Figura 1 - Imprese che intendono assumere nuovo personale nel 2010 per consorzio o distretto (valori percentuali) 60,7 66,7 71,0 72,6 76,5 84,4 85,0

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1 Dopo la crisi, primi segnali di ripresa in provincia di Udine Nel 2010, un impresa industriale su quattro prevede nuove assunzioni I dati dell indagine promossa dalla Provincia e realizzata dall IRES FVG Nonostante le difficoltà registrate in Regione a causa della crisi economica internazionale, una buona fetta delle imprese del sistema produttivo friulano manifesta ottimismo per il futuro, prevedendo inserimenti occupazionali nella seconda parte dell anno. E questa, in sintesi, il principale esito dell indagine commissionata dalla Provincia di Udine e realizzata dall IRES Istituto di Ricerche Economiche e Sociali del Friuli Venezia Giulia su un campione di 457 imprese collocate nella Zona Industriale Udinese, del Consorzio per lo Sviluppo Industriale ed Economico della Zona Pedemontana Alto Friuli, della Zona Industriale Aussa-Corno, del Consorzio per lo Sviluppo Industriale di Tolmezzo, del Distretto della Sedia, del Distretto Agro-Alimentare di San Daniele, del Distretto delle Tecnologie Digitali oltre che di altre importanti realtà industriali site al di fuori dei consorzi. L indagine, infatti, rivela come la crisi internazionale, seppur abbia determinato un evidente calo dei fatturati (per l 87,5% delle imprese intervistate), non sia riuscita ad intaccare pesantemente i livelli occupazionali (il 58,4% del campione ha mantenuto inalterati gli organici aziendali). Ciò a dimostrazione che le imprese del Friuli sono particolarmente attente al capitale umano a cui attribuiscono un ruolo fondamentale nelle fase di ripresa economica. Risveglio che le aziende intervistate già iniziano ad intravedere, visto che ben il 27,4% di quelle coinvolte nell indagine prevedono di assumere personale nei prossimi mesi. Sono soprattutto le attività produttive collocate nell area dell Aussa Corno (57,9%), della pedemontana (50%) e quelle dedite alle tecnologie digitali (39,3%) a segnalare le previsioni più sostenute di incremento del personale. Mentre il Distretto della Sedia e quello Agroalimentare mostrano una inferiore capacità di assorbimento di nuova manodopera, bilanciata però anche da un minore numero di uscite di lavoratori rispetto ad altri consorzi/distretti. Sono soprattutto le imprese di maggiori dimensioni (con oltre 250 addetti) e quelle medie (da 50 a 249) a prevedere un incremento del proprio personale (rispettivamente per il 59,4% e il 27,1%). I settori che annunciano un potenziamento degli organici più cospicuo sono riferibili al comparto della meccanica (mezzi di trasporto) con il 43,6%, dell informatica (40,9%) e dell elettronica (40%). Le previsioni di assunzione si concentrano soprattutto su figure professionali operanti in produzione, con una netta prevalenza per gli operai specializzati. Consistente è risultata anche la ricerca di profili da inserire nell area commerciale, sia venditori che impiegati commerciali (in particolare nel comparto del mobile-legno), ed in quella di progettazione e/o ricerca e sviluppo, in cui sono richieste in prevalenza le figure di progettista cad e programmatore informatico. La rilevanza della domanda di lavoro per figure tecniche e commerciali confermano l importanza assegnata dalle imprese intervistate alle strategie miranti all innovazione di prodotto/processo e alla ricerca di nuovi mercati. Significativo in merito l esito del Distretto della sedia dove sono richiesti più addetti commerciali che operai. Figura 1 - Imprese che intendono assumere nuovo personale nel 2010 per consorzio o distretto (valori percentuali) 100,0% 80,0% 42,1 50,0 60,0% 60,7 66,7 71,0 72,6 76,5 84,4 85,0 No Sì 40,0% 57,9 50,0 20,0% 39,3 33,3 28,8 27,4 23,5 15,6 15,0 0,0% ZIAC CIPAF Tecnologie Digitali Aziende fuori distretti COSINT Totale ZIU San Daniele Sedia

2 I fabbisogni formativi delle aziende insediate nelle aree industriali delle Provincia di Udine Sintesi dei principali risultati I fabbisogni formativi delle aziende insediate nelle aree industriali della Provincia di Udine Le modalità di intervento che meglio rispondono ai fabbisogni espressi dalle imprese intervistate possono così essere sintetizzate: programmazione di percorsi medio-lunghi di qualificazione per le figure operative, che coprano un ampio spettro di lavorazioni/processi, e che riguardino in particolare le figure professionali il cui reperimento è difficile indipendentemente dal numero di assunzioni previste nel breve periodo; avvio di percorsi brevi di specializzazione che riguardino alcune competenze specifiche da dedicare in particolare a figure di difficile reperimento ma con consistenti previsioni di assunzione nel breve periodo; l estrema eterogeneità delle figure professionali e delle relative competenze spingono ad adottare modalità formative che privilegiano l apprendimento in azienda: work experience, tirocini, percorsi di formazione permanente con modalità individuali, percorsi formativi di gruppo che prevedano una forte personalizzazione della fase di stage; nonostante la condizione di difficoltà economica del territorio, la forza lavoro mostra uno scarso interesse verso alcune opportunità occupazionali (operai specializzati in particolare). Pare opportuno dunque suggerire la realizzazione di azioni di sensibilizzazione/orientamento (anche sfatando alcuni pregiudizi rispetto alle mansioni di alcune figure) a favore dei potenziali target; l ampia domanda di figure professionali con capacità commerciali pone in evidenza una domanda di formazione legata anche al potenziamento delle aree riguardanti le capacità di vendita, comunicazione, analisi di mercato, marketing, in particolare per figure con un discreto livello di responsabilità e autonomia;

3 Le imprese denunciano la mancanza di operai specializzati ma anche di generici La top ten delle professioni più ricercate dalle imprese friulane Nonostante l attuale situazione di crisi, il 46,2% delle imprese rimarca l esistenza di difficoltà di assunzione per determinate professionalità, evidenziando dunque ancora una notevole distanza fra domanda ed offerta di lavoro. L analisi dei fabbisogni ha messo in luce la carenza sul mercato del lavoro di operai specializzati e di tecnici/progettisti. Meno rilevante invece il fenomeno per gli impiegati amministrativi. Le professioni che le imprese della provincia di Udine prevedono di assumere nei prossimi mesi trovano collocazione soprattutto in produzione. Si tratta di saldo carpentieri (per il 12,6% delle previsioni), di operai edili (9,8%), di operai esperti di programmazione CNC (4,6%), di generici (4% delle prospettive di inserimento), di magazzinieri (3,4%) e di assemblatori e conduttori di macchine di movimentazione terra (rispettivamente con il 2,6% e il 2,2%). Buone anche le previsioni di inserimento dei venditori (12,6% delle preferenze), dei progettisti CAD (10%), degli addetti commerciali (5,2%) e degli impiegati amministrativi (2,2%). L indicazione delle figure scarsamente disponibili sul mercato del lavoro risulta ancora più parcellizzata rispetto a quella relativa alle previsioni generali di assunzione, aspetto legato ad una maggiore richiesta di specializzazione. Interessante osservare che alcune delle figure più richieste siano anche quelle a maggiore difficoltà di reperimento (in particolare il saldocarpentiere, l operaio edile, l operatore/programmatore cnc, l operaio generico ed il conduttore macchine movimento terra). Significativa è anche l indicazione relativa alle figure di responsabilità intermedia individuabili con difficoltà sul mercato e la cui prevalenza riguarda inserimenti nell area produttiva (in particolare responsabili dei processi e di controllo della produzione) e quella commerciale (area manager, responsabile marketing). Tabella 1: La classifica delle 10 professioni con previsione di assunzione più elevate e le 10 più difficili da rintracciare nel mercato del lavoro. Pos. Figure professionali con previsioni di assunzione più elevate % Pos. Figure professionali più difficili da rintracciare nel mercato del lavoro 1 Saldatore/carpentiere 12,6 1 Operatore/programmatore cnc 10,5 1 Venditore 12,6 2 Saldatore/carpentiere 8,9 3 Progettista CAD 10,0 3 Operaio generico 4,7 4 Operaio edile 9,8 4 Addetto commerciale 3,9 5 Addetto commerciale 5,2 5 Tecnico software 3,9 6 Operatore/programmatore cnc 4,6 6 Operaio edile 3,1 7 Operaio generico 4,0 7 Manutentore 2,7 8 Magazziniere 8 Conduttore macchine movimento 3,4 terra 2,3 9 Assemblatore elettrico e meccanico 2,6 9 Progettista cad 2,3 10 Conduttore macchine mov. terra 2,2 10 Attrezzista/programmatore cnc 1,9 10 Impiegato amministrativo 2,2 %

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