APPROCCIO MOTIVAZIONALE E TERAPIA COGNITIVA NEI DISTURBI DA USO DI SOSTANZE. Mascetti Walter
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- Giuseppina Capone
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1 APPROCCIO MOTIVAZIONALE E TERAPIA COGNITIVA NEI DISTURBI DA USO DI SOSTANZE Mascetti Walter
2 Il cambiamento È volto al raggiungimento del migliore equilibrio personale e ambientale (con sé e con gli altri) Richiede modificazioni personali (io con me stesso) e interpersonali (io con gli altri) È un processo di esplorazione È volto verso una dimensione sconosciuta dell esperienza Si basa su processi di assimilazione e accomodamento
3 Il cambiamento Non è un processo lineare Non è soggetto esclusivamente alla volontà e all intenzionalità Non è volto alla ricomposizione di una situazione preesistente
4 I fattori di cambiamento (Smart) Problemi fisici e psicologici Burn aut rispetto allo stile di vita Cambiamento dei valori personali Pregnanti esperienze spirituali e religiose Cambiamenti dell ambiente in cui si sperimenta l uso Raggiungimento della stabilità sociale e personale Motivazione e convincimento di potercela fare
5 La motivazioni al cambiamento Presuppone l intenzione di raggiungere uno scopo E una condizione dinamica e multidimensionale Varia in funzione degli incentivi, obiettivi e interessi correlati alla scelta E condizionata da variabili estrinseche (ambientali) e intrinseche (aspettativa di Sé); Si manifesta attraverso la probabilità che un soggetto cominci, continui e aderisca ad una strategia di cambiamento
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7 Approccio motivazionale e cambiamento: prime fasi di intervento L approccio motivazionale è un intervento volto a stimolare e a mantenere la motivazione al cambiamento Il cambiamento si basa su tre elementi: Il desiderio e l aspettativa La sperimentazione di alternative I vantaggi nel praticarle Precontemplation Maintenance Contemplation Determination Action
8 L APPROCCIO MOTIVAZIONALE NEI DIVERSI STADI DI CAMBIAMENTO Fase Caratteristica del paziente Atteggiamento del terapeuta Precontemplazione Contemplazione Determinazione Azione Mantenimento Ricaduta Riluttanza Ribellione Rassegnazione Razionalizzazione Ambivalenza Conflitto Dissonanza Esplorazione e sperimentazione delle alternative Impegno all azione Impegno pubblico Cambiamenti ignificativi Svincolo dalla terapia Stabilizzazione della sobrietà Stabilizzazione dei cambiamenti Scoraggiamento Disperazione Insinuare il dubbio Accrescere la consapevolezza del rischio Sbilanciare Dare informazioni congrue Aumentare il senso di efficacia personale Aiutare a scegliere alternative realizzabili Ipotizzare il futuro Esaminare le difficoltà Ipotizzare il futuro Aumentare le competenze Incrementare abilità Preparare lo svincolo dalla terapia Supportare l autonomia Concludere la terapia Programmare dei follow-up Tranquillizzare Riattivare il processo di contemplazione
9 Precontemplazione: caratteristiche del cliente L uso di sostanza è egosintonico e vantaggioso Il cliente non ha ancora preso in considerazione l idea di cambiare, non lo vuole o non ne è capace L atteggiamento rispetto al cambiamento è caratterizzato da riluttanza, ribellione, rassegnazione e razionalizzazione La motivazione alla base di un eventuale richiesta di intervento è essenzialmente estrinseca e eteroreferenziata
10 Precontemplazione: atteggiamento del terapeuta Gli obiettivi principali sono mantenere il contatto con il cliente e aumentare la consapevolezza del problema Deve dare la massima attenzione alla relazione piuttosto che ai contenuti Deve dimostrare rispetto della libertà di scelta Non deve scontrarsi Non deve persuadere Non deve affrontare la resistenza
11 Precontemplazione: strategie e tecniche d intervento Improntare l intervento sulla comprensione (essere curiosi) e non sul cambiamento Comprendere il significato che il cliente da all uso di sostanze Normalizzare Riconnotare (da vizio o malattia a problema da poter affrontare) Fare domande aperte (cosa ne pensa ) Esplorare le ipotesi (cosa pensa che le accadrebbe se ) Parafrasare e dare feedbak
12 Contemplazione: caratteristiche del cliente L uso di sostanze (o l assenza) inizia a dare svantaggi Il cliente è preoccupato e inizia a considerare la possibilità di cambiare L atteggiamento rispetto al cambiamento è caratterizzato da ambivalenza e conflitto La motivazione alla base di un eventuale richiesta di intervento è estrinseca e intrinseca, eteroreferenziata e autoreferenziata
13 Contemplazione: atteggiamento del terapeuta Gli obiettivi principali sono la comprensione dell ambivalenza e l esame della bilancia motivazionale Deve dare la massima attenzione ai valori e agli atteggiamenti del cliente Deve sottolineare la libertà di scelta e la responsabilità personale Non deve essere giudicante Non deve assumere iniziative non condivise Non deve fare fretta
14 Contemplazione: strategie e tecniche d intervento Esaminare la bilancia motivazionale e orientarla verso gli svantaggi Rendere esplicita l ambivalenza e il conflitto e le contraddizioni e normalizzarli Sviluppare le abilità nucleari di mindfulness (osservare, descrivere e partecipare non giudicare, concentrarsi ed essere efficaci) Sviluppare le motivazioni intrinseche Individuare e condividere obiettivi percorribili Utlilizzare matrici decisionali Sottolineare le affermazioni automotivanti
15 Determinazione: caratteristiche del cliente L uso di sostanze è egodistonico Il cliente inizia a progettare un cambiamento che è un incognita L atteggiamento rispetto al cambiamento è di disponibilità ma non sa cosa fare concretamente La motivazione alla base di un eventuale richiesta di intervento è intrinseca e autoreferenziata
16 Determinazione: atteggiamento del terapeuta Gli obiettivi principali sono l aiutare il cliente a individuare cambiamenti praticabili e a saper assumere decisioni e fare scelte Deve dare la massima attenzione agli ostacoli e alle opportunità (interne e esterne) del cambiamento Deve aiutarlo ad ipotizzare il futuro e individuare aree di funzionamento del passato Non deve dare prescrizioni e/o consigli se non richiesti
17 Determinazione: strategie e tecniche d intervento Esaminare il craving Individuare obiettivi volti a evitare i rischi legati all uso di sostanze Sviluppare strategie alternative all uso di sostanze Ampliare gli interessi e i repertori comportamentali Effettuare l analisi funzionale delle situazioni d uso Sviluppare le abilità di problem solving e di coping
18 Cambiamento: caratteristiche del cliente Il cliente ha iniziato a sperimentare i vantaggi e i benefici conseguenti alla riduzione/interruzione dell uso di sostanze Il cliente ha inizia a sperimentare il cambiamento ma non ha raggiunto la stabilità L atteggiamento rispetto al cambiamento è ambivalente La motivazione si sposta sull aderire o no al progetto terapeutico
19 Cambiamento: atteggiamento del terapeuta L obiettivo principale è sostenere i cambiamenti raggiunti Pur mantenendo l attenzione, deve progressivamente spostare la focalizzazione dell intervento dal comportamento di assunzione alle nuove esperienze Deve riconoscere le difficoltà del cliente Deve accettare l ipotesi del bere adeguato e verificare in itinere la percorribilità Deve iniziare a ripercorrere la storia di vita aiutando il cliente a dargli un senso accettabile
20 Cambiamento: strategie e tecniche d intervento Mantenere l attenzione sul craving anche in assenza di uso di sostanze Effettuare l analisi funzionale delle situazioni problematiche della sua esperienza Incoraggiare e dare rinforzi positivi Non drammatizzare né giudicare le eventuali ricadute
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