PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE: CLASSE I B
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1 LICEO SCIENTIFICO TITO LUCREZIO CARO Cittadella (PD) PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE: CLASSE I B Docente: MARINA GAMBACCIANI Anno scolastico Materia: TEDESCO/DEUTSCH (seconda lingua) Progetto Sprachdiplom PRESENTAZIONE DELLA CLASSE LIVELLO DI PARTENZA DELLA CLASSE NELLE VARIE COMPETENZE La classe I B è articolata: 18 alunni (13 femmine e 5 maschi) studiano il tedesco, dodici dei quali sono principianti assoluti. Gli altri allievi hanno già affrontato lo studio del tedesco alla scuola media e/o alla scuola elementare. Nessun allievo è ripetente. TEST UTILIZZATI PER LA RILEVAZIONE Vista la prevalenza di alunni principianti assoluti, all inizio dell anno non è stato somministrato un test di ingresso di tedesco, ma si è fatto riferimento al test di ingresso di italiano, per verificare il possesso dei prerequisiti grammaticali necessari allo studio della lingua tedesca. LIVELLI RILEVATI Fin dalle prime attività svolte durante le lezioni di tedesco il gruppo si è dimostrato partecipe e molto motivato all apprendimento della lingua. Dalle verifiche formative e sommative orali svolte nel primo periodo dell anno gli alunni appaiono in possesso dei prerequisiti necessari, si impegnano con costanza e seguono i suggerimenti per trovare un metodo di studio adeguato. ATTIVITA DI RECUPERO E DI SOSTEGNO CHE SI INTENDONO ATTIVARE PER COLMARE LE LACUNE RILEVATE Al momento attuale non si rileva la necessità di attivare forme di recupero. L insegnante svolgerà comunque attività di recupero in itinere ogni qual volta sia necessario ed è disponibile per eventuali chiarimenti durante le ore di sportello didattico. FINALITA E OBIETTIVI FINALITA E OBIETTIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA Per quanto riguarda le finalità della disciplina, gli obiettivi disciplinari specifici e i percorsi didattici, si rimanda alla programmazione comune del Dipartimento di Lingue Straniere e agli obiettivi specifici indicati nel Progetto Sprachdiplom. OBIETTIVI DISCIPLINARI GENERALI DA REALIZZARSI IL PRIMO ANNO Comprendere una varietà di messaggi orali, cogliendo la situazione e l argomento del discorso (Hörvertändnis, Globalverständnis). Esprimersi in modo semplice ma sufficientemente corretto ed efficace, anche dal punto di vista fonetico e fonologico per non alterare il senso del discorso. Sapere interagire con i compagni e con gli insegnanti (Kommunikative Kompetenz).
2 Leggere e capire testi scritti semplici di vario genere. Al primo anno è particolarmente importante la comprensione globale dei testi, ma si inizia già una lettura esplorativa ed analitica, per favorire l apprendimento lessicale e per stimolare le capacità logicointuitive degli alunni (Leseverständnis). Produrre testi scritti di tipo funzionale semplici ma corretti: esercizi di produzione guidata (schriftliche Produktion). OBIETTIVI TRASVERSALI E RUOLO SPECIFICO DELLA DISCIPLINA NEL LORO RAGGIUNGIMENTO Lo studio della lingua e della civiltà tedesca si inserisce all interno dello studio delle lingue e mira a: Contribuire all ampliamento della cultura di base. Permettere all alunno di esprimersi in modo sufficientemente chiaro e corretto, usando la lingua come efficace strumento di comunicazione con realtà e contesti diversi. Confrontare la lingua e la cultura tedesca con quella italiana e con quella inglese, non prescindendo mai da un tipo di analisi contrastiva e stimolare sempre il raffronto tra le varie lingue e culture (apprendere in dimensione europea). Promuovere nell alunno una riflessione linguistica, culturale e metacognitiva. Educare gradualmente l alunno all autovalutazione e accrescere il suo senso di autoefficacia. METODO DI INSEGNAMENTO Le attività didattiche svolte in classe mirano sempre a considerare gli studenti attanti principali della lezione. Pertanto accanto alla lezione frontale verranno svolte: attività di problem solving; attività individuali o di gruppo; lavori a coppie; esercizi grammaticali sul libro o alla lavagna; esercizi lessicali, dialoghi, brevi resoconti, svolti sia individualmente che in gruppo; lettura di testi e dettati; esercizi di traduzione; attività comunicative; conversazione con esperti madrelingua. Accanto alla lezione vengono regolarmente svolte attività di laboratorio culturale per verificare l avvenuto apprendimento degli argomenti spiegati e lavorare assieme agli alunni al fine di migliorare il metodo di studio. Gli alunni sono stati e saranno direttamente coinvolti non solo nel tipo di attività programmate ma anche nella scelta di semplici nuclei tematici da affrontare. In classe l insegnante parla già dalle prime lezioni prevalentemente in tedesco per sviluppare le capacità di comprensione degli alunni e per coinvolgerli maggiormente. Al momento non è ancora stato assegnato all istituto un assistente di lingua straniera, che normalmente affianca l attività dell insegnante e lavora in compresenza per almeno un ora settimanale nel periodo inizio ottobre fine marzo. Per le ore di potenziamento legate al Progetto Sprachdiplom l insegnante si avvale di una docente madrelinguista, Prof.ssa Isabella Molina Kremser, che svolge con la classe una sesta ora settimanale (da inizio novembre fino alla fine dell anno scolastico).
3 STRUMENTI DI LAVORO Per lo svolgimento del programma vengono utilizzati prevalentemente i testi in adozione: AA.VV., Optimal!, Lehrbuch 1 Eserciziario 1 (con relativo materiale cartaceo e audio), Langenscheidt Verlag. Per il consolidamento delle strutture grammaticali si utilizzerà la grammatica di riferimento in adozione: Difino, Fornaciari, Deutsch. Klipp und klar, Milano, Principato. L insegnante fornirà inoltre materiale in fotocopia tratto da riviste o giornali e schede riepilogative e/o individualizzate qualora ritenga necessario ampliare gli argomenti presenti nel libro di testo. Al programma tradizionale seguendo il libro di testo in adozione verrà affiancata un attività di Hörveständnis basata sull ascolto, la riflessione lessicale e grammaticale e la riproduzione della prima parte di un Hörspiel in 15 puntate dal titolo Keine Panik (Angelika Raths, Keine Panik, Langenscheidt, 1999). All interno delle ore aggiuntive previste dal progetto Deutsches Sprachdiplom verranno svolte attività tratte dal testo/video: Hallo aus Berlin!, Hueber Verlag. VERIFICA E VALUTAZIONE In classe vengono svolte regolarmente esercitazioni a carattere grammaticale e lessicale, semplici comprensioni del testo scritto e orale, dettati, stesura e recitazione di dialoghi, attività comunicative di vario genere, che vengono monitorate attraverso opportuna griglia valutativa, per la quale si fa riferimento alla Programmazione comune di Dipartimento. Per le verifiche orali si svolgono sia interrogazioni formali che interrogazioni brevi, verifiche fonetiche e lessicali, esercizi vari alla lavagna, semplici comprensioni del testo, dialoghi svolti dagli alunni individualmente o in gruppo. Si richiede inoltre che gli allievi compilino con particolare cura e precisione il quaderno di lessico, che viene costantemente controllato. Per le verifiche scritte vengono svolti test strutturati o semi strutturati a livello grammaticale, dettati, test di ascolto e frequenti esercitazioni su un singolo argomento, come verifiche sui verbi o lessicali. Tutte le verifiche vengono corrette e valutate seguendo opportuna griglia valutativa oggettiva, per la quale si fa riferimento alla Programmazione comune di Dipartimento. Verranno inoltre somministrate e valutate le verifiche preparate dal gruppo di lavoro DSD in Italia relative agli standard da raggiungere al termine del primo anno di corso. Saranno regolarmente svolte verifiche formative sia scritte che orali. Per ogni studente la valutazione del primo quadrimestre sarà basata su almeno due voti per lo scritto e due voti per l orale e voti per esercitazioni monotematiche. Nel secondo quadrimestre la valutazione sarà basata almeno su tre voti per lo scritto e due voti per l orale e voti per esercitazioni monotematiche.
4 TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE MODULI TRATTI DAL TESTO OPTIMAL 1 MODULO N. 1: MENSCHEN, SPRACHEN, LÄNDER UNITA DIDATTICHE: Salutare, presentarsi, dare semplici informazioni su di sé e sulla propria famiglia. Porre domande ad altre persone. Esprimere e chiedere la provenienza e la residenza. I numeri. Pronomi personali soggetto, la forma di cortesia, il nome, articoli determinativi al nominativo, la forma interrogativa, verbo sein, haben, verbi deboli (anche particolarità ortografiche) e forti (sprechen e lesen). Imperativo. Lessico relativo alle unità didattiche. Verbi legati all insegnamento. Alfabeto. Regole fonetiche. Essere in grado di esprimere il proprio nome, la provenienza, la residenza, di dire il proprio numero di telefono, di fare semplici domande agli amici, di fare richieste cortesi. Essere in grado di leggere in modo accettabile in tedesco e di comprendere semplici testi (a livello scritto e orale). Capire e riferire i numeri telefonici. Applicare le conoscenze e le competenze acquisite in attività concrete a coppie o in gruppo in classe. OBIETTIVI TRASVERSALI: Confrontare le semplici espressioni della lingua tedesca con quelle delle altre lingue conosciute. PERIODO DI SVOLGIMENTO Settembre Ottobre 2007 MODULO N. 2: EINE FREMDE STADT UNITA DIDATTICHE: Chiedere indicazioni stradali. Prenotare una stanza. Ordinare in un bar o al ristorante. Fare piani. Parlare della propria città. Imperativo, forma di cortesia, articoli indeterminativi, caso accusativo, aggettivi possessivi, negazione; complementi di luogo, verbo wissen, lessico relativo alle indicazioni stradali, numeri. Alfabeto. Essere in grado di chiedere la strada, di fornire indicazioni stradali, di ordinare in un bar o al ristorante, di fare piani, di parlare della propria città. Applicare le conoscenze e le competenze acquisite nell uso quotidiano della lingua. OBIETTIVI TRASVERSALI: Raffrontare la lingua tedesca con l italiano e l inglese. PERIODO DI SVOLGIMENTO Novembre 2007
5 MODULO N. 3: MUSIK UNITA DIDATTICHE: La musica. I giorni, i mesi, le stagioni. Articolo determinativo e indeterminativo al caso accusativo e dativo, la formazione del plurale, verbi möchten, mögen, fahren, i numeri, i mesi, le stagioni, i giorni della settimana, gli avverbi di frequenza, W Fragen. Sapere utilizzare correttamente i casi nominativo, accusativo e dativo, saper parlare di un evento musicale, esprimere piacere o dispiacere, saper contare in tedesco. Applicare le conoscenze e le competenze acquisite per esprimersi in maniera sufficientemente corretta in lingua tedesca. OBIETTIVI TRASVERSALI: Raffrontare il sistema linguistico delle lingue conosciute. PERIODO DI SVOLGIMENTO Dicembre 2007 MODULO N. 4: TAGESABLAUF, ARBEIT, FREIZEIT UNITA DIDATTICHE: Una giornata tipica. Freizeit. Stundenplan. Verbi separabili, il sostantivo, negazione, le ore, numeri ordinali, lo Stundenplan, lessico relativo. Saper parlare della propria giornata, dare indicazioni spaziali e temporali, esprimere l ora, parlare dei propri hobby e del tempo libero, descrivere la propria giornata a scuola. Essere in grado di applicare le conoscenze e le competenze acquisite ad attività concrete. OBIETTIVI TRASVERSALI: Raffrontare la lingua e la cultura tedesca con quella italiana e inglese. PERIODO DI SVOLGIMENTO Gennaio 2007 MODULO N. 5: ESSEN, TRINKEN, EINKAUFEN UNITA DIDATTICHE: Einkaufen. Partys. Essen und Trinken. Verbi modali, l ordine della frase tedesca, indicazioni locali e temporali, lessico relativo alle unità didattiche. Essere in grado di esprimere le proprie richieste in un negozio, chiedere quello che si desidera mangiare/bere, esprimere piacere o dispiacere. Applicare le conoscenze e le competenze acquisite in simulazioni di situazioni reali o in situazioni reali. OBIETTIVI TRASVERSALI: Raffrontare la lingua e la cultura tedesca con quella italiana e inglese. PERIODO DI SVOLGIMENTO Febbraio 2007
6 MODULO N. 6: SPRACHEN LERNEN UNITA DIDATTICHE: Apprendere, gli obiettivi dell apprendimento. Suggerimenti per un corretto apprendimento. L apprendimento del tedesco: strategie e suggerimenti. La scuola. Medienwelt. Il caso dativo, gli aggettivi possessivi, i verbi forti e deboli. Verbi modali. Le preposizioni con accusativo e dativo. Imperativo (revisione). Lessico relativo alle unità didattiche. Essere in grado di descrivere le possibilità di apprendimento e parlare del proprio modo di apprendere, capire e individuare gli obiettivi di una lezione, dare e chiedere suggerimenti per un miglior apprendimento. Applicare le conoscenze e le competenze acquisite per aumentare il proprio senso di autoefficacia e migliorare il proprio metodo di studio, soprattutto nelle lingue straniere. OBIETTIVI TRASVERSALI: Migliorare il proprio metodo di studio. PERIODO DI SVOLGIMENTO Marzo 2007 MODULO N. 7:REISEN UNITA DIDATTICHE: Reisen beschreiben. Verkehrsmittel. Il clima e il paesaggio. Pronomi personali, Perfekt, posizione degli elementi nella frase, lessico relativo alle unità didattiche. Saper descrivere i colori, mostrare piacere o dispiacere, parlare del clima, del paesaggio, descrivere immagini, pianificare e descrivere un viaggio, sapersela cavare durante un viaggio sui mezzi pubblici. Saper raccontare eventi al passato. Applicare le conoscenze ad attività ed esperienze concrete. OBIETTIVI TRASVERSALI: Confrontare la lingua e la cultura tedesca con quella inglese. PERIODO DI SVOLGIMENTO Aprile 2007 MODULO N. 8: WOHNEN UNITA DIDATTICHE: Abitare. Diverse tipologie abitative. Arredare la casa. Perfekt, Präteritum di sein e haben, posizione dei diversi elementi nella frase, negazione, lessico relativo alle unità didattiche. Saper descrivere la propria casa, la propria casa ideale, l arredamento della propria/altrui casa. Saper raccontare eventi al passato. Applicare le conoscenze ad attività concrete. OBIETTIVI TRASVERSALI: Confrontare la lingua e la cultura tedesca con quella inglese. PERIODO DI SVOLGIMENTO Aprile Maggio 2007
7 MODULO N. 9: EINLADEN, KOCHEN, ESSEN UNITA DIDATTICHE: Einladung. Essen und Trinken. Kochen. Pronomi personali, aggettivi possessivi, avverbi di gradazione. Saper parlare dei propri passatempi, formulare un invito, saper descrivere la propria tavola e quello che si è cucinato, sapere scrivere una ricetta. Applicare le conoscenze ad attività concrete. OBIETTIVI TRASVERSALI: Confrontare la lingua e la cultura tedesca con quella inglese. PERIODO DI SVOLGIMENTO Maggio Giugno 2007 MODULI PER IL POTENZIAMENTO DELLE 4 ABILITA DI BASE: Angelika Raths, Keine Panik, Langenscheidt Verlag, MODULO 1: KEINE PANIK UNITA DIDATTICHE: PERIODO DI SVOLGIMENTO 7 delle 15 scenette dell Hörspiel: Nina; Das Frühstück; So ein Mist; Der Fahrradtaxifahrer; Der Unfal;l Am Telefon; Die Störung. Revisione di tutte le regole grammaticali, fonetiche e lessicali. Lessico relativo alla storia. Saper comprendere la lingua parlata, riprodurre adeguatamente i suoni, esprimersi con la giusta intonazione e con il ritmo corretto. Applicare le conoscenze e le competenze acquisite in attività di simulazione. A partire da dicembre per tutto il corso dell anno. MODULO 2: HALLO AUS BERLIN! UNITA DIDATTICHE: 5 delle 10 puntate della storia/video: Wir; Familie; Zu Hause; In der Stadt; Essen und Trinken. Revisione di tutte le regole grammaticali, fonetiche e lessicali. Lessico relativo alla storia. Saper comprendere la lingua parlata, riprodurre adeguatamente i suoni, esprimersi con la giusta intonazione e con il ritmo corretto. Applicare le conoscenze e le competenze acquisite in attività di simulazione. PERIODO DI SVOLGIMENTO Con la lettrice, a partire da novembre, per tutto il corso dell anno. Per lo svolgimento del programma, inoltre, si tiene in considerazione tutta la programmazione tematica del Rahmenlehrplan dello Sprachdiplom per il primo anno (versione italiana). Tutta la programmazione DSD relativa ai cinque anni di corso è a disposizione di chiunque ne sia interessato (archivio DSD). Cittadella, L insegnante: Marina Gambacciani
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