Analisi Matematica. Numeri reali e funzioni reali di variabile reale

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Analisi Matematica. Numeri reali e funzioni reali di variabile reale"

Transcript

1 a.a. 2014/2015 Laurea triennale in Informatica Analisi Matematica Numeri reali e funzioni reali di variabile reale Avvertenza Questi sono appunti informali delle lezioni, che vengono resi disponibili per comodità degli studenti. Parte del materiale presentato è tratto dai libri di testo consigliati, la cui consultazione è vivamente incoraggiata.

2 L insieme dei numeri reali L insieme dei numeri reali R è un campo ordinato che soddisfa l assioma di Dedekind. Campo??? Campo ordinato??? Assioma di Dedekind??? 1

3 R è un campo In R sono definite due leggi di composizione interna + (addizione) (moltiplicazione) con le seguenti proprietà: Proprietà commutativa Per ogni a, b R: a + b = b + a, a b = b a Proprietà associativa Per ogni a, b, c R: (a + b) + c = a + (b + c), (a b) c = a (b c) Proprietà distributiva Per ogni a, b, c R: a (b + c) = a b + a c raccoglimento a fattor comune 2

4 Esistenza e unicità degli elementi neutri Esiste in R un unico elemento 0 tale che a + 0 = a per ogni a R. Esiste in R un unico elemento 1, diverso da 0, tale che a 1 = a per ogni a R. Esistenza e unicità degli inversi Per ogni a R esiste un unico elemento di R, che si denota con a e si chiama opposto di a, tale che a + ( a) = 0. Per ogni a R \ {0} esiste un unico elemento di R, che si denota con a 1 e si chiama reciproco di a, tale che a a 1 = 1. Notazione: R := R \ {0} 3

5 Conseguenze degli assiomi di campo Tramite gli inversi si definiscono le operazioni inverse: la sottrazione si definisce per ogni a, b, ponendo a b := a + ( b); perché? la divisione si definisce per ogni a e per ogni b 0, ponendo In particolare, 1 b = b 1. a b := a b 1. 4

6 Legge di annullamento del prodotto Per ogni a, b R : a b = 0 a = 0 oppure b = 0. Osservazioni 0 non può ammettere reciproco. La legge di annullamento del prodotto vale anche per il prodotto di tre o più fattori. 5

7 Proprietà degli inversi IN1 Per ogni a R: ( a) = a. IN2 Per ogni a R : (a 1 ) 1 = a. IN3 Per ogni a, b R: (a + b) = a b. IN4 Per ogni a, b R : (a b) 1 = a 1 b 1. IN5 Per ogni a, b R: ( a) b = (a b). IN6 Per ogni a, b R: ( a) ( b) = a b. IN7 Per ogni a R : ( a) 1 = a 1. Osservazione L opposto del prodotto non è il prodotto degli opposti; il reciproco della somma non è uguale alla somma dei reciproci. Esempio? 6

8 R è un campo ordinato In R è definita una relazione di ordine totale con le seguenti proprietà: (minore o uguale) Compatibilità rispetto all addizione Per ogni a, b, c R: a b = a + c b + c Compatibilità rispetto alla moltiplicazione Per ogni a, b, c R: a b, 0 c = a c b c 7

9 Conseguenze degli assiomi di campo ordinato A partire dalla relazione definiamo le relazioni a b DEF b a maggiore o uguale a < b a > b DEF a b e a b minore DEF a b e a b maggiore 8

10 Osservazioni Riformuliamo la proprietà di compatibilità rispetto alla moltiplicazione: Per ogni a, b, c R: a b, c 0 = a c b c. Per ogni a, b, c R: a b, c 0 = a c b c. Riformuliamo la proprietà di compatibilità rispetto all addizione: Per ogni a, b, c R: a b = a + c b + c. Per ogni a, b, c R: a < b = a + c < b + c a > b = a + c > b + c Riformuliamo la proprietà di dicotomia della relazione d ordine: Per ogni a, b R è soddisfatta una e una sola delle condizioni a < b, a = b, a > b. Per ogni a, b R: a < = > b a b < = > 0 9

11 Regole algebriche per l addizione A1 Per ogni a R: a < = > 0 = a > = < 0 A2 Per ogni a, b R: a < = > b = a > = < b A3 Per ogni a, b R: a 0, b 0 = a + b 0 a 0, b 0 = a + b 0 Se nella premessa almeno una disuguaglianza è stretta, lo è anche nella conseguenza. A4 Siano a, b R con a 0 e b 0 oppure a 0 e b 0. Se a + b = 0, allora a = b = 0. A5 Per ogni a, b, c R: a + b < = > c a < = > c b 10

12 Definiamo gli insiemi R := {x R x 0} R + := {x R x 0} R := {x R x < 0} R + := {x R x > 0} insieme dei numeri reali negativi insieme dei numeri reali positivi insieme dei numeri reali strettamente negativi insieme dei numeri reali strettamente positivi Osservazioni 1 R R + = R, R R + = {0}, R R + = R, R R + = 2 R, R +, R e R + sono chiusi rispetto alla addizione. 11

13 Regole algebriche per la moltiplicazione M1 Per ogni a, b R: a 0, b 0 = a b 0 a 0, b 0 = a b 0 a 0, b 0 = a b 0 Se nelle premesse tutte le disuguaglianze sono strette, lo sono anche nelle conseguenze. Osservazioni Per ogni a R, posto a 2 := a a, risulta a 2 0. Più precisamente: a 2 = 0 a = 0 e a 2 > 0 a 0. In particolare: 1 > 0. Due numeri si dicono concordi se sono entrambi positivi oppure entrambi negativi, discordi se uno è positivo e l altro è negativo. Da M1 segue che a e b sono concordi se e solo se a b 0 e sono discordi se e solo se a b 0. 12

14 M2 Per ogni a, b, c R: a < = > b, c > 0 = a c < = > b c a < = > b, c < 0 = a c > = < b c M3 Per ogni a R : a < > 0 = a 1 < > 0 M4 Per ogni a, b R : M5 Per ogni a, b, c R: a < b, a b > 0 = a 1 > b 1 a < b, a b < 0 = a 1 < b 1 a b < = > c, b > 0 = a < = > c b a b < = > c, b < 0 = a > = < c b 13

15 Osservazione Le proprietà A5 e M5 permettono di risolvere equazioni e disequazioni di primo grado. Per esempio, se a R + e b R: a x + b 0 a x b x b a Regole di semplificazione S1 Per ogni a, b, c R: a + c < = > b + c = a < = > b S2 Per ogni a, b, c R: a c < = > b c, c > 0 = a < = > b a c < = > b c, c < 0 = a > = < b 14

16 Addizione e moltiplicazione membro a membro Siano a, b, c, d R con a b e c d. Allora: 1 a + c b + d 2 a c b d se a, b, c, d > 0 a c b d se a, b, c, d < 0 Se nella premessa almeno una disuguaglianza è stretta, lo è anche nelle conseguenze. 15

17 Alcuni sottoinsiemi speciali di R Insieme dei numeri naturali N := {0, 1, 2, 3,...} N := N \ {0} Insieme dei numeri interi (relativi) Z := N N = {..., 3, 2, 1, 0, 1, 2, 3,...} Z := Z \ {0} Insieme dei numeri razionali { m Q := m Z, n Z } Q := Q \ {0} n Insieme dei numeri irrazionali R \ Q Osservazioni N Z Q N e Z non sono campi Q è un campo ordinato. Qual è la differenza con R? 16

18 L assioma di Dedekind Sia (X, ) un insieme totalmente ordinato; siano A X e B X. Diciamo che (A, B) è una sezione di X se A B = A B = X per ogni a A e per ogni b B risulta a < b. Esempio? Assioma di Dedekind Per ogni sezione (A, B) di R esiste un unico numero reale λ tale che per ogni a A e per ogni b B si ha a λ b. λ si chiama elemento separatore della sezione (A, B). 17

19 Esempio (da ricordare) Gli insiemi A = { q Q q < 0 } { q Q q 0, q 2 < 2 } B = { q Q q 0, q 2 2 } costituiscono una sezione di Q che non ha elemento separatore in Q. Dimostrazione... Al campo ordinato Q manca qualcosa. Un modo alternativo di esprimere questa proprietà si ottiene attraverso la rappresentazione geometrica. 18

20 Rappresentazione geometrica dei numeri razionali Sia data una retta r. Fissiamo su r due punti distinti O (origine) e U (punto unità); essi individuano: un verso di percorrenza positivo sulla retta, quello che porta da O a U ; una unità di misura, cioè il segmento OU. La retta r prende il nome di retta orientata. Possiamo definire una applicazione di Q nella retta orientata. Procedimento... Questa applicazione è ingettiva, se identifichiamo tra loro frazioni equivalenti; non è surgettiva. 19

21 Formulazione equivalente dell assioma di Dedekind: esiste una corrispondenza biunivoca tra R e la retta orientata che prolunga la applicazione definita in Q con il procedimento descritto. Punti che corrispondono ai numeri irrazionali? Più avanti... In base a questa proprietà, possiamo identificare ciascun numero reale x con il punto P x che corrisponde a x sulla retta orientata r. Sottointendendo questa identificazione, chiameremo retta reale l insieme dei numeri reali R. Osservazione La relazione di ordine in R si esprime come segue: se x, y R e x < y, allora P x precede P y rispetto al verso di percorrenza positivo. Cosa corrisponde in R ai concetti geometrici di segmento, semiretta, distanza? 20

22 Intervalli limitati Siano a, b R, con a b: [a, b] := {x R a x b} (a, b) := {x R a < x < b} [a, b) := {x R a x < b} (a, b] := {x R a < x b} intervallo chiuso intervallo aperto int. chiuso a sinistra, aperto a destra int. aperto a sinistra, chiuso a destra Casi particolari: [a, a] = {a} (a, a) = [a, a) = (a, a] = 21

23 Intervalli illimitati Sia a R: [a, + ) := {x R x a} (a, + ) := {x R x > a} (, a] := {x R x a} (, a) := {x R x < a} (, + ) := R interv. chiuso illimitato superiormente interv. aperto illimitato superiormente interv. chiuso illimitato inferiormente interv. aperto illimitato inferiormente Casi particolari: [0, + ) = R +, (, 0] = R (0, + ) = R +, (, 0) = R 22

24 Notazioni e terminologia: + e si leggono più infinito e meno infinito ; sono simboli, non numeri reali. R {, + } =: R retta reale ampliata Invece di [a, + ) {+ } scriveremo [a, + ]; analogamente negli altri casi. Osservazione Ciascuno degli insiemi che abbiamo chiamato intervallo ha la proprietà che comunque si scelgano x e y in esso, tutti i numeri compresi tra x e y vi appartengono. Non tutti i sottoinsiemi di R hanno questa proprietà. Per esempio: l insieme dei numeri naturali N non è un intervallo; l insieme R non è un intervallo. 23

25 Valore assoluto Per ogni numero reale x si chiama valore assoluto (o modulo) di x il numero reale, denotato con x, definito ponendo x se x 0 x := x se x < 0. Osservazioni x coincide con la distanza dall origine di P x. x y coincide con la distanza tra P x e P y. 24

26 Proprietà immediate del valore assoluto x 0 per ogni x R x = 0 x = 0; x > 0 x 0 x = x per ogni x R r > 0, x = r x = r oppure x = r x < r r < x < r x > r x > r oppure x < r r < 0, x = r mai x < r x > r mai per ogni x 25

27 Ulteriori proprietà del valore assoluto x y = x y per ogni x, y R x y = x per ogni x, y R, y 0 y x x x per ogni x R x + y x + y per ogni x, y R (disuguaglianza triangolare) x y x y 26

28 Conseguenze dell assioma di Dedekind Sia E R un insieme non vuoto. Sia x R. Se per ogni x E si ha x x, diciamo che x è un maggiorante di E. Se esiste un maggiorante di E che appartiene a E, lo chiamiamo massimo di E e lo denotiamo con max E. Osservazioni Non è detto che E abbia maggioranti. Esempio? Se E ha maggioranti, diciamo che E è limitato superiormente. Un insieme limitato superiormente ha infiniti maggioranti. Un insieme limitato superiormente può non avere massimo; tuttavia il massimo, se esiste, è unico. 27

29 Sia E R un insieme non vuoto. Sia x R. Se per ogni x E si ha x x, diciamo che x è un minorante di E. Se esiste un minorante di E che appartiene a E, lo chiamiamo minimo di E e lo denotiamo con min E. Osservazioni Mutatis mutandis, sono le stesse della pagina precedente. 28

30 Teorema 1 Sia E R un insieme non vuoto e limitato superiormente. Allora: esiste il minimo dell insieme dei maggioranti di E, che si chiama estremo superiore di E e si denota con sup E. 2 Sia E R un insieme non vuoto e limitato inferiormente. Allora: esiste il massimo dell insieme dei minoranti di E, che si chiama estremo inferiore di E e si denota con inf E. Dimostrazione... Notazioni Sia E R un insieme non vuoto. Se E è illimitato superiormente, scriviamo sup E = +. Se E è illimitato inferiormente, scriviamo inf E =. 29

31 Osservazioni Sia E un insieme limitato superiormente. Se E ha massimo, allora max E = sup E ; in particolare, sup E appartiene a E. Se sup E appartiene a E, allora sup E è il massimo di E. Analoghe considerazioni valgono per un insieme limitato inferiormente. Esempio Determinare gli estremi dell insieme { n 1 } E = n N n 30

32 Conseguenze dell esistenza dell estremo superiore banale se b 0 1 Proprietà archimedea di R Per ogni a, b R, con a > 0, esiste n N tale che n a > b. 2 Proprietà di densità di Q in R Per ogni x, y R, con x < y, esiste q Q tale che x < q < y. Interpretazione geometrica? Dimostrazione... Osservazione La proprietà archimedea (con x = 1) implica che l insieme N non è limitato superiormente. 31

33 Parentesi: rappresentazione decimale Allineamento decimale: espressione della forma c 0 N, c 1, c 2,... {0, 1, 2,..., 8, 9}. Allineamento decimale limitato: ± c 0. c 1 c 2 c 3... ( ) esiste k N tale che c n = 0 per ogni n k + 1. ( ) si interpreta come somma: ( ± c 0 + c c ) k 10 k Allineamento decimale illimitato Somma? Serie numerica! periodico: un gruppo di cifre si ripete indefinitamente non periodico 32

34 Esempi = = = Osservazioni Ogni allineamento decimale limitato può essere pensato come periodico di periodo 0. Identifichiamo gli allineamenti decimali illimitati periodici di periodo 9 con allineamenti decimali limitati. Esempi: 4. 9 = 5, = A ogni numero razionale corrisponde un allineamento decimale periodico, e viceversa. 33

35 Formulazione equivalente dell assioma di Dedekind: esiste una corrispondenza biunivoca tra R e l insieme degli allineamenti decimali (periodici o non periodici). Osservazioni Le operazioni in R corrispondono alle operazioni con gli allineamenti decimali. La relazione d ordine in R corrisponde all ordinamento lessicografico tra allineamenti decimali. I numeri irrazionali corrispondono ad allineamenti decimali non periodici. Rappresentazione sulla retta orientata... 34

36 Tramite gli allineamenti decimali illustriamo la proprietà di densità dei numeri razionali (e anche dei numeri irrazionali) in R, cioè : { q Q t.c. x < q < y x, y R, x < y = p R \ Q t.c. x < p < y x = y = q = p = x = y = q = p = Implicazioni geometriche... 35

37 Osservazione È impossibile scrivere un allineamento decimale illimitato. Nella pratica dobbiamo approssimare allineamenti illimitati con allineamenti limitati; dobbiamo tener conto dell errore di approssimazione, a cominciare dalla scrittura: π = 3.14 X π = X Fine della parentesi 36

38 Funzioni reali di variabile reale Una funzione f : D C si dice reale se C R; di variabile reale se D R. Esempi La funzione che a ogni numero intero associa il suo doppio è reale di variabile reale. La funzione che associa al peso (in grammi) di una lettera l affrancatura (in centesimi di euro) necessaria alla spedizione è reale di variabile reale. La funzione che a ogni città sulla terra, individuata in base alla sua latitudine e longitudine, associa l altitudine è reale ma non di variabile reale (è di due variabili reali). 37

39 Sia f : D R R. Ricordiamo che: D è il dominio o insieme di definizione di f ; notazione alternativa: dom(f ); per x D : f (x) è l unico elemento di R che f associa a x, chiamato valore di f in x, o anche immagine di x tramite f per D D, l insieme f (D ) := { f (x) x D } è l immagine di D tramite f ; f (D) è l immagine di f ; notazione alternativa: imm(f ); per y R, l insieme { x D f (x) = y } è la controimmagine di y tramite f ; per Y R, l insieme { x D f (x) Y } è la controimmagine di Y tramite f. 38

40 Esempio Sia f : R R tale che f (x) = 2x + 1. Determiniamo: f (0) f (1.5) f ( 2.34) f (π) f ({ 3, 2, 2.1}) f ([ 2, 4.5)) controimmagine di 3.6 controimmagine di [1, 8) 39

41 Siano A e B insiemi qualsiasi e sia f : A B. Il grafico di f è l insieme graf(f ) := { } (x, y) A B y = f (x). In particolare, se f è una funzione reale di variabile reale, il grafico di f è un sottoinsieme di R R. Apriamo una parentesi... 40

42 Parentesi: rappresentazione geometrica di R R A partire dalla corrispondenza biunivoca tra R e la retta orientata, possiamo stabilire una corrispondenza biunivoca tra il prodotto cartesiano R R e il piano cartesiano. Concetti di base: sistema ortogonale / ortonormale assi coordinati come associare alla coppia (x, y) un punto nel piano come associare al punto P nel piano una coppia di numeri ascissa ordinata 41

43 Grazie alla corrispondenza tra R 2 e il piano cartesiano, possiamo descrivere cartesianamente un oggetto geometrico, ossia tradurre le proprietà geometriche che lo caratterizzano in una o più relazioni (equazioni e/o disequazioni) tra le ascisse e le ordinate dei punti che lo compongono. Esempi assi coordinati rette parallele agli assi coordinati semipiani strisce parallele agli assi coordinati quadranti bisettrici di primo e terzo quadrante (prima bisettrice) e di secondo e quarto quadrante (seconda bisettrice) (in un sistema monometrico) Fine della parentesi 42

44 Se f è una funzione reale di variabile reale: il grafico di f è un sottoinsieme di R R, che è in corrispondenza biunivoca con il piano cartesiano; il grafico di f si identifica con un sottoinsieme del piano cartesiano (una curva ); il grafico di f può essere disegnato. Attenzione: non tutte le curve sono grafici di funzione! Test delle rette verticali Una curva nel piano cartesiano è grafico di una funzione della variabile x se e solo se ogni retta parallela all asse delle y interseca la curva al più una volta. Esempi... 43

45 Informazioni immediatamente deducibili da un grafico Assegnato il grafico di una funzione f = f (x): dom(f ) è la proiezione del grafico sull asse delle ascisse; imm(f ) è la proiezione del grafico sull asse delle ordinate; per x 0 dom(f ), il valore f (x 0 ) è l ordinata dell unico punto del grafico di f che si trova sulla retta di equazione x = x 0 ; per y 0 imm(f ), la controimmagine di y 0 è formata dalle ascisse dei punti del grafico di f che si trovano sulla retta di equazione y = y 0. 44

46 Esempio Stabilire se la curva disegnata è il grafico di una funzione. In caso affermativo, detta f la funzione in oggetto, determinare (approssimativamente) dom(f ) imm(f ) f (0) f (2) f ([ 1, 1.5]) controimmagine di 0 controimmagine di 6 controimmagine di 2.5 controimmagine di [1.5, 7] 45

47 Alcune funzioni modello Grafici Funzione costante Sia c R. Sia f : R R tale che f (x) = c per ogni x R. Funzione identica Sia f : R R tale che f (x) = x per ogni x R. Funzione opposto Sia f : R R tale che f (x) = x per ogni x R. Funzione reciproco Sia f : R R tale che f (x) = 1 x per ogni x R. 46

48 Funzione valore assoluto Sia f : R R tale che f (x) = x per ogni x R. Esplicitando: f (x) = { x se x 0 x se x < 0 (funzione definita a tratti) Funzione segno Sia sign : R R tale che 1 se x > 0 sign(x) = 0 se x = 0 1 se x < 0 Funzione parte intera inferiore o floor Sia f : R R tale che f (x) = x per ogni x R. Funzione mantissa o parte frazionaria Sia m : R R tale che m(x) = x x per ogni x R. 47

49 Come ottenere funzioni da funzioni 1 Operazioni algebriche A partire da due funzioni reali f e g possiamo definire le seguenti funzioni: nome simbolo valore in x dominio somma f + g f (x) + g(x) dom(f ) dom(g) differenza f g f (x) g(x) dom(f ) dom(g) prodotto f g f (x) g(x) dom(f ) dom(g) reciproco 1 g 1 g(x) { x dom(g) g(x) 0 } rapporto f g f (x) g(x) { x dom(f ) dom(g) g(x) 0 } 48

50 Esempi Determinare le funzioni somma, prodotto, reciproco di f, rapporto di f e g, specificandone il dominio: f (x) = x + 1 g(x) = x 2 f (x) = x g(x) = 1 x 49

51 2 Composizione funzionale Siano f e g due funzioni (qualsiasi) e sia D := { x dom(f ) f (x) dom(g) }. Se D è non vuoto, definiamo la funzione composta di f e g, che denotiamo con g f, ponendo (g f )(x) := g(f (x)) per ogni x D. Osservazioni In generale, dom(g f ) dom(f ); l uguaglianza è garantita se imm(f ) dom(g). La composizione funzionale non è commutativa. 50

52 Esempi Determinare (se possibile) g f e f g, specificandone il dominio: f (x) = x + 1 f (x) = x g(x) = x g(x) = 1 x f (x) = x 2 1 g(x) = 1 x f (x) = x g(x) = 1 x 51

53 3 Inversione funzionale Sia f : D R R. Se per ogni y f (D) l equazione f (x) = y ha una e una sola soluzione in D, diciamo che f è invertibile in D. Osservazione (test delle rette orizzontali) Con le stesse notazioni: f è invertibile se e solo se ogni retta parallela all asse delle x interseca il grafico di f al più in un punto. Funzioni modello? Sia f : D R R invertibile. La funzione che a ogni elemento y di f (D) fa corrispondere l unico elemento x di D tale che f (x) = y si chiama funzione inversa di f e si denota con il simbolo f 1. 52

54 Conseguenze immediate della definizione Il dominio di f 1 coincide con l immagine di f. L immagine di f 1 coincide con il dominio di f. f 1 (y) = x f (x) = y f 1 (f (x)) = x x D f 1 f funzione identica di D f (f 1 (y)) = y y f (D) f f 1 funzione identica di f (D) 53

55 Proprietà generali delle funzioni 1 Periodicità Sia T R +. Una funzione si dice periodica di periodo T se per ogni x dom(f ) si ha x ± T dom(f ), f (x + T ) = f (x) per ogni x dom(f ). Interpretazione grafica della periodicità? Funzioni modello? 54

56 2 Simmetria Sia f una funzione tale che dom(f ) sia simmetrico rispetto all origine. Diciamo che f è una funzione pari se per ogni x dom(f ) si ha f ( x) = f (x). Diciamo che f è una funzione dispari se per ogni x dom(f ) si ha f ( x) = f (x). Osservazione f pari dispari il grafico di f è simmetrico rispetto all asse delle y all origine degli assi Esistono funzioni della variabile x il cui grafico sia simmetrico rispetto all asse delle x? Funzioni modello? 55

57 Esercizio teorico Giustificare le seguenti affermazioni: f = f 1/f f 1 pari pari pari!!! dispari dispari dispari dispari f g = f + g f g f g pari pari pari pari pari dispari dispari dispari pari dispari pari dispari dispari pari dispari pari Osservazione Le affermazioni su somma e prodotto valgono anche per differenza e rapporto, rispettivamente. 56

58 3 Limitatezza ed estremi Sia f : D R R. Diciamo che f è limitata (superiormente, inferiormente) se lo è la sua immagine f (D). Maggioranti, minoranti, estremo superiore, estremo inferiore dell immagine di f si chiamano, rispettivamente, maggioranti, minoranti, estremo superiore, estremo inferiore di f. In simboli: sup f := sup f (D), D inf D f := inf f (D). Se esiste, il massimo/minimo dell immagine di f si chiama massimo/minimo globale di f. In simboli: max D f := max f (D), min f := min f (D) D 57

59 Esplicitiamo alcune delle nozioni ora introdotte: f limitata superiormente c R t.c. x D : f (x) c f limitata inferiormente c R t.c. x D : f (x) c f ha massimo globale in D x D t.c. x D : f (x) f ( x) f ha minimo globale in D x D t.c. x D : f (x) f ( x) Interpretazione grafica... Funzioni modello? Nota x si chiama punto di massimo minimo globale di f in D. 58

60 Sia f : D R R, x D. x si dice punto di esiste δ R + tale che massimo minimo locale di f in D se f (x) f ( x) f (x) f ( x) per ogni x D ( x δ, x + δ). Osservazioni e terminologia Un intervallo del tipo ( x δ, x + δ) si chiama intorno di x (anche: intorno sferico, intorno completo). x si dice punto di estremo locale/globale se è punto di massimo oppure di minimo locale/globale. Un punto di estremo globale è anche di estremo locale; il viceversa non è vero. Esempi? Il valore di f in un punto di estremo si chiama estremo di f. Unicità? Molteplicità? 59

61 4 Monotonia Sia f : D R R. Diciamo che f è crescente strettamente crescente in D se strettamente decrescente decrescente f (x 1 ) f (x 2 ) per ogni x 1, x 2 D : x 1 < x 2 = f (x 1 ) < f (x 2 ) f (x 1 ) > f (x 2 ) f (x 1 ) f (x 2 ) Una funzione (strettamente) crescente o decrescente si dice (strettamente) monotòna. Interpretazione grafica... Funzioni modello? 60

62 Esercizio teorico Giustificare le seguenti affermazioni: f monotona = f monotona di tipo opposto f e g monotone dello stesso tipo = f + g monotona dello stesso tipo f di segno costante e monotona = 1/f monotona di tipo opposto f e g positive e monotone dello stesso tipo = f g positiva e monotona dello stesso tipo f e g negative e monotone dello stesso tipo = f g positiva e monotona di tipo opposto f strett. monotona = f 1 strett. monotona dello stesso tipo f e g monotone dello stesso tipo = f g crescente f e g monotone di tipo opposto = f g decrescente 61

63 Trasformazioni di grafici: traslazioni Supponiamo che una funzione sia ottenuta dalla funzione f mediante una determinata operazione; descriviamo come ottenere il suo grafico a partire da quello di f. Sia c R e sia g(x) = f (x) + c. Il grafico di g si ottiene da quello di f mediante una traslazione verticale verso l alto se c > 0 verso il basso se c < 0 62

64 Trasformazioni di grafici: traslazioni Sia c R e sia g(x) = f (x + c). Il grafico di g si ottiene da quello di f mediante una traslazione orizzontale verso sinistra se c > 0 verso destra se c < 0 Esistono funzioni il cui grafico resta inalterato rispetto a una traslazione orizzontale? E rispetto a una traslazione verticale? 63

65 Trasformazioni di grafici: dilatazioni e compressioni Sia c (0, 1) (1, + ) e sia g(x) = c f (x). Il grafico di g si ottiene da quello di f mediante una dilatazione verticale se c > 1 una compressione verticale se c < 1 64

66 Trasformazioni di grafici: dilatazioni e compressioni Sia c (0, 1) (1, + ) e sia g(x) = f (c x). Il grafico di g si ottiene da quello di f mediante una compressione orizzontale se c > 1 una dilatazione orizzontale se c < 1 65

67 Trasformazioni di grafici: riflessioni Siano g(x) = f (x) e h(x) = f ( x). Il grafico di g si ottiene da quello di f mediante una riflessione rispetto all asse delle ascisse. Il grafico di h si ottiene da quello di f mediante una riflessione rispetto all asse delle ordinate. Esistono funzioni il cui grafico resta inalterato rispetto a una riflessione rispetto all asse delle ordinate? E rispetto all asse delle ascisse? 66

68 Trasformazioni di grafici: composizione con il valore assoluto Sia g(x) = f (x). Il grafico di g si ottiene da quello di f lasciando invariata la porzione nel semipiano superiore, riflettendo la porzione nel semipiano inferiore simmetricamente rispetto all asse delle ascisse. 67

69 Trasformazioni di grafici: composizione con il valore assoluto Sia g(x) = f ( x ). Il grafico di g si ottiene da quello di f trascurando la porzione nel semipiano sinistro, lasciando invariata la porzione nel semipiano destro e riflettendola simmetricamente rispetto all asse delle ordinate. 68

70 Trasformazioni di grafici: passaggio al reciproco Sia g(x) = 1 f (x). Osserviamo che: g è definita in tutti i punti in cui f è definita e diversa da 0; g non assume mai il valore 0; g è positiva dove f è positiva, negativa dove f è negativa; se in un intervallo f ha segno costante ed è monotona, nel medesimo intervallo g ha lo stesso segno di f e monotonia opposta. 69

71 Trasformazioni di grafici: passaggio all inversa funzionale Supponiamo che f sia invertibile e sia g la inversa funzionale di f. Osserviamo che: dom(g) = imm(f ), imm(g) = dom(f ) (a, b) graf(f ) = b = f (a) = a = g(b) = (b, a) graf(g) Quindi: i grafici di f e g sono simmetrici rispetto alla retta di equazione y = x. 70

72 Osservazione importante 1 Le funzioni (reciproco di f ) e f 1 (inversa funzionale di f ) f sono inversi di f rispetto a leggi di composizione diverse. Pertanto, sono funzioni diverse tra loro e non devono essere confuse. Esempi f := x R x f := x R 1 x f 1 non esiste!??? f := x R 2x + 1 { 1 f := x R \ 1 } 1 2 2x + 1 Confrontare i grafici... f 1 := x R x

73 R I C H I A M I 72

74 Relazione di ordine totale Una relazione binaria R su un insieme X si dice relazione d ordine totale se soddisfa le seguenti proprietà: Proprietà riflessiva Per ogni a X : a R a. Proprietà antisimmetrica Per ogni a, b X : a R b, b R a = a = b. Proprietà transitiva Per ogni a, b, c X : a R b, b R c = a R c. Proprietà di dicotomia Per ogni a, b X : a R b oppure b R a. Esempio di relazione d ordine non totale? 73

75 G R A F I C I 74

76 Esempio Stabilire se la curva disegnata è il grafico di una funzione. In caso affermativo, detta f la funzione in oggetto, determinare (approssimativamente) dom(f ) imm(f ) f (0) f (2) f ([ 1, 1.5]) controimmagine di 0 controimmagine di 6 controimmagine di 2.5 controimmagine di [1.5, 7] 75

77 Esempio Stabilire se la curva disegnata è il grafico di una funzione. In caso affermativo, detta f la funzione in oggetto, determinare (approssimativamente) dom(f ) imm(f ) f (0) f (2) f ([ 1, 1.5]) controimmagine di 0 controimmagine di 6 controimmagine di 2.5 controimmagine di [1.5, 7] 76

78 Esempio Stabilire se la curva disegnata è il grafico di una funzione. In caso affermativo, detta f la funzione in oggetto, determinare (approssimativamente) dom(f ) imm(f ) f (0) f (2) f ([ 1, 1.5]) controimmagine di 0 controimmagine di 6 controimmagine di 2.5 controimmagine di [1.5, 7] 77

79 Esempio Stabilire se la curva disegnata è il grafico di una funzione. In caso affermativo, detta f la funzione in oggetto, determinare (approssimativamente) dom(f ) imm(f ) f (0) f (2) f ([ 1, 1.5]) controimmagine di 0 controimmagine di 6 controimmagine di 2.5 controimmagine di [1.5, 7] 78

80 Esempio Stabilire se la curva disegnata è il grafico di una funzione. In caso affermativo, detta f la funzione in oggetto, determinare (approssimativamente) dom(f ) imm(f ) f (0) f (2) f ([ 1, 1.5]) controimmagine di 0 controimmagine di 6 controimmagine di 2.5 controimmagine di [1.5, 7] 79

81 Esempio Stabilire se la curva disegnata è il grafico di una funzione. In caso affermativo, detta f la funzione in oggetto, determinare (approssimativamente) dom(f ) imm(f ) f (0) f (2) f ([ 1, 1.5]) controimmagine di 0 controimmagine di 6 controimmagine di 2.5 controimmagine di [1.5, 7] 80

82 Esempio Stabilire se la curva disegnata è il grafico di una funzione. In caso affermativo, detta f la funzione in oggetto, determinare (approssimativamente) dom(f ) imm(f ) f (0) f (2) f ([ 1, 1.5]) controimmagine di 0 controimmagine di 6 controimmagine di 2.5 controimmagine di [1.5, 7] 81

83 Esempio Stabilire se la curva disegnata è il grafico di una funzione. In caso affermativo, detta f la funzione in oggetto, determinare (approssimativamente) dom(f ) imm(f ) f (0) f (2) f ([ 1, 1.5]) controimmagine di 0 controimmagine di 6 controimmagine di 2.5 controimmagine di [1.5, 7] 82

84 Esempio Stabilire se la curva disegnata è il grafico di una funzione. In caso affermativo, detta f la funzione in oggetto, determinare (approssimativamente) dom(f ) imm(f ) f (0) f (2) f ([ 1, 1.5]) controimmagine di 0 controimmagine di 6 controimmagine di 2.5 controimmagine di [1.5, 7] 83

85 Grafici delle funzioni modello - I funzione costante funzione identica funzione opposto funzione reciproco 84

86 Grafici delle funzioni modello - II funzione valore assoluto funzione segno funzione parte intera inferiore funzione mantissa 85

Corso di Analisi Matematica. L insieme dei numeri reali

Corso di Analisi Matematica. L insieme dei numeri reali a.a. 2011/12 Laurea triennale in Informatica Corso di Analisi Matematica L insieme dei numeri reali Avvertenza Questi sono appunti informali delle lezioni, che vengono resi disponibili per comodità degli

Dettagli

Matematica ed Elementi di Statistica. L insieme dei numeri reali

Matematica ed Elementi di Statistica. L insieme dei numeri reali a.a. 2010/11 Laurea triennale in Scienze della Natura Matematica ed Elementi di Statistica L insieme dei numeri reali Avvertenza Questi sono appunti informali delle lezioni, che vengono resi disponibili

Dettagli

Università degli Studi di Palermo Facoltà di Economia. CdS Sviluppo Economico e Cooperazione Internazionale. Appunti del corso di Matematica

Università degli Studi di Palermo Facoltà di Economia. CdS Sviluppo Economico e Cooperazione Internazionale. Appunti del corso di Matematica Università degli Studi di Palermo Facoltà di Economia CdS Sviluppo Economico e Cooperazione Internazionale Appunti del corso di Matematica 02 - I Numeri Reali Anno Accademico 2013/2014 D. Provenzano, M.

Dettagli

Che cos è un insieme? Come si individua un insieme? 1. Scrivendone esplicitamente gli elementi: C = {2, 4, 6, 8, 10,...}.

Che cos è un insieme? Come si individua un insieme? 1. Scrivendone esplicitamente gli elementi: C = {2, 4, 6, 8, 10,...}. Teoria degli insiemi Che cos è un insieme? Come si individua un insieme? 1. Scrivendone esplicitamente gli elementi: A = {a, b, c} B = {1, 2} C = {2, 4, 6, 8, 10,...}. 2. Enunciando una proprietà che è

Dettagli

Istituzioni di Matematiche seconda parte

Istituzioni di Matematiche seconda parte Istituzioni di Matematiche seconda parte anno acc. 2012/2013 Univ. degli Studi di Milano Cristina Turrini (Univ. degli Studi di Milano) Istituzioni di Matematiche 1 / 31 index Proprietà elementari dei

Dettagli

2. I numeri reali e le funzioni di variabile reale

2. I numeri reali e le funzioni di variabile reale . I numeri reali e le funzioni di variabile reale Introduzione Il metodo comunemente usato in Matematica consiste nel precisare senza ambiguità i presupposti, da non cambiare durante l elaborazione dei

Dettagli

1.4 Geometria analitica

1.4 Geometria analitica 1.4 Geometria analitica IL PIANO CARTESIANO Per definire un riferimento cartesiano nel piano euclideo prendiamo: Un punto detto origine i Due rette orientate passanti per. ii Due punti e per definire le

Dettagli

Università degli Studi di Palermo Facoltà di Economia. Dipartimento di Scienze Economiche, Aziendali e Statistiche. Appunti del corso di Matematica

Università degli Studi di Palermo Facoltà di Economia. Dipartimento di Scienze Economiche, Aziendali e Statistiche. Appunti del corso di Matematica Università degli Studi di Palermo Facoltà di Economia Dipartimento di Scienze Economiche, Aziendali e Statistiche Appunti del corso di Matematica 03 - I Numeri Reali Anno Accademico 2015/2016 M. Tumminello,

Dettagli

Corso di Analisi Matematica. Calcolo differenziale

Corso di Analisi Matematica. Calcolo differenziale a.a. 2013/14 Laurea triennale in Informatica Corso di Analisi Matematica Calcolo differenziale Avvertenza Questi sono appunti informali delle lezioni, che vengono resi disponibili per comodità degli studenti.

Dettagli

Coordinate Cartesiane nel Piano

Coordinate Cartesiane nel Piano Coordinate Cartesiane nel Piano O = (0,0) origine degli assi x ascissa, y ordinata sistemi monometrici: stessa unità di misura sui due assi x, y sistemi dimetrici: unità di misura diverse sui due assi

Dettagli

Richiami sugli insiemi numerici

Richiami sugli insiemi numerici Richiami sugli insiemi numerici denota l insieme vuoto cioè l insieme privo di elementi. N = {1, 2, 3,...} denota l insieme dei numeri naturali. Z = {..., 2, 1, 0, 1, 2,...} denota l insieme dei numeri

Dettagli

Definizione: Dato un sottoinsieme non vuoti di. Si chiama funzione identica o identità di in sé la funzione tale che.

Definizione: Dato un sottoinsieme non vuoti di. Si chiama funzione identica o identità di in sé la funzione tale che. Esercitazioni di Analisi Matematica Prof.ssa Chiara Broggi Materiale disponibile su www.istitutodefilippi.it/claro Lezione 2: Funzioni reali e loro proprietà Definizione: Siano e due sottoinsiemi non vuoti

Dettagli

Analisi Matematica. Alcune funzioni elementari

Analisi Matematica. Alcune funzioni elementari a.a. 2014/2015 Laurea triennale in Informatica Analisi Matematica Alcune funzioni elementari Avvertenza Questi sono appunti informali delle lezioni, che vengono resi disponibili per comodità degli studenti.

Dettagli

Facoltà di Scienze MFN, Università di Cagliari Analisi Matematica 1 (Informatica), a.a. 2006/07. Notazioni, richiami sulla teoria degli insiemi.

Facoltà di Scienze MFN, Università di Cagliari Analisi Matematica 1 (Informatica), a.a. 2006/07. Notazioni, richiami sulla teoria degli insiemi. Facoltà di Scienze MFN, Università di Cagliari Analisi Matematica 1 (Informatica, a.a. 2006/07 Notazioni, richiami sulla teoria degli insiemi. Introduzione e richiami di alcune notazioni (simboli matematiche.

Dettagli

Corso di Analisi Matematica Funzioni di una variabile

Corso di Analisi Matematica Funzioni di una variabile Corso di Analisi Matematica Funzioni di una variabile Laurea in Informatica e Comunicazione Digitale A.A. 2013/2014 Università di Bari ICD (Bari) Analisi Matematica 1 / 24 1 Generalità 2 Funzioni reali

Dettagli

Insiemi numerici: numeri reali

Insiemi numerici: numeri reali Insiemi numerici: numeri reali Hynek Kovarik Università di Brescia Analisi Matematica 1 Hynek Kovarik (Università di Brescia) I numeri reali Analisi Matematica 1 1 / 29 R è un CAMPO R è dotato delle operazioni

Dettagli

Modulo o "valore assoluto"

Modulo o valore assoluto Modulo o "valore assoluto" Dato x R definiamo modulo o valore assoluto di x il numero reale positivo x se x 0 x = x se x < 0 Sfrag replacements Es. 5 è 5. 2.34 è 2.34 Dal punto di vista geometrico x rappresenta

Dettagli

Matematica ed Elementi di Statistica. Regole di calcolo

Matematica ed Elementi di Statistica. Regole di calcolo a.a. 2011/12 Laurea triennale in Scienze della Natura Matematica ed Elementi di Statistica Regole di calcolo Avvertenza Questi sono appunti informali delle lezioni, che vengono resi disponibili per comodità

Dettagli

CAPITOLO 1. Fondamenti. 1. Assiomi, postulati, definizioni

CAPITOLO 1. Fondamenti. 1. Assiomi, postulati, definizioni CAPITOLO 1 Fondamenti In questo capitolo presentiamo alcune nozioni necessarie per i successivi capitoli. 1. Assiomi, postulati, definizioni La Matematica è la scienza ipotetico-deduttiva per eccellenza.

Dettagli

FUNZIONI. y Y. Def. L insieme Y è detto codominio di f. Es. Siano X = R, Y = R e f : x y = 1 x associo il suo inverso). (ad un numero reale

FUNZIONI. y Y. Def. L insieme Y è detto codominio di f. Es. Siano X = R, Y = R e f : x y = 1 x associo il suo inverso). (ad un numero reale FUNZIONI Siano X e Y due insiemi. Def. Una funzione f definita in X a valori in Y è una corrispondenza (una legge) che associa ad ogni elemento X al piú un elemento in Y. X Y Def. L insieme Y è detto codominio

Dettagli

FUNZIONI. y Y. Def. L insieme Y è detto codominio di f. Es. Siano X = R, Y = R e f : x y = 1 x associo il suo inverso). (ad un numero reale

FUNZIONI. y Y. Def. L insieme Y è detto codominio di f. Es. Siano X = R, Y = R e f : x y = 1 x associo il suo inverso). (ad un numero reale FUNZIONI Siano X e Y due insiemi. Def. Una funzione f definita in X a valori in Y è una corrispondenza (una legge) che associa ad ogni elemento X al più un elemento in Y. X Y Def. L insieme Y è detto codominio

Dettagli

2.1 Numeri naturali, interi relativi, razionali

2.1 Numeri naturali, interi relativi, razionali 2.1 Numeri naturali, interi relativi, razionali Definizione L insieme N = {0, 1, 2, 3,...} costituito dallo 0 e dai numeri interi positivi è l insieme dei numeri naturali. Se a, b 2 N, allora mentre non

Dettagli

L insieme dei numeri reali

L insieme dei numeri reali L insieme dei numeri reali È noto che ad ogni razionale n m Q corrisponde una rappresentazione decimale periodica: n m = ± c, c 1 c 2... c k c k+1... c k+h con c N e c i {0, 1, 2,..., 9} (cifre). La corrispondenza

Dettagli

Diario del Corso di Analisi Matematica 1 - a.a. 2017/18 Prof. Anneliese Defranceschi

Diario del Corso di Analisi Matematica 1 - a.a. 2017/18 Prof. Anneliese Defranceschi Università di Trento Dip. di Ingegneria e Scienza dell Informazione CdL in Informatica, Ingegneria dell Informazione e delle Comunicazioni e Ingegneria dell Informazione e Organizzazione d Impresa Diario

Dettagli

Corso di Analisi Matematica I numeri reali

Corso di Analisi Matematica I numeri reali Corso di Analisi Matematica I numeri reali Laurea in Informatica e Comunicazione Digitale A.A. 2013/2014 Università di Bari ICD (Bari) Analisi Matematica 1 / 57 1 Insiemi e logica 2 Campi ordinati 3 Estremo

Dettagli

03 - Le funzioni reali di variabile reale

03 - Le funzioni reali di variabile reale Università degli Studi di Palermo Facoltà di Economia CdS Sviluppo Economico e Cooperazione Internazionale ppunti del corso di Matematica 03 - Le funzioni reali di variabile reale nno ccademico 2013/2014

Dettagli

Laurea in Informatica Corso di Analisi Matematica I numeri reali

Laurea in Informatica Corso di Analisi Matematica I numeri reali Laurea in Informatica Corso di Analisi Matematica I numeri reali Docente: Anna Valeria Germinario Università di Bari A.V.Germinario (Università di Bari) Analisi Matematica INF 1 / 59 Outline 1 Insiemi

Dettagli

Funzioni. Capitolo Concetti preliminari. Definizione. Dati due insiemi A e B, si chiama funzione f da A a B, e la si indica col simbolo

Funzioni. Capitolo Concetti preliminari. Definizione. Dati due insiemi A e B, si chiama funzione f da A a B, e la si indica col simbolo Capitolo Funzioni. Concetti preliminari Definizione. Dati due insiemi A e B, si chiama funzione f da A a B, e la si indica col simbolo f : A B, una corrispondenza che associa ad ogni elemento A un unico

Dettagli

Generalità - Insiemi numerici- Proprietà di completezza di R

Generalità - Insiemi numerici- Proprietà di completezza di R Generalità - Insiemi numerici- Proprietà di completezza di R Docente:Alessandra Cutrì Informazioni corso Sito docente: http://www.mat.uniroma2.it/~cutri/ Programma: vedi sito docente Testi consigliati:

Dettagli

Matematica per l Economia Sottoinsieme L-Z Dipartimento di Economia Universitá degli Studi di Bari 3) FUNZIONI. Giovanni Villani

Matematica per l Economia Sottoinsieme L-Z Dipartimento di Economia Universitá degli Studi di Bari 3) FUNZIONI. Giovanni Villani Matematica per l Economia Sottoinsieme L-Z Dipartimento di Economia Universitá degli Studi di Bari 3) FUNZIONI Giovanni Villani FUNZIONI Definizione 1 Assegnati due insiemi A e B, si definisce funzione

Dettagli

ESERCITAZIONE 7 : FUNZIONI

ESERCITAZIONE 7 : FUNZIONI ESERCITAZIONE 7 : FUNZIONI e-mail: tommei@dm.unipi.it web: www.dm.unipi.it/ tommei Ricevimento: Martedi 16-18 Dipartimento di Matematica, piano terra, studio 126 20 Novembre 2012 Corso di recupero Docente:

Dettagli

Verso il concetto di funzione

Verso il concetto di funzione Verso il concetto di funzione Il termine funzione già appare in alcuni scritti del matematico Leibniz (1646-1716). Tuttavia, in un primo momento tale termine venne usato in riferimento a espressioni analitiche

Dettagli

FUNZIONI ELEMENTARI, DISEQUAZIONI, NUMERI REALI, PRINCIPIO DI INDUZIONE Esercizi risolti

FUNZIONI ELEMENTARI, DISEQUAZIONI, NUMERI REALI, PRINCIPIO DI INDUZIONE Esercizi risolti FUNZIONI ELEMENTARI, DISEQUAZIONI, NUMERI REALI, PRINCIPIO DI INDUZIONE Esercizi risolti Discutendo graficamente la disequazione x > 3 + x, verificare che l insieme delle soluzioni è un intervallo e trovarne

Dettagli

Lezioni di ISTITUZIONI di MATEMATICA (gruppo 3)

Lezioni di ISTITUZIONI di MATEMATICA (gruppo 3) Lezioni di ISTITUZIONI di MATEMATICA (gruppo 3) Nicola Durante 2011-12 Abstract 1 Insiemi numerici (Lezione del 5.10.11) 1.1 Cenni di teoria degli insiemi Richiamiamo brevemente alcuni simboli usati in

Dettagli

Unità Didattica N 2 Le Funzioni Univoche Sintesi 1

Unità Didattica N 2 Le Funzioni Univoche Sintesi 1 Unità Didattica N Le Funzioni Univoche Sintesi 1 Unità Didattica N Le funzioni univoche 01) Definizione di applicazione o funzione o mappa 0) Classificazione delle funzioni numeriche 03) Insieme di definizione

Dettagli

Funzioni. iniettiva se x y = f (x) f (y) o, equivalentemente, f (x) = f (y) = x = y

Funzioni. iniettiva se x y = f (x) f (y) o, equivalentemente, f (x) = f (y) = x = y Funzioni. Dati due insiemi A e B (non necessariamente distinti) si chiama funzione da A a B una qualunque corrispondenza (formula, regola) che associa ad ogni elemento di A uno ed un solo elemento di B.

Dettagli

Esempi di funzione...

Esempi di funzione... Funzioni Dati due insiemi non vuoti A e B, si chiama applicazione o funzione da A a B una relazione tra i due insiemi che a ogni elemento di A fa corrispondere uno e un solo elemento di B. A B Esempi di

Dettagli

CENNI SUL CONCETTO DI FUNZIONE

CENNI SUL CONCETTO DI FUNZIONE CENNI SUL CONCETTO DI FUNZIONE Dati due insiemi A e B, una funzione f è una relazione tra gli elementi dell insieme A e gli elementi dell insieme B tale che ad ogni elemento di A corrisponde uno ed un

Dettagli

Funzioni: definizioni e tipi. Prof.ssa Maddalena Dominijanni

Funzioni: definizioni e tipi. Prof.ssa Maddalena Dominijanni Funzioni: definizioni e tipi Definizione di funzione Dati due insiemi non vuoti A e B, si dice funzione o applicazione da A a B una relazione che associa ad ogni elemento dell insieme A uno ed un solo

Dettagli

RELAZIONI, FUNZIONI, INSIEMI NUMERICI. 1. Relazioni. Siano X e Y due insiemi non vuoti. Si definisce il prodotto cartesiano

RELAZIONI, FUNZIONI, INSIEMI NUMERICI. 1. Relazioni. Siano X e Y due insiemi non vuoti. Si definisce il prodotto cartesiano RELAZIONI, FUNZIONI, INSIEMI NUMERICI C. FRANCHI 1. Relazioni Siano X e Y due insiemi non vuoti. Si definisce il prodotto cartesiano X Y := {(x, y) x X, y Y } dove con (x, y) si intende la coppia ordinata

Dettagli

Analisi Matematica. Limiti di successioni numeriche e di funzioni

Analisi Matematica. Limiti di successioni numeriche e di funzioni a.a. 2014/2015 Laurea triennale in Informatica Analisi Matematica Limiti di successioni numeriche e di funzioni Avvertenza Questi sono appunti informali delle lezioni, che vengono resi disponibili per

Dettagli

Matematica 1 per Ottici e Orafi. I Numeri Reali

Matematica 1 per Ottici e Orafi. I Numeri Reali Matematica 1 per Ottici e Orafi I Numeri Reali Indichiamo con N l insieme dei numeri naturali 1, 2, 3,.... Su N sono definite due operazioni : e + che soddisfano le seguenti proprietá formali : a, b, c

Dettagli

UNITÀ DIDATTICA 2 LE FUNZIONI

UNITÀ DIDATTICA 2 LE FUNZIONI UNITÀ DIDATTICA LE FUNZIONI. Le funzioni Definizione. Siano A e B due sottoinsiemi non vuoti di R. Si chiama funzione di A in B una qualsiasi legge che fa corrispondere a ogni elemento A uno ed un solo

Dettagli

Teoria degli Insiemi

Teoria degli Insiemi Teoria degli Insiemi Docente: Francesca Benanti Ottobre 2017 1 Teoria degli Insiemi La Teoria degli Insiemi è una branca della matematica creata alla fine del diciannovesimo secolo principalmente dal matematico

Dettagli

Teoria degli Insiemi

Teoria degli Insiemi Teoria degli Insiemi Docente: Francesca Benanti Ottobre 2015 1 Teoria degli Insiemi La Teoria degli Insiemi è una branca della matematica creata alla fine del diciannovesimo secolo principalmente dal matematico

Dettagli

Insiemi numerici. Teoria in sintesi NUMERI NATURALI

Insiemi numerici. Teoria in sintesi NUMERI NATURALI Insiemi numerici Teoria in sintesi NUMERI NATURALI Una delle prime attività matematiche che viene esercitata è il contare gli elementi di un dato insieme. I numeri con cui si conta 0,,,. sono i numeri

Dettagli

APPUNTI PER IL CORSO DI MATEMATICA APPLICATA. 1. Lezione 1 Richiamo brevemente alcune notazioni della teoria degli insiemi.

APPUNTI PER IL CORSO DI MATEMATICA APPLICATA. 1. Lezione 1 Richiamo brevemente alcune notazioni della teoria degli insiemi. APPUNTI PER IL CORSO DI MATEMATICA APPLICATA ERNESTO DE VITO - UNIVERSITÀ DI GENOVA, ITALY 1. Lezione 1 Richiamo brevemente alcune notazioni della teoria degli insiemi. insieme vuoto N insieme dei numeri

Dettagli

Generalità sulle funzioni

Generalità sulle funzioni Pagina 1 Generalità sulle funzioni Definizione: Dati due insiemi A e B, si definisce funzione una relazione che associa ad ogni elemento di A uno e un solo elemento di B. Osservazione: Dalla definizione

Dettagli

Compito di matematica Classe III ASA 14 maggio 2015

Compito di matematica Classe III ASA 14 maggio 2015 Compito di matematica Classe III ASA 14 maggio 015 1. Data la funzione y = f(x) rappresentata sul piano cartesiano dal grafico sottostante: a) determinare l espressione analitica di f(x) b) disegnare (su

Dettagli

FUNZIONI E INSIEMI DI DEFINIZIONE

FUNZIONI E INSIEMI DI DEFINIZIONE FUNZIONI E INSIEMI DI DEFINIZIONE In matematica, una funzione f da X in Y consiste in: ) un insieme X detto insieme di definizione I.d.D. (o dominio) di f 2) un insieme Y detto codominio di f 3) una legge

Dettagli

Dipartimento di Ingegneria Anno Accademico 2018/19 Registro lezioni del docente FOSCHI DAMIANO

Dipartimento di Ingegneria Anno Accademico 2018/19 Registro lezioni del docente FOSCHI DAMIANO Dipartimento di Ingegneria Anno Accademico 2018/19 Registro lezioni del docente FOSCHI DAMIANO Attività didattica ANALISI MATEMATICA I.A [64396] - INGEGNERIA ELETTRONICA E INFORMATICA [1328] Classe L-8

Dettagli

Generalità - Insiemi numerici

Generalità - Insiemi numerici Generalità - Insiemi numerici Docente:Alessandra Cutrì Informazioni corso Sito docente: http://www.mat.uniroma2.it/~cutri/ Programma: vedi sito docente Testi consigliati: vedi sito docente Orario Lezioni:

Dettagli

Concentriamo la nostra attenzione sull insieme dei numeri razionali Q. In Q sono definite

Concentriamo la nostra attenzione sull insieme dei numeri razionali Q. In Q sono definite Lezioni del 22 e 24 settembre. Numeri razionali. 1. Operazioni, ordinamento. Indichiamo con N, Z, Q gli insiemi dei numeri naturali, interi relativi, e razionali: N = {0, 1, 2,...} Z = {0, ±1, ±2,...}

Dettagli

f : A B NOTAZIONE DELLE FUNZIONI x associa A D y è l immagine di x : y = f (x) (variabile dipendente)

f : A B NOTAZIONE DELLE FUNZIONI x associa A D y è l immagine di x : y = f (x) (variabile dipendente) Funzioni Dati due insiemi non vuoti A e B, si chiama funzione da A a B una relazione tra i due insiemi che a ogni elemento di A fa corrispondere uno e un solo elemento di B. A B NOTAZIONE DELLE FUNZIONI

Dettagli

Gli insiemi. Definizioni: Sia X un insieme e siano A, B sottoinsiemi di X. Si definisce:

Gli insiemi. Definizioni: Sia X un insieme e siano A, B sottoinsiemi di X. Si definisce: Gli insiemi - Insieme Universo X e sottoinsiemi (cioè gli insiemi A contenuti in X); - Un insieme è finito se ha un numero finito di elementi): se gli elementi sono pochi, si elencano: A = {1, 2, 3, 4,

Dettagli

Gli insiemi N, Z e Q. I numeri naturali

Gli insiemi N, Z e Q. I numeri naturali Università Roma Tre L. Chierchia 1 Gli insiemi N, Z e Q Il sistema dei numeri reali (R, +,, ) può essere definito tramite sedici assiomi: quindici assiomi algebrici (si veda ad esempio 2.3 in [Giusti,

Dettagli

Complemento 1 Gli insiemi N, Z e Q

Complemento 1 Gli insiemi N, Z e Q AM110 Mat, Univ. Roma Tre (AA 2010/11 L. Chierchia) 30/9/10 1 Complemento 1 Gli insiemi N, Z e Q Il sistema dei numeri reali (R, +,, ) può essere definito tramite sedici assiomi: quindici assiomi algebrici

Dettagli

Introduzione. Test d ingresso

Introduzione. Test d ingresso Indice Introduzione Test d ingresso v vii 1 Insiemi e numeri 1 1.1 Insiemi... 1 1.2 Operazionicongliinsiemi... 3 1.3 Insieminumerici,operazioni... 7 1.4 Potenze... 11 1.5 Intervalli... 12 1.6 Valoreassolutoedistanza...

Dettagli

ISTITUTO SUPERIORE XXV APRILE LICEO CLASSICO ANDREA DA PONTEDERA classi 5A-5B PROGRAMMA DI MATEMATICA

ISTITUTO SUPERIORE XXV APRILE LICEO CLASSICO ANDREA DA PONTEDERA classi 5A-5B PROGRAMMA DI MATEMATICA ISTITUTO SUPERIORE XXV APRILE LICEO CLASSICO ANDREA DA PONTEDERA classi 5A-5B PROGRAMMA DI MATEMATICA PRIMA PARTE Intervallo limitato di numeri reali Dati due numeri reali a e b, con a

Dettagli

1 Linguaggio degli insiemi

1 Linguaggio degli insiemi Lezione 1, Analisi, 18.09.2017 1 Linguaggio degli insiemi Ricordiamo di seguito in modo informale le prime notazioni e nozioni sugli insiemi. Il discorso sugli insiemi si sviluppa a partire dai termini

Dettagli

ELEMENTI di TEORIA degli INSIEMI

ELEMENTI di TEORIA degli INSIEMI ELEMENTI di TEORI degli INSIEMI & 1. Nozioni fondamentali. ssumeremo come primitivi il concetto di insieme e di elementi di un insieme. Nel seguito gli insiemi saranno indicati con lettere maiuscole (,,C,...)

Dettagli

f : R! R f(x) = c il gra co coincide con le retta di equazione y = c (parallela all asse delle ascisse). f(x) = x

f : R! R f(x) = c il gra co coincide con le retta di equazione y = c (parallela all asse delle ascisse). f(x) = x Capitolo 2 Funzioni reali 2.1 Prime de nizioni ed esempi In questo capitolo ci occupiamo delle funzioni reali di variabile reale, ossia delle funzioni f : A! R, essendo A R. Se f è una funzione reale di

Dettagli

Coordinate Cartesiane nel Piano

Coordinate Cartesiane nel Piano Coordinate Cartesiane nel Piano O = (0,0) origine degli assi x ascissa, y ordinata sistemi monometrici: stessa unità di misura sui due assi x, y sistemi dimetrici: unità di misura diverse sui due assi

Dettagli

LAUREA IN SCIENZE NATURALI MATEMATICA CON ELEMENTI DI STATISTICA

LAUREA IN SCIENZE NATURALI MATEMATICA CON ELEMENTI DI STATISTICA LAUREA IN SCIENZE NATURALI MATEMATICA CON ELEMENTI DI STATISTICA I parte: 5 crediti, 40 ore di lezione frontale II parte: 4 crediti, 32 ore di lezione frontale Docente: Marianna Saba Dipartimento di Matematica

Dettagli

Analisi Matematica. Calcolo integrale

Analisi Matematica. Calcolo integrale a.a. 2014/2015 Laurea triennale in Informatica Analisi Matematica Calcolo integrale Avvertenza Questi sono appunti informali delle lezioni, che vengono resi disponibili per comodità degli studenti. Parte

Dettagli

Algebra. I numeri relativi

Algebra. I numeri relativi I numeri relativi I numeri relativi sono quelli preceduti dal segno > o dal segno . I numeri positivi sono quelli preceduti dal segno + (zero escluso). I numeri negativi sono quelli preceduti

Dettagli

9 ottobre Esercizio. Verificare se le seguenti affermazioni sono valide per ogni scelta dei parametri in gioco:

9 ottobre Esercizio. Verificare se le seguenti affermazioni sono valide per ogni scelta dei parametri in gioco: ANALISI Soluzioni del Foglio 1 9 ottobre 2009 1.1. Esercizio. Verificare se le seguenti affermazioni sono valide per ogni scelta dei parametri in gioco: x < a 2 a 2 < x < a 2 ; x y < x + y ; x y x y ;

Dettagli

M.P. Cavaliere ELEMENTI DI MATEMATICA E LOGICA MATEMATICA DISCRETA INSIEMI

M.P. Cavaliere ELEMENTI DI MATEMATICA E LOGICA MATEMATICA DISCRETA INSIEMI M.P. Cavaliere ELEMENTI DI MATEMATICA E LOGICA MATEMATICA DISCRETA INSIEMI Assumiamo come primitivo il concetto di insieme e quello di appartenenza di un elemento a un insieme. La notazione x A indica

Dettagli

Introduzione alla II edizione. Introduzione. Test d ingresso

Introduzione alla II edizione. Introduzione. Test d ingresso Indice Introduzione alla II edizione Introduzione Test d ingresso v vii ix 1 Insiemi e numeri 1 1.1 Insiemi... 1 1.2 Operazionicongliinsiemi... 3 1.3 Insieminumerici,operazioni... 7 1.4 Potenze... 11 1.5

Dettagli

Definizione 1.1. Sia A un sottoinsieme dei numeri reali. Diciamo che A è un insieme induttivo se

Definizione 1.1. Sia A un sottoinsieme dei numeri reali. Diciamo che A è un insieme induttivo se 1 Numeri naturali, interi e razionali Definizione 1.1. Sia A un sottoinsieme dei numeri reali. Diciamo che A è un insieme induttivo se 1. 1 A. per ogni x A, si ha x + 1 A Definizione 1.. Chiamo insieme

Dettagli

NUMERI REALI. x(y + z) = xy + xz. Nel seguito faremo uso delle seguenti notazioni. IR+ 0 = {x IR : 0 x} IR 0 = {x IR : 0 x}

NUMERI REALI. x(y + z) = xy + xz. Nel seguito faremo uso delle seguenti notazioni. IR+ 0 = {x IR : 0 x} IR 0 = {x IR : 0 x} NUMERI REALI In quanto segue non diremo che cosa è un numero reale ma definiremo per via assiomatica l insieme dei numeri reali. Insieme che denotiamo con IR. L insieme dei numeri reali è un campo totalmente

Dettagli

Corso di Analisi Matematica. Comportamenti asintotici

Corso di Analisi Matematica. Comportamenti asintotici a.a. 2013/2014 Laurea triennale in Informatica Corso di Analisi Matematica Comportamenti asintotici Avvertenza Questi sono appunti informali delle lezioni, che vengono resi disponibili per comodità degli

Dettagli

DISPENSE SU TEORIA DEGLI INSIEMI E NUMERI

DISPENSE SU TEORIA DEGLI INSIEMI E NUMERI FACOLTA' DI ECONOMIA UNIVERSITA DELLA CALABRIA Corso di Modelli Matematici per l Azienda a.a. 2011-2012 DISPENSE SU TEORIA DEGLI INSIEMI E NUMERI Prof. Fabio Lamantia INSIEMI INSIEME= gruppo di oggetti

Dettagli

PREMESSE DELL ANALISI INFINETISIMALE

PREMESSE DELL ANALISI INFINETISIMALE PREMESSE DELL ANALISI INFINETISIMALE LE PREMESSE DELL ANALISI INFINETISIMALE Insiemi numerici e insiemi di punti Un insieme i cui elementi sono numeri reali è chiamato insieme numerico. Detto R l insieme

Dettagli

Insiemi di numeri reali

Insiemi di numeri reali Capitolo 1 1.1 Elementi di teoria degli insiemi Se S è una totalità di oggetti x, si dice che S è uno spazio avente gli elementi x. Se si considerano alcuni elementi di S si dice che essi costituiscono

Dettagli

Def. L unico elemento y Y associato ad un elemento x domf si dice immagine. di x attraverso f e si scrive y = f(x) (oppure f : x y = f(x)).

Def. L unico elemento y Y associato ad un elemento x domf si dice immagine. di x attraverso f e si scrive y = f(x) (oppure f : x y = f(x)). FUNZIONI Siano X e due insiemi. Def. Una funzione f definita in X a valori in è una corrispondenza (una legge) che associa ad ogni elemento X al piú un elemento in. Def. L insieme è detto codominio di

Dettagli

Condizione di allineamento di tre punti

Condizione di allineamento di tre punti LA RETTA L equazione lineare in x e y L equazione: 0 con,,, e non contemporaneamente nulli, si dice equazione lineare nelle due variabili e. Ogni coppia ; tale che: 0 si dice soluzione dell equazione.

Dettagli

Elementi di teoria degli insiemi

Elementi di teoria degli insiemi ppendice Elementi di teoria degli insiemi.1 Introduzione Comincia qui l esposizione di alcuni concetti primitivi, molto semplici da un punto di vista intuitivo, ma a volte difficili da definire con grande

Dettagli

Matematica. Funzioni. Autore: prof. Pappalardo Vincenzo docente di Matematica e Fisica

Matematica. Funzioni. Autore: prof. Pappalardo Vincenzo docente di Matematica e Fisica Matematica Funzioni Autore: prof. Pappalardo Vincenzo docente di Matematica e Fisica Le Funzioni e loro caratteristiche Introduzione L analisi di diversi fenomeni della natura o la risoluzione di problemi

Dettagli

05 - Funzioni di una Variabile

05 - Funzioni di una Variabile Università degli Studi di Palermo Facoltà di Economia Dipartimento di Scienze Economiche, Aziendali e Statistiche Appunti del corso di Matematica 05 - Funzioni di una Variabile Anno Accademico 2015/2016

Dettagli

1 Prodotto cartesiano di due insiemi 1. 5 Soluzioni degli esercizi 6

1 Prodotto cartesiano di due insiemi 1. 5 Soluzioni degli esercizi 6 1 PRODOTTO CARTESIANO DI DUE INSIEMI 1 I-4 R 2 ed R 3 Piano e spazio cartesiani Indice 1 Prodotto cartesiano di due insiemi 1 2 Rappresentazione di R 2 sul piano cartesiano 2 3 Sottoinsiemi di R 2 e regioni

Dettagli

Istituto Kandinsky Anno Scolastico Programma di MATEMATICA - Classi Prime

Istituto Kandinsky Anno Scolastico Programma di MATEMATICA - Classi Prime Istituto Kandinsky Anno Scolastico 2011-2012 Programma di MATEMATICA - Classi Prime Insieme dei numeri naturali. Le operazioni in N: addizione, sottrazione, moltiplicazione e divisione. Legge di composizione

Dettagli

Principali insiemi di numeri

Principali insiemi di numeri Principali insiemi di numeri N = {0,1,2,...} insieme dei numeri naturali o anche interi non negativi Z = N { 1, 2, 3,...} insieme dei numeri interi Q = { n m } : n,m Z, m 0 insieme dei numeri razionali

Dettagli

Introduzione al concetto di funzione

Introduzione al concetto di funzione Introduzione al concetto di funzione Hynek Kovarik Università di Brescia Analisi A Hynek Kovarik (Università di Brescia) Introduzione al concetto di funzione Analisi A 1 / 36 Definizione di funzione: è

Dettagli

SOLUZIONE DEGLI ESERCIZI DEL FOGLIO N. 7

SOLUZIONE DEGLI ESERCIZI DEL FOGLIO N. 7 SOLUZIONE DEGLI ESERCIZI DEL FOGLIO N. 7 Esercizio. Funzione da studiare: log( 3).. Dominio: dobbiamo richiedere che il denominatore non si annulli e che il logaritmo sia ben definito. Quindi le condizioni

Dettagli

1 Prodotto cartesiano di due insiemi 1. 5 Soluzioni degli esercizi 6

1 Prodotto cartesiano di due insiemi 1. 5 Soluzioni degli esercizi 6 1 PRODOTTO CARTESIANO DI DUE INSIEMI 1 R 2 ed R 3 Piano e spazio cartesiani Indice 1 Prodotto cartesiano di due insiemi 1 2 Rappresentazione di R 2 sul piano cartesiano 2 3 Sottoinsiemi di R 2 e regioni

Dettagli

Def. L insieme Y è detto codominio di f. Es. Siano X = R, Y = R e f : x y = 1 x. (ad un numero reale associo. il suo inverso). 2 2/3... e... 0.

Def. L insieme Y è detto codominio di f. Es. Siano X = R, Y = R e f : x y = 1 x. (ad un numero reale associo. il suo inverso). 2 2/3... e... 0. FUNZIONI Siano X e Y due insiemi. Def. Una funzione f definita in X a valori in Y è una corrispondenza (una legge) che associa ad ogni elemento X al piú un elemento in Y. PSfrag replacements X Y Def. L

Dettagli

Funzione Composta. Il campo di esistenza della funzione composta è costituito dai soli valori di x per i quali la composizione funzionale ha senso.

Funzione Composta. Il campo di esistenza della funzione composta è costituito dai soli valori di x per i quali la composizione funzionale ha senso. Funzione Composta Date due funzioni g : A B e f : B C si può definire la funzione composta: f g : A C g() f(g()) notazione funzionale (f g)() = f(g()) La composizione ha senso se il valore g() appartiene

Dettagli

GLI INSIEMI NUMERICI N Z Q R -C. Prof.ssa Maddalena Dominijanni

GLI INSIEMI NUMERICI N Z Q R -C. Prof.ssa Maddalena Dominijanni GLI INSIEMI NUMERICI N Z Q R -C 3 2 Ampliamento degli insiemi numerici Chiusura rispetto alle operazioni L insieme N = {0; 1; 2; 3; 4; } dei numeri naturali è chiuso rispetto all addizione e alla moltiplicazione

Dettagli

Università degli Studi Di Salerno FACOLTÀ DI SCIENZE MATEMATICHE E FISICHE NATURALI. Corso di Analisi Matematica A.A. 2009 / 2010.

Università degli Studi Di Salerno FACOLTÀ DI SCIENZE MATEMATICHE E FISICHE NATURALI. Corso di Analisi Matematica A.A. 2009 / 2010. Università degli Studi Di Salerno FACOLTÀ DI SCIENZE MATEMATICHE E FISICHE NATURALI Corso di Analisi Matematica A.A. 009 / 00 Le Funzioni Fabio Memoli indice Il Concetto di Funzione Funzioni Reali Di Variabile

Dettagli

1 Funzioni reali di una variabile reale

1 Funzioni reali di una variabile reale 1 Funzioni reali di una variabile reale Qualche definizione e qualche esempio che risulteranno utili più avanti Durante tutto questo corso studieremo funzioni reali di una variabile reale, cioè Si ha f

Dettagli

01 - Elementi di Teoria degli Insiemi

01 - Elementi di Teoria degli Insiemi Università degli Studi di Palermo Facoltà di Economia CdS Sviluppo Economico e Cooperazione Internazionale Appunti del corso di Matematica 01 - Elementi di Teoria degli Insiemi Anno Accademico 2013/2014

Dettagli

Indice. NUMERI REALI Mauro Saita Versione provvisoria. Ottobre 2017.

Indice. NUMERI REALI Mauro Saita   Versione provvisoria. Ottobre 2017. NUMERI REALI Mauro Saita e-mail: maurosaita@tiscalinet.it Versione provvisoria. Ottobre 2017. Indice 1 Numeri reali 2 1.1 Il lato e la diagonale del quadrato sono incommensurabili: la scoperta dei numeri

Dettagli

MATEMATICA CON ELEMENTI DI STATISTICA A.S. 2015/2016

MATEMATICA CON ELEMENTI DI STATISTICA A.S. 2015/2016 INFORMAZIONI UTILI: Mail: chdlvc@unife.it MATEMATICA CON ELEMENTI DI STATISTICA A.S. 2015/2016 Pagina docente: docente.unife.it/ludovica.chiodera Ricevimento: su appuntamento. Libro adottato: Patria-Zanghirati,

Dettagli

Liceo Scientifico A. Romita Programma di Matematica Anno scolastico 2016/2017 Prof.ssa Santella Mariagrazia

Liceo Scientifico A. Romita Programma di Matematica Anno scolastico 2016/2017 Prof.ssa Santella Mariagrazia Liceo Scientifico A. Romita Programma di Matematica Anno scolastico 2016/2017 Prof.ssa Santella Mariagrazia Classe III sez. A Modulo 1 Unità didattica 1 Ripetizione della risoluzione delle equazioni di

Dettagli

Corso di Analisi Matematica. Funzioni reali di variabile reale

Corso di Analisi Matematica. Funzioni reali di variabile reale a.a. 2011/12 Laurea triennale in Informatica Corso di Analisi Matematica Funzioni reali di variabile reale Avvertenza Questi sono appunti informali delle lezioni, che vengono resi disponibili per comodità

Dettagli

Coordinate cartesiane nel piano

Coordinate cartesiane nel piano Coordinate cartesiane nel piano O = (0, 0) origine degli assi x ascissa, y ordinata sistemi monometrici: stessa unità di misura sui due assi x, y sistemi dimetrici: unità di misura diverse sui due assi

Dettagli

Istituzioni di Matematiche seconda parte

Istituzioni di Matematiche seconda parte Istituzioni di Matematiche seconda parte anno acc. 2013/2014 Univ. Studi di Milano D.Bambusi, C.Turrini (Univ. Studi di Milano) Istituzioni di Matematiche 1 / 19 index 1 D.Bambusi, C.Turrini (Univ. Studi

Dettagli

M.P. Cavaliere ELEMENTI DI MATEMATICA E LOGICA MATEMATICA DISCRETA STRUTTURE ALGEBRICHE

M.P. Cavaliere ELEMENTI DI MATEMATICA E LOGICA MATEMATICA DISCRETA STRUTTURE ALGEBRICHE M.P. Cavaliere ELEMENTI DI MATEMATICA E LOGICA MATEMATICA DISCRETA STRUTTURE ALGEBRICHE Operazioni in un insieme Sia A un insieme non vuoto; una funzione f : A A A si dice operazione binaria (o semplicemente

Dettagli