Sebastiano Banni Dip. di Biologia Sperimentale, Università degli Studi di Cagliari.
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1 Le sostanze nutraceutiche e la salute umana Sebastiano Banni Dip. di Biologia Sperimentale, Università degli Studi di Cagliari. banni@unica.it
2 Rischio cardiovascolare Patologia cardiovascolare Dislipidemia Obesità Ipertensione Diabete Fumo Influenzati dall alimentazione aterosclerosi 40 50% Malattie cardiovascolari 20% Osteoporosi Infarto, Ictus 35 50% Cancro
3 Rischio cardiovascolare Dislipidemia Obesità Ipertensione Diabete Grassi nella dieta Immagazzinamento Metabolismo energetico Modulazione dell infiammazione Metaboliti Attività biologica Corpo umano
4
5 BMI= peso (Kg) h 2 (m)
6 Diversi tipi di tessuto adiposo: Viscerale vs Sottocutaneo Viscerale Sottocutaneo
7 Peso Diabete Tipo 2 Dislipidemia resistenza insulinica periferica resistenza insulinica epatica rilascio glucosio epatico piccole, dense LDL-C Basse HDL-C Adiponectina Adipochine NEFA NEFA Lipolisi TG ricche VLDL-C CETP, lipolisi Grasso viscerale Circolazione Portale Fegato
8 Rischio cardiovascolare Dislipidemia Obesità Ipertensione Diabete Alcuni acidi grassi saturi Grassi nella dieta Immagazzinamento Metabolismo energetico Modulazione dell infiammazione Metaboliti Attività biologica Corpo umano
9 Colesterolo LDL Colesterolo HDL
10 Composizione dei grassi dei prodotti Acidi grassi lattiero caseari Vacca Bufala Pecora Capra saturi monoinsaturi polinsaturi saturi IC
11 Prodotti lattiero-caseari e incidenza di malattie cardiovascolari Riduzione Aumento Probabilità relativa Modificato da Elwood et al. (2004) Eur J Clin Nutr. 58:718
12 Latte di pecora Formaggio di pecora 400 diversi tipi di acidi grassi Vitamine liposolubili Dipendenti dalla dieta dell animale
13 Un esempio di molecola bioattiva di origine animale: L acido linoleico coniugato (CLA) HO O O HO O HO HO O Acido linoleico CLA (cis9,trans11-18:2) CLA (trans10,cis12-18:2) Acido oleico
14 Rumine Bioidrogenazione Ac. α linolenico (c9,c12,c15-18:3) acido linoleico (c9,c12-18:2) Tessuti CALA (c9,t11,c15-18:3) CALA (c9,t11,c15-18:3) CLA (c9,t11-18:2) CLA (c9,t11-18:2) (t11,c15-18:2) acido vaccenico (t11-18:1) 9 desaturasi acido vaccenico (t11-18:1) acido stearico (18:0)
15 40 ug/mg lipidi gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio Progetto triennale finanziato dalla RAS N.151/CRP del 22/09/99 "Arricchimento naturale in principi attivi di elevato valore nutrizionale del latte ovino e dei derivati lattiero caseari" con IZCS e il Caseificio Argiolas di Dolianova
16 Attività Biologiche del CLA Attività antimutagena (1987) Attività anticancerogena nello stomaco di topo (1990) Prevenzione del tumore mammario nel ratto (1991) Attività antiaterogena nel coniglio (1994) Effetto sulla risposta catabolica da endotossina (1994) Attività anticancerogena nel colon (1995) Attività anticancerogena nella pelle (1996) Riduzione della massa grassa (1996) Attività antidiabetica nel ratto (1998) inibizione della metastasi nel topo (2000)
17 COLESTEROLO TOTALE LDL HDL mg/dl plasma a a a a b a a b a a b a 20 ctrl g c9,t11 CLA
18 BIOCLA Production of CLA-enriched dairy products by natural means This is a European Commission Shared Cost Research and Technological Development Project funded within the 5th Framework Programme, Quality of Life and Management of Living Resources, Key Action 1: Food, Nutrition and Health. QLK Duration: 01/01/ /06/2006
19 Progetto Nazionale FISR Qualità dei prodotti di origine animale e salute umana:miglioramento della frazione lipidica e minerale del latte e dei latticini di vacca, pecora e capra al fine di accrescere il valore nutraceutico e la sicurezza di questi alimenti coordinato dal prof. Pierlorenzo Secchiari della Facoltà di Agraria dell Università di Pisa. Università di Firenze, Cagliari, Sassari, Bologna, Salerno, Milano, Cattolica di Piacenza e dall INRAN di Roma,
20 Studio nutrizionale su soggetti con lieve ipercolesterolemia relativo alla capacità di prodotti lattiero-caseari naturalmente ricchi in acido linoleico coniugato (CLA) di abbassare i livelli plasmatici del colesterolo LDL rispetto a prodotti di controllo non arricchiti. Progetto FISR Qualità dei prodotti di origine animale e salute umana:miglioramento della frazione lipidica e minerale del latte e dei latticini di vacca, pecora e capra al fine di accrescere il valore nutraceutico e la sicurezza di questi alimenti Az. Ospedaliera Brotzu Studio CASU Dip. Biologia Sperimentale Dip. Sci. Tecnol. Biomed. Dott. S. Pintus, Dott. P. Pintus, Dott. ssa D.Pistis. Dip. Biologia Sperimentale Prof. Giuseppe Vona, Dott. ssa Elena Ghiani Prof. Sebastiano Banni, Dott. ssa Gianfranca Carta, Dott. ssa Elisabetta Murru, Dott. ssa Lina Cordeddu, Dott. ssa Elena Giordano, Dott. ssa Annarita Sirigu. Dott. ssa B. Batetta, Dott. ssa F. Sanna, Dott. ssa S. Uda, Dott. ssa S. Accossu.
21 Studio CASU Criteri d inclusione Uomini > 18 anni e donne in menopausa; Colesterolo tot >200 mg/dl e <300 mg/dl; Trigliceridi 250 mg/dl; HDL 70 mg/dl; apoe: e3e3; BMI 30 Ai 20 pazienti (9M e 11F) è stato chiesto di non modificare le proprie abitudini alimentari per tutta la durata del trattamento. Hanno concluso lo studio in 18
22 90g/die Formaggio Arricchito; 3 sett Wash out; 3 sett 45g/die Formaggio Arricchito; 3 sett 45g/die Formaggio Controllo; 3 sett Wash out; 3 sett Wash out; 3 sett 90g/die Formaggio Controllo; 3 sett Wash out; 3 sett mg/g di lipidi VA CLA Controllo Arricchito in CLA 66,3 25,0
23 90 g di formaggio Foto formaggio un allevamento commerciale di pecore da latte ubicato in provincia di Grosseto prodotto sotto la supervisione prof. Pierlorenzo Secchiari e Prof. Marcello Mele della Facoltà di Agraria dell Università di Pisa
24 % di grasso CTRL ricco in CLA 4: : : : : : : Oleico cis-9, trans-11 18:2 (CLA) cis-9, cis-12, cis-15 18: cis-9, trans-11, cis-15 18:3 (CALA) trans-11 18:1 (VA) Apporto alim% En Donne Uomini NA A NA A Grasso tot tot sat tot sat ic tot trans trans IC : : : VA LA OA ALA CALA CLA
25
26
27 BMI= peso (Kg) h 2 (m)
28 Apporto alimentare di formaggi ricchi in CLA Riduzione marginale del rischio cardiovascolare Dislipidemia Obesità Ipertensione Diabete Fumo Metabolismo osseo, apporto proteico, apporto vitaminico. Patologia cardiovascolare aterosclerosi Infarto, Ictus
29 Studio INTERHEART: nove fattori di rischio potenzialmente modificabili spiegano il 90% del rischio di un inizio di infarto del miocardio DIETA spiega quasi il 50% degli eventi letali Salim Yusuf et al. Effect of potentially modifiable risk factors associated with myocardial infarction in 52 countries (the INTERHEART study). Lancet 364: Sept 2004
30 Livelli medi di CT in un campione rappresentativo della popolazione sarda mg/dl CNR ATS-Sard P.Cuore Maschi Femmine
31 Cibo funzionale o Nutraceutico Capacitàdi modulare significativamente funzioni specifiche Miglioramento di processi fisiologici e/o metabolici Ri-equilibrio fisiologico Riduzione del rischio di patologie specifiche Claim di miglioramento funzionale Claim di riduzione del rischio di malattia
32 Un particolare ringraziamento.. Stefano Pintus, Paolo Pintus, Danila Pistis, Azienda Ospedaliera Brotzu, Cagliari Barbara Batetta, Francesca Sanna, Sabrina Uda, Simonetta Accossu Dipartimento di Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biomediche, Università di Cagliari Marcello Mele, Pierlorenzo Secchiari e il gruppo del Progetto FISR Elena Ghiani, Giuseppe Vona, Dipartimento di Biologia Sperimentale sezione Antropologia, Università di Cagliari
33 Dip. di Biologia Sperimentale, Sez. di Fsiologia Generale Università degli Studi di Cagliari. Gianfranca Carta, Lina Cordeddu, Annarita Sirigu, Elena Giordano, Claudia Vacca, Elisabetta Murru,
34 Formaggio e malattie CV Un ipotesi in relazione al "French Paradox Mortalità per 100,000 persone French Paradox USA UK Germania Svizzera Austria Cosumo di vino (L/persona/anno) Italia r = Francia p = Mortalità per 100,000 persone UK Austria r = p = USA Svizzera Germania Italia Francia Consumo di formaggio (kg/persona/anno) Data from IDF (1999), OIV (1998), BHF (1999) and (1999)
35 Livelli medi di Colesterolemia totale in Italia Progetto Cuore ISS
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