Il Parmigiano-Reggiano tra bandiera delle IG ed emblema del Made in Italy. Leo Bertozzi Consorzio del Formaggio Parmigiano-Reggiano

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Nicolina Cappelletti
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1 Il Parmigiano-Reggiano tra bandiera delle IG ed emblema del Made in Italy Leo Bertozzi Consorzio del Formaggio Parmigiano-Reggiano

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3 La filiera del Parmigiano-Reggiano Caseifici (461, forme, ton 4580 produtori di latte) Produzione e stagionatura a 12 mesi D.O.P. Imprese di stagionatura-commercializzazione Stagionatura a 2 anni ed oltre 24 Forme intere Porzioni - Grattugiato Mercato (87% nazionale 13% export)

5 Tons

6 Reggio Emilia 31% Bologna 2% Mantova 11% Modena 20% Parma 36%

7 Il Consorzio di tutela: una volontà comune 1934: Consorzio Grana Tipico CGT 1955: disciplinare Parmigiano-Reggiano 1964: marchiatura d origine 1979: regolamento di alimentazione 1983: estensione all intero anno della marchiatura 1987: modifica regolamento di marchiatura 1991: estensione Denominazione al grattugiato 2001: modifica al disciplinare (standard,alimentaziione, marchiatura) 2002: aggiornamento dello statuto 2003: modifica al disciplinare (alimentazione degli animali, latte, condizionamento in zona)

8 degli usi locali, leali, costanti Il processo di mutazione dell agricultura : la società contadina : il progesso tecnico : l apogeo della crescita : il tempo delle crisi e delle riforme Essere competitivi Prezzo Stereotipo Qualità (specificità, differenza) Archetipo

9 L alimentazione degli animali: foraggi del territorio, divieto di insilati 2

10 Latte crudo, nessun additivo

11 raccolta del latte entro 2 ore dopo ogni munta, a temperatura minima di 18 C

12 Il formaggio: fatto ogni giorno

13 condizionamento nel comprensorio

14 Convenzione Internazionale di Stresa, 1 giugno 1951 Legge 10 aprile 1954 n. 125 Tutela delle denominazioni di origine e tipiche dei formaggi DPR 30 ottobre 1955 n.1269 Riconoscimento dello standard del Parmigiano- Reggiano DPR 17 giugno 1957 Incarico di vigilanza sulla produzione ed il commercio DPR 28 marzo 1958 Attribuzione della qualifica di agenti di PS ai vigilatori DPR 22 settembre 1981 Commercializzazione in parti preconfezioante dei formaggi DPR 15 luglio 1983 Estensione annuale per la produzione del Parmigiano-Reggiano DPR 4 novembre 1991 Estensione della DO alla tipologia grattugiato Reg. (CEE) n.2081/92 del 14 luglio 1992 Legge 526/99 e D.M.applicativi Reg.(CEE) 692/03 Decreto 297/04 sanzionatorio Reg.(CEE) 510/06

15 L efficacia della filiera nel contesto concorrenziale e globalizzato: accordo locale (fattori produttivi) + accordo globale (politiche pubbliche processo collettivo di formazione di valore Fattori relativi a offerta e domanda: (specificità pertinenza) Fattori relativi all organizzazione interna (coordinamento e cooperazione fra le imprese per la gestione e la commercializzazione del prodotto) I risultati: successo economico e successo sociale natura del prodotto non determinante molteplicità di fattori capacità di costruire una filiera specifica

16 Gli attacchi alle Indicazioni Geografiche Le usurpazioni da prodotti comparabili Lo sfruttamento di notorietà da prodotti diversi Perdita di competitività

18 Argentina Sfruttamento di notorietà : Champagne per dei biscotti

19 USA Uso di denominazione protetta spagnola

20 Alcuni esempi Parmesan Champagne Manchego Turron de Alicante Pruneaux d Agen Brunello di Montalcino Roquefort Lentilles du Puy Tequila Cognac Porto? Argentina USA Messico Cile Argentina Nuova Zelanda Australia Israele Armenia Sud Africa

21 Rep. Ceca: usurpazione e sfruttamento di notorietà

22 I formaggi DOP Attualmente, un sistema efficace : Formaggi DOP Organizzazione Delle filiere Mantenimento Produzione lattiera Lavoro indotto Condizioni Di produzione Gestione Degli spazi Successo commerciale Prezzo del latte remunerativo Evoluzione globale del sistema Verso mercato e territorio? Mercato : Évoluzione consumi Strategie operatori Riforma OCM Latte Degli interrogativi per il futuro Territorio : Svil.demografico Pressione fondiaria Nuove aspettative

23 La realtà del mercato 16,00 14,00 12,00 10,00 8,00 6,00 4,00 2,00 0,00 Pr. Consumo 4,53 6,95 Pr. Origine gen-02 apr-02 lug-02 ott-02 gen-03 apr-03 lug-03 ott-03 gen-04 apr-04 lug-04 ott-04 gen-05 apr-05 lug-05 ott-05 La concentrazione, fattore strategico

24 Efficacia della filiera nel contesto concorrenziale e globalizzato: accordo locale (fattori produttivi) + accordo globale (politiche pubbliche processo collettivo di formazione di valore Fattori relativi a offerta e domanda: (specificità pertinenza) Fattori relativi all organizzazione interna (coordinamento e cooperazione fra le imprese per la gestione e la commercializzazione del prodotto) I risultati: successo economico e successo sociale natura del prodotto non determinante molteplicità di fattori capacità di costruire una filiera specifica

25 IG:benefici e difficiltà Protezione N otorietà V alore aggiunto Vigilanza Marchio collettivo Restrizioni Im itazioni Costi Controllo Marca privata

26 IG: benefici e difficoltà scelta locale, azione globale

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