Orthomyxovirus Ø Genoma: ssrna polarità nega4va, segmentato

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1 Orthomyxovirus Ø Genoma: ssrna polarità nega4va, segmentato Ø Simmetria: elicoidale Ø Mantello Ø Replicazione: nucleare Ag interni: M e NP! 3 =pi =po A genoma: 8 segmen4 uomo e animali (uccelli, maiale) epidemie e pandemie =po B genoma: 8 segmen4 solo uomo piccole epidemie principalmente bambini =po C genoma: 7 segmen4 solo uomo NO epidemie forme lievi

2 Orthomyxovirus emagglu=nina!ha Ø proteina di akacco virale VAP (ac sialico) Ø proteina di fusione neuraminidasi!na Ø taglia l acido sialico Ø promuove il rilascio del virus Influenza =po A! variabilità Ag H e N v H1 H16 v N1 N9 nell uomo: H1, H2, H3 N1, N2

3 Orthomyxovirus: replicazione NA Assemblaggio nel nucleo HA M2: pompa protonica acidificazione endosoma modificazione HA fusione mantello e rilascio nucleocapside

4 Trasmissione interumana Semidiretta tramite goccoline di Fl aerosol da soggetti infetti da 100,000 a 1,000,000 virioni per gocciolina Deposizione Superfici ARIA Inalazione Tratto respiratorio Mani Oro-faringe

5 Patogenesi e manifestazioni cliniche Ø NA èdegradazione del muco TROPISMO HA èac sialico (legami tra uomo e uccelli) nell organismo: acido sialico presente su numerosi 4pi cellulari ma azvazione proteoli4ca di HA avviene nell epitelio respiratorio H5 e H7: varian= più suscepbili all apvazione proteoli=ca > PATOGENICITÀ Ø replicazione mucosa respiratoria incubazione 1-3 giorni è tracheite, bronchite Ø Liberazione del virus: lato apicale èmanifestazione RESPIRATORIA Ø Rilascio mediatori infiammatori èsintomi SISTEMICI

6 Patogenesi e manifestazioni cliniche evoluzione èdi solito autolimitante e benigna complicanze: sovrapposizioni bakeriche èbroncopolmoni4 immunità: permanente CONTRO QUEL TIPO ANTIGENICO MA estrema variabilità an=genica, sopravuvo di HA e NA an4genic DRIFT (deriva) MUTAZIONI MINORI an4genic SHIFT (spostamento) MUTAZIONI MAGGIORI è RIASSORTIMENTO

7 Deriva an4genica: virus 4po A e B errori RNA polimerasi èmutazioni Ø piccole variazioni di HA e NA a lungo termine èan4corpi non riconoscono HA e NA modifica4 EPIDEMIE STAGIONALI LIMITATE

8 Spostamento an4genico: solo virus 4po A assenza di protezione nella popolazione!variante PANDEMICA virus aviari: difficoltà a infekare l uomo maiale: entrambi i recekori (aviaria e umana) è coinfezione 2 4pi virali diversi è riassor=mento genico

9 Nomenclatura del virus I vari s4pi4 di virus influenzali umani vengono indica4 con una sigla che porta: Il 4po di virus (influenza A, B o C) Luogo dell isolamento Numero progressivo dell isolamento Anno dell isolamento CaraKeri an4geni dell emoagglu4nina e della neuraminidasi Es.: A/Hong Kong/1/68 (H3N2)

10 Pandemie nel 20 secolo avualmente in circolazione H1N1 H3N2

11 Minacce pandemiche del 21 secolo 1997 Hong Kong! H5N1 non deriva da riassor=mento infezione direva da virus aviari L influenza negli ultimi 100 anni H3N2 H1N1 H5N1 H9N2 H5N1 H7N7 H5N1 Feno=po severo Overproduzione citochine con animali proinfiammatorie infetti enti con animali ricompare anni infetti dopo r attività lavorativa R. G. Webster*et al., Science 2003; 302 Feb Feb HK March March NL

12 L influenza negli ultimi 100 anni H3N2 H1N1 H5N1 H9N2 H5N1 H7N7 H5N1 H5 e H7: bassa trasmissibilità - alta virulenza 2013 allarme H7N9 Cina-Taiwan: 132 casi, 37 mor= In Italia H7N7 Ø focolai in allevamen= di polli in Emilia Romagna Ø 1 caso di congiun=vite (allevatore) R. G. Webster*et al., Science 2003; 302 Feb HK March March NL

13 Terapia an=nfluenzale inibitori denudamento v amantadina e rimantadina èinibiscono proteina M2 efficaci solo su 4po A se somministra4 all esordio effez collaterali s4pi4 resisten4 è2 giorni in meno di sintomi èsnc, soprakuko nei giovani èh5n1 completamente resistente

14 inibitori rilascio v oseltamivir e zanamivir èinibiscono NA efficaci sia su 4po A che sul B somministrazione all esordio blanda azvità anche su H5N1 limitate capacità di produzione e cos4 eleva4

15 VACCINO INATTIVATO Ø Tri-tetra valente, da formulare ogni anno Ø possibili allergie a proteine dell uovo Ø copertura stagionale Ø vaccino a subunità: HA e NA con DNA ricombinante

16 Target del vaccino an4nfluenzale La vaccinazione può essere faka da chiunque voglia proteggersi dall influenza e non abbia controindicazioni specifiche La vaccinazione è indicata per: Persone di età >65 anni Tra 6 mesi e 65 anni di età, in presenza di malaze che aumentano il rischio di complicanze: malaze respiratorie e cardiache, diabete, insufficienza renale Donne al 2 o 3 trimestre di gravidanza Medici e personale sanitario

17 Periodo u4le per la vaccinazione: da metà okobre a fine dicembre

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