SCUOLA MEDIA GRAMSCI ANNO SCOLASTICO 2016/2017 PROGRAMMAZIONE GEOGRAFIA CLASSE 1 A. Professoressa Monica Martini

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1 SCUOLA MEDIA GRAMSCI ANNO SCOLASTICO 2016/2017 PROGRAMMAZIONE GEOGRAFIA CLASSE 1 A Professoressa Monica Martini Premessa La presente programmazione fa riferimento alle indicazioni dei Curricoli approvati dal Collegio docenti, a loro volta modellate sulle Indicazioni per il curricolo del Ministero della Pubblica Istruzione dove sono indicati i fondamenti culturali della disciplina e gli obiettivi minimi da raggiungere,ma tiene conto anche dei prerequisiti degli allievi e della formazione delle classi, e, contestualmente, gli sviluppi che manifesteranno nel corso dell anno scolastico. al termine della scuola secondaria di primo grado (Indicazioni 2012) 1. Lo studente si orienta nello spazio e sulle carte di diversa scala in base ai punti cardinali e alle coordinate geografiche; sa orientare una carta geografica a grande scala facendo ricorso a punti di riferimento fissi. 2. Utilizza opportunamente carte geografiche, fotografie attuali e d epoca, immagini da telerilevamento, elaborazioni digitali, grafici, dati statistici, sistemi informativi geografici per comunicare efficacemente informazioni spaziali. 3. Riconosce nei paesaggi europei e mondiali, raffrontandoli in particolare a quelli italiani, gli elementi fisici significativi e le emergenze storiche, artistiche e architettoniche, come patrimonio naturale e culturale da tutelare e valorizzare. 4. Osserva, legge e analizza sistemi territoriali vicini e lontani, nello spazio e nel tempo e valuta gli effetti di azioni dell uomo sui sistemi territoriali alle diverse scale geografiche. TRAGUARDI E OBIETTIVI PER LA CLASSE PRIMA ORIENTAMENTO: 1. Lo studente si orienta nello spazio e sulle carte geografiche in base ai punti cardinali e alle coordinate geografiche

2 - Sapere orientarsi nello spazio e sulle carte geografiche attraverso i punti cardinali e le coordinate geografiche - Usare gli strumenti: libro, atlante, -book necessari per lo studio della disciplina LINGUAGGIO DELLA GEO-GEOGRAFICITA : 1. Lo studente utilizza opportunamente carte geografiche, grafici, dati statistici, sistemi informativi per comprendere e comunicare fatti e fenomeni territoriali - Riferire in modo appropriato gli argomenti studiati - Iniziare ad appropriarsi dell uso del linguaggio specifico PAESAGGI 1. Lo studente riconosce alcuni caratteri dei paesaggi italiani ed europei; 2. Lo studente conosce temi e problemi del paesaggio italiano ed europeo come patrimonio naturale e culturale da tutelare e valorizzare - Conoscere la struttura morfologica delle regioni geografiche europee: flora, fauna, fattori climatici. - Individuare le principali trasformazioni naturali dell ambiente - Individuare le zone in cui è diviso il territorio europeo - Riconoscere e mettere in relazione rapporti tra clima e struttura morfologica; tra clima, flora e fauna REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE 1. Lo studente inizia ad analizzare i sistemi territoriali vicini e lontani nello spazio e nel tempo 2. Lo studente inizia a valutare gli effetti delle azioni dell uomo sui sistemi territoriali - Riconoscere le relazioni tra uomo e cambiamento dell ambiente - Individuare le relazioni tra situazioni ambientali, culturali, sociali, politiche e economiche OBIETTIVI MINIMI 1. Saper individuare gli aspetti essenziali in una carta geografica (monti, fiumi, laghi, pianure ). 2. Saper riferire gli aspetti essenziali dei luoghi geografici. METODI

3 Costruzione di tavole, schemi, grafici. Esercitazioni con l atlante, le carte, i disegni forniti dal libro di testo. Lettura di articoli tratti da quotidiani, riviste, libri specifici. Eventuale proiezione di documentari. VERIFICHE Le verifiche si effettueranno per mezzo di colloqui orali, letture di carte e immagini, questionari, esercizi eseguiti sul libro di testo o proposti dall insegnante. CONTENUTI: Gli strumenti della geografia (longitudine e latitudine, il linguaggio cartografico, i grafici). Le regioni italiane Paesaggio, ambiente, territorio. Il territorio europeo (considerato in rapporto a quello italiano) L economia europea (considerata in rapporto a quella italiana). L evoluzione demografica dell Europa (considerata in rapporto all Italia). Per il RECUPERO e POTENZIAMENTO cfr. la programmazione di storia. INDICATORI PER LA VALUTAZIONE Si fa riferimento alle indicazioni del PTOF OCCASIONI DIDATTICHE Verrà effettuata un attività della Coop all interno delle lezioni della collega Patitucci. Firenze, 27 novembre 2016 L insegnante Monica Martini

4 SCUOLA MEDIA GRAMSCI ANNO SCOLASTICO 2016/2017 PROGRAMMAZIONE ITALIANO CLASSE 2 A Professoressa Monica Martini Premessa La presente programmazione fa riferimento alle indicazioni approvate dal Collegio Docenti e elaborate in base alle Indicazioni per il curricolo del Ministero della Pubblica Istruzione dove sono indicati i fondamenti culturali della disciplina e gli obiettivi minimi da raggiungere,ma tiene conto anche dei prerequisiti degli allievi e della formazione delle classi, e, contestualmente, gli sviluppi che manifesteranno nel corso dell anno scolastico. alla fine del triennio (Indicazioni 2012) 1. L allievo interagisce in modo efficace in diverse situazioni comunicative, attraverso modalità dialogiche sempre rispettose delle idee degli altri; con ciò matura la consapevolezza che il dialogo, oltre a essere uno strumento comunicativo, ha anche un grande valore civile e lo utilizza per apprendere informazioni ed elaborare opinioni su problemi riguardanti vari ambiti culturali e sociali. 2. Usa la comunicazione orale per collaborare con gli altri, ad esempio nella realizzazione di giochi o prodotti, nell elaborazione di progetti e nella formulazione di giudizi su problemi riguardanti vari ambiti culturali e sociali. 3. Ascolta e comprende testi di vario tipo "diretti" e "trasmessi" dai media, riconoscendone la fonte, il tema, le informazioni e la loro gerarchia, l intenzione dell emittente. 4. Espone oralmente all insegnante e ai compagni argomenti di studio e di ricerca, anche avvalendosi di supporti specifici (schemi, mappe, presentazioni al computer, ecc.). 5. Usa manuali delle discipline o testi divulgativi (continui, non continui e misti) nelle attività di studio personali e collaborative, per ricercare, raccogliere e rielaborare dati, informazioni e concetti; costruisce sulla base di quanto letto testi o presentazioni con l utilizzo di strumenti tradizionali e informatici.

5 6. Legge testi letterari di vario tipo (narrativi, poetici, teatrali) e comincia a costruirne un interpretazione, collaborando con compagni e insegnanti. 7. Scrive correttamente testi di tipo diverso (narrativo, descrittivo, espositivo, regolativo, argomentativo) adeguati a situazione, argomento, scopo, destinatario. 8. Produce testi multimediali, utilizzando in modo efficace l accostamento dei linguaggi verbali con quelli iconici e sonori. 9. Comprende e usa in modo appropriato le parole del vocabolario di base (fondamentale; di alto uso; di alta disponibilità). 10. Riconosce e usa termini specialistici in base ai campi di discorso. 11. Adatta opportunamente i registri informale e formale in base alla situazione comunicativa e agli interlocutori, realizzando scelte lessicali adeguate. 12. Riconosce il rapporto tra varietà linguistiche/lingue diverse (plurilinguismo) e il loro uso nello spazio geografico, sociale e comunicativo 13. Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative al lessico, alla morfologia, all organizzazione logico-sintattica della frase semplice e complessa, ai connettivi testuali; utilizza le conoscenze metalinguistiche per comprendere con maggior precisione i significati dei testi e per correggere i propri scritti. TRAGUARDI E OBIETTIVI PER LA CLASSE SECONDA: ASCOLTO E PARLATO 1. Uso della lingua orale 1. Ascoltare con attenzione e comprendere istruzioni da varie fonti di informazione. 1a. Ascoltare messaggi di vario tipo e distinguere le informazioni principali da quelle secondarie. 2 Ascoltare in modo critico la lettura di testi di vario genere. 3. Intervenire in una discussione rispettando i tempi e i turni di parola. 3a. Relazionare su esperienze ed esporre procedure selezionando le informazioni significative in base allo scopo. 3b. Descrivere in modo analitico oggetti, luoghi, persone, personaggi. 4. Sviluppare un adeguata capacità di attenzione, adattandola a contesti sempre più complessi. LETTURA

6 1. Uso della lettura 1. Leggere ad alta voce in modo espressivo e rispettando la punteggiatura 2. Leggere silenziosamente adottando strategie diverse in funzione dello scopo 3. Ricavare informazioni esplicite ed implicite da testi espositivi per realizzare scopi pratici 4. Ricavare informazioni sfruttando le varie parti di un manuale di studio: indice, capitoli, titoli e immagini SCRITTURA 1. Uso della lingua scritta 1. Scrivere testi corretti dal punto di vista ortografico,morfosintattico e lessicale. 2. Scrivere testi dotati di coerenza. 3. Scrivere testi di tipo diverso(narrativo,descrittivo,espositivo,ecc.) adeguati a situazioni, argomento,destinatario,scopo,registro. 4. Scrivere testi di forma diversa. 5. Scrivere sintesi(lineari e non, ad esempio schemi)di testi letti ed ascoltati e saperli riutilizzare per vari scopi. 6. Realizzare forme diverse di scrittura creativa. ACQUISIZIONE ED ESPRESSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO 1. Ampliamento del lessico 1. Ampliare il proprio patrimonio lessicale così da comprendere e usare le parole dell'intero vocabolario di base 2. Riconoscere e descrivere alcune semplici relazioni di significato tra le parole 3. Utilizzare dizionari di vario tipo; 4. Realizzare scelte lessicali adeguate in base alla situazione comunicativa ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA E RIFLESSIONE SUGLI USI DELLA LINGUA 1. Riconoscimento degli elementi grammaticali e uso della lingua 1. Riconoscere l'organizzazione logico-sintattica della frase semplice 2. Stabilire relazioni tra situazioni di comunicazione, interlocutori e registri linguistici

7 3. Riconoscere le caratteristiche e le strutture dei principali tipi testuali 4. Riflettere sui propri errori tipici OBIETTIVI MINIMI: Leggere in modo abbastanza scorrevole un testo strutturalmente semplice Riferire esperienze, situazioni e conoscenze in modo comprensibile Cogliere il contenuto essenziale in un messaggio orale ed in un messaggio scritto Produrre semplici e brevi testi scritti Riconoscere le principali parti del discorso CONTENUTI: Grammatica: morfologia (le parti del discorso); la frase semplice (soggetto, verbo, i vari tipi di complemento). Antologia: Le parole dei poeti ; il racconto d avventura; il racconto fantasy; il racconto giallo. Epica: L epica cavalleresca (Chanson de Roland, il ciclo arturiano, il Cantare dei Nibelunghi. Letteratura: la nascita e l affermarsi della letteratura italiana: Dante, Petrarca, Boccaccio; la letteratura del Rinascimento e del Seicento (Machiavelli, Ariosto, Tasso). Approfondimento: lettura del libro di Dino Buzzati Il segreto del bosco. METODI E MEZZI Potenziamento delle cinque abilità di base procedimento per unità didattiche che vadano dal vicino al lontano, dal semplice al complesso, dal vissuto quotidiano verso tematiche più generali. Utilizzo di materiali vari tenendo conto dell interesse dei ragazzi Promozione del lavoro di gruppo, di laboratorio e di attività partecipative (dibattiti, simulazioni, discussioni ecc.) utilizzo di mezzi audiovisivi eventuale utilizzo del PC

8 VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE Al termine di ogni attività o unità didattica si verificherà se lo studente abbia raggiunto l obiettivo che ci si era proposto e quali modifiche siano avvenute rispetto ai livelli di partenza. Le verifiche saranno prove di tipo soggettivo e di tipo oggettivo (colloqui, discussioni, questionari a risposta chiusa e a risposta aperta, produzioni scritte, tabelle e cartelloni ecc.) Per la valutazione si terrà conto della situazione di partenza, delle potenzialità di ciascuno, dei progressi effettuati, dell impegno, della produttività e della maturazione negli atteggiamenti relazionali. Il momento della valutazione sarà inoltre un momento formativo per ciascun alunno che si renderà consapevole dell iter conoscitivo da percorrere. RECUPERO E POTENZIAMENTO Le unità di lavoro contemplano esercizi incentrati su elementi ricorrenti che possono essere occasione di recupero ed esercizi differenziati in base agli interessi e alle possibilità cognitive dei ragazzi. Inoltre gli obiettivi indicati nella programmazione saranno perseguiti anche mediante e durante le attività svolte ed attraverso la partecipazione ai progetti della scuola. INDICATORI PER LA VALUTAZIONE Si fa riferimento alle indicazioni del PTOF GITE E OCCASIONI DIDATTICHE: Giochi di ruolo tra Arte e Moda, organizzata da Le chiavi della città. Il Medico e la Granduchessa organizzata da Le chiavi della città. Firenze, 28 novembre 2016 L insegnante Monica Martini

9 SCUOLA MEDIA GRAMSCI ANNO SCOLASTICO 2016/17 PROGRAMMAZIONE STORIA Premessa CLASSE 2 A Professoressa Monica Martini La presente programmazione fa riferimento alle indicazioni approvate dal Collegio Docenti ed elaborate secondo le Indicazioni per il curricolo del Ministero della Pubblica Istruzione dove sono indicati i fondamenti culturali della disciplina e gli obiettivi minimi da raggiungere,ma tiene conto anche dei prerequisiti degli allievi e della formazione delle classi, e, contestualmente, gli sviluppi che manifesteranno nel corso dell anno scolastico. al termine della scuola secondaria di primo grado (Indicazioni 2012) 1. L alunno si informa in modo autonomo su fatti e problemi storici anche mediante l uso di risorse digitali. 2. Produce informazioni storiche con fonti di vario genere anche digitali e le sa organizzare in testi. 3. Comprende testi storici e li sa rielaborare con un personale metodo di studio, 4. Espone oralmente e con scritture anche digitali le conoscenze storiche acquisite operando collegamenti e argomentando le proprie riflessioni. 5. Usa le conoscenze e le abilità per orientarsi nella complessità del presente, comprende opinioni e culture diverse, capisce i problemi fondamentali del mondo contemporaneo. 6. Comprende aspetti, processi e avvenimenti fondamentali della storia italiana dalle forme di insediamento e di potere medievali alla formazione dello stato unitario fino alla nascita della Repubblica, anche con possibilità di aperture e confronti con il mondo antico. 7. Conosce aspetti e processi fondamentali della storia europea medievale, moderna e contemporanea, anche con possibilità di aperture e confronti con il mondo antico. 8. Conosce aspetti e processi fondamentali della storia mondiale, dalla civilizzazione neolitica alla rivoluzione industriale, alla globalizzazione. 9. Conosce aspetti e processi essenziali della storia del suo ambiente. 10. Conosce aspetti del patrimonio culturale, italiano e dell umanità e li sa mettere in relazione con i fenomeni storici studiati.

10 TRAGUARDI E OBIETTIVI PER LA CLASSE SECONDA: USO DELLE FONTI: 1. L alunno si informa in modo autonomo su fatti e problemi storici, utilizzando fonti e documenti. 2. L alunno ricava informazioni da documenti di diversa natura, utili alla comprensione di un fenomeno storico. - Usare fonti di diverso tipo (documentarie, iconografiche, narrative, materiali, orali, ecc ) per ricavare conoscenze su temi definiti. ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI: 1. L alunno conosce i processi fondamentali della storia italiana, europea e mondiale ed organizza autonomamente le informazioni. - Selezionare e organizzare le informazioni con mappe, schemi, tabelle, grafici e risorse digitali - Costruire grafici e mappe spazio-temporali, per organizzare le conoscenze studiate. - Collocare la storia locale in relazione con la storia italiana, europea, mondiale dalla fine del Quattrocento alla fine dell Ottocento. -Formulare e verificare ipotesi sulla base delle informazioni prodotte e delle conoscenze elaborate. SCHEMI CONCETTUALI: 1. L alunno conosce ed apprezza aspetti essenziali del patrimonio culturale locale e mondiale. 2. L alunno è in grado di utilizzare autonomamente gli strumenti concettuali e le conoscenze disciplinari - L alunno si informa in modo autonomo su fatti e problemi storici, utilizzando fonti e documenti. - L alunno ricava informazioni da documenti di diversa natura, utili alla comprensione di un fenomeno storico. PRODUZIONE ORALE E SCRITTA: 1. L alunno conosce ed apprezza aspetti essenziali del patrimonio culturale locale e mondiale. 2. L alunno è in grado di utilizzare autonomamente gli strumenti concettuali e le conoscenze disciplinari - L alunno si informa in modo autonomo su fatti e problemi storici, utilizzando fonti e documenti. - L alunno ricava informazioni da documenti di diversa natura, utili alla comprensione di un fenomeno storico..

11 OBIETTIVI MINIMI: 1. Saper riconoscere la collocazione cronologica, intesa come prima e dopo, delle varie epoche storiche. 2. Saper riferire per sommi capi alcuni degli argomenti trattati. METODI Lezione interattiva per ogni modulo: spiegazione e, allo stesso tempo formulazione di domande aperte per stimolare i ragazzi a rispondere e partecipare. Lettura del libro di testo con individuazione dei concetti più importanti e delle informazioni fondamentali. Svolgimento di esercizi tratti dal libro di testo. Disegno di cartine su lucidi, compilazione di schemi ed elaborazione di tabelle. Lettura di documenti ed eventuale visione di filmati. Discussione e colloqui sugli argomenti di studio trattato in modo più approfondito. Lavori di gruppo Visite guidate. Eventuale proiezione di documentari. VERIFICHE Le verifiche comprenderanno colloqui orali, esercizi tratti dal libro di testo o elaborati dall insegnante (prove differenziate a seguito di interventi individualizzati), prove operative svolte a casa o in classe sull apposito quaderno. CONTENUTI Il basso Medioevo La formazione degli Stati Nazionali in Europa L affermarsi dei principati in Italia I Mongoli, i Turchi, la fine di Costantinopoli. Le popolazioni dell America prima della scoperta. Il Rinascimento. La conquista di nuovi mondi. L Italia perde l indipendenza Carlo V. L Europa tra 500 e 600. La rivoluzione scientifica La nascita degli Stati Uniti d America. La rivoluzione francese.

12 L età napoleonica. La Restaurazione. La prima rivoluzione industriale L Unità d Italia RECUPERO e POTENZIAMENTO I moduli e le unità di lavoro prevedono esercizi graduati in base alla difficoltà, è possibile quindi far esercitare ciascun alunno a seconda delle proprie possibilità di apprendimento, inoltre l eventuale lavoro di gruppo darà la possibilità agli alunni svantaggiati di acquisire le conoscenze minime; gli allievi, invece, in possesso di una buona preparazione potranno approfondire, per mezzo di ricerche, schede, esercitazioni, alcuni argomenti. Inoltre gli obiettivi indicati saranno perseguiti anche durante le attività svolte nei laboratori ed attraverso la partecipazione ai progetti della scuola. INDICATORI PER LA VALUTAZIONE Si fa riferimento alle indicazioni del PTOF Firenze, 29 novembre 2016 L insegnante Monica Martini

13 SCUOLA MEDIA GRAMSCI ANNO SCOLASTICO 2016/17 PROGRAMMAZIONE GEOGRAFIA CLASSE 2 A Professoressa Monica Martini Premessa La presente programmazione fa riferimento alle indicazioni approvate dal Collegio Docenti elaborate secondo le Indicazioni per il curricolo del Ministero della Pubblica Istruzione dove sono indicati i fondamenti culturali della disciplina e gli obiettivi minimi da raggiungere,ma tiene conto anche dei prerequisiti degli allievi e della formazione delle classi, e, contestualmente, gli sviluppi che manifesteranno nel corso dell anno scolastico. al termine della scuola secondaria di primo grado (Indicazioni 2012) 1. Lo studente si orienta nello spazio e sulle carte di diversa scala in base ai punti cardinali e alle coordinate geografiche; sa orientare una carta geografica a grande scala facendo ricorso a punti di riferimento fissi. 2. Utilizza opportunamente carte geografiche, fotografie attuali e d epoca, immagini da telerilevamento, elaborazioni digitali, grafici, dati statistici, sistemi informativi geografici per comunicare efficacemente informazioni spaziali. 3. Riconosce nei paesaggi europei e mondiali, raffrontandoli in particolare a quelli italiani, gli elementi fisici significativi e le emergenze storiche, artistiche e architettoniche, come patrimonio naturale e culturale da tutelare e valorizzare. 4. Osserva, legge e analizza sistemi territoriali vicini e lontani, nello spazio e nel tempo e valuta gli effetti di azioni dell uomo sui sistemi territoriali alle diverse scale geografiche. TRAGUARDI E OBIETTIVI PER LA CLASSE SECONDA ORIENTAMENTO: 1. Lo studente si orienta nello spazio e sulle carte geografiche in base ai punti cardinali e alle coordinate geografiche

14 - Sapere orientarsi nello spazio e sulle carte geografiche attraverso i punti cardinali e le coordinate geografiche - Usare gli strumenti: libro, atlante, -book necessari per lo studio della disciplina LINGUAGGIO DELLA GEO-GEOGRAFICITA : 1. Lo studente utilizza opportunamente carte geografiche, grafici, dati statistici, sistemi informativi per comprendere e comunicare fatti e fenomeni territoriali - Riferire in modo appropriato gli argomenti studiati - Usare il linguaggio specifico della disciplina PAESAGGIO: 1. Lo studente riconosce i caratteri dei paesaggi europei; 2. Lo studente riconosce nel paesaggio europeo gli elementi significati da tutelare e valorizzare come patrimonio naturale e culturale - Conoscere e individuare il territorio, le caratteristiche climatico-ambientali delle regioni europee - Individuare le principali trasformazioni naturali degli stati europei - Individuare le zone in cui è diviso il territorio europeo - Conoscere i dati essenziali dello sviluppo economico e culturale delle regioni europee REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE: 1. Lo studente analizza i sistemi territoriali vicini e lontani sia nello spazio sia nel tempo 2. Lo studente valuta gli effetti dell azione dell uomo sui sistemi territoriali - Conoscere e individuare le suddivisioni territoriali, le organizzazioni politiche e internazionali, le diverse culture presenti in Europa - Conoscere lo sviluppo economico dell Europa e le differenze esistenti tra i vari stati - Conoscere sufficientemente la situazione attuale dell Europa e i possibili rischi per il futuro OBIETTIVI MINIMI: 1. Saper individuare gli aspetti essenziali in una carta geografica (monti, fiumi, laghi, pianure ). 2. Saper riferire gli aspetti essenziali dei luoghi geografici. METODI:

15 Costruzione di tavole, schemi, grafici. Esercitazioni con l atlante, le carte, i disegni forniti dal libro di testo. Lettura di articoli tratti da quotidiani, riviste, libri specifici. Eventuale proiezione di documentari. VERIFICHE: Le verifiche si effettueranno per mezzo di colloqui orali, letture di carte e immagini, questionari, esercizi eseguiti sul libro di testo o proposti dall insegnante. CONTENUTI: La dimensione economica e politica dell Europa. La regione iberica La regione franco-germanica La regione britannica La regione scandinava e baltica La regione centro-orientale La regione mediterraneo-balcanica La regione russa. Per il RECUPERO e POTENZIAMENTO cfr. la programmazione di storia. INDICATORI PER LA VALUTAZIONE Si fa riferimento alle indicazioni del PTOF Firenze, 28 novembre 2016 L insegnante Monica Martini

16 SCUOLA MEDIA GRAMSCI PROGRAMMAZIONE ITALIANO CLASSE 3 C ANNO SCOLASTICO 2016/2017 Professoressa Monica Martini Premessa La presente programmazione fa riferimento alle indicazioni dei Curricoli approvate dal Collegio Docenti, elaborate in base alle Indicazioni per il curricolo del Ministero della Pubblica Istruzione dove sono indicati i fondamenti culturali della disciplina e gli obiettivi minimi da raggiungere,ma tiene conto anche dei prerequisiti degli allievi e della formazione delle classi, e, contestualmente, gli sviluppi che manifesteranno nel corso dell anno scolastico. alla fine del triennio (Indicazioni 2012) 1. L allievo interagisce in modo efficace in diverse situazioni comunicative, attraverso modalità dialogiche sempre rispettose delle idee degli altri; con ciò matura la consapevolezza che il dialogo, oltre a essere uno strumento comunicativo, ha anche un grande valore civile e lo utilizza per apprendere informazioni ed elaborare opinioni su problemi riguardanti vari ambiti culturali e sociali. 2. Usa la comunicazione orale per collaborare con gli altri, ad esempio nella realizzazione di giochi o prodotti, nell elaborazione di progetti e nella formulazione di giudizi su problemi riguardanti vari ambiti culturali e sociali. 3. Ascolta e comprende testi di vario tipo "diretti" e "trasmessi" dai media, riconoscendone la fonte, il tema, le informazioni e la loro gerarchia, l intenzione dell emittente. 4. Espone oralmente all insegnante e ai compagni argomenti di studio e di ricerca, anche avvalendosi di supporti specifici (schemi, mappe, presentazioni al computer, ecc.). 5. Usa manuali delle discipline o testi divulgativi (continui, non continui e misti) nelle attività di studio personali e collaborative, per ricercare, raccogliere e rielaborare dati, informazioni e concetti; costruisce sulla base di quanto letto testi o presentazioni con l utilizzo di strumenti tradizionali e informatici. 6. Legge testi letterari di vario tipo (narrativi, poetici, teatrali) e comincia a costruirne un interpretazione, collaborando con compagni e insegnanti.

17 7. Scrive correttamente testi di tipo diverso (narrativo, descrittivo, espositivo, regolativo, argomentativo) adeguati a situazione, argomento, scopo, destinatario. 8. Produce testi multimediali, utilizzando in modo efficace l accostamento dei linguaggi verbali con quelli iconici e sonori. 9. Comprende e usa in modo appropriato le parole del vocabolario di base (fondamentale; di alto uso; di alta disponibilità). 10. Riconosce e usa termini specialistici in base ai campi di discorso. 11. Adatta opportunamente i registri informale e formale in base alla situazione comunicativa e agli interlocutori, realizzando scelte lessicali adeguate. 12. Riconosce il rapporto tra varietà linguistiche/lingue diverse (plurilinguismo) e il loro uso nello spazio geografico, sociale e comunicativo 13. Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative al lessico, alla morfologia, all organizzazione logico-sintattica della frase semplice e complessa, ai connettivi testuali; utilizza le conoscenze metalinguistiche per comprendere con maggiore precisione i significati dei testi e per correggere i propri scritti. TRAGUARDI E OBIETTIVI PER LA CLASSE III: ASCOLTO E PARLATO 1. Uso della lingua orale 1. Ascoltare con attenzione, comprendere e riconoscere varie fonti di informazione. 1a. Ascoltare riconoscendo l intenzione comunicativa del parlante. 2. Ascoltare in modo critico la lettura di testi di vario genere, 3. Argomentare la propria tesi su un tema affrontato nello studio e nel dialogo. 3a Raccontare, descrivere, esporre oralmente, selezionando un lessico adeguato all'argomento e alla situazione. 4. Consolidare un adeguata capacità di attenzione rivolta ai contenuti verbali. LETTURA: 1. Uso della lettura

18 1. Leggere ad alta voce in modo espressivo testi noti usando pause e intonazioni e permettere a chi scolta di capire 2. Leggere in modo silenzioso testi di varia natura applicando tecniche di supporto alla comprensione ( sottolineature, note a margine, appunti) 3. Ricavare informazioni esplicite ed implicite da testi espositivi, per documentarsi su un argomento specifico 4. Riconoscere e comprendere le caratteristiche principali dei generi testuali (descrittivi, narrativi, argomentativi. letterari) 5. Leggere testi letterari di vario tipo e forma individuando il tema principale e le intenzioni comunicative dell'autore. SCRITTURA: 1. Uso della lingua scritta 1. Scrivere testi sempre più elaborati e corretti dal punto di vista ortografico,morfosintattico e lessicale. 2. Scrivere testi dotati di coerenza. 3. Scrivere testi di tipo diverso (narrativo, descrittivo, espositivo, ecc.) 4. Scrivere testi di forma diversa, adeguandoli a situazione, argomento, scopo,destinatario e registro. 5. Scrivere sintesi (lineari e non, ad esempio schemi)di testi letti ed ascoltati e saperli riutilizzare per vari scopi. 6. Realizzare forme diverse di scrittura creativa, in prosa ed in versi. 7. Utilizzare nei propri testi, sotto forma di citazione, parti di testi prodotti da altri e tratti da fonti diverse. ACQUISIZIONE ED ESPRESSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO: 1. Ampliamento del lessico 1. Ampliare il proprio patrimonio lessicale così da comprendere e usare le parole dell'intero vocabolario di base anche in accezioni diverse 2. Riconoscere e utilizzare i diversi registri linguistici 3. Rintracciare all'interno di una voce di dizionario le informazioni utili per risolvere problemi o dubbi linguistici 4. Realizzare scelte lessicali adeguate in base alla situazione comunicativa, agli interlocutori e al tipo di testo ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA E RIFLESSIONE SUGLI USI DELLA LINGUA: 1. Riconoscimento degli elementi grammaticali e uso della lingua

19 1. Riconoscere ed esemplificare casi di variabilità della lingua 2. Riconoscere la struttura e la gerarchia logico-sintattica della frase complessa almeno a un primo grado di subordinazione 3. Riflettere sui propri errori tipici, segnalati dall'insegnante, allo scopo di imparare ad autocorreggerli nella produzione scritta OBIETTIVI MINIMI: Intervenire in una conversazione/ e o discussione in maniera pertinente rispettando il proprio turno Saper cogliere le parti essenziali di un messaggio; Saper riferire il proprio pensiero in modo sufficientemente organico; Saper elaborare un testo scritto in modo abbastanza corretto, scorrevole e pertinente all argomento Saper organizzare lo studio di qualche argomento CONTENUTI: Grammatica: la struttura della frase semplice (soggetto, predicato, vari tipi di complemento); la struttura della frase complessa (proposizione principale, coordinata, vari tipi di subordinata). Antologia: il racconto fantastico e surreale; il racconto di fantascienza; il racconto giallo; il romanzo. Letteratura: Nicolò Machiavelli e Il Principe ; La Rivoluzione Scientifica ; il Settecento (Arcadia; Goldoni); L Ottocento (Foscolo, Leopardi, Manzoni; Verga, Carducci, vita e opere); tra Ottocento e Novecento ( Pascoli, D Annunzio, Pirandello, vita e opere); il Novecento (Gozzano, Marinetti, Ungaretti, Quasimodo, Montale, vita e opere). Approfondimento: lettura del libro di Marco Polo Il Milione. METODI E MEZZI Potenziamento delle cinque abilità di base

20 procedimento per unità didattiche che vadano dal vicino al lontano, dal semplice al complesso, dal vissuto quotidiano verso tematiche più generali. Utilizzo di materiali vari tenendo conto dell interesse dei ragazzi Promozione del lavoro di gruppo, di laboratorio e di attività partecipative (dibattiti, simulazioni, discussioni ecc.) utilizzo di mezzi audiovisivi eventuale utilizzo del PC VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE Al termine di ogni attività o unità didattica si verificherà se lo studente abbia raggiunto l obiettivo che ci si era proposto e quali modifiche siano avvenute rispetto ai livelli di partenza. Le verifiche saranno prove di tipo soggettivo e di tipo oggettivo (colloqui, discussioni, questionari a risposta chiusa e a risposta aperta, produzioni scritte, tabelle e cartelloni ecc.) Per la valutazione si terrà conto della situazione di partenza, delle potenzialità di ciascuno, dei progressi effettuati, dell impegno, della produttività e della maturazione negli atteggiamenti relazionali. Il momento della valutazione sarà inoltre un momento formativo per ciascun alunno che si renderà consapevole dell iter conoscitivo da percorrere. RECUPERO E POTENZIAMENTO Le unità di lavoro contemplano esercizi incentrati su elementi ricorrenti che possono essere occasione di recupero ed esercizi differenziati in base agli interessi e alle possibilità cognitive dei ragazzi. Inoltre gli obiettivi indicati nella programmazione saranno perseguiti anche mediante e durante le attività svolte ed attraverso la partecipazione ai progetti della scuola. INDICATORI PER LA VALUTAZIONE Si fa riferimento alle indicazione del PTOF OCCASIONI DIDATTICHE: Educazione alla legalità economica organizzato da Le chiavi della città il 1 marzo 2017 Città sicura. Le regole in gioco organizzato da Le chiavi della città. Cose di questo mondo, organizzato da Unicoop il 7 dicembre 2016 Firenze, 27 novembre 2016 L insegnante Monica Martini

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