Per risalire alla misura della corrente I, si misura la tensione
|
|
- Geronimo Casadei
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 METODO DELLA CADUTA DI POTENZIALE Fig Cirito elettrio 3.1 Generalita IL metodo della adta di potenziale, viene tilizzato per la misra di na resistenze, di piolo valore, in qanto onsente di eliminare gli effetti della forza elettromotrii di ontatto e della resistenza di ontatto. Il metodo è di tipo voltamperometrio, ma invee di tilizzare n amperometro si esegono de misre voltmetrihe per migliorare l inertezza slla misra. Dalla legge di Ohm si ha (vedi figra): I (1) Per risalire alla misra della orrente I, si misra la tensione * I ai api della resistenza ampione di onsegenza I I () qindi 1
2 * (3) La resistenza ampione viene selta dello stesso ordine di grandezza della resistenza inognita al fine di ridrre l inertezza sl risltato finale. Qando in n irito è rihiesta na resistenza ampione bassa si tilizzano partiolari resistori a qattro morsetti ome da figra Fig.3. esistenza a 4 morsetti A e A vengono definiti morsetti amperometrii e vengono definiti morsetti voltmetrii I morsetti voltmetrii devono essere sffiientemente distanti dagli amperometrii in modo da non distorere la distribzione della orrente nei rami amperometrii. I morsetti amperometrii sono grandi ed esterni in qando per diminire la resistenza di ontatto è neessario realizzare dei morsetti di ontatto grandi, qesto in base alla legge l ρ *. s Con tali morsetti rislta diffiile definire il valore esatto della resistenza dato he la lnghezza effettiva del resistore è determinata on na elevata inertezza. I morsetti voltmetrii sono interni di sezione piola osì la lnghezza del resistore rislterà ben determinata. A asa della loro dimensione i morsetti voltmetrii e presentano na resistenza di ontatto più grande rispetto a qella amperometrii ma iò non rea problemi in qanto rislteranno in serie all impedenza dello strmento di misra he sarà elevata qindi non vengono attraversare dalla orrente. Infatti il irito eqivalente della resistenza a qattro morsetti è qello di figra
3 Fig Shema eqivalente del resistore ome doppio bipolo La onnessione di de materiali diversi fa sorgere forze elettromotrii di ontatto il i valore dipende dal materiali e dalla temperatra alla qale si trova la ginzione. Consideriamo il irito volmetrio Fig.3.4 Shematizzazione delle f.e.m di ontatto In orrispondenza di ogni ginzione (avo,morsetti voltmetrii) si hanno delle forze elettromotrii he sono rappresentate la somma di tali forze elettromotrii.si presentano diverse f.e.m. nella maglia no la i somma potrebbe essere diversa da zero perhé le diverse ginzioni possono assmere diverse temperatre (ad esempio a asa di n possibile serraggio differente dei ontatti amperometrii,e qindi di na differenza di risaldamento dei ontatti). Di onsegenza la relazione slla maglia è: m i + e 3
4 Per eliminare tale effetto sistematio nella misra di tensione si possono effettare diverse misre on la orrente prima in n verso e poi in n altro. Poihé le forze elettromotrii ome prima aennato non dipendono dal verso della orrente si ha: m I + e (4) i m I + e (5) i Di onsegenza effettando la differenza tra le de eqazioni si ha: m m I I m m (6) 4
5 3. Proedra di misra La tensioni presenti ai api delle de resistenze vengono misrate on lo stesso mltimetro, per ridrre l inertezza ome sarà dimostrato nel prossimo paragrafo. Inoltre per eliminare gli effetti delle forze elettromotrii ome visto si esegono le misre on la orrente he irola nei de versi. Di onsegenza la proedra di misra rislta pittosto artiolata. Sono neessarie infatti qattro misrazioni sessivamente on lo stesso voltmetro. Oorre qindi stabilizzare la orrente nel irito in modo he non vari altrimenti la relazione (3;6) non sono più valide. A tale fine viene tilizzato n alimentatore stabilizzato in orrente. La orrente imposta è di solito di valore elevato per ridrre l inertezza nelle misre di tensione essendo la di valore basso. Qindi la resistenza ampione viene selta in modo da sopportare orrenti elevate senza alterare le proprie aratteristihe. Però pò sedere he il valore della resistenza inognita vari per effetto termio è qindi è neessario esegire le misrazioni in n intervallo di tempo breve. Per ridrre i tempi per la misrazione e qindi per minimizzare gli effetti termii le qattro misre vengono esegite nel segente ordine: 1) ) 3) 4) In qesto modo sono ridotte le operazioni da esegire in ogni misra per passare da 1 a infatti basta spostare i piolini del voltmetro, per passare da a 3 invertire il verso della orrente e.. Malgrado tali preazioni he onsentono di esegire le misre in n tempo limitato oorre verifiare he non i siano stati effetti termii s a tale si esege na misra di, di onsegenza le misre diventano inqe. Qesta ltima misra viene onfrontata, on la prima se esse risltano 5
6 ompatibili l effetto termio è trasrabile altrimenti la misrazione rislta non valida. Poihé all amentare della orrente gli effetti termii amentano ma l inertezza diminise si effettano diverse prove per valori di orrente resenti onsiderando i valori misrati dalla massima orrente per la qali effetti termii sono trasrabili. Si effettano tre misre aggingendo n lteriore misra di he permette di valtare la presenza di derive termihe. Qindi * I * I * I 6
7 3.3 altazione inertezza Segendo la proedra prima desritta si ottengono qattro misre di tensione,,, e da qesti otteniamo: m (9) m (10) qindi * m. m Nel segito si tilizzeranno generiamente e onsiderandole risltato di na singola misra per non appesantire la trattazione senza ledere la generalità dei risltati ottenti in qanto l eqazione 9) e 10), rappresentiamo delle semplii operazioni di mediee e qindi la trattazione potrebbe essere ondotta alo stesso modo onsiderando le qattro misre. Qindi si ponga * Appliando la legge di propagazione per prodttorie si ha he l inertezza relativa s! è data da:!! +!. ( ) La! pò essere ottenta dalle informazioni fornite dal ostrttore ad esempio onsiderando l aray ed ipotizzando na distribzione rettangolare si ha: Aray ( )!. 7
8 ieversa per ottenere bisogna tener onto della orrelazione in qanto è stato impiegato n solo mltimetro. Tale orrelazione si pò evidenziare onsiderando he le de hanno valori molto viini tra loro di onsegenza le tensioni misrate sono molto prossime. In qesto aso si pò affermare di tilizzare per de misre ( e ) il voltmetro nelle stesse ondizioni operative qindi al fine di eliminare gli effetti sistematii si prestano on lo stesso valore nelle misre. Gli effetti sistematii possono essere orretti detta la orrezione si ha: + (11) + (1) dove e rappresentano le misre orrette di e. Il rapporto pò essere risritto ome: ˆ ˆ + + (13) ne sege (14) ˆ + ˆ + In qesto aso le misre di ˆ, ˆ e sono sorrelate ed affette solo da omponenti di inertezza di tipo aleatorio qindi si pò appliare la legge di propagazione dell inertezza per grandezze sorrelate dalla relazioni 14) 8
9 ˆ + ˆ * + (15) 1 * ( + ) + + ( + ) * ˆ ˆ + + ˆ (ˆ + ) * iordando he : ˆ + (16) e ˆ + (17) si ha ˆ + ˆ + 1 ( ) * + * + * ˆ 4 ˆ 4 ˆ * ˆ + ( ) + * * ˆ * ˆ + Qesta approssimazione è leita in qanto ome detto << in qanto è l inertezza della orrezione. inoltre + ˆ ˆ 9
10 dove pò essere valtata per via sperimentale a partire da misre ripette ˆ effettate s C. Qindi in orrelazione si pò srivere: In partiolare: ˆ ˆ *! *! + +. ˆ ˆ σ 1 N 1 ( i ) 10
La misura della resistenza
Parte II (Metodi e strmenti di misra in ) Metodi di zero I metodi di zero onsentono il onfronto diretto tra na grandezza inognita X e na fnzione nota di n ampione f(c). Il risltato del onfronto viene tilizzato
DettagliFig Circuito elettrico
METODO DEA CADTA DI POTENZIAE Fig.3.1 - Cirito elettrio 3.1 Generalita I metodo della adta di potenziale,viene tilizzato per la misra di na resistenze,di piolo valore,in qanto onsente di eliminare gli
DettagliLa misura della resistenza
Parte Metodi e strenti di isra in La isra della resistenza l etodo olt-aperetrio Si tratta di n etodo di isra indiretto. l alore della resistenza non aiene attraerso il onfronto diretto on n apione oogeneo.
DettagliISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE DI STATO MAGISTRI CUMACINI - COMO Via C.Colombo - Loc. Lazzago TeL FAX
Te 31.59.585 - AX 31.55.5 in onessione atorizzato all esezione delle prove si materiali da ostrzione dal Ministero dei avori Pbblii ai sensi dell art. della legge 186/71 PO - 4 alolo dell inertezza di
DettagliAppendice 7 - Voltmetri numerici
Appnti i Misre Elettrihe Appenie 7 - oltmetri nmerii oltmetri nmerii a integrazione...1 Introzione...1 oltmetri a oppia rampa...1 Legame tra risolzione e tempo i razione...3 oltmetro a oppia rampa on fase
DettagliMETODO DELLA CADUTA DI POTENZIALE
MISUE ELETTONIHE PE LE TL 1 METODO DELLA ADUTA DI POTENZIALE Grppo 6 APOI MASSIMO GEMMITI IADO GALLETTI IADO IANNELLA DAIDE Doente del orso: prof. Govann Betta Metodo della adta d potenzale relazone grppo
DettagliL incertezza di misura nell accreditamento SINAL dei laboratori EMC
L incertezza di misra nell accreditamento SINAL dei laboratori MC SINAL Il SINAL è stato costitito il 6 aprile 988 per iniziativa di UNI, CI e sotto il patrocinio di Ministero dell Indstria del Commercio
DettagliMETODO DELLA CADUTA DI POTENZIALE
METODO DELLA ADUTA DI POTENZIALE Fg.. Shea elettro del etodo della adta d potenzale. Prnpo Il etodo della adta d potenzale, vene tlzzato per la sra d resstenze d polo valore, n qanto onsente d elnare gl
DettagliESERCITAZIONI di ECONOMIA POLITICA ISTITUZIONI (A-K)
ESERCITAZIONI di ECONOMIA POLITICA ISTITUZIONI (A-K) M. Bonacina - Università degli Stdi di Pavia monica.bonacina@nibocconi.it 1 5 ESERCITAZIONE: MERCATO DEL LAVORO: Solzioni ESERCIZIO 1. Si faccia riferimento
DettagliCONDIZIONI DRENATE E NON DRENATE ANALISI FENOMENOLOGIA DEL PROCESSO DI CONSOLIDAZIONE
CONDIZIONI DI DRENAGGIO PROF.SSA ANNA SCOTTO DI SANTOLO Indice 1 PREMESSA --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 3 2 CONDIZIONI
DettagliLezione XXIV 15/04/2003 ora 8:30-10:30 Moto esterno Originale di Emanuele Coli
Lezione XXIV 15/04/003 ora 8:30-10:30 Moto esterno Originale di Emanele Coli Moto esterno Introdzione Con il termine moto esterno indihiamo qella parte di flidodinamia he stdia il moto dei flidi attorno
DettagliEsercizi sulle reti elettriche in corrente continua
serizi sulle reti elettrihe in orrente ontinua serizio 1: eterminare la P erogata generatore, e la P R assorita resistore R del iruito in figura 4 Ω Ω Ω 15 Ω 5 Ω Ω R Ω 10 Ω Soluzione: P = 150 W P R =.08
DettagliLa codifica delle immagini
La codifica delle immagini Lettere e nmeri non costitiscono le niche informazioni tilizzate dagli elaboratori ma si stanno diffondendo sempre di più applicazioni che tilizzano ed elaborano anche altri
DettagliELEMENTI DI MECCANICA. 1 Nozioni fondamentali
ELEMENTI DI MECCANICA 1 Nozioni fondamentali Giovanni Bccolieri Università del Salento, Dipartimento Matematica e Fisica e-mail: giovanni.bccolieri@nisalento.it 1 Grandezze fisiche La fisica permette di
DettagliDinamica di meccanismi a camma veloci azionati da motori in corrente continua
Dinamia di meanismi a amma veloi azionati da motori in orrente ontina Giovanni Inerti Monia Tiboni Dip. di Ingegneria Meania Università degli Stdi di Bresia Italia E-mail: giovanni.inerti@ing.nibs.it monia.tiboni@ing.nibs.it
DettagliConsideriamo l'origine di S' vista da S. x' = q (x ut) (1) dove q è un parametro probabilmente dipendente da u.
Come aennato nell'artiolo preedente, proediamo alla ostrzione espliita delle traformazioni di Lorentz-Einstein partendo direttamente dai de postlati della Relatività ristretta he qi riformliamo. Ttte le
DettagliCOMUNE DI CASNIGO PROVINCIA DI BERGAMO LAVORI DI COSTRUZIONE NUOVA FOGNATURA DI SMALTIMENTO ACQUE METEORICHE (INTERVENTO DI VIA EUROPA)
COMUNE DI CASNIGO PROVINCIA DI BERGAMO LAVORI DI COSTRUZIONE NUOVA FOGNATURA DI SMALTIMENTO ACQUE METEORICHE (INTERVENTO DI VIA EUROPA) PROGETTO DEFINITIVO-ESECUTIVO RELAZIONE TECNICA Bergamo, lì 23.06.2014
DettagliClassificazione Sigla identificazione Foglio 1 di 5 Prog. CNT Ris. III Arch R-0524 TITOLO
in convenzione con Classificazione Sigla identificazione Foglio 1 di 5 Prog. CNT Ris. III Arch. +5 120208-R-0524 TITOLO DETERMINAZIONE DELLA MASSA VOLUMICA A SECCO ASSOLUTA E DELLA MASSA VOLUMICA A SECCO
DettagliIntroduzione alla fluidodinamica computazionale
Introdzione alla flidodinamia omptazionale 5 Introdzione alla flidodinamia omptazionale La flidodinamia omptazionale onsente di modellare a livello teorio il ampo di veloità di n flido he attraversa n
DettagliClassificazione Sigla identificazione Foglio 1 di 5 Prog. CNT Ris. III Arch R-0016 TITOLO
in convenzione con Classificazione Sigla identificazione Foglio 1 di 5 Prog. CNT Ris. III Arch. +5 040208-R-0016 TITOLO DETERMINAZIONE DELLA MASSA VOLUMICA A SECCO ASSOLUTA E DELLA MASSA VOLUMICA A SECCO
DettagliSTIMA DELL INCERTEZZA ESEMPIO 2: METODO GASCROMATOGRAFICO
P.le R. Morandi, - 0 MILANO SIMA DELL INCEREZZA ESEMPIO : MEODO GASCROMAOGRAFICO RELAORE: L. CAVALLI (UNICHIM) Corso: SISEMA DI GESIONE PER LA QUALIA NEI LAORAORI DI ANALISI. Stima ed espressione dell
DettagliIl nuovo Eurocodice 8 - EN1998
ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI BERGAMO Corso di aggiornamento professionale Dott. Ing. Gilio Pandini IX Corso Università degli Stdi di Bergamo - Facoltà di Ingegneria Dalmine 8 Novembre 003
Dettaglisviluppo di macchine macchine operatrici Giulio Bagnoli Ufficio Tecnico, Magni Telescopic Handlers
macchine operatrici svilppo di macchine fisse e ROTATIVE PER sollevamento e movimento terra Gilio Bagnoli Ufficio Tecnico, Magni Telescopic Handlers Magni Telescopic Handlers, azienda che opera nel campo
DettagliEsperimentazioni di Fisica 3 AA Appunti sugli Amplificatori Operazionli. M. De Vincenzi
Esperimentazioni di Fisica 3 AA 2010-2011. Appnti sgli Amplificatori Operazionli M. De Vincenzi 1 Introdzione L amplificatore operazionale è n amplificatore differenziale di tensione con scita in tensione
DettagliISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ. Stima dell incertezza di misura nell attività di controllo chimico dei farmaci. Andrea Rodomonte, Monica Bartolomei
ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ Stima dell incertezza di misra nell attività di controllo chimico dei farmaci Andrea Rodomonte, Monica Bartolomei Laboratorio di Chimica del Farmaco ISSN 113-3117 Rapporti
DettagliC.D.Gs. Win Release 2009, 2010, 2011, 2012, 2013, 2014, 2015 e Validazione del codice di calcolo
CDGsWin - Compter Design of Geotehnial strtres C.D.Gs. Win Release 2009, 2010, 2011, 2012, 2013, 2014, 2015 e 2016 Validazione del odie di alolo VERIFICA DI PORTANZA DEE FONDAZIONI Desrizione esempio
DettagliVINCENZO AIETA Spazi vettoriali
VINCENZO AIETA Spazi vettoriali 2.1 Vettori ed operazioni Sia V n insieme di segmenti orientati ed R na relazione di eqipollenza definita in esso. De qalsiasi elementi di V stanno nella R se hanno: 1)
DettagliCorso di Fluidodinamica delle Macchine
Corso di Flidodinamica delle Macchine A.A. 0-03 Capitolo I-3: Flssi non viscosi sbsonici, transonici e spersonici Flsso Transonico Trbine Nozzle Pagina Flsso sbsonico stazionario Qesti sono rappresentati
DettagliCapitolo 2 Misure di Resistenza
Misure di esistenza Generalità Ogni volta he si deve eseguire una misurazione, è neessario definire un modello di riferimento per il misurando in esame. Nel aso delle misure di resistenza, oggetto del
DettagliDocumento #: Doc_a9_(4).doc. Il punzonamento
Il pnzonamento Il pnzonamento è qel fenomeno prodotto da na forza applicata s n area relativamente contenta, in na strttra bidimensionale piana Il pnzonamento provoca na rottra per taglio con traslazione,
DettagliMatematica Computazionale(6cfu) Ottimizzazione(8cfu) (a.a , lez.7)
Docente: Marco Gaviano (e-mail:gaviano@nica.it) Corso di Larea in Infomatica Corso di Larea in Matematica Matematica Comptazionale(6cf) Ottimizzazione(8cf) (a.a. -4, lez.7) Matematica Comptazionale, Ottimizzazione,
DettagliCAPITOLO VIII LA COGENERAZIONE
CAPITOLO VIII LA COGENERAZIONE VIII. Generalità Per cogenerazione si intende la prodzione combinata di energia elettrica ed energia termica, realizzata attraverso n nico impianto. Nella maggior parte dei
DettagliRevisione/Revision 00. Data/Date Entrata in vigore. Redazione Approvazione Autorizzazione all emissione
Titolo/Title inee gida per la taratra di misratori di contaminazione sperficiale da radionclidi emettitori beta con nergia massima speriore a 150 kev o emettitori alfa Gidelines for the calibration of
DettagliDETERMINAZIONE DEL CONTENUTO DI ATTIVITA DI RADON IN ACQUE DESTINATE AL CONSUMO UMANO MEDIANTE SCINTILLAZIONE LIQUIDA
Data emissione: 18/07/006 Pagina 1 di 10 IDICE 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIOE... pag.. PRICIPIO DEL METODO... pag. 3. REAGETI... pag. 4. STRUMETAZIOE E MATERIALI... pag. 5. MODALITA OPERATIVE... pag.
DettagliG. Griva. 9529P - Macchine e Azionamenti Elettrici
G. Griva 959 - Mahine e Azionamenti Elettrii rova di Esonero del 7 giugno 000. on proposta di soluzione 1 NTODUONE Questa proposta di soluzione è rivolta agli studenti he, avendo seguito il tutorato del
DettagliIL PROGETTO DELLE ARMATURE
Capitolo 4 IL PROGETTO DELLE ARATURE 4.1 Armatre a flessione dei traversi Per la progettazione delle armatre a sezione assegnata si fa normalmente riferimento alle eqazioni di eqilibrio interno (alla traslazione
DettagliLab 2: Progettazione di controllori PID e con retroazione stato per un motore elettrico
Lab 2: Progettazione di controllori PID e con retroazione stato per n motore elettrico Lca Schenato Email: schenato@dei.nipd.it 15 Aprile 2015 1 Scopo L obiettivo di qesto laboratorio è di procedere alla
DettagliEsercizio 1. Esercizio 2. min. Esercizio 3
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI ROM TRE Corso di Stdi in Ingegneria Informatica Ricerca Operativa Primo appello dicembre SOLUZIONI Esercizio Scegliendo come variabili la frazione di persona che si decide di assmere,
DettagliEsercizio 1. Soluzione
UNVRSTÀ DL STUD ROM TR Corso di Stdi in ngegneria nformatica Ricerca Operativa rimo recpero lglio Nome: Cognome: Barrare la casella corrispondente: Larea ng. nformatica ltro sercizio Un processo di ristrttrazione
DettagliControlli Automatici
Controlli Atomatici (Prof. Casella) II Prova in Itinere 31 Gennaio 2005 SOLUZIONE DEGLI ESERCIZI PROPOSTI Esercizio 1 Si consideri lo schema di controllo in cascata rappresentato in figra: la dinamica
DettagliLINEA GUIDA PER LA TARATURA DI PINZE AMPEROMETRICHE
Identificazione: SIT/Tec-014/06 Revisione: 0 Data 006-04-03 Pagina 1 di 4 Annotazioni: Il presente docmento è stato redatto in collaborazione con il grppo di lavoro Pinze amperometriche operante all interno
DettagliProprietà globali delle funzioni continue
Proprietà globali delle funzioni ontinue Tramite i limiti, abbiamo studiato il omportamento di una funzione nell intorno di un punto (proprietà loali). Ora i oupiamo di funzioni ontinue su tutto un intervallo,
DettagliUn quadro della situazione. Cosa abbiamo fatto. Lezione 29 La Pipeline. Dove stiamo andando.. Perché: Università degli Studi di Salerno
Un qadro della sitazione Lezione 29 La Pipeline Vittorio Scarano Architettra Corso di Larea in Informatica Università degli Stdi di Salerno Inpt/Otpt emoria Principale Sistema di Interconnessione istri
DettagliLab 2: Progettazione di controllori PID e in spazio di stato per un motore elettrico (20+2 punti)
Lab 2: Progettazione di controllori PID e in spazio di stato per n motore elettrico (202 pnti) Lca Schenato Email: schenato@dei.nipd.it 13 Febbraio 2006 1 Scopo L obiettivo di qesto laboratorio è di procedere
DettagliDispensa per il modulo METODI MATEMATICI Corso di Laurea in Fisica. La Trasformata Di Fourier
1 Dispensa per il modlo METODI MATEMATICI Corso di Larea in Fisica La Trasformata Di Forier G. Nisticò 2 1. INTRODUZIONE Sia f na fnzione complessa di variabile reale, integrabile in modlo, cioè tale che
DettagliSia dato il sistema LTI descritto dalla seguente funzione di trasferimento: 31250(s + 4) d u. K c +
Esercizio 1 Sia dato il sistema LTI descritto dalla segente fnzione di trasferimento: 3150(s 4) F(s) = 3 (s s )(s 50) controllato mediante n controllore statico di gadagno K c =, chiso in n anello di retroazione
Dettagli1) Codici lineari a blocchi. 2) Matrice generatrice del codice. 3) Proprietà dei codici lineari a blocchi. 4) Matrice di controllo di parità
Argomenti della Lezione ) Codici lineari a blocchi ) Matrice generatrice del codice 3) Proprietà dei codici lineari a blocchi 4) Matrice di controllo di parità 5) Rivelazione e correzione d errore 6) Standard
DettagliLo scatolone adiabatico
Lezione XV - 7/0/00 ora 14:0-16:0 - Esercizi miscele apori satri - Originale di rani Nicola. Lo scatolone adiabatico Si consideri n recipiente chiso, non deformabile, isolato dall ambiente esterno e separato
DettagliDinamica dei fluidi viscosi
Dinamica dei flidi viscosi Secondo l'eqazione di Bernolli, qando n flido scorre con regime stazionario in n lngo e stretto condotto orizzontale avente sezione trasversale costante, la pressione lngo il
Dettagliturbine a vapore (capitolo vi) (a cura di Cavallaro, Paparo e Marrozza Corso 2002)
trbine a vapore (apitolo vi) (a ra di Cavallaro, Paparo e Marrozza Corso 00) In qesto apitolo i si operà di valtare lo sambio di energia tra il flido motore e la trbina a vapore Riprendendo l eqazione
DettagliGRAFICI DI RETTE. Calcolando i valori delle coordinate è possibile trovare i punti e disegnare il grafico di una qualsiasi relazione come y = 2x 5.
GRAFICI DI RETTE Calcolando i valori delle coordinate è possibile trovare i pnti e disegnare il grafico di na qalsiasi relazione come = 2 5. ESEMPIO 1 - a. Completa le segenti coppie di coordinate relative
DettagliDalla dinamica alla normativa sismica
Dalla dinamica alla normativa sismica Sistemi a più gradi di libertà: stdio del comportamento non-lineare Caltagirone, 6 aprile 2004 Brno Biondi Dalla sezione alla strttra Per schemi a più gradi di libertà
DettagliEsercizio Calcolo del β equivalente. Soluzione
Politecnico di Torino orso di Elettronica di Potenza 0ATS Esercizio alcolo del β ivalente Nelle configrazioni riportate, calcolare il β ivalente ( β ), spponendo che i transistori siano a temperatra ambiente,
DettagliSORGENTI DI RUMORE TERMICO. Il rumore termico deriva dal moto casuale di particelle cariche (agitazione termica)
ORETI DI RUMORE TERMICO Il rmore termico deriva dal moto casale di particelle cariche (agitazione termica) Le se proprietà derivano da considerazioni di meccanica qantistica e il modello statistico è n
DettagliControlli Automatici LA Controllo ad azione diretta Controllo in retroazione
Controlli Atomatici LA Controllo ad azione diretta Controllo in retroazione Prof. Carlo Rossi DEIS-Università di Bologna Tel. 5 2932 Email: crossi@deis.nibo.it URL: www-lar.deis.nibo.it/~crossi . Considerazioni
DettagliQUINTA ESERCITAZIONE MACROECONOMIA MERCATO DEL LAVORO
QUINTA ESERCITAZIONE MACROECONOMIA MERCATO DEL LAVORO ) Considerate il paese di Atlantide: a) il tasso di partecipazione lavorativa è pari al 60%, invece il tasso di disoccpazione è pari al 20%. Sapendo
DettagliPROVE SU UN TRASFORMATORE TRIFASE
LOATOIO DI MACCHINE ELETTICHE POVE SU UN TASFOMATOE TIFASE MISUE DI ESISTENZA DEGLI AVVOLGIMENTI POVE SUL TASFOMATOE TIFASE Contenuti Le prove di laboratorio he verranno prese in esame riguardano: la misura
DettagliCorso di Chimica-Fisica A.A. 2008/09. Prof. Zanrè Roberto Oggetto: corso chimica-fisica. Esercizi: i Vettori
Corso di Chimica-Fisica A.A. 2008/09 Prof. Zanrè Roberto E-mail: roberto.anre@gmail.com ggetto: corso chimica-fisica Esercii: i Vettori Appnti di leione Indice Somma di vettori 2 Differena di vettori 3
DettagliLa rappresentazione delle Informazioni
La rappresentazione delle Informazioni Nella vita di ttti i giorni siamo abitati ad avere a che fare con vari tipi di informazioni, di natra e forma diversa, così come siamo abitati a diverse rappresentazioni
Dettagli(2) v (1 ' Δx) = γ ( Δx (2 '
La ontrazione degli spazi. La oordinata temporale ome dimensione spaziale, l inariante relatiistio e la distanza spazio temporale. L eetto doppler nella relatiità. Dalla simmetria delle trasormazioni all
DettagliUniversità degli Studi di Cagliari - Facoltà di Ingegneria e Architettura. Metodi agli Elementi Finiti - (AA 2017/ 18) L elemento BEAM
elemento BEAM In qesto capitolo si calcolerà la matrice di rigidea dell elemento BEAM secondo la teoria semplificata di Elero_Bernolli, tiliando il Direct Stiffness Method. Si tratta di na procedra tiliata
DettagliElettromagnetismo. Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano. Lezione n
Elettromagnetismo Prof. Francesco Ragsa Università degli tdi di Milano Lezione n. 17 15.12.2017 Corrente elettrica Eqazione di continità Legge di ohm Modello della condzione elettrica Anno Accademico 2017/2018
DettagliMisure di grandezze elettriche fondamentali
Misure di grandezze elettrihe fondamentali - Misure di grandezze elettrihe fondamentali - ensione e orrente Il iruito elettrio La tensione e la orrente sono le grandezze elettrihe più importanti. A queste
DettagliNote sulla stabilità assoluta
Capitolo 7 Note slla stabilità assolta Come noto, nel caso di sistemi non lineari la stabilità è na proprietà riferita al singolo pnto di eqilibrio e, pertanto, non è na caratteristica intrinseca del sistema.
DettagliANALISI NUMERICHE DI FRONTI DI SCAVO IN MATERIALE COESIVO
ANALISI NUMERICHE DI FRONTI DI SCAVO IN MATERIALE COESIVO Cladio di Prisco Politecnico di Milano cladio.diprisco@polimi.it Lca Flessati Politecnico di Milano lca.flessati@polimi.it Gabriele Frigerio Politecnico
DettagliECONOMIA POLITICA II - ESERCITAZIONE 5 IS-LM in economia aperta Mercato del lavoro
ECONOMIA OITICA II - ESERCITAZIONE IS-M in economia aperta Mercato del lavoro Esercizio Considerate n economia aperta agli scambi con l estero, con n tasso di cambio flessibile, caratterizzata dalle segenti
Dettagli1 FLUIDODINAMICA 1.1 TEORIA Fluido ideale Fluido reale Tipi di moto. u = x. u z. u y
FLUIDODINAMICA. TEORIA.. Flido ideale Si tratta di n flido incomprimibile e che non presenta sforzi di taglio τ y. Di consegenza non esercitano sforzi si corpi con ci il flido è a contatto e che si movono
DettagliLezione 3.1 Cenni di relatività ristretta
Corso di Fisia moderna di base Modlo 1: Elementi di Strttra della Materia ATTENZIONE: LE SEGUENTI PAGINE SONO INTESE COME UNO SCHEMATICO RIASSUNTO DI QUANTO TRATTATO IN AULA, NON PRETENDONO DI ESSERE ESAURIENTI
DettagliOttimizzazione parametrica
Capitolo 1 Ottimizzazione parametrica Obiettivi del capitolo Bryson e Ho, Cap 1 1.1 Problemi di imizzazione Il più semplice dei problemi di ottimizzazione parametrica consiste nel ricercare i valori di
Dettagli+ + = 3 = = = + + ESERCIZIO 4A: Calcolare l antitrasformata Zeta della seguente funzione F(z)
ESERCIZIO : Calcolare l antitrasformata Zeta della segente fnione F F La fnione F è raionale fratta col denominatore di grado maggiore del grado del nmeratore. La procedra di antitrasformaione consiste
Dettagliu Rappresentazione dell informazione all interno di un calcolatore
RIASSUNTO La codifica delle informazioni Rappresentazione dell informazione all interno di n calcolatore codifica caratteri (codice ASCII) codifica nmeri interi (rappresentazione in base 2) codifica delle
Dettaglirealizzano trattamenti fisici o reazioni chimiche basate sull impiego di sistemi
Introdzione Sono molte le apparecchiatre che, nell indstria chimica e di processo, realizzano trattamenti isici o reazioni chimiche basate sll impiego di sistemi mltiase. Nel campo più ristretto delle
DettagliAPPUNTI DELLE LEZIONI
APPUNTI DELLE LEZIONI Giorgio Follo (follogio@libero.it) I.T.I.S. A. Artom Asti Versione del 27/2/2011 Sommario. In qesti appnti engono riportate le nozioni elementeari s ettori e prodotto scalare, per
DettagliBREVE TRATTATO SULLA LINEA ELETTRICA DI TRASMISSIONE
BREVE TRATTATO SULLA LINEA ELETTRICA DI TRASMISSIONE Di Vincenzo Iorio Introdzione La corrente elettrica contina, circola nei corpi condttori in base alle modalità che conosciamo dallo stdio dell'elettrologia.
Dettagli2. ANALISI DELLA DEFORMAZIONE
. ANALISI DELLA DEFORMAZIONE Un elemento monodimensionale soggetto ad na forza di trazione o compressione sbisce na variazione di lnghezza Δl (rispettivamente n allngamento o n accorciamento) rispetto
DettagliCOMUNICAZIONE OPZIONE SPORTIVA QUESTIONARIO QUESITO 1
www.matefilia.it COMUNICAZIONE OPZIONE SPORTIVA 2016 - QUESTIONARIO QUESITO 1 È noto che e x2 dx = π. Stabilire se il nmero reale, tale che e x2 dx = 1, è positivo o negativo. Determinare inoltre i valori
DettagliPOLITECNICO DI TORINO - III FACOLT A DI INGEGNERIA - sede di MONDOVI ESAME DI: PROVA DEL: Esercizio
POLITECNICO DI TORINO - III FACOLT A DI INGEGNERIA - sede di MONDOVI COGNOME:... NOME:... ESAME DI: FONDAMENTI DI AUTOMATICA MATRICOLA:... PROVA DEL: Test prova N. Esercizio 8 9 Risposta Esercizio 8 9
DettagliPolitecnico di Milano Fondamenti di Fisica Sperimentale a.a Facoltà di Ingegneria Industriale - Ind. Energetica-Meccanica- Aerospaziale
Politecnico di Milano Fondamenti di Fisica Sperimentale a.a. 8-9 - Facoltà di Ingegneria Indstriale - Ind. Energetica-Meccanica- Aerospaziale II prova in itinere - /7/9 Gistificare le risposte e scrivere
DettagliLABORATORIO Misura di reti resistive mediante multimetro
LABORATORIO Misura di reti resistive mediante multimetro Scopo della prova Misura dei valori di resistenze, tensioni, correnti in una rete elettrica. Materiali e strumentazione Alimentatore stabilizzato
DettagliUniversità degli Studi di Milano. Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali
Università degli Stdi di Milano Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Natrali Corsi di Larea in: Informatica ed Informatica per le Telecomnicazioni Anno accademico 017/18, Larea Triennale, Edizione
DettagliIl moto di un proiettile
Il moto di n proiettile Capitolo 6 La descrizione del moto Composizione dei moti Abbiamo stdiato i moti nidimensionali di na particella. ra estendiamo il discorso ai moti che avvengono in n piano, che
DettagliCorso di Architettura (Prof. Scarano) 09/06/2002
Lezione 3 La pipeline Vittorio Scarano rchitettra orso di Larea in Informatica Università degli Stdi di Salerno 2 Organizzazione della lezione La pipeline il concetto alcni problemi (le criticità) e le
DettagliCAPITOLO 4 Misurazioni nel dominio del tempo Pagina 46 CAPITOLO 4 MISURAZIONI NEL DOMINIO DEL TEMPO CON CONTATORE NUMERICO
CAPIOLO 4 Misurazioni nel dominio del tempo Pagina 46 CAPIOLO 4 MISURAZIONI NEL DOMINIO DEL EMPO CON CONAORE NUMERICO Misurare il tempo he interorre tra due eventi signifia onfrontare due intervalli di
DettagliEconomia dell Innovazione L innovazione nelle imprese italiane: le analisi dell Osservatorio Banche- Imprese (OBI)
Università di Roma La Sapienza Corso di Larea Innovazione Tecnologica dei Prodotti e dei Processi Economia dell Innovazione L innovazione nelle imprese italiane: le analisi dell Osservatorio Banche- Imprese
DettagliEsercitazioni di Elettrotecnica
Eseritazioni di Elettrotenia a ura dell Ing ntonio Maffui Parte III: iruiti in eoluzione dinamia 00/003 Eseritazioni di Elettrotenia 00/003 Maffui ESEITZIONE N0: eti dinamihe del primo ordine ESEIZIO 0
DettagliCalcolatori Elettronici A a.a. 2008/2009
Calcolatori Elettronici A a.a. 28/29 CPU mlticiclo: Esercizi assimiliano Giacomin De tipologie di esercizi standard Calcolo delle prestazioni nei sistemi a singolo ciclo e mlticiclo (e confronto) Implementazione
DettagliMISURE DI RESISTENZA CON IL METODO DI CONFRONTO DELLE CADUTE DI TENSIONE
MISUR DI RSISTNZA CON IL MTODO DI CONFRONTO DLL CADUT DI TNSION 1. Premessa Oggigiorno esistono strumenti ompatti e semplii da utilizzare per la misura di resistenza: gli ohmetri (parte integrante dei
DettagliQuantizzazione - Soluzioni
Quantizzazione - Soluzioni INTRODUZIONE Il Passaggio da un segnale analogio ad un segnale digitale avviene tramite due operazioni prinipali: Campionamento, Quantizzazione. Durante la prima ase, ampionamento,
DettagliIdentificazione di un modello di motore elettrico e controllo in catena chiusa del dispositivo
CONTROLLI AUTOMATICI (01AKSHK) I esercitazione presso il LADISPE Identificazione di n modello di motore elettrico e controllo in catena chisa del dispositivo Il sistema fisico che sarà tilizzato in qeste
DettagliIdentificazione di un modello di motore elettrico e controllo in catena chiusa del dispositivo
CONTROLLI AUTOMATICI (01AKS, 0FSQ) I esercitazione presso il LADISPE Identificazione di n modello di motore elettrico e controllo in catena chisa del dispositivo Il sistema fisico che sarà tilizzato in
DettagliANNAbI. studi s.ss.r.sl DELLA FACOLTA' DI AGRARIA DELL' UNIVERSITA' SASSARI
ANNAbI DELLA FACOLTA' DI AGRARIA DELL' UNIVERSITA' SASSARI DIRETTORE: G. RIVOIRA COMITATO DI REDAZIONE: M. DATTILO - S. DE MONTIS - F. F;\TICHENTI C. GESSA - L. IDDA - F. MARRAS - P. MELIS - A. MILELLA
DettagliDISPENSE DEL CORSO DI MACROECONOMIA A.A. 2016/2017 IL MERCATO DEL LAVORO
DISPENSE DEL CORSO DI MACROECONOMIA A.A. 2016/2017 Prof. Massimiliano Serati Prof. Alessandro Graffi Dott.sa Federica Sottrici Dott. Andrea Venegoni IL MERCATO DEL LAVORO Indice 1. Il Mercato del lavoro...
DettagliElemento asta. Identificazione della adatta formulazione dell elemento
F F Elemento asta I) Identificaione della adatta formlaione dell elemento l elemento ha nodi Un solo spostamento interno è definito II) Scelta di insieme di fnioni con le qali si descriverà il campo interno
DettagliLA TRASFORMATA DI LAPLACE
LA TRASFORMATA DI LAPLACE I sistemi dinamii invarianti e lineari (e tali sono le reti elettrihe) possono essere studiati, nel dominio del tempo, attraverso le equazioni differenziali nelle quali l'inognita
DettagliESERCITAZIONE SULLE OSCILLAZIONI PERMANENTI IN UN SISTEMA DI LUR E
ESERCITAZIONE SULLE OSCILLAZIONI PERMANENTI IN UN SISTEMA DI LUR E BREVE RIPASSO Stdio di oscillazioni permanenti in n sistema dinamico tempo inariante soggetto a ingressi costanti, composto da n elemento
DettagliMisure di grandezze elettriche fondamentali
Misure di grandezze elettrihe fondamentali - Misure di grandezze elettrihe fondamentali - ensione e orrente Il iruito elettrio La tensione e la orrente sono le grandezze elettrihe più importanti; a queste
DettagliCenni alla verifica tensionale allo SLE di sezioni parzialmente precompresse
Università degli Stdi di Roma Tre - Facoltà di Ingegneria Larea magistrale in Ingegneria Civile in Protezione Corso di Cemento Armato Precompresso A/A 2018-19 Cenni alla verifica tensionale allo SLE di
Dettagli