Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

Documenti analoghi
Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

PIANO DI LAVORO. Prof.ssa Denise Argento. DISCIPLINA Scienze integrate (Sc. della Terra e biologia) CLASSE II SEZIONE Ae

INDIRIZZO SCIENZE UMANE PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

I.P.S.I.A. INVERUNO 2 ^ Tecnico Turismo, Tecnico grafica e

Programmazione Individuale a.s DISCIPLINA Scienze Naturali

FONDAZIONE MALAVASI Scuola secondaria di 2 grado A. MANZONI Istituto Tecnico dei Trasporti e della Logistica

Programmazione di Biologia a.s

PIANO DI LAVORO

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE Leonardo da Vinci con sez. Commerciale annessa BORGOMANERO (NO) PIANO DI LAVORO. Anno Scolastico

BIOLOGIA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA A.S CLASSI SECONDE ODONTOTECNICA - OTTICA SERVIZI SOCIO SANITARI

SCIENZE INTEGRATE: BIOLOGIA

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S. 2016/2017

SCIENZE INTEGRATE: BIOLOGIA

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE PRIMO BIENNIO PROFESSIONALE SERVIZI COMMERCIALI CLASSE PRIMA

MOD P07.01 PIANO DI LAVORO ANNO SCOLASTICO Scienze integrate Biologia PIANO RIASSUNTIVO DELLE UNITÀ FORMATIVE DI APPRENDIMENTO

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA. competenze base conoscenze abilità

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DI DIPARTIMENTO

TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE

SCIENZE NATURALI. Liceo scientifico. Scienze Applicate. Gli obiettivi che lo studente, alla fine del corso, deve aver raggiunto, sono:

MATERIA SCIENZE INTEGRATE: BIOLOGIA

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

O OIENI A.S. 1 A CLASSE AFM SEDEE DATAA 31/10/ org Arma di Taggia (IM)

OBIETTIVI MINIMI DI SCIENZE ANNO SCOLASTICO LICEO DELLE SCIENZE UMANE CLASSI SECONDE

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

Competenze da conseguire alla fine del II anno relativamente all asse culturale:

SCIENZE INTEGRATE: BIOLOGIA

ASSE SCIENTIFICO TECNOLOGICO

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

Istituto di Istruzione Superiore Arturo Prever - Pinerolo. Anno Scolastico PROGRAMMAZIONE ANNUALE. MATERIA: Scienze integrate, Biologia

Istituto di Istruzione Superiore Di Vittorio Lattanzio

I.I.S. N. BOBBIO di CARIGNANO - PROGRAMMAZIONE PER L A. S

Scienze naturali Programmazione didattica Anno scolastico 2018 / 2019

PIANO DI LAVORO a.s Prof. Bagagli Donatella

PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DI MATERIA

SCIENZE INTEGRATE: BIOLOGIA

Progettazione per unità di apprendimento Percorso di istruzione di 1 livello, 2 periodo didattico, asse scientifico Unità di apprendimento 1

SCIENZE INTEGRATE: BIOLOGIA PROGRAMMAZIONE INIZIALE

SCIENZE INTEGRATE: BIOLOGIA

LICEO CLASSICO STATALE G. GARIBALDI DI PALERMO PROGRAMMAZIONE DI SCIENZE CLASSE SECONDA. Competenze di cittadinanza Saper fare Periodo

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE

PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

Biologia. Esplicitazone del prodotto/compito ESITI DI APPRENDIMENTO

SCIENZE INTEGRATE: BIOLOGIA

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

Programmazione di scienze naturali Anno scolastico 2016/2017

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE INDIVIDUALE a. s. 2013/ 14. Elenco moduli Argomenti Strumenti / Testi Letture

BIOLOGIA. ABILITÀ / CAPACITA Individuare le caratteristiche che distinguono gli esseri viventi dagli oggetti inanimati.

PIANO DI LAVORO. Prof. LUCA NICCOLAI DISCIPLINA: ITALIANO

Classe II A (SCIENZE APPLICATE)

SCIENZE NATURALI classe prima

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

OBIETTIVI FORMATIVI E DI ORIENTAMENTO Scienze Naturali triennio Competenze chiave Europee

ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI CRESCENZI PACINOTTI. PIANO DI LAVORO PREVENTIVO a. s

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE QUINTO ANNO TECNICO PER IL TURISMO

OBIETTIVI PER LA SUFFICIENZA DELLE CLASSI PRIME SCIENZE NATURALI

Liceo Scientifico Michelangelo. Anno scolastico Programma della classe II B sa Docente M. Cristina Mereu. Materia Chimica e Biologia.

Docente: Valeria Polini Materia: Scienze (Chimica/Biologia) Asse culturale: Scientifico-tecnologico Anno scolastico:

PIANO DI LAVORO PREVENTIVO a. s. 2017/2018

Via Firenze, 51 - Tel. 0587/ Fax 0587/ PIANO DI LAVORO. Prof.ssa Piera Maria Saladino

PROGRAMMAZIONE DI BIOLOGIA ANNO SCOLASTICO 2017/2018 DOCENTI: MARIA DE LUCA, CLAUDIO ANELLI, PAOLO D OTTAVIO

OBIETTIVI MINIMI CLASSI PRIME

PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE Anno scolastico 2O17-2O18

SCIENZE CHIMICHE, FISICHE E NATURALI CLASSE PRIMA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO TRAGUARDI ABILITA CONOSCENZE

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

PROGRAMMAZIONE DI SCIENZE (Biologia) CLASSE 2 a D SSS

Programmazione modulare Classi: 2A, 2B, 2C, 2D,2E,2F,2G. Indirizzo: Biennio Disciplina: Biologia Ore settimanali previste: due

PROGETTAZIONE ANNUALE PER COMPETENZE Classe II Scienze della Terra

Esami di Idoneità/Integrativi. Liceo delle Scienze Umane / Economico Sociale / Linguistico

DISCIPLINA: SCIENZE INTEGRATE (SCIENZE DELLA TERRA, BIOLOGIA E CHIMICA) INDIRIZZO: AFM

ISTITUTO TECNICO "LEONARDO DA VINCI" AD INDIRIZZO TECNOLOGICO ED ECONOMICO BORGOMANERO (NO) PIANO DI LAVORO. Anno Scolastico

Istituto di Istruzione Superiore Giovanni Falcone Palazzolo sull Oglio (BS) PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE SCIENZE: BIOLOGIA.

PIANO DI PROGRAMMAZIONE DIDATTICA

Scienze naturali Programmazione didattica Anno scolastico 2016 / 2017

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE R. DEL ROSSO G. DA VERRAZZANO. Scuola : LICEO Dante Alighieri di Orbetello

- Distinguere tra proprietà fisiche e chimiche della materia, tra fenomeni fisici e fenomeni

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

I.I.S. N. BOBBIO di CARIGNANO - PROGRAMMAZIONE PER L A. S

PIANO DI LAVORO A. S Prof.ssa MARIA LINA SABA DISCIPLINA: ECONOMIA AZIENDALE CLASSE 3^ A - AF (AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING)

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

OBIETTIVI PER LA SUFFICIE ZA DELLE CLASSI PRIME SCIE ZE ATURALI

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE Indirizzo: TC, TI, PC, PM. Anno scolastico Materia Classi 2013/2014 Scienze Integrate (Scienze della terra,

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE SECONDO BIENNIO TECNICO. Competenze da conseguire alla fine del II anno relativamente all asse culturale:

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

PROGRAMMAZIONE INIZIALE

PIANO DI LAVORO. Prof. Berni Lucia. DISCIPLINA Scienze Integrate Fisica. Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

FONDAZIONE MALAVASI Scuola secondaria di 2 grado A. MANZONI Liceo classico

a.s. 2016/2017 PIANO DI LAVORO DISCIPLINA Informatica Prof.ssa Annalina Fabrizio Prof. Marco Fiorentini SEZIONE A E CLASSE 1 a

Via Firenze, 51 - Tel. 0587/ Fax 0587/ PIANO DI LAVORO. Prof.

Transcript:

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof. Andrea Lazzari DISCIPLINA Scienze integrate Biologia. CLASSE 2 SEZIONE AA

OBIETTIVI STANDARD MINIMI DI APPRENDIMENTO IN TERMINI DI CONOSCENZE E COMPETENZE CONCORDATE NELLE RIUNIONI DI DIPARTIMENTO DISCIPLINARE Conoscenze: Possedere una conoscenza dei contenuti, delle leggi/teorie e del lessico specifico sufficiente e commisurata al livello di una divulgazione scientifica generica delle seguenti tematiche: Caratteristiche dei viventi Macromolecole biologiche Struttura e funzioni della cellula Evoluzione e biodiversità del sistema vivente Il Sistema vivente e l Ambiente Competenze: Essere in grado di esporre in maniera appropriata e fluida. Riuscire a dare una descrizione ed una interpretazione scientifica dei fenomeni naturali in base alle acquisite. Essere in grado di decodificare, interpretandole correttamente, le informazioni provenienti dai diversi mezzi di comunicazione. Compiere trasferimenti e collegamenti dalla disciplina specifica alla vita quotidiana. Maturare riflessioni sull uniformità nella variabilità dei fenomeni biologici per portare lo studente a cogliere se stesso come parte integrante del mondo, in relazione con gli organismi e con l ambiente, in un armonia facilmente vulnerabile per interventi antropici poco consapevoli.

Rappresentare, spiegare le caratteristiche fondamentali degli esseri viventi ai diversi livelli: molecolare, cellulare, organistico, ecosistemico. RUOLO DELLA DISCIPLINA NEL LORO RAGGIUNGIMENTO Sviluppo delle capacità logiche e critiche. Potenziamento di un metodo di studio e lavoro razionale. Arricchimento del lessico e delle capacità espositive. Potenziamento delle abilità di raccolta, lettura ed interpretazione di grafici, tabelle, dati (sia tramite osservazioni e misurazioni dirette, sia mediante consultazione di manuali e testi) per analizzare fenomeni naturali. Acquisire un atteggiamento consapevole e responsabile nei riguardi della tutela dell ambiente e della propria salute. Competenze trasversali: capacità di usare il libro di testo saper usare i più comuni software applicativi saper esporre in maniera chiara, logica e coerente usando il linguaggio scientifico, specifico della materia NUMERO DI VERIFICHE SOMMATIVE PREVISTE PER TRIMESTRE E PENTAMESTRE Almeno 2 per il trimestre. Almeno 3 per il pentamestre.

MODALITA DI RECUPERO/SOSTEGNO DA ATTIVARE PER LA CLASSE Dove si presenti la necessità, il docente tornerà sugli stessi argomenti con modalità diverse, o dividendo gli studenti in gruppi, o assegnando esercizi individualizzati. Su richiesta degli stessi alunni potrà essere svolta un attività di tutorato pomeridiana. In casi particolari, sarà anche valutata la possibilità di interrompere lo svolgimento del programma. INTERVENTI DI APPROFONDIMENTO Verrà valutata la possibilità di sviluppare argomenti specifici, la cui scelta dovrà basarsi sull analisi dei reali interessi e bisogni degli studenti. Unità/Moduli Obiettivi Metodologie Tempi di realizzazione 1 MODULO: Organizzazione e composizione del sistema vivente 1 U. D. Elementi di chimica generale propedeutici alla comprensione della biologia. 2 U. D Le molecole della vita: caratteristiche e proprietà dell acqua in relazione agli esseri viventi; i composti della vita: le biomolecole (glucidi, lipidi, proteine, acidi nucleici): llustrare le caratteristiche basilari della chimica generale essenziali per poter affrontare lo studio della biologia. Riconoscere le proprietà dell'acqua e le sue funzioni nell ambito della Biosfera. Identificare strutture e funzioni di glucidi, lipidi, protidi, acidi nucleici. Illustrare la teoria cellulare. Conoscere gli strumenti d indagine usati in biologia. Lezione frontale interattiva. collegamenti a esperienze pregresse e a fenomeni e fatti del quotidiano. Audiovisivi e materiale multimediale. Ricerche in piccoli gruppi. 1 2 U.D. Settembre Ottobre 3 U.D. Novembre Dicembre 4 U.D. Gennaio

strutture e funzioni. 3 U. D. L organizzazione del vivente: struttura e funzioni della cellula: la teoria cellulare gli strumenti di indagine della cellula; cellula procariotica ed eucariotica; cellula animale e vegetale; il metabolismo cellulare e il trasporto attivo e passivo; il metabolismo energetico: la respirazione cellulare, la fotosintesi. La riproduzione cellulare: il DNA e il codice genetico; la riproduzione cellulare; il ciclo cellulare; mitosi e meiosi. 4 U. D. : Gli organismi pluricellulari: organizzazione e struttura degli organismi vegetali e animali; tessuti organi e apparati degli organismi animali e degli organismi vegetali i tipi di riproduzione degli organismi; la trasmissione dei caratteri ereditari con integrazioni di elementi di genetica. Descrivere strutture e funzioni della cellula procariotica ed eucariotica, vegetale ed animale. Saper riconoscere le analogie strutturali che caratterizzano le cellule di tutti i sistemi viventi. Comprensione delle reazioni fondamentali della vita come la fotosintesi e la respirazione cellulare e della loro relazione reciproca. Individuare i livelli di organizzazione degli esseri viventi. Saper riconoscere i diversi livelli di organizzazione del vivente e riconoscere le interazioni reciproche. Spiegare il ruolo degli acidi nucleici all'interno delle cellule. Acquisire il concetto di codice genetico e di duplicazione del DNA. Descrivere il ciclo cellulare, la mitosi; la meiosi nell ambito della riproduzione sessuata. Descrivere i vari tipi di riproduzione negli organismi. Individuare le relazioni tra i principi enunciati da Mendel e i meccanismi che regolano il processo meiotico.

Saper risolvere semplici problemi relativi alla trasmissione dei caratteri ereditari. Riconoscere nel DNA la molecola depositaria dell'informazione genetica. Individuare i vari tipi di riproduzione negli organismi. Utilizzare la terminologia specifica. II MODULO: Evoluzione e biodiversità del sistema vivente 1 U. D.: I caratteri dei viventi e la loro classificazione: i caratteri degli organismi; i criteri della classificazione biologica: le categorie sistematiche, la nomenclatura binomia. Allestimento di un Erbario di classe: attività pratica di raccolta, riconoscimento e determinazione di alcune piante superiori; le tecniche di essiccazione e di preparazione dei campioni di piante. Illustrare e confrontare le caratteristiche degli esseri viventi. Conoscere i criteri di classificazione e le principali differenze dei Regni dei viventi ed individuarne le caratteristiche fondamentali. Comprendere l importanza della nomenclatura binomia definendo le categorie sistematiche sulla base del loro ordinamento gerarchico. Saper applicare le acquisite a livello teorico nell allestimento pratico di un Erbario. 2 U.D. Febbraio. 1 U.D. Marzo Aprile

2 U. D.: le basi della biodiversità: la variabilità genetica, la selezione naturale, la variabilità specifica e intraspecifica. Il significato e il valore biologico della biodiversità a livello locale e mondiale, le attività umane che la mettono in pericolo e quelle che la tutelano. Capire il profondo significato e valore della biodiversità e riconoscere, tra le iniziative umane, quelle volte a minacciarla e a tutelarla. Mettere in relazione l evoluzione biologica con le modifiche ambientali. Comprendere il ruolo dell isolamento geografico e riproduttivo nella formazione di nuove specie. Unità/Moduli Obiettivi Metodologie Tempi di realizzazione III MODULO: Il Sistema vivente e l Ambiente 1 U. D.: Gli organismi e l ambiente: studio dell ecosistema e delle sue componenti biotiche ed abiotiche; gli organismi autotrofi e gli organismi eterotrofi; struttura e livelli trofici dell ecosistema: equilibri e relazioni; il ruolo dei produttori, dei consumatori e dei decompositori; catene e reti Introdurre gli elementi conoscitivi per la comprensione della complessità ecologica del nostro Pianeta. Comprendere che la biosfera è un sistema globale formato da tutti gli ecosistemi della terra. Conoscere il ruolo dei produttori, dei consumatori e dei decompositori e delle loro reciproche relazioni. Capire le continue interazioni 1 U.D. Aprile Maggio

alimentari; ciclo della materia e flusso di energia. Le interazioni tra gli organismi e tra organismi e ambiente. Il concetto di sostenibilità. tra gli organismi e tra organismi e ambiente fisico. Conoscere il ciclo della materia e il flusso di energia. Rappresentare con schemi le relazioni trofiche negli ecosistemi e le fasi dei cicli di materia Individuare le attività umane che minacciano gli equilibri ecologici Sviluppare il concetto di rapporto sostenibile con il Pianeta, sia a livello locale che globale. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA Prove semistrutturate, interrogazione breve e lunga, relazioni. CRITERI E GRIGLIE DI VALUTAZIONE I criteri e la griglia di valutazione sono quelli adottati dal Consiglio di classe e riportati nel primo verbale dell'anno. DEFINIZIONE DI CRITERI COMUNI PER LA CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLI DI CONOSCENZA E ABILITA. LIVELLO A Assoluta mente insufficie nte ACQUISIZIONE CONOSCENZE Non esegue compiti anche semplici; presenta APPLICAZIONE CONOSCENZE La capacità di applicazione delle è nulla o quasi RIELABORAZIONE CONOSCENZE La capacità di rielaborare le possedute è nulla o ABILITÁ ESPOSITIVE CON RIFERIM. AI LINGUAGGI DISCIPLINARI Non produce comunicazioni comprensibili

Voto 1 2 gravissime lacune di base; non fa progressi nulla quasi nulla B C D E F G Gravemen te insufficie nte Voto 3 Decisame nte insufficie nte Voto 4 Insufficie nte Voto 5 Sufficient e Voto 6 Discreto Voto 7 Buono Voto 8 assai limitate e disorganiche frammentarie e superficiali lacunose e/o approssimative essenziali appropriate approfondite ed ampie Applica le commettendo frequenti e gravi errori Applica le commettendo gravi errori Applica le commettendo errori non gravi ma frequenti Applica le possedute senza commettere errori gravi e/o frequenti Applica adeguatamente le possedute Applica efficacemente le possedute Non sa rielaborare le proprie quasi mai Rielabora le proprie con notevole difficoltà La rielaborazione delle è limitata e poco autonoma Rielabora in modo abbastanza autonomo le possedute Rielabora in modo autonomo le possedute Rielabora in modo autonomo ed efficace le Produce comunicazioni confuse ed inefficaci Produce comunicazioni di difficile comprensione con numerosi errori Produce comunicazioni imprecise con qualche errore Produce comunicazioni sostanzialmente chiare e corrette Produce comunicazioni chiare e corrette Produce comunicazioni chiare e ben organizzate

possedute H I Ottimo Voto 9 Eccellente Voto 10 complete ed approfondite complete ed approfondite, arricchite da solidi apporti personali Applica le possedute con efficacia e in ogni circostanza Applica sempre le possedute con grande efficacia ed originalità Elabora le possedute con sicura autonomia ed apprezzabile efficacia Elabora le possedute con sicura autonomia ed apprezzabile efficacia anche in situazioni particolarmente complesse Produce comunicazioni efficaci e ben organizzate Produce comunicazioni molto efficaci e di estrema proprietà Data 3/11/2016 Firma del docente Andrea Lazzari