Modello idraulico - Rapporto tecnico. (Rev. 0b)

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Modello idraulico - Rapporto tecnico. (Rev. 0b)"

Transcript

1 ASAP LIFE06/ENV/IT/ ASAP_D4-3_ModelloIdraulcoRappTecnco_IT_0b 1/20 LIFE06/ENV/IT/255 A.S.A.P. Actons for Systemc Aqufer Protecton The ASAP proect s partally funded by the European Unon LIFE Programme Modello draulco - Rapporto tecnco ASAP - Actons for Systemc Aqufer Protecton - Implementaton and demonstraton of a Protocol to scale down groundwater vulnerablty to polluton due to overexplotaton - Task 4 (Rev. 0b) Type of document: Delverable n : D4.3 Rapporto tecnco Author(s): Acque Ingegnera URI: setframe/t4-3-fne-tunng-of-the-system/ Provnca d Psa

2 ASAP LIFE06/ENV/IT/ ASAP_D4-3_ModelloIdraulcoRappTecnco_IT_0b 2/20 Confdental Dstrbuton allowed to the ASAP Proect Partcpants and the European Commsson

3 ASAP LIFE06/ENV/IT/ ASAP_D4-3_ModelloIdraulcoRappTecnco_IT_0b 3/20 () Rngrazament Questo report è l rsultato del lavoro del Team del Progetto ASAP. Rngrazamo Acque Spa che ha supportato l lavoro e contrbuto alla creazone del documento fnale. Graze nfne a tutt coloro che hanno offerto l loro sostegno nel dffcle compto d analzzare ogn questone e con pazenza ne hanno dscusso per le connesson delle loro attvtà col progetto ASAP Un graze partcolare a Franca Sussarellu per la sua assstenza nella fase d edtng. Ing. Oberdan Ce (o.ce@acquengegnera.net) Proect manager () Sommaro 1 ==> Premessa Obettvo Esecuzone e Responsabltà ==> Introduzone ==> Acquszone rete ==> Dstrettualzzazone o zonzzazone ==> Assegnazone quote nod ==> Assegnazone della domanda ==> Defnzone del pattern d domanda ==> Anals ==> Smulazone delle perdte n una rete acquedottstca ==> Taratura modello ==> Valdazone del modello...19 () Scopo del documento L'obettvo d questo report è d descrvere l Modello draulco sotteso al Progetto ASAP. (v) Avvertenze 1. Controllate sempre la versone pù recente sul portale d progetto d ASAP all'ndrzzo che trovate nella prma pagna d copertna.

4 ASAP LIFE06/ENV/IT/ ASAP_D4-3_ModelloIdraulcoRappTecnco_IT_0b 4/20 1 ==> PREMESSA Questo rapporto è uno de delverabie prevst dal Progetto ASAP ncentrato sull'acqufero d Bentna (Psa, IT). In partcolare l documento è n relazone alla Task 4.- Messa a punto del quadro operatvo per l'ottmzzazone del prelevo Attvtà T4.3 Costante calbrazone d precsone del sstema (fne tunng) La task s pone nfatt l'obettvo d procedere ad una calbrazone ottmale del sstema delle presson. 1.1 OBIETTIVO L'obettvo d questo report è d descrvere l Modello draulco sotteso al Progetto ASAP. 1.2 ESECUZIONE E RESPONSABILITÀ Acque Ingegnera (ACQING) è responsable della stesura del report e dell'anals.

5 ASAP LIFE06/ENV/IT/ ASAP_D4-3_ModelloIdraulcoRappTecnco_IT_0b 5/20 1 ==> INTRODUZIONE I modell d smulazone rappresentano un fondamentale strumento sa per la corretta progettazone degl element caratterstc della rete, qual tubazon, serbato, mpant d sollevamento ecc. sa per la gestone ottmale della stessa, consentendo d valutare l comportamento del sstema n dfferent stuazon, d determnare le condzon d funzonamento ne ram non dotat d strumentazone d telecontrollo e d evdenzare al contempo le aree crtche caratterzzate da fort presson e le aree d sofferenza caratterzzate nvece da bassa pressone. Lo svluppo del modello matematco comporta una sequenza d attvtà che partono dal rlevo ed acquszone della rete attraverso l utlzzo d support nformatc GIS e prosegute po con le fas d elaborazone, modellazone e resttuzone nformatca. Il lvello d dettaglo da raggungere n cascuna delle precedent fas e qund l errore fnale ntrnseco del modello è strettamente legato all utlzzo per l quale s costrusce lo stesso. Gl error caratterstc d un modello matematco rguardano la schematzzazone geometrca della rete (dametr, quote degl element, schem degl mpant etc.), la defnzone de parametr draulc (scabrezza), l funzonamento de meccansm d controllo ed nfne la defnzone e la georeferenzazone delle utenze. Fg. 1.1: Flusso della modellzzazone

6 ASAP LIFE06/ENV/IT/ ASAP_D4-3_ModelloIdraulcoRappTecnco_IT_0b 6/20 2 ==> ACQUISIZIONE RETE L acquszone della rete è preceduta dall ndvduazone, dalla georeferenzazone e dalla caratterzzazone del funzonamento d tutt quegl element che costtuscono una dsconnessone draulca (serbato, mpant d sollevamento, mpant d trattamento, etc.) o che comunque rappresentano punt d ngresso della portata nel sstema qual pozz o valvole d regolazone. La corretta conoscenza della rete ed n partcolare modo della rete d dstrbuzone prmara, è d fondamentale mportanza per l successvo svluppo ed nterpretazone del modello; pertanto la semplce acquszone n formato shape fle della cartografa dal SIT, deve essere accompagnata da una conoscenza dretta sul campo. La rete vene rappresentata medante una successone d arch e nod n modo tale che ogn arco nza e fnsce n un nodo ed è caratterzzato da un nseme d attrbut geometrc ed draulc qual tpologa, lunghezza, dametro nomnale (DN),dametro nterno (D), materale d cu è composto l sngolo tratto e la scabrezza che n questa prma fase vene assegnata unvocamente n funzone del materale senza tenere n consderazone ne l età della condotta ne la qualtà dell acqua n essa crcolante. Solo successvamente, durante la calbrazone andremo ad effettuare una anals pù specfca su sngol tratt n funzone dell output fornto dal modello e de dat d portata e pressone raccolt. Utlzzando la formula d Hazen-Wllams per le perdte d carco dstrbute, valor d scabrezza utlzzata sono: 105 per tub calcestruzzo 110 per tub accao 135 per tub ghsa rvestta 145 per tub rame, nox 145 per tub PE, PVC e PRFV L elaborazone successva, effettuata con l utlzzo d un programma GIS (Arcvew 3.2), comporta l ndvduazone e la correzone de tratt solat della rete che non consentrebbero la chusura dell algortmo d calcolo, l unfcazone de tratt n sere d ugual dametro e scabrezza e la scheletrzzazone della rete sosttuendo tratt termnal avent un dametro nferore a 32mm con nod n cu concentrare opportunamente la domanda. S dstngue nfne tra rete d dstrbuzone e adduzone n modo da facltare l aggregazone dell utenza e qund della domanda a sol tratt d dstrbuzone.

7 ASAP LIFE06/ENV/IT/ ASAP_D4-3_ModelloIdraulcoRappTecnco_IT_0b 7/20 3 ==> DISTRETTUALIZZAZIONE O ZONIZZAZIONE Nell ambto degl strument d panfcazone delle rsorse drche e gestone delle ret acquedottstche, la dstrettualzzazone è uno tra metod consglat n letteratura tecnca ed n normatva nazonale, (legge Gall del 05/01/94 n.36 e successvo regolamento defnto con l Decreto del mnstero Lavor Pubblc del n.99), per la rduzone delle perdte ed l recupero dell'acqua non fatturata attraverso la regolazone della pressone e la rcerca/rparazone delle perdte occulte. Con questo metodo s suddvde la rete drca n pù dstrett tra loro draulcamente separabl e caratterzzat cascuno da uno o pù punt d almentazone telecontrollat o comunque msurabl. Nel modello draulco ogn dstretto vene caratterzzato da specfche curve d consumo. In tal modo la smulazone draulca consente d valutare gl effett sul lvello d servzo d ntervent volt alla regolazone modulata della pressone e d stmare l recupero d volume d acqua non fatturato sul sngolo dstretto attraverso specfche anals.

8 ASAP LIFE06/ENV/IT/ ASAP_D4-3_ModelloIdraulcoRappTecnco_IT_0b 8/20 4 ==> ASSEGNAZIONE QUOTE NODI Il successvo passaggo nelle creazone del modello draulco è l assegnazone della quota a nod della rete. Partendo da un modello dgtale del terreno (DTM: dgtal terran model), medante una procedura d proezone s attrbusce automatcamente la quota z agl element puntual. Il DTM può essere ottenuto nterpolando con var metod (TIN, Krgng, Verono etc.) dat puntual d quota o le curve d lvello. La corretta assegnazone della quota è fondamentale per ottenere valor della pressone ne nod attnent al reale; è pertanto ndspensable avere a dsposzone un rlevo del terreno suffcentemente accurato n scala 1:2000.

9 ASAP LIFE06/ENV/IT/ ASAP_D4-3_ModelloIdraulcoRappTecnco_IT_0b 9/20 5 ==> ASSEGNAZIONE DELLA DOMANDA La stma della domanda da assegnare ad un nodo del modello può essere basata su var metod. Nel protocollo ASAP faccamo rfermento a due dstnt ndcator: la superfce n panta dell edfco e l fatturato annuo d ogn utenza. Il prmo dato è d facle reperbltà dalla cartografa tecnca regonale ed l secondo è d provenenza azendale. Con l prmo metodo s fa concdere l sngolo utente con l barcentro georeferenzato dell edfco e la domanda da assocare vene presa proporzonalmente alla superfce n panta del fabbrcato. S rende pertanto necessaro dstnguere almeno due tpologe d utenza, quella cvle e quella ndustrale a cu assocare quote dverse della domanda complessva della rete n funzone d consderazon soco-economche sul tessuto produttvo delle zona. Questa metodologa s basa sull potes che gl edfc cvl abbano altezze tra loro paragonabl e quell ndustral abbano una destnazone d uso omogenea su tutto l terrtoro. Ovvamente tale potes vene meno se samo n possesso della volumetra del sngolo edfco cvle o della destnazone d uso d quello ndustrale. Defnta con Q tot (L/s) la portata meda nel gorno oggetto della smulazone, ottenble medante blanc drc su sngol dstrett, e con A tot (mq) la superfce complessva degl edfc servt abbamo: Q Q Q tot cvle ndustrale A A A tot cvle ndustrale Il valore da assegnare a Q cv e Q nd è funzone dello strato soco-economco del terrtoro servto dall acquedotto oggetto della smulazone. In genere s pone Q nd =20%Q tot. La domanda base da assocare al sngolo centrode n funzone della tpologa è qund: q q cvle ndustrale a cvle Qcvle per le utenze cvl A cvle In tal modo: a ndustrale Qndustrale per le utenze ndustral A ndustrale q q Q ndustrale ndustrale tot Per applcare l secondo metodo è necessaro avere a dsposzone oltre alle utenze georefernzate, concdent con contator delle untà mmoblar, la banca dat de consum fatturat e l ntervallo tra due msure successve. Per l calcolo s procede come nel caso precedente consderando come peso non pù l area dell edfco ma l consumo medo gornalero della sngola utenza rcavable confrontando due msure successve: V V ( t2 ) V ( t1 ) consumo fatturato della generca utenza tra due stant successv d lettura

10 ASAP LIFE06/ENV/IT/ ASAP_D4-3_ModelloIdraulcoRappTecnco_IT_0b 10/20 V ( t2 ) V ( t1 ) qm, consumo medo gornalero utenza -esma nel perodo T DT=t 2 -t 1 Poché l valore medo trovato del consumo vene utlzzato come peso nel calcolo della domanda base da assegnare alla generca utenza, è necessaro che l perodo d rfermento DT della lettura sa lo stesso per tutt contator. Se questa condzone come spesso accade non è verfcata, s deve unformare l dato q m rportandolo al valore medo annuo. Q q consumo medo gornalero complessvo delle utenze servte ed m m attve al momento della smulazone. La domanda base che vene assocata alla generca utenza è: qm q Qg dove Q g è l consumo medo della rete nel gorno d Qm smulazone. Questo metodo rspetto al precedente, non mponendo potes d base non sempre verfcate ma basandos solamente su dat msurat, consente una mglore e pù precsa attrbuzone della domanda base. La procedura d assegnazone della domanda base a nod della rete modellata è d fondamentale mportanza, n quanto un erronea aggregazone spazale dell utenza può generare nel modello una dstrbuzon delle portate non conform al reale e qund lvell d servzo smulat non attendbl. Attraverso l utlzzo della funzone d geoprocessng del GIS, s assocano a nod della rete secondo un crtero d vcnanza tute quelle utenze poste ad una dstanza nferore a m dal nodo pù vcno. È evdente che consderando centrod degl edfc s possono commettere error grossolan sa nell assocazone spazale, n quanto la condotta d dstrbuzone pù vcna al centrode non è detto che corrsponda a quella a cu l utenza è realmente collegata, sa nell potzzare che ad ognuno d ess corrsponda un unca utenza. Entramb problem al contraro non s pongono consderando le utenze/contator georeferenzate. In questa prma fase della modellazone s potzza d non dstnguere tra la domanda fatturata e le fughe non contablzzate. Rpartendo unformemente le perdte sull ntera rete acquedottstca s uguagla la quanttà d rsorsa drca mmessa nel sstema con quella complessva erogata n corrspondenza de sngol contator. Questa potes rsulta fondamentale per asscurare che rsultat fornt dalla smulazone sano confrontabl drettamente con dat spermental d portata e pressone rcavat dalla campagna d msura.

11 ASAP LIFE06/ENV/IT/ ASAP_D4-3_ModelloIdraulcoRappTecnco_IT_0b 11/20 6 ==> DEFINIZIONE DEL PATTERN DI DOMANDA Il consumo drco d un dstretto n cu compaono dverse tpologe d utenza, è l rsultato della sovrapposzone temporale delle curve d consumo delle sngole utenze. Infatt, nell potes che la domanda sa penamente soddsfatta, l consumo dpende da dvers fattor: 1.Il tpo d utenza: domestca, commercale, ndustrale, servz 2.Lvello socoeconomco 3.Mese dell anno 4.Gorno e l ora montorat Se consderamo un ntervallo temporale d una settmana, gorn tpcamente lavoratv dal lunedì al sabato presentano un andamento caratterstco sovrapponble, mentre la domenca la curva d consumo è traslata n avant d un ora. Nella modellazone s fa rfermento al sabato n quanto s hanno valor massm ne consum stantane. Fg. 6.1: Tpco andamento de consum In genere, l utenza cvle è caratterzzata da un a curva d consumo che presenta un punto d mnmo durante le ore notturne, un ncremento nelle prme ore del gorno e tre punt d massmo n corrspondenze delle ore durne. Invece l andamento temporale della domanda ndustrale e de servz n genere, dpende dal tpo d utenza. Il metodo per la costruzone d un pattern da utlzzare nel modello draulco è legata al tpo d nformazon n nostro possesso. Potendo montorare la rchesta drca d un numero d utenze rappresentatvo d cascuna tpologa è possble costrure l andamento normalzzato de consum per quello specfco tpo d utenza secondo un parametro che la caratterzza. Nota pertanto la destnazone d uso del sngolo edfco/centrode o dell utenza/contatore, s assegna l pattern d domanda relatvo. In alternatva, partendo da dat d portata msurata n ngresso n ogn settore, s determna su un arco temporale n genere d 24 ore, l pattern d

12 ASAP LIFE06/ENV/IT/ ASAP_D4-3_ModelloIdraulcoRappTecnco_IT_0b 12/20 consumo normalzzato, medato sull ora o su 5-10 mnut n funzone dell ntervallo d regstrazone de dat e della sensbltà degl strument. In questo caso non potendo dstnguere tra le dverse tpologe d utenza s costrusce un solo pattern d domanda commettendo evdentemente un errore per le utenze ndustrale che n genere non sono attve nelle ore notturne. L utlzzo del pattern oraro pur semplfcando la procedura d calcolo determna l annullamento de valor massm stantane nella domanda rendendo poco attendble la smulazone per partcolar scenar d verfca. Nella smulazone è opportuno consderare gorn d massmo consumo n modo da pors nelle condzon pù sfavorevol dal punto d vsta draulco e del lvello d servzo raggungble n rete.

13 ASAP LIFE06/ENV/IT/ ASAP_D4-3_ModelloIdraulcoRappTecnco_IT_0b 13/20 1 ==> ANALISI Il codce d calcolo adoperato nell anals è EPANET versone 2.0 (Rossman, 2000) svluppato dall EPA U.S. Envrornmental Protecton Agency. EPANET è un smulatore draulco e d qualtà delle acque per lo studo d ret n pressone. Il codce smula la presenza d organ draulc qual pompe, valvole, serbato, rduttor d pressone e consente d mappare l'evoluzone delle prncpal varabl n ogn nodo o ramo della rete. L utlzzo d questo software permette d esegure un anals d tpo convenzonale oppure attraverso un opportuno utlzzo della funzonaltà emtters d legare la portata n uscta dal nodo alla pressone. L anals convenzonale o DDA (Drven Demand Analyss) potzza che l carco pezometrco nel nodo (ncognta del problema) sa suffcentemente elevato n modo da far concdere la portata erogata con la rchesta dell utenza (dato del problema). Il rsultato d questo tpo d anals è attendble solamente se per ogn nodo della rete tale condzone vene rspettata. Al contraro, n presenza d nod crtc n cu l carco pezometrco rsultasse nferore a quello rchesto, la smulazone non sarebbe da consderars corretta n quanto la domanda dell utenza sarebbe comunque soddsfatta anche a pressone negatva e le portate crcolant n rete non rsulterebbero compatbl con carch e qund con la fsca del sstema. Se la smulazone eseguta con la metodologa DDA non rsulta adeguata è necessaro mettere n relazone la portata erogata dal generco nodo con l carco esstente n rete. Un Tale tpo d approcco è ndcato n letteratura con la sgla PDA (Pressure-Drven-Analyss). In aggunta alle usual equazon del moto e d contnutà, n cascun nodo n cu non è verfcata la condzone necessara per esegure l anals DDA s ntroduce l ulterore condzone: Q f ( H ) C H Dove: Q = portata erogata a= esponente che da ndcazon present n letteratura tecnca, può essere assunto par a 0,5 C = coeffcente d efflusso Ne nod non verfcat s annulla la domanda base precedentemente assegnata e s nserscono gl emtters con coeffcent C calcolat mponendo che la portata erogata dal dspostvo sa uguale alla rchesta dell utenza con carco pezometrco uguale al valore rchesto. La nuova smulazone sarà caratterzzata da portate crcolant nferor alla precedente e qund avremo mnor perdte d carco dstrbute n rete e qund presson maggor ne nod. L anals PDA è un procedmento teratvo n cu ad ogn passaggo vengono elmnat quegl emtters n cu la portata erogata rsulta maggore della rchesta o nferore a zero.

14 ASAP LIFE06/ENV/IT/ ASAP_D4-3_ModelloIdraulcoRappTecnco_IT_0b 14/20 2 ==> SIMULAZIONE DELLE PERDITE IN UNA RETE ACQUEDOTTISTICA L equazone draulca che lega la portata alla pressone è tradzonalmente rappresenta dalla formula d Torrcell: Q A 2 g H dove m è l coeffcente d deflusso, A è l area del foro ed l loro prodotto ma n caso d condotte n materale plastco è funzone della pressone. In fase d anals le perdte n rete sono consderate come delle portate ncognte dpendent dalle pressone poszonate per semplctà n corrspondenza de nod. L esperenza acqusta c consente d dre che oltre l 50% delle perdte sono sugl allaccament ed l resto dstrbuto sulle ret. Le equazon utlzzate per rsolvere l sstema sono ancora quelle d moto e quelle d contnutà. Epanet consente la modellazone delle perdte drche n una rete acquedottstca tramte l utlzzo della funzone emtters che lega la portata e la pressone attraverso due coeffcent K e a varabl n dpendenza delle caratterstche della tubazone e del tpo d perdta: Q( t ) K P( t ) Il valore dell esponente a vara da 0.5 per le perdte su tubazon n materale ferroso a 2-2,5 per quelle n materale plastco. Ne grand sstem dove s hanno dverse tpologe d perdte, da quelle ad area fssa, a quelle su pezz specal, sugl allaccament o sulle tubazon flessbl a vene assunto par a In ogn nodo del modello è applcable la relazone qlos( t ) K P ( t ) n modo tale che la sommatora estesa a tutta la rete nel generco stante t fornsce la portata persa dal sstema al medesmo stante: qlos t k P t Q t loss Per determnare l valore K da assegnare al generco nodo s rcorre ad una stma della perdta drca sulla base della msura della portata mnma notturna MNF (Mnmum Nght Flow): MNF HNU NHNU ONU WL Con: MNF: Mnmum nght flow HNU: Household nght use NHNU: Non-Household nght use ONU: Operatonal nght use WL: Water losses In corrspondenza delle ore notturne concdent con l mnmo de consum e con valor della pressone d eserczo pù elevat, s realzza la pù alta proporzone tra l valore della perdta drca e del consumo. La stma d WL è tanto pù precsa quanto pù accurata è la msura d MNF, la stma d HNU, d NHNU e d ONU. In generale l valore del consumo notturno delle utenze domestche può essere valutato rcorrendo a metod

15 ASAP LIFE06/ENV/IT/ ASAP_D4-3_ModelloIdraulcoRappTecnco_IT_0b 15/20 rportat n letteratura tecnca. Un prmo metodo consste nel consderare un valore del consumo d 1.7 l/propretà/ora per ognuna delle utenze servte. Alternatvamente possamo consderare una percentuale par al 6% d popolazone attva nel momento n cu s ha l mnmo consumo ed assegnare una dotazone drca procapte d 9 l/abtante/ora. In tale modo rsulta: l HNU 0.06 Nab 9 ab ora dove Nab è l numero d abtant servt. La stma delle utenze non domestche (NHNU) può essere ottenuta da valor rportat n letteratura tecnca n funzone della tpologa d attvtà svolta o preferblmente da msure drette. E nvece opportuno esegure la campagna d msurazone n gorn n cu non sano prevst ntervent sulla rete n modo da annullare l termne ONU. Defnto con Q los (t) l valore delle perdte real complessve n rete e con TMNF l stante n cu s regstra l valore mnmo del consumo notturno ed n consderazone che, oltre alle perdte dstrbute lungo le condotte, una percentuale elevata d perdte drche s ha n prossmtà degl allaccament alle utenze, n quanto punt d partcolare vulnerabltà, s può supporre una proporzonaltà dretta della perdta n un nodo della rete con l numero d utenze allocate e la semsomma delle condotte convergent al nodo. Pertanto, la perdta drca complessva al generco stante può essere vsta come la somma algebrca d due portate, l una dpendente dal numero d allacc present n rete e l altra dall estensone della rete, secondo due coeffcent a e b da defnre n funzone della sensbltà e de dat storc n possesso del modellatore: N L Q t Q t Q t los los los Dove: L loss Q t Q t perdta mputable all estensone della rete N loss loss Q t Q t perdta mputable al numero complessvo d allacc present loss Analogamente la perdta per l -esmo nodo può essere scrtta: N L N L N L qlos t qlos t qlos t qlos t qlos t qlos t Q t Q t loss loss Ipotzzando che per l -esmo nodo la quota parte d perdta dovuta agl allaccament sa proporzonale alla denstà d allaccament n esso allocat rspetto alla semsomma delle condotte convergent s ha:

16 ASAP LIFE06/ENV/IT/ ASAP_D4-3_ModelloIdraulcoRappTecnco_IT_0b 16/20 qlos t T N MNF N N loss MNF Q t T L Mentre per la quanttà qlos 2 n l L t possamo supporre la relazone: qlos t T L MNF L loss MNF 2 Q t T L l Dove: N L l n sommatora d tutte le utenze servte dalla rete lunghezza complessva della rete 2 l semsomma delle condotte convergent nel nodo -esmo n sommatora degl allaccament al nodo -esmo Poché vale la relazone generale qlos( t ) K P ( t ), k del nodo -esmo è: 2 2 L N Qloss t TMNF Qloss t TMNF L L N MNF MNF k P t TMNF P t TMNF dove P t TMNF può essere ottenuto attraverso l utlzzo del modello precedentemente costruto e tarato seguendo la metodologa dell anals DDA. N qlos t T qlos t T L In tale modo avremo che : l qlos t k P t Q t loss Con questo metodo le perdte drche vengono dstrbute su tutt nod delle rete anche nel caso n cu non sano allocate delle utenze n quanto l n l

17 ASAP LIFE06/ENV/IT/ ASAP_D4-3_ModelloIdraulcoRappTecnco_IT_0b 17/20 termne 2 l è sempre dverso da zero. Il pattern da utlzzare n Epanet per consum real delle utenze è dato dalla dfferenza tra l volume mmesso n rete Q t msurato, e l volume perso n perdte real Qloss t Q' t Q t Qloss t : Fg. 2.1: Andamento consum e perdte Per valutare l andamento temporale delle perdte d rete Q alla relazone: loss loss t s rcorre QMNF t TMNF P t TMNF P t Q t Q t T Q t P t P t T loss MNF MNF MNF dove P(t) è la varazone del pano medo del celo pezometrco calcolato partendo o dal rsultato dell anals DDA eseguta sul modello o dalla campagna d msurazon effettuate. La base demand da assegnare a cascuna utenza/contatore o edfco/centrode vene ancora stablta con uno de metod descrtt precedentemente purché normalzzata. Il procedment d cu sopra, è teratvo; varando opportunamente ad ogn smulazone l valore del coeffcente a e l dagramma dell andamento temporale delle perdte n funzone della smulazone precedente s ottengono approssmazon sempre pù precse.

18 ASAP LIFE06/ENV/IT/ ASAP_D4-3_ModelloIdraulcoRappTecnco_IT_0b 18/20 3 ==> TARATURA MODELLO Affnché l modello possa rprodurre adeguatamente l comportamento del sstema e predrne l funzonamento al varare delle condzon al contorno è necessaro segure una procedura d calbrazone che consste nel progressvo adeguamento de parametr draulc e geometrc qual scabrezza e dstrbuzone spazale della domanda. Il metodo consste nel mnmzzare lo scarto tra valor della portata e della pressone msurat n pù punt della rete con corrspettv fornt dal modello draulco. Pertanto deve essere prelmnarmente avvata una campagna d msurazon, al fne d costture una banca dat caratterzzante l funzonamento del sstema. Il numero d msure da effettuare è strettamente collegato alle dmenson della rete, a quello de meccansm draulc present e ovvamente al grado d approssmazone che s vuole ottenere che sarà tanto maggore quanto pù la campagna sarà estesa. Tpo d rete Nº punt d msura Pressone Portata Cttà con meno d abtant Cttà con meno abtant Cttà con una popolazone d crca abtant In aggunta alle msure effettuate d portata e pressone, occorre raccoglere nformazon sul funzonamento temporale d tutt meccansm d dsconnessone draulca e non, che costtuscono le condzon al contorno, qual: mpant d sollevamento, lvello de serbato, valvole d regolazone etc. Poché dat dervat dalle msurazone effettuate n rete sono n numero lmato ed nferore a quello delle ncognte, la calbratura non può fornre una combnazone unvoca de valor delle varabl del sstema: scabrezza e dslocazone spazale della domanda, ma solo una d esse che meglo adatta l modello allo stato reale. In Epanet 2.0 è possble utlzzare la funzone Calbraton che puntualmente permette d confrontare la popolazone de dat msurat con quell fornt dal programma.

19 ASAP LIFE06/ENV/IT/ ASAP_D4-3_ModelloIdraulcoRappTecnco_IT_0b 19/20 4 ==> VALIDAZIONE DEL MODELLO Per rtenere un modello valdo, l errore commesso n fase d taratura deve rentrare entro un lmte massmo fssato dal progettsta n funzone dell utlzzo per l quale l modello è stato creato. L "Engneerng Computer Applcatons Commttee" dell'awwa propone la seguente tabella: Uso del modello Lvello d dettaglo Tpo d smuzone Msure d pressone Errore sulla msura d pressone Msura d portata Errore nella msura d portata Panfcazon e Progetto Oprerazon sullaret Qualtà dell'acqua Basso Medo Alto Alto Alto Dnamca Dnamca Dnamca Dnamca 10% de nod 5% a 2% de nod 10% a 2% de nod 2 % de nod ± 3.5 mca pre l 100% delle msure ± 1.4 mca per l 90% delle msure ± 1.4 mca per l 90% delle msure ± 2.1 mca per l 70% delle msure Tab. 1: fonte Engneerng Computer Applcatons Commttee" - AWWA 1% de tub ± 10% 3% de tub ± 5% 2% de tub ± 5% 5% de tub ± 2%

20 ASAP LIFE06/ENV/IT/ ASAP_D4-3_ModelloIdraulcoRappTecnco_IT_0b 20/20 Modello draulco - Rapporto tecnco Acque Ingegnera Srl Ths document s avalable on the Internet at

PROCEDURA INFORMATIZZATA PER LA COMPENSAZIONE DELLE RETI DI LIVELLAZIONE. (Metodo delle Osservazioni Indirette) - 1 -

PROCEDURA INFORMATIZZATA PER LA COMPENSAZIONE DELLE RETI DI LIVELLAZIONE. (Metodo delle Osservazioni Indirette) - 1 - PROCEDURA INFORMATIZZATA PER LA COMPENSAZIONE DELLE RETI DI LIVELLAZIONE (Metodo delle Osservazon Indrette) - - SPECIFICHE DI CALCOLO Procedura software per la compensazone d una rete d lvellazone collegata

Dettagli

LA COMPATIBILITA tra due misure:

LA COMPATIBILITA tra due misure: LA COMPATIBILITA tra due msure: 0.4 Due msure, supposte affette da error casual, s dcono tra loro compatbl quando la loro dfferenza può essere rcondotta ad una pura fluttuazone statstca attorno al valore

Dettagli

Soluzione esercizio Mountbatten

Soluzione esercizio Mountbatten Soluzone eserczo Mountbatten I dat fornt nel testo fanno desumere che la Mountbatten utlzz un sstema d Actvty Based Costng. 1. Calcolo del costo peno ndustrale de tre prodott Per calcolare l costo peno

Dettagli

3. Esercitazioni di Teoria delle code

3. Esercitazioni di Teoria delle code 3. Eserctazon d Teora delle code Poltecnco d Torno Pagna d 33 Prevsone degl effett d una decsone S ndvduano due tpologe d problem: statc: l problema non vara nel breve perodo dnamc: l problema vara Come

Dettagli

Macchine. 5 Esercitazione 5

Macchine. 5 Esercitazione 5 ESERCITAZIONE 5 Lavoro nterno d una turbomacchna. Il lavoro nterno massco d una turbomacchna può essere determnato not trangol d veloctà che s realzzano all'ngresso e all'uscta della macchna stessa. Infatt

Dettagli

* * * Nota inerente il calcolo della concentrazione rappresentativa della sorgente. Aprile 2006 RL/SUO-TEC 166/2006 1

* * * Nota inerente il calcolo della concentrazione rappresentativa della sorgente. Aprile 2006 RL/SUO-TEC 166/2006 1 APAT Agenza per la Protezone dell Ambente e per Servz Tecnc Dpartmento Dfesa del Suolo / Servzo Geologco D Itala Servzo Tecnologe del sto e St Contamnat * * * Nota nerente l calcolo della concentrazone

Dettagli

McGraw-Hill. Tutti i diritti riservati. Caso 11

McGraw-Hill. Tutti i diritti riservati. Caso 11 Caso Copyrght 2005 The Companes srl Stma d un area fabbrcable n zona ndustrale nella cttà d Ferrara. La stma è effettuata con crter della comparazone e quello del valore d trasformazone. Indce Confermento

Dettagli

Ministero della Salute D.G. della programmazione sanitaria --- GLI ACC - L ANALISI DELLA VARIABILITÀ METODOLOGIA

Ministero della Salute D.G. della programmazione sanitaria --- GLI ACC - L ANALISI DELLA VARIABILITÀ METODOLOGIA Mnstero della Salute D.G. della programmazone santara --- GLI ACC - L ANALISI DELLA VARIABILITÀ METODOLOGIA La valutazone del coeffcente d varabltà dell mpatto economco consente d ndvduare gl ACC e DRG

Dettagli

Relazione funzionale e statistica tra due variabili Modello di regressione lineare semplice Stima puntuale dei coefficienti di regressione

Relazione funzionale e statistica tra due variabili Modello di regressione lineare semplice Stima puntuale dei coefficienti di regressione 1 La Regressone Lneare (Semplce) Relazone funzonale e statstca tra due varabl Modello d regressone lneare semplce Stma puntuale de coeffcent d regressone Decomposzone della varanza Coeffcente d determnazone

Dettagli

Trigger di Schmitt. e +V t

Trigger di Schmitt. e +V t CORSO DI LABORATORIO DI OTTICA ED ELETTRONICA Scopo dell esperenza è valutare l ampezza dell steres d un trgger d Schmtt al varare della frequenza e dell ampezza del segnale d ngresso e confrontarla con

Dettagli

RETI TELEMATICHE Lucidi delle Lezioni Capitolo VII

RETI TELEMATICHE Lucidi delle Lezioni Capitolo VII Prof. Guseppe F. Ross E-mal: guseppe.ross@unpv.t Homepage: http://www.unpv.t/retcal/home.html UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PAVIA Facoltà d Ingegnera A.A. 2011/12 - I Semestre - Sede PV RETI TELEMATICHE Lucd

Dettagli

TITOLO: L INCERTEZZA DI TARATURA DELLE MACCHINE PROVA MATERIALI (MPM)

TITOLO: L INCERTEZZA DI TARATURA DELLE MACCHINE PROVA MATERIALI (MPM) Identfcazone: SIT/Tec-012/05 Revsone: 0 Data 2005-06-06 Pagna 1 d 7 Annotazon: Il presente documento fornsce comment e lnee guda sull applcazone della ISO 7500-1 COPIA CONTROLLATA N CONSEGNATA A: COPIA

Dettagli

10-7-2009. GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 158. ALLEGATO 1 (Allegato A, paragrafo 2)

10-7-2009. GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 158. ALLEGATO 1 (Allegato A, paragrafo 2) ALLEGATO 1 (Allegato A, paragrafo 2) Indcazon per l calcolo della prestazone energetca d edfc non dotat d mpanto d clmatzzazone nvernale e/o d produzone d acqua calda santara 1. In assenza d mpant termc,

Dettagli

Calcolo della caduta di tensione con il metodo vettoriale

Calcolo della caduta di tensione con il metodo vettoriale Calcolo della caduta d tensone con l metodo vettorale Esempo d rete squlbrata ed effett del neutro nel calcolo. In Ampère le cadute d tensone sono calcolate vettoralmente. Per ogn utenza s calcola la caduta

Dettagli

Variabili statistiche - Sommario

Variabili statistiche - Sommario Varabl statstche - Sommaro Defnzon prelmnar Statstca descrttva Msure della tendenza centrale e della dspersone d un campone Introduzone La varable statstca rappresenta rsultat d un anals effettuata su

Dettagli

CONFORMITA DEL PROGETTO

CONFORMITA DEL PROGETTO AMGA - Azenda Multservz S.p.A. - Udne pag. 1 d 6 INDICE 1. PREMESSA...2 2. CALCOLI IDRAULICI...3 3. CONFORMITA DEL PROGETTO...6 R_Idr_Industre_1 Str.doc AMGA - Azenda Multservz S.p.A. - Udne pag. 2 d 6

Dettagli

La taratura degli strumenti di misura

La taratura degli strumenti di misura La taratura degl strument d msura L mportanza dell operazone d taratura nasce dall esgenza d rendere l rsultato d una msura rferble a campon nazonal od nternazonal del msurando n questone affnché pù msure

Dettagli

POLITECNICO DI BARI - DICATECh Corso di Laurea in Ingegneria Ambientale e del Territorio IDRAULICA AMBIENTALE - A.A. 2015/2016 ESONERO 15/01/2016

POLITECNICO DI BARI - DICATECh Corso di Laurea in Ingegneria Ambientale e del Territorio IDRAULICA AMBIENTALE - A.A. 2015/2016 ESONERO 15/01/2016 POLITECNICO DI BARI - DICATECh Corso d Laurea n Ingegnera Ambentale e del Terrtoro IDRAULICA AMBIENTALE - A.A. 015/016 ESONERO 15/01/016 ESERCIZIO 1 S consder la rete aperta n fgura, nella quale le portate

Dettagli

Il modello markoviano per la rappresentazione del Sistema Bonus Malus. Prof. Cerchiara Rocco Roberto. Materiale e Riferimenti

Il modello markoviano per la rappresentazione del Sistema Bonus Malus. Prof. Cerchiara Rocco Roberto. Materiale e Riferimenti Il modello marovano per la rappresentazone del Sstema Bonus Malus rof. Cercara Rocco Roberto Materale e Rferment. Lucd dstrbut n aula. Lemare 995 (pag.6- e pag. 74-78 3. Galatoto G. 4 (tt del VI Congresso

Dettagli

Metodi e Modelli per l Ottimizzazione Combinatoria Progetto: Metodo di soluzione basato su generazione di colonne

Metodi e Modelli per l Ottimizzazione Combinatoria Progetto: Metodo di soluzione basato su generazione di colonne Metod e Modell per l Ottmzzazone Combnatora Progetto: Metodo d soluzone basato su generazone d colonne Lug De Govann Vene presentato un modello alternatvo per l problema della turnazone delle farmace che

Dettagli

MACROECONOMIA A.A. 2014/2015

MACROECONOMIA A.A. 2014/2015 MACROECONOMIA A.A. 2014/2015 ESERCITAZIONE 2 MERCATO MONETARIO E MODELLO /LM ESERCIZIO 1 A) Un economa sta attraversando un perodo d profonda crs economca. Le banche decdono d aumentare la quota d depost

Dettagli

NOTE DALLE LEZIONI DI STATISTICA MEDICA ED ESERCIZI CONFRONTO DI PIU MEDIE IL METODO DI ANALISI DELLA VARIANZA

NOTE DALLE LEZIONI DI STATISTICA MEDICA ED ESERCIZI CONFRONTO DI PIU MEDIE IL METODO DI ANALISI DELLA VARIANZA NOTE DALLE LEZIONI DI STATISTICA MEDICA ED ESERCIZI CONFRONTO DI PIU MEDIE IL METODO DI ANALISI DELLA VARIANZA IL PROBLEMA Supponamo d voler studare l effetto d 4 dverse dete su un campone casuale d 4

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO. Facoltà di Ingegneria. Corso di Sistemi di Controllo di Gestione SCG-E04

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO. Facoltà di Ingegneria. Corso di Sistemi di Controllo di Gestione SCG-E04 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Corso d Allocazone de centr d servzo SCG-E04 Le fas del processo d msurazone de cost Fase 1 Rlevazone de cost Fase 2 Assegnazone de cost Cost drett (Drect cost) Attrbuzone

Dettagli

Codice di Stoccaggio Capitolo 7 Bilanciamento e reintegrazione dello stoccaggio

Codice di Stoccaggio Capitolo 7 Bilanciamento e reintegrazione dello stoccaggio Codce d Stoccaggo Captolo 7 Blancamento e rentegrazone dello stoccaggo 7.4 Corrspettv per servz d stoccaggo L UTENTE è tenuto a corrspondere a STOGIT, per la prestazone de servz, gl mport dervant dall

Dettagli

Risoluzione quesiti I esonero 2011

Risoluzione quesiti I esonero 2011 Rsoluzone quest I esonero 011 1) Compto 1 Q3 Un azenda a a dsposzone due progett d nvestmento tra d loro alternatv. Il prmo prevede l pagamento d un mporto par a 100 all epoca 0 e fluss par a 60 all epoca

Dettagli

CIRCOLARE N. 9. CIRCOLARI DELL ENTE MODIFICATE/SOSTITUITE: nessuna. Firmato: ing. Carlo Cannafoglia

CIRCOLARE N. 9. CIRCOLARI DELL ENTE MODIFICATE/SOSTITUITE: nessuna. Firmato: ing. Carlo Cannafoglia PROT. N 53897 ENTE EMITTENTE: OGGETTO: DESTINATARI: DATA DECORRENZA: CIRCOLARE N. 9 DC Cartografa, Catasto e Pubblctà Immoblare, d ntesa con l Uffco del Consglere Scentfco e la DC Osservatoro del Mercato

Dettagli

Analisi ammortizzata. Illustriamo il metodo con due esempi. operazioni su di una pila Sia P una pila di interi con le solite operazioni:

Analisi ammortizzata. Illustriamo il metodo con due esempi. operazioni su di una pila Sia P una pila di interi con le solite operazioni: Anals ammortzzata Anals ammortzzata S consdera l tempo rchesto per esegure, nel caso pessmo, una ntera sequenza d operazon. Se le operazon costose sono relatvamente meno frequent allora l costo rchesto

Dettagli

Introduzione al Machine Learning

Introduzione al Machine Learning Introduzone al Machne Learnng Note dal corso d Machne Learnng Corso d Laurea Magstrale n Informatca aa 2010-2011 Prof Gorgo Gambos Unverstà degl Stud d Roma Tor Vergata 2 Queste note dervano da una selezone

Dettagli

Ricerca Operativa e Logistica Dott. F.Carrabs e Dott.ssa M.Gentili. Modelli per la Logistica: Single Flow One Level Model Multi Flow Two Level Model

Ricerca Operativa e Logistica Dott. F.Carrabs e Dott.ssa M.Gentili. Modelli per la Logistica: Single Flow One Level Model Multi Flow Two Level Model Rcerca Operatva e Logstca Dott. F.Carrabs e Dott.ssa M.Gentl Modell per la Logstca: Sngle Flow One Level Model Mult Flow Two Level Model Modell d localzzazone nel dscreto Modell a Prodotto Sngolo e a Un

Dettagli

Relazioni tra variabili: Correlazione e regressione lineare

Relazioni tra variabili: Correlazione e regressione lineare Dott. Raffaele Casa - Dpartmento d Produzone Vegetale Modulo d Metodologa Spermentale Febbrao 003 Relazon tra varabl: Correlazone e regressone lneare Anals d relazon tra varabl 6 Produzone d granella (kg

Dettagli

La contabilità analitica nelle aziende agrarie

La contabilità analitica nelle aziende agrarie 2 La contabltà analtca nelle azende agrare Estmo rurale ed element d contabltà (analtca) S. Menghn Corso d Laurea n Scenze e tecnologe agrare Percorso Economa ed Estmo Contabltà generale e cont. ndustrale

Dettagli

Capitolo 7. La «sintesi neoclassica» e il modello IS-LM. 2. La curva IS

Capitolo 7. La «sintesi neoclassica» e il modello IS-LM. 2. La curva IS Captolo 7 1. Il modello IS-LM La «sntes neoclassca» e l modello IS-LM Defnzone: ndvdua tutte le combnazon d reddto e saggo d nteresse per le qual l mercato de ben (curva IS) e l mercato della moneta (curva

Dettagli

Statistica e calcolo delle Probabilità. Allievi INF

Statistica e calcolo delle Probabilità. Allievi INF Statstca e calcolo delle Probabltà. Allev INF Proff. L. Ladell e G. Posta 06.09.10 I drtt d autore sono rservat. Ogn sfruttamento commercale non autorzzato sarà perseguto. Cognome e Nome: Matrcola: Docente:

Dettagli

CAPITOLO IV CENNI SULLE MACCHINE SEQUENZIALI

CAPITOLO IV CENNI SULLE MACCHINE SEQUENZIALI Cenn sulle macchne seuenzal CAPITOLO IV CENNI SULLE MACCHINE SEQUENZIALI 4.) La macchna seuenzale. Una macchna seuenzale o macchna a stat fnt M e' un automatsmo deale a n ngress e m uscte defnto da: )

Dettagli

A. AUMENTO DELLA SPESA PUBBLICA FINANZIATO ESCLUSIVAMENTE TRAMITE INDEBITAMENTO

A. AUMENTO DELLA SPESA PUBBLICA FINANZIATO ESCLUSIVAMENTE TRAMITE INDEBITAMENTO 4. SCHMI ALTRNATIVI DI FINANZIAMNTO DLLA SPSA PUBBLICA. Se l Governo decde d aumentare la Spesa Pubblca G (o Trasferment TR), allora deve anche reperre fond necessar per fnanzare questa sua maggore spesa.

Dettagli

Lezione 10. L equilibrio del mercato finanziario: la struttura dei tassi d interesse

Lezione 10. L equilibrio del mercato finanziario: la struttura dei tassi d interesse Lezone 1. L equlbro del mercato fnanzaro: la struttura de tass d nteresse Ttol con scadenza dversa hanno prezz (e tass d nteresse) dfferent. Due ttol d durata dversa emess dallo stesso soggetto (stesso

Dettagli

Newsletter "Lean Production" Autore: Dott. Silvio Marzo

Newsletter Lean Production Autore: Dott. Silvio Marzo Il concetto d "Produzone Snella" (Lean Producton) s sta rapdamente mponendo come uno degl strument pù modern ed effcac per garantre alle azende la flessbltà e la compettvtà che l moderno mercato rchede.

Dettagli

Edifici a basso consumo energetico: tra ZEB e NZEB

Edifici a basso consumo energetico: tra ZEB e NZEB Edfc a basso consumo energetco: tra ZEB e NZEB Prof. Ing. Percarlo Romagnon Dpartmento d Progettazone e Panfcazone n Ambent Compless Unverstà IUAV d Veneza Dorsoduro 2206 30123 Veneza perca@uav.t Modell

Dettagli

STATISTICA DESCRITTIVA - SCHEDA N. 5 REGRESSIONE LINEARE

STATISTICA DESCRITTIVA - SCHEDA N. 5 REGRESSIONE LINEARE Matematca e statstca: da dat a modell alle scelte www.dma.unge/pls_statstca Responsabl scentfc M.P. Rogantn e E. Sasso (Dpartmento d Matematca Unverstà d Genova) STATISTICA DESCRITTIVA - SCHEDA N. REGRESSIONE

Dettagli

Soluzioni per lo scarico dati da tachigrafo innovativi e facili da usare. http://dtco.it

Soluzioni per lo scarico dati da tachigrafo innovativi e facili da usare. http://dtco.it Soluzon per lo scarco dat da tachgrafo nnovatv e facl da usare http://dtco.t Downloadkey II Moble Card Reader Card Reader Downloadtermnal DLD Short Range and DLD Wde Range Qual soluzon ho a dsposzone per

Dettagli

Capitolo 3 Covarianza, correlazione, bestfit lineari e non lineari

Capitolo 3 Covarianza, correlazione, bestfit lineari e non lineari Captolo 3 Covaranza, correlazone, bestft lnear e non lnear ) Covaranza e correlazone Ad un problema s assoca spesso pù d una varable quanttatva (es.: d una persona possamo determnare peso e altezza, oppure

Dettagli

Scelta dell Ubicazione. di un Impianto Industriale. Corso di Progettazione Impianti Industriali Prof. Sergio Cavalieri

Scelta dell Ubicazione. di un Impianto Industriale. Corso di Progettazione Impianti Industriali Prof. Sergio Cavalieri Scelta dell Ubcazone d un Impanto Industrale Corso d Progettazone Impant Industral Prof. Sergo Cavaler I fattor ubcazonal Cost d Caratterstche del Mercato Costruzone Energe Manodopera Trasport Matere Prme

Dettagli

La retroazione negli amplificatori

La retroazione negli amplificatori La retroazone negl amplfcator P etroazonare un amplfcatore () sgnfca sottrarre (o sommare) al segnale d ngresso (S ) l segnale d retroazone (S r ) ottenuto dal segnale d uscta (S u ) medante un quadrpolo

Dettagli

Condensatori e resistenze

Condensatori e resistenze Condensator e resstenze Lucano attaa Versone del 22 febbrao 2007 Indce In questa nota presento uno schema replogatvo relatvo a condensator e alle resstenze, con partcolare rguardo a collegament n sere

Dettagli

Calibrazione. Lo strumento idealizzato

Calibrazione. Lo strumento idealizzato Calbrazone Come possamo fdarc d uno strumento? Abbamo bsogno d dentfcare l suo funzonamento n condzon controllate. L dentfcazone deve essere razonalmente organzzata e condvsa n termn procedural: s tratta

Dettagli

MODELLISTICA DI SISTEMI DINAMICI

MODELLISTICA DI SISTEMI DINAMICI CONTROLLI AUTOMATICI Ingegnera Gestonale http://www.automazone.ngre.unmore.t/pages/cors/controllautomatcgestonale.htm MODELLISTICA DI SISTEMI DINAMICI Ing. Federca Gross Tel. 059 2056333 e-mal: federca.gross@unmore.t

Dettagli

La verifica delle ipotesi

La verifica delle ipotesi La verfca delle potes In molte crcostanze l rcercatore s trova a dover decdere quale, tra le dverse stuazon possbl rferbl alla popolazone, è quella meglo sostenuta dalle evdenze emprche. Ipotes statstca:

Dettagli

STRATIGRAFIE PARTIZIONI VERTICALI

STRATIGRAFIE PARTIZIONI VERTICALI STRATIGRAFI PARTIZIONI VRTICALI 6. L solamento acustco: tecnche, calcol 2 Trasmssone rumor In edlza s possono dstnguere dfferent tp d rumor: rumor aere (vocare de vcn da altre untà abtatve, rumor provenent

Dettagli

POR FESR Sardegna 2007-2013 Asse VI Competitività BANDO PUBBLICO. Voucher Startup Incentivi per la competitività delle Startup innovative

POR FESR Sardegna 2007-2013 Asse VI Competitività BANDO PUBBLICO. Voucher Startup Incentivi per la competitività delle Startup innovative POR FESR Sardegna 2007-2013 Asse VI Compettvtà BANDO PUBBLICO Voucher Startup Incentv per la compettvtà delle Startup nnovatve ALLEGATO 3 PIANO DI UTILIZZO DEL VOUCHER STARTUP INNOVATIVE 2014 3. Pano d

Dettagli

Strutture deformabili torsionalmente: analisi in FaTA-E

Strutture deformabili torsionalmente: analisi in FaTA-E Strutture deformabl torsonalmente: anals n FaTA-E Il comportamento dsspatvo deale è negatvamente nfluenzato nel caso d strutture deformabl torsonalmente. Nelle Norme Tecnche cò vene consderato rducendo

Dettagli

Analisi di mercurio in matrici solide mediante spettrometria di assorbimento atomico a vapori freddi

Analisi di mercurio in matrici solide mediante spettrometria di assorbimento atomico a vapori freddi ESEMPIO N. Anals d mercuro n matrc solde medante spettrometra d assorbmento atomco a vapor fredd 0 Introduzone La determnazone del mercuro n matrc solde è effettuata medante trattamento termco del campone

Dettagli

Allegato A. Modello per la stima della produzione di una discarica gestita a bioreattore

Allegato A. Modello per la stima della produzione di una discarica gestita a bioreattore Modello per la stma della produzone d una dscarca gestta a boreattore 1 Produzone d Bogas Nella letteratura tecnca sono stat propost dvers modell per stmare la produzone d bogas sulla base della qualtà

Dettagli

Principi di ingegneria elettrica. Lezione 6 a. Analisi delle reti resistive

Principi di ingegneria elettrica. Lezione 6 a. Analisi delle reti resistive Prncp d ngegnera elettrca Lezone 6 a Anals delle ret resste Anals delle ret resste L anals d una rete elettrca (rsoluzone della rete) consste nel determnare tutte le corrent ncognte ne ram e tutt potenzal

Dettagli

Dipartimento di Statistica Università di Bologna. Matematica finanziaria aa 2012-2013 lezione 13: 24 aprile 2013

Dipartimento di Statistica Università di Bologna. Matematica finanziaria aa 2012-2013 lezione 13: 24 aprile 2013 Dpartmento d Statstca Unverstà d Bologna Matematca fnanzara aa 2012-2013 lezone 13: 24 aprle 2013 professor Danele Rtell www.unbo.t/docent/danele.rtell 1/23? reammortamento uò accadere che, dopo l erogazone

Dettagli

PARTE II LA CIRCOLAZIONE IDRICA

PARTE II LA CIRCOLAZIONE IDRICA PARTE II LA CIRCOLAZIONE IDRICA La acque d precptazone atmosferca che gungono al suolo scorrono n superfce o penetrano n profondtà dando orgne alla crcolazone, la quale subsce l nfluenza d molt fattor

Dettagli

Corso di laurea in Ingegneria Meccatronica. DINAMICI CA - 04 ModiStabilita

Corso di laurea in Ingegneria Meccatronica. DINAMICI CA - 04 ModiStabilita Automaton Robotcs and System CONTROL Unverstà degl Stud d Modena e Reggo Emla Corso d laurea n Ingegnera Meccatronca MODI E STABILITA DEI SISTEMI DINAMICI CA - 04 ModStablta Cesare Fantuzz (cesare.fantuzz@unmore.t)

Dettagli

Soluzione attuale ONCE A YEAR. correlation curve (ISO10155) done with, at least 9 parallel measurements

Soluzione attuale ONCE A YEAR. correlation curve (ISO10155) done with, at least 9 parallel measurements Torna al programma Sstema per la garanza della qualtà ne sstem automatc d msura alle emsson: applcazone del progetto d norma pren 14181:2003. Rsultat dell esperenza n campo presso due mpant plota. Cprano

Dettagli

Circuiti di ingresso differenziali

Circuiti di ingresso differenziali rcut d ngresso dfferenzal - rcut d ngresso dfferenzal - Il rfermento per potenzal Gl stad sngle-ended e dfferenzal I segnal elettrc prodott da trasduttor, oppure preleat da un crcuto o da un apparato elettrco,

Dettagli

CAPITOLO 3 Incertezza di misura Pagina 26

CAPITOLO 3 Incertezza di misura Pagina 26 CAPITOLO 3 Incertezza d msura Pagna 6 CAPITOLO 3 INCERTEZZA DI MISURA Le operazon d msurazone sono tutte nevtablmente affette da ncertezza e coè da un grado d ndetermnazone con l quale l processo d msurazone

Dettagli

Dove RF è la rendita catastale del fabbricato e f (RF ) la funzione che associa l indice economico del fabbricato alla rendita catastale.

Dove RF è la rendita catastale del fabbricato e f (RF ) la funzione che associa l indice economico del fabbricato alla rendita catastale. 4.4.2. Indc economc L ndce d natura economca, n base a quanto prevsto dalla lettera b), del comma 2 dell artcolo 36 della legge regonale deve essere rferto a reddt catastal rvalutat. S ha pertanto che:

Dettagli

Tutti gli strumenti vanno tarati

Tutti gli strumenti vanno tarati L'INCERTEZZA DI MISURA Anta Calcatell I.N.RI.M S eseguono e producono msure per prendere delle decson sulla base del rsultato ottenuto, come per esempo se bloccare l traffco n funzone d msure d lvello

Dettagli

La tua area riservata Organizzazione Semplicità Efficienza

La tua area riservata Organizzazione Semplicità Efficienza Rev. 07/2012 La tua area rservata Organzzazone Semplctà Effcenza www.vstos.t La tua area rservata 1 MyVstos MyVstos è la pattaforma nformatca rservata a rvendtor Vstos che consente d verfcare la dsponbltà

Dettagli

COMANDO PROVINCIALE VIGILI DEL FUOCO DI MILANO ALLEGATA AL PROGETTO DI LAVORI DI COSTRUZIONE NUOVA PALESTRA SCOLASTICA POLIVALENTE

COMANDO PROVINCIALE VIGILI DEL FUOCO DI MILANO ALLEGATA AL PROGETTO DI LAVORI DI COSTRUZIONE NUOVA PALESTRA SCOLASTICA POLIVALENTE COMUNE DI SEREGNO PROVINCIA DI MONZA BRIANZA COMANDO PROVINCIALE VIGILI DEL FUOCO DI MILANO ALLEGATA AL PROGETTO DI LAVORI DI COSTRUZIONE NUOVA PALESTRA SCOLASTICA POLIVALENTE ATTIVITÀ NORMATA (D.M. 18.03.1996

Dettagli

Gli impatti dei cambiamenti climatici sull atmosfera e sul mare: il ruolo dei Climate Services

Gli impatti dei cambiamenti climatici sull atmosfera e sul mare: il ruolo dei Climate Services Gl mpatt de cambament clmatc sull atmosfera e sul mare: l ruolo de Clmate Servces Maurzo Mauger Dpartmento d Fsca Va Celora 16 I20133 MILANO maurzo.mauger@unm.t Indce Descrzone dell UdR UnM Un esempo d

Dettagli

Potenzialità degli impianti

Potenzialità degli impianti Unverstà degl Stud d Treste a.a. 2009-2010 Impant ndustral Potenzaltà degl mpant Impant ndustral Potenzaltà degl mpant 1 Unverstà degl Stud d Treste a.a. 2009-2010 Impant ndustral Defnzone della potenzaltà

Dettagli

Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare MANUALE OPERATIVO PER IL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DEL PERSONALE

Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare MANUALE OPERATIVO PER IL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DEL PERSONALE Mnstero dell Ambente e della Tutela del Terrtoro e del Mare MANUALE OPERATIVO PER IL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DEL PERSONALE INDICE 1. INTRODUZIONE 1.1. I RIFERIMENTI NORMATIVI 1.2. GLI OBIETTIVI

Dettagli

IL MODELLO DI MACK. Materiale didattico a cura di Domenico Giorgio Attuario Danni di Gruppo Società Cattolica di Assicurazioni

IL MODELLO DI MACK. Materiale didattico a cura di Domenico Giorgio Attuario Danni di Gruppo Società Cattolica di Assicurazioni IL MODELLO DI MACK Materale ddattco a cura d Domenco Gorgo Attuaro Dann d Gruppo Socetà Cattolca d Asscurazon CHAIN-LADDE CLASSICO Metodo pù utlzzato per la stma della rserva snstr. Semplctà. Dstrbuton-ree

Dettagli

Simulazione seconda prova Tema assegnato all esame di stato per l'abilitazione alla professione di geometra, 2006

Simulazione seconda prova Tema assegnato all esame di stato per l'abilitazione alla professione di geometra, 2006 Smulazone seconda prova Tema assegnato all esame d stato per l'abltazone alla professone d geometra, 006 roposte per lo svolgmento pubblcate sul ollettno SIFET (Socetà Italana d Fotogrammetra e Topografa)

Dettagli

Capitolo 6 Risultati pag. 468. a) Osmannoro. b) Case Passerini c) Ponte di Maccione

Capitolo 6 Risultati pag. 468. a) Osmannoro. b) Case Passerini c) Ponte di Maccione Captolo 6 Rsultat pag. 468 a) Osmannoro b) Case Passern c) Ponte d Maccone Fgura 6.189. Confronto termovalorzzatore-sorgent dffuse per l PM 10. Il contrbuto del termovalorzzatore alle concentrazon d PM

Dettagli

Aritmetica e architetture

Aritmetica e architetture Unverstà degl stud d Parma Dpartmento d Ingegnera dell Informazone Poltecnco d Mlano Artmetca e archtetture Sommator Rpple Carry e CLA Bozza da completare del 7 nov 03 La rappresentazone de numer Rappresentazone

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS Delberazone 20 ottobre 2004 Approvazone delle condzon general d accesso e d erogazone del servzo d rgassfcazone d gnl predsposte dalla socetà Gnl Itala Spa (delberazone n. 184/04) L AUTORITÀ PER L ENERGIA

Dettagli

Verifica termoigrometrica delle pareti

Verifica termoigrometrica delle pareti Unverstà Medterranea d Reggo Calabra Facoltà d Archtettura Corso d Tecnca del Controllo Ambentale A.A. 2009-200 Verfca termogrometrca delle paret Prof. Marna Mstretta ANALISI IGROTERMICA DEGLI ELEMENTI

Dettagli

COMUNE DI CASSANO DELLE MURGE Provincia di Bari

COMUNE DI CASSANO DELLE MURGE Provincia di Bari Allegato alla D.D. Area 3 - Terrtoro n 17 del 20.04.2009 COMUNE DI CASSANO DELLE MURGE Provnca d Bar DISCIPLINARE BANDO PUBBLICO PER L INCENTIVAZIONE DI INTERVENTI DI RECUPERO DELLE FACCIATE DI IMMOBILI

Dettagli

VA TIR - TA - TAEG Introduzione

VA TIR - TA - TAEG Introduzione VA TIR - TA - TAEG Introduzone La presente trattazone s pone come obettvo d analzzare due prncpal crter d scelta degl nvestment e fnanzament per valutare la convenenza tra due o pù operazon fnanzare. S

Dettagli

Università degli Studi di Roma Tor vergata Dipartimento di Ingegneria Civile. Corso di. Gestione ed esercizio i dei sistemi i di trasporto

Università degli Studi di Roma Tor vergata Dipartimento di Ingegneria Civile. Corso di. Gestione ed esercizio i dei sistemi i di trasporto Unverstà degl Stud d Roma Tor vergata partmento d Ingegnera Cvle Corso d Gestone ed eserczo de sstem d trasporto Docente: Ing. Perlug Coppola Lucd proettat a lezone La progettazone degl orar de servz d

Dettagli

LA STATISTICA: OBIETTIVI; RACCOLTA DATI; LE FREQUENZE (EXCEL) ASSOLUTE E RELATIVE

LA STATISTICA: OBIETTIVI; RACCOLTA DATI; LE FREQUENZE (EXCEL) ASSOLUTE E RELATIVE Lezone 6 - La statstca: obettv; raccolta dat; le frequenze (EXCEL) assolute e relatve 1 LA STATISTICA: OBIETTIVI; RACCOLTA DATI; LE FREQUENZE (EXCEL) ASSOLUTE E RELATIVE GRUPPO MAT06 Dp. Matematca, Unverstà

Dettagli

Leggere i dati da file

Leggere i dati da file Esempo %soluzon d una equazone d secondo grado dsp('soluzon d a^+b+c') anput('damm l coeffcente a '); bnput('damm l coeffcente b '); cnput('damm l coeffcente c '); deltab^-4*a*c; f delta0 dsp('soluzon

Dettagli

6.1. Moody s KMV Credit Portfolio Manager

6.1. Moody s KMV Credit Portfolio Manager 6.. Moody s MV Credt Portfolo Manager 6... La struttura del modello L mpanto d Moody s MV (MMV) è costtuto dal modello d Merton e da un approcco d tpo fattorale per la stma delle correlazon. Attualmente,

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE CARLO GEMMELLARO CATANIA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ECONOMIA AZIENDALE A.S.: 2015/2016 Prof Pnzzotto Dana classe 5 b afm Obtv educatv OBTV ddattc trasversal Acqusre

Dettagli

Fotogrammetria. O centro di presa. fig.1 Geometria della presa fotogrammetrica

Fotogrammetria. O centro di presa. fig.1 Geometria della presa fotogrammetrica Fotogrammetra Scopo della fotogrammetra è la determnazone delle poszon d punt nello spazo fsco a partre dalla msura delle poszon de punt corrspondent su un mmagne fotografca. Ovvamente, affnché questo

Dettagli

Ottimizzazione nella gestione dei progetti Capitolo 6 Project Scheduling con vincoli sulle risorse CARLO MANNINO

Ottimizzazione nella gestione dei progetti Capitolo 6 Project Scheduling con vincoli sulle risorse CARLO MANNINO Ottmzzazone nella gtone de progett Captolo 6 Project Schedulng con vncol sulle rsorse CARLO MANNINO Unverstà d Roma La Sapenza Dpartmento d Informatca e Sstemstca 1 Rsorse Ogn attvtà rchede rsorse per

Dettagli

Economie di scala, concorrenza imperfetta e commercio internazionale

Economie di scala, concorrenza imperfetta e commercio internazionale Sanna-Randacco Lezone n. 14 Econome d scala, concorrenza mperfetta e commerco nternazonale Non v è vantaggo comparato (e qund non v è commerco nter-ndustrale). S vuole dmostrare che la struttura d mercato

Dettagli

FORMAZIONE ALPHAITALIA

FORMAZIONE ALPHAITALIA ALPHAITALIA PAG. 1 DI 13 FORMAZIONE ALPHAITALIA IL SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA Quadro ntroduttvo ALPHAITALIA PAG. 2 DI 13 1. DEFINIZIONI QUALITA Grado n cu un nseme d caratterstche ntrnseche soddsfa

Dettagli

Esercitazioni del corso di Relazioni tra variabili. Giancarlo Manzi Facoltà di Sociologia Università degli Studi di Milano-Bicocca

Esercitazioni del corso di Relazioni tra variabili. Giancarlo Manzi Facoltà di Sociologia Università degli Studi di Milano-Bicocca Eserctazon del corso d Relazon tra varabl Gancarlo Manz Facoltà d Socologa Unverstà degl Stud d Mlano-Bcocca e-mal: gancarlo.manz@statstca.unmb.t Terza eserctazone Mlano, 8 febbrao 7 SOMMARIO TERZA ESERCITAZIONE

Dettagli

Predimensionamento reti chiuse

Predimensionamento reti chiuse Predmensonamento ret chuse Rspetto ad una rete aperta, ogn magla aggunge un grado d lbertà (una nfntà d soluzon) nella determnazone delle portate Q,Q 1, e Q 2, utlzzando le sole equazon d contnutà. La

Dettagli

ANALISI STATISTICA DELLE INCERTEZZE CASUALI

ANALISI STATISTICA DELLE INCERTEZZE CASUALI AALISI STATISTICA DELLE ICERTEZZE CASUALI Consderamo l caso della msura d una grandezza fsca che sa affetta da error casual. Per ottenere maggor nformazone sul valore vero della grandezza rpetamo pù volte

Dettagli

Predimensionamento reti chiuse

Predimensionamento reti chiuse Predmensonamento ret chuse Rspetto ad una rete aperta, ogn magla aggunge un grado d lbertà (una nfntà d soluzon) nella determnazone delle portate Q,Q 1, e Q 2, utlzzando le sole equazon d contnutà. a dfferenza

Dettagli

PROCEDURA VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE

PROCEDURA VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE PROCEDURA VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE POTENZIAMENTO DELL IMPIANTO DI RECUPERO INERTI NON PERICOLOSI PROVENIENTI DA COSTRUZIONI E DEMOLIZIONI IN LOCALITA VAL DI MERSE D C B A EMISSIONE ITALCAVE s.r.l.

Dettagli

Manuale di istruzioni Manual de Instruções Millimar C1208 /C 1216

Manuale di istruzioni Manual de Instruções Millimar C1208 /C 1216 Manuale d struzon Manual de Instruções Mllmar C1208 /C 1216 Mahr GmbH Carl-Mahr-Str. 1 D-37073 Göttngen Telefon +49 551 7073-0 Fax +49 551 Cod. ord. Ultmo aggornamento Versone 3757474 15.02.2007 Valda

Dettagli

1. DESCRIZIONE GENERALE

1. DESCRIZIONE GENERALE 1. DESCRIZIONE GENERALE 1.1 Premessa L ntervento oggetto della presente relazone tecnca rguarda l mpanto d rvelazone e segnalazone ncend da realzzare a servzo del locale archvo dell edfco scolastco sto

Dettagli

Matematica Computazionale(6cfu) Ottimizzazione(8cfu)

Matematica Computazionale(6cfu) Ottimizzazione(8cfu) Docente: Marco Gavano (e-mal:gavano@unca.t) Corso d Laurea n Infomatca Corso d Laurea n Matematca Matematca Computazonale(6cfu) Ottmzzazone(8cfu) (a.a. 205-6, lez.8) Matematca Computazonale, Ottmzzazone,

Dettagli

Norma UNI CEI ENV 13005: Guida all'espressione dell'incertezza di misura

Norma UNI CEI ENV 13005: Guida all'espressione dell'incertezza di misura orma UI CEI EV 3005: Guda all'espressone dell'ncertezza d msura L obettvo d una msurazone è quello d determnare l valore del msurando, n altre parole della grandezza da msurare. In generale, però, l rsultato

Dettagli

2 Modello IS-LM. 2.1 Gli e etti della politica monetaria

2 Modello IS-LM. 2.1 Gli e etti della politica monetaria 2 Modello IS-LM 2. Gl e ett della poltca monetara S consderun modello IS-LM senzastatocon seguent datc = 0:8, I = 00( ), L d = 0:5 500, M s = 00 e P =. ) S calcolno valor d equlbro del reddto e del tasso

Dettagli

Corrente elettrica e circuiti

Corrente elettrica e circuiti Corrente elettrca e crcut Generator d forza elettromotrce Intenstà d corrente Legg d Ohm esstenza e resstvtà esstenze n sere e n parallelo Effetto termco della corrente Legg d Krchhoff Corrente elettrca

Dettagli

Dai circuiti ai grafi

Dai circuiti ai grafi Da crcut a graf Il grafo è una schematzzazone grafca semplfcata che rappresenta le propretà d nterconnessone del crcuto ad esso assocato Il grafo è costtuto da un nseme d nod e d lat Se lat sono orentat

Dettagli

ISTRUZIONE OPERATIVA:

ISTRUZIONE OPERATIVA: Pagna 1 d 7 da Acca da INDICE: 1) Scopo 2) Campo d applcazone 3) Norma d rfermento 4) Defnzon e smbol 5) Responsabltà 6) Apparecchature 7) odaltà esecutve 8) Esposzone de rsultat 1. Scopo Lo scopo della

Dettagli

Il pendolo di torsione

Il pendolo di torsione Unverstà degl Stud d Catana Facoltà d Scenze MM.FF.NN. Corso d aurea n FISICA esna d ABORAORIO DI FISICA I Il pendolo d torsone (sezone costante) Moreno Bonaventura Anno Accademco 005/06 Introduzone. I

Dettagli

Pianificazione dei Trasporti

Pianificazione dei Trasporti Unverstà degl Stud d Treste Facoltà d Ingegnera Corso d Panfcazone de Trasport Prof. Govann Longo Anno Accademco 2003-2004 APPUNTI d Panfcazone de Trasport Paolo Martns LA PIANIFICAZIONE DEI TRASPORTI

Dettagli

MODELLO SPEDITIVO PER LA PREVISIONE DELLA DISPONIBILITÀ IDRICA NEL BACINO DEL PO IN PERIODI DI SICCITA

MODELLO SPEDITIVO PER LA PREVISIONE DELLA DISPONIBILITÀ IDRICA NEL BACINO DEL PO IN PERIODI DI SICCITA U.O. Protezone Cvle MODELLO SPEDITIVO PER LA PREVISIONE DELLA DISPONIBILITÀ IDRICA NEL BACINO DEL PO IN PERIODI DI SICCITA Centro Funzonale Component del gruppo d lavoro: Nomnatvo Ente Tel. Fax Ing. Maurzo

Dettagli

COMUNE DI CAFASSE Servizio Edilizia/Urbanistica

COMUNE DI CAFASSE Servizio Edilizia/Urbanistica COMUNE DI CAFASSE Servzo Edlza/Urbanstca PERMESSO DI COSTRUIRE N. DEL INTESTATARIO: METODO OPERATIVO PER LA DETERMINAZIONE DEL COSTO DI COSTRUZIONE a sens degl artt. 6 e 10 della L.R. 28/01/1977 n. 10;

Dettagli