COLLANA FINANZAEDIRITTO Roberto Tartaglia VESSATORIETA E TRASPARENZA NEI CONTRATTI DEL CONSUMATORE Condizioni generali di contratto e clausole vessatorie tra novità normative e prassi applicativa AGGIORNATO ALLA FINANZIARIA 2008
Roberto Tartaglia Vessatorietà e trasparenza nei contratti del consumatore Condizioni generali di contratto e clausole vessatorie tra novità normative e prassi applicativa Editore Le Fonti Milano 2008
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Il corpo del consumatore tende ad essere una fonte prolifica e perenne di ansia, aggravata dall assenza di vie d uscita ben definite e affidabili, in grado di alleviarla e, tanto meno, di neutralizzarla o diradarla. (Z. BAUMAN, Vita liquida, Bari, 2006, p. 99)
Indice Capitolo I Dalle condizioni generali di contratto alle clausole vessatorie nei contratti del consumatore: l evoluzione normativa alla luce del dibattito giuridico 1. Contrattazione di massa ed esigenze 9 di tutela dell aderente 2. Condizioni generali di contratto e clausole onerose: 14 le prime attenzioni della dottrina ed il codice civile del 1942 3. Disciplina delle condizioni generali di contratto: 19 l art. 1341, I comma 4. Disciplina e problemi delle c.d. clausole vessatorie: 25 gli artt. 1341, 2 comma e 1342 c.c. 5. Le c.d. clausole vessatorie (1341, 2 comma): 41 la posizione della giurisprudenza 6. L insufficienza della disciplina codicistica delle clausole 48 vessatorie: la proposta di rimedi evolutivi e la nascita della figura giuridica del consumatore 7. Le clausole vessatorie negli ordinamenti europei: 57 cenni di disciplina 8. La direttiva CEE 93/13 e la novella n. 52 del 1996: 61 il mutamento di prospettiva e i rapporti con la disciplina codicistica 9. Clausole vessatorie e Codice del Consumo 72 (d. lgs. 206/2005) 5
Indice Capitolo II Consumatore, professionista ed assenza di trattativa: l ambito di applicazione della disciplina antivessatoria 1. Presupposti applicativi di ordine soggettivo 85 2. La nozione di consumatore: l elemento positivo 94 3. La nozione di consumatore: l elemento negativo 101 4. Problemi applicativi e tentativi di allargamento 109 della nozione. La posizione della giurisprudenza 5. L ipotesi particolare dei contratti di distribuzione: 131 l art. 1469 quinquies (ora 36 CdC), 4 comma 6. Nuove prospettive di tutela del cd. imprenditore debole: 135 le norme sulla subfornitura (1998) e sul ritardo nei pagamenti nelle transazioni commerciali (2002) 7. La nozione di professionista 149 8. Il presupposto applicativo di carattere oggettivo: 153 l assenza di negoziato individuale 9. Oggetto e requisiti della negoziazione 158 10. La prova della trattativa 165 11. Negoziato individuale e atto notarile 169 Capitolo III Il giudizio di vessatorietà: le tecniche di accertamento e le sanzioni 1. La clausola generale ed il ruolo del principio 179 di buona fede 2. Il rapporto tra «significativo squilibrio» e buona fede 190 3. La nozione di «significativo squilibrio» 194 4. Le modalità di accertamento della vessatorietà: 201 i criteri «positivi» 5. I criteri cd. negativi: l art. 34, 2 comma, 219 CdC (ex 1469 ter) 6. Le clausole riproduttive di disposizioni di legge: 224 l art. 34, 3 comma, CdC 6
Vessatorietà e trasparenza nei contratti del consumatore 7. Le clausole presuntivamente vessatorie: 233 la cd. grey list 8. La cd. black list : l art. 36, 2 comma, CdC 245 9. Qualificazione giuridica della sanzione 249 e profili non espressamente disciplinati dalla legge 10. La regola della conservazione del contratto 262 Capitolo IV La regola della trasparenza nei contratti dei consumatori 1. L emersione normativa del principio di trasparenza 267 2. Ambito di applicazione: art. 35, 1 comma, CdC 273 (ex 1469 quater) 3. Portata e modalità operative della regola 279 di trasparenza 4. Le conseguenze del difetto di trasparenza 285 5. Trasparenza e vessatorietà: un rapporto da precisare 290 6. Interpretatio contra proferentem: l art. 35 CdC, 2 comma 295 7. La trasparenza e le «clausole principali»: 300 l art. 34 CdC, 2 comma 8. L estensione dell adesione del consumatore 304 a clausole che non ha avuto la possibilità di conoscere prima della conclusione del contratto: gli artt. 33, lettera l), e 36, lettera c), CdC Appendice normativa 311 Bibliografia 379 7