Calcolo della tensione ammissibile Dovendo essere il grado di sicurezza non inferiore a 3 si ricava che il coefficiente di sicurezza γ è 3 per cui:

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Calcolo della tensione ammissibile Dovendo essere il grado di sicurezza non inferiore a 3 si ricava che il coefficiente di sicurezza γ è 3 per cui:"

Transcript

1 Il recipiente diegnato in figura ha una configurazione cilindrica avente diametro interno D = 000 mm è chiuo con fondi emiferici, eo è itemato u due elle A e B pote ad una ditanza L AB = 7000 mm e fuoriece di una lunghezza L 0 = 000 mm da entrambi i lati. Contiene un ga liquefatto alla preione p= 5 bar. La maa volumica del liquido è ρ= 0,80 kg/dm 3 Effettuare il calcolo dello peore del mantello e dei fondi ipotizzando che il grado di icurezza ia almeno A B Dati Materiale R =680 N mm S =46 N mm Calcolo della tenione ammiibile Dovendo eere il grado di icurezza non inferiore a 3 i ricava che il coefficiente di icurezza γ è 3 per cui: am = = 46 3 = 14 N mm Calcolo preione Per il calcolo è neceario individuare il punto maggiormente ollecitato. Coniderando una qualiai ezione del cilindro. Nel punto C la preione è: C p C = 5 bar = Pa =0,5 MPa D Nel punto D, a queta preione, i deve ommare quella dovuta al fluido: p D = p C +ρ gh = ,81 = Pa= 0,5 MPa Eercizi Cotruzione Di Macchine 1 - Carmine Napoli pag. 1 di 6

2 Dimenionamento del mantello cilindrico In un recipiente in preione in pareti ottili le tenioni i poono calcolate con le relazioni che eguono r = p Il calcolo arà effettuato facendo riferimento alla preione eitente ul fondo, ovvero la preione p D, utilizzando il metodo di Treca per il quale i ha = ax in nel cao tudiato la tenione maima è σ n mentre la tenione minima è σ r per cui i ha: p = p Per il calcolo dello peore i utilizza l'equazione di tabilità σ max σ am dove σ max = σ id e con le opportune otituzioni i ha: p am am p che permette di ricavare lo peore am p il raggio è r = 1000 mm, otituendo i dati del problema i ha: i ceglie uno peore = 4 mm 0, = 3,65 mm 14 0,516 Eercizi Cotruzione Di Macchine 1 - Carmine Napoli pag. di 6

3 Dimenionamento fondi emiferici In queto cao le relazioni per il calcolo delle tenioni ono: con Treca i ha: lo peore è: p r = p am p = 0, = 1,8 mm 14 0,516 i ceglie uno peore = mm. Si decide di utilizzare lo teo peore per i fondi ed il mantello ovvero = 4 mm. Azione del peo del fluido e del recipiente. I pei del fluido e del mantello operano come un carico continuo q che però riulta cotante nella zona cilindrica, ma variabile nei due fondi. h Il volume di un egmento ferico, proporzionale al peo, è dato dalla relazione il cui andamento è riportato nel grafico. V = h r h 3 Per emplificare i calcoli i decide di ipotizzare anche i fondi come cilindri, con lo teo diametro della zona centrale, per cui il erbatoio diventa un cilindro con una lunghezza L t = 11 mm con diametro interno D i = 000 mm e diametro eterno D e = 008 mm (queta approimazione aumenta la icurezza). Il volume del fluido è V f = r i L t Il relativo peo Q f = m f g = V f g Q f = f r i L t g = ,81 = N Eercizi Cotruzione Di Macchine 1 - Carmine Napoli pag. 3 di 6

4 dividendo il peo totale per la lunghezza totale i ottiene il carico continuo equivalente: q f = Q f = = 464 N L t 11 m = 4,64 N mm il peo del mantello è: V m = r i L t Q m = r L t g = , ,81 = N il carico totale è la omma dei due pei: Q t = Q f Q m = = N dividendo il peo totale per la lunghezza totale i ottiene il carico continuo equivalente: q = Q t L t = ,50 N mm Il itema può eere chematizzato come una trave appoggiata con un carico continuo Il diagramma del momento è: Eercizi Cotruzione Di Macchine 1 - Carmine Napoli pag. 4 di 6

5 Calcolo delle tenioni Per individuare la ezione dove è preente il maimo momento calcoliamo la ua intenità nelle ezioni A e B ed in quella di mezzeria che chiamiamo E. Nelle ezioni A e B, per la immetria del itema, i momenti aumono la tea intenità nella ezione E i ha: M E =q L 1 E M B = q L 1A R B L BE = 6, = 6,5 = Nmm = N mm Per calcolare la tenione maima è neceario conocere il modulo di reitenza a fleione, uguale in tutte le ezioni del cilindro D 4 e 64 D 4 i 64 W f = D e = Le tenioni maime i hanno nella ezione E = mm 4 fmax = M FE W F = = 8,76 N mm A B σfa σfb Quete tenioni, come dal diagramma rappreentato in figura, ono di trazione nel punto B e di compreione nel punto A, Calcolando adeo la tenione σ m nel punto B i ha: mentre empre nello teo punto la tenione σ n è: = pr = 0, =64,5 N 4 mm t = fmax = 64,5 8,76=73,6 = 0, =19 N 4 mm Si noti come σ n ia maggiore di σ mt per cui la tenione ideale, calcolata con il criterio di Treca, è ancora σ id = σ max σ min = σ n σ r e quindi non è neceario ricalcolare lo peore. N mm N.B. Se aveimo uato il criterio di reitenza di Von Mie i rendeva neceario ricalcolare la tenione ideale Eercizi Cotruzione Di Macchine 1 - Carmine Napoli pag. 5 di 6

Esercitazione 05: Collegamenti bullonati e saldature

Esercitazione 05: Collegamenti bullonati e saldature Meccanica e Tecnica delle Cotruzioni Meccaniche Eercitazioni del coro. Periodo II Prof. Leonardo BERTINI Ing. Ciro SNTUS Eercitazione 05: Collegamenti bullonati e aldature Indice 1 Collegamenti bullonati

Dettagli

Lezione XXI - 09/04/2003 ora 8:30-10:30 - Esercizi sulle perdite di carico - Originale di Berti Sara.

Lezione XXI - 09/04/2003 ora 8:30-10:30 - Esercizi sulle perdite di carico - Originale di Berti Sara. Lezione XXI - 09/04/00 ora 8:0-10:0 - Eercizi ulle perdite di carico - Originale di Berti Sara. Eercizio 1 Calcolare la potenza di una pompa necearia a far correre il fluido attravero un tubo collegato

Dettagli

Flessione su 4 punti. Configurazione sperimentale. Schematizzazione di calcolo. Studio delle sollecitazioni semplici. Taglio.

Flessione su 4 punti. Configurazione sperimentale. Schematizzazione di calcolo. Studio delle sollecitazioni semplici. Taglio. Fleione u punti Configurazione imentale Scematizzazione di calcolo Taglio omento flettente Studio delle ollecitazioni emplici Tratto ollecitato da fleione pura la ua deformata è un arco di cercio Deformazioni

Dettagli

Resistenza a sforzo normale e flessione (elementi monodimensionali) [ ]

Resistenza a sforzo normale e flessione (elementi monodimensionali) [ ] 41 1. Calcolo dell armatura longitudinale delle travi in funzione delle azioni riultanti dall analii; 2. Calcolo dell armatura a taglio delle travi in funzione del taglio dovuto ai momenti reitenti delle

Dettagli

Asse neutro che taglia la soletta. Influenza delle modalità costruttive

Asse neutro che taglia la soletta. Influenza delle modalità costruttive Univerità degli Studi di Roma Tre Coro di Tecnica dll delle Cotruzioni i I Modulo A/A 27-88 LEZIONE N 15 CLS TRAVE COMPOSTE ACCIAIO-CLS CLS SEMPLICEMENTE APPOGGIATA Analii allo tato limite ultimo della

Dettagli

Si vuole trafilare una barra di acciaio di diametro pari a 10 millimetri, fino a portarla ad un diametro di 8 millimetri. D F D I

Si vuole trafilare una barra di acciaio di diametro pari a 10 millimetri, fino a portarla ad un diametro di 8 millimetri. D F D I Eercizio C. Trafilatura di una barra d acciaio Si vuole trafilare una barra di acciaio di diametro pari a millimetri, fino a portarla ad un diametro di 8 millimetri. v I v D D I ILIERA Calcolare la forza

Dettagli

GLI STATI LIMITE PER SOLLECITAZIONI NORMALI

GLI STATI LIMITE PER SOLLECITAZIONI NORMALI Coro ulle Norme Tecniche per le cotruzioni in zona imica (Oinanza PCM 3274/2003, DGR ailicata 2000/2003) POTENZA, 2004 GLI STATI LIMITE PER SOLLECITAZIONI NORMALI Prof. Ing. Angelo MASI DiSGG, Univerità

Dettagli

Dimensionamento dell impianto pneumatico di trasporto semola

Dimensionamento dell impianto pneumatico di trasporto semola Dimenionamento dell impianto pneumatico di traporto emola Il dimenionamento viene condotto con riferimento all impianto di traporto pneumatico della emola alla linea di produzione della pata lunga Dati

Dettagli

PROGETTO E VERIFICA DELLE ARMATURE LONGITUDINALI DELLE TRAVI IN C.A. SOLUZIONI

PROGETTO E VERIFICA DELLE ARMATURE LONGITUDINALI DELLE TRAVI IN C.A. SOLUZIONI Laurea in Ingegneria Civile PROGETTO E VERIFICA DELLE ARMATURE LONGITUDINALI DELLE TRAVI IN C.A. SOLUZIONI 1) Si conideri la truttura in c.a. rappreentata in figura. Ea è oggetta ad un carico uniformemente

Dettagli

PROGETTO E VERIFICA DI STRUTTURE IN C.A.: SOLUZIONI

PROGETTO E VERIFICA DI STRUTTURE IN C.A.: SOLUZIONI Laurea in Ingegneria Civile PROGETTO E VERIFICA DI STRUTTURE IN C.A.: SOLUZIONI 1) Con riferimento alla truttura in c.a. rappreentata in figura, ollecitata da un carico uniformemente ripartito il cui valore

Dettagli

Con riferimento ad uno schema di trave semplicemente appoggiata di lunghezza L = 6 m il momento flettente massimo in mezzeria è pari a:

Con riferimento ad uno schema di trave semplicemente appoggiata di lunghezza L = 6 m il momento flettente massimo in mezzeria è pari a: Eempio Verifica dell apertura delle feure Si conidera la ezione rettangolare caratterizzata dalle eguenti proprietà: - bae b = 00 mm, - altezza totale h = 00 mm, - copriferro c =0 mm, - altezza utile d

Dettagli

Lezione 19 ALCUNI PROBLEMI RELATIVI A CONDOTTE A SEZIONE CIRCOLARE

Lezione 19 ALCUNI PROBLEMI RELATIVI A CONDOTTE A SEZIONE CIRCOLARE Appunti dei cori di Idraulica e Idrodinamica ezione 9 ACNI PROBEMI REATIVI A CONOTTE A SEZIONE CIRCOARE Come accennato nella EZIONE 8, e conideriamo il moto tazionario di un fluido incomprimibile all interno

Dettagli

RACCOLTA DI ESERCIZI TRATTI DA TEMI D ESAME - parte 1^

RACCOLTA DI ESERCIZI TRATTI DA TEMI D ESAME - parte 1^ A.A. 2005/2006 Sitemi energetici (CINDK) RACCOLA DI ESERCIZI RAI DA EMI D ESAME - parte ^. Acqua viene caldata in una pentola ben chiua pota u un fornello mentre viene frullata con un frullatore. Durante

Dettagli

INDICAZIONI PER IL DIMENSIONAMENTO DI PARETI PORTANTI A SETTI DI TIPO ARGISOL REDATTO DALLO STUDIO D INGEGNERIA TRIVINI DI MANTOVA

INDICAZIONI PER IL DIMENSIONAMENTO DI PARETI PORTANTI A SETTI DI TIPO ARGISOL REDATTO DALLO STUDIO D INGEGNERIA TRIVINI DI MANTOVA INDICAZIONI PER IL DIMENSIONAMENTO DI PARETI PORTANTI A SETTI DI TIPO ARGISOL REDATTO DALLO STUDIO D INGEGNERIA TRIVINI DI MANTOVA Le pareti portanti tipo Argiol ono realizzate mediante il getto in opera

Dettagli

PROVA SCRITTA DI TECNICA DELLE COSTRUZIONI DEL 29/09/2006(ESEMPIO)

PROVA SCRITTA DI TECNICA DELLE COSTRUZIONI DEL 29/09/2006(ESEMPIO) PROVA SCRITTA DI TECNICA DELLE COSTRUZIONI DEL 9/09/00(ESEPIO) Eercizio n 1 Sia data la trave appoggiata in figura, di luce l = 8,00 m, larghezza B = 0 cm e altezza H = 80 cm. Il carico applicato, uniformemente

Dettagli

Esercizi svolti di geometria delle aree Alibrandi U., Fuschi P., Pisano A., Sofi A. ESERCIZIO n.7

Esercizi svolti di geometria delle aree Alibrandi U., Fuschi P., Pisano A., Sofi A. ESERCIZIO n.7 ESERCZO n.7 Data la ezione cava riportata in Figura, determinare: a) gli ai principali centrali di inerzia; b) l ellie principale centrale di inerzia; c) il nocciolo centrale di inerzia. cm cm A#7 . Determinazione

Dettagli

a) Caso di rottura duttile con armatura compressa minore di quella tesa

a) Caso di rottura duttile con armatura compressa minore di quella tesa LEZIONI N 39 E 40 FLESSIONE SEMPLICE: LA DOPPIA ARMATURA E LA SEZIONE A T LA VERIFICA DELLA SEZIONE INFLESSA CON DOPPIA ARMATURA a) Cao di rottura duttile con armatura comprea minore di quella tea Si può

Dettagli

GUIDA al PROGETTO dei SISTEMI di TRACCIATURA ELETTRICA

GUIDA al PROGETTO dei SISTEMI di TRACCIATURA ELETTRICA Via dell Olmo 66 20853 BIASSONO (MB Tel +39-039-2494256 Fax +39-039-2495161 GUIA al PROGTTO dei SISTMI di TRACCIATURA LTTRICA Riteniamo indipenabile chiarire i concetti di Mantenimento e Ricaldamento.

Dettagli

Variabili Gaussiane. Verifiche sforzo resistenza

Variabili Gaussiane. Verifiche sforzo resistenza Variabili Gauiane e le ditribuzioni di orzo () e di reitenza () ono gauiane o normali, allora i può calcolare acilmente il valore della probabilità di rottura P dell oggetto in eame (o la ua aidabilità).

Dettagli

4 Esercizi Saldature

4 Esercizi Saldature Elementi Cotruttivi delle Maccine 4 Eercizi Saldature E. Una taffa in acciaio S7 (ex Fe40) è aldata tramite due cordoni d angolo a un upporto; le dimenioni d interee ono: 00 mm, 80 mm, 40 mm, p 8 mm. Il

Dettagli

VERIFICA A PRESSOFLESSIONE ALLO SLU DI SEZIONI IN C.A.

VERIFICA A PRESSOFLESSIONE ALLO SLU DI SEZIONI IN C.A. PROGETTO DI STRUTTURE - Ing. F. Paolacci - A/A 9-1 ESERCITAZIONE N 1 VERIFICA A PRESSOFLESSIONE ALLO SLU DI SEZIONI IN C.A. Si eve realizzare un eiicio con truttura portante cotituita a una erie i telai

Dettagli

F Nx. = mg cosθ. Forza Normale (3) F! È sempre perpendicolare alla superficie della terra g. F! tot

F Nx. = mg cosθ. Forza Normale (3) F! È sempre perpendicolare alla superficie della terra g. F! tot Forza Normale (3) Attenzione: la forza normale non è neceariamente Verticale F N È empre perpendicolare alla uperficie del vincolo F È empre perpendicolare alla uperficie della terra g g F N F Corpo di

Dettagli

TESTI E SOLUZIONI DEI PROBLEMI

TESTI E SOLUZIONI DEI PROBLEMI Univerità degli Studi di Udine, Coro di Laurea in Ingegneria Meccanica A.A. 217/218, Seione di Giugno/Luglio 218, Secondo Appello Eame di FISICA I, Prova critta del 2 Luglio 218 TESTI E SOLUZIONI DEI PROBLEMI

Dettagli

Lezione 25 - Flessione deviata e sforzo normale eccentrico

Lezione 25 - Flessione deviata e sforzo normale eccentrico Lezione 5 - Fleione deviata e forzo normale eccentrico ü [A.a. 011-01 : ultima reviione 1 gennaio 01] Con lo tudio della fleione fuori del piano i e' eaurito l'eame delle ollecitazioni emplici di De Saint

Dettagli

STRUTTURE IN CEMENTO ARMATO - III

STRUTTURE IN CEMENTO ARMATO - III Suidi didattici per il coro di COSTRUZIONI EDILI Prof. Ing. Franceco Zanghì STRUTTURE IN CEMENTO ARMATO - III AGGIORNAMENTO 26/09/2012 Coro di COSTRUZIONI EDILI Prof. Ing. Franceco Zanghì STATI LIMITE

Dettagli

19.12. Impianti motori con turbine a gas

19.12. Impianti motori con turbine a gas 19.12. Impianti motori con turbine a ga Approfondimenti 19.12.1. Generalità. Il ciclo di Brayton (o ciclo di oule) Il rendimento (h) di un ciclo termodinamico può eere epreo dalla relazione: h q up q inf

Dettagli

Grandezze fisiche, vettori:

Grandezze fisiche, vettori: Grandezze fiice, vettori: Generalità: oluzioni Problema di: Generalità - I0001 Sceda 3 Ripetizioni Cagliari di Manuele Atzeni - 3497702002 - info@ripetizionicagliari.it Eeguire le converioni di unità di

Dettagli

Risonanza. Tracciare gli andamenti del modulo e della fase dell impedenza in funzione della frequenza f per il seguente bipolo: A R 1 R 2

Risonanza. Tracciare gli andamenti del modulo e della fase dell impedenza in funzione della frequenza f per il seguente bipolo: A R 1 R 2 6 Eercitazioni aggiuntive Eercizio 6. Tracciare gli andamenti del modulo e della fae dell impedenza in funzione della frequenza f per il eguente bipolo: A B [W]; [W]; [mf] Si calcoli l impedenza del bipolo

Dettagli

Lezione 25 - Flessione deviata e sforzo normale eccentrico

Lezione 25 - Flessione deviata e sforzo normale eccentrico Lezione 5 - Fleione deviata e forzo normale eccentrico [Ultimareviione: reviione:0 0gennaio gennaio009] Con lo tudio della fleione fuori del piano i e' eaurito l'eame delle ollecitazioni emplici di De

Dettagli

Le ipotesi di base che si utilizzano sono le stesse quattro già viste con riferimento al caso della flessione semplice e cioè:

Le ipotesi di base che si utilizzano sono le stesse quattro già viste con riferimento al caso della flessione semplice e cioè: LEZIONI N 44 E 45 CALCOLO A ROTTURA DELLA SEZIONE PRESSOINFLESSA PROBLEMI DI VERIFICA La procedura di verifica dei pilatri di c.a., ottopoti a forzo normale e momento flettente, è baata ulla cotruzione

Dettagli

LEZIONI N 35 E 36 ANALISI ALLO STATO LIMITE ULTIMO DELLA SEZIONE INFLESSA

LEZIONI N 35 E 36 ANALISI ALLO STATO LIMITE ULTIMO DELLA SEZIONE INFLESSA LEZIONI N 35 E 36 ANALISI ALLO STATO LIMITE ULTIMO DELLA SEZIONE INFLESSA Nel cao delle ezioni inflee di cemento armato, la verifica di icurezza allo tato limite ultimo di reitenza conite nel controllare

Dettagli

Corso di Progetto di Strutture. POTENZA, a.a Serbatoi e tubi

Corso di Progetto di Strutture. POTENZA, a.a Serbatoi e tubi Coro di Progetto di Strutture POTENZA, a.a. 0 03 Serbatoi e tubi Dott. arco VONA Scuola di Ingegneria, Univerità di Bailicata marco.vona@uniba.it http://.uniba.it/utenti/vona/ CONSIDERAZIONI INTRODUTTIVE

Dettagli

C D E F B 2. Verifica a fatica di un albero. Carmine Napoli pag. 1 di 7

C D E F B 2. Verifica a fatica di un albero. Carmine Napoli pag. 1 di 7 157 C D E F 1 A B 2 0 28 35 42 94 100 106 120 136 Verifica a fatica di un albero. Carmine apoli pag. 1 di 7 Calcolo del limite di fatica del materiale Dati iniziali : R =665 R =460 Mancando il valore del

Dettagli

Principi di Ingegneria Chimica Anno Accademico Cognome Nome Matricola Firma

Principi di Ingegneria Chimica Anno Accademico Cognome Nome Matricola Firma Principi i Ingegneria Chimica Anno Accaemico -3 Cognome Nome Matricola Firma Problema. Una latra quarata i un olio con caratteritiche fiiche cotanti (enità, conucibilità, calore pecifico ), i lato e peore,

Dettagli

L equazione che descrive il moto del corpo è la seconda legge della dinamica

L equazione che descrive il moto del corpo è la seconda legge della dinamica Eercizio ul piano inclinato La forza peo è data dalla formula p mg Allora e grandezze geometriche: poono eere critte utilizzando l angolo di inclinazione del piano oppure le Angolo di inclinazione orza

Dettagli

2. METODO DEGLI SPOSTAMENTI O EQUAZIONE DELLA LINEA ELASTICA, PER LA SOLUZIONE DI TRAVI IPERSTATICHE

2. METODO DEGLI SPOSTAMENTI O EQUAZIONE DELLA LINEA ELASTICA, PER LA SOLUZIONE DI TRAVI IPERSTATICHE METODO DEGLI SPOSTAMENTI CORSO DI PROGETTAZIONE STRUTTURALE B a.a. 00/0 Prof. G. Salerno Appunti elaborati da Arch. C. Provenzano. STRUTTURE IPERSTATICHE Una truttura i dice ipertatica o taticamente indeterminata

Dettagli

Raggio di tentativo Le caratteristiche geometriche dell'imbocco sono determinate con le formule di Lazzeri: x o := h + y o

Raggio di tentativo Le caratteristiche geometriche dell'imbocco sono determinate con le formule di Lazzeri: x o := h + y o Sfioratori a calice Gli fioratori a calice ono dei manufatti particolari che poono funzionare come luce a tramazzo e come luce a battente a econda dei carichi al di opra della oglia. Il paaggio da un tipo

Dettagli

Meccanica Applicata alle Macchine Appello del 12/01/2012

Meccanica Applicata alle Macchine Appello del 12/01/2012 Meccanica Applicata alle Macchine Appello del 12/01/2012 1. Eeguire l analii tatica del meccanimo in figura 2 (cala 1:1). Si calcoli l azione reitente ul membro 5 quando F m =1N. 2. In figura 1 è rappreentato

Dettagli

Curva granulometrica. Diametro (cm)

Curva granulometrica. Diametro (cm) Eercitazione: itemazione a gradinata di un tratto di torrente montano In un torrente montano è in atto un fenomeno eroivo che provoca un abbaamento del fondo in un tratto che ha una lunghezza di 00 m ed

Dettagli

Postulato delle reazioni vincolari

Postulato delle reazioni vincolari Potulato delle reazioni vincolari Ad ogni vincolo agente u un punto materiale P può eere otituita una forza, chiamata reazione vincolare, che realizza lo teo effetto dinamico del vincolo. reazione vincolare

Dettagli

Esercizio C2.1 Laminazione a freddo di una lamiera di alluminio

Esercizio C2.1 Laminazione a freddo di una lamiera di alluminio Eercizio C. Lainazione a freddo di una laiera di alluinio Si vuole lainare a freddo una laiera di alluinio ( ρ700 kg/ ) di peore pari a 6 illietri e larghezza 600 illietri, fino a portarla ad uno peore

Dettagli

Meccanica dei Fluidi con Fondamenti di Ingegneria Chimica Meccanica dei Fluidi Tema A 29 Febbraio 2016

Meccanica dei Fluidi con Fondamenti di Ingegneria Chimica Meccanica dei Fluidi Tema A 29 Febbraio 2016 Tea A - Soluzioni Meccanica dei Fluidi con Fondaenti di Ingegneria Chiica Meccanica dei Fluidi Tea A 9 Feraio 016 Eercizio 1 Spinta u portello rettangolare Si conideri il recipiente priatico riportato

Dettagli

LA VERIFICA E IL PROGETTO CONDIZIONATO DELLA SEZIONE INFLESSA CON ARMATURA SEMPLICE

LA VERIFICA E IL PROGETTO CONDIZIONATO DELLA SEZIONE INFLESSA CON ARMATURA SEMPLICE LEZIONI N 37 E 38 LA VERIFICA E IL PROGETTO CONDIZIONATO DELLA SEZIONE INFLESSA CON ARMATURA SEMPLICE VERIFICA DELLA SEZIONE INFLESSA DUTTILE Dopo il cao particolare della rottura bilanciata, conideriamo

Dettagli

Specifiche sulla banda passante negli amplificatori a microonde

Specifiche sulla banda passante negli amplificatori a microonde pecifiche ulla banda paante negli amplificatori a microonde Gli amplificatori a microonde trattano egnali modulati, il cui pettro ha in genere una etenione B molto minore della frequenza centrale f 0 (portante).

Dettagli

ALU STAFFE IN ALLUMINIO SENZA FORI

ALU STAFFE IN ALLUMINIO SENZA FORI ALU STAFFE IN ALLUMINIO SENZA FORI alu Giunzione a compara in lega di alluminio per utilizzo in ambienti interni ed eterni (cl. di erv. 2) Preforata con ditanze ottimizzate per giunzioni ia u legno (chiodi

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE BIOLOGICHE Prova scritta di FISICA 14 Gennaio 2010

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE BIOLOGICHE Prova scritta di FISICA 14 Gennaio 2010 CORSO DI LURE IN SCIENZE BIOLOGICHE Prova critta di FISIC 4 Gennaio 00 ) Un bambino lancia una palla di maa m = 00 gr verticalmente vero l alto con velocità v 0 = m/, a partire da una roccia alta h 0 =

Dettagli

LEZIONE N 1. Richiami sui metodi di misura della sicurezza Metodo delle tensioni ammissibili Metodo semiprobabilistico agli stati limite

LEZIONE N 1. Richiami sui metodi di misura della sicurezza Metodo delle tensioni ammissibili Metodo semiprobabilistico agli stati limite LEZIONE N 1 Richiami ui metodi di miura della icurezza Metodo delle tenioni ammiibili Metodo emiprobabilitico agli tati limite Stato limite ultimo di ezioni in c.a. oggette a preofleione SLU per ezioni

Dettagli

Il Luogo delle Radici

Il Luogo delle Radici Il Luogo delle Radici Il luogo delle radici è un procedimento, otanzialmente grafico, che permette di analizzare come varia il poizionamento dei poli di un itema di controllo in retroazione al variare

Dettagli

Worksheet GL-b elaborato da M.Fraganza e M.Miccio a partire dal problema d'esame del e del rev. 3.5 del

Worksheet GL-b elaborato da M.Fraganza e M.Miccio a partire dal problema d'esame del e del rev. 3.5 del Workheet GL-b elaborato da M.Fraganza e M.Miccio a partire dal problema d'eame del 1.0.0 e del 03.0.15 - rev. 3.5 del 06.1.18 vai al teto del problema Obiettivi Scelta e dimenionamento di una valvola a

Dettagli

LO STATO LIMITE ULTIMO DI TORSIONE NELLE STRUTTURE IN C.A.

LO STATO LIMITE ULTIMO DI TORSIONE NELLE STRUTTURE IN C.A. UNIVERSIA DEGLI SUDI DELLA BASILICAA Coro di ECNICA DELLE COSRUZIONI LO SAO LIMIE ULIMO DI ORSIONE NELLE SRUURE IN C.A. Docente: Collaboratori: Prof. Ing. Angelo MASI Ing. Vincenzo MANFREDI Ing. Giueppe

Dettagli

CORSO DI TECNICA DELLE COSTRUZIONI ESERCITAZIONE n 13 del 10/04/2018 PROGETTO E VERIFICA DI UN TRAVETTO

CORSO DI TECNICA DELLE COSTRUZIONI ESERCITAZIONE n 13 del 10/04/2018 PROGETTO E VERIFICA DI UN TRAVETTO CORSO DI TECNICA DELLE COSTRUZIONI ESERCITAZIONE n 13 del 10/04/018 PROGETTO E VERIFICA DI UN TRAVETTO 1) MATERIALI IMPIEGATI (par 11,113 e 411 del DM 14/01/008) Calcetruzzo: Clae 5/30 cd ctd bd Acciaio

Dettagli

6.5. La compressione

6.5. La compressione 6.5. La comreione rofondimenti 6.5.1. I materiali iotroi Mentre alcuni materiali (come l acciaio) hanno un uguale comortamento a trazione e a comreione (ono cioè «materiali iotroi») altri (come le ghie,

Dettagli

PROVA SCRITTA DI TECNICA DELLE COSTRUZIONI DEL 16/02/2007

PROVA SCRITTA DI TECNICA DELLE COSTRUZIONI DEL 16/02/2007 PROVA SCRITTA DI TECNICA DELLE COSTRUZIONI DEL 16/02/2007 Eercizio n 1 Sia ata una trave continua i cemento armato a ue campate i luci L 1 = 5,00 m e L 2 = 6.00 m. La trave, alta 60 cm e larga 30, ha ezione

Dettagli

Le caratteristiche di questi campi sono:

Le caratteristiche di questi campi sono: CEENTO RTO PPLICZIONI SULL FLESSIONE RETT SEPLICE Le poiili conigurazioni eormate che i hanno nella leione (emplice o compota) ono compree nei campi i rottura, 3, 4, che ono iniviuati alla poizione ell'ae

Dettagli

Esempio di calcolo su rafforzamento locale di edifici in muratura con tiranti

Esempio di calcolo su rafforzamento locale di edifici in muratura con tiranti Allegato alle Linee Guida per la Riparazione e il Rafforzamento di Elementi Strutturali, Tamponature e Partizioni Eempio di calcolo u rafforzamento locale di edifici in muratura con tiranti Il documento

Dettagli

Corso di Fondamenti di Automatica A.A. 2015/16. Diagrammi di Bode

Corso di Fondamenti di Automatica A.A. 2015/16. Diagrammi di Bode 1 Coro di Fondamenti di Automatica A.A. 015/16 Diagrammi di Bode Prof. Carlo Coentino Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica Univerità degli Studi Magna Graecia di Catanzaro tel: 0961-3694051

Dettagli

Momento Massimo in campata M d [kn m] =

Momento Massimo in campata M d [kn m] = PRO INTERORSO N el 15.5. ESERIZIO N 1 Traccia on riferimento alla truttura i c.a. in figura, ollecitata a un carico uniformemente ripartito il cui valore i calcolo (incluo il peo proprio ella trave) è

Dettagli

BOZZA. Lezione n. 24. Il cemento armato La verifica alla S.L. di fessurazione

BOZZA. Lezione n. 24. Il cemento armato La verifica alla S.L. di fessurazione Lezione n. 4 Il cemento armato La verifica alla S.L. di feurazione Il problema della feurazione nel C.. La preenza di feure nelle trutture in cemento armato rappreenta una ituazione fiiologica e, di coneguenza,

Dettagli

PROGETTO E VERIFICA DELLE ARMATURE TRASVERSALI DELLE TRAVI IN C.A.

PROGETTO E VERIFICA DELLE ARMATURE TRASVERSALI DELLE TRAVI IN C.A. Laurea in Ingegneria Civile Anno Accademico 015/016 PROGETTO E VERIFICA DELLE ARMATURE TRASVERSALI DELLE TRAVI IN C.A. 1. Si conideri la truttura in igura, cotituita da una trave ABC di ezione 30cm x 50cm

Dettagli

SPIE VISIVE E VETRI La viione diretta dei procei produttivi nelle indutrie farmaceutiche, chimiche ed alimentari conente di eguire le varie fai del pr

SPIE VISIVE E VETRI La viione diretta dei procei produttivi nelle indutrie farmaceutiche, chimiche ed alimentari conente di eguire le varie fai del pr SPIE VISIVE E VETRI La viione diretta dei procei produttivi nelle indutrie farmaceutiche, chimiche ed alimentari conente di eguire le varie fai del proceo in atto e di intervenire tempetivamente per apportare

Dettagli

Appunti ed esercitazioni di Microonde 2

Appunti ed esercitazioni di Microonde 2 Appunti ed eercitazioni di Microonde Studio di una linea priva di perdite in regime impulivo di impedenza caratteritica =5Ω, chiua u di un carico R erie avente R==5Ω, =mh, =nf. Si aume come velocità di

Dettagli

Dimensionare l'albero del pignone dell'ingranaggio disegnato in figura. Esercitazione - Costruzione di macchine I C. Napoli pag 1 di 22

Dimensionare l'albero del pignone dell'ingranaggio disegnato in figura. Esercitazione - Costruzione di macchine I C. Napoli pag 1 di 22 Dimensionare l'albero del pignone dell'ingranaggio disegnato in figura. LA LA o δ Rm A Mm Dati Potenza trasmessa Numero di giri Angolo di pressione α = 20 Angolo semiapertura δ = 25 Distanza cuscinetti

Dettagli

Semplificazioni di schemi a blocchi

Semplificazioni di schemi a blocchi Semplificazioni di chemi a blocchi 4. Blocchi in cacata 4. Blocchi in parallelo 4.3 Blocchi in catena chiua (reazione negativa) 4.4 Blocchi in catena chiua (reazione poitiva) 4.5 Spotamento di blocchi

Dettagli

Amplificatore a BJT in configurazione CE e CC

Amplificatore a BJT in configurazione CE e CC Amplificatore a JT in configurazione e Traccia per lo olgimento dell eercitazione del 7 maggio 008 1 ircuito da realizzare 100k 1V 4k7 10u Vo 100k 4k7 1V Rif. Vi Gen. 100n N Vi Gen. 100n N 10u Vo 18k 1k

Dettagli

Esercizi di Controlli Automatici - 9 A.A. 2009/2010

Esercizi di Controlli Automatici - 9 A.A. 2009/2010 Eercizi di Controlli Automatici - 9 A.A. 2009/200 Eercizio. Dato il eguente chema, in cui gli amplificatori operazionali ono uppoti ideali, i calcoli la funzione di traferimento G() tra v in (t) e v out

Dettagli

Esame di Fondamenti di Automatica Ingegneria Elettronica Day Month Year Compito A

Esame di Fondamenti di Automatica Ingegneria Elettronica Day Month Year Compito A Eame di Fondamenti di Automatica Ingegneria Elettronica Day Month Year Compito A A Cognome: Nome: Matricola: Mail: 1. Dato il itema di controllo raffigurato, con C( K c ; P 1 1( ( + 4 ; P ( ( + ( + 3 ;

Dettagli

PROVA SCRITTA DI TECNICA DELLE COSTRUZIONI DEL 12/10/2006. Esercizio n 1

PROVA SCRITTA DI TECNICA DELLE COSTRUZIONI DEL 12/10/2006. Esercizio n 1 PROVA SCRITTA DI TECNICA DELLE COSTRUZIONI DEL 1/10/006 Eerizio n 1 Sia ata la trave a menola i.a. i lue l =,50 m e avente all inatro la ezione rappreentata in figura. Il ario i ervizio appliato, uniformemente

Dettagli

Fondamenti di Automatica Figura 1: Schema di centrifuga industriale: a) vista in assonometria b) vista frontale.

Fondamenti di Automatica Figura 1: Schema di centrifuga industriale: a) vista in assonometria b) vista frontale. Fondamenti di Automatica 6-9-26 Figura : Schema di centrifuga indutriale: a) vita in aonometria b) vita frontale. A In Fig..a è riportato lo chema emplificato di una centrifuga orizzontale indutriale di

Dettagli

Trasmissione di Simboli Isolati

Trasmissione di Simboli Isolati Coro di COMUNICAZIONI ELETTRICHE Docente : Prof. Roberto Gaudino Tutore : Prof. Vito De Feo Eercitazione n 6 Tramiione di Simboli Iolati Anno Accademico 007-008 Eercizio Quale delle forme d'onda h(t) in

Dettagli

Esempi Calcolo Antitrasformate

Esempi Calcolo Antitrasformate Eempi Calcolo Antitraformate Note per il Coro di FdA - Info April, 05 Il punto focale del coiddetto metodo di Heaviide per l antitraformazione di un egnale regolare a traformata razionale conite nel riconocere

Dettagli

Geotecnica e Laboratorio. Tensioni totali, neutrali e efficaci

Geotecnica e Laboratorio. Tensioni totali, neutrali e efficaci Coro di Laurea a ciclo Unico in Ingegneria Edile-Architettura Geotecnica e Laboratorio Tenioni totali, neutrali e efficaci Prof. Ing. Marco Favaretti e-mail: marco.favaretti@unipd.it ebite:.marcofavaretti.net

Dettagli

Lezione. Tecnica delle Costruzioni

Lezione. Tecnica delle Costruzioni Lezione Tecnica delle otruzioni La fleione compota Verifica di ezioni oggette a fleione compota Fleione compota 1 tadio (Formule di Scienza delle otruzioni) on riferimento alla ezione omogeneizzata vale

Dettagli

Esercitazione di Controlli Automatici 1 n 6

Esercitazione di Controlli Automatici 1 n 6 4 maggio 007 Eercitazione di Controlli Automatici n 6 a.a. 006/07 Si conideri il itema della eercitazione n 5 cotituito da un braccio robotico in rotazione, utilizzato per la movimentazione di oggetti.

Dettagli

Esame di Fondamenti di Automatica Ingegneria Elettronica Day Month Year Compito A

Esame di Fondamenti di Automatica Ingegneria Elettronica Day Month Year Compito A Eame di Fondamenti di Automatica Ingegneria Elettronica Day Month Year Compito A A Cognome: Nome: Matricola: Mail: 1. Dato il itema di controllo raffigurato, con C( K c 2 ; P 1 1( ( + 4 ; P 2 ( ( + 1 (

Dettagli

Sali poco solubili e ph

Sali poco solubili e ph Sali poco olubili e ph Il catione o l anione di un ale poco olubile poono eere a loro volta un acido o una bae debole. Di coneguenza le condizioni di ph della oluzione poono influenzarne la olubilità,

Dettagli

Traiettoria La traiettoria è la linea che unisce le posizioni successive occupate dal punto materiale in movimento. Sistema di riferimento

Traiettoria La traiettoria è la linea che unisce le posizioni successive occupate dal punto materiale in movimento. Sistema di riferimento Punto materiale Quando l oggetto in movimento è molto piccolo ripetto alla ditanza che percorre, può eere tudiato come e foe un punto (non ha dimenioni, non ha un orientamento). Traiettoria La traiettoria

Dettagli

corso di formazione ed aggiornamento

corso di formazione ed aggiornamento coro di formazione ed aggiornamento NUOVE NORME TECNICHE IN ZONA SISMICA di cui all ordinanza n. 37 del P.C.M. del 0.03.003 pubblicata ulla Gazzetta Ufficiale in data 08.05.003 ARGOMENTO DELLA LEZIONE:

Dettagli

Esercizio 1 Data la rete riportata con i costi indicati in figura, si usi l algoritmo di Dijkstra per calcolare il percorso più breve da F a tutti i

Esercizio 1 Data la rete riportata con i costi indicati in figura, si usi l algoritmo di Dijkstra per calcolare il percorso più breve da F a tutti i Eercitazione 2 Eercizio Data la rete riportata con i coti indicati in figura, i ui l algoritmo di Dijktra per calcolare il percoro più breve da F a tutti i nodi della rete. Si diegni l albero di coto minimo

Dettagli

Diffusione molecolare. Cambiamento di fase

Diffusione molecolare. Cambiamento di fase Conduzione Convezione Meccanimo Colliioni molecolari Diffuione molecolare Equazione generale ka ha T dt dx ( T ) Radiazione Evaporazione Fotoni Cambiamento di fae Calore (Joule) Fluo di calore (Joule m

Dettagli

Stati limite nel cemento armato Stato limite ultimo per tensioni normali: applicazioni BOZZA

Stati limite nel cemento armato Stato limite ultimo per tensioni normali: applicazioni BOZZA Lezione n. 1 Stati limite nel cemento armato Stato limite ultimo per tenioni normali: applicazioni Nel eguito i riportano alcuni eempi di applicazione delle procedure decritte nel paragrao precedente.

Dettagli

Capitolo. Semplificazioni di schemi a blocchi. 4.1 Blocchi in cascata. 4.2 Blocchi in parallelo. 4.3 Blocchi in catena chiusa (reazione negativa)

Capitolo. Semplificazioni di schemi a blocchi. 4.1 Blocchi in cascata. 4.2 Blocchi in parallelo. 4.3 Blocchi in catena chiusa (reazione negativa) Capitolo 4 Semplificazioni di chemi a blocchi 4. Blocchi in cacata 4. Blocchi in parallelo 4.3 Blocchi in catena chiua (reazione negativa) 4.4 Blocchi in catena chiua (reazione poitiva) 4.5 Spotamento

Dettagli

Lezione 2 - Algebra. x + 1 x 2 a b + b a 2. Problema 2 Siano a, b, c R, provare che

Lezione 2 - Algebra. x + 1 x 2 a b + b a 2. Problema 2 Siano a, b, c R, provare che Lezione - Algebra Problema 1 Siano a, b R +, dimotrare che a b + b a Soluzione: Poniamo x = a, oerviamo che b (x 1) 0 x x + 1 0 x + 1 x dato che x > 0, poiamo dividere ambo i membri per x, otteniamo: Problema

Dettagli

TERMODINAMICA E TERMOFLUIDODINAMICA. Cap. 6 CICLI TERMODINAMICI DIRETTI ED INVERSI

TERMODINAMICA E TERMOFLUIDODINAMICA. Cap. 6 CICLI TERMODINAMICI DIRETTI ED INVERSI ERMODINAMICA E ERMOFLUIDODINAMICA Cap. 6 CICLI ERMODINAMICI DIREI ED INVERSI max min Sorgente termica (Bruciatore) Q H = Q in a 2 Caldaia 2 L - = L in L + = L urbina out Pompa Condenatore = 2 = Q C = Q

Dettagli

I sistemi retroazionati. Per lo studio si può utilizzarne uno a reazione unitaria per rendere standard i risultati:

I sistemi retroazionati. Per lo studio si può utilizzarne uno a reazione unitaria per rendere standard i risultati: I itemi retroazionati Facciamo riferimento allo chema a blocchi: Per lo tudio i può utilizzarne uno a reazione unitaria per rendere tandard i riultati: i due ono equivalenti: infatti il primo ha una f.d.t.

Dettagli

Diffusione e membrane

Diffusione e membrane Eercizi di fiica per Medicina C.Patrignani, Univ. Genova (rev: 9 Ottobre 2003) 1 Diffuione e membrane 1) Calcolare il fluo avvettivo di oluto in un tubicino di ezione 0.1 mm 2 in cui corrono 0.2 ml al

Dettagli

Stato limite di ampiezza delle fessure

Stato limite di ampiezza delle fessure UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MESSINA DIPARTIMENTO di INGEGNERIA CIVILE Stato limite di ampiezza delle feure A. Recupero La formazione di feure Poizione del problema La feurazione nel Cemento Armato ormazione

Dettagli

ESERCIZI SULLE SUPERFICI. 1) Calcolare le curvature principali, la curvatura media e la curvatura Gaussiana della sfera

ESERCIZI SULLE SUPERFICI. 1) Calcolare le curvature principali, la curvatura media e la curvatura Gaussiana della sfera ESERCIZI SULLE SUPERFICI Calcolare le curvature principali, la curvatura media e la curvatura Gauiana della fera α u; v = r in u co v ; r in u in v ; r co u Dato il paraboloide ellittico α u; v = u; v;

Dettagli

Corso di Microonde II

Corso di Microonde II POLITECNICO DI MILANO Coro di Microonde II Lezi n. 4: Progetto amplificatori Lineari a ingolo tadio Progetto di Amplificatori con dipoitivi potenzialmente intabili Nel cao di dipoitivi potenzialmente intabili,

Dettagli

Richiami di Tribologia

Richiami di Tribologia MECCANICA DEGLI AZIONAMENTI Preentazione12: Teoria elementare della lubrificazione Richiami di Tribologia LEGGI DELL ATTRITO DI STRISCIAMENTO Il valore del coefficiente d attrito dipende quai ecluivamente

Dettagli

LO STATO LIMITE ULTIMO PER TENSIONI NORMALI

LO STATO LIMITE ULTIMO PER TENSIONI NORMALI UNIVERSITA DEGLI STUDI DELLA BASILICATA Coro di TECNICA DELLE COSTRUZIONI LO STATO LIMITE ULTIMO PER TENSIONI NORMALI Docente: Collaboratori: Pro. Ing. Angelo MASI Ing. Giueppe SANTARSIERO Ing. Vincenzo

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA TRE FACOLTA DI INGEGNERIA TECNICA DELLE COSTRUZIONI MODULO I - Ing. Fabrizio Paolacci - A/A

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA TRE FACOLTA DI INGEGNERIA TECNICA DELLE COSTRUZIONI MODULO I - Ing. Fabrizio Paolacci - A/A TECNICA DELLE COSTRUZIONI MODULO I Ing. Fabrizio Paolai A/A 00708 ESERCITAZIONE N STATI LIMITE DI ESERCIZIO: ) VERIFICA ALLO STATO LIMITE DI APERTURA DELLE LESIONI Con rierimento alla trave indiata in

Dettagli

Liceo Scientifico Cassini Esercizi di fisica, classe 3G, foglio7

Liceo Scientifico Cassini Esercizi di fisica, classe 3G, foglio7 Liceo Scientifico Caini Eercizi di fiica, clae 3G, foglio7 Problema1 In una gara ui 200m un corridore percorre i primi 40m con un accelerazione di 1.5 m ed il reto della gara di moto rettilineo uniforme.

Dettagli

LO STATO LIMITE ULTIMO PER TENSIONI NORMALI

LO STATO LIMITE ULTIMO PER TENSIONI NORMALI UNIVERSITA DEGLI STUDI DELLA BASILICATA Coro di FONDAMENTI DI TECNICA DELLE COSTRUZIONI LO STATO LIMITE ULTIMO PER TENSIONI NORMALI Docente: Collaboratori: Pro. Ing. Angelo MASI Ing. Giueppe SANTARSIERO

Dettagli

Ø Le funi sono dispositivi che permettono di trasmettere l azione di una forza applicata in un dato punto ad un punto diverso.

Ø Le funi sono dispositivi che permettono di trasmettere l azione di una forza applicata in un dato punto ad un punto diverso. Tenione Ø Le funi ono dipoitivi che permettono di tramettere l azione di una forza applicata in un dato punto ad un punto divero. Ø La fune viene coniderata inetenibile e priva di maa ed il modulo della

Dettagli

Diagramma circolare di un motore asincrono trifase

Diagramma circolare di un motore asincrono trifase Diagramma circolare di un motore aincrono trifae l diagramma circolare è un diagramma che permette di leggere tutte le grandezze del motore aincrono trifae (potenza rea, perdite nel ferro, coppia motrice,

Dettagli

Università Politecnica delle Marche, Facoltà di Agraria. C.d.L. Scienze e Tecnologie Agrarie, A.A. 2015/2016, Fisica

Università Politecnica delle Marche, Facoltà di Agraria. C.d.L. Scienze e Tecnologie Agrarie, A.A. 2015/2016, Fisica Seconda legge della dinamica: a forza riultante agente u un corpo è in relazione con la rapidità con cui quel corpo modifica la propria velocità (l accelerazione del corpo). ma Unità di miura: new ton

Dettagli

LAVORO ED ENERGIA. 1J = 1N 1m

LAVORO ED ENERGIA. 1J = 1N 1m ppunti di fiica LVORO ED ENERGI LVORO Nel linguaggio cientifico il termine lavoro ha un ignificato ben precio e talvolta divero da quello che queto termine aume nel linguaggio quotidiano. In fiica il concetto

Dettagli