Liceo Statale Galileo Galilei di Dolo (VE)

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1 Liceo Statale Galileo Galilei di Dolo (VE) Anno scolastico 2018/ 2019 Piano di lavoro Materia: Scienze Naturali classe: 1M Ore settimanali: 3 Docente: Federica Varisco Testi in adozione: Valitutti, Falasca, Tifi, Gentile Chimica concetti e modelli.blu Dalla materia all atomo PLUS con VideoLab, LDM, Zanichelli; Lupia Palmieri, Parotto #Terra edizione azzurra, Multimediale, Zanichelli; Sadava David, Heller Craig H, Orians Purves Hillis Nuova Biologia.Blu, LDM, Zanichelli. Programmazione disciplinare: CHIMICA Capitolo 1: Misure e grandezze Comprendere l importanza Esprime il risultato di una misura secondo le dell utilizzo delle unità di misura regole della del S.I. comunicazione scientifica. riconoscere e relazioni effettuare connessioni Comprendere che a ogni misura è sempre associata un incertezza. Mettere in relazione grandezze fondamentali e grandezze derivate. Distinguere tra energia, calore, lavoro. Spiegare la relazione tra calore e Temperatura. Stabilire la quantità di calore assorbito/ceduto da un corpo. Conoscere le diverse unità di misura dell energia. Esegue correttamente i calcoli tra dati sperimentali adoperando il numero corretto di cifre significative. Esegue semplici analisi dimensionali. Riconosce in semplici fenomeni appartenenti alla realtà il ruolo dell energia, del lavoro e del calore. Esprime a livello macroscopico la differenza tra calore e lavoro. Ordina alcuni materiali in base al loro calore specifico. Converte valori di energia espressi in diverse unità di misura in joule.

2 logiche Riconosce in un fenomeno reale la trasformazione dell energia cinetica/potenziale e come venga rispettata la legge di conservazione dell energia. Individuare le situazioni in cui si ha un trasferimento di calore e la direzione del trasferimento. Determina la variazione di energia cinetica/potenziale in una trasformazione legata all esperienza. Applica la relazione tra massa, calore specifico e variazione di temperatura di un corpo Capitolo 2: Le trasformazioni fisiche della materia Comprendere il significato di Definisce le proprietà estensive e intensive di Sistema un sistema, con esempi riferiti all esperienza quotidiana applicare le conoscenze acquisite alla vita reale Riconoscere o relazioni Distinguere tra sistemi fisicamente/chimicamente omogenei ed eterogenei Utilizzare classificazioni, generalizzazioni e/o schemi logici per riconoscere il sistema di riferimento Comprendere che i materiali possono essere formati da miscugli complessi Interpretare la curva di riscaldamento di un miscuglio Definire la natura di fenomeni atmosferici comuni Riconoscere che, a parità di pressione, la fusione e la solidificazione di una sostanza avvengono alla stessa temperatura, come l evaporazione e la condensazione Conoscere il significato di temperatura critica Riconoscere che la temperatura dei passaggi di stato dipende Descrive esempi di sistemi distinguendo correttamente tra le varie tipologie Collega fenomeni e concetti utilizzando un lessico corretto Individua un procedimento con cui la natura di sostanza pura o di miscuglio di un campione Confronta il punto di ebollizione di una soluzione con l andamento della curva di riscaldamento di una sostanza pura. Riconosce la differenza tra nebbia, fumo e smog Descrive le curve di riscaldamento/raffreddamento di una sostanza pura Distingue tra gas e vapore Spiega la relazione tra tensione di vapore, temperatura e pressione esterna.

3 anche dal valore della pressione Capitolo 3: Le trasformazioni chimiche della materia Individuare le caratteristiche che Elenca e descrive i principali fenomeni permettono di distinguere fra caratteristici delle trasformazioni fisiche e chimiche trasformazioni chimiche, con esempi. Riconoscere o relazioni Enucleare dalle pagine del testo le definizioni e i caratteri distintivi di elementi e composti Interpretare e confrontare i diagrammi delle abbondanze percentuali degli elementi Costruire un diagramma di flusso a partire da «materiali», miscugli, sostanze pure Riconoscerne l importanza della tavola periodica come strumento di lavoro. Mettere a confronto le proprietà principali di metalli, non metalli e semimetalli Distingue tra elementi e composti adoperando le informazioni fornite dal testo Elenca i principali elementi che costituiscono l Universo, la crosta terrestre e il corpo umano e si orienta sulle loro abbondanze relative Dispone nella corretta posizione del diagramma di flusso gli esempi di sostanze proposti Classifica gli elementi in base alla posizione che essi occupano nella tavola periodica Prevede a linee generali il comportamento di un elemento Capitolo 4: Le teorie della materia Definire atomi, molecole e ioni Distingue tra atomi, molecole formate da atomi uguali, molecole formate da atomi diversi e composti ionici effettuare connessioni logiche Interpretare le proprietà fisiche e chimiche in base al livello di osservazione della materia leggere una formula e descrivere la composizione di una sostanza Conoscere i postulati della teoria cinetico molecolare Comprendere che cosa avviene scaldando un corpo Classifica una proprietà come fisica o chimica Sa dire quanti e quali atomi compongono l unità di formula di una sostanza Descrive i diversi stati fisici della materia alla luce della teoria cinetico molecolare. Definisce il calore, distingue fra energia cinetica e potenziale delle particelle di un sistema

4 interpretare, secondo la teoria cinetica, le soste nelle curve di analisi termica Descrive e rappresenta graficamente il comportamento delle particelle all aumentare della temperatura. SCIENZE DELLA TERRA Capitolo 1: Le grandi idee delle scienze della Terra Comprendere la multidisciplinarietà delle Scienze della Terra. effettuare connessioni e relazioni. Descrivere la Terra come un sistema. Comprendere il significato del metodo sperimentale applicato alle Scienze della Terra. Sa collegare fra loro le discipline delle Scienze della Terra. Sa analizzare la complessità del sistema Terra. Sa applicare il metodo sperimentale alle Scienze della Terra. Capitolo 4: Il pianeta Terra utilizzare i metodi di orientamento tramite il Sole e le stelle. Applicare le conoscenze acquisite a situazioni di vita reale. Riconoscere le differenze di orientamento nei due emisferi. e a cosa corrispondono i punti di riferimento geografici e magnetici. Sa applicare le nozioni di orientamento a un contesto di viaggio reale. Sa applicare le nozioni di orientamento a entrambi gli emisferi. Sa distinguere tra asse di rotazione terrestre e asse magnetico terrestre. Capitolo 5: L atmosfera e i fenomeni meteorologici Riconoscere le caratteristiche principali dell atmosfera terrestre. effettuare connessioni e relazioni. Classificare, formulare ipotesi, trarre conclusioni. Riconoscere le interazioni che esistono tra atmosfera, idrosfera e geosfera. Comprendere i cambiamenti in atto nell atmosfera terrestre. Comprendere le differenze tra tempo atmosferico e clima. Sa confrontare l atmosfera terrestre con quella di altri pianeti. Sa associare le cause e gli effetti dei fenomeni atmosferici. Sa fare previsioni in merito a ipotetici cambiamenti della circolazione atmosferica e del clima.

5 Capitolo 7: L idrosfera marina Comprendere il significato di Sa associare al termoclino le cause che lo termoclino. determinano. effettuare connessioni e relazioni. Comprendere le relazioni esistenti tra i vari parametri dell acqua marina. Comprendere la dinamica del mare. Riesce ad associare all andamento della temperatura quello della salinità dell acqua. Sa riconoscere le interazioni tra l idrosfera marina e le altre sfere terrestri, in particolare l atmosfera e la geosfera. Capitolo 8: L idrosfera continentale Classificare, formulare ipotesi, trarre conclusioni. Comprendere il ciclo dell acqua. Sa analizzare le caratteristiche delle acque dolci. Sa distinguere nel paesaggio forme di erosione e di deposizione. osservare e analizzare fenomeni naturali complessi. Applicare le conoscenze acquisite a situazioni di vita reale. Comprendere l origine e l evoluzione dei sistemi fluviali, delle falde, dei laghi e dei ghiacciai. Comprendere l azione geomorfologica dell idrosfera continentale. Sa associare le variazioni climatiche al cambiamento di attività dell idrosfera continentale. BIOLOGIA Introduzione ai primi capitoli se la programmazione sarà seguita pari passo come è stata programmata: Capitolo 1 La biologia è la scienza della vita, Capitolo 2 La chimica della vita.

6 Metodologia didattica: Metodi e mezzi di insegnamento La programmazione sarà svolta utilizzando vari metodi: lezioni frontali, lettura e commento in classe di alcuni brani del libro di testo, discussioni in classe su specifici argomenti, ricerche individuali o di gruppo con eventuale esposizione in classe. Per il raggiungimento degli obiettivi e lo svolgimento dei programmi si potrà far uso, oltre che del libro di testo, di fotocopie, di riviste, di Internet, di mezzi audiovisivi e del laboratorio. L insegnante guiderà gli studenti nello svolgimento di autonome esperienze di laboratorio, finalizzate all acquisizione di una metodologia di lavoro sperimentale. Tipologie e criteri per la valutazione: Le verifiche saranno definite sulla base della programmazione della disciplina, negli argomenti individuati come momenti portanti dell iter formativo. In tali verifiche verrà valutato il raggiungimento delle conoscenze e delle competenze poste come traguardi formativi delle singole unità. Si prevedono, salvo impedimenti nell attività didattica, almeno due prove per il primo quadrimestre, tre per il secondo. Si potranno utilizzare diverse tipologie di verifica, quali: prove orali, che verificheranno la conoscenza puntuale dei contenuti, la padronanza dei termini specifici della disciplina, le capacità espositive orali, le capacità di collegamento tra diversi argomenti, la regolarità dello studio, l efficacia nel prendere appunti e l attenzione. Prove scritte, quali test con domande a risposta multipla e/o a risposta aperta, che verranno valutate utilizzando specifiche griglie per l attribuzione del punteggio (per la valutazione delle prove orali e a risposta aperta si rimanda alla griglia di valutazione stabilita dal Dipartimento di Scienze naturali). Data: 05/11/2018 Firma Docente: Federica Varisco