ASPETTI ECONOMICI NELLO SVILUPPO PRODOTTO
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- Giorgio Brescia
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1 ASPETTI ECONOMICI NELLO SVILUPPO PRODOTTO 198 Costo unitario di produzione Il costo unitario di produzione è costituito da tre sottocategorie: Costo dei componenti Costo dell assemblaggio Spese generali Progettazione e Sviluppo Prodotto 199 1
2 Costo dei componenti I componenti utilizzati possono classificarsi nelle seguenti categorie: Componenti standardizzati (o unificati) Bulloneria, ingranaggi, riduttori, valvolame, motori elettrici, transistor, condensatori, resistenze, ecc. Componenti non standardizzati (custom) Realizzati da terze parti secondo le specifiche fornite dai progettisti; Realizzati direttamente dal settore produttivo dell azienda Progettazione e Sviluppo Prodotto 200 Costo dell assemblaggio Il costo dell assemblaggio è quello che attiene all integrazione dei vari componenti. È costituito dalle seguenti voci: Costo della manodopera Costo delle attrezzature Costo degli utensili Progettazione e Sviluppo Prodotto 201 2
3 Spese generali (overhead) Le spese generali raccolgono tutti i costo non direttamente legati ai componenti ed all assemblaggio. Costi di supporto Dipendono dal particolare prodotto Es.: movimentazione materiali, controllo qualità, spedizioni, manutenzione degli impianti Allocazioni indirette Non dipendono dal particolare prodotto Es.: manutenzione degli edifici produttivi Progettazione e Sviluppo Prodotto 202 Costi fissi e costi variabili I costi di produzione possono essere classificati in fissi e variabili. Costi fissi. Non dipendono (entro certi limiti) dal volume di produzione Es.: stampo per pressa Costi variabili Sono proporzionali al volume di produzione Es.: costo delle materie prime, costo della manodopera, costo del tempo-macchina Progettazione e Sviluppo Prodotto 203 3
4 Stima dei costi di componenti La stima dei costi dei componenti è diversa se il componente è di tipo standardizzato o personalizzato (custom). Componente standardizzato Il costo dipende principalmente dal volume di acquisto (maggiori volumi = minori costi). La stima può ottenersi tramite cataloghi on-line o richiedendo preventivi. Es.: bulloneria Componente personalizzato Buy: il componente viene acquistato da terze parti. Richiedere preventivo. Make: il componente viene realizzato in azienda. Stimare il costo di fabbricazione. Progettazione e Sviluppo Prodotto 204 Stima dei costi di fabbricazione Concorrono a determinare il costo di fabbricazione le seguenti voci. Spesa per la materia prima impiegata. Si valuta considerando il volume del componente + volume di scarto (per esempio da modello CAD) ed il costo della materia prima. Spesa per la manodopera direttamente impiegata. Si valuta considerando il tempo unitario di lavorazione. Quota di ammortamento del macchinario usato per la produzione. Anche questo dipende dal tempo unitario di lavorazione. Progettazione e Sviluppo Prodotto 205 4
5 Ciclo di lavorazione e tempo di operazione Per la fabbricazione di un componente, questi è sottoposto ad un ciclo di lavorazione. Un ciclo di lavorazione è composto da un certo numero di operazioni. Un operazione è un insieme di lavorazioni eseguite sul componente senza cambiarne il piazzamento. Il tempo di operazione è quello necessario ad essa, computato tra l istante in cui il pezzo da lavorare viene prelevato e quello in cui viene prelevato il successivo. Progettazione e Sviluppo Prodotto 206 Stima del tempo di operazione Il tempo di operazione si compone di tre parti: tempo impiegato per il prelevamento e piazzamento del pezzo; tempo impiegato per l esecuzione dell operazione vera e propria; tempo impiegato per togliere il pezzo dal piazzamento e depositarlo Il tempo di operazione si può stimare nel seguente modo; Mediante rilevamento diretto; Attraverso modelli matematici di preventivazione dei movimenti Progettazione e Sviluppo Prodotto 207 5
6 Stima dei costi di assemblaggio Il costo del tempo di assemblaggio richiede la stima dei costi di ciascuna operazione I tempi delle operazioni di assemblaggio si possono ricavare: mediante cronometraggio delle operazioni stesse; mediante modelli matematici; attraverso software specifici Progettazione e Sviluppo Prodotto 208 Stima dei costi di produzione attraverso software specifici La stima dei costi di produzione di componenti può realizzarsi attraverso software dedicati. Uno dei prodotti più conosciuti è il DFMA (Design for Manufacturing and Assembly, Boothroyd Dewhurst Inc.) Progettazione e Sviluppo Prodotto 209 6
7 Accorgimenti per ridurre il costo di fabbricazione di componenti Capire i vincoli del processo produttivo Es.: una tolleranza troppo stretta può essere tecnicamente inutile e molto costosa Eliminare fasi del processo produttivo: Es.: una parte in alluminio non visibile può rimanere non verniciata Es.: la geometria finale può essere ottenuta con una sola fase produttiva (strategia net-shape) Standardizzare i componenti. All aumentare del volume di produzione i costi unitari diminuiscono. Metodo black box. Dare al fornitore solo un indicazione su ciò che deve fare il componente ma non sulla realizzazione. Progettazione e Sviluppo Prodotto 210 Accorgimenti per ridurre il costo di assemblaggio (1/2) Per ridurre i costi di assemblaggio è necessario ridurre il numero delle parti. Le parti che necessariamente debbono essere distinte dalle altre sono quelle che: devono avere moto relativo rispetto alle altre; devono essere realizzate in materiale diverso; devono essere separate per motivi di accessibilità o sostituzione L integrazione delle parti porta i seguenti benefici: Parti integrate non richiedono il montaggio perché questo avviene già in fase di fabbricazione Una parte integrata di solito costa meno dell insieme delle parti separate che essa rimpiazza Progettazione e Sviluppo Prodotto 211 7
8 Accorgimenti per ridurre il costo di assemblaggio (2/2) D altro canto l integrazione di parti può portare a conseguenze non favorevoli, quali: ostacolare la standardizzazione (più una parte è integrata e più è difficile che sia standard) ostacolare la realizzazione di un architettura modulare. Progettazione e Sviluppo Prodotto 212 Analisi economica L analisi economica consiste nella stima del profitto che può generare il prodotto. Una stima di ciò è data dal VAN (Valore Attualizzato Netto) Consideriamo un metodo per l analisi economica che prevede quattro passi: 1. costruzione di un modello base-case; 2. analisi di sensibilità; 3. valutazione dei trade-off; 4. valutazione qualitativa del progetto Progettazione e Sviluppo Prodotto 213 8
9 Costruzione del modello base-case Consiste nella stima dei tempi e dell entità dei flussi di cassa futuri e quindi nel calcolo del VAN. Le categorie principali dei flussi di cassa (in rosso i flussi negativi) per lo sviluppo di un nuovo prodotto sono: Costi di sviluppo (progettazione, prototipazione, collaudo, etc.); Costi di avvio alla produzione (costi di primo impianto, costi di formazione personale, etc.); Costi di lancio, vendita, post-vendita e marketing; Costi di produzione (già visti); Ricavi di vendita Progettazione e Sviluppo Prodotto 214 Analisi di sensibilità Consiste nella stima di come varierebbe il VAN a seguito di una modifica di uno o più fattori del modello (analisi del tipo what-if). Fattori interni. Sono quelli in cui il gruppo può incidere in modo sostanziale: Es.: spese di sviluppo, tempo di sviluppo, costi di produzione, prestazioni del prodotto Fattori esterni. Sono quelli che il gruppo non può modificare arbitrariamente: Es.: risposta del mercato, attività dei concorrenti, volumi di vendita Prezzo. È un fattore su cui il gruppo può incidere, ma è fortemente influenzato dal mercato Progettazione e Sviluppo Prodotto 215 9
10 Valutazione dei trade-off La modellazione finanziaria e l analisi di sensibilità possono essere utilizzate per la valutazione dei trade-off. Esempi di trade-off: prestazioni vs. tempo di sviluppo, prestazioni vs. costo di produzione Regole di trade-off. Es.: qual è il costo del ritardo di un mese nello sviluppo? Qual è il prezzo dell aumento di 1 nel costo unitario di produzione? Progettazione e Sviluppo Prodotto 216 Valutazione qualitativa del progetto Al di là dell aspetto profittistico rappresentato dal VAN, esistono anche altri fattori quantitativi per la valutazione del successo di un prodotto. Ad es.: incremento della quota di mercato, incremento delle vendite. Inoltre vi sono dei fattori non misurabili quantitativamente ma qualitativamente: interazioni tra progetto ed azienda; interazioni tra progetto e mercato; interazioni tra progetto e macro ambiente. Progettazione e Sviluppo Prodotto
11 Interazioni tra progetto ed azienda Riguardano principalmente la ricaduta che il progetto può avere all interno dell azienda. Tra i principali aspetti ricordiamo: aumento del know-how; possibilità di riutilizzo delle conoscenze acquisite per nuovi progetti; raggiungimento dell eccellenza tecnica Progettazione e Sviluppo Prodotto 218 Interazioni tra progetto e mercato Sono i fattori del mercato che possono indurre una variazione nel successo del prodotto. Tra questi abbiamo: Concorrenti: possono fornire prodotti in competizione diretta o indiretta (prodotti sostitutivi). Clienti: i gusti e le disponibilità economiche possono variare. Fornitori: possono variare le loro condizioni a causa di pressioni del mercato. Il nuovo prodotto ne risulta influenzato attraverso la catena del valore. Progettazione e Sviluppo Prodotto
12 Interazioni tra progetto e macro ambiente Sono i fattori macroeconomici che possono indurre una variazione nel successo del prodotto. Tra questi abbiamo: Variazioni macroeconomiche: variazione dei tassi di cambio, del costo dei materiali, del costo della manodopera. Regolamentazioni governative: nuove leggi o regolamenti possono ridurre o aumentare le opportunità di sviluppo prodotto. Es.: leggi in materia di tutela ambientale Tendenze sociali: nuove tendenze sociali posso eliminare settori esistenti e crearne di nuovi. Es.: prodotti biologici. Progettazione e Sviluppo Prodotto
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