Università Aperta - Imola. Gli strumenti derivati Luciano Messori 28 marzo 2017
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- Antonina Orlando
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1 Università Aperta - Imola Gli strumenti derivati Luciano Messori 28 marzo 2017
2 Premessa Gli strumenti derivati possono generare grandi guadagni ma anche perdite pesantissime. Dovrebbero essere usati CON MOLTA CAUTELA e preferibilmente da una platea di esperti; Lo scopo di questo approfondimento è quello di permettere di valutare meglio le implicazioni di un eventuale proposta di acquisto di strumenti di questo tipo. 2
3 Cosa sono i derivati? I derivati sono strumenti finanziari il cui valore dipende dall andamento di un attività sottostante che può avere natura: finanziaria (es. azioni, tassi di interesse o di cambio, indici, ecc.); reale (oro, petrolio, cacao, ecc.). 3
4 Forward Un forward è un contratto con cui due parti si accordano per scambiarsi in una data futura una certa attività a un prezzo prefissato; Le transazioni riguardano attività precisamente individuate. I termini dei forward sono negoziati volta per volta dalle due parti e non in un mercato organizzato. 4
5 Futures Un futures è un contratto standardizzato con cui due parti si accordano per scambiarsi in una data futura una certa attività a un prezzo prefissato; Il funzionamento del mercato dei futures è più articolato di quello dei forward. Esiste un organismo, la clearing house, che agisce da acquirente per ciascun venditore e da venditore per ciascun acquirente. 5
6 Clearing House La Clearing House chiede ai clienti di versare solo una parte del valore del contratto futures, detta margine iniziale; Il prezzo del contratto viene aggiornato quotidianamente per rispecchiare l andamento del mercato; Se il prezzo del futures aumenta, all acquirente vengono addebitati i profitti mentre al venditore vengono addebitate le perdite. Se diminuisce, all acquirente vengono addebitate le perdite e al venditore vengono accreditati i profitti. 6
7 Clearing House II Per effetto degli addebiti e degli accrediti il saldo del conto di un cliente cambia continuamente; Se il saldo aumenta, il cliente ha la facoltà di ritirare la liquidità eccedente il margine iniziale; Se il saldo scende al di sotto di un certo livello, detto margine di mantenimento, la clearing house chiede al cliente di ristabilire il margine iniziale depositando altri fondi. 7
8 Leva finanziaria I futures sono caratterizzati da un elevata leva finanziaria, cioè permettono di acquistare e vendere attività finanziarie per un ammontare molto superiore a quello posseduto; Questa caratteristica dei futures può essere fonte di grandi opportunità di guadagno e, di conseguenza, espone l investitore a grandi rischi. 8
9 Come funzionano i futures? Credete che il petrolio sia sottovalutato e pensate che il suo prezzo sia destinato a salire. Avete $ da investire. Potete acquistare: a) barili di petrolio a $ 50 al barile; b) Il margine iniziale per un contratto futures da barili di petrolio, quindi del valore di $
10 Come funzionano i futures? II Se dopo un mese il prezzo del petrolio è passato a $60 al barile: a) I barili che ho acquistato ora valgono $ Risultato: ho realizzato un profitto di $ ; b) Il mio contratto futures da barili ora vale $ Risultato: ho realizzato un profitto di $
11 Come funzionano i futures III Naturalmente, dopo un mese il prezzo del petrolio potrebbe anche essere sceso a $40 al barile. In questo caso: a) I barili che ho acquistato ora varrebbero $ Risultato: ho realizzato una perdita di $ ; b) Il mio contratto futures da barili ora varrebbe $ Risultato: ho realizzato una perdita di $
12 Opzioni Le opzioni sono contratti derivati che attribuiscono al compratore il diritto a comprare o vendere l attività sottostante a una certa data (oppure entro una certa data) a un prezzo prefissato; Esistono 2 tipi di opzioni: le opzioni call e le opzioni put. 12
13 Opzioni call Un opzione call conferisce all acquirente il diritto ad acquistare l attività sottostante a un prezzo (detto strike price) e a una data predeterminati, dietro pagamento al venditore di un premio call; Tra le opzioni call ricordiamo le stock option, che a volte vengono usate per incentivare i manager. 13
14 Opzioni call II Se il prezzo del sottostante aumenta, l acquirente della call godrà di profitti potenziali anche elevati. Se il prezzo del sottostante diminuisce, l acquirente non eserciterà l opzione, perdendo il premio pagato per l acquisto della call. 14
15 Opzioni call III L acquisto di un opzione call è conveniente quando ci si aspetta che il prezzo dell attività sottostante aumenti. La massima perdita possibile per l acquirente è pari al premio call pagato, mentre i guadagni possibili sono potenzialmente illimitati; Sul versante opposto, la vendita di un opzione call è conveniente quando ci si aspetta che il prezzo dell attività sottostante diminuisca. 15
16 Opzioni put Un opzione put conferisce all acquirente il diritto a vendere l attività sottostante a un prezzo (detto strike price) e una data predeterminati, dietro pagamento al venditore di un premio put; Se alla scadenza dell opzione il prezzo dell attività sottostante è inferiore al prezzo di esercizio dell opzione l acquirente della put può acquistare il sottostante sul mercato e immediatamente rivenderlo al venditore della put al prezzo di esercizio, esercitando il diritto di opzione. 16
17 Opzioni put II Se il prezzo del sottostante diminuisce, l acquirente della put godrà di profitti potenziali anche elevati. Se il prezzo del sottostante aumenta, l acquirente non eserciterà l opzione, perdendo il premio pagato per l acquisto della put; L acquisto di un opzione put è conveniente quando ci si aspetta che il prezzo dell attività sottostante diminuisca. 17
18 Leva finanziaria delle opzioni Le opzioni sono strumenti con un elevata leva finanziaria. A titolo di esempio, supponiamo che il prezzo di un azione della Messori S.p.A. Sia 32 che un investitore compri un opzione call con uno strike price di 35 al prezzo di 0,50. Spendendo 0,50 subito, è possibile investire su un contratto che vale 35 (70 volte di più). 18
19 SWAP Uno swap è un operazione finanziaria con la quale due parti si impegnano a scambiarsi in futuro due flussi monetari periodici; Gli swap riguardano principalmente i tassi di interesse, ma anche le valute, il rischio di credito, le merci (commodity), i rendimenti azionari. 19
20 Esempio Supponiamo che Luciano sia titolare di un investimento di ,00 che gli rende mensilmente un interesse variabile, mentre Maurizio dia titolare di un investimento che gli rende mensilmente un interesse fisso; Se Luciano desiderasse poter contare su pagamenti mensili costanti, mentre Maurizio desiderasse tentare di ricevere di più, i due potrebbero fare un contratto SWAP, in basa al quale ognuno girerebbe mensilmente all altro i pagamenti ricevuti. 20
21 CAP I CAP sono strumenti derivati con i quali se i tassi di interesse salgono al di sopra di un valore prefissato il venditore in cambio dell incasso anticipato di un premio si impegna a versare all acquirente per la durata del contratto un flusso positivo pari a (Tasso di mercato-tasso fissato dal contratto) x capitale nozionale In altre parole, l acquisto di un CAP equivale all acquisto di un assicurazione contro l aumento dei tassi di interesse. 21
22 FLOOR I floor sono strumenti derivati con i quali se i tassi di interesse scendono al di sotto di un valore prefissato il venditore in cambio dell incasso anticipato di un premio floor si impegna a versare all acquirente un flusso positivo per la durata del contratto pari a (Tasso fissato dal contratto-tasso di mercato) x capitale nozionale 22
23 FLOOR II Un floor consente a un soggetto che ha investito in titoli a tasso variabile di fissare un rendimento minimo dell investimento, tutelandosi contro il rischio di un ribasso dei tassi ma conservando al tempo stesso la possibilità di sfruttare eventuali andamenti al rialzo. 23
24 COLLAR L acquisto di un collar equivale all acquisto di un CAP e alla vendita di un floor da parte dello stesso operatore; Al termine di ogni periodo di riferimento: Se la differenza tra il tasso di interesse di mercato e il tasso CAP è positiva l acquirente riceve dal venditore del CAP questa differenza; Se il tasso di mercato è inferiore al tasso floor il venditore del floor deve pagare questa differenza. 24
25 COLLAR II Lo scopo di chi acquista un collar è quello di ridurre l esborso necessario per l acquisto di un CAP attraverso l incasso del prezzo di vendita del floor. 25
26 GRAZIE PER L ATTENZIONE 26
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