01 Test (Quinta giornata)

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "01 Test (Quinta giornata)"

Transcript

1 01 Test (Quinta giornata) 1) Nel Dividend Discount Model nella sua versione di base si ipotizza che: a) L investitore detenga il titolo in portafoglio per sempre b) Se l investitore non detiene il titolo per sempre il prezzo di vendita è posto uguale a zero c) L investitore è rialzista sul titolo di cui si cerca il valore d) Se l investitore non detiene il titolo per sempre il prezzo di vendita è posto uguale al prezzo attuale 2) Se il price earning di un titolo quotato è elevato è possibile dedurne che: a) Il titolo potrebbe essere sottovalutato rispetto a titoli similari b) Il titolo potrebbe essere sopravvalutato rispetto a titoli similari c) Il titolo è sicuramente catalogabile tra i titoli value d) Il prezzo del titolo è minore rispetto a quello di titoli similari 3) Sapendo che gli utili per azione prodotti da un titolo azionario quotato ammontano a 2 euro; il prezzo corrente dell azione è 20 euro e gli ammortamenti per azione ammontano a 0,5 euro, è possibile esprimere il cosiddetto rapporto price cash flow come: a) 20/(2+0,5) b) (2+0,5)/20 c) 20/[1+(2,5)] d) 20/(2-0,5) 4) Si ipotizzi che utilizzando il Modello di Gordon è stato stimato un prezzo di 103 per un titolo azionario quotato. Sapendo che il rendimento richiesto dagli azionisti è il 10%, e che il tasso di crescita dei dividendi è il 3%, a quanto ammonta il dividendo corrente (cioè al tempo zero) del titolo: a) 5 b) 10 c) 7 d) 4 5) Si ipotizzi che utilizzando il Modello di Gordon è stato stimato un prezzo di 147 per un titolo azionario quotato. Sapendo che il rendimento richiesto dagli azionisti è il 10%, e che il dividendo corrente (cioè al tempo zero) è 7, il tasso di crescita dei dividendi è: a) 5% b) 10% c) 7% d) 4% 6) Quale delle seguenti ipotesi NON è alla base del Modello di Gordon: a) il tasso di crescita dei dividendi è minore del rendimento richiesto dagli azionisti b) i dividendi crescono ad un tasso di crescita costante c) l orizzonte di investimento è infinito d) il tasso di crescita dei dividendi non può essere superiore a 3% 7) Se una società quotata è caratterizzata da un prezzo di borsa di 15 euro, da un dividendo per azione di 3 euro, da un payout ratio del 70%, è possibile affermare che: a) il suo dividend yield è pari a 5 b) il suo price earning è pari a 5 c) il price earning è pari a 3/15 d) il suo price earning è pari a 3,5 8) Utilizzando il Modello di Gordon, è stato stimato un prezzo di 105 euro. I dati utilizzati per il calcolo sono i seguenti: dividendo corrente 5 euro, rendimento richiesto dagli azionisti 10%, tasso di crescita dei dividendi 5%. Se si ipotizza che il tasso di crescita dei dividendi venga rivisto al 4%, è lecito attendersi: a) un aumento del prezzo del titolo azionario a 110 b) una diminuzione del prezzo del titolo azionario a 103 c) nessuna delle altre alternative è corretta d) comunque un aumento del prezzo del titolo azionario 9) Si ipotizzi che il prezzo attuale di un azione di una società sia pari a 10 euro, e che l utile per azione della società sia di 2 euro. Sapendo che il pay out ratio della società è 70%, è possibile affermare che:

2 a) il dividend yield è 14% b) il price earning è 10 c) il price book value è calcolabile moltiplicando il pay out ratio per l utile per azione d) il price earning è 45 10) Una società ha un ROE costante del 8% e un pay out ratio del 50%. Quest anno ha distribuito un dividendo pari a 4 euro per azione. Se il rendimento atteso calcolato con il CAPM è del 6,8%, il prezzo dell azione secondo il modello di Gordon sarà: a) 148 b) 200 c) 100 d) Inferiore a ) Quale delle seguenti strategie potrebbe adottare un investitore che detiene un titolo obbligazionario a tasso fisso e teme un rialzo dei tassi di interesse: a) vendita di un interest rate swap b) acquisto di un future sul bund c) acquisto di un interest rate cap 12) Quale dei seguenti titoli azionari potrebbe essere considerato un titolo growth?: a) un titolo con un price earning basso rispetto alla media del settore di appartenenza b) un titolo caratterizzato da un rapporto price book value alto rispetto alla media del settore di appartenenza c) un titolo di un azienda di dimensioni elevate operante in un settore maturo 13) Quale delle seguenti affermazione è vera?: a) la duration di un BTP con cedola semestrale del 2% è minore della duration di un BTP di pari scadenza ma con cedola semestrale del 3% b) se una opzione put è deep in the money il suo delta tende a - 1 c) il teorema della immunizzazione prevede che l holding period di un investitore sia sempre uguale alla modified duration del portafoglio di titoli obbligazionari che si vuole immunizzare d) il dividend yield è dato dal rapporto tra prezzo e dividendo (P/D) 14) Quale delle seguenti affermazione è falsa?: a) la duration di un BTP con cedola semestrale del 3% è minore della duration di un BTP di pari scadenza ma con cedola semestrale del 2% b) un investitore che teme il rialzo dei tassi di interesse potrebbe essere interessato ad acquistare un interest rate swap c) il Modello di Gordon ipotizza che il rendimento richiesto dagli azionisti sia sempre maggiore del tasso di crescita dei dividendi d) Nel Modello di Gordon il prezzo del titolo viene calcolato utilizzando un quoziente al cui numeratore si trova il dividendo dell anno corrente (D 0 ) 15) Come viene tassato il disaggio di emissione di un BTP? a) è un reddito diverso che viene tassato al 12,50% ma può essere compensato da precedenti minusvalenze b) è un reddito diverso che viene tassato al 20% c) è un reddito da capitale tassato al 20% 16) Quale delle seguenti espressioni matematiche può essere utilizzata per ricavare, approssimativamente, la duration (D) di un titolo a tasso fisso, conoscendone il TRES?: a) D = - (Δp/p) x (1+TRES)/ Δi; dove Δp/p è la variazione percentuale del prezzo di un titolo, e Δi è la variazione dei tassi b) D = - (Δp/p) / (1+TRES) x Δi; dove Δp/p è la variazione percentuale del prezzo di un titolo, e Δi è la variazione dei tassi c) D = - (Δp/p) x (1+TRES) x Δi; dove Δp/p è la variazione percentuale del prezzo di un titolo, e Δi è la variazione dei tassi 17) Il venditore di un'opzione put è esposto ad un rischio di perdita massima: a) Pari al costo dell opzione meno il prezzo di esercizio b) pari al prezzo di esercizio meno il premio incassato; c) pari al costo dell'opzione, cioè al premio; d) pari al valore del titolo sottostante a scadenza

3 18) Quale è il significato dell espressione "Price earning ratio": a) rapporto tra il prezzo di mercato di un azione ordinaria e gli utili per azione relativi all anno più recente; b) rapporto tra la media dei prezzi dell anno e l utile per azione; c) rapporto tra l ultimo prezzo e il prezzo di emissione; d) rapporto di cambio. 19) In base al DDM, se una società presenta un utile corrente di 10 Euro, un payout ratio del 40%, un rendimento atteso del 10% e un tasso di crescita del 5%, il prezzo dovrebbe essere di: a) 84 Euro b) 90 Euro c) 100 Euro d) 14,25 Euro 20) Il prezzo di un titolo con cedola annua del 5% (pagata integralmente e posticipatamente alla fine di ogni anno), valore nominale di euro rimborsato a scadenza, tasso di rendimento del 6% e vita residua di 4 anni è pari a circa: a) 965 Euro b) 975 Euro c) 980 Euro d) 950 Euro 21) Applicando il dividend discount model al titolo azionario Alfa, è stato calcolato che Alfa ha un valore intrinseco maggiore del prezzo di mercato. Quale delle seguenti strategie sarebbe più opportuno adottare in questo caso? a) Comprare opzioni call sul titolo Alfa, se ne esistono b) Vendere il titolo Alfa, se lo si possiede c) Comprare il titolo Alfa ma solo per una percentuale minima della ricchezza finanziaria a disposizione d) Non comprare il titolo Alfa 22) Il price book value rappresenta: a) un indicatore di rendimento ponderato per il rischio b) il rapporto tra prezzo e dividendo distribuito ai soci c) un indice di volatilità di un titolo azionario d) il rapporto tra prezzo di mercato e patrimonio netto per azione di un titolo 23) Attraverso quale delle seguenti operazioni finanziarie è possibile trarre vantaggio da variazioni consistenti della quotazione, sia in positivo sia in negativo, di un titolo? a) Acquisto di put e vendita di call b) Con nessuna delle operazioni proposte c) Con l acquisto di un collar d) Con la vendita di uno spreadle 24) Quale dei seguenti indicatori macroeconomici può essere considerato un indicatore di tipo anticipatore? a) sussidio per disoccupati b) tasso di disoccupazione c) produzione industriale d) fiducia dei consumatori 25) In base alla formula di Babcock come dovrebbe comportarsi il gestore di un portafoglio obbligazionario, riguardo a duration holding period del proprio portafoglio? a) Se le aspettative dei tassi sono al ribasso la duration del portafoglio deve essere inferiore all holding period b) La duration del portafoglio deve essere uguale all holding period quando le aspettative sono di rialzo dei tassi c) La duration del portafoglio deve essere superiore all holding period se le aspettative sono di ribasso dei tassi e deve essere inferiore all holding period se le aspettative sono di rialzo dei tassi 26) Una obbligazione contenente la facoltà per l investitore di richiedere il rimborso anticipato al verificarsi di determinate condizioni si definisce obbligazione: a) puttable b) stepped call c) immediate call d) partial call 27) Nell indice Price/Cash Flow, il denominatore è rappresentato:

4 a) dal capitale netto della società b) dalle risorse finanziarie effettivamente distribuite dalla società nel corso di un anno, ossia i dividendi c) dalle risorse finanziarie raccolte dalla società nel corso di un anno attraverso l emissione di obbligazioni d) dalla quantità di risorse finanziarie nette generate dalla società nel corso di un anno, ossia utili più ammortamenti 28) Un investitore, con aspettative di ribasso sull andamento dei tassi d interesse, decide di investire in titoli obbligazionari. A parità di scadenza dei bond, la sua scelta cadrà su titoli: a) con cedola pari al TRES b) con cedola di grande entità e alta frequenza di stacco della cedola c) senza cedola d) con cedola di piccola entità e bassa frequenza di stacco della cedola 29) Si ipotizzi che il prezzo attuale di un azione di una società sia pari a 15 euro, e che l utile per azione della società sia di 3 euro. Sapendo che il pay out ratio della società è 50%, è possibile affermare che: a) il dividend yield è 15% b) il price earning è 10 c) il price book value è calcolabile moltiplicando il pay out ratio per l utile per azione 30) I CCTeu sono titoli emessi dallo Stato italiano: a) indicizzati al tasso Euribor a sei mesi b) che pagano una cedola semestrale il cui ammontare dipende dal tasso di rendimento medio dei BTP a medio/lungo termine c) solitamente collocati sopra la pari d) con il meccanismo dell asta competitiva

5 RISPOSTE ESATTE: 1. A 2. B 3. A 4. C 5. A 6. D 7. D 8. C 9. A 10. A 11. C 12. B 13. B 14. D 15. D 16. A 17. B 18. A 19. A 20. A 21. A 22. D 23. B 24. A 25. C 26. A 27. D 28. C 29. D 30. A

02 Test (Quinta giornata)

02 Test (Quinta giornata) 02 Test (Quinta giornata) 1) Quale delle seguenti affermazioni è corretta? a) Un titolo value è solitamente caratterizzato da livelli di price earning elevati b) un investitore con aspettative rialziste

Dettagli

03 Test di simulazione esame. Domande di knowledge

03 Test di simulazione esame. Domande di knowledge 03 Test di simulazione esame Memorandum: Domande di knowledge = risposta corretta 1 punto; risposta errata -0,33 punti; risposta omessa 0 punti; numero minimo di risposte corrette = 12. Domande di analisys

Dettagli

01 Test (settima giornata)

01 Test (settima giornata) 01 Test (settima giornata) 1) Due titoli A e B presentano rispettivamente deviazioni standard di 0,6 e di 0,5; se la covarianza tra essi è pari a 0,15: a) la correlazione sarà pari a 0,5 b) la correlazione

Dettagli

02 Test (Ottava giornata)

02 Test (Ottava giornata) 02 Test (Ottava giornata) 1) Si considerino i seguenti dati: rendimento atteso del titolo Alpha 16,6%; rendimento atteso del mercato 15%; tasso risk free 7%. In base alla formulazione standard del Capital

Dettagli

02 Test (Settima giornata)

02 Test (Settima giornata) 02 Test (Settima giornata) 1) Si considerino due titoli azionari, A e B, caratterizzati da standard deviation rispettivamente del 3% e del 5%. Il valore massimo della covarianza tra i due titoli può essere

Dettagli

01 Test (Quarta giornata)

01 Test (Quarta giornata) 01 Test (Quarta giornata) 1) Se un investitore compra contemporaneamente opzioni call e opzioni put su una azione, con strike price uguale al prezzo di mercato, ciò significa che: a) L investitore si attende

Dettagli

TEST RIPASSO 1-6 GIORNATA

TEST RIPASSO 1-6 GIORNATA TEST RIPASSO 1-6 GIORNATA 1. In base al Modello del Dividendo se un azione presenta valore teorico di equilibrio superiore al suo prezzo di mercato: A. l'azione è sopravalutata B. l'azione è sottovalutata

Dettagli

02 Test (Nona giornata)

02 Test (Nona giornata) 02 Test (Nona giornata) 1) Qual è la principale differenza tra il Money Weighted Rate of Return e il Time Weighted Rate of Return? a) Il Money Weighted Rate of Return è, tra i due, la misura di rendimento

Dettagli

02Test (Quarta giornata)

02Test (Quarta giornata) 02Test (Quarta giornata) 1) In quale delle seguenti tipologie di opzioni è previsto l accantonamento, al termine di intervalli temporali predefiniti, della differenza tra il valore dell asset sottostante

Dettagli

02 Test (Decima giornata)

02 Test (Decima giornata) 02 Test (Decima giornata) 1) Un portafoglio obbligazionario ha una duration modificata pari a 6 anni. Se i tassi di mercato salgono circa dello 0,20%, quale sarà approssimativamente la variazione subita

Dettagli

13. Un operatore che vende FIB (Future sul FTSE MIB):

13. Un operatore che vende FIB (Future sul FTSE MIB): TEST IV GIORNATA 1. Si consideri un impresa che assume una posizione lunga in un forward rate agrement, che inizia tra un anno per un periodo di sei mesi, su un capitale nozionale di 1 milione di euro.

Dettagli

01 Test di simulazione esame

01 Test di simulazione esame 01 Test di simulazione esame Memorandum: Domande di knowledge = risposta corretta 1 punto; risposta errata -0,33 punti; risposta omessa 0 punti; numero minimo di risposte corrette = 12. Domande di analisys

Dettagli

02 Test di simulazione esame

02 Test di simulazione esame 02 Test di simulazione esame Memorandum: Domande di knowledge = Domande di analisys = risposta corretta 1 punto; risposta errata -0,33 punti; risposta omessa 0 punti; numero minimo di risposte corrette

Dettagli

02 Test di simulazione esame

02 Test di simulazione esame 02 Test di simulazione esame Memorandum: Domande di knowledge = Domande di analisys = risposta corretta 1 punto; risposta errata -0,33 punti; risposta omessa 0 punti; numero minimo di risposte corrette

Dettagli

02 Test di simulazione esame. Domande di knowledge

02 Test di simulazione esame. Domande di knowledge 02 Test di simulazione esame Memorandum: Domande di knowledge = risposta corretta 1 punto; risposta errata -0,33 punti; risposta omessa 0 punti; numero minimo di risposte corrette = 12. Domande di analisys

Dettagli

01 Test (ottava giornata)

01 Test (ottava giornata) 01 Test (ottava giornata) 1) Il coefficiente di correlazione tra il titolo X e il suo benchmark di riferimento è 0,8. Sapendo che la standard deviation del titolo X è 2%, e che la standard deviation del

Dettagli

risposta corretta 6 punti; risposta errata - 1,98 punti; risposta omessa 0 punti; numero minimo di

risposta corretta 6 punti; risposta errata - 1,98 punti; risposta omessa 0 punti; numero minimo di 02 Test di simulazione finale Memorandum: Domande di knowledge = risposte corrette = 12. Domande di analisys = risposte corrette = 6. Domande di applications = risposte corrette = 2. risposta corretta

Dettagli

risposta errata -0,33 punti; risposta omessa 0 punti; numero minimo di risposte corrette = 12.

risposta errata -0,33 punti; risposta omessa 0 punti; numero minimo di risposte corrette = 12. 01 Test 12 giornata Memorandum: Domande di knowledge = Domande di analisys = risposta corretta 1 punto; risposta errata -0,33 punti; risposta omessa 0 punti; numero minimo di risposte corrette = 12. risposta

Dettagli

TEST RIPASSO 2-6 GIORNATA

TEST RIPASSO 2-6 GIORNATA TEST RIPASSO 2-6 GIORNATA 1. Le cedole dei BTP i sono: A. variabili, indicizzate all inflazione europea B. anche negative C. anticipate D. fisse e tutte dello stesso importo 2. Un investitore ha comprato

Dettagli

risposta errata -0,33 punti; risposta omessa 0 punti; numero minimo di risposte corrette = 12.

risposta errata -0,33 punti; risposta omessa 0 punti; numero minimo di risposte corrette = 12. 02 Test 12 giornata Memorandum: Domande di knowledge = Domande di analisys = risposta corretta 1 punto; risposta errata -0,33 punti; risposta omessa 0 punti; numero minimo di risposte corrette = 12. risposta

Dettagli

01 Test (Nona giornata)

01 Test (Nona giornata) 01 Test (Nona giornata) 1) A parità di altre condizioni, la riduzione della volatilità dei rendimenti di un fondo produce: a) Un miglioramento dello Sharpe Ratio b) Un aumento dell indice di Treynor c)

Dettagli

Lezione Gli strumenti di debito, i Titoli di Stato

Lezione Gli strumenti di debito, i Titoli di Stato Lezione Gli strumenti di debito, i Titoli di Stato Obiettivi Classificare i titoli di debito e analizzare le loro caratteristiche Strumenti di debito Il titoli di debito sono strumenti rappresentativi

Dettagli

01 Test (Decima giornata)

01 Test (Decima giornata) 01 Test (Decima giornata) 1) Un fondo comune di investimento immobiliare: a) Non può assumere prestiti b) Può assumere prestiti ma solo per rimborsare le quote c) Non può investire in società immobiliari

Dettagli

Gli strumenti di partecipazione

Gli strumenti di partecipazione Gli strumenti di partecipazione Ricevimento: giovedì 14:30 16:30 previa email (da vostro indirizzo istituzionale) marika.carboni@uniroma3.it 1 Agenda Gli strumenti di partecipazione: un quadro d insieme

Dettagli

Elementi di valutazione degli strumenti di debito

Elementi di valutazione degli strumenti di debito Elementi di valutazione degli strumenti di debito Ricevimento: giovedì 14:30 16:30 previa email (da vostro indirizzo istituzionale) marika.carboni@yahoo.it Agenda: Concetti di base Regimi finanziari Indicatori

Dettagli

02 Test (Dodicesima giornata)

02 Test (Dodicesima giornata) 02 Test (Dodicesima giornata) 1) Quale sanzione PUO essere applicata per il promotore che non informa l Organismo dei luoghi di tenuta della documentazione? a) Sospensione dall albo da uno a quattro mesi

Dettagli

Il mercato azionario. Prof. Luigi Vena 17 Marzo 2017

Il mercato azionario. Prof. Luigi Vena 17 Marzo 2017 Il mercato azionario Prof. Luigi Vena 17 Marzo 2017 Introduzione Titoli rappresentativi della partecipazione al capitale di una società Maggiori rischi delle obbligazioni: Interessi subordinato a quello

Dettagli

IL RISCHIO PREZZO E IL RISCHIO TASSO

IL RISCHIO PREZZO E IL RISCHIO TASSO IL RISCHIO PREZZO E IL RISCHIO TASSO IL RISCHIO PREZZO se i tassi aumentano, i prezzi diminuiscono nella stessa misura percentuale per tutti i titoli? se i tassi diminuiscono, i prezzi aumentano nella

Dettagli

IL PREZZO DI UN BOND

IL PREZZO DI UN BOND IL PREZZO DI UN BOND in pratica, il titolo con cedole viene scomposto in tanti zero coupon bond quanti sono i flussi di cassa: il suo prezzo è pari alla somma dei prezzi di tali zero coupon bond P = P

Dettagli

Corso di Intermediari Finanziari e Microcredito

Corso di Intermediari Finanziari e Microcredito Elementi distintivi delle attività finanziarie Corso di Intermediari Finanziari e Microcredito Alcuni strumenti finanziari Il trasferimento di risorse può avvenire tramite canali di intermediazione Diretta

Dettagli

Indice. Presentazione, di Pier Luigi Fabrizi

Indice. Presentazione, di Pier Luigi Fabrizi Presentazione, di Pier Luigi Fabrizi pag. XIII 1 L economia del mercato mobiliare, di Pier Luigi Fabrizi» 1 1.1 Premessa» 1 1.2 L esercizio semantico» 1 1.3 La collocazione della disciplina» 4 Bibliografia»

Dettagli

P = E 0[ D 1 ] r g, P = 2

P = E 0[ D 1 ] r g, P = 2 Corso di Laurea: Numero di Matricola: Esame del 13 dicembre 2012 Tempo consentito: 120 minuti Professor Paolo Vitale Anno Accademico 2011-12 UDA, Facoltà d Economia Domanda 1 [6 punti]. 1. Il plowback

Dettagli

RISCHIO E RENDIMENTO DELLE ATTIVITA FINANZIARIE

RISCHIO E RENDIMENTO DELLE ATTIVITA FINANZIARIE RISCHIO E RENDIMENTO DELLE ATTIVITA FINANZIARIE Il tasso di interesse I tassi di interesse sono tra le variabili più monitorate dell economia, perché il loro andamento influisce sulle decisioni economiche

Dettagli

Allegato E. A) Informazioni sull entità e natura dei contratti derivati

Allegato E. A) Informazioni sull entità e natura dei contratti derivati Allegato E Nota informativa sugli strumenti finanziari derivati della Regione Piemonte, al Rendiconto Generale 2015, ai sensi dell Art. 3, Comma 8 Legge 22 dicembre 2008, n. 203 (Finanziaria 2009) e del

Dettagli

CORSO DI ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI

CORSO DI ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI CORSO DI ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI A cura Prof.ssa Federica Miglietta ESERCITAZIONE Ad uso degli studenti frequentanti CON ESEMPI DI POSSIBILI DOMANDE/ESERCIZI CALCOLO FINANZIARIO: Nel caso

Dettagli

1. Considerando valido il CAPM si procede a calcolare il beta, β, di Cadbury. Per definizione. = cor( r M, r C ) σ H σ M

1. Considerando valido il CAPM si procede a calcolare il beta, β, di Cadbury. Per definizione. = cor( r M, r C ) σ H σ M Corso di Laurea: Numero di Matricola: Esame del 14 giugno 2012 Tempo consentito: 120 minuti Professor Paolo Vitale Anno Accademico 2011-12 UDA, Facoltà d Economia Domanda 1 [6 punti]. 1. Considerando valido

Dettagli

Gli strumenti derivati

Gli strumenti derivati Gli strumenti derivati Prof. Eliana Angelini Dipartimento di Economia Università degli Studi G. D Annunzio di Pescara www.dec.unich.it e.angelini@unich.it Gli strumenti derivati si chiamano derivati in

Dettagli

LUISS GUIDO CARLI Facoltà di Economia Finanza Aziendale. 7 novembre 2017

LUISS GUIDO CARLI Facoltà di Economia Finanza Aziendale. 7 novembre 2017 LUISS GUIDO CARLI Facoltà di Economia Finanza Aziendale 7 novembre 2017 Cognome e nome: Matricola: Anno di corso: Norme per il corretto svolgimento della prova scritta i) La durata della prova è fissata

Dettagli

MATEMATICA FINANZIARIA Appello del 14 gennaio 2016

MATEMATICA FINANZIARIA Appello del 14 gennaio 2016 MATEMATICA FINANZIARIA Appello del 14 gennaio 2016 Cognome e Nome............................................................. Matricola n....................... Cattedra: Pacati Quaranta Fornire le risposte

Dettagli

LIBERA UNIVERSITÀ INTERNAZIONALE DEGLI STUDI SOCIALI

LIBERA UNIVERSITÀ INTERNAZIONALE DEGLI STUDI SOCIALI LIBERA UNIVERSITÀ INTERNAZIONALE DEGLI STUDI SOCIALI Luiss - Guido Carli, Facoltà di Economia Economia del Mercato Mobiliare (esempio di test - 30 domande) 1. Il prezzo corrente di un azione è di $94 e

Dettagli

Dipartimento di Scienze Aziendali (MIS) Ragioneria generale e applicata. Gli impieghi finanziari

Dipartimento di Scienze Aziendali (MIS) Ragioneria generale e applicata. Gli impieghi finanziari 1 Dipartimento di Scienze Aziendali (MIS) Ragioneria generale e applicata Gli impieghi finanziari Gli impieghi finanziari 2 Gli impieghi finanziari sono intesi quali operazioni di investimento in attività

Dettagli

Test Ingresso LM - FIN

Test Ingresso LM - FIN Test Ingresso LM - FIN 1. Il tempo di recupero (payback period) nei progetti di investimento è: a. il tempo necessario per ammortizzare completamente l investimento iniziale b. il tempo necessario per

Dettagli

MATEMATICA FINANZIARIA Appello del 10 luglio 2001

MATEMATICA FINANZIARIA Appello del 10 luglio 2001 MATEMATICA FINANZIARIA Appello del 10 luglio 2001 Cognome e Nome................................................................... C.d.L....................... Matricola n................................................

Dettagli

Esame finale per Consulente finanziario/a diplomato/a IAF. Raccolta di formule. Autore: Iwan Brot

Esame finale per Consulente finanziario/a diplomato/a IAF. Raccolta di formule. Autore: Iwan Brot Esame finale per Consulente finanziario/a diplomato/a IAF Raccolta di formule Autore: Iwan Brot Questa raccolta di formule é a disposizione online e sarà data ai candidati durante gli esami orali, se necessario.

Dettagli

INTRODUZIONE. Le opzioni rappresentano una classe molto importante di derivati. Esse negli ultimi anni hanno riscosso notevole successo presso gli

INTRODUZIONE. Le opzioni rappresentano una classe molto importante di derivati. Esse negli ultimi anni hanno riscosso notevole successo presso gli INTRODUZIONE Le opzioni rappresentano una classe molto importante di derivati. Esse negli ultimi anni hanno riscosso notevole successo presso gli investitori. Tra le opzioni in generale, quelle che hanno

Dettagli

Indice. Indice. Prefazione. Capitolo Primo. Le operazioni finanziarie: investimento, finanziamento e rischio. Capitolo Secondo

Indice. Indice. Prefazione. Capitolo Primo. Le operazioni finanziarie: investimento, finanziamento e rischio. Capitolo Secondo Indice V Indice Prefazione XI Capitolo Primo Le operazioni finanziarie: investimento, finanziamento e rischio 1. Le operazioni finanziarie 1 1.1. Il profilo tecnico-giuridico 2 1.2. Il profilo economico-tecnico

Dettagli

ESERCITAZIONE 25 Ottobre 2018

ESERCITAZIONE 25 Ottobre 2018 ESERCITAZIONE 25 Ottobre 2018 ESERCIZIO 1 Si verifichi se nell azienda Alfa Spa è soddisfatto il bisogno primario di sicurezza dell imprenditore, costituito dalla realizzazione di un livello soddisfacente

Dettagli

COVERED WARRANTS BNP PARIBAS

COVERED WARRANTS BNP PARIBAS COVERED WARRANTS BNP PARIBAS COVERED WARRANTS INTRODUZIONE AI COVERED WARRANTS Un Covered Warrant è uno strumento finanziario, quotato in Borsa, che incorpora un opzione e da il diritto, ma non l obbligo,

Dettagli

A. È necessario conoscere il valore del rendimento obiettivo B. 0 C. 5 D. 2

A. È necessario conoscere il valore del rendimento obiettivo B. 0 C. 5 D. 2 TEST IX GIORNATA 1. Un investitore ha sottoscritto a gennaio 2015 delle quote di un fondo comune di investimento aperto per un valore di 100.000 euro. Successivamente ha comprato altre quote per ulteriori

Dettagli

COVERED WARRANTS BNP PARIBAS

COVERED WARRANTS BNP PARIBAS COVERED WARRANTS BNP PARIBAS COVERED WARRANTS INTRODUZIONE AI COVERED WARRANTS Un Covered Warrant è uno strumento finanziario, quotato in Borsa, che incorpora un opzione e da il diritto, ma non l obbligo,

Dettagli

Capitolo 3: I tassi di interesse e il loro ruolo nella valutazione

Capitolo 3: I tassi di interesse e il loro ruolo nella valutazione Capitolo 3: I tassi di interesse e il loro ruolo nella valutazione Appunti a cura di Federica Miglietta ad uso esclusivo degli studenti frequentanti 1 Introduzione al valore attuale I vari strumenti di

Dettagli

Indici. Conto annuale Banca Coop SA secondo il principio del true and fair view. Evoluzione su cinque anni dell azione al portatore

Indici. Conto annuale Banca Coop SA secondo il principio del true and fair view. Evoluzione su cinque anni dell azione al portatore Indici Conto annuale Banca Coop SA secondo il principio del true and fair view Struttura del capitale 2008 2007 2006 Numero di azioni 16 875 000 16 875 000 16 875 000 Valore nominale per azione in CHF

Dettagli

Lezione Le misure del rendimento e del rischio dei titoli azionari

Lezione Le misure del rendimento e del rischio dei titoli azionari Lezione Le misure del rendimento e del rischio dei titoli azionari Obiettivi Analizzare i modelli di misurazione rendimento e del rischio dei titoli azionari Il rendimento ed il rischio dei titoli azionari

Dettagli

AZIONI E OBBLIGAZIONI Gli investimenti finanziari in breve

AZIONI E OBBLIGAZIONI Gli investimenti finanziari in breve Azioni e obbligazioni in breve Che cos è un azione? Un azione è il titolo rappresentativo di una quota di proprietà in un impresa. Chi acquista un azione diventa comproprietario (azionista) di un impresa

Dettagli

Scheda prodotto. Caratteristiche principali del Prestito Obbligazionario. Denominazione Strumento Finanziario Tipo investimento

Scheda prodotto. Caratteristiche principali del Prestito Obbligazionario. Denominazione Strumento Finanziario Tipo investimento Caratteristiche principali del Prestito Obbligazionario Scheda prodotto Denominazione Strumento Finanziario Tipo investimento Emittente Rating Emittente Durata Periodo di offerta Data di Godimento e Data

Dettagli

CONDIZIONI DEFINITIVE

CONDIZIONI DEFINITIVE CONDIZIONI DEFINITIVE alla NOTA INFORMATIVA/PROGRAMMA SUL PROGRAMMA "BANCA POPOLARE DI MILANO S.C. a r.l. OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO" Banca Popolare di Milano 29 Settembre 2006/ 2011 Tasso Fisso 2,875%,

Dettagli

Università di Cagliari Economia Aziendale corso 3 Prof.ssa Greta Cestari

Università di Cagliari Economia Aziendale corso 3 Prof.ssa Greta Cestari 1 Università di Cagliari Economia Aziendale corso 3 Prof.ssa Greta Cestari A) CEDOLA DI UN TITOLO A REDDITO FISSO Un risparmiatore possiede un certificato da n. 3000 obbligazioni da 150,00 nominali che

Dettagli

Allegato al Bilancio di Previsione

Allegato al Bilancio di Previsione Nota informativa sugli strumenti finanziari derivati del Comune di Perugia, allegata al Bilancio previsionale per gli esercizi finanziari 2019, 2020 e 2021, ai sensi dell Art. 3, Comma 8 Legge 22 dicembre

Dettagli

28 ottobre GLI STRUMENTI FINANZIARI DI BASE Paola De Vincentiis

28 ottobre GLI STRUMENTI FINANZIARI DI BASE Paola De Vincentiis 28 ottobre 2014 GLI STRUMENTI FINANZIARI DI BASE Paola De Vincentiis GLI STRUMENTI FINANZIARI NASCONO PER DARE RISPOSTA A 4 PRINCIPALI ESIGENZE: PAGAMENTO DI BENI E SERVIZI FINANZIAMENTO DI SPESE IN ECCESSO

Dettagli

TEST LM FINANZA 28 GENNAIO 2013

TEST LM FINANZA 28 GENNAIO 2013 TEST LM FINANZA 8 GENNAIO 013 Domanda 1 Come si misura il punto di pareggio in quantità? a) Costi fissi/ costi variabili b) Costi fissi/ risultato operativo c) Costi fissi/ margine di contribuzione unitario

Dettagli

Titoli azionari. Prof. Eliana Angelini Dipartimento di Economia Università degli Studi G. D Annunzio di Pescara

Titoli azionari. Prof. Eliana Angelini Dipartimento di Economia Università degli Studi G. D Annunzio di Pescara Titoli azionari Prof. Eliana Angelini Dipartimento di Economia Università degli Studi G. D Annunzio di Pescara www.dec.unich.it e.angelini@unich.it Titoli azionari Strumenti finanziari rappresentativi

Dettagli

VALUTAZIONE DEGLI STRUMENTI DERIVATI

VALUTAZIONE DEGLI STRUMENTI DERIVATI CONFINDUSTRIA- Genova VALUTAZIONE DEGLI STRUMENTI DERIVATI Simone Ligato Genova, 15 Febbraio 2017 1 COSA SONO I DERIVATI Strumenti finanziari il cui valore dipende interamente dall asset sottostante; IFRS

Dettagli

Norme per il corretto svolgimento dell esame

Norme per il corretto svolgimento dell esame Università di Bologna Facoltà di Economia C.d.L. in Economia e Finanza Cognome e Nome:...... Matricola:........ Corso di laurea: CLEF Altro Economia del mercato mobiliare Prof. Cenni/Dott. Morara Fac simile

Dettagli

Prova scritta - Finanza Aziendale (SSE) NOME COGNOME. N. DI MATRICOLA CORSO DI LAUREA Tempo: 1 ora e 30 minuti

Prova scritta - Finanza Aziendale (SSE) NOME COGNOME. N. DI MATRICOLA CORSO DI LAUREA Tempo: 1 ora e 30 minuti Prova scritta - Finanza Aziendale (SSE) - 19.11.2018 NOME COGNOME N. DI MATRICOLA CORSO DI LAUREA Tempo: 1 ora e 30 minuti Domande (5 punti ciascuna) 1) La vostra impresa prevede di acquistare un macchinario

Dettagli

Interest Rate futures: Modalità di utilizzo

Interest Rate futures: Modalità di utilizzo Interest Rate futures: Modalità di utilizzo Giovanna Zanotti AGENDA Le modalità di utilizzo degli interest rate futures Trading Outritgh Spread trading Copertura intracommodity intercommodity La copertura

Dettagli

PROCESSO PER LA DETERMINAZIONE DEI PREZZI DEGLI STRUMENTI FINANZIARI...2

PROCESSO PER LA DETERMINAZIONE DEI PREZZI DEGLI STRUMENTI FINANZIARI...2 Processo per la determinazione dei prezzi degli Strumenti Finanziari - ESTRATTO - I N D I C E PROCESSO PER LA DETERMINAZIONE DEI PREZZI DEGLI STRUMENTI FINANZIARI...2 1.- Fasi di applicazione del modello...2

Dettagli

Indice. Presentazione

Indice. Presentazione Indice Presentazione di Pier Luigi Fabrizi pag. XIII 1 L economia del mercato mobiliare di Pier Luigi Fabrizi» 1 1.1 Premessa» 1 1.2 L esercizio semantico» 1 1.3 La collocazione della disciplina» 4 Bibliografa»

Dettagli

ESERCIZI DI MATEMATICA FINANZIARIA DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT UNIFE A.A. 2016/2017

ESERCIZI DI MATEMATICA FINANZIARIA DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT UNIFE A.A. 2016/2017 ESERCIZI DI MATEMATICA FINANZIARIA DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT UNIFE A.A. 016/017 Esercizi 5 Valutazioni di operazioni finanziarie e titoli obbligazionari Esercizio 1. Il titolo A, acquistato

Dettagli

INFORMATIVA SUGLI STRUMENTI FINANZIARI OBBLIGAZIONI STEP-UP 12/08/ /08/ ª DI MASSIMI ISIN IT

INFORMATIVA SUGLI STRUMENTI FINANZIARI OBBLIGAZIONI STEP-UP 12/08/ /08/ ª DI MASSIMI ISIN IT CONDIZIONI DEFINITIVE alla NOTA INFORMATIVA SUGLI STRUMENTI FINANZIARI OBBLIGAZIONI STEP-UP Banca Popolare del Lazio Step Up 12/08/2011-12/08/2014 53ª DI MASSIMI 20.000.000.00 ISIN IT0004751944 Le presenti

Dettagli

Le greche: Delta - Gamma - Vega Theta - Rho - Phi

Le greche: Delta - Gamma - Vega Theta - Rho - Phi Le greche: Delta - Gamma - Vega Theta - Rho - Phi Prof.ssa Eliana Angelini Titolare della Cattedra di Economia del mercato mobiliare Dipartimento di Economia Università degli Studi G. D Annunzio di Pescara

Dettagli

Si riporta di seguito il significato di alcuni termini finanziari ripetuti nei capitoli successivi:

Si riporta di seguito il significato di alcuni termini finanziari ripetuti nei capitoli successivi: Nota informativa sugli strumenti finanziari derivati del Comune di Perugia, allegata al Rendiconto per l esercizio 2017, ai sensi dell articolo 62, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112 e del principio

Dettagli

Gli strumenti di debito

Gli strumenti di debito Gli strumenti di debito A.A. 2005 / 2006 Prof. Eliana Angelini Dipartimento di Economia Università degli Studi G. D Annunzio di Pescara www.dec.unich.it e.angelini@unich.it I titoli obbligazionari Contratti

Dettagli

MATEMATICA FINANZIARIA Appello del 27 settembre 2000

MATEMATICA FINANZIARIA Appello del 27 settembre 2000 MATEMATICA FINANZIARIA Appello del 27 settembre 2000 Cognome e Nome................................................................... C.d.L....................... Matricola n................................................

Dettagli

Indici. Conto annuale Banca Coop SA secondo il principio del true and fair view. Evoluzione su cinque anni dell azione al portatore Banca Coop SA

Indici. Conto annuale Banca Coop SA secondo il principio del true and fair view. Evoluzione su cinque anni dell azione al portatore Banca Coop SA Indici Conto annuale Banca Coop SA secondo il principio del true and fair view Struttura del capitale 2015 2014 Numero di azioni 16 875 000 16 875 000 Valore nominale per azione in CHF 20,00 20,00 Capitale

Dettagli

INFORMATIVA SUGLI STRUMENTI FINANZIARI OBBLIGAZIONI TASSO FISSO 2,9% 14/06/ /06/ ª DI MASSIMI ISIN IT

INFORMATIVA SUGLI STRUMENTI FINANZIARI OBBLIGAZIONI TASSO FISSO 2,9% 14/06/ /06/ ª DI MASSIMI ISIN IT CONDIZIONI DEFINITIVE alla NOTA INFORMATIVA SUGLI STRUMENTI FINANZIARI OBBLIGAZIONI TASSO FISSO Banca Popolare del Lazio 2,9% 14/06/2011-14/06/2013 51ª DI MASSIMI 10.000.000.00 ISIN IT0004728488 Le presenti

Dettagli

Test ingresso lauree magistrali_fin

Test ingresso lauree magistrali_fin Test ingresso lauree magistrali_fin 1. Determinare quale punto appartiene alla curva di equazione a. (4, 0) (2, 2) (1, 3) nessuna delle precedenti risposte è corretta 2. Il profitto economico: a. è dato

Dettagli

25. Il rating assegnato da Morningstar ai fondi comuni di investimento è rappresentato da: A. Stelle B. numeri C. lettere D.

25. Il rating assegnato da Morningstar ai fondi comuni di investimento è rappresentato da: A. Stelle B. numeri C. lettere D. TEST X GIORNATA 1. La correttezza del calcolo del valore delle quote di un fondo comune quotato è accertata: A. dal depositario B. dalla SGR che lo gestisce C. dall organo di controllo della SGR che lo

Dettagli

CDE Consulting di Carmen Debora Esposito Traduzione del Banchese

CDE Consulting di Carmen Debora Esposito Traduzione del Banchese CDE Consulting di Carmen Debora Esposito Traduzione del Banchese www.cdeconsulting.it Traduzione del Banchese Alla Pari: un titolo viene definito quotato alla pari quando il prezzo di mercato è equivalente

Dettagli

ESERCIZI DI MATEMATICA FINANZIARIA DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT UNIFE A.A. 2017/2018. Esercizi: lezione 23/11/2017

ESERCIZI DI MATEMATICA FINANZIARIA DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT UNIFE A.A. 2017/2018. Esercizi: lezione 23/11/2017 ESERCIZI DI MATEMATICA FINANZIARIA DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT UNIFE A.A. 2017/2018 Esercizi: lezione 23/11/2017 Valutazioni di titoli obbligazionari Esercizio 1. Un BTP ha vita residua 9 mesi,

Dettagli

CONDIZIONI DEFINITIVE relative all OFFERTA di

CONDIZIONI DEFINITIVE relative all OFFERTA di Cassa di Risparmio di Cesena S.p.A. CONDIZIONI DEFINITIVE relative all OFFERTA di "CASSA DI RISPARMIO DI CESENA S.P.A. OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO" Cassa di Risparmio di Cesena S.p.A. 24/01/2007-24/07/2010

Dettagli

CONDIZIONI DEFINITIVE relative al PROSPETTO DI BASE SUL PROGRAMMA

CONDIZIONI DEFINITIVE relative al PROSPETTO DI BASE SUL PROGRAMMA Società per Azioni Sede Legale in Aprilia (LT), Piazza Roma, snc Iscrizione al Registro delle Imprese di Latina e Codice Fiscale/Partita Iva n.00089400592 Capitale sociale al 31 dicembre 2009 Euro 6.671.440

Dettagli

Corso di Corporate e Investment Banking

Corso di Corporate e Investment Banking Anno Accademico 2010-2011 Corso di Corporate e Investment Banking Appello del 11 luglio 2011 Il tempo a disposizione è di 120 minuti. Scrivere subito su ogni pagina nome, cognome e numero di matricola.

Dettagli

Scheda prodotto. Caratteristiche principali del Prestito Obbligazionario. Denominazione Strumento Finanziario Tipo investimento

Scheda prodotto. Caratteristiche principali del Prestito Obbligazionario. Denominazione Strumento Finanziario Tipo investimento Caratteristiche principali del Prestito Obbligazionario Scheda prodotto Denominazione Strumento Finanziario Tipo investimento Emittente Rating Emittente Durata Periodo di offerta Data di Godimento e Data

Dettagli

unità didattica n. 15

unità didattica n. 15 Danilo unità didattica n. 15 SULUZIONI Copyright 2006 SDA Bocconi, Milano 2 SOLUZIONI ESERCITAZIONE FUTURES N.1 Risposta 1: Il valore del futures dipende direttamente dai dividendi che pagherà l azione

Dettagli

Matematica Finanziaria AA Titoli a rendimento certo

Matematica Finanziaria AA Titoli a rendimento certo Matematica Finanziaria AA 2017 2018 Annalisa Fabretti annalisa.fabretti@uniroma2.it Titoli a rendimento certo N.B. Questo materiale NON sostituisce il libro di testo Titoli a rendimento certo I titoli

Dettagli

Esercizio guidato 4 Prestiti obbligazionari. Prestiti obbligazionari p.1

Esercizio guidato 4 Prestiti obbligazionari. Prestiti obbligazionari p.1 Esercizio guidato 4 Prestiti obbligazionari Prestiti obbligazionari p.1 Esercizio guidato 4 - Testo Un obbligazione in dollari australiani emessa a 98 e rimborsabile alla pari ha durata triennale e paga

Dettagli

Università di Bologna. Facoltà di Economia. Corso di Laurea in Economia Aziendale. Finanza Aziendale (12 CFU) Anno Accademico 2011/12

Università di Bologna. Facoltà di Economia. Corso di Laurea in Economia Aziendale. Finanza Aziendale (12 CFU) Anno Accademico 2011/12 Università di Bologna Facoltà di conomia Corso di Laurea in conomia ziendale Finanza ziendale (12 CFU) nno ccademico 2011/12 Prova d esame del 18.07.2012 Soluzione Cognome e Nome: Matricola: Firma: Norme

Dettagli

VIII Esercitazione di Matematica Finanziaria

VIII Esercitazione di Matematica Finanziaria VIII Esercitazione di Matematica Finanziaria 7 Dicembre 200 Esercizio. Un privato decide di acquistare una nuova automobile. A tal fine ottiene da una finanziaria un anticipo per l importo S = 25.000 euro

Dettagli

Indici. Conto annuale Banca Coop SA secondo il principio del true and fair view. Evoluzione su cinque anni dell azione al portatore

Indici. Conto annuale Banca Coop SA secondo il principio del true and fair view. Evoluzione su cinque anni dell azione al portatore Indici Conto annuale Banca Coop SA secondo il principio del true and fair view Struttura del capitale 2012 2011 2010 Numero di azioni 16 875 000 16 875 000 16 875 000 Valore nominale per azione in CHF

Dettagli

CERTIFICATI BENCHMARK

CERTIFICATI BENCHMARK 2004 CERTIFICATI BENCHMARK I Certificati Benchmark di Goldman Sachs: quotati su Borsa Italiana pensati per replicare l andamento di indici finanziari globali o settoriali I Certificati Benchmark di Goldman

Dettagli

I sessione d'esame per il conseguimento della certificazione FA European Financial Advisor VERSIONE A NON STRAPPARE

I sessione d'esame per il conseguimento della certificazione FA European Financial Advisor VERSIONE A NON STRAPPARE EFPA02 I sessione d'esame per il conseguimento della certificazione FA European Financial Advisor VERSIONE A NON STRAPPARE L INVOLUCRO DI PLASTICA PRIMA CHE VENGA DATO IL SEGNALE DI INIZIO DELLA PROVA

Dettagli

Capitolo 4 Gli strumenti

Capitolo 4 Gli strumenti Capitolo 4 Gli strumenti Esercizio 1 Obbligazioni Ordinarie Obbligazioni Subordinate Diritti economici Obbligazioni Correlate Obbligazioni Convertibili Strum enti ibridi Strumenti partecipativi Azioni

Dettagli

Scheda prodotto. Caratteristiche principali del Prestito Obbligazionario. Denominazione Strumento Finanziario Tipo investimento

Scheda prodotto. Caratteristiche principali del Prestito Obbligazionario. Denominazione Strumento Finanziario Tipo investimento Caratteristiche principali del Prestito Obbligazionario Scheda prodotto Denominazione Strumento Finanziario Tipo investimento Emittente Rating Emittente Durata Periodo di offerta Data di Godimento e Data

Dettagli

Università Aperta - Imola. Gli strumenti derivati Luciano Messori 28 marzo 2017

Università Aperta - Imola. Gli strumenti derivati Luciano Messori 28 marzo 2017 Università Aperta - Imola Gli strumenti derivati Luciano Messori 28 marzo 2017 Premessa Gli strumenti derivati possono generare grandi guadagni ma anche perdite pesantissime. Dovrebbero essere usati CON

Dettagli

I PIANI DI STOCK OPTION COME STRUMENTO DI INCENTIVAZIONE PER I DIPENDENTI

I PIANI DI STOCK OPTION COME STRUMENTO DI INCENTIVAZIONE PER I DIPENDENTI UNIVERSIA DEGLI SUDI DI CAGLIARI FACOLA DI ECONOMIA CORSO DI LAUREA IN ECONOMIA E GESIONE AZIENDALE I PIANI DI SOCK OPION COME SRUMENO DI INCENIVAZIONE PER I DIPENDENI Relatore: Prof. Masala Giovanni B.

Dettagli

La gestione dei propri risparmi - I mercati obbligazionari. Imola, 5 aprile 2016 Luciano Messori

La gestione dei propri risparmi - I mercati obbligazionari. Imola, 5 aprile 2016 Luciano Messori La gestione dei propri risparmi - I mercati obbligazionari Imola, 5 aprile 2016 Luciano Messori Di cosa ci occupiamo oggi Titoli di debito a medio-lungo termine (oltre 12 mesi) quindi: Titoli di Stato

Dettagli

Sessione d'esame per il conseguimento del Diploma "European Financial Services - DEFS" NON STRAPPARE

Sessione d'esame per il conseguimento del Diploma European Financial Services - DEFS NON STRAPPARE 00250 Sessione d'esame per il conseguimento del iploma "European Financial Services - EFS" NON STRPPRE L INVOLURO I PLSTI PRIM HE VENG TO IL SEGNLE I INIZIO ELL PROV Incollare sulla scheda delle risposte

Dettagli

È il valore di un capitale in data anteriore a quella della sua fruibilità (godibilità)

È il valore di un capitale in data anteriore a quella della sua fruibilità (godibilità) LETTERA V VALORE ATTUALE È il valore di un capitale in data anteriore a quella della sua fruibilità (godibilità) VALORE CORRENTE Indica il valore sul mercato di un bene o di un servizio VALORE D INVENTARIO

Dettagli