Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof. Andrea Lazzari DISCIPLINA Scienze integrate Biologia. CLASSE 2 SEZIONE AA
OBIETTIVI STANDARD MINIMI DI APPRENDIMENTO IN TERMINI DI CONOSCENZE E COMPETENZE CONCORDATE NELLE RIUNIONI DI DIPARTIMENTO DISCIPLINARE Conoscenze: Possedere una conoscenza dei contenuti, delle leggi/teorie e del lessico specifico sufficiente e commisurata al livello di una divulgazione scientifica generica delle seguenti tematiche: Caratteristiche dei viventi Macromolecole biologiche Struttura e funzioni della cellula Evoluzione e biodiversità del sistema vivente Il Sistema vivente e l Ambiente Competenze: Essere in grado di esporre in maniera appropriata e fluida. Riuscire a dare una descrizione ed una interpretazione scientifica dei fenomeni naturali in base alle acquisite. Essere in grado di decodificare, interpretandole correttamente, le informazioni provenienti dai diversi mezzi di comunicazione. Compiere trasferimenti e collegamenti dalla disciplina specifica alla vita quotidiana. Maturare riflessioni sull uniformità nella variabilità dei fenomeni biologici per portare lo studente a cogliere se stesso come parte integrante del mondo, in relazione con gli organismi e con l ambiente, in un armonia facilmente vulnerabile per interventi antropici poco consapevoli.
Rappresentare, spiegare le caratteristiche fondamentali degli esseri viventi ai diversi livelli: molecolare, cellulare, organistico, ecosistemico. RUOLO DELLA DISCIPLINA NEL LORO RAGGIUNGIMENTO Sviluppo delle capacità logiche e critiche. Potenziamento di un metodo di studio e lavoro razionale. Arricchimento del lessico e delle capacità espositive. Potenziamento delle abilità di raccolta, lettura ed interpretazione di grafici, tabelle, dati (sia tramite osservazioni e misurazioni dirette, sia mediante consultazione di manuali e testi) per analizzare fenomeni naturali. Acquisire un atteggiamento consapevole e responsabile nei riguardi della tutela dell ambiente e della propria salute. Competenze trasversali: capacità di usare il libro di testo saper usare i più comuni software applicativi saper esporre in maniera chiara, logica e coerente usando il linguaggio scientifico, specifico della materia NUMERO DI VERIFICHE SOMMATIVE PREVISTE PER TRIMESTRE E PENTAMESTRE Almeno 2 per il trimestre. Almeno 3 per il pentamestre.
MODALITA DI RECUPERO/SOSTEGNO DA ATTIVARE PER LA CLASSE Dove si presenti la necessità, il docente tornerà sugli stessi argomenti con modalità diverse, o dividendo gli studenti in gruppi, o assegnando esercizi individualizzati. Su richiesta degli stessi alunni potrà essere svolta un attività di tutorato pomeridiana. In casi particolari, sarà anche valutata la possibilità di interrompere lo svolgimento del programma. INTERVENTI DI APPROFONDIMENTO Verrà valutata la possibilità di sviluppare argomenti specifici, la cui scelta dovrà basarsi sull analisi dei reali interessi e bisogni degli studenti. Unità/Moduli Obiettivi Metodologie Tempi di realizzazione 1 MODULO: Organizzazione e composizione del sistema vivente 1 U. D. Elementi di chimica generale propedeutici alla comprensione della biologia. 2 U. D Le molecole della vita: caratteristiche e proprietà dell acqua in relazione agli esseri viventi; i composti della vita: le biomolecole (glucidi, lipidi, proteine, acidi nucleici): llustrare le caratteristiche basilari della chimica generale essenziali per poter affrontare lo studio della biologia. Riconoscere le proprietà dell'acqua e le sue funzioni nell ambito della Biosfera. Identificare strutture e funzioni di glucidi, lipidi, protidi, acidi nucleici. Illustrare la teoria cellulare. Conoscere gli strumenti d indagine usati in biologia. Lezione frontale interattiva. collegamenti a esperienze pregresse e a fenomeni e fatti del quotidiano. Audiovisivi e materiale multimediale. Ricerche in piccoli gruppi. 1 2 U.D. Settembre Ottobre 3 U.D. Novembre Dicembre 4 U.D. Gennaio
strutture e funzioni. 3 U. D. L organizzazione del vivente: struttura e funzioni della cellula: la teoria cellulare gli strumenti di indagine della cellula; cellula procariotica ed eucariotica; cellula animale e vegetale; il metabolismo cellulare e il trasporto attivo e passivo; il metabolismo energetico: la respirazione cellulare, la fotosintesi. La riproduzione cellulare: il DNA e il codice genetico; la riproduzione cellulare; il ciclo cellulare; mitosi e meiosi. 4 U. D. : Gli organismi pluricellulari: organizzazione e struttura degli organismi vegetali e animali; tessuti organi e apparati degli organismi animali e degli organismi vegetali i tipi di riproduzione degli organismi; la trasmissione dei caratteri ereditari con integrazioni di elementi di genetica. Descrivere strutture e funzioni della cellula procariotica ed eucariotica, vegetale ed animale. Saper riconoscere le analogie strutturali che caratterizzano le cellule di tutti i sistemi viventi. Comprensione delle reazioni fondamentali della vita come la fotosintesi e la respirazione cellulare e della loro relazione reciproca. Individuare i livelli di organizzazione degli esseri viventi. Saper riconoscere i diversi livelli di organizzazione del vivente e riconoscere le interazioni reciproche. Spiegare il ruolo degli acidi nucleici all'interno delle cellule. Acquisire il concetto di codice genetico e di duplicazione del DNA. Descrivere il ciclo cellulare, la mitosi; la meiosi nell ambito della riproduzione sessuata. Descrivere i vari tipi di riproduzione negli organismi. Individuare le relazioni tra i principi enunciati da Mendel e i meccanismi che regolano il processo meiotico.
Saper risolvere semplici problemi relativi alla trasmissione dei caratteri ereditari. Riconoscere nel DNA la molecola depositaria dell'informazione genetica. Individuare i vari tipi di riproduzione negli organismi. Utilizzare la terminologia specifica. II MODULO: Evoluzione e biodiversità del sistema vivente 1 U. D.: I caratteri dei viventi e la loro classificazione: i caratteri degli organismi; i criteri della classificazione biologica: le categorie sistematiche, la nomenclatura binomia. Allestimento di un Erbario di classe: attività pratica di raccolta, riconoscimento e determinazione di alcune piante superiori; le tecniche di essiccazione e di preparazione dei campioni di piante. Illustrare e confrontare le caratteristiche degli esseri viventi. Conoscere i criteri di classificazione e le principali differenze dei Regni dei viventi ed individuarne le caratteristiche fondamentali. Comprendere l importanza della nomenclatura binomia definendo le categorie sistematiche sulla base del loro ordinamento gerarchico. Saper applicare le acquisite a livello teorico nell allestimento pratico di un Erbario. 2 U.D. Febbraio. 1 U.D. Marzo Aprile
2 U. D.: le basi della biodiversità: la variabilità genetica, la selezione naturale, la variabilità specifica e intraspecifica. Il significato e il valore biologico della biodiversità a livello locale e mondiale, le attività umane che la mettono in pericolo e quelle che la tutelano. Capire il profondo significato e valore della biodiversità e riconoscere, tra le iniziative umane, quelle volte a minacciarla e a tutelarla. Mettere in relazione l evoluzione biologica con le modifiche ambientali. Comprendere il ruolo dell isolamento geografico e riproduttivo nella formazione di nuove specie. Unità/Moduli Obiettivi Metodologie Tempi di realizzazione III MODULO: Il Sistema vivente e l Ambiente 1 U. D.: Gli organismi e l ambiente: studio dell ecosistema e delle sue componenti biotiche ed abiotiche; gli organismi autotrofi e gli organismi eterotrofi; struttura e livelli trofici dell ecosistema: equilibri e relazioni; il ruolo dei produttori, dei consumatori e dei decompositori; catene e reti Introdurre gli elementi conoscitivi per la comprensione della complessità ecologica del nostro Pianeta. Comprendere che la biosfera è un sistema globale formato da tutti gli ecosistemi della terra. Conoscere il ruolo dei produttori, dei consumatori e dei decompositori e delle loro reciproche relazioni. Capire le continue interazioni 1 U.D. Aprile Maggio
alimentari; ciclo della materia e flusso di energia. Le interazioni tra gli organismi e tra organismi e ambiente. Il concetto di sostenibilità. tra gli organismi e tra organismi e ambiente fisico. Conoscere il ciclo della materia e il flusso di energia. Rappresentare con schemi le relazioni trofiche negli ecosistemi e le fasi dei cicli di materia Individuare le attività umane che minacciano gli equilibri ecologici Sviluppare il concetto di rapporto sostenibile con il Pianeta, sia a livello locale che globale. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA Prove semistrutturate, interrogazione breve e lunga, relazioni. CRITERI E GRIGLIE DI VALUTAZIONE I criteri e la griglia di valutazione sono quelli adottati dal Consiglio di classe e riportati nel primo verbale dell'anno. DEFINIZIONE DI CRITERI COMUNI PER LA CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLI DI CONOSCENZA E ABILITA. LIVELLO A Assoluta mente insufficie nte ACQUISIZIONE CONOSCENZE Non esegue compiti anche semplici; presenta APPLICAZIONE CONOSCENZE La capacità di applicazione delle è nulla o quasi RIELABORAZIONE CONOSCENZE La capacità di rielaborare le possedute è nulla o ABILITÁ ESPOSITIVE CON RIFERIM. AI LINGUAGGI DISCIPLINARI Non produce comunicazioni comprensibili
Voto 1 2 gravissime lacune di base; non fa progressi nulla quasi nulla B C D E F G Gravemen te insufficie nte Voto 3 Decisame nte insufficie nte Voto 4 Insufficie nte Voto 5 Sufficient e Voto 6 Discreto Voto 7 Buono Voto 8 assai limitate e disorganiche frammentarie e superficiali lacunose e/o approssimative essenziali appropriate approfondite ed ampie Applica le commettendo frequenti e gravi errori Applica le commettendo gravi errori Applica le commettendo errori non gravi ma frequenti Applica le possedute senza commettere errori gravi e/o frequenti Applica adeguatamente le possedute Applica efficacemente le possedute Non sa rielaborare le proprie quasi mai Rielabora le proprie con notevole difficoltà La rielaborazione delle è limitata e poco autonoma Rielabora in modo abbastanza autonomo le possedute Rielabora in modo autonomo le possedute Rielabora in modo autonomo ed efficace le Produce comunicazioni confuse ed inefficaci Produce comunicazioni di difficile comprensione con numerosi errori Produce comunicazioni imprecise con qualche errore Produce comunicazioni sostanzialmente chiare e corrette Produce comunicazioni chiare e corrette Produce comunicazioni chiare e ben organizzate
possedute H I Ottimo Voto 9 Eccellente Voto 10 complete ed approfondite complete ed approfondite, arricchite da solidi apporti personali Applica le possedute con efficacia e in ogni circostanza Applica sempre le possedute con grande efficacia ed originalità Elabora le possedute con sicura autonomia ed apprezzabile efficacia Elabora le possedute con sicura autonomia ed apprezzabile efficacia anche in situazioni particolarmente complesse Produce comunicazioni efficaci e ben organizzate Produce comunicazioni molto efficaci e di estrema proprietà Data 3/11/2016 Firma del docente Andrea Lazzari