Esame del giorno 17 Febbraio Scrivere chiaramente e in stampatello in testa all elaborato:
|
|
- Benvenuto Nardi
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Corso di Biomatematica (G. Gaeta) Esame del giorno 17 Febbraio 2016 Scrivere chiaramente e in stampatello in testa all elaborato: Nome, Cognome, numero di matricola. Tempo a disposizione: DUE ORE. Non è consentito l uso di libri o appunti; è consentito (ma non necessario) l uso di calcolatrici. La soluzione sarà disponibile in rete nel pomeriggio. Si raccomanda la chiarezza di esposizione ed uno sforzo di scrivere in modo leggibile. Esercizio 1. L evoluzione di una popolazione, di generazione in generazione, è descritta in unità opportune dalla legge P n+1 = k P n (1 P 3 n), dove P n è la popolazione della generazione n-ima, k un numero reale positivo. Si chiede di determinare i valori di equilibrio per la popolazione al variare del parametro k, e la loro stabilità (anche questa in dipendenza da k). Esercizio 2. L evoluzione di un epidemia (di una malattia infettiva trasmessa per contatto diretto) in una popolazione isolata di N = 1000 individui è descritta da un modello SIR ds/dt = α S I di/dt = α S I β I dr/dt = β I con dato iniziale I(0) = 1, R(0) = 0. Sapendo che i valori dei parametri α e β sono dati da α = , β = 0.03, e detto t il tempo a cui l epidemia raggiunge il suo massimo (cioè è massimo il numero I(t) degli infetti) si chiede di determinare quanto valgono S(t ), I(t ) e R(t ). Si chiede inoltre di determinare, se la metà della popolazione viene vaccinata e detto t 0 il tempo in cui si ha il picco dell epidemia in queste condizioni, quali saranno i valori di S(t 0 ), I(t 0 ) ed R(t 0 ). 1
2 Esercizio 3. Due specie X ed Y competono in un certo ambiente. La loro fitness a priori è pari a W 0, e la tabella dei vantaggi è data da X Y X α β + ξ Y α + ξ β, con α, β, ξ parametri reali positivi. Si chiede di determinare se esistono degli equilibri non banali, cioè in cui le due specie coesistono; ed in caso affermativo di determinare la loro stabilità. [Suggerimento: se si incontrano formule complesse di cui interessa solo il valore in certi punti, e conveniente valutarle in quei punti anziche cercare di semplificarle in generale.] Esercizio 4. Il modello di Yakushevich per la dinamica (torsionale) del DNA conduce a studiare equazioni del tipo sine-gordon, ovvero m φ tt = k φ xx dv dφ ; V (φ) = [1 cos(φ)] con condizioni ausiliarie lim φ(x, t) = 0, lim x φ(x, t) = 2π ; lim x + φ x(x, t) = 0. x ± Si chiede di determinare le soluzioni di tipo onda viaggiante, ossia φ(x, t) = ϕ(x vt) per questo problema, dove v R e la velocità dell onda, e discvutere la loro dipendenza dal parametro v. [Suggerimento: si ricorda che [sin(x)] 1 dx = log tan(x/2). ] 2
3 SOLUZIONI Problema 1. L evoluzione di una popolazione, di generazione in generazione, e descritta in unita opportune dalla legge P n+1 = k P n (1 P 3 n), dove P n e la popolazione della generazione n-ima, k un numero reale positivo. Si chiede di determinare i valori di equilibrio per la popolazione al variare del parametro k, e la loro stabilita (anche questa in dipendenza da k). Soluzione. Scriviamo P n+1 = f(p n ) := k P n (1 P 3 n). I valori di equilibrio si ottengono risolvendo P = f(p ) ; in questo caso dobbiamo quindi risolvere P = k P (1 P 3 ) ; abbiamo evidentemente una soluzione per P = 0; per P 0, dividendo per P otteniamo k P 3 k + 1 = 0 ; P 3 = 1 1/k ; e quindi P = P := (1 1/k) 1/3. La soluzione P e accettabile se positiva, e quindi se l argomento della radice cubica e positivo; cioe se 1/k < 1 ; k > 1. Abbiamo quindi due soluzioni, P = { P0 = 0 (sempre accettabile) P = (1 1/k) 1/3 (per k > 1) Per determinare la stabilita, calcoliamo f (P ) = k 4 k P 3 = k (1 4P 3 ); risulta quindi f (0) = k ; f (P ) = k 4k[1 1/k] = 4 3k. 3
4 Perche sia 4 3k < 1 devono essere vere entrambe le condizioni 4 3k > 1 ; 4 3k < 1. queste forniscono rispettivamente k < 5/3. k > 1 e quindi f (P ) < 1 1 < k < 5/3. Ne segue che: P = 0 e stabile per k < 1, instabile per k > 1; P = P, che esiste solo per k > 1, e stabile per 1 < k < 5/3, instabile per k > 4/3. Esercizio 2. L evoluzione di un epidemia (di una malattia infettiva trasmessa per contatto diretto) in una popolazione isolata di N = 1000 individui e descritta da un modello SIR ds/dt = α S I di/dt = α S I β I dr/dt = β I con dato iniziale I(0) = 1, R(0) = 0. Sapendo che i valori dei parametri α e β sono dati da α = , β = 0.03, e detto t il tempo a cui l epidemia raggiunge il suo massimo (cioe e massimo il numero I(t) degli infetti) si chiede di determinare quanto valgono S(t ), I(t ) e R(t ). Si chiede inoltre di determinare, se la meta della popolazione viene vaccinata e detto t 0 il tempo in cui si ha il picco dell epidemia in queste condizioni, quali saranno i valori di S(t 0 ), I(t 0 ) ed R(t 0 ). Soluzione. Il massimo dell epidemia si raggiunge quando S = γ = β/α; nel nostro caso questo significa S(t ) = 300. Per determinare anche I(t ), ricordiamo che ponendo a sistema l equazione per I(t) e quella per S(t) abbiamo di ds αsi βi = αsi = 1 + γ S. 4
5 Questa e un equazione separabile: di = ( 1 γ ) S ds con C costante di integrazione. I = S + γ log(s) + C Al tempo t = 0 abbiamo I 0 = 1, S 0 = 999 e quindi ( ) C = I 0 + S 0 γ log(s 0 ) = log(999) Inserendo questo valore di C nella (*) e ponendo altresi S = 300, otteniamo I(T ) 339 ; infine, da S + I + R = N abbiamo R(t ) = N I(t ) S(t ) 361. Piu in generale, al massimo dell epidemia (che corrisponde sempre ad S = γ) si avra I m = I 0 + (S 0 γ) γ [log(s 0 ) log(γ)]. L effetto di una campagna di vaccinazione e di ridurre il numero S 0 ad un σ 0 < S 0 ; se una frazione η della popolazione e vaccinata, avremo quindi in queste condizioni si avra σ 0 = (1 η) S 0. I = I 0 + [(1 η)s 0 γ] γ [log((1 η)s 0 ) log(γ)]. Nel caso in questione η = 1/2, e quindi I m = I 0 + [S 0 /2 γ] γ [log(s 0 /2) log(γ)] 48. Abbiamo quindi S(t 0 ) = γ = 300 ; I(t 0 ) 48 ; R(t 0 ) = N S(t 0 ) I(t 0 ) 652. Esercizio 3. Due specie X ed Y competono in un certo ambiente. La loro fitness a priori è pari a W 0, e la tabella dei vantaggi è data da X Y X α β + ξ Y α + ξ β, 5
6 con α, β, ξ parametri reali positivi. Si chiede di determinare se esistono degli equilibri non banali, cioè in cui le due specie coesistono; ed in caso affermativo di determinare la loro stabilità. Soluzione. Possiamo identificare lo stato del sistema attraverso un solo numero, ad esempio la frazione x della specie X sulla popolazione totale; la specie Y avrà una frazione y = 1 x della popolazione. La fitness della specie X e quella della specie Y saranno W X = W 0 + α x + (β + ξ) (1 x), W Y = W 0 + (α + ξ) x + β (1 x) ; si ha W X = W Y e quindi un equilibrio quando αx + (β + ξ)(1 x) = (α + ξ)x + β(1 x) ; semplificando questa si riduce a ξ (1 x) = ξ x, la ξ 0 si cancella, ed abbiamo l equilibrio per x = x = 1/2. La fitness media sara data da < W > = x W X + (1 x) W Y = (β + W 0 ) + (α β + 2ξ) x 2 ξ x 2. La dinamica di replicazione e governata dall equazione x = (W x / < W >) x := F (x). Gli equilibri x = x corrispondono ai valori di x per cui si ha W x = < W >, che implica (a meno di non avere x = 0 o x = 1) W X = W Y. Quindi hanno tre equilibri x e : due banali che esistono sempre, x 0 = 0, x 1 = 1, ed uno non banale, x = x = 1/2. Per calcolare la loro stabilita e sufficiente calcolare F (x e ) ; risulta che l espressione generale di questa derivata e assai complessa, e non e conveniente cercare di semplificarla. D altra parte, le espressioni nei punti x = 0, x = 1/2 ed 6
7 x = 1 (cioe le espressioni per F con x dato) sono semplici. Infatti, ricordando anche che si e supposto ξ > 0, risulta F (0) = β + W 0 + ξ β + W 0 > 1, F (1) = α + W 0 + ξ α + W 0 > 1 ; ed inoltre, F (x ) = α + β + 2W 0 α + β + 2W 0 + ξ < 1. Quindi, gli equilibri banali x 0 ed x 1 sono sempre instabili, mentre x e stabile. Esercizio 4. Il modello di Yakushevich per la dinamica (torsionale) del DNA conduce a studiare equazioni del tipo sine-gordon, ovvero m φ tt = k φ xx dv dφ ; V (φ) = α [1 cos(φ)] (in cui m, k, α sono parametri reali e positivi) con condizioni ausiliarie lim φ(x, t) = 0, lim x φ(x, t) = 2π ; lim x + φ x(x, t) = 0. x ± Si chiede di determinare le soluzioni di tipo onda viaggiante, ossia φ(x, t) = ϕ(x vt) per questo problema, dove v R e la velocità dell onda, e discvutere la loro dipendenza dal parametro v. [Suggerimento: si ricorda che [sin(x)] 1 dx = log tan(x/2). ] Soluzione. Imponendo la forma funzionale suggerita per φ, otteniamo l equazione ϕ = µ dv dϕ dw := dϕ, in cui abbiamo definito µ = 1 m v 2 k ; W (ϕ) := µ V (ϕ) = α µ [1 cos(ϕ)]. Questa equazione descrive il moto di una particella di massa unitaria nel potenziale W, pertanto 1 2 (ϕ ) 2 + W (ϕ) = E è costante; le condizioni limite assicurano che questa costante è in realtà nulla, cioè E = 0. Ne segue che ϕ = ± 2 α µ (1 cos ϕ). 7
8 Questa e una equazione separabile, e la sua soluzione (scegliamo la determinazione positiva della radice, come richiesto dalle condizioni limite per x ± ) si ottiene da dϕ 2αµ = dz ; ( ) 1 cos ϕ inoltre, ricordando che α > 0 ed osservando che (1 cos ϕ) 0, la condizione ϕ R richiede che sia µ 0 (scriveremo quindi µ = β 2 /(2α) con β reale) e quindi v 2 k/m. Sotto questa condizione, e notando che 1 cos ϕ = 2 sin 2 (ϕ/2), l equazione (*) si riscrive come dϕ sin(ϕ/2) = 2 β dz ; ovvfero, definendo ψ := ϕ/2, 2 dψ sin(ψ) = 2 β dz. Usando ora il suggerimento per integrare il membro di sinistra, otteniamo dove z 0 è una costante; ovvero log tan(ψ/2) = β 2 (z z 0 ) ψ = 2 arctan [ ( )] β 2 exp (z z 0) In termini delle variabili e dei parametri originari, ossia scrivendo ψ = ϕ/2 e β = 2α µ otteniamo ϕ = 4 arctan [ exp ( α(k mv 2 ) (z z 0 ) )].. In questa forma la dipendenza da v è esplicita. Notiamo anche che z 0 rapprenta il punto in cui si ha ϕ(z 0 ) = π, ossia il centro della soluzione; ponendo z 0 = 0 questa è antisimmetrica rispetto all origine (ed alla retta ϕ = π), ed abbiamo esplicitamente ϕ = 4 arctan [ exp ( α(k mv 2 ) z )]. 8
Modello Black-Scholes
Modello Black-Scholes R. Marfé Indice 1 Il modello Black Scholes 1.1 Formule di valutazione per le opzioni standard......... 3 1. Implementazione in VBA..................... 6 1 1 Il modello Black Scholes
DettagliMATEMATICA GENERALE Prova d esame del 4 giugno 2013 - FILA A
MATEMATICA GENERALE Prova d esame del 4 giugno 2013 - FILA A Nome e cognome Matricola I Parte OBBLIGATORIA (quesiti preliminari: 1 punto ciascuno). Riportare le soluzioni su questo foglio, mostrando i
DettagliMassimi e minimi vincolati in R 2 - Esercizi svolti
Massimi e minimi vincolati in R 2 - Esercizi svolti Esercizio 1. Determinare i massimi e minimi assoluti della funzione f(x, y) = 2x + 3y vincolati alla curva di equazione x 4 + y 4 = 1. Esercizio 2. Determinare
Dettaglix log(x) + 3. f(x) =
Università di Bari, Corso di Laurea in Economia e Commercio Esame di Matematica per l Economia L/Z Dr. G. Taglialatela 03 giugno 05 Traccia dispari Esercizio. Calcolare Esercizio. Calcolare e cos log d
Dettagli1 Portofoglio autofinanziante
1 Portofoglio autofinanziante Supponiamo che l evoluzione del titolo A 1 sia S 1 t) e l evoluzione del titolo A sia S t). Supponiamo che al tempo 0 io abbia una somma X0) che voglio investire parte in
DettagliSOLUZIONI COMPITO del 16/01/2009 ANALISI 1 - MECCANICA + ELETTRICA 9 CFU CALCOLO DIFF. e INT. I+II - MECCANICA 11 CFU TEMA A
SOLUZIONI COMPITO del 6//9 ANALISI - MECCANICA + ELETTRICA 9 CFU CALCOLO DIFF e INT I+II - MECCANICA CFU TEMA A Esercizio Chiaramente la serie proposta è una serie a termini positivi per ogni α R Osserviamo,
DettagliEsercizi sulla conversione tra unità di misura
Esercizi sulla conversione tra unità di misura Autore: Enrico Campanelli Prima stesura: Settembre 2013 Ultima revisione: Settembre 2013 Per segnalare errori o per osservazioni e suggerimenti di qualsiasi
DettagliTeoria dei Fenomeni Aleatori 1
Integrale Doppio Sia g( x,y ) una funzione continua nel piano ( x,y ) o D è un dominio sul piano ( x,y ) o P è una sua partizione che ricopre il dominio D: ( ) P D D... D... = 1,1 1,2 i,j, con Di,j = ΔxiΔ
DettagliGli asintoti di una funzione sono rette, quindi possono essere: rette verticali o rette orizzontali o rette oblique.
Asintoti Gli asintoti di una funzione sono rette, quindi possono essere: rette verticali o rette orizzontali o rette oblique. Asintoti verticali Sia 0 punto di accumulazione per dom(f). La retta = 0 è
DettagliOFFERTA DI LAVORO. p * C = M + w * L
1 OFFERTA DI LAVORO Supponiamo che il consumatore abbia inizialmente un reddito monetario M, sia che lavori o no: potrebbe trattarsi di un reddito da investimenti, di donazioni familiari, o altro. Definiamo
DettagliRiconoscere e formalizzare le dipendenze funzionali
Riconoscere e formalizzare le dipendenze funzionali Giorgio Ghelli 25 ottobre 2007 1 Riconoscere e formalizzare le dipendenze funzionali Non sempre è facile indiduare le dipendenze funzionali espresse
DettagliFISICA Corso di laurea in Informatica e Informatica applicata
FISICA Corso di laurea in Informatica e Informatica applicata I semestre AA 2004-2005 G. Carapella Generalita Programma di massima Testi di riferimento Halliday Resnick Walker CEA Resnick Halliday Krane
DettagliEsercizi sugli integrali impropri
Esercizi sugli integrali impropri Esercizio. Studiare 2 x4 dx. Svolgimento: è un integrale improprio, in quanto f(x) =, x (, 2] ha una singolarità in : x4 lim x + x4 = +. Osserviamo che f è positiva, quindi
DettagliEQUAZIONI DIFFERENZIALI. 1. Trovare tutte le soluzioni delle equazioni differenziali: (a) x = x 2 log t (d) x = e t x log x (e) y = y2 5y+6
EQUAZIONI DIFFERENZIALI.. Trovare tutte le soluzioni delle equazioni differenziali: (a) x = x log t (d) x = e t x log x (e) y = y 5y+6 (f) y = ty +t t +y (g) y = y (h) xy = y (i) y y y = 0 (j) x = x (k)
DettagliEQUAZIONI DIFFERENZIALI Esercizi svolti. y = xy. y(2) = 1.
EQUAZIONI DIFFERENZIALI Esercizi svolti 1. Determinare la soluzione dell equazione differenziale (x 2 + 1)y + y 2 =. y + x tan y = 2. Risolvere il problema di Cauchy y() = 1 2 π. 3. Risolvere il problema
DettagliLezione 3: Il problema del consumatore: Il
Corso di Economica Politica prof. Stefano Papa Lezione 3: Il problema del consumatore: Il vincolo di bilancio Facoltà di Economia Università di Roma La Sapienza Il problema del consumatore 2 Applichiamo
DettagliUniversità di Trieste Facoltà d Ingegneria. Esercitazioni per la preparazione della prova scritta di Matematica 3 Dott.
Università di Trieste Facoltà d Ingegneria. Esercitazioni per la preparazione della prova scritta di Matematica 3 Dott. Franco Obersnel Lezione 19: campi vettoriali e formule di Gauss-Green nel piano.
DettagliIl Metodo Scientifico
Unita Naturali Il Metodo Scientifico La Fisica si occupa di descrivere ed interpretare i fenomeni naturali usando il metodo scientifico. Passi del metodo scientifico: Schematizzazione: modello semplificato
DettagliStudio di funzione. Tutti i diritti sono riservati. E vietata la riproduzione, anche parziale, senza il consenso dell autore. Funzioni elementari 2
Studio di funzione Copyright c 2009 Pasquale Terrecuso Tutti i diritti sono riservati. E vietata la riproduzione, anche parziale, senza il consenso dell autore. Funzioni elementari 2 Studio di funzione
DettagliCircuiti con diodi e resistenze: Analisi e Progetto
Circuiti con diodi e resistenze: Analisi e Progetto Esercizio 1: Calcolare e descrivere graficamente la caratteristica di trasferimento del seguente circuito: 1 D 3 110 KΩ 5 KΩ 35 KΩ V z3 5 V Svolgimento
DettagliIntegrali doppi - Esercizi svolti
Integrali doppi - Esercizi svolti Integrali doppi senza cambiamento di variabili Si disegni il dominio e quindi si calcolino gli integrali multipli seguenti:... xy dx dy, con (x, y R x, y x x }; x + y
DettagliEQUAZIONI CON VALORE ASSOLUTO DISEQUAZIONI CON VALORE ASSOLUTO
EQUAZIONI CON VALORE AOLUTO DIEQUAZIONI CON VALORE AOLUTO Prima di tutto: che cosa è il valore assoluto di un numero? Il valore assoluto è quella legge che ad un numero (positivo o negativo) associa sempre
DettagliSESSIONE ORDINARIA 2007 CORSO DI ORDINAMENTO SCUOLE ITALIANE ALL ESTERO - AMERICHE
SESSIONE ORDINARIA 007 CORSO DI ORDINAMENTO SCUOLE ITALIANE ALL ESTERO - AMERICHE PROBLEMA Si consideri la funzione f definita da f ( x) x, il cui grafico è la parabola.. Si trovi il luogo geometrico dei
DettagliRipasso delle matematiche elementari: esercizi svolti
Ripasso delle matematiche elementari: esercizi svolti I Equazioni e disequazioni algebriche 3 Esercizi su equazioni e polinomi di secondo grado.............. 3 Esercizi sulle equazioni di grado superiore
DettagliAnalisi Mat. 1 - Ing. Inform. - Soluzioni del compito del 23-3-06
Analisi Mat. - Ing. Inform. - Soluzioni del compito del 3-3-6 Sia p il polinomio di quarto grado definito da pz = z 4. Sia S il settore circolare formato dai numeri complessi che hanno modulo minore o
DettagliMETODI DI CONVERSIONE FRA MISURE
METODI DI CONVERSIONE FRA MISURE Un problema molto frequente e delicato da risolvere è la conversione tra misure, già in parte introdotto a proposito delle conversioni tra multipli e sottomultipli delle
DettagliDERIVATE DELLE FUNZIONI. esercizi proposti dal Prof. Gianluigi Trivia
DERIVATE DELLE FUNZIONI esercizi proposti dal Prof. Gianluigi Trivia Incremento della variabile indipendente e della funzione. Se, sono due valori della variabile indipendente, y f ) e y f ) le corrispondenti
DettagliClassificazione Singolarità isolate, Serie di Laurent, Residui, Teorema dei residui e applicazioni
Classificazione Singolarità isolate, Serie di Laurent, Residui, Teorema dei residui e applicazioni Docente:Alessandra Cutrì Richiamo:Zeri di Funzioni olomorfe (o analitiche) Sia f : A C C A aperto connesso,
DettagliLezione 12 Argomenti
Lezione 12 Argomenti Costi di produzione: differenza tra costo economico e costo contabile I costi nel breve periodo Relazione di breve periodo tra funzione di produzione, produttività del lavoro e costi
DettagliSoluzioni classiche dell'equazione di Laplace e di Poisson
Soluzioni classiche dell'equazione di Laplace e di Poisson Antonio Paradies Dipartimento di Matematica e Applicazioni Renato Caccioppoli Università degli studi di Napoli Federico II Napoli, 25 Febbraio
DettagliEsercitazione n o 3 per il corso di Ricerca Operativa
Esercitazione n o 3 per il corso di Ricerca Operativa Ultimo aggiornamento October 17, 2011 Fornitura acqua Una città deve essere rifornita, ogni giorno, con 500 000 litri di acqua. Si richiede che l acqua
DettagliSyllabus: argomenti di Matematica delle prove di valutazione
Syllabus: argomenti di Matematica delle prove di valutazione abcdef... ABC (senza calcolatrici, senza palmari, senza telefonini... ) Gli Argomenti A. Numeri frazioni e numeri decimali massimo comun divisore,
Dettaglia) Osserviamo innanzi tutto che dev essere x > 0. Pertanto il dominio è ]0, + [. b) Poniamo t = log x. Innanzi tutto si ha:
ESERCIZIO - Data la funzione f (x) = (log x) 6 7(log x) 5 + 2(log x) 4, si chiede di: a) calcolare il dominio di f ; ( punto) b) studiare la positività e le intersezioni con gli assi; (3 punti) c) stabilire
Dettagli0 < a < 1 a > 1. In entrambi i casi la funzione y = log a (x) si può studiare per punti e constatare che essa presenta i seguenti andamenti y
INTRODUZIONE Osserviamo, in primo luogo, che le funzioni logaritmiche sono della forma y = log a () con a costante positiva diversa da (il caso a = è banale per cui non sarà oggetto del nostro studio).
DettagliFORMULE DI USO CORRENTE PER I CALCOLI NEGLI INTERVENTI IN PRESENZA DI SOSTANZE RADIOATTIVE
FORMULE DI USO CORRENTE PER I CALCOLI NEGLI INTERVENTI IN PRESENZA DI SOSTANZE RADIOATTIVE Misura dell'attività della sorgente L'attività della sorgente si valuta mediante il numero di disintegrazioni
DettagliELEMENTI DI ANALISI SPETTRALE 1 I DUE DOMINI
Lezioni di Fisica della Terra Solida, Università di Chieti, a.a. 999/. Docente A. De Santis ELEMENTI DI ANALISI SPETTRALE I DUE DOMINI È spesso utile pensare alle unzioni ed alle loro trasormate di Fourier
DettagliRegime finanziario dell interesse semplice: formule inverse
Regime finanziario dell interesse semplice: formule inverse Il valore attuale di K è il prodotto del capitale M disponibile al tempo t per il fattore di sconto 1/(1+it). 20 Regime finanziario dell interesse
Dettagli3 Variabile intensiva coniugata alla quantità di moto 1
EQUILIBRIO ERMODINAMICO LOCALE Contents 1 Variabili termodinamiche locali 1 2 Quantità di moto 1 3 Variabile intensiva coniugata alla quantità di moto 1 4 Densità delle variabili estensive 2 5 Equilibrio
DettagliApplicazioni fisiche dell integrazione definita
Applicazioni fisiche dell integrazione definita Edizioni H ALPHA LORENZO ROI c Edizioni H ALPHA. Aprile 27. H L immagine frattale di copertina rappresenta un particolare dell insieme di Mandelbrot centrato
DettagliCapitolo 1. Integrali multipli. 1.1 Integrali doppi su domini normali. Definizione 1.1.1 Si definisce dominio normale rispetto all asse
Contenuti 1 Integrali multipli 2 1.1 Integralidoppisudomininormali... 2 1.2 Cambiamento di variabili in un integrale doppio. 6 1.3 Formula di Gauss-Green nel piano e conseguenze. 7 1.4 Integralitripli...
DettagliCapitolo V. I mercati dei beni e i mercati finanziari: il modello IS-LM
Capitolo V. I mercati dei beni e i mercati finanziari: il modello IS-LM 2 OBIETTIVO: Il modello IS-LM Fornire uno schema concettuale per analizzare la determinazione congiunta della produzione e del tasso
DettagliDefinizione Dati due insiemi A e B, contenuti nel campo reale R, si definisce funzione reale di variabile reale una legge f : A
Scopo centrale, sia della teoria statistica che della economica, è proprio quello di esprimere ed analizzare le relazioni, esistenti tra le variabili statistiche ed economiche, che, in linguaggio matematico,
DettagliEsercizi sui Motori a Combustione Interna
Esercizi sui Motori a Combustione Interna 6 MOTORE 4TEMPI AD ACCENSIONE COMANDATA (Appello del 08.0.000, esercizio N ) Un motore ad accensione comandata a 4 tempi di cilindrata V 000 cm 3, funzionante
DettagliCorso di Matematica per CTF Appello 15/12/2010
Appello 15/12/2010 Svolgere i seguenti esercizi: 1) Calcolare entrambi i limiti: a) lim(1 x) 1 e x 1 ; x 0 x log 2 x b) lim x 1 1 cos(x 1). 2) Data la funzione: f(x) = x log x determinarne dominio, eventuali
DettagliSviluppi di Taylor Esercizi risolti
Esercizio 1 Sviluppi di Taylor Esercizi risolti Utilizzando gli sviluppi fondamentali, calcolare gli sviluppi di McLaurin con resto di Peano delle funzioni seguenti fino all ordine n indicato: 1. fx ln1
DettagliDispensa sulle funzioni trigonometriche
Sapienza Universita di Roma Dipartimento di Scienze di Base e Applicate per l Ingegneria Sezione di Matematica Dispensa sulle funzioni trigonometriche Paola Loreti e Cristina Pocci A. A. 00-0 Dispensa
DettagliEsercizi sui Circuiti RC
Esercizi sui Circuiti RC Problema 1 Due condensatori di capacità C = 6 µf, due resistenze R = 2.2 kω ed una batteria da 12 V sono collegati in serie come in Figura 1a. I condensatori sono inizialmente
DettagliFUNZIONI CONTINUE - ESERCIZI SVOLTI
FUNZIONI CONTINUE - ESERCIZI SVOLTI 1) Verificare che x è continua in x 0 per ogni x 0 0 ) Verificare che 1 x 1 x 0 è continua in x 0 per ogni x 0 0 3) Disegnare il grafico e studiare i punti di discontinuità
DettagliEsercizio. Fabrizio Dolcini (http://staff.polito.it/fabrizio.dolcini/) Dipartimento di Fisica del Politecnico di Torino - Esercitazioni di Fisica I
1 Esercizio Un automobile sfreccia alla velocità costante v A = 180 Km/h lungo una strada, passando per un punto di appostamento di una volante della polizia stradale. La volante, dopo un tempo tecnico
DettagliOnline Gradient Descent
F94 Metodi statistici per l apprendimento Online Gradient Descent Docente: Nicolò Cesa-Bianchi versione 9 aprile 06 L analisi del Perceptrone ha rivelato come sia possibile ottenere dei maggioranti sul
DettagliEsercizi svolti e assegnati su integrali doppi e tripli
Esercizi svolti e assegnati su integrali doppi e tripli Esercizio. ove R R xy x + y + x + y dxdy } x, y R : x, y, x x + y x Svolgimento. Passo : per disegnare R, studiamo C : x + y x, C : x + y x Completando
DettagliFUNZIONI ELEMENTARI - ESERCIZI SVOLTI
FUNZIONI ELEMENTARI - ESERCIZI SVOLTI 1) Determinare il dominio delle seguenti funzioni di variabile reale: (a) f(x) = x 4 (c) f(x) = 4 x x + (b) f(x) = log( x + x) (d) f(x) = 1 4 x 5 x + 6 ) Data la funzione
DettagliRegola del partitore di tensione
Regola del partitore di tensione Se conosciamo la tensione ai capi di una serie di resistenze e i valori delle resistenze stesse, è possibile calcolare la caduta di tensione ai capi di ciascuna R resistenza,
Dettagli1.5. ISTOGRAMMA 17. Figura 1.3: Istogramma ottenuto mediante campionamento da VA Gaussiana (η x =0, σ 2 X =1).
.5. ISTOGRAMMA 7.5 Istogramma A partire dalle considerazioni svolte nel paragrafo precedente, posto x m = min(x,,x N e x M = max(x,,x N, possiamo ottenere una stima della densità di probabilità p (x suddividendo
DettagliSIMULAZIONE TEST ESAME - 1
SIMULAZIONE TEST ESAME - 1 1. Il dominio della funzione f(x) = log (x2 + 1)(4 x 2 ) (x 2 2x + 1) è: (a) ( 2, 2) (b) ( 2, 1) (1, 2) (c) (, 2) (2, + ) (d) [ 2, 1) (1, 2] (e) R \{1} 2. La funzione f : R R
DettagliEsercizi sulle funzioni classi IV e V (indirizzo afm)
(questi esercizi sono stati scelti da una dispensa del dipartimento di Matematica Applicata dell università di Venezia e adattati al programma che abbiamo svolto fino ad ora) Esercizi sulle funzioni classi
DettagliMATEMATICA GENERALE - (A-D) Prova d esame del 1 giugno 2012 - FILA A
MATEMATICA GENERALE - (A-D) Prova d esame del giugno 202 - FILA A Nome e cognome Matricola I Parte OBBLIGATORIA (quesiti preliminari: punto ciascuno). Riportare le soluzioni su questo foglio, mostrando
DettagliLe misure dell accrescimento demografico
Le misure dell accrescimento demografico Una domanda importante a cui la demografia cerca di rispondere è: di quanto aumenta, e con quale velocità, la popolazione?. Il calcolo del tasso d incremento r
DettagliUnità di misura di lunghezza usate in astronomia
Unità di misura di lunghezza usate in astronomia In astronomia si usano unità di lunghezza un po diverse da quelle che abbiamo finora utilizzato; ciò è dovuto alle enormi distanze che separano gli oggetti
DettagliEsercizi svolti. 1. Si consideri la funzione f(x) = 4 x 2. a) Verificare che la funzione F(x) = x 2 4 x2 + 2 arcsin x è una primitiva di
Esercizi svolti. Si consideri la funzione f() 4. a) Verificare che la funzione F() 4 + arcsin è una primitiva di f() sull intervallo (, ). b) Verificare che la funzione G() 4 + arcsin π è la primitiva
DettagliRichiami. Esercizio 1.1. La radiazione elettromagnetica del corpo nero ha la seguente densità di energia per unità di frequenza
Parte I Problemi Richiami Esercizio 1.1. La radiazione elettromagnetica del corpo nero ha la seguente densità di energia per unità di frequenza u ν = 8π hν c 3 ν e βhν 1, dove c è la velocità della luce
DettagliITCS Erasmo da Rotterdam. Anno Scolastico 2014/2015. CLASSE 4^ M Costruzioni, ambiente e territorio
ITCS Erasmo da Rotterdam Anno Scolastico 014/015 CLASSE 4^ M Costruzioni, ambiente e territorio INDICAZIONI PER IL LAVORO ESTIVO DI MATEMATICA e COMPLEMENTI di MATEMATICA GLI STUDENTI CON IL DEBITO FORMATIVO
DettagliFederico Lastaria. Analisi e Geometria 2. Integrali multipli. Cambi di variabili. 1/21
Contenuto Integrali doppi. Teorema di Fubini Cambio di variabili: coordinate polari. Cambio di variabili: caso generale. Coordinate sferiche. Federico Lastaria. Analisi e Geometria 2. Integrali multipli.
DettagliIl Principio dei lavori virtuali
Il Principio dei lavori virtuali Il P..V. rientra nella classe di quei principi energetici che indicano che i sistemi evolvono nel senso di minimizzare l energia associata ad ogni stato di possibile configurazione.
Dettagli2 Argomenti introduttivi e generali
1 Note Oltre agli esercizi di questa lista si consiglia di svolgere quelli segnalati o assegnati sul registro e genericamente quelli presentati dal libro come esercizio o come esempio sugli argomenti svolti
Dettagli7 Esercizi e complementi di Elettrotecnica per allievi non elettrici. Circuiti elementari
7 Esercizi e complementi di Elettrotecnica per allievi non elettrici Circuiti elementari Gli esercizi proposti in questa sezione hanno lo scopo di introdurre l allievo ad alcune tecniche, semplici e fondamentali,
DettagliIn base alla definizione di limite, la definizione di continuità può essere data come segue:
Def. Sia f una funzione a valori reali definita in un intervallo I (itato o ilitato) e sia un punto interno all intervallo I. Si dice che f è continua nel punto se: ( )= ( ) Una funzione f è continua in
DettagliLA MOLE LA MOLE 2.A PRE-REQUISITI 2.3 FORMULE E COMPOSIZIONE 2.B PRE-TEST
LA MOLE 2.A PRE-REQUISITI 2.B PRE-TEST 2.C OBIETTIVI 2.1 QUANTO PESA UN ATOMO? 2.1.1 L IDEA DI MASSA RELATIVA 2.1.2 MASSA ATOMICA RELATIVA 2.2.4 ESERCIZI SVOLTI 2.3 FORMULE E COMPOSIZIONE 2.4 DETERMINAZIONE
Dettagli5 DERIVATA. 5.1 Continuità
5 DERIVATA 5. Continuità Definizione 5. Sia < a < b < +, f : (a, b) R e c (a, b). Diciamo che f è continua in c se sono verificate le ue conizioni: (i) c esiste (ii) = f(c) c Si osservi che nella efinizione
DettagliMichela Eleuteri ESERCIZIARIO DI ANALISI MATEMATICA I
Michela Eleuteri ESERCIZIARIO DI ANALISI MATEMATICA I Università degli Studi di Verona, Facoltà di Scienze MM.FF.NN. Corso di Laurea in Informatica e Bioinformatica a.a. / A Giulia con la speranza che
DettagliIntegrali di superficie: esercizi svolti
Integrali di superficie: esercizi svolti Gli esercizi contrassegnati con il simbolo * presentano un grado di difficoltà maggiore. Esercizio. Calcolare i seguenti integrali superficiali sulle superfici
Dettagli1 Esercizi di Riepilogo sui piani di ammortamento
1 Esercizi di Riepilogo sui piani di ammortamento 1. Un individuo riceve, al tempo t 0, in prestito la somma di euro S 60.000 da restituire con quattro rate semestrali posticipate R 1 ; R ; R 3 ; R 4.
DettagliIntroduzione alla programmazione lineare. Mauro Pagliacci
Introduzione alla programmazione lineare Mauro Pagliacci c Draft date 25 maggio 2010 Premessa In questo fascicolo sono riportati gli appunti dalle lezioni del corso di Elaborazioni automatica dei dati
DettagliEQUAZIONI DIFFERENZIALI Esercizi con soluzione
EQUAZIONI DIFFERENZIALI Esercizi con soluzione. Calcolare l integrale generale delle seguenti equazioni differenziali lineari del primo ordine: (a) y 2y = (b) y + y = e x (c) y 2y = x 2 + x (d) 3y + y
DettagliEsame di Analisi Matematica prova scritta del 23 settembre 2013
Esame di Analisi Matematica prova scritta del 23 settembre 2013 1. Determinare dominio, limiti significativi, intervalli di monotonia della funzione f (x) = (2x + 3) 2 e x/2 e tracciarne il grafico. In
DettagliIstituto Professionale di Stato per l Industria e l Artigianato Giancarlo Vallauri. Classi I C I G
Esercizi Estivi di Matematica a.s. 0/04 Istituto Professionale di Stato per l Industria e l Artigianato Giancarlo Vallauri Classi I C I G ALUNNO CLASSE Ulteriore ripasso e recupero anche nei siti www.vallauricarpi.it
DettagliMINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITÀ, DELLA RICERCA SCUOLE ITALIANE ALL ESTERO
Sessione Ordinaria in America 4 MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITÀ, DELLA RICERCA SCUOLE ITALIANE ALL ESTERO (Americhe) ESAMI DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO Sessione Ordinaria 4 SECONDA PROVA SCRITTA
DettagliRETTE, PIANI, SFERE, CIRCONFERENZE
RETTE, PIANI, SFERE, CIRCONFERENZE 1. Esercizi Esercizio 1. Dati i punti A(1, 0, 1) e B(, 1, 1) trovare (1) la loro distanza; () il punto medio del segmento AB; (3) la retta AB sia in forma parametrica,
DettagliCorso di Analisi Matematica. Polinomi e serie di Taylor
a.a. 2013/14 Laurea triennale in Informatica Corso di Analisi Matematica Polinomi e serie di Taylor Avvertenza Questi sono appunti informali delle lezioni, che vengono resi disponibili per comodità degli
DettagliUniversità degli studi di Foggia SSIS D.M.85 2005 Laboratorio di didattica della matematica finanziaria Classe 17/A
Università degli studi di Foggia SSIS D.M.85 2005 Laboratorio di didattica della matematica finanziaria Classe 17/A Appunti sull utilizzo di Excel per la soluzione di problemi di matematica finanziaria.
DettagliESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO DI ORDINAMENTO 2004
ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO DI ORDINAMENTO 004 Il candidato risolva uno dei due problemi e 5 dei 10 quesiti in cui si articola il questionario. PROBLEMA 1 Sia f la funzione definita da: f
DettagliCarta di credito standard. Carta di credito business. Esercitazione 12 maggio 2016
Esercitazione 12 maggio 2016 ESERCIZIO 1 Si supponga che in un sondaggio di opinione su un campione di clienti, che utilizzano una carta di credito di tipo standard (Std) o di tipo business (Bsn), si siano
Dettagli(liberamente interpretato da http://www2.unipr.it/~bottarel/epi/homepage.html) SCHEDA ALUNNI. Descrizione dell attività:
Pagina 1 di 11 (liberamente interpretato da http://www2.unipr.it/~bottarel/epi/homepage.html) SCHEDA ALUNNI Descrizione dell attività: Problema 1. Siamo nel 2060 ed ormai gli umani hanno colonizzato Marte.
DettagliLezione 7 (BAG cap. 5)
Lezione 7 (BAG cap. 5) I mercati dei beni e i mercati finanziari: il modello IS-LM Corso di Macroeconomia Prof. Guido Ascari, Università di Pavia 1. Il mercato dei beni e la curva IS L equilibrio sul mercato
DettagliI ESERCITAZIONE. Soluzione
I ESERCITAZIONE 1. Moto rettilineo uniforme Un bagnino B è sulla spiaggia a distanza d B = 50 m dalla riva e deve soccorrere un bagnante H che è in acqua a d H = 100 m dalla riva. La distanza tra il punto
DettagliAlcune note sulle serie di potenze 1
Alcune note sulle serie di potenze Contents G. Falqui Preliminari 2 Serie di potenze 3 3 Rappresentazione di funzioni mediante serie di potenze 7 3. Esempi notevoli........................... 9 3.2 Formula
DettagliVerica di Matematica su dominio e segno di una funzione [COMPITO 1]
Verica di Matematica su dominio e segno di una funzione [COMPITO 1] Esercizio 1. Determinare il dominio delle seguenti funzioni: 1. y = 16 x ;. y = e 1 x +4 + x + x + 1; 3. y = 10 x x 3 4x +3x; 4. y =
DettagliLiceo Carducci Volterra - Classe 3 a B Scientifico - Prof. Francesco Daddi - 29 novembre 2010. d) la velocità con cui giunge a terra.
Liceo Carducci Volterra - Classe 3 a B Scientifico - Prof. Francesco Daddi - 9 novembre 010 Esercizi sul moto di caduta libera Esercizio 1. Una pallina da tennis viene lasciata cadere dal punto più alto
DettagliMATEMATICA GENERALE - (A-D) Prova d esame del 7 febbraio 2012 - FILA A
MATEMATICA GENERALE - (A-D) Prova d esame del 7 febbraio 2012 - FILA A Nome e cognome Matricola I Parte OBBLIGATORIA (quesiti preliminari: 1 punto ciascuno). Riportare le soluzioni su questo foglio, mostrando
DettagliModelli matematici e realtà:
Piano Lauree Scientifiche Matematica e Statistica 2010-11 Modelli matematici e realtà: sulle equazioni differenziali - prima parte R. Vermiglio 1 1 Dipartimento di Matematica e Informatica - Università
DettagliCorso di Analisi Matematica. Funzioni continue
a.a. 203/204 Laurea triennale in Informatica Corso di Analisi Matematica Funzioni continue Avvertenza Questi sono appunti informali delle lezioni, che vengono resi disponibili per comodità degli studenti.
Dettagli2a descrivere i materiali
2a descrivere i materiali 2l descrivere i materiali 2m descrivere i materiali 2n descrivere i materiali 2o descrivere i materiali 2p descrivere i materiali 2q descrivere i materiali 2r descrivere i materiali
DettagliEsercitazioni di statistica
Esercitazioni di statistica Misure di associazione: Indipendenza assoluta e in media Stefania Spina Universitá di Napoli Federico II stefania.spina@unina.it 22 ottobre 2014 Stefania Spina Esercitazioni
DettagliPierangelo Ciurlia, Riccardo Gusso, Martina Nardon
Department of Applied Mathematics, University of Venice QUADERNI DI DIDATTICA Pierangelo Ciurlia, Riccardo Gusso, Martina Nardon Esercizi di algebra lineare e sistemi di equazioni lineari con applicazioni
DettagliVALORE PIÙ CONVENIENTE DEL RENDIMENTO
VALORE PIÙ CONVENIENTE DEL RENDIENTO In una macchina elettrica ad un rendimento più elevato corrisponde un minor valore delle perdite e quindi un risparmio nelle spese di esercizio (in quanto minori risultano
DettagliCapitolo 16 Esercizi sugli integrali doppi
Capitolo 6 sercizi sugli integrali doppi Brevi richiami di teoria Sia f : [a, b] [c, d] B IR una funzione limitata e non negativa, definita sul rettangolo R = [a, b] [c, d]. Dividiamo l intervallo [a,
Dettagli2.5 Stabilità dei sistemi dinamici 20. - funzioni di trasferimento, nella variabile di Laplace s, razionali fratte del tipo:
.5 Stabilità dei sistemi dinamici 9 Risulta: 3 ( s(s + 4).5 Stabilità dei sistemi dinamici Si è visto come un sistema fisico può essere descritto tramite equazioni differenziali o attraverso una funzione
DettagliDOMINIO E LIMITI. Esercizio 3 Studiare gli insiemi di livello della funzione f, nei seguenti casi: 1) f(x,y) = y2 x 2 + y 2.
FUNZIONI DI DUE VARIABILI 1 DOMINIO E LIMITI Domini e disequazioni in due variabili. Insiemi di livello. Elementi di topologia (insiemi aperti, chiusi, limitati, convessi, connessi per archi; punti di
DettagliCatene di Misura. Corso di Misure Elettriche http://sms.unipv.it/misure/
Catene di Misura Corso di Misure Elettriche http://sms.unipv.it/misure/ Piero Malcovati Dipartimento di Ingegneria Industriale e dell Informazione Università di Pavia piero.malcovati@unipv.it Piero Malcovati
Dettagli( a ) ( ) ( Circuiti elettrici in corrente alternata. I numeri complessi. I numeri complessi in rappresentazione cartesiana
I numeri complessi I numeri complessi in rappresentazione cartesiana Un numero complesso a è una coppia ordinata di numeri reali che possono essere pensati come coordinate di un punto nel piano P(a,a,
Dettagli