Agosto 2010 n. 1/10 14 ottobre Le tendenze nei vari comparti... 2

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1 Osservatorio del mercato dei prodotti biologici Agosto 2010 n. 1/10 14 ottobre 2010 Sommario 1. Le tendenze nei vari comparti Ortofrutta Cereali e derivati Oli vegetali Lattiero-caseario Carni e uova Gli acquisti domestici per area geografica e canale distributivo Allegato: Prezzi all origine e al consumo dei prodotti biologici... 8 Il mercato in sintesi Nel mese di agosto 2010 i prezzi all origine dei prodotti biologici hanno registrato un andamento in prevalenza stabile rispetto al mese precedente. In confronto allo stesso mese del 2009, invece, i listini all origine dei prodotti bio segnano in modo prevalente rialzi. Nella fase al consumo gli ultimi dati disponibili 1 rilevano listini in aumento rispetto ai trenta giorni precedenti, mentre registrano un calo rispetto al pari periodo dello scorso anno. Intanto, sul fronte dei consumi domestici nei primi sette mesi del 2010 gli acquisti di prodotti biologici confezionati sono cresciuti del 10,2% in valore rispetto al pari periodo 2009, mentre per l ortofrutta fresca e sfusa 2 l aumento si è limitato ad un 3% circa. Rispetto quindi allo scorso anno si registra ancora un miglioramento del comparto biologico, sia in termini di maggiori consumi sia in termini di una più equilibrata distribuzione del valore lungo la filiera. Inoltre, sia in tema di prezzi che di consumi il biologico sembra ancora registrare rispetto allo scorso anno performance (quasi sempre) migliori rispetto al convenzionale, anche se i prezzi all origine del convenzionale in certi casi sono aumentati di più rispetto a quelli bio franco produttore I maggiori aumenti/flessioni dei prezzi all origine e al consumo dei prodotti ortofrutticoli bio I prezzi all origine (var.% ago 10/ago 09) I prezzi al consumo (var.% lug 10/lug 09) Patate Meloni Prugne 18,4 24,0 26,1-17,3-8,1-4,0 Albicocche Lattughe Cipolle Patate Lattughe Meloni 2,3 5,2 8,9-29,8-14,0-11,0 Prugne Angurie Pomodori Zucchine 44,3-2,1 Pesche Pesche 17,8-3,7 Albicocche Angurie 47,8 9,1 Pomodori Cipolle 26,3 0,7 Zucchine Ismea 1 Dati relativi al mese di luglio Sui prodotti sfusi la banca dati Ismea/Nielsen dispone dei dati della sola ortofrutta fresca. 1 1

2 1. Le tendenze nei vari comparti 1.1. Ortofrutta L evoluzione congiunturale dei listini ortofrutticoli all origine. (confronto agosto 2010 rispetto a luglio 2010) segnala un fisiologico calo, pari a circa il 5% In particolare si registrano flessioni più marcate per albicocche, susine ed uva nell ambito della frutta bio e per patate, meloni, pomodori ed angurie nell ambito degli ortaggi biologici. A livello tendenziale (confronto agosto agosto 2009) invece i prezzi bio all origine risultano tendenzialmente in aumento. Nel comparto frutticolo forti incrementi si registrano sulla piazza di Forlì per le Nettarine a polpa bianca e gialla e per le pere a Ferrara, con aumenti superiori al 20%. Crescono di oltre il 20% anche le quotazioni delle susine a Forlì e dell uva da tavola a Vittoria. In particolare per le nettarine prosegue la raccolta delle varietà locali, sia a polpa gialla che a polpa bianca ed è buono l interesse mostrato sia da parte del mercato interno (GDO e mense specializzate) sia dall estero. Per quanto riguarda le pere, sono terminate le ultime quote della varietà Gujot, mentre prosegue la commercializzazione della varietà William bianco, la cui qualità si presenta al momento ottima, con una buona richiesta soprattutto da parte del mercato estero (Germania e Inghilterra in prevalenza). Per le susine prosegue la commercializzazione della varietà TC Sun (buccia gialla) e Black Gold (buccia nera), che sono richieste sia da parte del mercato estero (il prodotto continua ad essere destinato in prevalenza in Germania e Scandinavia) che del mercato nazionale. Prosegue anche la vendita della prugna varietà Stanley, con una buona domanda da parte del mercato tedesco ed austriaco. La qualità si presenta al momento molto buona per tutte le tipologie sopraelencate. Tornando ad analizzare le variazioni tendenziali, scendono invece dal 25 al 38% le quotazioni dei limoni varietà Verdello sulle piazze siciliane. Nell ambito degli ortaggi, si rileva l incremento superiore al 40% del prezzo delle angurie e delle zucchine (quest ultime destinate soprattutto alla GDO) a Grosseto e Forlì, mentre di poco inferiore è la crescita dei listini dei meloni sulla piazza di Ferrara. Per questo prodotto sono terminate le ultime quote di prodotto locale e al momento è presente sul mercato la tipologia gialletto di origine siciliana. In aumento di oltre il 23%, inoltre, il prezzo dei pomodori lunghi sulla piazza di Grosseto. E da rilevare anche che per le tipologie grappolo e ciliegino si registra al momento attuale un ottima richiesta da parte dei mercati esteri, soprattutto dalla Germania. Tra le flessioni di prezzo rispetto ad un anno fa si rileva invece il calo dall 11 al 13% delle carote e delle melanzane lunghe e violette. Andamento del prezzo medio all origine delle zucchine bio e convenzionali ( /kg) 1,40 1,20 1,00 0,80 0,60 0,40 0,20 0,00 s.2 s.3 s.4 s.1 s.2 s.3 s.4 s.1 s.2 s.3 s.4 s.5 giu-10 lug-10 ago-10 zucchine bio zucchine convenzionali In riferimento ai prezzi al consumo, si registra in media a luglio 2010 una prevalenza di prezzi in aumento a livello congiunturale e un calo a livello tendenziale. A livello congiunturale in particolare tra i prodotti confezionati si segnala il forte incremento dei prezzi delle bevande alla frutta (+27,3%) nel luglio 2010 rispetto a giugno 2010 e l aumento più contenuto (dal 2 al 6,5%) dell ortofrutta fresca confezionata e le confetture. Tra gli ortaggi sfusi crescono molto a livello congiunturale i prezzi delle melanzane e dei pomodori, mentre risultano in calo quelli di patate e peperoni. In flessione dal 20 al 30% anche i prezzi di alcune referenze frutticole sfuse come le angurie, le nettarine e le prugne, mentre scendono di poco meno i prezzi di albicocche e meloni. Incrementi contenuti di prezzo si registrano invece per le banane, le fragole e le ciliegie. A livello tendenziale a fronte di una prevalente discesa dei prezzi medi rispetto al pari periodo dello scorso anno, si registra un calo superiore alla media per la frutta confezionata (-20%) e le bevande alla frutta (-17,5%) mentre sostanzial- 2 2

3 mente stabili sono i listini al dettaglio delle confetture. In coerenza con le tendenze degli ortaggi freschi confezionati, quelli sfusi hanno registrato anch essi un aumento di prezzo nel luglio 2010 rispetto a luglio Tra gli incrementi più significativi, si registra in particolare la crescita dei listini delle melanzane e dei cetrioli con incrementi uguali o superiori al 60%. In crescita di oltre il 25% i prezzi delle cipolle bio, mentre risultano inferiori al 10% i rincari per i fagiolini, le insalate, la lattuga, le patate e le zucchine. Tra i prodotti più importanti, calano invece del 10-11% i listini di pomodori e peperoni. Sempre coerentemente con le tendenze dei prezzi del prodotto confezionato, anche per la frutta si rileva una concordanza di segno. La maggior parte dei prodotti registra infatti un calo di prezzo, cosa che è accaduta anche nell ambito della frutta fresca confezionata. Tra le flessioni più marcate in particolare si rileva la discesa di prezzo dal 21 al 30% circa di prugne, ciliegie e pere e in misura minore delle angurie (-14%). Scendono invece di poco i prezzi di banane ed albicocche. In crescita di oltre il 10% al contrario risultano i prezzi al consumo di pesche, nettarine e fragole. Andamento del prezzo all origine e al consumo delle zucchine bio e convenzionali ( /kg) 2,00 1,50 1,00 0,50 0,00 mag-10 giu-10 lug-10 Prezzo all'origine Prezzo al consumo Sul fronte dei consumi domestici, l ortofrutta fresca e trasformata ha segnato un incremento dell 1,7% nel periodo gennaio-luglio 2007, con un peso sul totale degli acquisti di biologico confezionato pari al 23% circa. Passando ad analizzare le tendenze nel corso del 2010 dei principali prodotti ortofrutticoli freschi e sfusi, a fronte di un incremento complessivo del 3% circa, si registra un discreto aumento per le mele (+11,5%), i carciofi (+16,5%) e le fragole (+21,7%). Andamento del prezzo medio al consumo delle pesche bio e convenzionali ( /kg) 3,50 3,00 2,50 2,00 1,50 1,00 Tendenze e peso % dei prodotti ortofrutticoli bio freschi e sfusi nei primi sette mesi del 2010 (% calcolate sui dati in valore, prodotti ordinati in modo decrescente in base ai consumi) mag-10 giu-10 lug-10 Pesca Bio Pesca convenzionale var.% peso % su tot. ort. gen-lug'10/ fresca e sfusa gen-lug'09 bio* Tot. ortofrutta fresca e sfusa 2,9 100,0 Altri prodotti ortofrutticoli 7,7 36,5 Mele 11,5 7,4 Arance 4,8 5,5 Pomodori -8,1 5,5 Banane 5,7 5,2 Zucchine 1,2 4,6 Carciofi 16,5 3,5 Ciliegie -37,1 3,1 Fragole 21,7 3,0 Pere 1,7 2,9 Lattughe -6,1 2,8 Limoni 6,3 2,4 Pesche -0,6 2,3 Patate -4,1 2,2 Albicocche -7,4 2,0 Finocchi 14,6 1,9 Fagiolini -3,8 1,9 Cipolle 20,4 1,8 Meloni 0,4 1,8 Kiwi -9,5 1,8 Melanzane 6,3 1,7 Crescite più contenute si registrano per banane ed arance (intorno al 5% in più) e per zucchine e pere (oltre l 1%). In calo risultano invece soprattutto gli acquisti di ciliegie (-37% su gennaio- 3 3

4 luglio 2009), mentre più contenute risultano le flessioni per i pomodori e le lattughe (-6-8%). In relazione al confronto di prezzi e consumi bio con i corrispondenti prodotti convenzionali si sono presi in considerazione i primi dieci prodotti ortofrutticoli freschi per consumo (nel mese in esame) Il periodo in esame è stato il mese di agosto 2010 per i prezzi all origine e quello di luglio dello stesso anno per quelli al consumo perché l ultimo disponibile. Una prima indicazione che emerge dall analisi dei dati è che nel mese di agosto 2010 (rispetto ad agosto 2009) i prezzi dei prodotti biologici sembrano mediamente aumentare di meno rispetto ai corrispondenti prodotti convenzionali, anche se non mancano fenomeni opposti, soprattutto nel comparto frutticolo e per i pomodori e le zucchine. Anche riguardo ai prezzi al consumo, le tendenze dei listini degli ortofrutticoli bio risultano in media meno inflative di quelle dei corrispondenti prodotti convenzionali. Tendenze dei prezzi bio e convenzionali all origine per i principali prodotti ortofrutticoli var.% agosto'10/ agosto'09 bio convenzionale Ortaggi Zucchine 44,3 13,3 Pomodori 9,1 0,0 Lattughe -8,1 11,5 Patate 18,4 33,3 Cipolle -4,0 136,4 Frutta Pesche -2,1 19,4 Albicocche -17,3-12,5 Prugne 26,1-6,5 Meloni 24,0 3,3 Angurie 47,8 30,8 Si verificano però anche in questo caso situazioni di prezzo bio in crescita maggiore rispetto a quella del convenzionale (lattughe, cipolle, pesche, albicocche). Inoltre dall analisi dei dati sembra che il prezzo bio all origine cresca mediamente di più rispetto a quello biologico al consumo. Ciò si verifica in modo particolare per le zucchine, per le prugne e per le angurie. In questi ultimi due casi addirittura il prezzo cresce all origine e diminuisce al consumo. corso del 2010 un andamento quasi sempre migliore per il biologico rispetto ai prodotti convenzionali. Tendenze dei prezzi bio e convenzionali all origine per i principali prodotti ortofrutticoli Ciò si verifica soprattutto nel comparto degli ortaggi (ad eccezione delle patate) e per le pesche ed i meloni nell ambito della frutta. Tendenza opposta, invece, soprattutto per le prugne e, in misura minore, per angurie ed albicocche Cereali e derivati var.% luglio 10/ luglio'09 bio convenzionale Ortaggi Zucchine 0,7 1,1 Pomodori -11,0 4,8 Lattughe 5,2 2,9 Patate 2,3 6,1 Cipolle 26,3 11,0 Frutta Pesche 17,8 7,1 Albicocche -3,7-7,3 Prugne -29,8 7,9 Meloni 8,9 20,8 Angurie -14,0 6,8 Nel comparto dei cereali si rileva a livello congiunturale una crescita di quasi l 11% dei prezzi all origine. Tra le variazioni rispetto a luglio 2010 emergono dei tassi di crescita dei listini intorno al 20% del frumento tenero, del mais e dell orzo sulle piazze lombarde ed emiliane. Si registra invece una diffusa e maggiore crescita dei prezzi a livello tendenziale. In particolare l orzo sulle piazze emiliano-romagnole e lombarde segna incrementi percentuali piuttosto rilevanti. In crescita di oltre il 30%, inoltre, i prezzi di frumento, mais ed avena bio, sempre in Emilia Romagna e Lombardia. Calano invece in particolare i listini del farro in Emilia Romagna (-22,9%) e del riso bianco Balilla in Lombardia (-12,5%). Riguardo ai prezzi al consumo si registrano per i prodotti guida pasta e pane delle flessioni molto pronunciate (si veda tabella in Allegato) molto più evidenti a livello tendenziale che congiunturale. Sul fronte dei consumi domestici, la comparazione del biologico con il convenzionale relativamente agli stessi prodotti ortofrutticoli evidenzia nel 4 4

5 Andamento del prezzo all origine del frumento duro e al consumo della pasta bio ( /kg) 3,00 2,50 2,00 1,50 In relazione ai confronti con il convenzionale, è da rilevare che ad agosto rispetto allo stesso mese del 2009 il prezzo del frumento duro bio cresce di un 11%, mentre scende quasi nella stessa proporzione quello convenzionale. Tendenza invece praticamente coincidente per il frumento tenero bio e convenzionale, con un incremento superiore al 35% in entrambi i casi. Al consumo invece il prezzo del pane bio registra un forte calo (-25%), mentre cresce di un 5% quello convenzionale. I prezzi al consumo della pasta in questo caso vanno invece nella stessa direzione (negativa), anche se quella convenzionale scende molto di meno. 1,00 0,50 0,00 mag-10 giu-10 lug-10 Infine gli acquisti di pane e pasta bio nei primi sette mesi dell anno in corso registrano forti incrementi (in particolare il pane), a fronte di flessioni per i corrispondenti prodotti convenzionali (in particolare la pasta). Prezzo all'origine (frumento duro) Prezzo al consumo (pasta di semola) Per quanto concerne gli acquisti domestici dei derivati dei cereali nei primi sette mesi del 2010, si registrano incrementi intorno al 18-19% per pane e sostituti e biscotti, dolciumi e snack, mentre più contenuto (+13% circa) è l incremento degli acquisti di pasta di semola bio. Calano invece gli acquisti di riso (-9,6%). Tendenze dei consumi domestici dei principali derivati dei cereali nei primi sette mesi del 2010 (% calcolate sui dati in valore, prodotti ordinati in modo decrescente in base ai consumi) var.% gen-lug '10/ gen-lug '09 Pasta e riso 10,4 di cui: Pasta di semola 12,9 Riso bianco -9,6 Pane e sostituti 19,8 di cui: Crackers 1,1 Pane industriale 73,5 Piadine 11,3 Sostitutivi del pane 58,7 Biscotti, dolciumi e snack* 18,5 di cui: Biscotti frollini 46,0 Cereali preparati -0,9 Brioches -17,5 * La voce comprende anche prodotti che non sono derivati dei cereali Tendenze dei prezzi e dei consumi domestici di alcuni derivati dei cereali (confronto agosto '10 su agosto'09 per i prezzi e gennaio-luglio '10 su gennaio-luglio '09 per i consumi) Frum. duro 11,1-9,8 Pane -25,1 5,0 73,5-1, Oli vegetali Prezzi Prezzi al Consumi all'origine consumo bio conv bio conv bio conv Pasta di semola -29,3-6,9 12,9-13,6 Frum. tenero 35,4 39,0 Nel comparto degli oli extravergini a fronte di una completa stabilità dei prezzi a livello congiunturale scende intorno al 6% in Toscana il prezzo del prodotto sfuso ed imbottigliato a livello tendenziale, mentre nello stesso confronto sale più che proporzionalmente in Umbria. Per l olio si rileva comunque una difficoltà nelle vendite a dei prezzi soddisfacenti per i produttori, essendo abbondante l offerta e più bassa la domanda di prodotto. Mentre è buono il livello di vendita ai gruppi d acquisto, è molto difficoltoso resistere alla concorrenza della Grande Distribuzione che offre il prodotto a prezzi molto bassi. Sul fronte dei prezzi al consumo si registrano delle flessioni per olio di oliva e di semi nel confronto congiunturale (luglio 2010 su giugno 2010), mentre i prezzi crescono più che proporzionalmente rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Riguardo agli acquisti domestici, si registra nei primi sette mesi del 2010 una crescita media in valore di circa il 20% (oli di oliva +27,7%, oli di semi -3,5%), con un peso sul totale degli acquisti di biologico confezionato pari ad oltre il 4%. In riferimento ai confronti con i corrispondenti prodotti convenzionali, l olio extravergine bio sfu- 5 5

6 so all origine registra ad agosto 2010 rispetto agli stessi trenta giorni dell anno precedente una sostanziale stabilità, mentre quello convenzionale un calo di oltre il 6%. In termini di prezzi al consumo nel luglio 2010 l extravergine bio mantiene la sua tendenza maggiormente inflativa registrando un +15%, a fronte di un -1% per il prodotto convenzionale. Infine riguardo ai consumi domestici, molto favorevole è l andamento dell olio extravergine bio che registra nel periodo gennaio luglio 2010 una crescita di quasi il 28% contro un -9,5% dell olio convenzionale Lattiero-caseario Nel comparto lattiero caseario si rileva, a fronte di una completa stabilità dei prezzi, soltanto l incremento del prezzo del latte alla stalla bio che segna una crescita di quasi l 8% a livello congiunturale e tra il 14 e il 17% circa a livello tendenziale sulle piazze del Lazio e della Lombardia. Tendenze e peso % dei prodotti lattiero-caseari bio nei primi sette mesi del 2010 (% calcolate sui dati in valore, prodotti ordinati in modo decrescente in base ai consumi) Totale lattierocaseari bio Riguardo alle uova, a fronte di una quasi completa stabilità dei prezzi bio a livello congiunturale, si registrano incrementi tendenziali di oltre il 22% per il prodotto di grammatura XL (piazze del Lazio), mentre più contenuto è l incremento per quello di grammatura M (+5% circa in Emilia Romagna). Calano invece del 36% circa in Lomvar.% gen-lug'10/ gen-lug'09 peso % su tot. ort. Lattcaseari bio* 12,6 100,0 Latte fresco 24,3 41,4 Yogurt 4,6 29,6 Latte Uht -6,9 9,8 Burro 16,2 4,7 Crescenze e stracchino 2,0 4,7 Mozzarelle 48,8 3,1 Form. cr. fiorita + brie + -6,5 2,7 Freschi + spalmabili 99,7 1,5 Yogurt Uht 172,0 0,8 Panna Uht -6,5 0,7 Form. grana 58,2 0,4 Form. pasta filata 28,5 0,3 Gorgonzola + torte -78,1 0,2 Form. gratt. 116,7 0,1 Fusi fette 14,3 0,1 Mascarpone - 0,1 Riguardo ai prezzi al consumo bio si registra per i più importanti prodotti una crescita media congiunturale intorno al 6%, con incrementi intorno al 14% per mozzarelle e latte fresco e una sostanziale stabilità per lo yogurt. Rispetto allo stesso periodo del 2009 (luglio) si registra invece una lieve flessione dei prezzi al dettaglio delle principali referenze. Gli acquisti domestici nel corso del 2010, intanto, proseguono il loro andamento positivo: il comparto nel complesso registra un +12,6% rispetto a gennaio-luglio 2009, con un buon andamento in particolare per il latte fresco (+24,3%) e incrementi più contenuti per lo yogurt (+4,6%). Riguardo ai confronti con il convenzionale, i prezzi al consumo di yogurt e latte fresco bio sono diminuiti di meno rispetto ai corrispondenti prodotti non bio, mentre in termini di consumi domestici si registrano variazioni positive anche forti per i più importanti prodotti biologici, a fronte di flessioni, sia pur contenute, nel convenzionale Carni e uova Nell ambito degli animali vivi (bovini e suini) si registrano ad agosto 2010 in prevalenza flessioni di prezzo nell ordine del 2-3% a livello congiunturale, mentre a livello tendenziale si segnalano diffusi aumenti. Questi ultimi sono stati particolarmente evidenti per i vitelloni (razze da carne) e le vacche e per i suini stabulati (razze bianche ed incroci industriali, di peso oltre i 160 kg). Riguardo ai prezzi al consumo, si registra un incremento dei prezzi degli affettati a base di carne suina in busta (+3.7%), mentre per gli elaborati a base di carne di pollo, per cui non è disponibile una corrispondente rilevazione all origine nel mese in esame, si rilevano flessioni nell ordine del 7-10%. Passando ad analizzare i consumi dei prodotti appena citati, si registrano forti incrementi per gli affettati bio e per le carni avicole elaborate crude, mentre le carni avicole elaborate e cotte registrano una flessione. Effettuando un confronto con il convenzionale, i prezzi dei bovini registrano aumenti anche cospicui a fronte di flessioni dal 4 al 6% nei comparti convenzionali. Tendenze analoghe si registrano anche nel comparto dei suini, confermate anche al consumo, ad esempio sugli affettati in busta. Per quest ultimo prodotto, inoltre, il prodotto bio registra performance molto più favorevoli del convenzionale, anche se i quantitativi consumati sono ancora molto limitati. 6 6

7 bardia i prezzi delle uova in confezione da quattro pezzi. Al consumo i prezzi bio aumentano invece nell ordine del 2-3% sia a livello congiunturale che tendenziale. Riguardo agli acquisti domestici, si registra nei primi sette mesi del 2010 una crescita in valore di circa il 6%, con un peso sul totale degli acquisti di biologico confezionato pari ad oltre l 8%. Il confronto con il convenzionale vede un calo maggiore dei prezzi all origine delle uova non bio rispetto a quelle bio nel mese di agosto Gli ultimi dati sui prezzi al consumo evidenziano invece rispetto allo scorso anno (luglio 10 su luglio 09) un aumento di prezzo del prodotto bio leggermente più elevato di quello convenzionale, ma ciò non ha impedito ai consumi di uova bio di crescere nel corso del 2010, come già sottolineato, del 6% a fronte di un -1,2% delle uova convenzionali. Tendenze dei prezzi e dei consumi domestici delle uova (confronto agosto '10 su agosto'09 per i prezzi e gennaio-luglio '10 su gennaio-luglio '09 per i consumi) Prezzi Prezzi al Consumi all'origine consumo bio conv bio conv bio conv Uova -3,0-7,1 3,5 2,1 5,9-1,2 2. Gli acquisti domestici per area geografica e canale distributivo Nel periodo gennaio-luglio 2010 i consumi domestici di prodotti biologici confezionati sono cresciuti in tutte le aree geografiche. Aumentano in particolare gli acquisti nel Nord Est (+12% circa), mentre nel Nord Ovest e nel Centro e nella Sardegna salgono di circa il 7-8%. Crescono inoltre di quasi il 21% i consumi nel Sud e Sicilia ma in associazione ad un peso sul totale dei consumi bio pari appena all 8,5%. Tendenze e peso % delle varie aree geografi-che per i prodotti bio confezionati nei primi sette mesi del 2010 (% calcolate sui dati in valore) var.% peso % su gen-lug'10/ gen-lug'09 totale Italia Totale Italia 10,2 100,0 di cui: Nord Ovest 8,6 42,7 Nord Est 11,7 28,5 Centro+Sardegna 7,3 20,2 Sud+Sicilia 20,9 8,5 Nei primi sette mesi del 2010 invece l incidenza del Centro e della Sardegna ammontava a poco più del 20%, mentre il restante 71% appartiene alle aree del Nord (Nord Ovest 42,7%, Nord Est 28,5%), il che conferma il noto squilibrio tra aree di produzione e di consumo nell ambito del biologico. In riferimento agli acquisti domestici di prodotti bio confezionati distinti per canale distributivo, i dati Ismea/Nielsen aggiornati fino a luglio 2010 evidenziano in questo periodo un forte incremento negli Ipermercati (+21,1%) a cui si abbina un calo del 3% circa nei Supermercati. Tendenze in alcuni canali distributivi per i prodotti bio confezionati nei primi sette mesi del 2010 (% calcolate sui dati in valore) var.% gen-lug'10/ gen-lug'09 Totale Italia 10,2 di cui: Ipermercati 21,1 Supermercati -2,9 Negozi Tradizionali 52,5 Superette 35,3 Hard Discount 5,8 Altri Canali 6,6 7 7

8 3. Allegato: Prezzi all origine e al consumo dei prodotti biologici Prezzi all origine dei principali prodotti frutticoli bio (medie mensili, /kg) Prodotto Piazza Varietà agosto '09 luglio '10 agosto '10 var.% ago'10 lug'10 ago-09 Frutta Albicocche CS tutte le varietà - 0,81 0,67-17,3 - Albicocche FO - 1, Albicocche Puglia - 0, Pesche CS Polpa Gialla 0,69 0,76 0,66-13,2-4,3 Pesche FO Polpa Gialla 1,03 1,02 1,08 5,9 4,9 Pesche CS polpa bianca 0,59-0, ,8 Pesche FO polpa bianca 0, Nettarine Puglia Polpa Gialla 0,38 0, Nettarine FO Polpa Gialla 1,03 1,26 1,30 3,2 26,2 Nettarine FO Polpa bianca cal. C. 0,85 1,25 1,25 0,0 47,1 Limoni RC Bianchetto - 0,23 0,23 0,0 - Limoni CT Bianchetto - 0, Limoni ME Bianchetto - 0, Limoni SR Bianchetto - 0, Limoni RC Verdello 0,44-0, ,0 Limoni CT Verdello 0,40-0, ,0 Limoni ME Verdello 0,43-0, ,9 Limoni SR Verdello 0,58 0,34 0,36 5,9-37,9 Pere FE William bianco 0,70-0,90-28,6 Pere FE Guyot 0,70-0,85-21,4 Pere FE Santa Maria 0, Mele FE Royal Gala 0,75-0,83-10,7 Susine PUGLIA - 0,83 0,64-22,9 Susine FO 0,88 0,94 1,11 18,1 26,1 Nocciole LT - 5, Prugne FO Ersinger - - 0, Prugne FO President Prugne FO Stanley - - 0, Uva da tavola PUGLIA Vittoria 0,78 1,25 0,96-23,2 23,1 Uva da tavola PUGLIA Apirene - 1,45 1,22-15,9 - Uva da tavola RG Vittoria - - 1, Uva da tavola RG Italia - - 0,

9 Prezzi all origine dei principali prodotti orticoli bio (medie mensili, /kg) Prodotto Piazza Varietà agosto '09 luglio '10 agosto '10 var.% ago'10 lug'10 ago-09 Ortaggi Peperoni RG gialli - 1, Peperoni GR gialli 0,90-0,90-0,0 Peperoni RG rossi - 1, Peperoni GR rossi 0,90-0,90-0,0 Peperoni RG verdi - 0, Pomodori RG insal.tondo liscio 0,55 0,45 0,55 22,2 0,0 Pomodori GR insalataro 0,60 0, Pomodori FO grappolo 0,85 0,85 0,93 9,4 9,4 Pomodori RG rosso a grap. 0,65 0, Pomodori RG ciliegino 1,10 0, Pomodori GR ciliegino 0,90 1,10 1,01-8,2 12,2 Pomodori FO insalataro 0, Pomodori TA Pomodori GR Pomodori GR lungo maturo 0,55 0,99 0,68-31,3 23,6 Pomodori FO datterino 1,75 1,75 1,75 0,0 0,0 Pomodori FO ciliegino 1,05 1,10 1,15 4,5 9,5 Carote AV 0,16 0,17 0,14-17,6-12,5 Melanzane RG ovali - 0, Melanzane CZ lunghe 0,27 0,28 0,24-14,3-11,1 Melanzane CZ violette 0,30 0,30 0,26-13,3-13,3 Melanzane FO Meloni RG Meloni GR 0,53 1,15 0,59-48,7 11,3 Meloni LI 0, Meloni FE 0,68 1,24 0,93-25,0 36,8 Finocchi CZ - 0, Lattughe FO Trocadero 1,35 1,18 1,24 5,1-8,1 Lattughe FO Gentile 1,35 1,18 1,24 5,1-8,1 Patate CS - 0, Patate CS 0,35 0,35 0,0 - Patate FE 0,38 0,58 0,45-22,4 18,4 Zucchine CZ - 0, Zucchine GR 0,58 0,67 0,85 26,9 46,6 Zucchine FO 0,88-1,25-42,0 Angurie GR 0,23 0,45 0,34-24,4 47,8 Angurie LI Angurie FE 0, Cipolle CZ rosse 0,40 0,38 0,38 0,0-5,0 Cipolle CZ dorate 0,33 0,30 0,30 0,0-9,1 Cipolle CZ scalogno 0,35 0,35 0,35 0,0 0,0 Cipolle CZ bianche 0,38 0,35 0,35 0,0-7,9 Cipolle CZ rosse 0,60 0,58 0,58 0,0-3,3 Cipolle CZ dorate 0,43 0,40 0,40 0,0-7,0 Cipolle CZ scalogno 0,53 0,53 0,53 0,0 0,0 Cipolle CZ bianche 0,60 0,60 0,60 0,0 0,0 Radicchio AQ 0,43 0,78 0,73-6,4 69,8 Sedano FO - 1,20 1,20 0,0 - Cipolle FE dorate - - 0, Cipolle FE rosse - - 0,

10 Prezzi all origine in altri comparti bio (medie mensili, /kg) Prodotto Piazza Varietà agosto '09 luglio '10 agosto '10 var.% ago'10 lug'10 ago-09 Cereali Avena Puglia Avena nazionale 0,13 0,15 0,17 13,33 30,77 Farro* Emilia-Rom. 35,00-27, ,86 Frumento duro Lombardia Fino 0,26 0,30 0,30 0,00 17,65 Frumento duro Sicilia Fino 0,13 0,15 0,16 6,67 23,08 Frumento duro Puglia Fino 0,20 0,17 0,19 11,76-5,00 Frumento tenero* Emilia-Rom. 18,00 20,00 24,50 22,50 36,11 Frumento tenero Lombardia Fino 0,20 0,20 0,24 20,00 20,00 Frumento tenero Lombardia Fino 0,25 0,23 0,25 8,70 0,00 Mais* Emilia-Rom. 17,00 20,50 22,50 9,76 32,35 Mais Lombardia Ibrido naz. 0,18 0,22 0,24 11,63 33,33 Mais Lombardia Ibrido naz. 0,19 0,20 0,24 20,00 23,71 Orzo* Emilia-Rom. Orzo nazionale 14,75 18,25 21,75 19,18 47,46 Orzo Lombardia Ibrido naz. 0,15 0,18 0,22 22,86 39,61 Orzo Puglia Orzo nazionale 0,12 0,13 0,15 15,38 25,00 Riso bianco Lombardia volano (arborio) 1,30 1,32 1,32 0,00 1,54 Riso bianco Lombardia balilla 1,20 1,05 1,05 0,00-12,50 Riso integrale Lombardia volano (arborio) 1,00 1,05 1,05 0,00 5,00 Riso integrale Lombardia balilla 0,90 0,85 0,85 0,00-5,56 Lattiero-caseari Pecorino fresco DOP Sardegna Tipo Export 10,00 10,00 10,00 0,00 0,00 Pecorino stagionato DOP Sardegna Tipo Italia 10,50 10,50 10,50 0,00 0,00 Pecorino fresco DOP Lazio Tipo Export 7,50 7,50 7,50 0,00 0,00 Pecorino stagionato DOP Lazio Tipo Italia 10,00 10,00 10,00 0,00 0,00 Ricotta Lazio Latte ovino 4,50 4,50 4,50 0,00 0,00 Latte bovino Lazio 0,35 0,40 0,40 0,00 14,29 Latte bovino Lombardia 0,36 0,39 0,42 7,69 16,67 Olii Olio extra vergine Toscana bottiglia 8,50 8,00 8,00 0,00-5,88 Olio extra vergine Umbria sfuso 6,50 7,00 7,00 0,00 7,69 Olio extra vergine Umbria bottiglia 8,00 8,50 8,50 0,00 6,25 Uova Uova** Lazio Grammatura XL 18,00 22,00 22,00 0,00 22,22 Uova** Emilia-Rom. Grammatura M 13,50 14,00 14,15 1,07 4,81 Uova Lombardia Plateau da 30 uova - 0,21 0,21 0,00 - Uova Lombardia Conf. Da 4 uova 0,36 0,23 0,23 0,00-36,11 Bovini Vivi da ristallo; Razze da Vitelli Emilia-Rom. carne ;Qualità: prima 3,00 3,30 3,20-3,03 6,67 Vivi ;Razze da Vitelloni Emilia-Rom. carne;qualità: prima 2,50 3,10 3,00-3,23 20,00 Vivi;Varie razze;qualità: Vacche Emilia-Rom. prima 1,30 1,60 1,60 0,00 23,08 Suini Razze bianche ed incroci Suini vivi, stabulati Emilia-Rom. industriali, peso kg 2,95 3,05 3,00-1,64 1,69 Razze bianche ed incroci Suini vivi, stabulati Emilia-Rom. industriali, peso oltre 160 1,75 2,15 2,10-2,33 20,00 Razze ed incroci Suini vivi,semi bradi Emilia-Rom. industriali, peso kg 2,95 3,15 3,05-3,17 3,39 Razze storiche italiane, Suini vivi,semi bradi Emilia-Rom. peso kg 3,40 3,55 3,55 0,00 4,41 Razze bianche ed incroci Suini vivi,semi bradi Emilia-Rom. industriali, peso oltre 200 2,65 3,10 3,00-3,23 13,21 Suini vivi,semi bradi Razze storiche italiane, Emilia-Rom. finiti 3,55 3,75 3,65-2,67 2,

11 Prezzi al consumo dei principali prodotti bio confezionati ( /kg o /l) Prodotto luglio '09 giugno '10 luglio '10 var.% lug'10 giu'10 lug'09 Lattiero-caseari Latte fresco 1,61 1,37 1,57 14,7-2,2 Burro 8,80 8,97 8,48-5,6-3,6 Latte uht 1,24 1,20 1,22 1,4-1,8 Panna uht 4,01 4,26 6,34 48,7 58,0 Freschi + spalmabili 12,06 10,55 12,54 18,9 4,0 Cr. fiorita + brie + ricotta 5,07 5,30 5,05-4,6-0,4 Crescenze + stracchino 11,38 10,56 10,45-1,0-8,2 Mozzarelle 10,79 9,62 10,95 13,9 1,5 Yogurt fresco 4,23 4,22 4,24 0,3 0,1 Ortofrutta trasformata Legumi secchi soia 3,03-4,66-53,6 Lenticchie secche 3,59 4,51 5,65 25,3 57,5 Fagioli secchi 3,21 5,19 4,71-9,2 46,7 Ceci secchi 3,31 4,06 3,19-21,3-3,4 Legumi lessati lenticchie 1,65 1,60 1,58-1,3-4,5 Ortaggi sott'aceto 14,19 22,07 31,72 43,7 123,5 Pesto 14,92 18,85 30,20 60,2 102,5 Pomodori arricchiti 4,85 5,83 5,81-0,3 19,8 Fagioli lessati 2,11 1,68 1,71 1,7-19,1 Pomodori polpa 1,69 1,73 1,63-5,8-3,5 Passate 1,58 1,47 1,17-19,8-25,8 Pelati 1,91 1,52 1,57 3,3-17,8 Confetture 5,77 5,57 5,72 2,8-0,9 Prugne essiccate 18,41 12,42 9,43-24,1-48,8 Spezie 52,40 23,10 48,67 110,7-7,1 Erbe 54,25 58,22 103,92 78,5 91,6 Aromi misti 64,23 27,51 49,86 81,2-22,4 Pasta e riso Pasta di semola 3,23 2,79 2,28-18,3-29,3 Riso bianco 2,68 3,06 2,81-8,1 4,8 Riso parboiled 1,87 2,00 1,81-9,6-3,5 Primi piatti freschi 12,35 16,10 13,94-13,4 12,9 Pane e sostituti Sostitutivi del pane 10,32 9,96 10,07 1,1-2,4 Pane industriale 4,24 3,35 3,18-5,2-25,1 Pizze 11,74 12,96 14,79 14,1 26,0 Piadine 8,72 11,80 8,25-30,1-5,4 Grissini + panetti 4,48 11,24 13,17 17,2 193,7 Crackers 8,40 9,39 9,83 4,7 17,1 Biscotti, dolciumi e snack Tavolette cioccolato 11,15 12,49 15,63 25,1 40,1 Pasticceria unitipo 12,25 11,67 10,15-13,0-17,1 Biscotti secchi 6,20 7,82 8,53 9,1 37,7 Biscotti frollini 4,73 4,91 4,09-16,7-13,4 Brioches 12,42 12,47 11,94-4,2-3,9 Dessert da cucchiaio 10,68 7,57 7,34-3,1-31,2 semi tostati 17,78 19,13 31,47 64,5 76,9 Cereali preparati 5,09 5,99 6,18 3,1 21,3 Creme spalmabili 12,67 8,52 10,30 20,9-18,7 segue 11 11

12 Segue - Prezzi al consumo dei principali prodotti bio confezionati ( /kg o /l) Prodotto luglio '09 giugno '10 luglio '10 var.% lug'10 giu'10 lug'09 Prodotti per l'infanzia Cereali infanzia 8,49 10,02 9,28-7,4 9,3 Pastina infanzia 3,00 3,34 3,64 8,9 21,4 Omogeneizzati 8,04 7,98 8,65 8,3 7,6 Miele Miele 10,45 10,64 10,40-2,3-0,5 Olii Olio di semi 3,05 3,32 3,20-3,7 4,7 Olio di oliva 7,19 8,62 8,27-4,1 15,1 Salumi ed elaborati di carne Carne avicunicola elab. fr. cruda 11,25 10,51 10,49-0,2-6,8 Carne avicunicola elab. fr. cotta 11,20 11,12 10,01-10,0-10,6 Wurstel 7,30 6,27 6,32 0,8-13,5 Affettati in busta 23,14 23,23 24,00 3,3 3,7 Uova Uova* 0,33 0,34 0,34 2,1 3,5 Condimenti Salse da contorno 12,03 15,49 12,04-22,3 0,1 Condimenti pronti 7,07 7,13 7,08-0,7 0,2 Aceto 3,49 3,78 3,82 1,0 9,4 Maionese 15,45 4,01 10,61 164,8-31,3 Gelati e surgelati Snack surgelati 5,15 9,73 4,81-50,5-6,6 Surgelati primi piatti - 3,23 3,17-1,9 Surgelati vegetali preparati 10,59 11,48 11,85 3,2 11,9 Surgelati vegetali naturali 3,67 3,47 3,42-1,3-6,8 Surgelati vegetali aromi 6,39 7,22 6,43-10,9 0,6 Gelati asporto 4,74 7,50 6,67-11,0 40,7 Gelati multipack 4,92 4,76 4,79 0,6-2,6 Zucchero, caffè e tè Zucchero 3,13 3,01 2,85-5,3-9,0 Cacao - 13,44 7,90-41,2 - Infusi + karkadè 64,41 64,38 88,96 38,2 38,1 Thè 29,68 61,14 39,63-35,2 33,5 Surrogati caffè 6,13 6,54 10,87 66,1 77,2 Caffè tostato 12,66 11,77 12,84 9,0 1,4 Bevande analcoliche Bevande alla frutta 3,13 2,03 2,58 27,3-17,5 Bevande alla soia 2,13 1,90 2,13 12,5 0,2 Bevande alcoliche Birra 1,04 3,89 4,17 7,1 301,6 Vino 4,86 10,75 5,95-44,6 22,4 Altri prodotti bio Preparati per brodo 23,47 16,15 19,72 22,2-16,0 Tavolette per brodo - 17,28 31,45 82,0 - Orzo perlato 2,52 2,47 2,60 5,3 3,

13 Prezzi al consumo dei principali prodotti frutticoli bio sfusi (medie mensili, /kg) Prodotto luglio '09 giugno '10 luglio '10 var.% lug'10 giu'10 lug'09 Frutta fresca Albicocche 1,89 2,19 1,82-16,9-3,7 Angurie 0,65 0,80 0,56-30,0-14,0 Banane 1,68 1,63 1,65 1,2-1,6 Ciliegie 5,04 3,72 3,79 1,9-24,8 Fragole 3,13 3,42 3,54 3,6 13,2 Fruttaltra 2,12 2,19 2,27 3,5 6,9 Kiwi 1,82 1,55 1,83 17,7 0,2 Mela gialle 1,27 1,27 1,40 10,0 10,5 Mele rosse 1,43 1,42 1,63 14,7 14,0 Mele verdi 1,39 1,54 1,52-1,3 9,2 Altre mele 1,47 1,24 1,49 19,8 1,2 Meloni 1,16 1,55 1,26-18,8 8,9 Pere 2,06 1,64 1,62-1,0-21,4 Pesche 1,72 2,15 2,03-5,7 17,8 Nettarine 1,66 2,50 1,93-23,1 15,9 Prugne 2,64 2,34 1,85-20,8-29,8 Uva 2,87 3,08 2,19-28,6-23,6 Frutta fresca di bosco Lamponi 3,56 11,34 11,63 2,5 227,0 Mirtilli 4,09 14,45 11,73-18,8 187,2 More 1,60 6,18 3,52-43,1 120,2 Ribes 1,59 2,99 3,02 1,0 89,8 Frutta fresca esotica Altraesotic 4,42 2,26 3,73 64,8-15,7 Ananas 1,32 1,46 1,35-7,6 2,1 Cocco 1,90 2,04 2,19 7,4 15,5 Mango 2,33 2,69 5,11 90,0 119,1 Papaia 1,92-0, ,8 Agrumi Arance 1,24 0,96 1,16 21,5-6,0 Clementine 1,65-3,03-83,9 Limoni 1,66 1,75 1,75 0,1 5,6 Mandarini 1,40 1,26 2,15 69,9 53,9 Pompelmi 1,48 1,68 1,55-7,7 4,5 Frutta secca Arachidi 3,68 3,59 5,02 39,6 36,2 Fichi 4,50 7,48 5,51-26,3 22,5 Mandorle 8,03 5,39 3,75-30,4-53,3 Mista 4,98 6,25 3,90-37,6-21,8 Noci 4,15 5,20 14,89 186,3 259,

14 Prezzi al consumo dei principali prodotti orticoli bio sfusi ( /kg o /l) Prodotto luglio '09 giugno '10 luglio '10 var.% lug'10 giu'10 lug'09 Aromi 3,09 2,82 2,97 5,3-4,0 Asparagi 2,37 4,29 5,50 28,1 131,9 Broccoli 1,82 1,52 1,93 27,5 5,9 Carciofi* 1,68 2,57 2,94 14,4 75,0 Carote 1,27 1,44 1,34-7,4 4,9 Cavolfiori 1,65 1,78 1,69-4,9 2,8 Cetrioli 1,00 1,63 1,60-2,1 60,0 Cipolle 1,35 1,63 1,71 4,7 26,3 Fagiolini 2,39 2,53 2,46-2,9 2,9 Fagiolini 1,84 2,47 1,93-21,9 5,0 Finocchi 1,47 1,74 1,59-8,3 8,1 Insalata 1,88 2,07 2,01-2,7 7,2 Cicoria 1,70 1,76 1,80 2,6 5,8 Lattuga 1,78 1,86 1,87 0,8 5,2 Radicchio 2,83 2,85 2,80-1,7-1,0 Rucola 4,27 5,02 4,47-10,9 4,6 Insalata Trevisana 2,65 1,91 1,99 4,6-24,8 Melanzane 1,71 1,64 2,87 75,5 67,5 Minestrone 1,56 1,96 1,90-3,0 21,9 Patate 0,87 0,96 0,89-7,8 2,3 Peperoni 1,97 2,07 1,77-14,6-9,9 Piselli 1,63 1,83 1,46-20,5-10,5 Pomodori 2,22 1,65 1,98 20,0-11,0 Spinaci 1,97 1,88 2,05 9,2 4,3 Verza 1,23 1,10 1,34 21,4 8,7 Zucca 1,72 1,60 1,93 21,0 12,6 Zucchine 1,85 1,79 1,86 4,0 0,7 Asa Mercati e Supporto alle Decisioni Responsabile: Patrizio Piozzi Redazione a cura di: Enrico De Ruvo e.deruvo@ismea.it 14 14