PROGETTAZIONE DIDATTICA E PIANI DI STUDIO

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1 PROGETTAZIONE DIDATTICA E PIANI DI STUDIO INDICAZIONI MINISTERIALI PER IL CURRICOLO DI Le indicazioni ministeriali per il curricolo di Arte e Immagine, non entrano nel dettaglio dei contenuti, ma forniscono comunque alcune chiare indicazioni sugli obiettivi disciplinari e sulle principali competenze da sviluppare. Non si tratta di prescrizioni vincolanti, in quanto passibili di modifiche, integrazioni e miglioramenti, ma è consigliabile una loro analisi, perché possono portare a una utile riflessione sugli obiettivi e sulle metodologie didattiche della disciplina. Lo studio della disciplina Arte e Immagine ha la finalità di sviluppare e di potenziare nell alunno la capacità di leggere e comprendere le immagini e le opere d arte, di esprimersi e comunicare in modo personale e creativo. Il percorso formativo della disciplina dovrà di conseguenza riconoscere, valorizzare e ordinare l insieme di conoscenze acquisite e di esperienze precedentemente realizzate dall alunno nel campo espressivo e multimediale fuori dalla scuola, anche in modo frammentario. La disciplina contribuisce così in modo rilevante a far sì che la scuola si apra al mondo, portandola a confrontarsi criticamente con la cultura giovanile e con le nuove modalità di apprendimento proposte dalle tecnologie della comunicazione. Attraverso il percorso formativo di tutto il primo ciclo, l alunno impara a essere un cittadino colto e alfabetizzato in grado di esprimersi linguaggio visuale e dell arte. Imparare a leggere le opere d arte sensibilizza e potenzia nell alunno le capacità estetiche ed espressive, rafforza la preparazione culturale, ma serve anche a sviluppare il senso civico. L alunno, infatti, si educa così alla salvaguardia e alla conservazione del patrimonio artistico e ambientale e scopre i presenti nella realtà del proprio territorio, che impara a contestualizzare nell ambito nazionale, europeo ed extraeuropeo. Le immagini, le opere d arte e la musica sono linguaggi universali che costituiscono strumenti potenti per favorire e sviluppare processi di educazione interculturale, basata sulla comunicazione, la conoscenza e il confronto tra culture diverse. Per far sì che la disciplina contribuisca allo sviluppo di tutti gli aspetti della personalità dell alunno è necessario che il suo apprendimento sia realizzato attraverso i nuclei costitutivi del suo impianto epistemologico: sensoriale (sviluppo delle dimensioni: tattile, olfattiva, uditiva, visiva intesa come vedereosservare); linguistico-comunicativo (il messaggio visivo, i segni dei codici iconici e non iconici, le funzioni ecc.); storico-culturale (l arte come documento per comprendere la storia, la società, la cultura di un epoca); espressivo/comunicativo (produzione e sperimentazione di tecniche, codici e materiali diversificati, incluse le nuove tecnologie); patrimoniale (il museo, i e ambientali presenti nel territorio). Traguardi di sviluppo della competenza al termine della scuola secondaria di Primo grado L alunno padroneggia gli elementi della grammatica del linguaggio visuale e legge e comprende i significati di immagini statiche e in movimento, di filmati audiovisivi e di prodotti multimediali. Legge le opere più significative prodotte nell arte antica, moderna e contemporanea sapendole collocare nei rispettivi contesti storici, culturali e ambientali; inoltre riconosce il valore culturale di immagini di opere e di oggetti artigianali prodotti in paesi diversi dal proprio. Riconosce gli elementi principali del patrimonio culturale, artistico e ambientale del proprio territorio ed è sensibile ai problemi della sua tutela e conservazione. Realizza un elaborato personale e creativo applicando le regole del linguaggio visivo, utilizzando tecniche e materiali differenti anche con l integrazione di più media e codici espressivi. Descrive e commenta opere d arte,, immagini statiche e multimediali, linguaggio verbale specifico.

2 PIANO DI LAVORO ANNUALE CLASSE 1 a A 1. Condizione degli allievi La classe è composta da n. 20 alunni, 9 maschi e 11 femmine. Le prove d ingresso hanno consentito la verifica dei livelli di partenza della classe relativamente alla capacità di osservazione di elementi semplici, alla capacità grafico-formale e all utilizzo delle tecniche cromatiche di base. I risultati denotano un livello di partenza nel complesso accettabile, con maggiori carenze per quanto concerne le abilità/capacità di: vedere/osservare Il Consiglio di classe, sulla base delle indicazioni suggerite dagli insegnanti della Scuola Elementare, dei risultati dei test d ingresso e delle osservazioni sistematiche svolte durante le attività iniziali, ha diviso il gruppo degli alunni in (quattro/cinque) fasce di livello, per le quali, al bisogno, verranno individuati obiettivi didattici differenziati. alla prima fascia appartengono gli alunni: alla seconda fascia appartengono gli alunni: alla terza fascia appartengono gli alunni: alla quarta fascia appartengono gli alunni: alla quinta fascia appartengono gli alunni: 2. Obiettivi educativi e didattici Per gli obiettivi educativi e comportamentali si fa riferimento a quanto stabilito dal Consiglio di classe. In particolare, per la classe prima si osserverà l acquisizione di un comportamento ordinato: per questo gli alunni dovranno imparare a portare tutti i materiali e gli attrezzi necessari, a usarli con cura e a tenerli in ordine. Per gli obiettivi didattici della disciplina si fa riferimento alle indicazioni ministeriali. Il conseguimento degli obiettivi sarà verificato e valutato secondo i criteri riportati sulla scheda di valutazione. In particolare, per la classe prima, si valuteranno: 1. Capacità di vedere-osservare e comprensione ed uso dei linguaggi visivi specifici a. Sviluppare le capacità di percezione e di osservazione di semplici elementi visuali. b. Superare gli stereotipi fondamentali e sviluppare la capacità di memorizzare visivamente i dati del reale. c. Saper descrivere immagini semplici ed elementi naturali, usando un 2. Conoscenza ed uso delle tecniche espressive a. Usare correttamente gli strumenti e il materiale inerenti le più semplici tecniche artistiche. b. Conoscere e saper scegliere, tra quelle conosciute, le tecniche più idonee alle esigenze espressive. c. Applicare correttamente le tecniche proposte.

3 3. Produzione e rielaborazione dei messaggi visivi a. Sviluppare le capacità di rappresentazione grafica. b. Saper rappresentare ed esprimere graficamente quanto osservato e/o le esperienze compiute. c. Saper applicare le regole di base del linguaggio visuale. d. Sviluppare le capacità immaginativa ed espressiva, attraverso l interpretazione personale dei soggetti proposti. e. Saper progettare e produrre i propri lavori rispettando sequenze logico-temporali. 4. Lettura dei documenti del patrimonio culturale ed artistico a. Acquisire il concetto di bene culturale e ambientale e prendere coscienza della molteplicità delle manifestazioni artistiche del presente e del passato. b. Saper riconoscere in un messaggio visivo alcune tecniche, i materiali e le principali caratteristiche del linguaggio visuale. c. Conoscere e saper usare alcuni termini appropriati, relativi allo studio della Storia dell arte nelle sue principali forme espressive (architettura, scultura, pittura, arte popolare). Gli allievi appartenenti alle fasce superiori dovranno raggiungere in modo adeguato tutti gli obiettivi prefissati. Gli alunni delle fasce inferiori devono conseguire almeno gli obiettivi specifici essenziali, anche mediante azioni di recupero. 3. Contenuti disciplinari Tra i principali contenuti disciplinari, temi delle unità didattiche, ricordiamo: osservazione e analisi di forme e colori del paesaggio naturale: le foglie, gli alberi, il cielo, il sole, le nuvole, ecc.; le leggi della percezione visiva; approccio ai primi elementi del linguaggio visuale: il segno, il punto, la linea; loro valori espressivi; il colore: caratteristiche fisiche e principali combinazioni cromatiche; lo spazio: analisi delle relazioni spaziali semplici (rapporto figura-sfondo, rapporti proporzionali, posizioni reciproche); la composizione: concetti di simmetria e asimmetria, equilibrio, ritmo e modularità; le forme primarie: variazione e possibilità aggregative; realizzazione di moduli decorativi; rappresentazione e rielaborazione di elementi del paesaggio naturale: la foglia, l albero; la figura umana: proporzioni; il volto: proporzioni ed espressività; introduzione alla Storia dell arte: il concetto di bene culturale e ambientale; analisi degli elementi del linguaggio visivo studiati nelle opere d arte: riconoscere il punto, la linea, i colori, la composizione e la loro funzione comunicativa; l Arte della Preistoria - Arte della Mesopotamia - Arte egizia Arte nelle civiltà egee - Arte greca Arte nell Italia pre-romana - Arte romana Arte paleocristiana e bizantina - Arte dell Alto Medioevo - Arte romanica - Arte gotica. 4. Metodi e mezzi La progettazione curricolare prevede l alternanza di moduli a lunga durata (2 o 3 unità didattiche), con brevi unità di raccordo, per lasciare spazio all eventuale recupero dei prerequisiti. Il metodo prescelto per la comunicazione didattica è il metodo induttivo: si parte da situazioni problematiche, atte a suscitare l interesse degli alunni, per individuare le possibili soluzioni mediante esperienze operative concrete, che facciano riferimento anche alla realtà locale e al mondo visivo degli alunni. Il lavoro in classe avverrà secondo forme varie ed articolate: varietà di comunicazione dell insegnante, stimolazione del dialogo interattivo esteso al gruppo classe, lavoro individuale alternato al lavoro in piccoli gruppi, fasi di recupero per alunni in difficoltà e di approfondimento per gli altri, performance intermedie, test di verifica e valutazione finale. Le attività espressive, tipiche della disciplina, saranno svolte preferibilmente a scuola ed eventualmente completate a casa, in orario extrascolastico, secondo gli effettivi interessi degli alunni, che seguiranno le indicazioni fornite dall insegnante a scuola.

4 I mezzi tecnici impiegati (strumenti, attrezzature, materiali strutturati e non) sono implicitamente suggeriti dai temi e dalle modalità di svolgimento delle unità didattiche. Oltre al libro di testo in adozione, sono comunque disponibili, presso la biblioteca scolastica, numerosi altri libri di testo, saggi e monografie. Si farà uso anche di altro materiale stampato e/o multimediale, in particolar modo di sussidi digitali con programmi didattici (RAI Educational, siti tematici, ecc.). Verranno anche effettuate, nel limite del possibile, visite guidate ad edifici e luoghi di interesse storico e artistico locale. 5. Verifica e valutazione Si ricorrerà, in prevalenza, alla somministrazione di test oggettivi e al controllo degli elaborati grafico/pittorici ed espressivi, limitando le interrogazioni orali, la correzione e la discussione di relazioni scritte per ovvia carenza di tempo. La valutazione farà riferimento agli obiettivi fissati per gli alunni delle varie fasce di livello. In sintesi, quindi, ci si avvarrà di: Interrogazioni/colloqui; Conversazioni/dibattiti; Esercitazioni individuali e collettive; Prove grafico/pratiche; Test oggettivi. 6. Criteri di valutazione Valutazione come sistematica verifica dell efficacia e dell adeguatezza della programmazione per la correzione di eventuali errori di impostazione. Valutazione come incentivo al perseguimento dell obiettivo del massimo possibile sviluppo della personalità (valutazione formativa). Valutazione come confronto fra risultati ottenuti e risultati previsti, tenendo conto delle condizioni di partenza (valutazione sommativa). Valutazione/misurazione dell eventuale distanza degli apprendimenti dell alunno dallo standard di riferimento (valutazione comparativa). In particolare per la materia di Arte e Immagine si pone l accento sui quattro criteri fondamentali: 1. Capacità di vedere-osservare e comprensione ed uso dei linguaggi visivi specifici. 2. Conoscenza ed uso delle tecniche espressive. 3. Produzione e rielaborazione dei messaggi visivi. 4. Lettura dei documenti del patrimonio culturale ed artistico. 7. Criteri qualitativi Nella valutazione complessiva e finale si terrà conto della situazione di partenza, degli obiettivi educativi e degli eventuali miglioramenti che si saranno evidenziati rispetto alla situazione iniziale.

5 PIANO DI LAVORO ANNUALE PER UNITÀ DIDATTICHE: CLASSE PRIMA PERIODO SETTEMBRE TEMI E CONTENUTI UdA Test d ingresso su abilità percettive, capacità di osservazione, conoscenze di base sugli elementi del linguaggio visivo, abilità grafiche, uso del colore, ecc. OTTOBRE U.D.A. 1 La percezione visiva Osservare, comprendere, comunicare NOVEMBRE U.D.A. 2 Che cos è l arte? Arte e società nella Preistoria, in Mesopotamia e nell antico Egitto LIBRO DI TESTO pagg. 6-9 pagg pagg COMPETENZE Competenze acquisite al termine della scuola primaria: Utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visivo per produrre varie tipologie di testi visivi. Osserva, esplora, descrive e legge immagini., immagini statiche e multimediali. personali e creativi. significative prodotte nell arte antica. personali e creativi applicando le del linguaggio visivo. OBIETTIVI D APPRENDIMENTO Accertamento dei livelli di partenza e dei prerequisiti su: Elaborare creativamente produzioni personali. Guardare e osservare con consapevolezza un immagine. Individuare un opera d arte, sia antica che moderna. elaborati ricercando soluzioni creative originali, ispirate anche dallo studio della comunicazione visiva. Leggere e interpretare un immagine per comprenderne il significato Superare lo stereotipo elaborati. strumenti e tecniche figurative. d arte per comprenderne il significato. VERIFICA E VALUTAZIONE Somministrazione test d ingresso Analisi elaborati e colloqui individuali e collettivi di conoscenza di conoscenza DICEMBRE U.D.A. 3 Gli elementi del linguaggio visuale: punto, segno, linea, superficie, forma Tecniche grafiche di base GENNAIO U.D.A. 4 Arte e società nelle civiltà egee Arte e società nella Grecia antica pagg pagg pagg personali e creativi, applicando le del linguaggio visivo. Padroneggia gli elementi principali del linguaggio visivo. significative prodotte nell arte antica. personali e creativi applicando le del linguaggio visivo. gli strumenti, le tecniche figurative grafiche e le regole della rappresentazione visiva. Riconoscere i codici presenti nelle immagini. elaborati. strumenti e tecniche figurative. d arte per comprenderne il significato. di conoscenza

6 FEBBRAIO U.D.A. 5 Il linguaggio visuale: il colore, la composizione Tecniche pittoriche pagg pagg personali e creativi, applicando le del linguaggio visivo. Padroneggia gli elementi principali del linguaggio visivo. gli strumenti, le tecniche figurative grafiche e le regole della rappresentazione visiva. Riconoscere i codici presenti nelle immagini. Laboratorio MARZO U.D.A. 6 Arte e società nell Italia preromana. Arte e società a Roma APRILE U.D.A. 7 MAGGIO/ GIUGNO Impariamo a disegnare: Superare gli stereotipi Ambiente naturale: fiori, frutti, alberi, ecc. U.D.A. 8 Arte paleocristiana, bizantina e Alto Medioevo L arte del Medioevo: il Romanico e il Gotico pagg pagg pagg pagg significative prodotte nell arte antica. personali e creativi. personali e creativi sulla base di un ideazione e progettazione originale, applicando le del linguaggio visivo, scegliendo in modo funzionale tecniche e materiali. significative prodotte nell arte medievale. Riconosce gli elementi principali del patrimonio culturale, artistico e ambientale del proprio territorio. personali e creativi. strumenti e tecniche. d arte per comprenderne il significato. elaborati. Rielaborare creativamente materiali di uso comune, immagini fotografiche, scritte, elementi iconici e visivi per produrre nuove immagini. d arte per comprenderne il significato. Conoscere le tipologie del patrimonio ambientale, storico-artistico e museale del territorio. strumenti e tecniche. Laboratorio Osservazione sistematica degli alunni e pittorici Laboratorio Corigliano Calabro... Prof.