etichettatura DEC RETO LEGISLATIVO 27 gennaio 1992, n. 109
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- Cipriano Morelli
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1 etichettatura DEC RETO LEGISLATIVO 27 gennaio 1992, n. 109 Etichetta: l'insieme delle indicazioni, dei marchi di fabbrica o di commercio, che si riferiscono al prodotto alimentare e che figurano direttamente sull'imballaggio o su un'etichetta appostavi o sul dispositivo di chiusura o su cartelli, anelli o fascette legati al prodotto medesimo.
2 Prodotto preconfezionato: prodotto alimentare preconfezionato: l'unità di vendita destinata ad essere presentata come tale al consumatore ed alle collettività, costituita da un prodotto alimentare e dall'imballaggio in cui e' stato immesso prima di essere posto in vendita, avvolta interamente o in parte da tale imballaggio ma comunque in modo che il contenuto non possa essere modificato senza che la confezione sia aperta o alterata;
3 Art. 3. Elenco delle indicazioni dei prodotti preconfezionati 1. I prodotti alimentari preconfezionati destinati al consumatore devono riportare le seguenti indicazioni: a) la denominazione di vendita; b) l'elenco degli ingredienti; c) la quantità netta; d) la data di scadenza; (da consumarsi entro) e) il nome o la ragione sociale o il marchio depositato e la sede o del fabbricante o del confezionatore; f) la sede dello stabilimento di produzione o di confezionamento; g) il titolo alcolometrico omissis; h) una dicitura che consenta di identificare il lotto di appartenenza del prodotto; i) le modalità di conservazione e di utilizzazione; l) Reg 1169/11 Nazione di proven. carni suine ovi-cap. volatili fresche ref. cong. dal 31/12/2013 m) Reg 1169/11 Etichettatura nutrizionale (il valore energetico, la quantità di grassi, acidi grassi saturi, carboidrati, zuccheri, proteine e sale ) dal 13/12/2016 ( esenti prodotti con un solo ingrediente)
4 Direttiva 13/2000 etichettatura degli allergeni 1. Cereali contenenti glutine 2. Crostacei e prodotti a base di crostacei. 3. Uova e prodotti a base di uova. 4. Pesce e prodotti a base di pesce, 5. Arachidi e prodotti a base di arachidi. 6. S oia e prodotti a base di soia, 7. Latte e prodotti a base di latte (incluso lattosio), 8. Frutta a guscio, cioè mandorle nocciole, noci comuni, noci di anacardi, pistacchi e prodotti derivati, 9. Sedano e prodotti a base di sedano. 10. Senape e prodotti a base di senape. 11. Semi di sesamo e prodotti a base di semi di sesamo. 12. Anidride solforosa e solfiti in concentrazioni superiori a 10mg/kg 13. Lupini e prodotti a base di lupini. 14. Molluschi e prodotti a base di molluschi.
5 Prodotti affumicati: Nel caso di prodotti affumicati artificialmente si deve indicare in etichetta: contiene aromatizzanti di affumicatura ( Reg. 1334/08 sugli aromi)
6 Prodotto preincartato: Il preincarto è il confezionamento che viene praticato al momento della vendita davanti al cliente, o i vassoi self service nei banchi frigo. In questi casi l etichettatura (secondo il D.Lgs 109) comprende: 1. denominazione di vendita; 2. elencazione degli ingredienti, salv o i casi in cui il prodotto ne è esente; 3. negli alimenti surgelati, il peso totale; 4. per i prodotti particolarmente deperibili: le modalità di conservazione. Tali informazioni devono essere apposte sul prodotto e/o sulla confezione che lo contiene e/o sul banco di vendita
7 Prodotti sfusi: 1. I prodotti alimentari non preconfezionati o generalmente venduti previo frazionamento, i prodotti confezionati sui luoghi di vendita a richiesta dell'acquirente ed i prodotti preconfezionati ai fini della vendita immediata, devono essere m uniti di apposito cartello, applicato ai recipienti che li contengono oppure applicato nei comparti in cui sono esposti. 2. Sul cartello devono essere riportate: a) la denominazione di vendita; b) l'elenco degli ingredienti salvo i casi di esenzione; c) le modalità di conservazione per i prodotti alimentari rapidamente deperibili, d) la data di scadenza per le paste fresche e le paste fresc he con ripieno e) il titolo alcolometrico volumico f) la percentuale di glassatura, considerata tara, per i prodotti congelati glassati.
8 Tracciabilità e rintracciabilità Tracciabilità: per tracciabilità si intende quel processo volto a tenere traccia di tutti gli elementi in ingresso che vanno a costituire un prodotto. Rintracciabilità: processo attraverso il quale io individuo la destinazione dei prodotti.
9 sagra festa asilo
10 Per gli alimenti composti, prodotti in macelleria, tenere annotato: Data pro duzione, Quantità, Lotti di origine, Lotto assegnato Es. Giorno 25/12/2012 Kg 30 carne bovina provenienza DDT n 123 ditta X Kg 10 carne suina provenienza DDT n 234 ditta Y Prodotto svizzere Lo tto assegnato ZZ
11 Provenienza, Destinatario Sul DDT riportare: N colli, kg e LOTTO o LOTTI di prodotto venduto!!!!!!!
12 Reg 931/11 relativo ai requisiti di rintracciabilità fissati dal regolamento (CE) n. 178/2002 Articolo 3 Requisiti di rintracciabilità 1. Gli operatori del settore alimentare garantiscono che le seguenti informazioni concernenti le partite di alimenti di origine animale siano messe a disposizione dell'operatore del settore alimentare al quale gli alimenti vengono forniti e dell'autorità competente se lo richiede a) una descrizione dettagliata degli alimenti; b) il volume o la quantità degli alimenti; c) il nome e l'indirizzo dell'operatore del settore alimentare che ha spedito gli alimenti; d) il nome e l'indirizzo dello speditore (proprietario) se diverso dall'operatore del settore alimentare che ha spedito gli alimenti; e) il nome e l'indirizzo dell'operatore del settore alimentare al quale gli alimenti sono stati spediti; f) il nome e l'indirizzo del destinatario (proprietario) se diverso dall'operatore del settore alimentare al quale gli alimenti sono stati spediti; g) un riferimento di identificazione del lotto o della partita, se necessario; e h) la data di spedizione. 2. Le informazioni di cui al paragrafo 1 sono fornite in aggiunta a qualsiasi informazione richiesta dalle disposizioni della normativa dell'unione relative alla rintracciabilità degli alimenti di origine animale
13 Ritiro Un argomento correlato alla rintracciabilità è quello del ritiro, in caso di problemi igienico-sanitari la ditta produttrice deve avvisare i propri clienti, di ritirare quell alimento dal mercato
14 Richiamo Un altro argomento correlato alla rintracciabilità è quello del richiamo, in caso di problemi igienico-sanitari la ditta produttrice deve avvisare i propri clienti che l alimento dovrà essere ritirato dal commercio e riportato al mittente.
15 R I T I R O Ditta 1 Ditta 2 Ditta 3 R I C H I A M O Alimento non in vendita
16 termine minimo di conservazione TMC "da consumarsi preferibilmente entro" Il termine minimo di conservazione si compone dell'indicazione in chiaro e nell'ordine, del giorno, del mese e dell'anno e può essere espresso: a) con l'indicazione del giorno e del mese per i prodotti alimentari conservabili per meno di tre mesi; b) con l'indicazione del mese e dell'anno per i prodotti alimentari conservabili per più di tre mesi ma per meno di diciotto mesi; c) con la sola indicazione dell'anno per i prodotti alimentari conservabili per più di diciotto mesi
17 Data di scadenza Sui prodotti preconfezionati rapidamente deperibili "da consumarsi entro" La data di scadenza comprende, nell'ordine, il giorno, il mese e l'anno
18 Quanti giorni può durare il mio prodotto?. dipende da molti fattori: Dalla freschezza degli ingredienti, Dalla manipolazione, Dalla carica microbica di partenza, Dagli stress termici subiti (carico- scarico trasporto ecc), Dal metodo di conservazione ( refrig. cong. surg. atmosfera, ecc) È utile fare delle prove di conservabilità in autocontrollo
19 La conservabilità ( shelf-life ) di un prodotto è parte integrante della sicurezza alimentare. Negli alimenti deperibili essa dipende dalla sopravvivenza e dallo sviluppo di microrganismi alteranti, ma include anche la sopravvivenza e la crescita di microrganismi patogeni. Le prove microbiologiche andrebbero associate a valutazioni di tipo organolettico in grado di definire il livello di apprezzabilità dell alimento da parte del consumatore.
20 Prodotti congelati Reg. 16/2012 Chi commercia alimenti di origine animale congelati deve informare sulla data di produzio ne (macella zione, macina zione, prepara zione, pesca) e di congelamento se diversa dalla data di congelamento. Tali informazioni possono essere messe in etichetta o fornite tramite allegato, non si applica al commercio al dettaglio.
21 Reg. 853/04 All III -CAPITO LO IV ETICHETATTURA Gli imballaggi destinati al consumatore finale contenenti carni macinate di pollame o di solipedi devono recare un avvertimento indicante che siffatti prodotti devono essere cotti prima del consumo.
22 dimensione del car attere di stampa dimensione del carattere di stampa dim ensione del carattere di stam pa dimensione del carattere di stampa dim ensione del carattere di stampa dimensione del carattere di stampa dimensione del carattere di stampa dimensione del carattere di stampa dimensione del carattere di stampa dimensione del carattere di stampa Reg. 1169/2011 le indicazioni obbligatorie che appaiono sull imballaggio o sull etichetta a esso apposta sono stampate in modo da assicurare chiara leggibilità, con caratteri di altezza, pari o superiore a 1,2 mm. Nel caso di imballaggi o contenitori la cu i superficie maggiore misura meno di 80 cm 2, l altezza dei caratteri è pari o superiore a 0,9 mm. In vigore dal dic. 2014
23 Manca etichettatura di origine
24 PASTIN Ingredienti: carne suina, sale, spezie. Peso kg Da consumarsi entro Prodotto e confezionato da Con sede.. Lotto.,,,,,,,,,,,,, Conservare a. C Esempio: pastin DDT n.. Provenienza.. Destinatario Kg x pastin L. A Kg y pastin L. B Registro pastin: Lotto A prov. carne xx DDT n K g Lotto B prov. carne zz DDT n. Kg
25 bistecche Ingredienti: carne bovina Peso kg Da consumarsi entro Prodotto e confezionato da Con sede.. Lotto.,,,,,A,,,,,,,, Conservare a. C Lotto A.. Nato in. Allevato in. Macellato in Sezionato in Età fino a 8 mesi o Età tra 8 e 12 mesi Esempio: bistecche DDT n.. Provenienza.. Destinatario Kg x bov ad L. A event ualmente Kg y bov ad L. B
26 salsiccia 1 - Confezionata in sacchi ed etichettata sul sacco. 2 Sciolta, etichettata a fine filzetta.
27 COSTICINE MAIALE Ingredienti: carne suina. Peso kg Da consumarsi entro Prodotto e confezionato da Con sede.. Lotto.,,,,,, A,,,,,,, Conservare a. C Esempio: costicine maiale DDT n.. Provenienza.. Destinatario Kg x costicine L. A Kg y costicine L. B
28 Carne congelata prodotta da un laboratorio Fesa bovino Ingredienti: carne bovina Peso kg Da consumarsi preferibilmente entro Prodotto e confezionato da Con sede.. Lotto.,,,,,A,,,,,,,, Bollo IT CE 1234 Conservare a -15 C Prodotta il (sezio o tritata). Congelata il Lotto A.. Nato in. Allevato in. Macello n Seziona mento n V fino a 8 mesi o Z età tra 8 e 12 mesi DDT n.. Provenienza.. Destinatario Kg x fesa cong. L. A Kg y fesa cong. L. B
29 Carne macinata Reg. 1162/09 grasso/collagene macinato
30 Congelamento alimenti Per ristoranti e agritur: Per il congelamento di alimenti cotti e freschi la struttura deve essere dotata obbligatoriamente di abbattitore di temperatura; NON immettere alimenti da congelare nel frigo contenente alimenti già congelati!
31 Latte e derivati L indicazione degli ingredienti non è obbligatoria nel latte e nelle creme di latte fermentati, nei formaggi, nel burro, purché non siano stati aggiunti ingredienti diversi dai costituenti propri del latte, dal sale o dagli enzimi e colture di microrganismi necessari alla loro fabbricazione; in ogni caso l'indicazione del sale e' richiesta per i formaggi freschi, per i formaggi fusi e per il burro;
32 Formaggi e derivati del latte: Lotto sempre obbligatorio sulla pezzatura Bollo obbligatorio dall uscita dello stabilimento Le informazioni devono essere INDELEBILI e LEGGIBILI
33 Es. formaggio Tutta la produzione della giornata è un unico lotto L 1/7/12 Bollo DDT n.. Provenienza.. Destinatario N forme - Kg x formaggio L.../ N forme - Kg y formaggio L. / 2012 Registro prodotti caseari: giorno / forme n giorno / forme n giorno / forme n
34 BURRO Peso kg Da consumarsi entro Prodotto e confezionato da Con sede.. Lotto.,,,,,, A,,,,,,, Conservare a. C BOLLO 1234 burro DDT n.. Provenienza.. Destinatario Kg x L.../..2012
35 Lotto illeggibile manca il bollo
36 Il lotto è apposto tramite biglietto Manca indicazione del lotto
37 Manca il lotto
38 Vi ricordo in ogni caso, che per dubbi o quesiti, siamo sempre disponibili grazie per la Vs. presenza e attenzione
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