national poire Giornata di studio per le scelte tecniche e strategiche delle PERE

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1 Il 2 dicembre 2003, presso il Centro Ctifl di Lanxade,, si è tenuta la Jorneè national poire Giornata di studio per le scelte tecniche e strategiche delle PERE Di seguito riporto fedelmente le presentazioni degli autori nelle varie sessioni. Giuseppe Pallotti Uff. Tecn. Apo conerpo

2 Jorneè national poire Pere Scelte tecniche e I a PARTE strategiche Centro di Lanxade 2 dicembre 2003 Ctifl

3 Le prospettive del mercato della PERA Christianne ROTY Ctifl Gilles CHRISTY Ctifl Laure PERRIER Ctifl

4 L immagine e la percezione delle Pere Christianne ROTY Ctifl Dipartimento Prodotti e Mercato

5 Vent anni dopo L autunno il momento pieno Un reale attaccamento al frutto La continua controversia del croccante/fondente 2 gruppi di consumatori

6 Conoscenza varietale: segmentazione di mercato? William: forte impatto del trasformato Comice Conference Bosc Guyot Max Red Bartlett William Abbé Fetèl

7 3 handicaps Una scelta delicata e difficile Una conservazione rischiosa Un consumo contrastante Forte impatto sugli acquisti e sui consumi delle pere.

8 I plus latenti Un frutto tradizionale A priori delizioso La sostituzione Posizionamento di prezzo attraente (r)affinare l ordinario

9 I consumatori di pere Sono molto legati a questo frutto Non acquistano più di 2 3 frutti per volta.

10 Pere e Mele sono frutti complementari? Un offerta meno visibile Un frutto meno presente durante l anno Ha qualità nutrizionali migliori

11 La PERA, un frutto.. jolly, la cui conoscenza è legata soprattutto al periodo di consumo. I consumatori non comprendono bene l evoluzione della maturazione Lavorare sulla giusto stadio di maturazione delle pere.

12 Gli acquisti dei consumatori francesi secondo SECODIP Gilles CHRISTY Ctifl Dipartimento Prodotti e Mercato

13 Un prodotto di consumo corrente! Consumo procapite: leggermente inferiore a 4 kg. 65,5% delle famiglie hanno acquistato pere nel Quantità di prodotto per atto di acquisto: 900 grammi. Frequenza di acquisto: 7 volte per anno. Prezzo medio al kg: leggermente inferiore a 2. Forte stagionalità per alcune varietà.

14 Riduzione degli acquisti in volume e mantenimento del volume di affari nel 2002 Fonte: Secodip Elaborazione Ctifl ,8 1,6 1,4 1,2 1 0,8 0,6 0,4 0,2 0 Quantità acquistate Volume di affari Prezzo Medio

15 Solo nel M.T. il peso è leggermente superiore per le pere rispetto all insieme della frutta (%) Fonte: Secodip Elaborazione Ctifl Ipermercati Supermercati Mercato Hard Discount Commercio Specializzato 9 8 Altre Pere Frutta

16 Le persone mature sono i veri amatori delle pere Fonte: Secodip Elaborazione Ctifl Sotto-consumo Sovra-consumo 65 anni e più anni anni Fino a 35 anni Pere Frutta

17 Predominanza ed evoluzione favorevole degli acquisti di William N atti di acquisto 30 Fonte: Secodip Elaborazione Ctifl Comice Guyot Buerre Hardy Conference William Passe Crassane Altre

18 Calendario di acquisto; una forte stagionalità per alcune varietà Fonte: Secodip Elaborazione Ctifl 12% 11% 11% 9% 8% 10% 10% 9% 8% 6% 2% 3% Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Buerre Hardy Guyot Conference William Comice Passe Crassane Dicembre

19 Pere Panorama della produzione e della commercializzazione Laure PERRIER Ctifl Dipartimento Prodotti e Mercato

20 Produzione e scambi in Europa ton. Produzione Export Import Produzione UE ton. Importazione UE ton. Esportazione UE ton.

21 Produzione e scambi in Francia 000 ton Produzione Export Import Fonte: Douanes - SCEES : ha 2000: ha 1998: ha in produzione 2000: ha in produzione

22 Struttura dei frutteti e della produzione 100% 80% 60% 40% 20% Altre Albicocche Susine Ciliegie Nettarine Mele Pere 0% Valles du Rhone Vaucluse Hautes Alpes Alpes de Haute Provence Drome Rhone Gard Loiret Indre et Loire Maine et Loire Lot et Garonne Tarn et Garonne Fonte: Inchiesta sulla struttura dei frutteti nel 2002

23 Prima immissione sul mercato SItuazione FRANCIA 2002 coop./ SICA Grossisti Centrali d acquisto Mercato all ingrosso Mercato di produzione Vendita diretta Export diretta Trasformato Ritirato 41% 30% 3,8% 4,5% 6,5% 4,5% 1% 8,6% 0,3% 2002 / Fonte: Inchiesta sulla struttura dei frutteti francesi nel 2002 Attenzione: realtà molto contrastante

24 GUYOT Riduzione dei volumi e delle superfici. L 85% della produzione è localizzata in due dipartimenti. Atomizzazione della produzione e dell immissione sul mercato. Concorrenza agguerrita. Domanda interna ed esterna poco elastica. Lo stoccaggio: fattore chiave. Un prodotto per l export. Un prodotto per l interno.

25 WILLIAM Variabilità dei volumi e leggera diminuzione delle superfici. Dispersione geografica della produzione e quindi della produzione e dell immissione sul mercato. La trasformazione: un fattore determinante. L appartenenza della William alla famiglia delle pere. Un prodotto per due mercati: Il fresco e il trasformato.

26 DECANA DEL COMIZIO, CONFERENCE e PERE AUTUNNALI Per con caratteristiche differenti. Produzione molto dispersa e immissione sul mercato differenziata. Forte concorrenza sul mercato nazionale. Pere con caratteristiche differenti: una problematica comune.

27 Pere: evoluzione varietale a livello francese e mondiale Alain MASSERON Ctifl Yves ROBINCHEZ Ass. Angélys Ctifl Michel EDIN Ctifl/La Moriniere Jean Marie FABRE La Pugere J. ODENDAAL C.F.G.G. Yves LESPINASSE Inra

28 Pere: evoluzione varietale a livello francese e mondiale Ctifl Francois BERGOUGNOUX

29 Situazione della produzione mondiale (Li e Nashi: Cina, Giappone, Korea). William: Usa, Argentina, Cile, Sud-Africa, Australia, Europa. Packam s Triumph: Argentina, Cile, Sud-Africa, Australia. Conference: Europa. Butirra d Anjou: Usa, Argentina. Kaiser: Usa, Cile, Argentina, Europa.

30 La situazione in Europa Abate Fetel Blanquilla Decana Guyot Kaiser Rocha Coscia Passa Crassana % Produzione UE 95 UE 03 Francia Conference William

31 Le nuove varietà di pere nel mondo e in Francia Ctifl Alain MASSERON

32 Il contesto Rinnovamento varietale limitato. La creazione di nuove varietà di pero, è lunga e costosa; per questo sono stati bloccati molti programmi di m.o. Privatizzazione progressiva delle varietà e delle selezioni. Due nuovi programmi dopo il 1998, con 12 selezioni sperimentate in 8 aree. Protezione delle selezioni per mezzo di COV e MARCHIO. Produzione organizzata tra tutti gli attori della filiera.

33 U.S.A ton. circa Highland. Mutanti di William Rosso. Red Satin. Cascade Lombacad. Elliot. Golden Russet Bosc

34 Canada ton. circa Harvest Queen. Harrow Delight. Harrow Sweet. Harrow Gold. Harrow Crisp. Harrow Delicious.

35 Sud Afica ton. circa Flamingo. Rosmarie.

36 Nuova Zelanda ton. circa Taylors Gold. Serie Pere x Nashi.

37 Gran Bretagna ton. circa William, Conference. Concorde.

38 Olanda ton. circa Verdi, Dalacomi.

39 Francia ton. circa Guyot. Decana del Comizio. Abate Fetel. Kaiser Butirra d Anjou Passa Crassana Homored William Rossa Angélys Delbarexquise d Hiver Delmoip Delbard Gourmande Delsavor

40 Altri novità per paese Australia: Packam s Triumph. Germania: Forelle, Hortensia. Italia: Coscia, Etrusca, Tosca, Carmen. Spagna: Blanquilla. Portogallo: Rocha. Svizzera: Benita Rafzas, Champirac. Romania: Monica.

41 Qualche Angélys esempio Verdi Elliot

42 Il marchio Angélys Mr. Y. Robinchez Association Angèlys Association ANGELYS

43 Angélys

44 Il marchio Angélys. Individuato dalla Sezione Nazionale Pere Il marchio ANGELYS, prevede l intervento di tutti gli attori della filera: i produttori, attraverso la Sezione Nazionale Pere ed il Comitato di Bacino. Il costitutore (INRA) e la sua filiale (Agri Obtentions) I vivaisti raggruppati nel CEP innovation, editore della varietà. Il Ctifl e le stazioni regionali di sperimentazione. Association ANGELYS

45 Il marchio Angélys. La convenzione è stata firmata dalle varie parti il 1 luglio La convenzione prevede: la centralizzazione delle informazioni tecniche. il raggruppamento delle prime produzioni al fine di commercializzarle con un marchio definito dalla Sezione Nazionale Pere: GIE D ORLEANE. la firma da parte dei frutticoltori coinvolti, di un contratto di impianto. Association ANGELYS

46 Il marchio Angélys. Il contratto di coltivazione prevede per i coltivatori: l adesione alla Associazione ANGELYS. la fornitura della previsione di raccolta. la commercializzazione tramite gli intermediari previsti, in mercati sensibili. per chi immette sul mercato: totale trasparenza commerciale. un regolamento di qualità identico per tutti i produttori. Association ANGELYS

47 Il marchio Angélys. Impianti di Angélys: stato per bacino 10,6 5,8 2 Valle della Loira 15,8 Nord BRM 30,1 99,5 Est BGSO Altre Maine e Loire, 37,7 ha; Loiret 34,3 ha; Aisne 19,2 ha; Loire 15,8 ha. Association ANGELYS

48 Il marchio Angélys. Impianti di Angélys: Situazione per anno d impianto 1999/ / / /2003 TOTALE Previsione 2003/ ,7 36,1 72,0 45,0 163,8 20,0 164 ha. piantati in 4 anni da 150 produttori. Association ANGELYS

49 Il marchio Angélys. Previsione di produzione Raccolta Raccolta Raccolta Raccolta Raccolta Raccolta Commercializzaione Inverno 2003 Inverno 2004 Inverno 2005 Inverno 2006 Inverno 2007 Volume previsionale (ton) Association ANGELYS

50 L Associazione Angélys. L Associazione Angélys è stata creata a Parigi il 19 febbraio 2003 dai partner iniziali proprietari del marchio. Questa ha per obiettivo: realizzare la promozione di questa nuova varietà. di controllare il rispetto delle norme elaborate dalla Associazione da parte dei produttori, dei magazzini per lo stoccaggio, il condizionamento, la lavorazione e il confezionamento e immissione al consumo. il coordinamento e l animazione del marchio. La gestione dell Associazione è stata data al CEAFL Association ANGELYS

51 L Associazione Angélys. E composta da: collegio dei produttori che hanno piantato ANGELYS. collegio della Sezione Nazionale e Regionale Pera. collegio di tutti coloro che conservano, lavorano e commercializzano questa varietà. collegio dei breeders, editori e vivaisti. Association ANGELYS

52 L Associazione Angélys. Le persone attualmente dell Associazione in carica: Presidente: Segretario: Tesoriere: Membri: Mr: Y. ROBICHEZ. Mr. T. FOURNIER. Mr. JC. LANDAIS. Mr. J. MARINELLI Mr. G. LE HENANFF Association ANGELYS

53 Il marchio Angélys. I primi risultati dei test di commercializzazione del 2002 e 2003 Association ANGELYS

54 I test il 74% degli intervistati hanno apprezzato la nuova varietà di pera. il 46% di questi la comprerebbero. Aspetto esterno: visto positivamente dal 71% degli intervistati (Molto + Abbastanza) Molto Abbastanza Poco Per nulla Association ANGELYS

55 I test un sapore globalmente apprezzato (74%) Molto buono Abbastanza buono NON molto buono NON buono per nulla Il nome piace al 93% degli intervistati. Il nome Angélys evoca spontaneamente : Dolcezza, Leggerezza, Rotondità. Association ANGELYS

56 Una varietà potenzialmente alta di gamma Concerne l aspetto, il calibro ed il sapore, Angèlys è stata apprezzata dai distributori implicati nei test. I mezzi utilizzati per l identificazione (volantini e altro materiale promozionale) sono stati apprezzati. Angélys ha una migliore tenuta e completa il calendario della Decana. Vantaggio: Qualità gustativa e tenuta del frutto. Association ANGELYS

57 Conclusioni Interesse marcato per questa nuova varietà; l aspetto esterno e il sapore sono molto apprezzati. Dopo averla assaggiata il consumatore la acquista. Una qualità riconosciuta (aspetto, sapore, materiale promozionale). Il suo aspetto e soprattutto il colore bronzato, sembra veicolare l immagine di una pera rustica, tradizionale. Globalmente un frutto molto apprezzato, che dovrà essere fatto assaggiare!!! Association ANGELYS

58 Un progetto di marketing ambizioso Con l agenzia di marketing, l Associazione Angélys per la prossima e le future campagne di commercializzazione (a partire dalla prossima ) utilizzerà un concetto di marketing originale. Le prossime campagne saranno così espresse: Eccellente e per lungo periodo!! Association ANGELYS

59 Un progetto di marketing ambizioso Association ANGELYS

60 Un progetto di marketing ambizioso Association ANGELYS

61 Un progetto di marketing ambizioso Association ANGELYS

62 Bruno ESSNER Coordinatore cep CENTRE D EXPERIMENTION DE PEPINIERES Centro di Sperimentazione dei vivaisti

63 L itinerario tecnico al marchio ANGELYS Ctifl Michel EDIN Ctifl / La Morinière

64 I mezzi messi in campo Le sperimentazioni e gli studi attraverso - Ctifl (Lanxade, Saint Rémy) - Stazioni regionali (La Morinière, Cefel, La Pugère, Sefra) - INRA (La Rétuzière) Le osservazioni nei frutteti di produzione.

65 La sperimentazione Gli impianti Sperimentazione nazionale di 2 livello Studio dei portinnesti Cotogni Franchi Con intermedio Sistema di allevamento Combinazione di portinnesto, forma, densità

66 Itinerario tecnico di produzione Sistema di allevamento Impollinazione diradamento qualità dell epidermide reimpianto protezione da gelo e grandine difesa fitosanitaria data di raccolta

67 La sperimentazione Il post raccolta Le condizioni di conservazione Refrigerazione normale Atmosfera controllata Sintesi dei risultati della Valle della Loira

68 I risultati dei frutteti in produzione Un compendio tecnico dei risultati annuali indirizzati ai produttori Una sintesi delle osservazioni effettuate negli impianti delle stazioni sperimentali

69 La storia di ANGELYS Yves LESPINASSE INRA Angers

70 La storia di Angélys E stata ottenuta nel 1969 ibridando DECANA DEL COMIZIO x DECANA D INVERNO Viene raccomandato di effettuare impianti nell area della Valle della Loira, con lo scopo di ottenere frutti con un ottima bronzatura.

71 Angélys cov E una varietà anche per il sud?

72 La storia di Angélys Si sta lavorando presso l INRA per ottenere un mutante con bronzatura uniforme e completa, ed adattabile anche ad altre aree di produzione francese

73 La nuova generazione di pere bronzéé Jean Marie FABRE La Pugère

74 TAYLOR S GOLD ELLIOT

75 Taylor s s Gold cov Buona tenuta in conservazione Varietà oggetto di un marchio commerciale 33 aree di produzione controllata in Europa Varietà destinata al consumo fresco

76 ELLIOT cov Varietà ricoperta da bronzatura chiara (facciata rosea) Raccolta il 10 settembre (la Pugère) Eccellente qualità gustativa (da 14% a 18% brix)

77 ELLIOT cov Ottima tenuta in conservazione Test di immissione sul mercato in corso Calibro medio, ma sufficiente 30% cal % cal

78 ELLIOT cov

79 Elevata vigoria ELLIOT cov Branche fruttifere regolari Scarsa affinità su BA 29 Tollerante al Fuoco batterico Non ci sono regressioni Bronzatura regolare

80 Mutazione di GUYOT a facciata rosata

81 Mutazione di GUYOT a facciata rosata Albero del tutto identico a GUYOT Non sono state osservate regressioni in 4 generazioni di alberi I primi impianti commerciali messi a dimora nel 2002

82 Mutazione di GUYOT a facciata rosata

83 F. J. ODENDAAL

84 SITUAZIONE DELLE PERE SUD-AFRICANE Assortimento varietale Prezzo all esportazione VARIETA BICOLORI FORELLE ROSEMARIE FLAMINGO Calendario di produzione, % commercializzabile

85 Tendenza mondiale per PERE e MELE bicolori Il Sud-Africa è ben piazzata FORELLE ROSEMARIE FLAMINGO Mercato Regno Unito, resto d Europa, Usa, Estremo Oriente, Africa del Sud. L obiettivo è di rifornire il mercato per tutto l anno Calendario di commercializzazione in Africa del Sud Varietà Rosemarie + Flamingo Rosemarie Forelle Settimane

86 ASSORTIMENTO VARIETALE DEL SUD-AFRICA Varietà Packham s Triumph William s Bon Chrétien Early Bon Chrétien Forelle Rosemarie Buerré Bosc Comice Buerré Hardy Flamingo Golden Russet Bosc Abate Fetel Altre Totale Ha Percentuale % ,07% -6,6% 24,38% - 10,5% 5,23% 15,32% + 52,5% 4,94% + 15,7% 4,81% - 20% 3,61% -12,3% 2,3% - 28,1 2% + 32% 1,78% + 69% 1,58% + 418%

87 Origine: Sviluppata in Germania nel 18 secolo. Introdotta in Inghilterra, coltivata da Thomas Andrew Knight, Presidente della Società di Orticoltura di Londra e spedita nel Massachusetts (USA) nel Importata in Sud-Africa, dalla Germania nel 1903 da Harry Pickstone

88

89 LA CRESCITA DI FORELLE Coltivazioni commerciali attorno al 1970 Problema polpa con tessitura farinosa Commercializzazione esclusivamente in Sud-Africa Anni 1980: ricerche sulla conservabilità al freddo 12 settimane in refrigerazione (8 settimane in cella) La frigoconservazione riduce la farinosità della polpa In altri casi le raccolte troppo tardive bella colorazione, pessime caratteritiche gustative Periodo di raccolta: deve essere < a 4 settimane.

90 RISULTATI Calibro inferiore, colorazione della buccia meno importante, migliore qualità gustativa. Raccolta Durezza: 6,8 kg/0,5 cm 2 IR: 15 brix

91 Buona conservazione Refrigerazione normale: 3 mesi a 0,5 C Atmosfera controllata: 0% di CO 2 ; 1,5 di O 2 3 mesi Nessun trattamento di post-raccolta Sensibile a imbrunimento interno, in AC con CO 2 è> 1%

92 Clima e Terreno Temperature 40 C e suoli marginale (sabbiosi IR elevato, migliore colorazione. Cielo chiaro durante la fioritura. Temperatura fresche durante la fioritura produzione scarsa Fabbisogno in freddo: limitato. Vigore: molto elevato. Albero con portamento eretto magro, con foglie piccole. Portinnesto: la gamma dei BP Produce sui brindilli laterali

93 Diffusa nel 1990 Varietà ottenuta in Sud-Africa Incrocio di Bon Rouge x Forelle (Infruitec)

94 ROSEMARIE Colore: poco intenso la temperatura elevata è un problema fondo giallo e sovracolore rosso lavato Calibro: piccolo Mercati: Gran Bretagna, Europa continentale, Sud-Africa Vantaggi: buon prezzo, buona richiesta, raccolta precoce, pera di dimensione mondiale. Svantaggi: colore scarso, imbrunimento interno, calibro, difetti dell epidermide, sensibile al fuoco batterico, molto sensibile a grandinate precoci,

95 Diffusione nel 1993 Incrocio di Bon Rouge x Forelle (Infruitec)

96 NUOVA SELEZIONE Molto promettente Mutazione di Forelle Sviluppata dall Infruitec Raccolta: 6 settimane dopo Forelle Necessita di conservazione refrigerata di 1 mese commercializzazione

97 Varietà Forelle Vermont Beaut Flamingo Rosmarie Altre Totale

98 3 foglia 4 foglia 5 foglia 6 foglia 7 foglia Forelle t/ha Rosemarie t/ha Flamingo t/ha Piena fioritura Raccolta gg. dopo la piena fioritura Raccolta Settimane N Durezza Commer ciale (kg) GG di raccolta Durezza minima all export (kg) Forelle 2/ ,2 15 5,4 Rosemarie 26/ ,2 20 5,9 Flamingo 25/ ,8 25 4,5

99 Forelle Rosemarie Flamingo % % % Cat. 1 Colorazione Export Cat. 1 Colore export/interno (Vermont Beut / Sempre) Cat. 2 Hawker Cat Scarto pre-condizionamento (ton.)

100 FORELLE Adatta per alcune aree di produzione, clima caldo, suoli profondi, senza ristagni ed esenti da gelate tardive. Buona commercializzazione in tutto il mondo. PACKHAM S S TRIUMPH Buona produzione, export in tutto il mondo e buon mercato interno. WILLIAM a fioritura precoce Solo per la trasformazione industriale.

101 CONFERENCE / CONCORDE Espansione limitata nelle aree fredde, difficile da coltivare, piccole nicchie in Europa. ROSEMARIE Produzione limitata in certe regioni aventi il vantaggio del CLIMA MITE. FLAMINGO Stagnante; non risponde alle norme. Non vengono riferite le previsioni per la nuova varietà bicolore, per la mancanza di dati (i primi impianti sono del 2002)

102 Le prospettive dell INRA Yves LESPINASSE INRA Angers

103 Marchi e Calendario 2004 Rilancio del programma di creazione varietale L INRA detiene attualmente 200 nuove selezioni Marzo Nuova serie di incroci - Selezione in serra per la minore sensibilità alla ticchiolatura Giugno Piantagione in vivaio. 15 anni per avere i campi di 1 e 2 livello INRA-Angers: Chevalier, Paulin, Lezec Journeè national poire poire Ctifl Ctifl Lanxade

104 Gli obiettivi del miglioramento genetico del pero Resistenza ai bio aggressori Qualità organolettica elevata Architettura della pianta Livello di produttività elevata Produzione integrata INRA-Angers: Chevalier, Paulin, Lezec Journeè national poire poire Ctifl Ctifl Lanxade

105 La resistenza al FUOCO BATTERICO Incroci fattoriali 3 varietà Nord-americane Starking Harrow Sweet US. 309 INRA-Angers: Chevalier, Paulin, Lezec Journeè national poire poire Ctifl Ctifl Lanxade

106 La resistenza alla Ticchiolatura del pero Venturia pirina Studio preliminare 15 varietà testate con un inoculo non caratterizato 4 grandi classi di sintomi dopo inoculazione in serra Williams Tosca Délices d Avril Navara (Sensibile) Foto di M. Chevalier Sintomi di leggera sensibilità (Resistente) (Ipersensibile) INRA-Angers: Chevalier, Paulin, Lezec Journeè national poire poire Ctifl Ctifl Lanxade

107 Interazione di Psilla su una collezione di pero Risultati Su 88 genotipi testati, 20 si sono rivelati sfavorevoli a Psylla Piante non ospiti Cacopsylla pyri Pyrus betulaefolia Pyrus pyrifolia Interessante livello di resistenza in 17 varietà o ibride Varietà dell Europa dell Est: KATMAN Ibridi USA Varietà francesi NY (forte resistenza) INRA-Angers: Chevalier, Paulin, Lezec Decana di Poitiers (forte sensibilità) P20R10A12 (Decana Di Poitiers x Madame Favre) Journeè national poire poire Ctifl Ctifl Lanxade

108 Da evitare IL FUOCO BATTERICO LE SECONDE FIORITURE INRA-Angers: Chevalier, Paulin, Lezec Journeè national poire poire Ctifl Ctifl Lanxade

109 Da evitare William /BA29 /Pyriam DECANA /Brockmal DECANA /BA 29 INRA-Angers: Chevalier, Paulin, Lezec Journeè national poire poire Ctifl Ctifl Lanxade

110 Posizionamento delle nuove varietà di Pero, in funzione dell epoca di raccolta e del colore dell epidermide Epoca di Maturazione Bronzate Semi bronzate Verdi o gialle Lievemente rosse Rosse Pere estive Guyot Rose Marie Lombacad Harrow Delicious William Pere autunnali Butirra Hardy Conference Rocha Red Satin Delsavor Harrow Sweet Elliot Concorde Verdi P6R31A18 Decana Comizio Pere invernali Abate Fetel Passa Crassana Angélys Varietà sensibili o molto sensibili al fuoco batterico INRA-Angers: Chevalier, Paulin, Lezec Journeè national poire poire Ctifl Ctifl Lanxade