Oscillatore semplice: risposta ad eccitazioni arbitrarie. In molte applicazioni pratiche l eccitazione dinamica non è né armonica nè periodica.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Oscillatore semplice: risposta ad eccitazioni arbitrarie. In molte applicazioni pratiche l eccitazione dinamica non è né armonica nè periodica."

Transcript

1 Oscillatore semplice: risposta ad eccitazioni arbitrarie In molte applicazioni pratiche l eccitazione dinamica non è né armonica nè periodica. È necessario dunque sviluppare una procedura generale per analizzare la risposta dell oscillatore semplice caratterizzato dalla seguente equazione del moto e con condizioni iniziali nulle: equation of motion initial conditions

2 Oscillatore semplice: risposta ad eccitazioni arbitrarie Equazione del moto Condizioni iniziali Nello sviluppo della soluzione generale, P(t) viene interpretata come una sequenza di impulsi di durata infinitesima e la risposta del sistema come la somma delle risposte ad ognuno di questi impulsi.

3 Oscillatore semplice: risposta ad eccitazioni arbitrarie Risposta all impulso unitario

4 Oscillatore semplice: risposta ad eccitazioni arbitrarie Forza impulsiva: una forza molto grande che agisce in un tempo piccolo ma il cui integrale sul tempo è finito Forza con durata che parte all istante t=. 0 p(t) L ampiezza dell impulso, definita dall integrale di p(t), rimane uguale all unità. Nel caso limite 0 :impulso unitario

5 Oscillatore semplice: risposta ad eccitazioni arbitrarie Se una forza p agisce su un corpo di massa m, la variazione di momento della quantità di moto del corpo è pari alla forza applicata (seconda legge di Newton): Se la massa è costante, integrando entrambi i membri si ottiene::

6 Ampiezza dell impulso momento L ampiezza dell impulso è pari alla variazione di momento

7 Questo risultato è applicabile ad un oscillatore semplice se la rigidezza e lo smorzatore non entrano in gioco Infatti la forza agisce per un tempo infinitesimo tale che la rigidezza e lo smorzatore non hanno il tempo di rispondere.

8 L impulso unitario al tempo t= impartisce alla massa, m, la velocità: ma lo spostamento è nullo prima e dopo l impulso:

9 Un impulso unitario causa quindi uno stato di oscillazioni libere caratterizzato dalle seguenti condizioni iniziali: quindi la risposta per un sistema non smorzato è:

10 Condizioni iniziali causate dall impulso unitario: per un sistema smorzato la risposta è:

11 h(t- ): funzione di risposta all impulso unitario

12 Risposta ad una forzante arbitraria

13 La forza p(t) variabile arbitrariamente con il tempo può essere rappresentata come una sequenza di impulsi infinitesimi. La risposta di un sistema dinamico a comportamento lineare a uno di questi impulsi, quello al tempo t di intensità p( )d, è proprio questo valore per la funzione impulso unitario:

14 La risposta del sistema al tempo t è la somma delle risposte a tutti gli impulsi fino a questo istante Integrale di convoluzione

15

16

17

18

19 Integrale di convoluzione Specializzando l integrale di convoluzione al caso dell oscillatore semplice: (sistema smorzato) (sistema non smorzato) Integrale di Duhamel

20 Integrale di Duhamel note: Se si tiene conto delle condizioni iniziali devono essere considerate le vibrazioni libere legate a queste

21 Integrale di Duhamel note: L integrale di Duhamel fornisce una soluzione generale per valutare la risposta di un oscillatore semplice a comportamento lineare soggetto ad una forzante arbitraria: questo risultato è valido solo per I sistemi a comportamento lineare poichè si basa sul principio della sovrapposizione degli effetti.

22 Duhamel s integral note: Se p(t) è una funzione semplice si può eseguire l integrazione in forma chiusa. In questo caso l integrale di Duhamel può essere visto come una forma alternativa di risoluzione delle equazioni differenziali.

23 esempi

24 Problema: Derivare la risposta dell oscillatore semplice soggetto alla funzione gradino utilizzando l integrale di Duhamel assumendo condizioni iniziali nulle.

25 Problema: Derivare la risposta dell oscillatore soggetto alla forza gradino utilizzando l integrale di Duhamelassumendo condizioni iniziali nulle e rapporto di smorzamento =5%. c

Risposta temporale: esempi

Risposta temporale: esempi ...4 Risposta temporale: esempi Esempio. Calcolare la risposta al gradino unitario del seguente sistema: x(t) = u(t) s + 5 (s + )(s + ) y(t) Il calcolo della trasformata del segnale di uscita è immediato:

Dettagli

Lezione 23: Sistemi a più gradi di libertà: sistemi continui (3)

Lezione 23: Sistemi a più gradi di libertà: sistemi continui (3) Lezione 3: Sistemi a più gradi di libertà: sistemi continui 3) Federico Cluni maggio 5 Oscillazioni forzate Si è visto che, nel caso di oscillazioni libere, il moto della trave è dato dalla funzione vx,

Dettagli

Formulazione dell equazione del moto. Prof. Adolfo Santini - Dinamica delle Strutture 1

Formulazione dell equazione del moto. Prof. Adolfo Santini - Dinamica delle Strutture 1 Formulazione dell equazione del moto Prof. Adolfo Santini - Dinamica delle Strutture 1 Sistema a un grado di libertà In alcuni sistemi strutturali la massa, lo smorzamento e la rigidezza sono concentrati

Dettagli

Costruzioni in zona sismica

Costruzioni in zona sismica Costruzioni in zona sismica Lezione 8 Sistemi a più gradi di liberà: Oscillazioni libere in assenza di smorzamento N equazioni differenziali omogenee accoppiate tramite la matrice delle masse, la matrice

Dettagli

Capitolo 12. Moto oscillatorio

Capitolo 12. Moto oscillatorio Moto oscillatorio INTRODUZIONE Quando la forza che agisce su un corpo è proporzionale al suo spostamento dalla posizione di equilibrio ne risulta un particolare tipo di moto. Se la forza agisce sempre

Dettagli

Sistemi vibranti ad 1 gdl

Sistemi vibranti ad 1 gdl Università degli Studi di Bergamo Dipartimento di Ingegneria Sistemi vibranti ad 1 gdl - vibrazioni forzate - rev. 1. Le vibrazioni forzate di un sistema ad 1 gdl sono descritte dall equazione: mẍ + cẋ

Dettagli

Dinamica delle Strutture

Dinamica delle Strutture Corso di Laurea magistrale in Ingegneria Civile e per l Ambiente e il Territorio Dinamica delle Strutture Prof. Adolfo SANTINI Ing. Francesco NUCERA Prof. Adolfo Santini - Dinamica delle Strutture 1 Dinamica

Dettagli

Lezione 8: Sistemi ad un grado di libertà: l oscillatore elementare (8)

Lezione 8: Sistemi ad un grado di libertà: l oscillatore elementare (8) Lezione 8: Sistemi ad un grado di libertà: l oscillatore elementare (8) Federico Cluni 3 marzo 205 Fattore di amplificazione in termini di velocità e accelerazione Nel caso l oscillatore elementare sia

Dettagli

Costruzioni in zona sismica

Costruzioni in zona sismica Costruzioni in zona sismica Lezione 7 Sistemi a più gradi di libertà Il problema dinamico viene formulato con riferimento a strutture con un numero finito di gradi di libertà. Consideriamo le masse concentrate

Dettagli

Metodi di calcolo nella dinamica delle strutture

Metodi di calcolo nella dinamica delle strutture FRANCESCO CESARI Metodi di calcolo nella dinamica delle strutture PITAGOR~ EDITRICE BOLOGN~ ellunl AAlE --"-- -- ---~!'. di Architettura ersitano lstitito Unt~ E N E Z I A ostr B 769 BIBLIOTECA CENTRALE

Dettagli

Indice slides. 1 Oscillatore semplice 5. 2 Equazione caratteristica 6. 3 Radici complesse 7. 4 Integrale generale 8. 5 Forza Peso 9.

Indice slides. 1 Oscillatore semplice 5. 2 Equazione caratteristica 6. 3 Radici complesse 7. 4 Integrale generale 8. 5 Forza Peso 9. Moto di Oscillatori Pietro Pantano Dipartimento di Matematica Università della Calabria Slides 1 di 27 Slides 2 di 27 1 Oscillatore semplice 5 2 Equazione caratteristica 6 3 Radici complesse 7 4 Integrale

Dettagli

Corso di Costruzioni in Zona Sismica

Corso di Costruzioni in Zona Sismica Corso di Costruzioni in Zona Sismica Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale Ernesto Grande e.grande@unicas.it +39.0776.299.3478 Informazioni generali Obiettivi Il corso affronta tematiche

Dettagli

Risposta in vibrazioni libere di un sistema lineare viscoso a più gradi di libertà. Prof. Adolfo Santini - Dinamica delle Strutture 1

Risposta in vibrazioni libere di un sistema lineare viscoso a più gradi di libertà. Prof. Adolfo Santini - Dinamica delle Strutture 1 Risposta in vibrazioni libere di un sistema lineare viscoso a più gradi di libertà Prof. Adolfo Santini - Dinamica delle Strutture 1 Vibrazioni libere non smorzate 1/6 Le equazioni del moto di un sistema

Dettagli

OSCILLATORE ARMONICO SEMPLICE

OSCILLATORE ARMONICO SEMPLICE OSCILLATORE ARMONICO SEMPLICE Un oscillatore è costituito da una particella che si muove periodicamente attorno ad una posizione di equilibrio. Compiono moti oscillatori: il pendolo, un peso attaccato

Dettagli

Calcolo della risposta di un sistema lineare viscoso a più gradi di libertà con il metodo dell Analisi Modale

Calcolo della risposta di un sistema lineare viscoso a più gradi di libertà con il metodo dell Analisi Modale Calcolo della risposta di un sistema lineare viscoso a più gradi di libertà con il metodo dell Analisi Modale Lezione 1/ Prof. Adolfo Santini - Dinamica delle Strutture 1 Disaccoppiamento delle equazioni

Dettagli

x Indice Valutazione dell efficienza di isolamento delle vibrazioni Esercizio Determinaz

x Indice Valutazione dell efficienza di isolamento delle vibrazioni Esercizio Determinaz Indice 1 Modelli lineari ad 1 g.d.l. 1 1.1 Introduzione................................. 1 1.2 Equazione differenziale del moto..................... 1 1.3 Vibrazioni libere..............................

Dettagli

Analisi Numerica. Debora Botturi ALTAIR. Debora Botturi. Laboratorio di Sistemi e Segnali

Analisi Numerica. Debora Botturi ALTAIR.  Debora Botturi. Laboratorio di Sistemi e Segnali Analisi Numerica ALTAIR http://metropolis.sci.univr.it Argomenti Argomenti Argomenti Rappresentazione di sistemi con variabili di stato; Tecniche di integrazione numerica Obiettivo: risolvere sistemi di

Dettagli

VELOCITA' CRITICHE FLESSIONALI

VELOCITA' CRITICHE FLESSIONALI VELOCITA' CRITICHE FLESSIONALI Si consideri un albero privo di massa recante in posizione intermedia un corpo puntiforme di massa "M". Se la massa viene spostata dalla sua posizione di equilibrio in direzione

Dettagli

SISTEMI ELEMENTARI DEL 1 o E 2 o ORDINE

SISTEMI ELEMENTARI DEL 1 o E 2 o ORDINE CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria della Gestione Industriale e della Integrazione di Impresa http://www.automazione.ingre.unimore.it/pages/corsi/controlliautomaticigestionale.htm SISTEMI ELEMENTARI DEL o

Dettagli

Applicazioni delle leggi della meccanica: moto armnico

Applicazioni delle leggi della meccanica: moto armnico Applicazioni delle leggi della meccanica: moto armnico Discutiamo le caratteristiche del moto armonico utilizzando l esempio di una molla di costante k e massa trascurabile a cui è fissato un oggetto di

Dettagli

Indice. 1 Vibrazioni libere e forzate di oscillatori elementari 1

Indice. 1 Vibrazioni libere e forzate di oscillatori elementari 1 Indice Prefazione xiii 1 Vibrazioni libere e forzate di oscillatori elementari 1 1.1 Vibrazioni libere non smorzate l 1.2 Vibrazioni libere smorzate 7 1.3 Vibrazioni forzate per forzante sinusoidale 12

Dettagli

LO SPETTRO DI RISPOSTA

LO SPETTRO DI RISPOSTA Viale Kennedy 4 90014 Casteldaccia (PA) www.ingegneriasolazzo.it LO SPETTRO DI RISPOSTA Premessa Nella pratica professionale quando si effettua un calcolo considerando le azioni sismiche si deve tener

Dettagli

Formulazione delle equazioni del moto per un sistema lineare a tre gradi di libertà. Proprietà delle matrici di rigidezza e di flessibilità

Formulazione delle equazioni del moto per un sistema lineare a tre gradi di libertà. Proprietà delle matrici di rigidezza e di flessibilità Formulazione delle equazioni del moto per un sistema lineare a tre gradi di libertà Proprietà delle matrici di rigidezza e di flessibilità Prof. Adolfo Santini - Dinamica delle Strutture Introduzione In

Dettagli

1.3 Sistemi non lineari ad 1 grado di libertà. 1.4 Sistemi non lineari a 2 gradi di libertà 1.5 Sistemi multicorpo. 1.6 La dinamica del corpo rigido

1.3 Sistemi non lineari ad 1 grado di libertà. 1.4 Sistemi non lineari a 2 gradi di libertà 1.5 Sistemi multicorpo. 1.6 La dinamica del corpo rigido V Indice XIII XVII 1 1 12 13 19 21 23 25 26 27 27 34 43 52 54 57 62 64 67 67 69 73 75 79 82 Prefazione Introduzione Cap. 1 Sistemi multi-corpo a 1-n gradi di libertà 1.1 Coordinate cartesiane, gradi di

Dettagli

Elementi di base delle vibrazioni meccaniche

Elementi di base delle vibrazioni meccaniche Elementi di base delle vibrazioni meccaniche Vibrazioni Le vibrazioni sono fenomeni dinamici che ci circondano costantemente. La luce, il suono, il calore sono i fenomeni vibratori a noi più evidenti.

Dettagli

CORSO DI COMPLEMENTI DI MECCANICA. Prof. Vincenzo Niola

CORSO DI COMPLEMENTI DI MECCANICA. Prof. Vincenzo Niola CORSO DI COMPLEMENTI DI MECCANICA Prof. Vincenzo Niola SISTEMI A DUE GRADI DI LIBERTÀ Lo studio dei sistemi a più gradi di libertà verrà affrontato facendo riferimento, per semplicità, solo a sistemi conservativi,

Dettagli

Introduzione all esperienza sul Tubo di Kundt

Introduzione all esperienza sul Tubo di Kundt Introduzione all esperienza sul Tubo di Kundt 29-04-2013 Laboratorio di Fisica con Elementi di Statistica, Anno Accademico 2012-2013 Responsabile: Paolo Piseri Date: Turno 1: 06-05-2013, 13-05-2013, 20-05-2013

Dettagli

MECCANICA APPLICATA ALLE MACCHINE Allievi meccanici AA prova del Problema N.1. Problema N.2

MECCANICA APPLICATA ALLE MACCHINE Allievi meccanici AA prova del Problema N.1. Problema N.2 MECCANICA APPLICATA ALLE MACCHINE Allievi meccanici AA.2011-2012 prova del 01-02-2013 Problema N.1 Il sistema meccanico illustrato in figura giace nel piano verticale. L asta AB con baricentro G 2 è incernierata

Dettagli

Costruzioni in Zona Sismica

Costruzioni in Zona Sismica Costruzioni in Zona Sismica Lezione 9 Sistemi a più gradi di libertà Oscillazioni libere non smorzate Oscillazioni libere non smorzate Espansione modale degli spostamenti Ogni insieme di N vettori indipendenti

Dettagli

INDICE. Capitolo 1 LA TERRA TREMA 1 1 Le costruzioni e il terremoto 1 2 La situazione in Italia 4

INDICE. Capitolo 1 LA TERRA TREMA 1 1 Le costruzioni e il terremoto 1 2 La situazione in Italia 4 INDICE Capitolo 1 LA TERRA TREMA 1 1 Le costruzioni e il terremoto 1 2 La situazione in Italia 4 Capitolo 2 I TERREMOTI 5 1 Origine dei terremoti 5 1.1 Costituzione interna della terra 6 1.2 La tettonica

Dettagli

8. Energia e lavoro. 2 Teorema dell energia per un moto uniformemente

8. Energia e lavoro. 2 Teorema dell energia per un moto uniformemente 1 Definizione di lavoro 8. Energia e lavoro Consideriamo una forza applicata ad un corpo di massa m. Per semplicità ci limitiamo, inizialmente ad una forza costante, come ad esempio la gravità alla superficie

Dettagli

Oscillazioni. Si produce un oscillazione quando un sistema viene perturbato rispetto a una posizione di equilibrio stabile

Oscillazioni. Si produce un oscillazione quando un sistema viene perturbato rispetto a una posizione di equilibrio stabile Oscillazioni Si produce un oscillazione quando un sistema viene perturbato rispetto a una posizione di equilibrio stabile Caratteristica più evidente del moto oscillatorio è di essere un moto periodico,

Dettagli

Oscillazioni smorzate, forzate RISONANZA

Oscillazioni smorzate, forzate RISONANZA Oscillazioni smorzate, forzate RISONANZA 1 Consideriamo un punto materiale P di massa m vincolato ad una guida rettilinea liscia e fissa e soggetto alle seguenti forze: Una forza elastica, esercitata da

Dettagli

MOMENTI DI INERZIA PER CORPI CONTINUI

MOMENTI DI INERZIA PER CORPI CONTINUI MOMENTI D INERZIA E PENDOLO COMPOSTO PROF. FRANCESCO DE PALMA Indice 1 INTRODUZIONE -------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 3 2 MOMENTI

Dettagli

Valutazione della capacità dissipativa di un sistema strutturale

Valutazione della capacità dissipativa di un sistema strutturale Tecniche innovative per l identificazione delle caratteristiche dinamiche delle strutture e del danno Valutazione della capacità dissipativa di un sistema strutturale Prof. Ing. Felice Carlo PONZO - Ing.

Dettagli

REGISTRO DELLE LEZIONI di Metodi agli Elementi Finiti

REGISTRO DELLE LEZIONI di Metodi agli Elementi Finiti UNIVERSITÀ DEGLI STUDI CAGLIARI FACOLTÀ DI INGEGNERIA E ARCHITETTURA REGISTRO DELLE LEZIONI di Metodi agli Elementi Finiti dettate dal prof. Filippo Bertolino nell Anno Accademico 2013-14 ARGOMENTO DELLA

Dettagli

Fisica per scienze ed ingegneria

Fisica per scienze ed ingegneria Serway, Jewett Fisica per scienze ed ingegneria Capitolo 15 Blocchetto legato ad una molla in moto su un piano orizzontale privo di attrito. Forza elastica di richiamo: F x =-Kx (Legge di Hooke). Per x>0,

Dettagli

0.6 Moto rotazionale intorno ad un asse fisso

0.6 Moto rotazionale intorno ad un asse fisso 0.6.0. Moto rotazionale intorno ad un asse fisso 25 0.6 Moto rotazionale intorno ad un asse fisso Premessa Questa esperienza riguarda lo studio del comportamento di un corpo (volano) libero di ruotare

Dettagli

e una frequenza = 0 /2 =1/T (misurata in Hertz). Infine è la fase, cioè un numero (radianti) che dipende dalla definizione dell istante t=0.

e una frequenza = 0 /2 =1/T (misurata in Hertz). Infine è la fase, cioè un numero (radianti) che dipende dalla definizione dell istante t=0. 8. Oscillazioni Definizione di oscillatore armonico libero Si tratta di un sistema soggetto ad un moto descrivibile secondo una funzione armonica (seno o coseno) del tipo x(t) = Acos( 0 t + ) A è l ampiezza

Dettagli

Indice. 2 Moto in una dimensione 2.1 Spostamento e velocità Accelerazione Moto uniformemente accelerato 37 2.

Indice. 2 Moto in una dimensione 2.1 Spostamento e velocità Accelerazione Moto uniformemente accelerato 37 2. Indice Prefazione XI 1 Misura e vettori 1.1 Le origini della fisica 2 1.2 Unità di misura 3 1.3 Conversione di unità di misura 6 1.4 Dimensioni delle grandezze fisiche 7 1.5 Cifre significative e ordini

Dettagli

Indice 3. Note di utilizzo 9. Ringraziamenti 10. Introduzione 11

Indice 3. Note di utilizzo 9. Ringraziamenti 10. Introduzione 11 Indice Indice 3 Note di utilizzo 9 Ringraziamenti 10 Introduzione 11 Capitolo 1 Grandezze fisiche e schematizzazione dei sistemi materiali 13 1.1 Grandezze fisiche ed operazione di misura 13 1.2 Riferimento

Dettagli

Fisica Generale I (primo modulo) A.A , 9 febbraio 2009

Fisica Generale I (primo modulo) A.A , 9 febbraio 2009 Fisica Generale I (primo modulo) A.A. 2008-09, 9 febbraio 2009 Esercizio 1. Due corpi di massa M 1 = 10kg e M 2 = 5Kg sono collegati da un filo ideale passante per due carrucole prive di massa, come in

Dettagli

Lezione XVI Impulso, forze impulsive e urti

Lezione XVI Impulso, forze impulsive e urti Lezione XVI Impulso, forze impulsive e urti 1 Impulso di una forza Sempre nell ambito della dinamica del punto materiale, dimostriamo il semplice teorema dell impulso, che discende immediatamente dalla

Dettagli

Programma dettagliato del corso di MECCANICA RAZIONALE Corso di Laurea in Ingegneria Civile

Programma dettagliato del corso di MECCANICA RAZIONALE Corso di Laurea in Ingegneria Civile Programma dettagliato del corso di MECCANICA RAZIONALE Corso di Laurea in Ingegneria Civile Anno Accademico 2014-2015 A. Ponno (aggiornato al 9 gennaio 2015) 2 Ottobre 2014 1/10/14 Benvenuto, presentazione

Dettagli

Lezione 6b. Spettri di risposta. L equazione del moto assume la seguente forma:

Lezione 6b. Spettri di risposta. L equazione del moto assume la seguente forma: L equazione del moto assume la seguente forma: m u() t cu () t ku() t mu () t g Supponendo di risolvere tale equazione utilizzando l integrale di Duhamel, si ottiene: t 1 n ( t ) () sin[ D( )] ( ) m 0

Dettagli

OSCILLAZIONI SMORZATE E FORZATE

OSCILLAZIONI SMORZATE E FORZATE OSCILLAZIONI SMORZATE E FORZATE Questo esperimento permette di studiare le oscillazioni armoniche di un pendolo e le oscillazioni smorzate e smorzate-forzate. Studiando il variare dell ampiezza dell oscillazione

Dettagli

4 Analisi nel dominio del tempo delle rappresentazioni in

4 Analisi nel dominio del tempo delle rappresentazioni in Indice del libro Alessandro Giua, Carla Seatzu Analisi dei sistemi dinamici, Springer-Verlag Italia, II edizione, 2009 Pagina web: http://www.diee.unica.it/giua/asd/ Prefazione.....................................................

Dettagli

VIBRAZIONI MECCANICHE. Sistemi vibranti ad un grado di libertà Oscillazioni forzate - Applicazioni

VIBRAZIONI MECCANICHE. Sistemi vibranti ad un grado di libertà Oscillazioni forzate - Applicazioni VIBRAZIONI MECCANICHE Sistemi vibranti ad un grado di libertà Oscillazioni forzate - Applicazioni Fondazioni Consideriamo le forze che le macchine, F(t) F cos t durante il loro normale funzionamento, trasmettono

Dettagli

APPUNTI DI DINAMICA DELLE STRUTTURE

APPUNTI DI DINAMICA DELLE STRUTTURE APPUNTI DI DINAMICA DELLE STRUTTURE Giacomo Navarra Università degli Studi di Enna "Kore" FACOLTÁ DI INGEGNERIA ED ARCHITETTURA INDICE Introduzione vii PARTE I ELEMENTI DI DINAMICA DETERMINISTICA 1 Vibrazioni

Dettagli

Onde. Antonio Pierro. Per consigli, suggerimenti, eventuali errori o altro potete scrivere una a antonio.pierro[at]gmail.com

Onde. Antonio Pierro. Per consigli, suggerimenti, eventuali errori o altro potete scrivere una  a antonio.pierro[at]gmail.com Onde Video Introduzione Onde trasversali e onde longitudinali. Lunghezza d'onda e frequenza. Interferenza fra onde. Battimenti. Moto armonico smorzato e forzato Antonio Pierro Per consigli, suggerimenti,

Dettagli

ẋ 1 = 2x 1 + (sen 2 (x 1 ) + 1)x 2 + 2u (1) y = x 1

ẋ 1 = 2x 1 + (sen 2 (x 1 ) + 1)x 2 + 2u (1) y = x 1 Alcuni esercizi risolti su: - calcolo dell equilibrio di un sistema lineare e valutazione delle proprietà di stabilità dell equilibrio attraverso linearizzazione - calcolo del movimento dello stato e dell

Dettagli

SISTEMI ELEMENTARI DEL 1 o E 2 o ORDINE

SISTEMI ELEMENTARI DEL 1 o E 2 o ORDINE CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria Meccanica e Ingegneria del Veicolo http://www.dii.unimore.it/~lbiagiotti/controlliautomatici.html SISTEMI ELEMENTARI DEL 1 o E 2 o ORDINE Ing. e-mail: luigi.biagiotti@unimore.it

Dettagli

RICHIAMI MATEMATICI. x( t)

RICHIAMI MATEMATICI. x( t) 0.0. 0.1 1 RICHIAMI MATEMATICI Funzioni reali del tempo: (t) : t (t) (t) ( t) Funzioni reali dell ingresso: y() t t y( ) y() : y() Numeri complessi. Un numero complesso è una coppia ordinata di numeri

Dettagli

Equazioni di Eulero del corpo rigido.

Equazioni di Eulero del corpo rigido. Equazioni di Eulero del corpo rigido. In questa nota vogliamo scrivere e studiare le equazioni del moto di un corpo rigido libero, sottoposto alla sola forza di gravità. Ci occuperemo in particolare delle

Dettagli

Sistemi Elementari. Prof. Laura Giarré https://giarre.wordpress.com/ca/

Sistemi Elementari. Prof. Laura Giarré https://giarre.wordpress.com/ca/ Sistemi Elementari Prof. Laura Giarré Laura.Giarre@UNIMORE.IT https://giarre.wordpress.com/ca/ Rappresentazioni di una funzione di trasferimento Una funzione di trasferimento espressa in forma polinomiale

Dettagli

Movimento dello stato nei sistemi lineari

Movimento dello stato nei sistemi lineari Parte 2, 1 Movimento dello stato nei sistemi lineari Parte 2, 2 Soluzione generale nel caso a tempo continuo Si consideri un sistema dinamico lineare libero (senza ingresso) Parte 2, 3 In generale abbiamo

Dettagli

La riduzione alla fonte del rischio vibrazioni; approccio generale e casi di studio.

La riduzione alla fonte del rischio vibrazioni; approccio generale e casi di studio. La riduzione alla fonte del rischio vibrazioni; approccio generale e casi di studio. Giovanni Moschioni, Bortolino Saggin, Marco Tarabini Politecnico di Milano, Dipartimento di Meccanica Sezione di Misure

Dettagli

CANALE STAZIONARIO CANALE TEMPO INVARIANTE

CANALE STAZIONARIO CANALE TEMPO INVARIANTE CANALE STAZIONARIO Si parla di un Canale Stazionario quando i fenomeni che avvengono possono essere modellati da processi casuali e le proprietà statistiche di tali processi sono indipendenti dal tempo.

Dettagli

La trasformata di Laplace e un OPERATORE funzionale

La trasformata di Laplace e un OPERATORE funzionale FA-es Parte 1L 1 Trasformate di Laplace Importanza dei modelli dinamici Risolvere equazioni differenziali (lineari a coefficienti costanti) Metodi per risolverle??? FA-es Parte 1L 2 La trasformata di Laplace

Dettagli

Gli schemi circuitali impiegati per la realizzazione dei convertitori statici sono molteplici.

Gli schemi circuitali impiegati per la realizzazione dei convertitori statici sono molteplici. Gli schemi circuitali impiegati per la realizzazione dei convertitori statici sono molteplici. Infatti, la struttura del convertitore risulta fortemente influenzata: dal tipo di sorgente primaria di alimentazione;

Dettagli

Proprieta. Proprieta. Proprieta. Proprieta. 1. Linearita : 3. Trasformata della derivata: 2. Trasformata dell integrale:

Proprieta. Proprieta. Proprieta. Proprieta. 1. Linearita : 3. Trasformata della derivata: 2. Trasformata dell integrale: FA-es Parte 1L 1 FA-es Parte 1L 2 Trasformate di Laplace La trasformata di Laplace e un OPERATORE funzionale Importanza dei modelli dinamici Risolvere equazioni differenziali (lineari a coefficienti costanti)

Dettagli

Dinamica del punto materiale

Dinamica del punto materiale Dinamica del punto materiale Formule fondamentali L. P. 5 Aprile 2010 N.B.: Le relazioni riportate sono valide in un sistema di riferimento inerziale. Princìpi della dinamica Secondo principio della dinamica

Dettagli

Le lettere x, y, z rappresentano i segnali nei vari rami.

Le lettere x, y, z rappresentano i segnali nei vari rami. Regole per l elaborazione di schemi a blocchi Oltre alle tre fondamentali precedenti regole (cascata, parallelo, retroazione), ne esiste una serie ulteriore che consente di semplificare i sistemi complessi,

Dettagli

POLITECNICO DI MILANO Scuola di Ingegneria Industriale Fondamenti di Fisica Sperimentale, a.a I Appello, 10 luglio 2013

POLITECNICO DI MILANO Scuola di Ingegneria Industriale Fondamenti di Fisica Sperimentale, a.a I Appello, 10 luglio 2013 POLITECNICO DI MILNO Scuola di Ingegneria Industriale Fondamenti di Fisica Sperimentale, a.a. 0-3 I ppello, 0 luglio 03 Giustificare le risposte e scrivere in modo chiaro e leggibile. Sostituire i valori

Dettagli

Stabilità e risposte di sistemi elementari

Stabilità e risposte di sistemi elementari Parte 4 Aggiornamento: Settembre 2010 Parte 4, 1 Stabilità e risposte di sistemi elementari Prof. Lorenzo Marconi DEIS-Università di Bologna Tel. 051 2093788 Email: lmarconi@deis.unibo.it URL: www-lar.deis.unibo.it/~lmarconi

Dettagli

Scrivere il numero della risposta sopra alla corrispondente domanda. (voti: 2,0,-1, min=14 sulle prime 10) , C = [3 2 2], D =

Scrivere il numero della risposta sopra alla corrispondente domanda. (voti: 2,0,-1, min=14 sulle prime 10) , C = [3 2 2], D = n. 101 cognome nome corso di laurea Analisi e Simulazione di Sistemi Dinamici 18/11/2003 Risposte Domande 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 N. matricola Scrivere il numero della risposta sopra alla corrispondente domanda.

Dettagli

Corso di Laurea in Ingegneria Meccatronica SISTEMI ELEMENTARI DEL 1 o E 2 o ORDINE

Corso di Laurea in Ingegneria Meccatronica SISTEMI ELEMENTARI DEL 1 o E 2 o ORDINE Automation Robotics and System CONTROL Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Corso di Laurea in Ingegneria Meccatronica SISTEMI ELEMENTARI DEL o E 2 o ORDINE CA 5 Cesare Fantuzzi (cesare.fantuzzi@unimore.it)

Dettagli

Le onde. Definizione e classificazione

Le onde. Definizione e classificazione Le onde Definizione e classificazione Onda: perturbazione che si propaga nello spazio, trasportando energia e quantità di moto, ma senza trasporto di materia Onde trasversali La vibrazione avviene perpendicolarmente

Dettagli

Simulazione dei dati

Simulazione dei dati Simulazione dei dati Scopo della simulazione Fasi della simulazione Generazione di numeri casuali Esempi Simulazione con Montecarlo 0 Scopo della simulazione Le distribuzioni di riferimento usate per determinare

Dettagli

Analisi sismica di un sistema lineare viscoso a più gradi di libertà con il metodo dello Spettro di Risposta

Analisi sismica di un sistema lineare viscoso a più gradi di libertà con il metodo dello Spettro di Risposta Analisi sismica di un sistema lineare viscoso a più gradi di libertà con il metodo dello Spettro di Risposta Prof. Adolfo Santini - Dinamica delle Strutture 1 Analisi sismica con lo spettro di risposta

Dettagli

Introduzione all esperienza sul Tubo di Kundt

Introduzione all esperienza sul Tubo di Kundt 03-05-2015 Introduzione all esperienza sul Tubo di Kundt Laboratorio di Fisica con Elementi di Statistica, Anno Accademico 2015-2016 Docente responsabile dell esperienza: Paolo Piseri date: Turno 1 Turno

Dettagli

a.a. 2014/2015 Docente: Stefano Bifaretti

a.a. 2014/2015 Docente: Stefano Bifaretti a.a. 2014/2015 Docente: Stefano Bifaretti email: bifaretti@ing.uniroma2.it Un sistema di controllo automatico è un sistema in grado di imporre a una o più variabili controllate (uscite) gli andamenti temporali

Dettagli

Capitolo 5. Primo principio della Termodinamica nei sistemi aperti

Capitolo 5. Primo principio della Termodinamica nei sistemi aperti Capitolo 5. Primo principio della Termodinamica nei sistemi aperti 5.1. I sistemi aperti I sistemi aperti sono quei sistemi termodinamici nei quali, oltre allo scambio di lavoro e calore è possibile lo

Dettagli

06. Analisi Armonica. Controlli Automatici. Prof. Cesare Fantuzzi Ing. Cristian Secchi Ing. Federica Ferraguti

06. Analisi Armonica. Controlli Automatici. Prof. Cesare Fantuzzi Ing. Cristian Secchi Ing. Federica Ferraguti Controlli Automatici 6. Analisi Armonica Prof. Cesare Fantuzzi Ing. Cristian Secchi Ing. Federica Ferraguti ARSControl - DISMI - Università di Modena e Reggio Emilia E-mail: {nome.cognome}@unimore.it http://www.arscontrol.org/teaching

Dettagli

BONIFICA ACUSTICA: RISONANZA MECCANICA. Bonifica acustica_moduloj6_rev_3_10_03

BONIFICA ACUSTICA: RISONANZA MECCANICA. Bonifica acustica_moduloj6_rev_3_10_03 BONIFICA ACUSTICA: RISONANZA MECCANICA La risposta di un sistema meccanico ad un eccitazione costituisce e un argomento generalmente molto complesso, affrontabile solo con idonei strumenti matematici.

Dettagli

Le Derivate. Appunti delle lezioni di matematica di A. Pisani Liceo Classico Dante Alighieri

Le Derivate. Appunti delle lezioni di matematica di A. Pisani Liceo Classico Dante Alighieri Le Derivate Appunti delle lezioni di matematica di A. Pisani Liceo Classico Dante Alighieri Nota bene Questi appunti sono da intendere come guida allo studio e come riassunto di quanto illustrato durante

Dettagli

Risposta di Sistemi del II ordine

Risposta di Sistemi del II ordine Risposta di Sistemi del II ordine Sollecitazione a gradino Comportamento a tempi lunghi: Pendenza iniziale: La risposta parte con tangente orizzontale Risposta di Sistemi del II ordine Sollecitazione a

Dettagli

Dinamica dei Sistemi del I ordine

Dinamica dei Sistemi del I ordine Dinamica dei Sistemi del I ordine Risposta a impulso quadro x(s) G(s) y(s) x(t) t Comportamento a tempi lunghi Dinamica dei Sistemi del I ordine Antitrasformando Fino al tempo b il sistema risponde come

Dettagli

Origine fisica di equazioni alle derivate parziali

Origine fisica di equazioni alle derivate parziali Origine fisica di equazioni alle derivate parziali Equazione del calore Dato un corpo nello spazio, rappresentato con un sottoinsieme A di 3, indichiamo con u(, y, z, t) la temperatura del corpo nel punto(,

Dettagli

Meccanica del punto materiale

Meccanica del punto materiale Meccanica del punto materiale Princìpi della dinamica. Forze. Momento angolare. Antonio Pierro @antonio_pierro_ (https://twitter.com/antonio_pierro_) Per consigli, suggerimenti, eventuali errori o altro

Dettagli

L Oscillatore Armonico

L Oscillatore Armonico L Oscillatore Armonico Descrizione del Fenomeno (max 15) righe Una molla esercita su un corpo una forza di intensità F=-kx, dove x è l allungamento o la compressione della molla e k una costante [N/m]

Dettagli

Fondamenti di Meccanica Esame del

Fondamenti di Meccanica Esame del Politecnico di Milano Fondamenti di Meccanica Esame del 0.02.2009. In un piano verticale un asta omogenea AB, di lunghezza l e massa m, ha l estremo A vincolato a scorrere senza attrito su una guida verticale.

Dettagli

I.T.I.S. TRASFORMATA DI LAPLACE DIAGRAMMI DI BODE

I.T.I.S. TRASFORMATA DI LAPLACE DIAGRAMMI DI BODE I.T.I.S. APPUNTI DI ELETTRONICA TRASFORMATA DI LAPLACE E DIAGRAMMI DI BODE PREMESSA Per lo studio dei sistemi di controllo si utilizzano modelli matematici dinamici lineari. L analisi o il progetto di

Dettagli

Come visto precedentemente l equazione integro differenziale rappresentativa dell equilibrio elettrico di un circuito RLC è la seguente: 1 = (1)

Come visto precedentemente l equazione integro differenziale rappresentativa dell equilibrio elettrico di un circuito RLC è la seguente: 1 = (1) Transitori Analisi nel dominio del tempo Ricordiamo che si definisce transitorio il periodo di tempo che intercorre nel passaggio, di un sistema, da uno stato energetico ad un altro, non è comunque sempre

Dettagli

SISTEMI ELEMENTARI. Prof. Laura Giarré https://giarre.wordpress.com/ca/ Sistemi Elementari CA Prof.

SISTEMI ELEMENTARI. Prof. Laura Giarré https://giarre.wordpress.com/ca/ Sistemi Elementari CA Prof. SISTEMI ELEMENTARI Prof. Laura Giarré Laura.Giarre@UNIMORE.IT https://giarre.wordpress.com/ca/ Sistemi Elementari CA 2017 2018 Prof. Laura Giarré 1 Principi di modellistica Problema: determinare il modello

Dettagli

Le onde. F. Soramel Fisica per Medicina 1

Le onde. F. Soramel Fisica per Medicina 1 Le onde a) onda sonora: le molecole si addensano e si rarefanno b) onda all interfaccia liquido-aria: le particelle oscillano in alto e in basso c) onda in una corda d) onda in una molla e) onda sismica

Dettagli

SISTEMI e MODELLI. Prof. Laura Giarré https://giarre.wordpress.com/ca/ Sistemi e Modelli CA Prof.

SISTEMI e MODELLI. Prof. Laura Giarré https://giarre.wordpress.com/ca/ Sistemi e Modelli CA Prof. SISTEMI e MODELLI Prof. Laura Giarré Laura.Giarre@UNIMORE.IT https://giarre.wordpress.com/ca/ Sistemi e Modelli CA 2017 2018 Prof. Laura Giarré 1 Sistemi e Modelli - Dal sistema ad un modello Sistema:

Dettagli

Introduzione e modellistica dei sistemi

Introduzione e modellistica dei sistemi Introduzione e modellistica dei sistemi Modellistica dei sistemi dinamici meccanici Sistemi meccanici in traslazione: elementi base Sistemi in traslazione: equazioni del moto Sistemi in traslazione: rappresentazione

Dettagli

Circuiti a tempo discreto Raffaele Parisi

Circuiti a tempo discreto Raffaele Parisi Università di Roma La Sapienza Laurea specialistica in Ingegneria Elettronica Circuiti a tempo discreto Raffaele Parisi Capitolo 3: Proprietà dei Circuiti nel dominio TD Proprietà e definizioni generali,

Dettagli

Il suono: periodo e frequenza

Il suono: periodo e frequenza Il suono: periodo e frequenza Effetti di risonanza e interferenza Un video Clic Analisi di suoni semplici e complessi Un altro video Clic IL DIAPASON (I) ll diapason è un oscillatore armonico. Il valore

Dettagli

Elementi finiti Parte IV

Elementi finiti Parte IV progetto didattica in rete Elementi finiti Parte IV A. Gugliotta getto Politecnico di Torino, maggio 2002 Dipartimento di Meccanica didattica in rete otto editore ELEMENTI FINITI Parte IV A. GUGLIOTTA

Dettagli

Equazioni differenziali. Elisabetta Colombo

Equazioni differenziali. Elisabetta Colombo Corso di Approfondimenti di Matematica per Biotecnologie, Anno Accademico 2011-2012, http://users.mat.unimi.it/users/colombo/programmabio.html Inversa Eq. diff. 1 Un equazione differenziale e un equazione

Dettagli

FONDAMENTI DI CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria Meccanica. SISTEMI E MODELLI

FONDAMENTI DI CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria Meccanica.  SISTEMI E MODELLI FONDAMENTI DI CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria Meccanica http://web.ing.unimo.it/~lbiagiotti/fondamenticontrolli1415.html SISTEMI E MODELLI Ing. e-mail: luigi.biagiotti@unimore.it http://www.dii.unimore.it/~lbiagiotti

Dettagli

Corso di Laurea in LOGOPEDIA FISICA ACUSTICA ONDE (ARMONICHE)

Corso di Laurea in LOGOPEDIA FISICA ACUSTICA ONDE (ARMONICHE) Corso di Laurea in LOGOPEDIA FISICA ACUSTICA ONDE (ARMONICHE) Fabio Romanelli Department of Mathematics & Geosciences University of Trieste Email: romanel@units.it Le onde ci sono familiari - onde marine,

Dettagli

1 - Matrice delle masse e delle rigidezze

1 - Matrice delle masse e delle rigidezze Cilc per tutti gli appunti (AUOMAZIONE RAAMENI ERMICI ACCIAIO SCIENZA delle COSRUZIONI ) e-mail per suggerimenti SEMPLICE ESEMPIO NUMERICO DEL MEODO DI ANALISI DINAMICA Si vuole qui chiarire con un semplice

Dettagli

Lez. 9 Moto armonico

Lez. 9 Moto armonico Lez. 9 Moto armonico Prof. 1 Dott., PhD Dipartimento Scienze Fisiche Università di Napoli Federico II Compl. Univ. Monte S.Angelo Via Cintia, I-80126, Napoli mettivier@na.infn.it +39-081-676137 2 1 Un

Dettagli

SISTEMI LINEARI A COEFFICIENTE COSTANTE

SISTEMI LINEARI A COEFFICIENTE COSTANTE SISTEMI LINEARI A COEFFICIENTE COSTANTE Per studiare la velocità, la precisione e la stabilità di un sistema bisogna individuare il modello matematico del sistema Abbiamo visto che un sistema di controllo

Dettagli

Dinamica verticale del veicolo stradale

Dinamica verticale del veicolo stradale Corso di laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica Tesi di laurea in Meccanica del Veicolo Dinamica verticale del veicolo stradale Relatori: Prof. Ing. Arcangelo Messina Ing. Giulio Reina Laureando: Antonio

Dettagli

Il moto armonico. Comincio a studiare il moto di quando il corpo passa per il punto in figura 2 :

Il moto armonico. Comincio a studiare il moto di quando il corpo passa per il punto in figura 2 : Il moto armonico 1. Definizione di moto armonico Un punto P si muove di moto circolare uniforme lungo la circonferenza Γ in figura, con velocità angolare. Considero uno dei diametri della circonferenza

Dettagli

DEDUZIONE DEL TEOREMA DELL'ENERGIA CINETICA DELL EQUAZIONE SIMBOLICA DELLA DINAMICA

DEDUZIONE DEL TEOREMA DELL'ENERGIA CINETICA DELL EQUAZIONE SIMBOLICA DELLA DINAMICA DEDUZIONE DEL TEOREMA DELL'ENERGIA CINETICA DELL EQUAZIONE SIMBOLICA DELLA DINAMICA Sia dato un sistema con vincoli lisci, bilaterali e FISSI. Ricaviamo, dall equazione simbolica della dinamica, il teorema

Dettagli