La PPP dal punto di vista teorico: la teoria della Price to Market

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "La PPP dal punto di vista teorico: la teoria della Price to Market"

Transcript

1 La dal punto di vista teorico: la teoria della rice to Market Dr. Giuseppe Rose Università della Calabria Mercati Finanziari Internazionali Corso di Laurea Magistrale in Economia e Commercio January 20, 2018 Abstract La parità dei poteri di acquisto (urchasing ower arity, ) è una condizione di arbitraggio sui prezzi: se in due paesi un bene ha prezzi diversi, conviene acquistare il bene nel paese dove il prezzo è più basso e rivendere dove il prezzo è più alto. In realtà questa condizione potrebbe non veri carsi poiché molti bene sono prodotti da imprese monopoliste la quali potrebbero avere come strategia ottimizzante quella di ssare due prezzi diversi dello stesso bene in due mercati, portando così ad un fallimento della. Questa teoria è nota come rice to Market (TM) ed ha come implicazione l e etto permanente delle svaluzazioni del tasso di cambio nominale nel medio periodo. 1 Introduzione er discutere la teoria della TM è necessario de nire due concetti: 1) Local Currency rice (LC): i prezzi sono ssati nella valuta del compratore. Questo implica che se il tasso di cambio nominale varia, è di cile per le imprese straniere modi care i prezzi dei propri beni. 2) Exchange Rate ass-through (ERT): indica quanto le variazioni del tasso di cambio nominale si ri ettono nei prezzi di un paese. Detto ciò, possiamo introdurre il modello della TM. Gli ingredienti del modello sono: a) n. 2 paesi. b) individui che consumano ozio e beni, il generico individuo si indica con la lettera j: c) i beni (in totale sono una massa pari ad 1) sono in parte prodotti all interno di un paese (n) ed in parte all estero (1 n) d) le imprese sono monopoliste e scelgono i prezzi. d) Una frazione s delle imprese possono ssare prezzi all estero diversi dai prezzi interni. 1

2 2 Il Modello La funzione di utilità aggregata degli individui è data da: U = log C " (M )" + log(1 h) (1) dove: C è il consumo aggregato, M è la moneta, è il livello dei prezzi (indice dei prezzi al consumo), h sono le ore di lavoro aggregate.," ed sono dei parametri. Indichiamo con C j (z) il consumo dell individuo j del bene z: Il consumo aggregato C si comporta come una funzione CES con che indica l elasticità della domanda rispetto al prezzo ed è quindi dato da: Il vincolo di bilancio è: Z 1 C j = 0 C j (z) 1 1 dz (2) C + M = w h + + M 0 + T R (3) Il valore monetario del consumo ( C ) più la moneta residua M è pari al reddito da lavoro più i pro tti delle imprese (rispettivamente w h dove w indica il salario orario e ) più la moneta iniziale M 0 e più T R (i trasferimenti governativi).se M = M 0 l espressione precedente risulta immediatamente intuibile. 2.1 Le funzioni di domanda er i domestici la funzione di domanda per il bene z è: (z) C j (z) = C J (4) dove (z) indica il prezzio del bene z: L intuizione è che più è alto il prezzo del bene z rispetto ai prezzi medi, tanto minore sarà la quota di consumo totale C j che l individuo j indirizza verso il bene z: er gli stranieri la funzione di domanda del bene z è data da: q(z) C j (z) = C j (5) dove q(z) indica il prezzo del bene z nel paese straniero. La domanda di moneta domestica è data da: M = (C)1=" (6) 2

3 L espressione precedente ci dice che i saldi monetari reali sono una funzione crescente del consumo. Equivalentemente, per gli stranieri abbiamo che: M = (C ) 1=" (7) L o erta di lavoro è data dalla condizione di uguaglianza tra l utilità marginale del lavoro ed il salario rapportato ad il valore monetario del consumo, ossia: 1 h = W (8) C Supponiamo che esistano due tipologie di imprese. Una tipologia ssa il prezzo del bene nella valuta propria, dopodiché si applica il tasso di cambio per calcolare il prezzo del bene all estero. Un altra tipologia ssa il prezzo del proprio bene sulla base delle caratteristiche del paese speci co dove va a vendere, ossia fa TM. Se la funzione di produzione della generica impresa i è data da: I pro tti dell impresa sono dati da: y(i) = Ah(i) (9) W i = x i i + z i q i e A (x i + z i ) (10) dove x indica la quantità venduta nel paese domestico, z indica la quantità venduta all estero, e è il tasso di cambio nominale e W=A è il costo medio. Le imprese massimizzano i pro tti per cui, sotto l ipotesi di imprese che hanno un potere di monopolio per cui possono ssare i prezzi p i e q i, tali prezzi verranno scelti in modo da massimizzare i. Le condizioni del primo ordine sono date da: i = 0 i = 0 Ovviamente le imprese sserebbero i prezzi più alti possibile se non fosse che al crescere dei prezzi si riduce la domanda, come stabilito dalle equazioni di domanda (4) e (5). er cui si tratta di una massimizzazione vincolata che si può risolvere per sostituzione ovvero inserendo i vincoli nell equazione dei pro tti che diventa: i = i h C J qi i i + C j q i e W A ( i h qi i + C j ): (12) Derivando l espressione precedente rispetto a i e ponendola uguale a zero otteniamo: 3

4 i = W A 1 mentre derivando rispetto a q i e ponendola uguale a zero abbiamo: quindi: q i = W A ( 1)e i = q i e: Fissati i prezzi i e q i possiamo focalizzare l attenzione sull indice dei prezzi al consumo di uno dei due paesi. L indice del paese Home ( ) è dato da: = " Z n 0 1 i di + Z n+(1 n n)s Z 1 (1 ) i di + n+(1 n)s (1 ) eqi # 1=1 (13) Il primo prezzo dell espressione precedente rappresenta la media dei prezzi dei beni domestici (n). Il secondo ed il terzo pezzo rappresentano la media dei prezzi dei beni stranieri (1-n): Di questi 1-n beni una quota s ha il prezzo ssato secondo il price-to-market (i ) e questo è il secondo pezzo della precedente espressione. La restante quota dei beni stranieri (1 s) ssa il prezzo unico per tutti i mercati per cui il prezzo del bene nel paese home è dato dal prezzo ssato all estero per il tasso di cambio ossia e qi (abbiamo messo l asterisco alla q i per ricordarci che sono beni stranieri venduti nel paese domestico). Quello che ci interessa notare della ultima espressione che abbiamo ricavato è che gli e etti di variazioni del tasso di cambio sull indice dei prezzi al consumo sono tanto più piccole tanto più sono numerose le imprese che non fanno price to market. Detto ciò è importante vedere cosa accade in presenza di prezzi pienamente essibili ed in presenza di sticky prices (prezzi vischiosi). rezzi Flessibili: In equilibrio tutti i beni sono venduti e domanda ed o erta sono uguali per cui poichè sotto l ipotesi di prezzi essibili vale la (parità dei poteri d acquisto) avremo che: = 1 Utilizzando le espressioni (6) e (7) avremo che: e = M M C C 1=" Questo implica che il tasso di cambio NON dipende da s: Andiamo adesso al caso dei prezzi vischiosi. er comodità indichiamo con ~x = log x: 4

5 Le espressioni (6) e (7) diventano rispettivamente: ~M ~ = 1 " ~ C e ~M ~ = 1 C " ~ La di erenza tra le prime due relazioni ci da: ~M M ~ = ~ ~ + 1 " ( C ~ C ~ ) (14) Focalizziamo la nostra attenzione su ~ e ~ ossia sugli indici dei prezzi al consumo. er de nizione di prezzi vischiosi, i prezzi nel breve periodo non possono essere aggiustati in maniera ottimale per cui possono variare solo a causa di variazioni (esogene) del tasso di cambio. Quindi la parte che ci interessa dell espresione (13) è solo quella che contiene il tasso di cambio che, nel caso del paese home è la parte relativa ad (1-n)(1-s) imprese. Si può dimostrare (noi non lo abbiamo fatto) che il logaritmo dell ultimo pezzo dell espressione (13) ci da la seguente espressione per l indice dei prezzi al consumo: ~ = (1 n)(1 s)~e: Se consideriamo il paese straniero avremo che ~ = n(1 s)~e: sostituendo nella (14) questi ultimi risultati avremo che: ~e = 1 ~M M 1 s ~ 1 " ( C ~ C ~ ) LE VARIAZIONI DI ~ M (LA OLITICA MONETARIA) HANNO TANTO IU EFFETTO SUL TASSO DI CAMBIO NOMINALE TANTO IU GRANDE E LA QUOTA DI IMRESE CHA FA RICE TO MARKET (s). Le variazioni del tasso di cambio nominale hanno e etti di medio periodo. La teoria sembra confermata nella realtà poichè le stesse variazioni di tassi di cambio nominale hanno degli e etti sull indice dei prezzsi al consumo che variano da paese a paese. In media l ERT è del 60% e, ripetiamo, varia da paese a paese. 5

Il PPP (Parity Purchasing Power) Puzzle

Il PPP (Parity Purchasing Power) Puzzle Il (arity urchasing ower) uzzle rof. Giuseppe Rose Mercati Finanziari Internazionali Corso di Laurea in Econiomia e Commercio January 20, 2018 Abstract Come abbiamo visto nella parte precedente del corso,

Dettagli

Esercitazione 26 Febbraio 2009

Esercitazione 26 Febbraio 2009 Esercitazione 26 Febbraio 2009 Economia Monetaria (6058) Classe 14 5 marzo 2009 1 Esercizio (a) Considerate il modello della domanda di moneta per investimento della ricchezza. Supponete in particolare

Dettagli

Esercitazioni di Economia politica Microeconomia

Esercitazioni di Economia politica Microeconomia 5. IL LATO DELLA DOMANDA IL COMPORTAMENTO DEL CONSUMATORE Utilità, utilità marginale e regola della spesa razionale (richiami di teoria) L utilità è il grado di soddisfazione che gli individui traggono

Dettagli

Economia Politica I Università Cattolica del Sacro Cuore 14 aprile 2015 PRIMA PROVA INTERMEDIA. Prof. Salvatore Piccolo

Economia Politica I Università Cattolica del Sacro Cuore 14 aprile 2015 PRIMA PROVA INTERMEDIA. Prof. Salvatore Piccolo Economia Politica I Università Cattolica del Sacro Cuore 14 aprile 1 PRIMA PROVA INTERMEDIA Prof. Salvatore Piccolo Istruzioni: La prova si compone di due parti, teoria ed esercizi. Avete un tempo massimo

Dettagli

Corso di Economia Monetaria e dei Mercati Finanziari

Corso di Economia Monetaria e dei Mercati Finanziari Corso di Economia Monetaria e dei Mercati Finanziari Lorenza Rossi LEZIONI 8-10 : Il modello MIU, CIA e SHOPPING TIME MODEL Modelli microfondati della domanda di moneta La moneta nella funzione di utilità

Dettagli

Produzione e tasso di cambio nel breve periodo

Produzione e tasso di cambio nel breve periodo Produzione e tasso di cambio nel breve periodo Determinanti della domanda aggregata nel breve periodo Un modello di breve periodo dell equilibrio del mercato dei beni Un modello di breve periodo dell equilibrio

Dettagli

MACROECONOMIA ESERCITAZIONE N. 1. Soluzioni

MACROECONOMIA ESERCITAZIONE N. 1. Soluzioni MACROECONOMIA ESERCITAZIONE N. Soluzioni ESERCIZIO : PIL NOMINALE E PIL REALE a) Il PIL nominale $Y rappresenta la somma della quantità dei beni nali, valutati al loro prezzo corrente. Dunque, nel periodo

Dettagli

Il Modello di Romer (1990): prima parte

Il Modello di Romer (1990): prima parte Il Modello di Romer (1990): prima parte Prof. Giuseppe Rose (Ph.D., M.Sc., University of London) Università degli Studi della Calabria Modelli Macroeconomici a.a. 2011-2012 In questa prima dispensa viene

Dettagli

Cap. 9 - Il ruolo della moneta e del tasso di interesse - Esercizi

Cap. 9 - Il ruolo della moneta e del tasso di interesse - Esercizi Macroeconomia Cap. 9 - Il ruolo della moneta e del tasso di interesse - Esercizi Andrea Boitani, Massimo Giovannini 1 Esercizi proposti Esercizio 1 Un economia è descritta come segue: C = 70 + 0; 8Y d

Dettagli

Modulo 3. Mercato reale e mercato monetario

Modulo 3. Mercato reale e mercato monetario Modulo 3 Mercato reale e mercato monetario Esercizio. In un sistema economico, le funzioni che descrivono le principali variabili macroeconomiche sono: C = 400 + 0.8Y d I= 200 20000i G=3000 M d /P=0.5Y-0000i.

Dettagli

+ 1 p = MC. Il costo marginale nel caso proposto dall esercizio è pari a zero. L equazione 6.3 può quindi essere scritta:

+ 1 p = MC. Il costo marginale nel caso proposto dall esercizio è pari a zero. L equazione 6.3 può quindi essere scritta: Esercizio 6.1 Dall equazione 6.3 del testo sappiamo che il massimo profitto dell impresa si ottiene quando il valore dell inverso dell elasticità della (( domanda ) al prezzo ) più uno moltiplicato per

Dettagli

ECONOMIA APPLICATA ALL INGEGNERIA (Docente: Prof. Ing. Donato Morea)

ECONOMIA APPLICATA ALL INGEGNERIA (Docente: Prof. Ing. Donato Morea) ESERCIZIO n. 1 - La produzione ed i costi di produzione (1 ) Un impresa utilizza una tecnologia descritta dalla seguente funzione di produzione: I prezzi dei fattori lavoro e capitale sono, rispettivamente,

Dettagli

Esercitazione 5. Domande

Esercitazione 5. Domande Esercitazione 5 Domande 1. Supporre che un consumatore debba allocare il suo reddito nell acquisto di due beni, X e Y. La funzione di utilità di questo consumatore è pari a U = X Y (quindi, l utilità marginale

Dettagli

Introduzione ai modelli macroeconomici. Lezione 3

Introduzione ai modelli macroeconomici. Lezione 3 Introduzione ai modelli macroeconomici Lezione 3 Slides disponibili sul mio sito in didattica-politica economica Password polec2017 Mankiw, MACROECONOMIA, Zanichelli editore 2004 2 Il modello macroeconomico

Dettagli

Cap. 8 - Reddito, spesa e politiche di bilancio - Esercizi

Cap. 8 - Reddito, spesa e politiche di bilancio - Esercizi Macroeconomia Cap. 8 - Reddito, spesa e politiche di bilancio - Esercizi Andrea Boitani, Massimo Giovannini Esercizi proposti Esercizio Si consideri l economia della Sterpazia, descritta dal seguente modello:

Dettagli

Lezioni di economia monetaria e creditizia

Lezioni di economia monetaria e creditizia Lezioni di economia monetaria e creditizia The New Keynesian model Fabrizio Mattesini Università di Roma Tor Vergata March 2018 Modello comunemente utilizzato dalle banche centrali Nella tradizioni keynesiano:

Dettagli

Capitolo 1 La macroeconomia come scienza. Mankiw, MACROECONOMIA, Zanichelli editore 2004 Capitolo 1: La macroeconomia come scienza 1

Capitolo 1 La macroeconomia come scienza. Mankiw, MACROECONOMIA, Zanichelli editore 2004 Capitolo 1: La macroeconomia come scienza 1 Capitolo 1 La macroeconomia come scienza 1 Il percorso L oggetto di studio della macroeconomia: Quali sono i problemi importanti? I modelli macroeconomici: Che cosa sono Come si usano A che cosa servono

Dettagli

Economia Monetaria. CLEF classe 14. Politica Monetaria e Aggiustamenti di Portafoglio: il Modello di Tobin

Economia Monetaria. CLEF classe 14. Politica Monetaria e Aggiustamenti di Portafoglio: il Modello di Tobin Economia Monetaria CLEF classe 14 2007-08 Politica Monetaria e Aggiustamenti di Portafoglio: il Modello di Tobin Versione: 6 Marzo, 2008 Modello IS-LM: individuo detiene titoli vs. moneta Modello di Tobin!

Dettagli

Il tasso di cambio e i mercati monetari e finanziari (capitolo 16) Giuseppe De Arcangelis 2016 Economia Internazionale

Il tasso di cambio e i mercati monetari e finanziari (capitolo 16) Giuseppe De Arcangelis 2016 Economia Internazionale Il tasso di cambio e i mercati monetari e finanziari (capitolo 16) Giuseppe De Arcangelis 2016 Economia Internazionale 1 Introduzione Determinazione dell equilibrio macroeconomico e del tasso di cambio

Dettagli

In un ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla, alla domanda a risposta aperta, e risolvere l esercizio.

In un ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla, alla domanda a risposta aperta, e risolvere l esercizio. In un ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla, alla domanda a risposta aperta, e risolvere l esercizio. Domande a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione di due; non

Dettagli

Modulo 4. Cambi fissi e cambi flessibili

Modulo 4. Cambi fissi e cambi flessibili Modulo 4 Cambi fissi e cambi flessibili Esercizio. Un sistema economico si trova ad operare in regime di cambi fissi e perfetta mobilità dei capitali. Le equazioni ed i parametri che lo descrivono nel

Dettagli

ESERCITAZIONE N. 3 MODELLO IS/LM IN ECONOMIA APERTA

ESERCITAZIONE N. 3 MODELLO IS/LM IN ECONOMIA APERTA ESERCITAZIONE N. 3 ODELLO IS/L IN ECONOIA AERTA ESERCIZIO n. Considerate un economia descritta dalle seguenti equazioni: C = 00 + 0.8D I = 200 3000r G = 500 TA = 0.2 NX = 300 00e 0.4 = 200 L = 0. 200r

Dettagli

= 1. Dall equazione 8.4. z = z = 4 3

= 1. Dall equazione 8.4. z = z = 4 3 Esercizio 8.1 L equazione 8. definisce che il prezzo di vendita del prodotto è dato dal prodotto tra mark-up e costo marginale nel caso del duopolio. Nel caso dell esercizio, possiamo agevolmente calcolare

Dettagli

ISTITUZIONI DI ECONOMIA (a.a ) PROVE D ESAME

ISTITUZIONI DI ECONOMIA (a.a ) PROVE D ESAME Giuseppe Garofalo Dipartimento di Economia pubblica Facoltà di Economia Università degli studi di Roma La Sapienza ISTITUZIONI DI ECONOMIA (a.a. 1999-2000) PROVE D ESAME Prova intermedia di Macro (4-3-2000)

Dettagli

ESERCIZI SVOLTI. Part I. 1. Esercizio: Ripasso IS LM. Facoltà di Economia POLITICA ECONOMICA (N.O. - 10 crediti) (RELATIVI AL 1 MODULO) 1.1.

ESERCIZI SVOLTI. Part I. 1. Esercizio: Ripasso IS LM. Facoltà di Economia POLITICA ECONOMICA (N.O. - 10 crediti) (RELATIVI AL 1 MODULO) 1.1. Facoltà di Economia POLITICA ECONOMICA (N.O. - 10 crediti) Part I ESERCIZI SVOLTI (RELATIVI AL 1 MODULO) 1. Esercizio: Ripasso IS LM 1.1. Domande: Se 4G > O aumento spesa pubblica usando IS LM: - come

Dettagli

ECONOMIA E POLITICA FINANZIARIA LA TEORIA QUANTITATIVA DELLA MONETA. Prof. Massimo Arnone

ECONOMIA E POLITICA FINANZIARIA LA TEORIA QUANTITATIVA DELLA MONETA. Prof. Massimo Arnone ECONOMIA E POLITICA FINANZIARIA LA TEORIA QUANTITATIVA DELLA MONETA Prof. Massimo Arnone massimo.arnone@uniroma1.it Anno Accademico 2017-2018 ARGOMENTI Teorie della domanda di moneta che spiegano come

Dettagli

Elementi di analisi matematica

Elementi di analisi matematica Elementi di analisi matematica Microeconomia Vincenzo Merella Corso di Laurea in Economia e Gestione Aziendale Microeconomia (EGA) Vincenzo Merella Elementi analisi matematica 1 / 21 La retta: de nizione

Dettagli

SCHEMA delle LEZIONI della QUARTA SETTIMANA

SCHEMA delle LEZIONI della QUARTA SETTIMANA Corso di Istituzioni di economia, Corso di Laurea in Ing. Gestionale, II canale (M-Z), A.A. 2010-2011. rof. R. Sestini SCHEMA delle LEZIONI della QUARTA SETTIMANA Corso di Macroeconomia, Corso di Laurea

Dettagli

p = p p = 440

p = p p = 440 Esercizio 1.1 Dato che il reddito dei consumatori è pari a 600, la funzione di domanda può essere scritta: Q = 300 0.p Uguagliando domanda e offerta, otteniamo: 300 0.p = 50 + 0.3p p = 500 Se il reddito

Dettagli

CAPITOLO 1 LA FUNZIONE DI PRODUZIONE E LA CRESCITA ECONOMICA

CAPITOLO 1 LA FUNZIONE DI PRODUZIONE E LA CRESCITA ECONOMICA CAPITOLO 1 LA FUZIOE DI PRODUZIOE E LA CRESCITA ECOOMICA 11 La funzione di produzione Data una funzione di produzione in cui la quantità prodotta () dipende dalla quantità di capitale () e di lavoro ()

Dettagli

OFFERTA AGGREGATA, AS

OFFERTA AGGREGATA, AS 1 OFFERTA AGGREGATA, AS L offerta aggregata, AS, descrive gli effetti della produzione sul livello dei prezzi L equazione di offerta aggregata è determinata sul mercato del lavoro 2 OFFERTA AGGREGATA,

Dettagli

3 Il modello AD-AS. 3.1 Il modello keynesiano a tre settori: la concorrenza perfetta

3 Il modello AD-AS. 3.1 Il modello keynesiano a tre settori: la concorrenza perfetta 3 Il modello AD-AS 3.1 Il modello keynesiano a tre settori: la concorrenza perfetta Si dispone dei seguenti dati: la funzione aggregata di produzione è = 5N; la funzione dell investimento è I = 200 1000i;

Dettagli

ECONOMIA APPLICATA ALL INGEGNERIA (Docente: Prof. Ing. Donato Morea)

ECONOMIA APPLICATA ALL INGEGNERIA (Docente: Prof. Ing. Donato Morea) ESERCIZIO n. 1 - Scelte di consumo (scelta ottimale, variazione di prezzo, variazione di reddito) Un consumatore ha preferenze rappresentate dalla seguente funzione di utilità: a) Determinare la scelta

Dettagli

Il Modello di Shapiro & Stiglitz (1984)

Il Modello di Shapiro & Stiglitz (1984) Il Modello di Shapiro & Stiglitz (1984) Prof. Giuseppe Rose (Ph.D., M.Sc., University of London) Università degli Studi della Calabria Modelli Macroeconomici a.a. 2011-2012 In questa parte del corso iniziamo

Dettagli

Elementi di matematica - dott. I. GRASSI

Elementi di matematica - dott. I. GRASSI Gli assi cartesiani e la retta. Il concetto di derivata. È ormai d uso comune nei libri, in televisione, nei quotidiani descrivere fenomeni di varia natura per mezzo di rappresentazioni grafiche. Tali

Dettagli

Un monopolista opera in un mercato caratterizzato dalla seguente funzione di domanda. Q D= 60-2p

Un monopolista opera in un mercato caratterizzato dalla seguente funzione di domanda. Q D= 60-2p Esercitazione 8 del 03/05/09 Dott.ssa Sabrina Pedrini Esercizio Un monopolista opera in un mercato caratterizzato dalla seguente funzione di domanda Q D 60-p Con una tecnologia rappresentata dalla funzione

Dettagli

Microeconomia - Problem set 2 - soluzione

Microeconomia - Problem set 2 - soluzione Microeconomia - Problem set 2 - soluzione (Prof. Paolo Giordani - TA: Pierluigi Murro) 16 Aprile 2015 Esercizio 1. Le preferenze di un consumatore sono descritte dal saggio marginale di sostituzione SMS

Dettagli

Cap Fluttuazioni, inflazione e regole di politica monetaria - Esercizi

Cap Fluttuazioni, inflazione e regole di politica monetaria - Esercizi Macroeconomia Cap. 12 - Fluttuazioni, inflazione e regole di politica monetaria - Esercizi Andrea Boitani e Massimo Giovannini 1 Esercizi proposti Esercizio 1 Si supponga che l equazione di aggiustamento

Dettagli

Lezioni di Economia Politica

Lezioni di Economia Politica Università degli Studi ROMA TRE Facoltà di Giurisprudenza Lezioni di Economia Politica I principi fondamentali dell economia e gli strumenti per lo studio Giovanni Nicola De Vito - 2010 Microeconomia area

Dettagli

Economia e Politica Monetaria. Il modello IS-LM

Economia e Politica Monetaria. Il modello IS-LM Economia e Politica Monetaria Il modello IS-LM La produzione aggregata La domanda aggregata in un economia chiusa è la somma di tre componenti della spesa: Consumo Investimenti Spesa Pubblica Y AD = C

Dettagli

Ist. di economia, Corso di Laurea in Ing. Gestionale, I canale (A-L), A.A Prof. R. Sestini SCHEMA DELLE LEZIONI DELLA QUINTA SETTIMANA

Ist. di economia, Corso di Laurea in Ing. Gestionale, I canale (A-L), A.A Prof. R. Sestini SCHEMA DELLE LEZIONI DELLA QUINTA SETTIMANA Ist. di economia, Corso di Laurea in Ing. Gestionale, I canale (A-L), A.A. 2014-2015. Prof. R. Sestini SCHEMA DELLE LEZIONI DELLA QUINTA SETTIMANA TEORIA DELL IMPRESA Il modello di comportamento dell impresa

Dettagli

L offerta aggregata. Curva di offerta aggregata inclinata positivamente. Perché? Diversi tipi di imperfezioni del mercato:

L offerta aggregata. Curva di offerta aggregata inclinata positivamente. Perché? Diversi tipi di imperfezioni del mercato: L offerta aggregata Curva di offerta aggregata inclinata positivamente Y = Ȳ + α(p P e ), α > 0 Perché? Diversi tipi di imperfezioni del mercato: Prezzi vischiosi Salari vischiosi Informazione imperfetta

Dettagli

Economia, Corso di Laurea Magistrale in Ing. Elettrotecnica, A.A Prof. R. Sestini SCHEMA DELLE LEZIONI DELLA QUINTA E SESTA SETTIMANA

Economia, Corso di Laurea Magistrale in Ing. Elettrotecnica, A.A Prof. R. Sestini SCHEMA DELLE LEZIONI DELLA QUINTA E SESTA SETTIMANA Economia, Corso di Laurea Magistrale in Ing. Elettrotecnica, A.A. 2013-2014. Prof. R. Sestini SCHEMA DELLE LEZIONI DELLA QUINTA E SESTA SETTIMANA In sintesi, una tecnologia costituisce un insieme di piani

Dettagli

Economia Monetaria. La Curva di Phillips e il Tasso Naturale di Disoccupazione

Economia Monetaria. La Curva di Phillips e il Tasso Naturale di Disoccupazione Economia Monetaria CLEF 14 2007-08 La Curva di Phillips e il Tasso Naturale di Disoccupazione versione 5 Maggio 2008 Fino al 1959, la dottrina Keynesiana suggeriva che fosse possibile ridurre la disoccupazione

Dettagli

3. Politica monetaria e aggiustamenti di portafoglio

3. Politica monetaria e aggiustamenti di portafoglio 3. Politica monetaria e aggiustamenti di portafoglio Esercizi svolti Esercizio 3.1 Si consideri il modello di portafoglio di Tobin esteso a un economia con tre attività (moneta, obbligazioni e azioni).

Dettagli

Si calcoli prezzo e quantitá d equilibrio quando il reddito R = 25 e quando il reddito è R = 50.

Si calcoli prezzo e quantitá d equilibrio quando il reddito R = 25 e quando il reddito è R = 50. 1 Domanda e Offerta Exercise 1. Supponiamo di avere un unico bene x, la quantitá domandata di tale bene è descritta dalla curva Q D = 300 P + 4 R mentre la quantitá offerta è descritta dalla curva Q O

Dettagli

SECONDA PROVA PARZIALE DI MACROECONOMIA Del 1 Giugno 2015 (VERSIONE C) CLEC COGNOME NOME

SECONDA PROVA PARZIALE DI MACROECONOMIA Del 1 Giugno 2015 (VERSIONE C) CLEC COGNOME NOME SECONDA PROVA PARZIALE DI MACROECONOMIA Del 1 Giugno 2015 (VERSIONE C) CLEC COGNOME NOME MATRICOLA 1) A B C D 2) A B C D 3) A B C D 4) A B C D 5) A B C D 6) A B C D 7) A B C D 8) A B C D 9) A B C D 10)

Dettagli

2. Il modello di pieno impiego

2. Il modello di pieno impiego 2. Il modello di pieno impiego Il flusso circolare della macroeconomia 2 Obiettivo: Il modello macroeconomico Obiettivi e ipotesi Studio della domanda e offerta di beni e servizi Determinazione del prodotto

Dettagli

SURPLUS, EFFICIENZA E PERDITA NETTA (brevi richiami di teoria)

SURPLUS, EFFICIENZA E PERDITA NETTA (brevi richiami di teoria) Esercitazioni di Economia olitica (Microeconomia) gaetano.lisi@unicas.it SURLUS, EFFIIENZA E ERITA NETTA (brevi richiami di teoria) Il surplus totale è la somma del surplus del compratore e del surplus

Dettagli

IL MODELLO DI CRESCITA DI SOLOW [2.1], [2.2], [2.3]

IL MODELLO DI CRESCITA DI SOLOW [2.1], [2.2], [2.3] IL MODELLO DI CRESCITA DI SOLOW Le ipotesi del modello Supponiamo piena occupazione. In Equilibrio: Y t = C t + I t [2.1] Gli investimenti lordi I t : sono la somma degli ammortamenti e della variazione

Dettagli

ESERCITAZIONE 3: Produzione e costi

ESERCITAZIONE 3: Produzione e costi MICROECONOMIA CEA A.A. 00-00 ESERCITAZIONE : Produzione e costi Esercizio (non svolto in aula ma utile): Rendimenti di scala Determinare i rendimenti di scala delle seguenti funzioni di produzione: a)

Dettagli

ESERCITAZIONE 4 (5/11/2014) ESERCIZIO 1

ESERCITAZIONE 4 (5/11/2014) ESERCIZIO 1 ESERCITAZIONE 4 (5/11/2014) ESERCIZIO 1 1. Cosa rappresenta la funzione di produzione? La funzione di produzione associa ad un data allocazione di input (Q k ; Q L ) un certo livello di output (Y) 1. Cosa

Dettagli

Macroeconomia. - Curva di Phillips; - Inflazione, produzione e crescita della moneta.

Macroeconomia. - Curva di Phillips; - Inflazione, produzione e crescita della moneta. Dipartimento di Economia, Statistica e Finanza Corso di Laurea in ECONOMIA Macroeconomia - Curva di Phillips; - Inflazione, produzione e crescita della moneta. Esercitazione del 21.04.2016 (+ soluzioni)

Dettagli

Economia Monetaria. CLEF classe 14. Moneta e Teoria Quantitativa

Economia Monetaria. CLEF classe 14. Moneta e Teoria Quantitativa Economia Monetaria CLEF classe 14 2007-08 Moneta e Teoria Quantitativa Che cos è la moneta? Origine: Dea Giunone Moneta era la protettrice dei "fondi" La moneta nell antica Roma era prodotta nel tempio

Dettagli

6 + 2Q = 30 4Q. da cui: Q = 4 Sostituendo Q nella funzione di domanda (o nella funzione di offerta), si ottiene: p = 14

6 + 2Q = 30 4Q. da cui: Q = 4 Sostituendo Q nella funzione di domanda (o nella funzione di offerta), si ottiene: p = 14 Esercizio 4.1 L esercizio propone funzioni di domanda e offerta (in forma inversa) e richiede di calcolare il surplus sociale. Occorre innanzitutto calcolare prezzo e quantità di equilibrio, date dall

Dettagli

Economia Politica e Istituzioni Economiche

Economia Politica e Istituzioni Economiche Economia Politica e Istituzioni Economiche Barbara Pancino Lezione 12 Un analisi di equilibrio generale: il modello AS-AD Tasso naturale/strutturale di disoccupazione Il tasso di disoccupazione di equilibrio,

Dettagli

Esercitazione 8-7 maggio 2018

Esercitazione 8-7 maggio 2018 MICROECONOMIA (F-N) Novelli Giacomo giacomo.novelli4@unibo.it Ricevimento: lunedì, 3-4:30, aula tutor, Strada Maggiore 45 Esercitazione 8-7 maggio 08 ESERCIZI Esercizio Un monopolista massimizza il suo

Dettagli

Economia Industriale: esercizi su OLIGOPOLIO

Economia Industriale: esercizi su OLIGOPOLIO Università Carlo Cattaneo - LIUC Economia Industriale: esercizi su OLIGOPOLIO 0 Ottobre 009 Informazioni generali Testo: Garavaglia C. (006), Economia Industriale: Esercizi e Applicazioni, Carocci editore.

Dettagli

LA TEORIA DELL OFFERTA: LE IMPRESE

LA TEORIA DELL OFFERTA: LE IMPRESE LA TEORIA DELL OFFERTA: LE IMPRESE L obiettivo della quarta e quinta unità didattica sarà, tra gli altri, quello di legittimare, da un punto di vista teorico, l ipotesi che la funzione di offerta in mercati

Dettagli

Curva di indifferenza

Curva di indifferenza Curva di indifferenza Individua le combinazioni di consumo che offrono al consumatore il medesimo livello di soddisfazione La pendenza della curva di indifferenza in qualsiasi punto corrisponde al rapporto

Dettagli

Alessandro Scopelliti.

Alessandro Scopelliti. Alessandro Scopelliti alessandro.scopelliti@unirc.it L offerta aggregata La curva di offerta aggregata descrive gli effetti della produzione sul livello dei prezzi. E derivata dal comportamento di salari

Dettagli

In un ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla, alla domanda a risposta aperta, e risolvere l esercizio.

In un ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla, alla domanda a risposta aperta, e risolvere l esercizio. In un ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla, alla domanda a risposta aperta, e risolvere l esercizio. Domande a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione di due; non

Dettagli

Considerate il modello di Solow senza progresso tecnologico. La funzione di produzione è Y = K / N / e il tasso di deprezzamento è = 0.05.

Considerate il modello di Solow senza progresso tecnologico. La funzione di produzione è Y = K / N / e il tasso di deprezzamento è = 0.05. ESAME DI ECONOMIA POLITICA II DEL 7 LUGLIO 2015 sintesi delle soluzioni DOMANDA AX Che cosa si intende per moltiplicatore della domanda nazionale? Il moltiplicatore della domanda nazionale misura la risposta

Dettagli

20 + 2y = 60 2y y = 10

20 + 2y = 60 2y y = 10 Esercizio 7.1 Il testo dell esercizio richiede di calcolare il prezzo ottimale per l impresa in concorrenza monopolistica (noto questo prezzo, è infatti possibile calcolare la variazione di prezzo richiesta).

Dettagli

ESERCITAZIONI Di ECONOMIA POLITICA Canale A-D Prof. E. Felli

ESERCITAZIONI Di ECONOMIA POLITICA Canale A-D Prof. E. Felli ESERCITAZIONI Di ECONOMIA OLITICA Canale A-D rof. E. Felli FOGLIO 10-7 MAGGIO 2015 IL ROGRESSO TECNICO NEL MODELLO DI SOLOW - CRESCITA ENDOGENA DOMANDA E OFFERTA AGGREGATE: IL MODELLO CLSICO 1) La Figura

Dettagli

ESERCITAZIONI DI ECONOMIA POLITICA (programma di MICROECONOMIA) seconda parte

ESERCITAZIONI DI ECONOMIA POLITICA (programma di MICROECONOMIA) seconda parte ESERCITAZIONI DI ECONOMIA POLITICA (programma di MICROECONOMIA) anno accademico 01 013 seconda parte Per domande, dubbi o chiarimenti scrivere a: gaetano.lisi@unicas.it 1 1. IMPORTANZA DEI COSTI (MEDI)

Dettagli

ESERCITAZIONE N. 2 Equilibrio di mercato e scelte di consumo

ESERCITAZIONE N. 2 Equilibrio di mercato e scelte di consumo MICROECONOMIA CLEA A.A. 003-00 ESERCITAZIONE N. Equilibrio di mercato e scelte di consumo ESERCIZIO : Equilibrio di mercato con domanda rigida Le funzioni di domanda e di offerta sul mercato delle sigarette

Dettagli

MICROECONOMIA La teoria della domanda. Enrico Saltari Università di Roma La Sapienza

MICROECONOMIA La teoria della domanda. Enrico Saltari Università di Roma La Sapienza MICROECONOMIA La teoria della domanda Enrico Saltari Università di Roma La Sapienza 1 Dalla scelta ottimale per il consumatore, si ha che la quantità domandata del bene A è data da Q a = D (P a,p b,r)

Dettagli

Politica Economica (Clemif) Esercitazione 2: Debito pubblico

Politica Economica (Clemif) Esercitazione 2: Debito pubblico Politica Economica (Clemif) Esercitazione 2: Debito pubblico TA: Francesca Diluiso 12 marzo 2015 Richiami teorici Le politiche di bilancio non hanno effetti solo su Y. Hanno effetti anche sul saldo del

Dettagli

Soluzioni Esame di Microeconomia 26/06/17 Versione A parte I

Soluzioni Esame di Microeconomia 26/06/17 Versione A parte I Soluzioni Esame di Microeconomia 26/06/17 Versione A parte I Un venditore di un bene X si confronta con una curva di domanda giornaliera Q = 2000-10P, dove P è il prezzo in centesimi di ciascuna unità

Dettagli

Capitolo VI. Il modello IS-LM in economia aperta. esercizi

Capitolo VI. Il modello IS-LM in economia aperta. esercizi Capitolo VI. Il modello IS-LM in economia aperta esercizi Esercizio 1 Supponete che il mercato dei beni sia rappresentato dalle seguenti equazioni: C = 500+0,5 Yd I =500-2000r+0,1Y IM=0,1Y+100Ԑ X=0,25Y*-100Ԑ

Dettagli

Capitolo 1: La macroeconomia come scienza. homepage: https://sites.google.com/site/minnitianto77/teaching/macroeconomia

Capitolo 1: La macroeconomia come scienza. homepage: https://sites.google.com/site/minnitianto77/teaching/macroeconomia Antonio Minniti Professore Associato Dipartimento di Scienze Economiche Università degli Studi di Bologna Piazza Scaravilli 2 40126 Bologna tel: +39 051 2098486 e-mail: antonio.minniti@unibo.it homepage:

Dettagli

Il Modello di Romer (1990): seconda parte

Il Modello di Romer (1990): seconda parte Il Modello di Romer (1990): seconda parte Prof. Giuseppe Rose (Ph.D., M.Sc., University of London) Università degli Studi della Calabria Modelli Macroeconomici a.a. 2011-2012 In questa seconda parte studieremo

Dettagli

Prima parte (per un totale di 25 punti)

Prima parte (per un totale di 25 punti) PROVA SCRITTA DI SCIENZA DELLE FINANZE - 7 febbraio 2018 Corso di laurea in Economia e commercio anno accademico 2017-2018 TRACCIA A Prima parte (per un totale di 25 punti) Ove necessario, TRONCARE alla

Dettagli

Esercizi - Macroeconomia M

Esercizi - Macroeconomia M Esercizi - Macroeconomia M 1. (curva dei rendimenti) Considerate la relazione dinamica tra rendimento di un titolo a lunga, R; e rendimento di un titolo a breve, r, nell ipotesi che vi sia arbitraggio

Dettagli

Prima parte (per un totale di 25 punti)

Prima parte (per un totale di 25 punti) PROVA SCRITTA DI SCIENZA DELLE FINANZE Corso di laurea in Marketing e comunicazione d azienda 17 dicembre 2012 TRACCIA A Prima parte (per un totale di 25 punti) Esercizio 1. (2 punti) Si considerino tredici

Dettagli

Macroeconomia (50-74) ESERCIZIO /2018

Macroeconomia (50-74) ESERCIZIO /2018 Macroeconomia (50-74) ESERCIZIO 1-2017/2018 Problemi 1. Modello del moltiplicatore Keynesiano e curva IS. Y 0,i 0 Supponete che l economia sia inizialmente in equilibrio nel punto A, ai valori dal reddito

Dettagli

Lezione 11. Introduzione alle fluttuazioni economiche: il modello OA DA

Lezione 11. Introduzione alle fluttuazioni economiche: il modello OA DA Lezione 11 Introduzione alle fluttuazioni economiche: il modello OA DA 1 Il mondo moderno guarda al ciclo economico più o meno nello stesso modo in cui gli antichi Egizi guardavano alle piene del Nilo.

Dettagli

Prima parte (per un totale di 25 punti)

Prima parte (per un totale di 25 punti) PROVA SCRITTA DI SCIENZA DELLE FINANZE - 7 febbraio 2018 Corso di laurea in Economia e commercio anno accademico 2017-2018 TRACCIA B Prima parte (per un totale di 25 punti) Ove necessario, TRONCARE alla

Dettagli

Lezione 12 Costi marginali, salario e produttività marginale del lavoro. Curva di domanda e

Lezione 12 Costi marginali, salario e produttività marginale del lavoro. Curva di domanda e Corso di Economica Politica prof. S. Papa Lezione 12 Costi marginali, salario e produttività marginale del lavoro. Curva di domanda e offerta di lavoro Facoltà di Economia Università di Roma La Sapienza

Dettagli

Esercizi di Economia Industriale

Esercizi di Economia Industriale Esercizi di Economia Industriale Economie di scala e di varietà, indici di concentrazione, monopolio, comportamenti monopolistici Alessandro Sapio November 11, 2007 1 Economie di scala e di varietà 1.1

Dettagli

Università di Bari Facoltà di Economia ESAME DI MACROECONOMIA (VERSIONE A) COGNOME NOME MATRICOLA

Università di Bari Facoltà di Economia ESAME DI MACROECONOMIA (VERSIONE A) COGNOME NOME MATRICOLA Università di Bari Facoltà di Economia ESAME DI MACROECONOMIA 16.01.2013 (VERSIONE A) COGNOME NOME MATRICOLA 1) A B C D 2) A B C D 3) A B C D 4) A B C D 5) A B C D 6) A B C D 7) A B C D 8) A B C D 9) A

Dettagli

Prima parte (per un totale di 25 punti)

Prima parte (per un totale di 25 punti) PROVA SCRITTA DI SCIENZA DELLE FINANZE Corso di laurea in Marketing e comunicazione d azienda 17 dicembre 2012 TRACCIA B Prima parte (per un totale di 25 punti) Esercizio 1. (2 punti) Un individuo distribuisce

Dettagli

Indici di eterogeneità e di concentrazione

Indici di eterogeneità e di concentrazione Indici di eterogeneità e di concentrazione Dario Malchiodi e Anna Maria Zanaboni 31 ottobre 2017 1 Indici di eterogeneità Nel caso di variabili qualitative nominali la varianza e gli altri indici da essa

Dettagli

Sezione Quinta Scelta ottima

Sezione Quinta Scelta ottima 4 Capitolo - La teoria del consumo Sezione Quinta Scelta ottima Esercizio n.. Determinare la scelta ottima del consumatore data la funzione di utilità: [.] U dove e sono rispettivamente la quantità del

Dettagli

Integrazioni al corso di Economia Politica (anno accademico ) Marianna Belloc

Integrazioni al corso di Economia Politica (anno accademico ) Marianna Belloc Integrazioni al corso di Economia Politica (anno accademico 2013-2014) Marianna Belloc 1 L elasticità Come è già noto, la funzione di domanda di mercato indica la quantità che il mercato è disposto ad

Dettagli

La teoria della politica monetaria (terza parte l approccio moderno)

La teoria della politica monetaria (terza parte l approccio moderno) Corso interfacoltà in Economia Politica economica e finanza Modulo in Teoria e politica monetaria La teoria della politica monetaria (terza parte l approccio moderno) Giovanni Di Bartolomeo gdibartolomeo@unite.it

Dettagli

SCHEMA delle LEZIONI della SECONDA SETTIMANA

SCHEMA delle LEZIONI della SECONDA SETTIMANA Corso di Istituzioni di economia, Corso di Laurea in Ing. Gestionale, II canale (M-Z), A.A. 2010-2011. Prof. R. Sestini SCHEMA delle LEZIONI della SECONDA SETTIMANA Corso di Macroeconomia, Corso di Laurea

Dettagli

Macroeconomia Luca Deidda Lezione 13: Microfondazioni dell offerta aggregata e inflazione

Macroeconomia Luca Deidda   Lezione 13: Microfondazioni dell offerta aggregata e inflazione Macroeconomia Luca Deidda e-mail: deidda@uniss.it Lezione 13: Microfondazioni dell offerta aggregata e inflazione 0 Obbiettivo Modelli di offerta aggregata tali per spiegare la relazione positiva di breve

Dettagli

Dipartimento di Studi Aziendali e Giusprivatistici. Università degli Studi di Bari Aldo Moro, sede di Brindisi. Corso di Laurea in Economia aziendale

Dipartimento di Studi Aziendali e Giusprivatistici. Università degli Studi di Bari Aldo Moro, sede di Brindisi. Corso di Laurea in Economia aziendale Dipartimento di Studi Aziendali e Giusprivatistici Università degli Studi di Bari Aldo Moro, sede di Brindisi Corso di Laurea in Economia aziendale Macroeconomia 2014 1. Supponete che il mercato dei beni

Dettagli

Ist. di economia, Corso di Laurea in Ing. Gestionale, I canale (A-L), A.A Prof. R. Sestini SCHEMA DELLE LEZIONI DELLA OTTAVA SETTIMANA

Ist. di economia, Corso di Laurea in Ing. Gestionale, I canale (A-L), A.A Prof. R. Sestini SCHEMA DELLE LEZIONI DELLA OTTAVA SETTIMANA Ist. di economia, Corso di Laurea in Ing. Gestionale, I canale (A-L), A.A. 2015-2016. Prof. R. Sestini SCHEMA DELLE LEZIONI DELLA OTTAVA SETTIMANA L OFFERTA DELL INDUSTRIA Si consideri una industria composta

Dettagli

Corso di Recupero in Economia Politica: Esercizi

Corso di Recupero in Economia Politica: Esercizi Corso di Recupero in Economia Politica: Esercizi Jacopo Bonchi September 23, 2017 1 Esercitazione 1: Massimizzazione dell'utilità 1.1 Esercizi in classe Data la funzione di utilità: U(x, y) = 8xy ed il

Dettagli

Politica Economica, Compito n.-, Appello {/{/200-. Tempo: 1:30

Politica Economica, Compito n.-, Appello {/{/200-. Tempo: 1:30 Politica Economica, Compito n.-, Appello {/{/200-. Tempo: 1:30 Istruzioni. ² Svolgete tutte e tre le parti del compito (A, B, C), utilizzando unicamente gli spazi assegnati. ² Scrivete in alto a destra

Dettagli

ESERCITAZIONE N. 1 MODELLO REDDDITO/SPESA - CONTABILITA NAZIONALE

ESERCITAZIONE N. 1 MODELLO REDDDITO/SPESA - CONTABILITA NAZIONALE ESERCITAZIONE N. MODELLO REDDDITO/SPESA - CONTABILITA NAZIONALE ESERCIZIO L economia di un paese è descritta dalle seguenti relazioni C 200 + 0.8D TA 80 G 600 I 300 a) Calcolate il valore del reddito di

Dettagli

Economia Politica. Il monopolio. Cap 15. Appunti delle lezioni Raffaele Paci

Economia Politica. Il monopolio. Cap 15. Appunti delle lezioni Raffaele Paci Economia olitica Appunti delle lezioni Raffaele aci testo di riferimento: Mankiw, rincipi di economia, 3 ed., 2, Zanichelli Cap 15 Il monopolio Inquadramento generale In questa sezione prenderemo in esame

Dettagli

Il sistema finanziario cap.10

Il sistema finanziario cap.10 10-5-2017 Il sistema finanziario cap.10 Svolge la funzione di trasferire risorse finanziarie ai soggetti che ne dispongono a quelli che le impiegano Strumenti finanziari principali (par. 10.2.1) Strumenti

Dettagli

La teoria del consumo

La teoria del consumo La teoria del consumo Il surplus del consumatore e la domanda di mercato. Mario Sportelli Dipartimento di Matematica Università degli Studi di Bari Via E. Orabona, 4 I-70125 Bari (Italy) (Tel.: +39 (0)99

Dettagli

Università di Bari Facoltà di Economia ESAME DEL CORSO DI ECONOMIA POLITICA II del (VERSIONE A) COGNOME NOME

Università di Bari Facoltà di Economia ESAME DEL CORSO DI ECONOMIA POLITICA II del (VERSIONE A) COGNOME NOME Università di Bari Facoltà di Economia ESAME DEL CORSO DI ECONOMIA POLITICA II del 18.02.011 (VERSIONE A) COGNOME NOME MATRICOLA Corso. 1) A Ω B Ω C Ω D Ω 2) A Ω B Ω C Ω D Ω 3) A Ω B Ω C Ω D Ω 4) A Ω B

Dettagli