Alimentazione e stili di vita Paolo Urciuoli consulente nazionale Assilt Trieste 21 Maggio 2016

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1 Alimentazione e stili di vita Paolo Urciuoli consulente nazionale Assilt Trieste 21 Maggio 2016

2 LONGEVITÁ E DEMOGRAFIA 1965 ASPETTATIVA DI VITA PER UNA BAMBINA: 65 ANNI 2016 ASPETTATIVA DI VITA PER UNA BAMBINA: 103 ANNI

3 ETÁ MEDIA DEGLI ITALIANI 1950: 28,6 2015: 43,2 2035: 50,3 Nel 2040 il 38,6% degli italiani avrà oltre i 60 anni

4 Secondo l OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) alimentazione adeguata e salute sono da considerarsi diritti umani fondamentali, assai correlati l uno all altro. Lo stato di salute delle popolazioni, sia ricche che povere, del pianeta è fortemente influenzato dal livello e dalla qualità della alimentazione.

5 COME ALIMENTARSI CORRETTAMENTE?????

6 Cambiare il proprio comportamento è facile? Le cose migliori della vita? o sono immorali o sono illegali o fanno ingrassare George Bernard Shaw

7 FABBISOGNO ENERGETICO GIORNALIERO Il fabbisogno energetico giornaliero dipende da: sesso età peso corporeo attività svolta

8 FABBISOGNO ENERGETICO GIORNALIERO FABBISOGNO ENERGETICO GIORNALIERO MB x LAF

9 FABBISOGNO ENERGETICO GIORNALIERO CALCOLO DEL METABOLISMO BASALE M.B. = K X P.I.+ N K = costante che varia a seconda di sesso ed età P.I. = PESO IDEALE espresso in KG N = numero che varia a seconda di sesso ed età FEMMINE (10 17 ANNI) M.B. = 12,2 x PESO (KG) + 746

10 LIVELLO DI ATTIVITA FISICA LAF LIVELLO DI ATTIVITA FISICA GIORNALIERO Numero che varia a seconda del tipo di attività leggera, moderata, o pesante

11 I MATTONI DELLA NOSTRA ALIMENTAZIONE: I NUTRIENTI

12 Quando si parla di nutrienti ci si riferisce ai principi alimentari più semplici. 1. PROTEINE O PROTIDI 2. GRASSI O LIPIDI 3. CARBOIDRATI O GLUCIDI O ZUCCHERI 4. VITAMINE 5. SALI MINERALI 6. ACQUA I NUTRIENTI

13 COME SCEGLIERE GLI ALIMENTI?

14 SUDDIVISIONE DEGLI ALIMENTI IN GRUPPI (1) GRUPPO 1 GRUPPO 2 GRUPPO 3 GRUPPO 4 CARNI FRESCHE E CONSERVATE, PRODOTTI DELLA PESCA, UOVA LATTE E DERIVATI (yogurt, formaggi, latticini) CEREALI (riso, frumento, mais, avena, orzo, segale, farro, miglio, grano saraceno) DERIVATI (pane, pasta, grissini, crackers, biscotti) TUBERI (patate) LEGUMI (fagioli, lenticchie, piselli, fave, ceci, soia)

15 SUDDIVISIONE DEGLI ALIMENTI IN GRUPPI (2) GRUPPO 5 GRASSI (burro, margarina, lardo, strutto) OLI DA CONDIMENTO (oliva, mais, soia, girasole, arachidi) GRUPPO 6 ORTAGGI E FRUTTA (fonti di vitamina A) Carote, zucca, peperoni, spinaci, biete, broccoli, cicoria, indivia, lattuga, radicchio verde, albicocche, pesche, kaki, melone giallo GRUPPO 7 ORTAGGI E FRUTTA (fonti di vitamina C) Pomodori, peperoni, cavolfiori, broccoli, cavoletti di Bruxelles, patate novelle, frutta di sapore acidulo (arance, limoni, mandarini, pompelmi, clementine, ananas, fragole, kiwi, lamponi

16 SUDDIVISIONE DELL APPORTO ENERGETICO DURANTE LA GIORNATA PER UNA CORRETTA ALIMENTAZIONE COLAZIONE 15% PRANZO 40% SPUNTINO 10% CENA 35%

17 FABBISOGNO SPECIFICO IN NUTRIENTI PROTEINE 15% LIPIDI 25% CARBOIDRATI 60%

18 LA PIRAMIDE ALIMENTARE GRASSI E OLI DA CONDIMENTO (GRUPPO 5) BIBITE, DOLCIUMI, CIOCCOLATO, PRODOTTI DI PASTICCERIA CARNI FRESCHE E CONSERVATE, PRODOTTI DELLA PESCA, UOVA, LATTE E DERIVATI (GRUPPO 1 E 2) ORTAGGI E FRUTTA (GRUPPO 6 E 7) CEREALI E DERIVATI,TUBERI E LEGUMI (GRUPPO 3 E 4)

19 PIRAMIDE ALIMENTARE MODIFICATA

20 CONSIGLI PER UNA SANA ALIMENTAZIONE CONSUMARE ABBONDANTI QUANTITA DI FRUTTA E VERDURA FRESCHE AL GIORNO ACQUISTARE PREFERIBILMENTE CIBI FRESCHI O SURGELATI FARE PIU PASTI PICCOLI INVECE DI POCHI E ABBONDANTI SCEGLIERE LATTE E YOGURT PARZIALMENTE SCREMATI

21 CONSIGLI PER UNA SANA ALIMENTAZIONE CONSIDERARE LA CARNE ACCOMPAGNATA DA ABBONDANTI VERDURE COME UN PIATTO UNICO E NON COME UN SECONDO CUOCERE AL VAPORE, AL FORNO O IN UMIDO I CIBI PIUTTOSTO CHE FRIGGERLI MANGIARE SOPRATTUTTO PANE, PASTA, CEREALI, LEGUMI E CIBI INTEGRALI BERE ALMENO 8 BICCHIERI DI ACQUA AL GIORNO

22 Mangiare di meno per vivere di più È stato uno dei primi ricercatori al mondo ad analizzare i meccanismi che controllano l invecchiamento e la loro relazione con l alimentazione. Gli studi di Valter Longo dimostrerebbero che la nostra longevità dipenderebbe soprattutto dalla dieta Valter Longo Professore di biogerontologia, direttore dell Istituto sulla longevità University of Southern California

23 DIETA MIMA - DIGIUNO Periodo di tempo limitato con assenza di cibo solido in cui il corpo utilizza quasi esclusivamente le proprie riserve di energia senza provocare danni alla salute. Brodi vegetali Succhi di frutta e verdura Qualche oliva e qualche galletta Senza superare le 500 calorie al giorno, bevendo tantissimo (almeno 3 litri di bevande non zuccherate come tisane ed infusi).

24 Digiuno nei malati Malattie reumatiche Sindrome del dolore cronico Ipertensione Sindrome metabolica Malattie cronichedegenerative Malattie cronicoinfiammatorie Depressione lieve Sindrome del colon irritabile Emicrania Nel reparto Immanuel Hospital di Berlino diretto da dottor Andreas Michalsen, accanto alla medicina classica, da 20 anni i malati sono curati con varie terapie naturali, tra cui il digiuno.

25 CULTURA NELLA ALIMENTAZIONE L alimentazione non è soltanto scienza ma anche un mix di storia, tradizioni e risorse locali.

26 [Ho in mente l'immagine di] Kafka in piedi di fronte ai pesci all acquario di Berlino, quei pesci su cui cadde il suo sguardo con pace ritrovata dopo aver deciso di non mangiare più animali. Kafka riconobbe quei pesci come membri della sua famiglia invisibile; non come suoi pari, certo, ma come esseri viventi di cui gli importava

27 Il segreto di «lunga vita» Prof. Umberto Veronesi Milano, 28/11/1925 direttore scientifico dell'istituto europeo di oncologia

28 L età della pensione: «la meglio gioventù» Attività fisica Prevenzione 1. Analisi del sangue 2. Visita ginecologica/urologica 3. Colonscopia 4. Visita cardiologica 5. Visita cavo orale e laringe Stile di vita

29 Ho smesso di fumare, vivrò una settimana di più e in quella settimana pioverà a dirotto Woody Allen