Effetti scheletrici ed extrascheletrici della vitamina D

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Effetti scheletrici ed extrascheletrici della vitamina D"

Transcript

1 Effetti scheletrici ed extrascheletrici della vitamina D

2 Metabolismo della vitamina D Sole ProD 3 PreD 3 Vitamina D 3 Cute ( 80%) Fegato Dieta (~20%) Vitamina D 3 Vitamina D 2 25(OH)D Garantisce un assorbimento ottimale di calcio e fosforo Intestino Rene PTH (+) 1,25(OH) 2 D (+) Basso PO 2 4 Mantiene concentrazioni ottimali di calcio e fosforo sierici Osso Promuove la differenziazione cellulare Garantisce una mineralizzazione ottimale Funzioni metaboliche Funzioni neuromuscolari 25(OH)D=25-idrossivitamina D; 1,25(OH) 2 D=1,25-diidrossivitamina D modificato da Holick MF Osteoporos Int 1998

3 Vitamina D Evidenze relative alla diffusione del rachitismo in rapporto alla mancanza di luce solare erano già note alla fine del XIX secolo. Mellanby,per primo mostrò, nel suo classico studio condotto sui cagnolini, che il rachitismo è una malattia nutrizionale che risponde alla vitamina liposolubile presente nell olio di fegato di merluzzo. A Vienna, i risultati conclusivi di uno studio effettuato da Dalyell e Chick mostrarono che il rachitismo dei bambini e il rachitismo ritardato negli adulti, simultaneamente con il caso di osteomalacia da fame, potevano essere superati con l aggiunta alla dieta di olio di fegato di merluzzo, burro e margarina contenente l 80% di grasso animale e olio d oliva. 07/10/2015 FMP

4 Vitamina D Esistono due vitamine D : D 2 e D 3. La prima è unicamente ESOGENA, mentre la seconda è anche ENDOGENA poichè il nostro organismo la produce per effetto della luce solare sulla pelle; è sia una vitamina che un ormone 7-deidrocolesterolo D 3 (colecalciferolo) 07/10/2015 FMP

5 Vitamina D II^ p. ergosterolo D 2 ( ergocalciferolo) 07/10/2015 FMP

6 La vitamina D è sempre molto stabile durante i trattamenti culinari o tecnologici. L irradiazione UV porta alla trasformazione delle provitamine vegetali in D 2, ma tale processo non deve essere troppo spinto perché si formano composti privi di attività vitaminica Le principali fonti di Vitamina D sono i pesci ed i loro derivati (olio di fegato di merluzzo). Alcuni esempi (µg vitamina /100g di alimento) 1. Aringa 19,0; Tonno16,3; Pesce Spada 11,0 2. Trota 10,6; Salmone 8,0; Anguilla 6,6 3. Caviale 5,9; Acciughe sott olio 5,0 4. Uovo di gallina tuorlo 4,9; Funghi porcini 3,1 5. Fegato di suino 1,7; triglia e carne di vitello 1,3 07/10/2015 FMP

7 Cellule che sintetizzano 1,25(OH) 2 D Cellule Epiteliali del Tubulo Prossimale Altre Cellule Epiteliali VDR 1a-OHasi 24-OHasi VDR 1a-OHasi 24-OHasi TLR 1,25(OH) 2 D 3 1,25(OH) 2 D 3 Monociti VDR 1a-OHasi 24-OHasi 1,25(OH) 2 D 3 Cellule che presentano l Antigene (Macrofagi/DC) 1a-OHasi TLR 1,25(OH) 2 D 3 da Hewison M et al, Mol Cell Endocrinol 2004

8 25(OH)D: il migliore indicatore dello stato vitaminico D E il substrato per la produzione renale ed extrarenale di 1,25(OH) 2 D Ha un emivita biologicamente più lunga di 1,25(OH) 2 D Circola in concentrazioni molto più alte

9 promuove l assorbimento del calcio e del fosforo Nell intestino tenue superiore la D2 induce la sintesi a livello delle cellule epiteliali di una proteina specifica in grado di legare il calcio (CaBP, Calcium Binding-Protein). Non è ancora elucidato il meccanismo attraverso il quale la vitamina D promuove l assorbimento intestinale del fosforo. 07/10/2015 FMP

10 Vitamina K (koaugulationvitamin) Questa vitamina fu scoperta a seguito di esperimenti su animali dove furono identificate le sue proprietà antiemorragiche. Ne esistono due forme : K 1 naturale ottenuta dalle piante (fillochinone) K 2 prodotta dai batteri intestinali (menachinone) Struttura fillochinone 07/10/2015 FMP

11 La K 1 oltre che avere un ruolo importante nella sintesi della protrombina e dei fattori coagulanti del sangue, consente la conversione di una proteina ossea non collagene dalla forma inattiva a quella attiva consentendole di unirsi al calcio e di fissarlo al tessuto osseo. anticoagulanti (acido acetilsalicilico) e antibiotici che distruggono la flora batterica intestinale possono provocare malattie emorragiche 07/10/2015 FMP

12 Contenuto di vitamina K (µg/100g) di alcuni alimenti. Alimento Vitamina K Alimento Vitamina K Cavolo riccio Tè verde (bevanda) Cime di rape Spinaci Broccoli Lattuga Cavoli Fegato di manzo Asparagi Pancetta Caffè (bevanda) Burro Piselli freschi Grano integrale Prosciutto Arista di maiale Uova Fragole Olio di girasole Pomodori Avena Mais Farina Pane Riso Latte intero /10/2015 FMP

13 07/10/2015 FMP

14 TIAMINA (B 1 ) la tiamina è coinvolta nel metabolismo energetico assieme alle altre vitamine del gruppo B; la conversione nella forma attiva è garantita dalla presenza del magnesio Viene trasformata nell estere dell acido pirofosforico (H 3 P 2 O 5 ) nell intestino tenue La TPP funziona da coenzima della piruvato deidrogenasi e della transchetolasi La tiamina consta di un anello pirimidinico e di uno tiazolico (parte attiva) legati da un ponte metilenico 07/10/2015 FMP

15 Tannini, alcol, tè e solfiti o la distruggono o la rendono inutilizzabile; alcuni pesci d acqua dolce e i crostacei contengono una tiaminasi termolabile Patologie da carenza (confusione mentale, deperimento muscolare, ipertensione arteriosa, disturbi della deambulazione, cardiopatie, stipsi) La sindrome da deficit è nota come beri beri 07/10/2015 FMP

16 Contenuto vitamina B 1 (mg/100g) di alcuni alimenti. Alimento Tiamina Alimento Tiamina Germe di grano Arachidi Suino, coscio Suino, bistecca Fiocchi di crusca di grano Fiocchi di mais Riso soffiato Pasta integrale Prosciutto crudo Crusca di grano Pistacchi, secchi Lievito di birra compresso 2,44 1,52 1,35 1,12 1,00 1,00 1,00 0,99 0,91 0,89 0,82 0,71 Capocollo Riso, integrale Noci fresche Lenticchie Nocciole Fave secche Noci secche Fagioli secchi Mozzarella Latte intero Parmigiano Caciotta 07/10/2015 FMP ,70 0,59 0,58 0,57 0,51 0,50 0,45 0,44 0,05 0,04 0,02 0,02

17 Principali tessuti/cellule ad azione calcemica e non calcemica che esprimono il recettore della vitamina D

18 Il livello ottimale sierico di 25(OH)D Definizione Il livello ottimale è associato a : massima soppressione delle concentrazioni di PTH circolante massimo assorbimento di calcio più elevata BMD ridotta perdita ossea ridotto numero di cadute ridotto numero di Fx

19 Stato Vitaminico D: 25(OH)D DEFINIZIONE 2008 Normale: 20 ng/ml o 50 nmol/l Insufficiente: < 20 ng/ml e > 12 ng/ml o <50 nmol/l e >30 nmol/l Carente: < 12 ng/ml o 30 nmol/l

20 Stato vitaminico D e malattie correlate Deficienza Insufficienza Ottimale (OH)D sierica (nmol/l) Deficienza Insufficienza Ottimale rachitismo osteomalacia Perdita degli effetti calciotropici osteoporosi mialgia, astenia, sarcopenia ipertensione/malattie cardiovascolari Perdita degli effetti antiproliferativi cancro (mammella, colon, prostata) Perdita degli effetti immunomodulatori diabete, malattie infettive, sclerosi multipla, LES, AR Modificato da Whiting SJ et al. J Nutr 2005

21 Vitamina D L ipovitaminosi D è responsabile di aumentato rischio di: rachitismo/osteoporosi mialgie, astenia muscolare, sarcopenia neoplasie diabete di tipo I malattie cardiovascolari/ipertensione malattie autoimmuni (AR, LES, Sclerosi Multipla)

22 Prevalenza di ipovitaminosi D negli anziani Prevalenza % di insufficienza di vit D Insufficienza < 25 nmol/l Adattata da Rossini M, 1990

23 Livelli Sierici di 25(OH)D in 700 Donne Anziane* in Italia * anni % delle donne 43 centri 25(OH)D (ng/ml) Isaia G et al, Osteoporos Int 2003

24 Carenza di vitamina D e rischio di frattura Carenza di vitamina D Se severa e prolungata assorbimento intestinale di calcio calcemia Miopatia prossimale PTH Osteomalacia turnover osseo con prevalenza dell attività di riassorbimento Osteoporosi Rischio di cadute Fratture

25 Rischio di Caduta - Differenze tra Gruppi Trattati con Vitamina D e Gruppi Controllo Fonte Analisi Primaria Meta-analisi Odds Ratio (95% CI) Pfeifer et al, ( ) Bischoff et al, ( ) Gallagher et al, ( ) Dukas et al, ( ) Graafmans et al, ( ) Pooled (non corretto) 0.69 ( ) Pooled (corretto) 0.78 ( ) Bischhoff-Ferrari HA et al, JAMA

26 Reduction of falls in women 65 yrs 700 UI di vitamina D prevengono le cadute del 65 % tra i pazienti inattivi

27 Uso di calcio o di calcio in combinazione con supplementazione di vitamina D nella prevenzione delle fratture e della perdita di massa ossea in soggetti di 50 anni o più: meta-analisi 29 trials randomizzati (n=63 897) ottenuti da database elettronici, ricerche manuali di liste di referenze, rassegne ed abstracts di congressi. Sono stati utilizzati tutti i trials randomizzati che reclutavano persone di 50 anni o più. Gli obiettivi principali erano rappresentati da tutti i tipi di fratture e dalle variazioni di BMD dal basale. I dati sono stati raccolti utilizzando un modello ad effetto random. I risultati dei trials supportano l uso di calcio o di calcio in combinazione con la vitamina D nei trattamenti preventivi dell osteoporosi in soggetti di 50 anni o più. Per ottenere I migliori effetti terapeutici, si raccomandano dosi mimime di 1200 mg di calcio e 800 IU di vitamina D. Tang BMP et al, Lancet 2007

28 Effetto del calcio o calcio in associazione con vitamina D sulla riduzione del rischio di fratture Tang BMP et al, Lancet, 2007

29 BOLO ANNUALE DI VITAMINA D e FRATTURE DI FEMORE NELLE DONNE ANZIANE DI VERONA > 65 aa > 75 aa > 65 aa > 75 aa * -22% ** -30% -17% ** -25% * p< 0,05; ** p<0,01 Rossini M et al, Aging Clin Exp Res, 2004

30 La Vitamina D ed il Diabete Autoimmune E stata riscontrata una correlazione positiva tra l incidenza del diabete di tipo 1 (IDDM) con la latitudine Nord-Sud, l esposizione al sole e la stagione di nascita Nei topi NOD la carenza di vitamina D nella fase molto precoce della vita (nell utero e durante i primi 100 giorni) induce una più aggressiva modalità di presentazione dell IDDM, con una insorgenza più precoce ed un incidenza più elevata della malattia finale, sia nelle femmine che nei maschi, più resistenti al diabete Bambini con carenza di vitamina D o affetti da rachitismo nei primi anni di vita hanno un rischio triplicato di sviluppare IDDM in età più avanzata E stata dimostrata una correlazione inversa tra delle supplementazioni di vitamina D nei primi anni di vita e il rischio di sviluppare con gli anni IDDM; bambini trattati con 2000 IU/d di vitamina D dall età di 1 anno, hanno un rischio di sviluppare IDDM ridotto dell 80% Oltre al ruolo della vitamina D come fattore ambientale, i polimorfismi del gene VDR influenzano la suscettibilità genetica all IDDM Van Etten E et al, J Steroid Biochem Mol Biol 2005

31 Stato vitaminico D in pazienti affetti da malattie reumatiche (N=300) Valore medio della 25(OH)D 16.8 ± 13.1 ng/ml (range ) Pazienti con valori di 25(OH)D <30 ng/ml 78.3% (235/300) Pazienti con valori di 25(OH)D <12 ng/ml 41% (123/300) Delle Sedie A et al, Clinical Cases in Mineral and Bone Metabolism 2006

32

33 Rappresentazione schematica della regolazione dell espressione genica dei ligandi del VDR Tutti i geni regolati positivamente sono indicati con il segno (+) mentre quelli regolati negativamente sono indicati con il segno (-) modificato da Napgal S et al. Endocr Rev 2005

34 Vitamina D e Cancro Nel Nord America le popolazioni che vivono a latitudini più elevate sono a maggior rischio di morire dei più comuni tipi di cancro rispetto a quelle che vivono al Sud 1 ; sia uomini che donne risultano soggetti a tale rischio se si sono esposti al sole pochissimo 2 ; a latitudini più elevate, sia in negli Stati Uniti che in Europa, si rileva un più significativo rischio di morire per cancro al colon, alla prostata ed alla mammella 3-5. Gli uomini con una esposizione media al sole iniziano a sviluppare il cancro alla prostata dall età di 52 anni, mentre quelli che si sono esposti di più lo sviluppano 3-5 anni più tardi rispetto ai primi 6. Le popolazioni che vivono a latitudini più elevate, sia negli Stati Uniti che in Europa, sono soggette ad un maggior rischio di ipertensione Apperly FL. Cancer Res Grant WB. Cancer Garland CF. Lancet Garland FC. Prev Med Ahonen MH. Cancer Causes Control Bodiwala D. Cancer Lett Rostand SG. Hypertension 1979

35 La vitamina D e il sistema cardiovascolare I recettori della vitamina D hanno una diffusa distribuzione tissutale, che include muscolatura liscia vascolare, endotelio e cardiomiociti. In vitro, l 1,25(OH) 2 D inibisce direttamente l espressione del gene della renina. In vitro, l 1,25(OH) 2 D regola la crescita e la proliferazione delle cellule muscolari lisce dei vasi e dei cardiomiociti. In vitro, l 1,25(OH) 2 D inibisce il rilascio di citochine dai linfociti. Wang TJ et al, Circulation 2008

36 Livelli di Vitamina D: aggiornamento 2008 Livello ottimale di Vitamina D: almeno 75 nmol/l (30 ng/ml) 25(OH)D >50 nmol/l (20 ng/ml) 25(OH)D (NOF,2008) Grave deficit di Vitamina D meno di nmol/l (12-20 ng/ml) 25(OH)D Solo un livello sierico di 25(OH)D >374 nmol/l (150 ng/ml) può essere associato ad ipercalcemia; per raggiungere tale livello è necessaria una assunzione giornaliera di Vitamina D >40,000 UI

37 Vitamina D Conclusioni La Vitamina D ha superato i confini del metabolismo del calcio ed è diventata un fattore determinante in numerose altre condizioni. 75 nmol/l (> 50 nmol/l, tavola rotonda, Parigi 2008) sono considerati il livello ottimale per molteplici effetti positivi, inclusa la prevenzione delle fratture. Mediamente gli uomini e le donne anziane necessitano di apporti giornalieri di Vit D 3 di almeno µg ( IU) per raggiungere questa nuova soglia (tavola rotonda, Parigi 2008). La supplementazione farmacologica è il modo più semplice e più efficace per ottenere un adeguato livello di Vit D. Supplementazioni intermittenti di alte dosi di Vit D (settimanali, mensili, annuali), calcolate su una base giornaliera di IU, rappresentano il modo migliore per assicurare alla popolazione livelli ottimali (> 50 nmol/l).

VITAMINA D o COLECALCIFEROLO

VITAMINA D o COLECALCIFEROLO VITAMINA D o COLECALCIFEROLO Con il termine vitamina D si riferisce ad un gruppo di pro-ormoni liposolubili. Le principali forme di vitamina D sono rappresentate dalla Vitamina D 2 che deriva dall ergosterolo

Dettagli

OSTEOPATIE METABOLICHE: METABOLISMO DEL CALCIO E DEL FOSFORO-ORMONI ORMONI CALCIOTROPI-SCHELETRO www.fisiokinesiterapia.biz RIPARTIZIONE DEL CALCIO NELL ORGANISMO CALCIO MINERALIZZATO DELLE OSSA = 98%

Dettagli

Vitamine liposolubili

Vitamine liposolubili Vitamine liposolubili Vitamine liposolubili A Q D F E K Vitamine liposolubili Queste vitamine sono accomunate dal fatto di essere solubili esclusivamente nei grassi e nei solventi dei grassi; il loro assorbimento,

Dettagli

Formazione nella pelle

Formazione nella pelle 2019 Proprietà Anche chiamata calciferolo. Comprende un gruppo di sostanze liposolubili, le più importanti sono l ergocalciferolo (vitamina D2) di origine vegetale e il colecalciferolo di origine animale

Dettagli

ALIMENTAZIONE & SALUTE

ALIMENTAZIONE & SALUTE ALIMENTAZIONE & SALUTE 1. Alimentazione nell adulto dopo i 50 anni 2. Alimentazione nell anziano dopo i 65 anni AGEING Invecchiamento rallentamento delle attività fisiologiche AGEING Invecchiamento rallentamento

Dettagli

INSIEME CONTRO L OSTEOPOROSI

INSIEME CONTRO L OSTEOPOROSI Open Week Salute della Donna 22-29 aprile 2016 INSIEME CONTRO L OSTEOPOROSI Indicazioni utili per prevenire l osteoporosi FABBISOGNO DI CALCIO COME PREVENIRE L OSTEOPOROSI mg/die 1-5 anni 800 6-10 anni

Dettagli

Vitamine: aspetti generali

Vitamine: aspetti generali 7.4 Le vitamine Vitamine: aspetti generali Le vitamine si caratterizzano perché: - sono composti organici di piccole dimensioni - sono presenti negli alimenti in piccole quantità come vitamine vere e proprie,

Dettagli

LE BUONE VITAMINE PER I BAMBINI

LE BUONE VITAMINE PER I BAMBINI LE BUONE VITAMINE PER I BAMBINI Una corretta alimentazione, che sia il più possibile varia, anche per i bambini è un fattore necessario per una crescita sana. Il corpo non è in grado di sintetizzare autonomamente

Dettagli

Alimentazione e Malattie Reumatiche del bambino

Alimentazione e Malattie Reumatiche del bambino Alimentazione e Malattie Reumatiche del bambino Giorgia Martini Unità di Reumatologia Pediatrica Dipartimento di Pediatria Padova - Padova 12 Aprile 2015 Assemblea annuale ALIMENTI E MALATTIE REUMATICHE

Dettagli

Geni e loro polimorfismi coinvolti. COLIA1 Intr G-T. VDR BsmI (A-G introne 8) VDR Fok1 (ATG -ACG codon 1) VDR TaqI (T-C esone 9) CTR Pro463Leu

Geni e loro polimorfismi coinvolti. COLIA1 Intr G-T. VDR BsmI (A-G introne 8) VDR Fok1 (ATG -ACG codon 1) VDR TaqI (T-C esone 9) CTR Pro463Leu L'osteoporosi è una malattia dell apparato scheletrico, dovuta a perdita della massa ossea con una diversa configurazione della struttura dell osso che diviene più lassa e porta a una minore resistenza

Dettagli

Informazioni tecniche sulla vitamina D

Informazioni tecniche sulla vitamina D Dipartimento federale dell'interno DFI Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria USAV Derrate alimentari e nutrizione Informazioni tecniche sulla vitamina D Indice 1 Funzioni della vitamina

Dettagli

Vitamine 1. Vitamine. Sono note 13 differenti vitamine, usualmente classificate in due gruppi: Liposolubili (A, D, E, K) Idrosolubili (gruppo B, C)

Vitamine 1. Vitamine. Sono note 13 differenti vitamine, usualmente classificate in due gruppi: Liposolubili (A, D, E, K) Idrosolubili (gruppo B, C) Vitamine Il termine vitamina (dal tedesco vitamin, formato dal latino vita- e dal tedesco - amin amina ), si riferisce ad ogni composto chimico la cui funzione è quella di rendere possibili alcuni processi

Dettagli

Alimentazione: quanto e come può incidere sulla cura?

Alimentazione: quanto e come può incidere sulla cura? Alimentazione: quanto e come può incidere sulla cura? Giorgia Martini Unità di Reumatologia Pediatrica Dipartimento di Pediatria Padova - Padova 21 Maggio 2017 Assemblea annuale DIETA MEDITERRANEA Studi

Dettagli

La terapia con vitamina D: quale, quando e a quali dosi. F. Vescini

La terapia con vitamina D: quale, quando e a quali dosi. F. Vescini La terapia con vitamina D: quale, quando e a quali dosi F. Vescini Patologie e condizioni cliniche associate all ipovitaminosi D Rachitismo/Osteomalacia/Osteoporosi Fratture Mialgia/Sarcopenia/Astenia/Aumentato

Dettagli

Domenico Marco Caccavo

Domenico Marco Caccavo INFLUENZA DEL MODELLO DI ALIMENTAZIONE SUI LIVELLI CIRCOLANI DI VITAMINA D Ambulatorio di Nutrizione Clinica U.O.C. Oncologia Medica Dipartimento Scienze Biomediche e Oncologia Umana Domenico Marco Caccavo

Dettagli

VITAMINE LIPOSOLUBILI

VITAMINE LIPOSOLUBILI VITAMINE LIPOSOLUBILI VITAMINA A Deriva dai carotenoidi di origine vegetale Forma attiva Forma attiva Forma attiva Dei bastoncelli Nella forma di D 11-cis-retinale, la vitamina A si lega reversibilmente

Dettagli

VITAMINA E FMP

VITAMINA E FMP VITAMINA E 1 Vitamina E Gli esperimenti condotti da Evans e Bishop effettuati su ratti alimentati con una dieta a base di caseina, amido di mais, lardo, burro e lievito, evidenziarono l impossibilità della

Dettagli

APPROPIATEZZA PRESCRITTIVA UN CONFRONTO TRA PRATICA CORRENTE E STANDARD

APPROPIATEZZA PRESCRITTIVA UN CONFRONTO TRA PRATICA CORRENTE E STANDARD APPROPIATEZZA PRESCRITTIVA UN CONFRONTO TRA PRATICA CORRENTE E STANDARD Ascesa di consumi e prescrizione di Vitamina D Dott.ssa Rosetta Podda U.O. Nefrologia e Dialisi Hotel La Bitta Arbatax 3 Dicembre

Dettagli

LA TERAPIA MEDICA DELLA OSTEOPOROSI: CALCIO E VITAMINA D

LA TERAPIA MEDICA DELLA OSTEOPOROSI: CALCIO E VITAMINA D LA TERAPIA MEDICA DELLA OSTEOPOROSI: CALCIO E VITAMINA D DR. R. GIANNATTASIO D M I LIVELLO UO MEDICINA NUCLEARE E CMM PSI ELENA D AOSTA ASL NA1 CENTRO II FORUM AGGIORNAMENTO IN TEMA DI TERAPIA DELLE MALATTIE

Dettagli

Pagine sul libro. da pag. 124 a pag. 133

Pagine sul libro. da pag. 124 a pag. 133 Vitamine e Minerali Pagine sul libro da pag. 124 a pag. 133 CHE COSA SONO LE VITAMINE NUTRIENTI ESSENZIALI NON CALORICI VITAMINE Vitamine significa ammine della vita. Sono composti organici. Sono necessarie

Dettagli

Oltre l Osteoporosi...

Oltre l Osteoporosi... Oltre l Osteoporosi... Dr. Marco Valentini U.O. Reumatologia, Centro Osteoporosi Primus Forli Medical Center Metabolismo della vitamina D Sole ProD 3 PreD 3 Vitamina D 3 Cute ( 80%) Fegato Dieta (~20%)

Dettagli

Piacenza, 11 febbraio 2014 Sostenibilità, opportunità e criticità nella filiera latte post 2015

Piacenza, 11 febbraio 2014 Sostenibilità, opportunità e criticità nella filiera latte post 2015 Piacenza, 11 febbraio 2014 Sostenibilità, opportunità e criticità nella filiera latte post 2015 Andrea Ghiselli CRA-NUT Puro, bianco e mortale? In particolare i prodotti lattiero caseari Il problema dell

Dettagli

Nutriamo le nostre ossa.. ma non solo! Maria Angela Visintin

Nutriamo le nostre ossa.. ma non solo! Maria Angela Visintin Nutriamo le nostre ossa.. ma non solo! Maria Angela Visintin La prevenzione inizia a tavola Una corretta alimentazione, in tutte le fasi della vita, è il miglior modo di prevenire l osteoporosi. PREVENZIONE

Dettagli

Sali minerali negli alimenti

Sali minerali negli alimenti 1 SALI MINERALI Sali minerali elementi inorganici. Sono necessari in piccole quantità (mg o mcg). Non forniscono calorie. Costituiscono circa il 4% in peso del corpo umano. Svolgono sia un azione plastica

Dettagli

CHE COS'E' UNA VITAMINA?

CHE COS'E' UNA VITAMINA? CHE COS'E' UNA VITAMINA? Le vitamine sono molecole necessarie alle cellule animali e non sintetizzabili da queste. Lavorano come coenzimi e sono necessarie solo in piccole quantità poiché ripetono il loro

Dettagli

AGGIORNAMENTI SULLA Vitamina D

AGGIORNAMENTI SULLA Vitamina D AGGIORNAMENTI SULLA Vitamina D Approviggionamento di Vitamin D Livelli di vitamina D nel sangue Metabolismo Vitamina D e mortalità VitaminaD e fratture Vitamina D e cancro Vitamina D ed altre patologie

Dettagli

Vitamine FMP /10/2008

Vitamine FMP /10/2008 Vitamine 1 Introduzione LE VITAMINE, sono Sostanze Organiche a basso peso molecolare strutturalmente assai varie indispensabili per lo svolgimento delle funzioni vitali, di origine endogena o esogena;

Dettagli

Osteoporosi Post Menopausale. Ruolo degli estrogeni ed attuali orientamenti di condotta clinica sul loro

Osteoporosi Post Menopausale. Ruolo degli estrogeni ed attuali orientamenti di condotta clinica sul loro Osteoporosi Post Menopausale Ruolo degli estrogeni ed attuali orientamenti di condotta clinica sul loro utilizzo. OSTEOPOROSI: DEFINIZIONE Affezione caratterizzata da riduzione della massa ossea E alterazione

Dettagli

COMUNE DI SANTA MARGHERITA DI BELICE SCUOLA MEDIA MENU' ESTIVO 1000 Kcal 40% di 2500 kcal

COMUNE DI SANTA MARGHERITA DI BELICE SCUOLA MEDIA MENU' ESTIVO 1000 Kcal 40% di 2500 kcal Nato il: Età: Sesso: Indirizzo: CAP: Provincia: Località: Cellulare: FAX: e-m@il: Commenti: Telefono: pag. 1 / 23 LUNEDI 1 PASTA OLIO E PARMIGIANO MAIALE AI FERRI INSALATA DI LATTUGA E POMODORO pane Energia:

Dettagli

I Principi Nutritivi

I Principi Nutritivi I Principi Nutritivi I Principi Nutritivi I principi nutritivi sono sostanze chimiche che si trovano in tutti gli alimenti ma in quantità diverse. I Principi Nutritivi I principi nutritivi agiscono nell

Dettagli

IIS. SANTORRE DI SANTAROSA a.s. 2014/2015. Prof.ssa Graziella Donadio Prof.ssa Angela Sciacovelli

IIS. SANTORRE DI SANTAROSA a.s. 2014/2015. Prof.ssa Graziella Donadio Prof.ssa Angela Sciacovelli IIS. SANTORRE DI SANTAROSA a.s. 2014/2015 Classe 3M Esposito, Bellassai, Brasso, Camandona, De Paoli, Mandaliti, Menniti, Parente, Parisi, Rainelli, Sesto, Vai Prof.ssa Graziella Donadio Prof.ssa Angela

Dettagli

Alimentazione corretta

Alimentazione corretta Alimentazione corretta LE VITAMINE LE VITAMINE LE VITAMINE LE VITAMINE I CARBOIDRATI I SALI MINERALI I SALI MINERALI I SALI MINERALI I SALI MINERALI I LIPIDI LE PROTEINE ACQUA VITAMINA ALIMENTI FUNZIONE

Dettagli

Conflitti di interesse. Gli autori dichiarano di non aver alcun conflitto di interesse.

Conflitti di interesse. Gli autori dichiarano di non aver alcun conflitto di interesse. Tiziana Galeazzi 1, Chiara Monachesi 1, Anil K. Verma 1, Marina Brugia 3, Luisita Marinelli 3, Simona Gatti 2, Elisa Franceschini 2, Jacopo Rogani 1, Elena Lionetti 2, Carlo Catassi 2 1 Lab. Metabolic

Dettagli

Ruolo della vitamina D nelle patologie osteoarticolari

Ruolo della vitamina D nelle patologie osteoarticolari Ruolo della vitamina D nelle patologie osteoarticolari Leo Massari Tatiana Tommasin Mattia Andreotti CASE REPORT PZ DI 56 ANNI, SESSO F CADUTA ACCIDENTALE AL DOMICILIO, RIFERENDO TRAUMA CONTUSIVO DI LIEVE

Dettagli

Siamo fatti così. Il nostro corpo è fatto di acqua, proteine, lipìdi, minerali, carboidrati e anche un po di vitamine.

Siamo fatti così. Il nostro corpo è fatto di acqua, proteine, lipìdi, minerali, carboidrati e anche un po di vitamine. Alimentazione L alimentazione è importante per la salute e ci fornisce l energia per affrontare la giornata. Per mezzo di essa possiamo correre, divertirci, giocare ecc... La scienza dell alimentazione

Dettagli

Forte per le ossa. Fonti di calcio 1

Forte per le ossa. Fonti di calcio 1 Forte per le ossa Fonti di calcio 1 100 g contengono mg calcio kcal Latte e prodotti di latte Yogurt, naturale 138 67 Latte di capra 130 69 Latte (in media) 122 62 Quark, naturale, magro 113 61 Latticello

Dettagli

Il metabolismo del calcio e della vitamina D nell uomo

Il metabolismo del calcio e della vitamina D nell uomo Congresso congiunto ADI-SIO - Vicenza, 5 ottobre 2013 IL GELATO: piacere, proteine, calcio e vitamina D Il metabolismo del calcio e della vitamina D nell uomo Dott. Giuseppe Sergi Clinica Geriatrica- Università

Dettagli

Indice. Prefazione Salute dalla natura... LA CHIAVE DELLA SALUTE

Indice. Prefazione Salute dalla natura... LA CHIAVE DELLA SALUTE Indice Prefazione Salute dalla natura....................................... XI LA CHIAVE DELLA SALUTE La nuova vitamina dei miracoli?... 2 Fonte di salute e benessere... 2 Vitamina o ormone?... 3 Molte

Dettagli

Dieta e fitness mentale. Dott. Giuseppe Muscianisi

Dieta e fitness mentale. Dott. Giuseppe Muscianisi Dieta e fitness mentale «Un 65enne oggi è come un 40enne nel 1990» Rivoluzione età, si diventa anziani a 75 anni Grande scalpore e oggetto di innumerevoli commenti è stata la notizia che l anzianità è

Dettagli

La DIETA MEDITERRANEA

La DIETA MEDITERRANEA La DIETA MEDITERRANEA...dalle origini ad oggi... Dr Alberto Tripodi Corso Mangia giusto, muoviti con gusto PAVULLO 8 FEBBRAIO 2012 WHO/FAO Ginevra 2003 Diet, nutrition and prevention of chronic disease

Dettagli

Il calcio e la vitamina D

Il calcio e la vitamina D OSTEOPOROSI FEMMINILE: dalla menopausa alla frattura Pisa 23 Novembre 2013 Il calcio e la vitamina D Claudio Marcocci Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale, Universita di Pisa UO di Endocrinologia

Dettagli

CLASSIFICAZIONE DEGLI ALIMENTI IN GRU R P U P P I P I A LIM I E M NT N A T RI

CLASSIFICAZIONE DEGLI ALIMENTI IN GRU R P U P P I P I A LIM I E M NT N A T RI Corso per istruttori di Body Building CLASSIFICAZIONE DEGLI ALIMENTI IN GRUPPI ALIMENTARI Dott. Gianfranco Serino DIETISTA ISTRUTTORE DI BODY BUILDING Gli alimenti, in base al tipo ed al contenuto di nutrienti

Dettagli

Dieta per Terapia anticoagulante orale

Dieta per Terapia anticoagulante orale Dieta per Terapia anticoagulante orale Gli anticoagulanti orali (disponibili in Italia con il nome commerciale di Coumadin e Sintrom) sono farmaci che agiscono contrastando l azione della Vitamina K. Con

Dettagli

METABOLISMO OSSEO E NUTRIZIONE NELLE MALATTIE NEUROMUSCOLARI

METABOLISMO OSSEO E NUTRIZIONE NELLE MALATTIE NEUROMUSCOLARI Manifestazioni Nazionali UILDM Lignano Sabbiadoro, 13 maggio 2016 METABOLISMO OSSEO E NUTRIZIONE NELLE MALATTIE NEUROMUSCOLARI Leonardo Sartori Dipartimento di Medicina Osso e muscolo Osteociti nella matrice

Dettagli

U.O.C. REUMATOLOGIA Prof. Davide Gatti

U.O.C. REUMATOLOGIA Prof. Davide Gatti U.O.C. REUMATOLOGIA Prof. Davide Gatti MOLTI DATI INTERESSANTI IMPARARE CHE OGNI METABOLITA HA LE SUE CARATTERISTICHE IMPARARE COSA SI PUO CHIEDERE E COSA NO A CIASCUNO DI ESSI NON SI POSSONO ESPRIMERE

Dettagli

degli obiettivi primari per il trattamento dell insufficienza renale cronica.

degli obiettivi primari per il trattamento dell insufficienza renale cronica. Nell insufficienza renale è importante tenere sotto controllo, con una corretta alimentazione, l introduzione di acqua e scorie in quanto la dialisi può non essere sufficiente. La dieta rappresenta dunque

Dettagli

Perché questo incontro?

Perché questo incontro? UNA DIETA EQUILIBRATA MIGLIORA LA VITA CONSIGLI PER UN ALIMENTAZIONE CONSAPEVOLE ALOMAR (Associazione Lombarda Malati Reumatici ) Intervento a cura di: Dr.ssa Maria Teresa Gussoni SS Igiene Nutrizione

Dettagli

Lista dei cibi acidi e basici

Lista dei cibi acidi e basici Published on luigiboschi.it (http://www.luigiboschi.it) Home > Printer-friendly PDF > Printer-friendly PDF Lista dei cibi acidi e basici Submitted by Redazione on Lun, 2017-10-16 07:03 AlimentazioneBenessere

Dettagli

Dieta e funzionalità cerebrale. Dott. Giuseppe Muscianisi

Dieta e funzionalità cerebrale. Dott. Giuseppe Muscianisi Dieta e funzionalità cerebrale L'alimentazione è un elemento chiave della prevenzione del declino cognitivo Il cervello funziona correttamente solo quando è "nutrito" in modo ottimale La memoria e la velocità

Dettagli

Non sono eliminate facilmente Sono immagazzinate nel corpo Ipervitaminosi Riserva Non necessario introdurle quotidianamente con la dieta Il loro

Non sono eliminate facilmente Sono immagazzinate nel corpo Ipervitaminosi Riserva Non necessario introdurle quotidianamente con la dieta Il loro Vitamine Idrosolubili Liposolubili B1 (tiamina) B2 (riboflavina) B3 (niacina) B5 (acido pantotenico) B6 (piridossina) B7 Biotina B9 Folati l B12 (cobalamina cobalamina)) C (acido ascorbico) A D E K LIPOSOLUBILI

Dettagli

A. Devito, R. Benvenuto, L. Tafaro,, G. Vespignani, I. Indiano P. Pellegrini, L. Trasatti, A. Botticelli, V. Sgroi, N. Castaldi, P.

A. Devito, R. Benvenuto, L. Tafaro,, G. Vespignani, I. Indiano P. Pellegrini, L. Trasatti, A. Botticelli, V. Sgroi, N. Castaldi, P. A. Devito, R. Benvenuto, L. Tafaro,, G. Vespignani, I. Indiano P. Pellegrini, L. Trasatti, A. Botticelli, V. Sgroi, N. Castaldi, P. Marchetti e P.Falaschi U.O Geriatria- U.O Oncologia Approccio multidisciplinare

Dettagli

E possibile chiedere meno vitamina D senza danni per la salute dei cittadini? Indicazioni all uso del dosaggio della vitamina D

E possibile chiedere meno vitamina D senza danni per la salute dei cittadini? Indicazioni all uso del dosaggio della vitamina D Corso per la Medicina Generale Cesena 21 giugno 2014 E possibile chiedere meno vitamina D senza danni per la salute dei cittadini? Indicazioni all uso del dosaggio della vitamina D Costanza Santini Servizio

Dettagli

VITAMINA D E DENSITÀ MINERALE OSSEA IN PAZIENTI PEDIATRICI CON MALATTIA INFIAMMATORIA CRONICA INTESTINALE (MICI)

VITAMINA D E DENSITÀ MINERALE OSSEA IN PAZIENTI PEDIATRICI CON MALATTIA INFIAMMATORIA CRONICA INTESTINALE (MICI) Università degli studi di Parma Dipartimento Materno-Infantile U.O.C di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva Scuola di Specializzazione in Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva Direttore: Prof

Dettagli

R ERGOSTEROLO OLECALCIFEROLO O VIT D 3. La luce ultravioletta provoca - Apertura dell anello B - Insaturazione fra il C 10 e il C 19 (metile angolare)

R ERGOSTEROLO OLECALCIFEROLO O VIT D 3. La luce ultravioletta provoca - Apertura dell anello B - Insaturazione fra il C 10 e il C 19 (metile angolare) R ERGOSTEROLO OLECALCIFEROLO O VIT D 3 LUCE UV La luce ultravioletta provoca - Apertura dell anello B - Insaturazione fra il C 10 e il C 19 (metile angolare) A B C D 7-DEIDROCOLESTEROLO Attivazione della

Dettagli

l OSTEOPOROSI Con il patrocinio di Con il contributo incondizionato di

l OSTEOPOROSI Con il patrocinio di Con il contributo incondizionato di C o n o s c e r e l OSTEOPOROSI Con il patrocinio di Con il contributo incondizionato di PRENDITI CURA DI TE. OGGI PUOI FARLO. WWW.PREVENZIONEPOSSIBILE.IT Che cos è l Osteoporosi? L'osteoporosi è una malattia

Dettagli

Geriatric Crossroads: Osteoporosi e Patologia Cardiovascolare

Geriatric Crossroads: Osteoporosi e Patologia Cardiovascolare Geriatric Crossroads: Osteoporosi e Patologia Cardiovascolare Le associazioni epidemiologiche Claudio Pedone Università Campus Biomedico di Roma LIX Congresso Nazionale Società Italiana di Gerontologia

Dettagli

Vitamina D: quandosupplementare e con quali schemi?

Vitamina D: quandosupplementare e con quali schemi? L osteoporosi nel paziente oncologico Vitamina D: quandosupplementare e con quali schemi? Marco Di Monaco, Fondazione Opera San Camillo, Presidio Sanitario San Camillo, Torino Dichiarazione di trasparenza

Dettagli

OSTEOPOROSI: L IMPORTANZA DELLA DIAGNOSI PRECOCE PER LA TERAPIA PIU EFFICACE. Dott. Gregorio Guabello. Milano, 11 Aprile 2018

OSTEOPOROSI: L IMPORTANZA DELLA DIAGNOSI PRECOCE PER LA TERAPIA PIU EFFICACE. Dott. Gregorio Guabello. Milano, 11 Aprile 2018 OSTEOPOROSI: L IMPORTANZA DELLA DIAGNOSI PRECOCE PER LA TERAPIA PIU EFFICACE Dott. Gregorio Guabello Milano, 11 Aprile 2018 Definizione di osteoporosi Riduzione di massa ossea con aumento del rischio di

Dettagli

MICRONUTRIENTI. Vitamine Minerali Oligoelementi

MICRONUTRIENTI. Vitamine Minerali Oligoelementi MICRONUTRIENTI Vitamine Minerali Oligoelementi Liposolubili (A, D, E, K) Idrosolubili (Gruppo B, C) Ca, P, Mg, Na, K, Cl, S Fe, Mn, Mb, Cu, I, Zn, Cr, F, Se I MICRONUTRIENTI LE VITAMINE LE VITAMINE Hanno

Dettagli

Vitamina A 800 microgr al di. Carne, uova, burro, carote, spinaci, cavolo. Vitamina D 5 microgr al di. Pesce grasso, tuorlo d uovo, burro.

Vitamina A 800 microgr al di. Carne, uova, burro, carote, spinaci, cavolo. Vitamina D 5 microgr al di. Pesce grasso, tuorlo d uovo, burro. Vitamina A 800 microgr al di Carne, uova, burro, carote, spinaci, cavolo Vitamina D 5 microgr al di Pesce grasso, tuorlo d uovo, burro. Sole Vitamina E 10 mg al dì Cavolo, spinaci, broccoli, nocciole,

Dettagli

dieta 1600 dislipidemia Colazione

dieta 1600 dislipidemia Colazione Colazione Latte parzialmente screm. 150 g Latte scremato 200 g Yogourt da latte scremato 125 g Caffè d'orzo 200 g Thè 180 g Caffè 40 g Biscotti secchi 30 g (n.6) Fette biscottate 30 g Fette biscottate

Dettagli

Il ruolo del laboratorio nell ipovitaminosi D Cascina, 19 Settembre 2015

Il ruolo del laboratorio nell ipovitaminosi D Cascina, 19 Settembre 2015 Osteoporosi e pratica clinica Il ruolo del laboratorio nell ipovitaminosi D Cascina, 19 Settembre 2015 Fonti, biosintesi e trasporto della vitamina D Fonti, biosintesi e trasporto della vitamina D Effetti

Dettagli

Modelli di intervento di comunità: Il Veneto

Modelli di intervento di comunità: Il Veneto Azienda Ospedaliera Università di Padova Clinica Medica 1 CENTRO REGIONALE SPECIALIZZATO PER L OSTEOPOROSI Modelli di intervento di comunità: Il Veneto Sandro Giannini Padova Modelli di intervento di comunità:

Dettagli

APPENDICI. Proteine. Manzo Agnello Pollo Uova Pesce Vegetali. Farina di pollo Uova liofilizzate Farina di pesce

APPENDICI. Proteine. Manzo Agnello Pollo Uova Pesce Vegetali. Farina di pollo Uova liofilizzate Farina di pesce AENDICI Ingreenti più comuni nei cibi per animali.. Manzo Agnello ollo Uova esce Vegetali Frattaglie carne Farina carne Farina carne e ossa Farina agnello Farina pollo Uova liofilizzate Farina pesce Frattaglie

Dettagli

Voce e automedicazione

Voce e automedicazione Estratto della relazione presentata in occasione della Giornata Mondiale della Voce Milano 14 aprile 2018 Voce e automedicazione 1 Conoscere gli integratori 2 Integratori In USA gli integratori sono considerati

Dettagli

ALIMENTAZIONE EQUILIBRATA

ALIMENTAZIONE EQUILIBRATA ALIMENTAZIONE EQUILIBRATA NUCLEO TEMATICO Il cliente e le sue esigenze: dalle condizioni fisiologiche alle principali patologie La predisposizione di menù. Le allergie, le intolleranze alimentari e le

Dettagli

I principi nutritivi. Enrico Degiuli Classe Seconda

I principi nutritivi. Enrico Degiuli Classe Seconda I principi nutritivi Enrico Degiuli Classe Seconda A cosa servono gli alimenti? Tutti gli animali si nutrono di sostanze necessarie alla loro sopravvivenza. Il nostro corpo è una macchina estremamente

Dettagli

Prevenzione e Diagnosi dell Osteoporosi

Prevenzione e Diagnosi dell Osteoporosi Prevenzione e Diagnosi dell Osteoporosi Dott. Angelo Semeraro Dirigente Medico Reumatologia Martina Franca TA Definizione Sindrome caratterizzata da una affezione dello scheletro che determina una riduzione

Dettagli

Latte. Latticini. Formaggi freschi. Formaggi stagionati. Uova di gallina. Grassi animali. Grassi ed olii vegetali. Maionese

Latte. Latticini. Formaggi freschi. Formaggi stagionati. Uova di gallina. Grassi animali. Grassi ed olii vegetali. Maionese Tabella calorica ordinata per TI P OLOGI A (Kcal X 100g) Alimenti Kcalx100g Latte Latte magro 35 Latte intero 47 Latte scremato 47 Latte non pastorizzato 67 Latticini Yogurt magro 34 Yogurt naturale 46

Dettagli

Prefazione Salute dalla natura. La nuova vitamina dei miracoli? 2 Fonte di salute e benessere 2 Vitamina o ormone? 3

Prefazione Salute dalla natura. La nuova vitamina dei miracoli? 2 Fonte di salute e benessere 2 Vitamina o ormone? 3 Indice Prefazione Salute dalla natura XI LA CHIAVE DELLA SALUTE La nuova vitamina dei miracoli? 2 Fonte di salute e benessere 2 Vitamina o ormone? 3 Molte cellule del nostro organismo necessitano di vitamina

Dettagli

Principi nutritivi. carboidrati, proteine e grassi.

Principi nutritivi. carboidrati, proteine e grassi. Principi nutritivi carboidrati, proteine e grassi L organismo umano è simile a un motore e, come questo per funzionare ha bisogno di combustibile ed ossigeno: il combustibile è fornito dagli alimenti,

Dettagli

I.C. Rocco-Cav. Cinquegrana Sant Arpino (CE)

I.C. Rocco-Cav. Cinquegrana Sant Arpino (CE) I.C. Rocco-Cav. Cinquegrana Sant Arpino (CE) a.s. 2015/2016 Classe 2 a I Scuola Secondaria di primo grado Docente Prof.ssa Angela Squeglia Una sana e corretta alimentazione è fondamentale per affrontare

Dettagli

Uova, colesterolo e grassi saturi. La rivalsa. Wanda Rizza

Uova, colesterolo e grassi saturi. La rivalsa. Wanda Rizza Uova, colesterolo e grassi saturi. La rivalsa. Wanda Rizza Uova, colesterolo e grassi saturi. La rivalsa. Identikit del colesterolo. Colesterolo, alimentazione e malattie cardiovascolari. Grassi saturi:

Dettagli

Micronutrienti. Vitamine, minerali e acqua

Micronutrienti. Vitamine, minerali e acqua Micronutrienti Vitamine, minerali e acqua Scienza e Cultura dell Alimentazione - Luca La Fauci Pagine sul libro da pag. 354 a pag. 363 Classificazione delle vitamine Le vitamine sono sostanze molto eterogenee

Dettagli

IMMAGINE 1 Il sale iodato è amico della tiroide! IMMAGINE 2

IMMAGINE 1 Il sale iodato è amico della tiroide! IMMAGINE 2 IMMAGINE 1 Il sale iodato è amico della tiroide! Lo iodio rappresenta il principale costituente degli ormoni prodotti dalla tiroide e la principale fonte di iodio è l alimentazione che però, spesso, non

Dettagli

OSTEOPOROSI. Roberto Bernabei. Bologna 07-05-2013

OSTEOPOROSI. Roberto Bernabei. Bologna 07-05-2013 OSTEOPOROSI Roberto Bernabei Bologna 07-05-2013 CONCENTRAZIONE SIERICA DI VITAMINA D J Am Coll Cardiol 2008 FABBISOGNO DI VITAMINA D Adulti di 50-70 anni e ultrasettantenni richiedono rispettivamente

Dettagli

Vitamina D e calcitriolo nella terapia dell osteoporosi

Vitamina D e calcitriolo nella terapia dell osteoporosi Rassegna di Andrea Giusti e Antonella Barone - Dipartimento di Gerontologia, Ente Ospedaliero Ospedali Galliera, Genova e Gerolamo Bianchi - Dipartimento Apparato Locomotore, ASL 3 Genovese, Genova Vitamina

Dettagli

lezione a cura del Prof. Nicola Caridi classi

lezione a cura del Prof. Nicola Caridi classi classi FUNZIONI NUTRITIVE DEGLI ALIMENTI ENERGETICA PLASTICA REGOLATRICE GLUCIDI LIPIDI PROTIDI VITAMINE SALI MINERALI GLUCIDI LIPIDI FORNISCONO ALL ORGANISMO L ENERGIA NECESSARIA PER LO SVOLGIMENTO DELLE

Dettagli

Alpinis pin mo o e al a iment n a t z a io z n io e Una mela al giorno

Alpinis pin mo o e al a iment n a t z a io z n io e Una mela al giorno Alpinismo e alimentazione Una mela al giorno Uno sport faticoso! CONDIZIONI LIMITE: Lavoro Difficoltà ambientali Elevato consumo energetico Necessità di massima resa Una grande caldaia ENERGIA: i protagonisti

Dettagli

Osteoporosi e Tireopatia Pisa, 23 Novembre 2013

Osteoporosi e Tireopatia Pisa, 23 Novembre 2013 Giorgio Iervasi, Dirigente di Ricerca, Istituto di Fisiologia Clinica del C.N.R., Responsabile U.O.C. Endocrinologia CV e Metabolismo Fondazione C.N.R./Regione Toscana G. Monasterio Pisa Osteoporosi e

Dettagli

2 BMI = PESO/ALTEZZA Lancet ago 2014 Snelli-obesi obesità dei magri Androide, viscerale OBIETTIVO Confrontare il Waist to Height Ratio (WHtR) e il Body Mass Index (BMI) nell identificazione del

Dettagli

7.5 Acqua e sali minerali

7.5 Acqua e sali minerali 7.5 Acqua e sali minerali L acqua negli alimenti Gli alimenti contengono acqua in quantità molto variabile. L acqua negli alimenti può essere legata: - è unita ad altre molecole - non è congelabile - non

Dettagli

I lipidi Informazioni complementari

I lipidi Informazioni complementari I lipidi Informazioni complementari 2015 Informazioni complementari gli acidi grassi saturi Esempi: acido laurico, acido miristico, acido palmitico, acido stearico. Funzione: Gli acidi grassi saturi sono

Dettagli

PRINCIPI DI UNA SANA ALIMENTAZIONE. Dr.ssa Caterina Magliocchetti

PRINCIPI DI UNA SANA ALIMENTAZIONE. Dr.ssa Caterina Magliocchetti PRINCIPI DI UNA SANA ALIMENTAZIONE Dr.ssa Caterina Magliocchetti Perché mangiamo? L organismo umano ha necessità di un apporto continuo e bilanciato di un certo numero di sostanze chimiche PRINCIPI NUTRITIVI

Dettagli

Osteopatia Diabetica. Dott.ssa Alessandra Boi. XX Riunione Scientifica Annuale Regionale SID-AMD. Alghero 30 Novembre-1 Dicembre 2018

Osteopatia Diabetica. Dott.ssa Alessandra Boi. XX Riunione Scientifica Annuale Regionale SID-AMD. Alghero 30 Novembre-1 Dicembre 2018 Osteopatia Diabetica Dott.ssa Alessandra Boi XX Riunione Scientifica Annuale Regionale SID-AMD Alghero 30 Novembre-1 Dicembre 2018 La dott. ssa Alessandra Boi dichiara di NON aver ricevuto negli ultimi

Dettagli

Tiroide, cosa mangiare per farla funzionare di più

Tiroide, cosa mangiare per farla funzionare di più Leggi l'articolo su beautynews Tiroide, cosa mangiare per farla funzionare di più 10 cibi che stimolano la tiroide pagina 1 / 7 Sale iodato Salmone pagina 2 / 7 Noci del Brasile Vongole pagina 3 / 7 Germogli

Dettagli

Modelli alimentari e salute: quanto è mediterranea la nostra dieta? Brescia, 30 marzo 2017

Modelli alimentari e salute: quanto è mediterranea la nostra dieta? Brescia, 30 marzo 2017 Modelli alimentari e salute: quanto è mediterranea la nostra dieta? Brescia, 30 marzo 2017 Alessandra Valerio Paola Bertolotti Piattaforma Nutrizione e Metabolismo, Agrofood Lab Dipartimento di Medicina

Dettagli

CALCIO E VITAMINA D DR. R

CALCIO E VITAMINA D DR. R CALCIO E VITAMINA D DR. R. GIANNATTASIO D M I LIVELLO UO MEDICINA NUCLEARE E CMM PSI ELENA D AOSTA ASL NA1 CENTRO III FORUM AGGIORNAMENTO IN TEMA DI TERAPIA DELLE MALATTIE ENDOCRINE NAPOLI, 29/06/2011

Dettagli

IL RUOLO DELL ALIMENTAZIONE. Dott.ssa Marina Paesani. Specializzanda in Scienza dell Alimentazione UNIVPM

IL RUOLO DELL ALIMENTAZIONE. Dott.ssa Marina Paesani. Specializzanda in Scienza dell Alimentazione UNIVPM IL RUOLO DELL ALIMENTAZIONE Dott.ssa Marina Paesani Specializzanda in Scienza dell Alimentazione UNIVPM Il termine menopausa (dal greco menos mese e pausis cessazione) significa letteralmente "cessazione

Dettagli

Vitamina D. Corso Integrato di Scienze Mediche e della Patologia Umana Insegnamento di Endocrinologia

Vitamina D. Corso Integrato di Scienze Mediche e della Patologia Umana Insegnamento di Endocrinologia Corso Integrato di Scienze Mediche e della Patologia Umana Insegnamento di Endocrinologia Vitamina D Claudia Pivonello CdL TLB I Anno II semestre Anno accademico 2015-2016 Dipar&mento di Medicina Clinica

Dettagli

VITAMINE LIPOSOLUBILI

VITAMINE LIPOSOLUBILI VITAMINE LIPOSOLUBILI VITAMINA A È indicata soprattutto dal RETINOLO, ma esistono altre molecole simili che possiedono alcune sue funzioni. RETINOLO Differenziamento cellule epiteliali Funzionamento sistema

Dettagli

Consigli per mangiare in modo sano.

Consigli per mangiare in modo sano. Consigli per mangiare in modo sano 1 Perché una dieta sana è così importante? A) Prevenire i Rischi di Malattia Sapevate che molte malattie croniche si possono prevenire? Questo include condizioni quali:»

Dettagli

L alimentazione dello Sportivo

L alimentazione dello Sportivo L alimentazione dello Sportivo Dott.ssa Chiara Luppi Dietista Servizio di Medicina dello Sport AUSL Modena Lo sport non ha età, Sassuolo 26/11/2011 Uno stile di vita sano è il passaporto per la longevità!

Dettagli

LA DIETA MEDITERRANEA dalle origini ad oggi. Dr.ssa Ylenja Persi Dietista Servizio Medicina Sportiva e SIAN USL Modena

LA DIETA MEDITERRANEA dalle origini ad oggi. Dr.ssa Ylenja Persi Dietista Servizio Medicina Sportiva e SIAN USL Modena LA DIETA MEDITERRANEA dalle origini ad oggi Dr.ssa Ylenja Persi Dietista Servizio Medicina Sportiva e SIAN USL Modena WHO FAO Ginevra 2003 Ruolo centrale dell alimentazione e dell attività fisica nel mantenimento

Dettagli

Regolazione endocrina della crescita

Regolazione endocrina della crescita Regolazione endocrina della crescita Determinazione genica Dieta adeguata Assenza di malattie croniche e condizioni ambientali stressanti (che inducono rilascio di cortisolo attività catabolica) Livelli

Dettagli

Generalità Vitamine Liposolubili Vitamine Idrosolubili

Generalità Vitamine Liposolubili Vitamine Idrosolubili Generalità Vitamine Liposolubili Vitamine Idrosolubili GENERALITA Le vitamine: gruppo eterogeneo di sostanze organiche indispensabili in piccole quantità per la crescita e una corretta regolazione delle

Dettagli

TAVOLA ROTONDA: DR.SSA BOIANI, DR.SSA BOSI, DR.SSA GHELFI, DR. MAGISTRO,DR.SSA TURCI DR.SSA ZARELLA MRDOLLA 24 SETTEMBRE 2016

TAVOLA ROTONDA: DR.SSA BOIANI, DR.SSA BOSI, DR.SSA GHELFI, DR. MAGISTRO,DR.SSA TURCI DR.SSA ZARELLA MRDOLLA 24 SETTEMBRE 2016 TAVOLA ROTONDA: DR.SSA BOIANI, DR.SSA BOSI, DR.SSA GHELFI, DR. MAGISTRO,DR.SSA TURCI DR.SSA ZARELLA MRDOLLA 24 SETTEMBRE 2016 Quale l effedo della vita d sull osso e sulla muscolatura? Dr.ssa Zarella Quando

Dettagli

Università di Pisa. Facoltà di Medicina e Chirurgia. Scuola di specializzazione in Geriatria

Università di Pisa. Facoltà di Medicina e Chirurgia. Scuola di specializzazione in Geriatria Università di Pisa Facoltà di Medicina e Chirurgia Scuola di specializzazione in Geriatria Tesi di specializzazione Correlazione fra stato di salute e concentrazione di vitamina D in un gruppo di soggetti

Dettagli

E' importante ricordare che una giusta alimentazione non si identifica solo con l'assunzione del cibo, ma anche con un corretto stile di vita.

E' importante ricordare che una giusta alimentazione non si identifica solo con l'assunzione del cibo, ma anche con un corretto stile di vita. LO STILE DIETETICO Negli ultimi anni le nostre abitudini alimentari sono fortemente cambiate: e aumentata la tendenza a mangiare piu del necessario, con gli inevitabili squilibri nutrizionali che determinano

Dettagli