I PROFILI DEGLI STUDENTI AP & DI TALENTO
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- Valerio Carletti
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1 I PROFILI DEGLI STUDENTI AP & DI TALENTO M. A. Zanetti, Roberta Renati Laboratorio Italiano per lo Sviluppo del Potenziale, del Talento e della Plusdotazione Dipartimento di Studi Umanistici -sezione Psicologia- Università di Pavia
2 Oggi parleremo di: Profili della giftedness Strategie di intervento a scuola
3 3 TIPOLOGIE & PROFILI
4 Sulla base del Modello Tripartito (Pfeiffer, 2012) + 3 TIPOLOGIE DI STUDENTI AD ALTO POTENZIALE Studenti gifted negli apprendimenti: sono precoci rispetto agli apprendimenti, sono eccezionalmente bravi nei compiti scolastici, dimostrano persistenza e alti livelli di motivazione quando affrontano le sfide. Tipicamente il loro QI va dai 120 ai 130/ Studenti gifted con una intelligenza fuori dal comune: hanno un QI con punteggi dai (o di più). Studenti con un altissimo potenziale per eccellere: sono intelligenti, veloci negli apprendimenti, molto curiosi, spesso lavorano con impegno. Il loro rendimento è paragonabile a quello degli studenti gifted del 1 gruppo ma ai test standardizzati si collocano su punteggi di QI che vanno da 110 ai 119 C è qualcosa che ci porta a pensare che ci sia un abilità eccezionale che per qualche motivo non si sta sviluppando appieno NB1: I 3 profili non si escludono a vicenda in molti casi si sovrappongono NB2: non tutti gli studenti gifted necessitano di programmi speciali
5 PROFILI DELLA GIFTEDNESS (Neihart & Betts, 1988, 2010)
6 Tipo 1: lo studente AP DI SUCCESSO 6 Caratteristiche: Adeguato al contesto scolastico Ha buoni risultati senza lavorare intensamente, tende ad accontentarsi dei propri risultati Poco preparato alle sfide della vita: non ama il rischio Perfezionismo sano
7 Tipo 1: lo studente AP DI SUCCESSO 7 Supporto a scuola: Fornire la compagnia di pari a livello intellettivo; creare dei curriculum avanzati e personalizzati che possano essere una sfida; stimolarlo ad assumere l iniziativa dell apprendimento; Stimolarlo a mettersi in gioco ingresso precoce alla scuola dell infanzia e all università.
8 Tipo 2: lo studente AP CREATIVO 8 Caratteristiche: Insicuri ed al tempo stesso arroganti Hanno bisogno di supporto pur essendo autonomi Molta energia Vulnerabile psicologicamente Disagio a scuola
9 Tipo 2: lo studente AP CREATIVO 9 Supporto a scuola: Tolleranza e ricompensa per un modo di pensare fuori dagli schemi Stile comunicativo diretto e chiaro Insegnanti adeguati Attività a dominio specifico Potenziamento competenze socio-emotive
10 Caratteristiche: Tipo 3: lo studente AP SOTTERRANEO Spesso insicuro e ansioso Scarsa tolleranza alla frustrazione Vulnerabile psicologicamente Disagio a scuola 10
11 Supporto a scuola: Tipo 3: lo studente AP SOTTERRANEO Creare ambienti di apprendimento accoglienti Non fare loro pressione e porsi obiettivi a medio lungo termine Creare delle sfide Avere attenzione per i loro bisogni emotivi Sostegno psicologico 11
12 Tipo 4: lo studente AP A RISCHIO 12 Caratteristiche: due sottogruppi distinti Prosociale: disaffezione alla scuola e rischio di drop-out Antisociale: bullismo, devianza, uso di sostanze, ecc.
13 Tipo 4: lo studente AP A RISCHIO 13 Supporto a scuola: Non abbassare il livello di aspettativa sulle sue performance Mantenere la fiducia in loro Visite a domicilio, Mentore Stimolare occasioni di confronto diretto Favorire nuovi stili di pensiero (es. training educazione morale) Sostegno psicologico e potenziamento competenze di autoregolazione Promozione della resilienza
14 Tipo 5: lo studente AP DOPPIAMENTE ECCEZIONALE Caratteristiche: Hanno contemporaneamente un disturbo in un altra area: dislessia, ADHD, autismo, disturbo bipolare, ecc. Bassi livelli di autostima Basso rendimento scolastico Vulnerabile psicologicamente Disagio a scuola 14
15 Tipo 5: lo studente AP DOPPIAMENTE ECCEZIONALE Supporto a scuola: Puntare sulla stimolazione e il potenziamento delle aree di talento Stimolarlo a lavorare intensamente Sostenere le competenze di autoregolazione Sostenere la loro capacità di chiedere aiuto Passare del tempo con coetanei gifted 15
16 Tipo 6: lo studente AP AUTONOMO Caratteristiche: Sicuro di sé Motivato, entusiasta, ama le sfide Visione incrementale delle proprie capacità Buone relazioni con pari e insegnanti A volte basso rendimento (non sempre la scuola è la loro priorità) 16
17 Tipo 6: lo studente AP AUTONOMO Supporto a scuola: Lasciargli autonomia (possibilità di studi vari ed approfonditi) Sostenerli nei momenti di difficoltà e frustrazione Dare possibilità di curriculum accelerati In alcuni casi potenziamento competenze socio-emotive Aiuto nel fronteggiare i costi psicologici del successo 17
18 18 RIASSUMENDO
19 La necessità di riconoscere la plusdotazione: perché? 19 Prevenire e/o arginare le difficoltà scolastiche Prevenire e/o arginare le difficoltà socio-emotive Saper discriminare la plusdotazione da eventuali comorbidità Rafforzamento e accescimento = REALIZZAZIONE DEL POTENZIALE
20 Prevenire e/o arginare le Come è possibile??? Discrepanza tra mito e realtà! 20 difficoltà scolastiche Noia Demotivazione Mancanza di strategie adeguate Adeguamento alle performance del gruppo classe di riferimento Rifiuto scolastico SOTTORENDIMENTO RISPETTO ALLE PROPRIE POTENZIALITÀ (UNDERACHIEVEMENT).
21 I PRO & CONTRO DELLA PLUSDOTAZIONE 21
22 Prevenire e/o a scuola. 22 arginare le difficoltà socio-emotive Difficoltà di inserimento nel gruppo dei pari. Difficoltà relazionali con le insegnanti poiché considerato elemento di disturbo, pigro, distratto, provocatorio, e non rispettoso alle regole date. Mancanza di adeguate strategie atte a tollerare le frustazioni. VISSUTO DI DIVERSITÀ, INADEGUATEZZA E INCOMPRENSIONE.
23 Prevenire e/o a casa. 23 arginare le difficoltà socio-emotive Ostinata negoziazione delle regole. Continua ricerca di stimoli. Domande complesse ed insolite per la sua età. Soggetto plusdotato: vissuto di insoddisfazione. Genitori: sensazione di impotenza e successivo stress, causato dal non riuscire a capire come rispondere in modo efficace alle richieste del figlio.
24 24 Saper discrimare la plusdotazione da eventuali comorbidità Disturbi Specifici dell Apprendimento Asperger ADHD Disturbo Bipolare L interazione dell alto potenziale con altri disturbi provoca diagnosi tardive e una difficile discriminazione in quanto genera maggiori equivoci.
25 25 DIAGNOSI DIFFERENZIALE ADHD
26 COME FARE? Proposte di tecniche operative per 26 Insegnanti Genitori Psicologi/E ducatori Perché si possa sviluppare il potenziale è necessaria l esistenza e il supporto di un ambiente favorevole e non solo la mera capacità mentale. (Gagnè, 1993)
27 27 Motivazione Motus = spinta, movimento. Implica tre elementi: direzione, energia e persistenza. Oltre a questo elemento di base, i bambini ad alto potenziale non solo imparano molto velocemente ma apprendono anche in modo differente. Sono dunque necessarie Strategie specifiche. (Stephanie e Tollan, 2007)
28 A SCUOLA in generale 28 Autorizzare e promuovere la scelta ad approfondire gli argomenti svolti in classe. Sollecitare sfide intellettuali. Stimolare il problem solving e il pensiero critico. Incoraggiare l attività didattica in connessione ad altre lezioni affrontate. Creazione di una propria cartella, contente ricerche e dossier (PORTFOLIO)
29 E dunque necessario integrare i programmi scolastici con proposte di ARRICCHIMENTO e di APPROFONDIMENTO 29 Arricchimento: consentire al bambino un maggior accesso alle informazioni. Approfondimento : NO inteso come aumento del carico di materiale! GRUPPI DI LIVELLO & CLASSI APERTE
30 ALCUNI CONSIGLI PRATICI SUGLI ASPETTI EMOTIVI Evitare risposte preconfezionate ma favorire la messa a punto di un pensiero attivo e creativo Rinforzo positivo: congratularsi ed incoraggiarlo Contenimento: porre limiti alla richiesta caotica di stimoli portando il soggetto a ideare ed eseguire un piano d azione dall inizio alla fine senza disperdersi. Stimolare e supportare gli interessi Aiutarlo a parlare di emozioni 30
31 ANCHE LA LEGGE LO DICE! I bambini plusdotati dovrebbero beneficiare di condizioni d insegnamento appropriate, che permettano loro lo sviluppo delle potenzialità, sia nel loro stesso interesse sia nell interesse dell intera comunità. Programmi di informazione per gli insegnanti i quali devono comprendere le strategie che permettano loro di ipotizzare bambini che potrebbero possedere abilità elevate. Curricula flessibili, maggiori occasioni di mobilità, materiale supplementare e audiovisivi. Qualsiasi disposizione adottata per gli studenti plusdotati dovrebbe essere attuata con discrezione, al fine di evitare pericoli di etichettamento con tutte le conseguenze indesiderate che ne deriverebbero. (Assemblea Parlamentare del Consiglio d Europa, 1994) 31
32 GRAZIE PER L ATTENZIONE! SITO LAB labtalento@unipv.it
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