PROTEINE TERAPEUTICHE IN ONCOLOGIA
|
|
- Leonzio Lelli
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 PROTEINE TERAPEUTICHE IN ONCOLOGIA
2 ANTICORPI TERAPEUTICI
3 GENERAZIONE DI UN ANTICORPO MONOCLONALE MEDIUM HAT: contiene ipoxantina, aminopterina, timidina. La cellula di mieloma non possiede l enzima HGPRT (ipoxantina-guaninafosforibosil-transferasi) quindi solo le cellule fuse riescono a sopravvivere nel medium HAT.
4 PROBLEMI PRINCIPALI ASSOCIATI ALL USO DI ANTICORPI MURINI: 1. La maggioranza dei pazienti (fino all 80%) sviluppa anticorpi contro gli Ab murini (HAMA, Human Anti-Mouse Antibody) 2. L Fc murino è poco efficiente nel reclutare effettori cellulari umani 3. Il t1/2 degli Ab murini è molto breve (< 24 ore; umani: t1/2 di alcune settimane)
5 EVOLUZIONE GRADUALE DELL UMANIZZAZIONE DEGLI ANTICORPI: 1. Produzione di anticorpi chimerici (70% sequenze umane) 2. Produzione di anticorpi umanizzati (95% sequenze umane) 3. Produzione di anticorpi completamente umani attraverso il phage display
6 Struttura base degli anticorpi IgG -tetrameri di 150 kda, formati da due catene H di kda e 2 catene L di 25 kda -ogni L si associa con una H tramite S-S -le due H sia associano tramite S-S (regione cerniera o hinge ) -ogni IgG è bivalente -gli N terminali sono altamente variabili (V) mentre gli C terminali sono costanti (C) -nell ambito di V H e V L ci sono 3 regioni ipervariabili e si chiamano regioni determinanti la complementarietà (CDR) -i domini CH2 e CH3 formano l Fc (porzione effettrice)
7 Anticorpo chimerico: fusione dei domini V murini con domini C umani Anticorpo umanizzato: trasferimento dall Ab murino a quello umano solo dei residui responsabili del legame all antigene
8 Produzione di anticorpi umani tramite phage display Il phage display permette di creare delle genoteche con un repertorio di variabilità simile a quello dei mammiferi La genoteca è costituita da geni V H e V L presenti in un singolo vettore Tramite mutagenesi casuale e rimescolamento delle varie catene si puo aumentare enormemente la diversità anticorpale Aumento dell AFFINITA
9 Anticorpi ingegnerizzati FUNZIONE DI LEGAME FUNZIONE EFFETTRICE
10 Anticorpi ingegnerizzati
11 Funzioni principali dei domini anticorpali Fab: LEGAME DELL ANTIGENE neutralizzazione, inattivazione, antagonismo agonismo, signaling Fc: LEGAME DEL FcR CDC, opsonizzazione ADCC CDC, complement-dependent cytotoxicity ADCC, antibody-dependent cell-mediated cytotoxicity
12 Possibili meccanismi citotossici mediati da anticorpi
13
14 FAGOCITI: MACROFAGI E NEUTROFILI
15 FcRn (recettore Fc neonatale): un recettore per Fc fondamentale nella farmacocinetica degli anticorpi monoclonali FcRn ha una struttura simile all MHC di classe I e risulta espresso a livello della placenta, dove media il trasporto degli Ab dalla madre al feto, e delle cellule endoteliali. FcRn media l uptake delle IgG all interno delle cellule e permette anche l attraversamento delle cellule stesse. In questo modo le IgG sono protette dalla degradazione. Le IgG che non legano l FcRn non possono raggiungere il feto e hanno un emivita molto breve. (A) Struttura della regione Fc dell IgG1 umana con l indicazione dei residui coinvolti nel legame all FcRn murino, di ratto o umano; (B) struttura dell FcRn di ratto con i residui coinvolti nella formazione del complesso di ratto FcRn-Fc Le IgG murine non legano l FcRn umano: questo spiega la loro rapida eliminazione nell uomo. Le IgG possono essere ingegnerizzate per modulare a piacere la persistenza a livello plasmatico.
16 Ingegnerizzazione degli anticorpi terapeutici: aspetti fondamentali 1. Diminuzione dell immunogenicità specie, dimensione, glicosilazione, PEG 2. Ottimizzazione delle caratteristiche farmacocinetiche t1/2 (natura dell Fc; glicosilazione; dimensione; PEG) 3. Ottimizzazione delle caratteristiche farmacodinamiche legame all antigene (mono-, bi-, tri-valente) affinità (phage display) anticorpi neutralizzanti, inattivanti o antagonisti: meglio no Fc anticorpi attivanti il segnale: l Fc può favorire il cross-linking modulazione della funzione dell Fc doppia specificità (anticorpi bispecifici) -coniugazione a tossine, radioisotopi
17 Proteine terapeutiche in oncologia Anticorpi monoclonali nudi ( naked ) coniugati bispecifici terapia genica ( intrabodies ) Citochine native modificate coniugate Tossine modificate coniugate Enzimi modificati
18 Gli anticorpi terapeutici approvati in campo oncologico Bexxar CD20(I 131 ) Mouse NHL 2003 Oncolym HLA-Dr10 Mouse NHL Phase III (I 131 )
19 Rituximab (Rituxan): il primo anticorpo terapeutico anti-tumorale E un mab anti-cd20 chimerico murino/umano. E stato approvato per l uso in pazienti affetti da NHL e da patologie autoimmunitarie. NAKED ANTIBODY
20 Il CD20 come target terapeutico anti-tumorale Il CD20 e una proteina espressa sulla superficie di cellule pre-b, cellule B mature e per piu del 95% da cellule B di NHL. Non e espressa da precursori staminali e plasmacellule. Il meccanismo d azione di rituximab non e stato ancora ben chiarito. L interazione di CD20 con questo anticorpo non porta ad internalizzazione ma all attivazione della trasduzione di un segnale i cui effetti finali sono inibizione della crescita cellulare ed apoptosi. L Fc dell anticorpo sembra inoltre contribuire all effetto reclutando gli effettori naturali per l ADCC ed attivando la CDC. Il rituximab e efficace in circa il 50% dei pazienti affetti da NHL di basso grado. La sua tossicità e ridotta e limitata agli effetti collaterali tipici di in infusione, quali febbre, brividi, nausea, dispnea,eritema,tosse, broncospasmo. Puo essere associato con successo ai chemioterapici tradizionali.
21 Herceptin (trastuzumab): il primo anticorpo terapeutico per i tumori solidi E un IgG1 umanizzata diretta contro Her-2 o ErbB2. E approvato per l uso nel cancro metastatico della mammella. NAKED ANTIBODY
22 Her-2 (ErbB2): un proto-oncogene come target antitumorale Her-2 appartiene alla famiglia degli EGFR. Gli EGFR sono dei receptor tyrosine kinases (RTK) che controllano la differenziazione e proliferazione cellulare. In cellule normali, la attività degli RTK è sotto stretto controllo. L espressione aumentata degli RTK oppure alterazioni funzionali dovute a mutazioni oppure ad un abnorme stimolazione da parte di fattori di crescita autocrini puo portare ad un attivazione costitutiva di tali recettori. Her-2 e espresso 100 volte di più in cellule tumorali rispetto alle cellule non neoplastiche del 30% di pazienti affette da cancro invasivo della mammella. Il trastuzumab è solitamente associato a paclitaxel (tassolo)o doxorubicina.
23
24 Campath 1H (alemtuzumab): un anticorpo terapeutico per la leucemia linfocitica cronica (CLL) E una IgG1 umanizzata diretta contro CD52. NAKED ANTIBODY La funzione di CD52 e ignota. E espresso su linfociti T e B normali, monociti, macrofagi e nella maggior parte dei linfomi B e T, ma non nei precursori staminali. Alemtuzumab lega CD52 e attiva la CDC e l ADCC.
25
26 Zevalin ( 90 Y-ibritumomab tiuxetan): il primo anticorpo terapeutico coniugato ad una molecola radioattiva E una IgG intera murina diretta contro CD20. E approvato per l uso nel NHL. CONJUGATED ANTIBODY 90 y = ITTRIO 90, emette radiazioni molto potenti ed ha un emivita di 2.5 giorni. IL razionale della coniugazione a radioisotopi consiste nella possibilità di aumentare il potenziale citotossico dei mab terapeutici. Inoltre, l anticorpo radioattivo può uccidere tramite la radioattività anche cellule tumorali negative per l antigene verso cui e diretto l anticorpo. Il fatto che il mab sia di topo in questo caso e positivo, perché una lunga permanenza in circolo potrebbe aumentare la possibilità di tossicità mediata dal radioisotopo in organi quali il fegato e il rene. La % di pazienti responsivi allo zevalin è significativamente superiore rispetto al Rituximab. La tossicità, soprattutto ematologica, è significativamente superiore per lo zevalin, anche se tali effetti sono generalmente reversibili.
27 Mylotarg (Gemtuzumab Ozogamicin) un nuovo farmaco per la leucemia mieloide acuta (AML) CONJUGATED ANTIBODY (RITIRATO DAL MERCATO NEL 2010)
28 Il CD33 come target del Mylotarg
29 Il CD33 come target terapeutico anti-tumorale Il CD33 e una proteina di adesione di 67 kda capace di legare molecole contenenti acidi sialici. E espressa sia su cellule normali che tumorali, ma non sulle cellule staminali. Piu dell 80% dei pazienti affetti da AML esprime CD33 nei blasti leucemici. Il trattamento con anti-cd33 può determinare neutropenia e trombocitopenia, che sono tuttavia spesso seguite da recupero ematologico dovuto al fatto che CD33 non e espresso sui precursori staminali. L interazione di CD33 con l anticorpo specifico non attiva un segnale nella cellula (e pertanto l anti-cd33 da solo non ha valore terapeutico) ma determina la rapida internalizzazione del complesso in vescicole lisosomiali a ph acido.
30 Calicheamicine Sono una famiglia di potenti agenti citotossici appartenenti alla classe delle enedine. Tali composti sono prodotti da un microrganismo presente nel suolo, il Micromonospora echinospora. La -calicheamicina è la molecola più rappresentativa di tale classe. Il Mylotarg contiene un derivato della -calicheamicina, l N-acetil - -calicheamicina dimetil idrazide. Tale molecola e in realta un profarmaco che viene liberato dall anticorpo solo in ambiente acido. Somministrate da sole, presentano un basso IT ed alta tossicità. Il meccanismo di citotossicità è mediato dal legame di tali molecole al minor groove del DNA in maniera abbastanza sequenza-specifica con conseguente rottura in più punti della doppia catena del DNA causando morte, sia per apoptosi che non per apoptosi.
31 Gli anticorpi terapeutici approvati in campo oncologico Bexxar CD20(I 131 ) Mouse NHL 2003 Oncolym HLA-Dr10 Mouse NHL Phase III (I 131 )
32 Anticorpi bispecifici in oncologia Caratteristiche ideali: 1. Elevata selettività ed affinità per il target tumorale 2. Legame monovalente al triggering receptor ; cross-linking solo quando si è legata anche la controparte al target 3. Non deve avere porzioni Fc 4. Deve essere di origine umana 5. Deve essere sufficientemente piccolo per penetrare nel tumore se questo è solido
33 Anticorpi bispecifici in oncologia Triggering receptors: Fc RI Fc RII Fc RIII Fc RI (TCR) Tumor surface molecules: Folate-binding protein (ovarian cancer cells) Her-2 CD20 RISULTATI DEGLI STUDI CLINICI: -Tossicità negli studi iniziali -Scarsa efficacia -(Costi ancora proibitivi)
34 Intrabodies
35 Anticorpi terapeutici in oncologia: prospettive future 1. Identificare target sempre piu selettivi 2. Approfondire le conoscenze del rapporto tra la struttura, la farmacodinamica e la farmacocinetica degli Abs 3. Ottimizzare gli anticorpi bispecifici 3. Rendere praticabile la gene therapy con gli anticorpi 4. Potenziare lo sviluppo dei piccoli anticorpi per i tumori solidi 5. Abbassare i costi sfruttando la produzione nei batteri
36
37 Proleukin (aldesleukin): la prima citochina ingegnerizzata in oncologia Modello del complesso IL-2/IL-2R
38 Proleukin (aldesleukin): la prima citochina ingegnerizzata in oncologia Gli effetti di IL-2
39 Proleukin (ril-2, aldesleukin): la prima citochina ingegnerizzata in oncologia E una forma ricombinante dell IL-2 umana (15 kda) prodotta nell E. coli. Si distingue dall IL-2 nativa perche non è glicosilata, manca del residuo di Ala iniziale, ed ha una Ser al posto di una Cys in posizione 125. Tali modifiche comportano un diminuita tendenza all aggregazione ed un aumentata biodisponibilità. E indicata per l uso nel carcinoma renale metastatico e nel melanoma. I dosaggi utilizzati sono molto elevati (6 x 10 5 U/Kg in 15 min). In alcuni pazienti un unico ciclo di trattamento risulta efficace. La sua somministrazione è associata a grave tossicità cardiovascolare associata ad aumento della permeabilità capillare (sindrome di perdita capillare) con conseguente perdita del tono vascolare e fuoriuscita di di fluido e proteine plasmatiche nello spazio extravascolare. Tale tossicità può tradursi in ipotensione, ridotta perfusione degli organi e morte. Inoltre, la proleukin puo indurre infezioni disseminate dovute a compromissione della funzione dei neutrofili.
40 Ontak (denileukin diftitox, DAB 389 IL-2) E una proteina di fusione costituita da una forma troncata di DT e da IL-2 umana. E citotossica per cellule che esprimono il recettore ad alta o intermedia affinità per IL-2. E indicato per forme avanzate di linfoma cutaneo T cellulare (CTCL). La responsività è pari a 36% ad alti dosaggi. La tossicità è ridotta rispetto a proleukin anche se in alcuni pazienti compare la sindrome da perdita capillare.
41 Struttura schematica delle immunotossine Tossine vegetali: olotossine, costituite da una catena A catalitica e una catena B di legame, oppure emitossine, costituite dalla sola catena A Tossine batteriche: Sono costituite da catene singole che contengono sia il sito catalitico che di legame
42 Meccanismi di intossicazione cellulare da parte di tossine
43 Proteine di fusione per tumori cerebrali Il recettore per la transferrina è espresso su cellule cerebrali neoplastiche ma non normali. 454A12-rRA: proteina di fusione costituita da un anticorpo anti -recettore per la transferrina e la catena A della ricina. 50% responsività (terapia intraventricolare) Tf-CRM107: proteina di fusione costituita dalla transferrina umana e una forma troncata della DT. 50% responsività
44
45 Oncaspar (pegaspargase): un enzima per la leucemia linfoblastica acuta Nel 1953 fu dimostrato che il siero di cavia possiede attività antileucemica grazie alla L-asparaginasi. La L-asparaginasi converte la L-asparagina in acido aspartico e ammoniaca. Cellule normali producono L-asparagina in quantità sufficienti per la sintesi proteica. Cellule tumorali quali quelle leucemiche linfoblastiche acute richiedono invece spesso sorgenti esogene di tale amino acido. La somministrazione di L-asparaginasi depriva tali cellule da L-asparagina causando apoptosi. L asparaginasi (Elspar) è prodotta in E. coli ed ha un t1/2 di 30 ore. Induce ipersensitività con alta frequenza (fino al 20%, puo essere anche fatale). La pegilazione dell asparaginasi di E. coli ha permesso sia di aumentare significativamente il t1/2 (t1/2 pegaspargase = 15 giorni) sia di diminuire l incidenza di ipersensitività (<5%). La pegaspargase viene somministrata in associazione ad altri farmaci antitumorali. Tossicità: epatotossicità, inibizione della sintesi di fattori della coagulazione (emorragie), neurotossicità, tossicità pancreatica.
Regione cerniera monomero regione cerniera
Regione cerniera Tutte le Ig, sia quelle secrete che quelle presenti sulla membrana plasmatica dei linfociti B, sono costituite da quattro catene proteiche, due pesanti (H, da heavy, in rosso nel disegno)
DettagliEspressione di geni specifici per un determinato tumore
Espressione di geni specifici per un determinato tumore Paziente A: Non ha il cancro Espressione dei geni: Nessuna Biopsia Geni associati al cancro allo stomaco Paziente B: Ha un tumore allo stomaco Bassa
DettagliLo sviluppo del cancro è un processo complesso che coinvolge parecchi cambiamenti nella stessa cellula staminale. Poiché tutte le cellule staminali
Tumore Cos è il tumore? Il tumore o neoplasia (dal greco neo,, nuovo, e plasìa,, formazione), o cancro se è maligno, è una classe di malattie caratterizzate da una incontrollata riproduzione di alcune
DettagliMeccanismi di controllo della proliferazione cellulare
Meccanismi di controllo della proliferazione cellulare Il ciclo cellulare è regolato dall azione di PROTOONCOGENI e (attivatori della proliferazione cellulare) GENI ONCOSOPPRESSORI (inibitori del ciclo
DettagliKIR EVOLUZIONE RAPIDA E DIVERSIFICATA DEI RECETTORI DELL IMMUNITA INNATA E ADATTATIVA
KIR EVOLUZIONE RAPIDA E DIVERSIFICATA DEI RECETTORI DELL IMMUNITA INNATA E ADATTATIVA C.Vilches, P. Parham Natural Killer Cellule di origine linfoide la cui funzione è lisare le cellule infettate da virus
DettagliSEBASTIANO FILETTI. Dipartimento di Medicina Interna e Specialità Mediche. Università di Roma Sapienza, Roma
SEBASTIANO FILETTI Dipartimento di Medicina Interna e Specialità Mediche Università di Roma Sapienza, Roma La malattia tiroidea è in aumento negli ultimi anni. Quali le ragioni? Dati epidemiologici provenienti
DettagliANTICORPI. Il termine anticorpo si riferisce alla proprietà di riconoscere in maniera specifica i corpi estranei (antigeni).
ANTICORPI Il termine anticorpo si riferisce alla proprietà di riconoscere in maniera specifica i corpi estranei (antigeni). H L Fab Fab H L Fc Vari frammenti proteici degli anticorpi possono essere utilizzabili
Dettaglilogo.jpg 18F-FDG Vari lavori hanno dimostrato che l accumulo di FDG correla con il Ki-67 MARKER DI PROLIFERAZIONE
logo.jpg 18F-FDG 18F-FDG Entrata glucosio nelle cellule Segue due vie: diffusione facilitata (in presenza di eccesso) trasporto attivo Na-dipendente (richiede energia) logo.jpg FDG si accumula in base
DettagliTipi di immunità acquisita. www.uniroma2.it/didattica/immunotlb
Tipi di immunità acquisita Caratteristiche dell immunità acquisita Espansione clonale Fasi della risposta immunitaria acquisita Specificità, memoria, risoluzione delle risposte immunitarie acquisite Immunità
DettagliL adattamento dei batteri. Strategie di adattamento
L adattamento dei batteri Strategie di adattamento mutazione trasferimento genico orizzontale regolazione dell espressione genica regolazione della trascrizione regolazione della traduzione regolazione
DettagliLe Ig sono glicoproteine costituite da 4 catene polipeptidiche:
Struttura delle Ig Le Ig sono glicoproteine costituite da 4 catene polipeptidiche: 2 catene pesanti H (heavy( heavy) di P.M. 50.000 D, formate da c/a 450 amminoacidi 2 catene leggere L (light) Di P.M.
DettagliNormale controllo della crescita cellulare
Normale controllo della crescita cellulare STOP STOP Cellula normale STOP Alterato controllo della crescita cellulare X STOP STOP Cellula tumorale STOP X Le cellule tumorali presentano alterazioni cromosomiche
DettagliPresentazione dell antigene tramite TCR
Presentazione dell antigene tramite TCR Elena Adinolfi Il recettore della cellula T (TCR) Il TCR è il recettore per l antigene delle cellule T. In maniera analoga a quanto accade per le cellule B ad ogni
DettagliClassi e sottoclassi di anticorpi
Classi e sottoclassi di anticorpi Anticorpi: classi e sottoclassi In base alla catena pesante gli anticorpi sono divisi in classi e sottoclassi Classi o isotipi IgA, IgD, IgE, IgG, IgM Sottoclassi IgA1
DettagliAttivazione dei linfociti T
Attivazione dei linfociti T Attivazione linfociti T: caratteristiche generali Eventi extracellulari - Riconoscimento dell antigene - Interazione dei recettori costimolatori Eventi intracellulari - Trasduzione
DettagliAnticorpi monoclonali anti-egfr
Università degli Studi di Torino Laurea Specialistica in Biotecnologie Molecolari Corso di Immunologia Prof.G.Forni Anticorpi monoclonali anti-egf Lara Fontani Famiglia recettori T erbb/her Ligandi EGF
DettagliDomande relative alla specializzazione in: Oncologia medica
Domande relative alla specializzazione in: Oncologia medica Domanda #1 (codice domanda: n.541) : Cosa caratterizza il grado T2 del colangiocarcinoma? A: Interessamento del connettivo periduttale B: Coinvolgimento
DettagliCetuximab e mutazione K-Ras nel tumore del colon-retto
Università di Pisa Dipartimento di Farmacia Corso di laurea in CTF Corso: Basi biochimiche dell azione dei farmaci Cetuximab e mutazione K-Ras nel tumore del colon-retto Pisa, 27/03/2014 Samuela Fabiani
DettagliImmunità umorale = immunità mediata dagli anticorpi ADCC
Immunità umorale = immunità mediata dagli anticorpi ADCC 1 2 Necessari 2 segnali per attivare i linfociti B Primo segnale: BCR Secondo segnale = - Antigeni timo-dipendenti (TD):. cellule T adiuvanti (T
DettagliNeoplasie della mammella - 2
Neoplasie della mammella - 2 Fattori prognostici Numero di N+ : >3 Età e stato menopausale Diametro di T Invasione linfatica e vascolare Tipo istologico Grading Recettore per Estrogeni/Progesterone Amplificazione
Dettagliimmagine Biologia applicata alla ricerca bio-medica Materiale Didattico Docente: Di Bernardo
Esperto in processi innovativi di sintesi biomolecolare applicata a tecniche di epigenetica Materiale Didattico Biologia applicata alla ricerca bio-medica immagine Docente: Di Bernardo Per animali transgenici
DettagliPLASMIDI puc ALTRI TIPI DI VETTORI. VETTORI λ 17-06-2010
PLASMIDI puc ALTRI TIPI DI VETTORI VETTORI λ (15-20 Kb) = vettori ottenuti apportando delle modifiche al genoma del batteriofago λ. COSMIDI (40-45 Kb) = plasmidi che contengono i siti cos di λ utili per
DettagliFarmacodinamica II. Mariapia Vairetti. Dipartimento di Medicina Interna e Terapia Sezione di Farmacologia e Tossicologia Cellulare e Molecolare
Farmacodinamica II Mariapia Vairetti Dipartimento di Medicina Interna e Terapia Sezione di Farmacologia e Tossicologia Cellulare e Molecolare Processo di riconoscimento fra farmaco e recettore TIPI DI
Dettagli20 febbraio 2012. Muore Renato Dulbecco
20 febbraio 2012 Muore Renato Dulbecco la possibilità di avere una visione completa e globale del nostro DNA ci aiuterà a comprendere le influenze genetiche e non genetiche sul nostro sviluppo, la nostra
DettagliL endocitosi dell EGFR
L endocitosi dell EGFR IFOM per la scuola Lo Studente Ricercatore 2011 Muzio Giulia Istituto d Istruzione Superiore Maserati Voghera Gruppo di lavoro: Determinanti della trasformazione neoplastica e della
DettagliUniversità di Roma Tor Vergata - Corso di Laurea in Scienze Biologiche - Immunologia Molecolare - dott. Claudio PIOLI - a.a.
Anticorpi generalità Riconoscimento antigene Anticorpi Molecole MHC Recettore per l Ag dei linfociti T (TCR) Anticorpi riconoscono diversi tipi di strutture antigeniche macromolecole proteine, lipidi,
DettagliDIABETE MELLITO DISORDINE CRONICO DEL METABOLISMO DEI CARBOIDRATI CHE DETERMINA ALTERAZIONI ANCHE NEGLI ALTRI METABOLISMI
DIABETE MELLITO DISORDINE CRONICO DEL METABOLISMO DEI CARBOIDRATI CHE DETERMINA ALTERAZIONI ANCHE NEGLI ALTRI METABOLISMI CARATTERIZZATO DA: IPERGLICEMIA STABILE GLICOSURIA PREDISPOSIZIONE A COMPLICANZE
DettagliMonossido d azoto NO (Nitric Oxide) Messaggero del segnale cellulare. Molecola regolatoria nel sistema nervoso centrale e periferico
Monossido d azoto NO (Nitric Oxide) Ruolo biologico: Messaggero del segnale cellulare Molecola regolatoria nel sistema cardiovascolare Molecola regolatoria nel sistema nervoso centrale e periferico Componente
DettagliLegami chimici. Covalente. Legami deboli
Legami chimici Covalente Legami deboli Legame fosfodiesterico Legami deboli Legami idrogeno Interazioni idrofobiche Attrazioni di Van der Waals Legami ionici Studio delle macromolecole Lipidi
Dettaglila storia di HER2 Citogenetica e biologia molecolare dei tumori mammari: implicazioni cliniche HER2: Human Epidermal Receptor
Citogenetica e biologia molecolare dei tumori mammari: implicazioni cliniche la storia di HER2 V. Martin 28 giugno 2011 HER2: Human Epidermal Receptor HER2 e carcinoma mammario alias c-erb, ERBB2, HER-
DettagliLa parte Fc delle Ig regola la vita media delle Ig, e quindi la quantità di Ig presenti in circolo e nei tessuti.
La parte dell Ig che non lega l antigene (la parte Fc, viola chiaro nel disegno) è responsabile delle funzioni effettrici dell Ig e quindi ne determina l attività biologica. Quando un Ig ha legato un antigene,
Dettagli- Polimeri biodegradabili
POSSIBILI PRODOTTI - Anticorpi - Proteine di interesse farmaceutico - Vaccini edibili - Metaboliti secondari - Polimeri biodegradabili Produzione di Anticorpi SISTEMI DI ESPRESSIONE - Cellule di mammifero
DettagliIl TCR è un eterodimero costituito da due catene polipeptidiche chiamate catena α ecatenaβ legate insieme da un ponte disolfuro. Entrambe le catene
I linfociti T sono le cellule dell immunità adattativa responsabili della protezione verso le infezioni ad opera dei microbi intracellulari. Essi derivano da cellule staminali del midollo osseo che si
DettagliCitochine dell immunità specifica
Citochine dell immunità specifica Proprietà biologiche delle citochine Sono proteine prodotte e secrete dalle cellule in risposta agli antigeni Attivano le risposte difensive: - infiammazione (immunità
DettagliDIFFERENZIAMENTO E COMUNICAZIONE TRA CELLULE - LE CELLULE STAMINALI. www.fisiokinesiterapia.biz
DIFFERENZIAMENTO E COMUNICAZIONE TRA CELLULE - LE CELLULE STAMINALI www.fisiokinesiterapia.biz sito dell NIH sulle cellule staminali in genere http://stemcells.nih.gov/info/basics/basics4.asp sito completo
DettagliInformazioni per potenziali partecipanti. Possiamo sciogliere l'amiloidosi AL?
Informazioni per potenziali partecipanti Possiamo sciogliere l'amiloidosi AL? È ora di affrontare diversamente l amiloidosi AL? L amiloidosi AL è una malattia rara e spesso fatale causata dall accumulo
DettagliMacromolecole Biologiche. I domini (III)
I domini (III) Domini α/β La cross over connection è l unità costitutiva su cui si basa la topologia di 3 tipi di domini α/β osservati nelle proteine: - α/β barrel - motivi ricchi di Leu (fold a ferro
DettagliSviluppo dei linfociti B
Sviluppo dei linfociti B Checkpoints multipli nella maturazione dei linfociti Durante lo sviluppo i linfociti che esprimono recettori per l antigene funzionali sono selezionati e sopravvivono, gli altri
DettagliMediatore chimico. Recettore. Trasduzione del segnale. Risposta della cellula
Mediatore chimico Recettore Trasduzione del segnale Risposta della cellula I mediatori chimici sono prodotti da cellule specializzate e sono diffusi nell organismo da apparati di distribuzione Sistemi
DettagliSCREENING NEONATALE RISPARMIO PER IL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE?
SCREENING NEONATALE GENETICO RISPARMIO PER IL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE? Pietro Chiurazzi Istituto di Genetica Medica Facoltà di Medicina e Chirurgia Università Cattolica Associazione Culturale Giuseppe
DettagliBiosimilari Infliximab in gastroenterologia
Promozione d uso dei farmaci a brevetto scaduto in particolare nel campo dei farmaci biotecnologici Biosimilari Infliximab in gastroenterologia Guido Basilisco Stefania Orlando, Flavio Caprioli UO di Gastroenterologia
DettagliID55/2005 PROGETTO R&S Lo sviluppo di nuovi inibitori delle istone deacetilasi per un approccio epigenetico alla terapia dei tumori.
SCHEDE TECNICHE INTERVENTI CONCLUSI ATI CONGENIA - CONGENIA Srl Milano - DAC Srl Milano - NIKEM RESEARCH Srl Bollate MI - ISTITUTO EUROPEO DI ONCOLOGIA Milano - ISTITUTO FIRC DI ONCOLOGIA MOLECOLARE Milano
DettagliLaboratorio di Tecniche Microscopiche AA 2007-2008 Lezione 12 Marzo 2008 Ore 15-16
Laboratorio di Tecniche Microscopiche AA 2007-2008 Lezione 12 Marzo 2008 Ore 15-16 L'immunoistochimica e' una tecnica ampiamente utilizzata per l'identificazione e la localizzazione di costituenti cellulari
DettagliANALISI GRUPPO SANGUIGNO E FATTORE Rh CAPILLARE
Cod. ID: Data: Paziente: ANALISI GRUPPO SANGUIGNO E FATTORE Rh CAPILLARE Test reagente del Gruppo Sanguigno per test in provetta piastra/vetrino GRUPPO SANGUIGNO COS E IL TEST PER L ANALISI DEL GRUPPO
DettagliLa genetica è la disciplina che si occupa della trasmissione dei caratteri ereditari Si divide in:
La genetica La genetica è la disciplina che si occupa della trasmissione dei caratteri ereditari Si divide in: 1. Genetica mendeliana 2. Genetica citoplasmatica 3. Citogenetica 4. La genetica delle popolazioni
DettagliMANIPOLAZIONE GENETICA DEGLI ANIMALI
MANIPOLAZIONE GENETICA DEGLI ANIMALI Perché creare animali transgenici Per studiare la funzione e la regolazione di geni coinvolti in processi biologici complessi come lo sviluppo di un organismo e l insorgenza
DettagliMetodi in vivo e in vitro per : il riconoscimento dei farmaci lo studio delle loro proprietà farmacologiche lo studio del loro meccanismo d azione
Metodi in vivo e in vitro per : il riconoscimento dei farmaci lo studio delle loro proprietà farmacologiche lo studio del loro meccanismo d azione Metodi generali Metodi mirati Scoperta e sviluppo di nuovi
DettagliLE PIANTE COME BIOREATTORI
LE PIANTE COME BIOREATTORI POSSIBILI PRODOTTI - Anticorpi - Proteine di interesse farmaceutico - Vaccini edibili - Metaboliti secondari - Polimeri biodegradabili Produzione di Anticorpi SISTEMI DI ESPRESSIONE
DettagliLA DIAGNOSTICA MOLECOLARE E I TUMORI DEL SANGUE
LA DIAGNOSTICA MOLECOLARE E I TUMORI DEL SANGUE UNA NUOVA FRONTIERA NELLA DIAGNOSI DI ALCUNI TUMORI La diagnostica molecolare ha l obiettivo di accertare un ampia varietà di patologie (infettive, oncologiche
DettagliESISTONO DUE TIPI DI SECREZIONE
ESOCITOSI ESISTONO DUE TIPI DI SECREZIONE SECREZIONE COSTITUTIVA (modalità continua): - proteine, glicoproteine e glicolipidi di membrana - proteine, glicoproteine e proteoglicani della matrice extracellulare
DettagliGenoma umano: illusioni, realtà, prospettive
Genoma umano: illusioni, realtà, prospettive Giovedì 15 Marzo 2007 - ore 17.30 Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti - Venezia Giuseppe Borsani e Gerolamo Lanfranchi, coordina Fabio Pagan Il flusso
DettagliFARMACODINAMICA RECETTORI ED EFFETTORI
FARMACODINAMICA I recettori per i farmaci Prof. Renato Bernardini RECETTORI ED EFFETTORI Farmaco (Φαρµακον) = principio attivo Recettore = macromolecole deputate alla trasmissione di un segnale chimico
DettagliSINTESI DELL RNA. Replicazione. Trascrizione. Traduzione
SINTESI DELL RNA Replicazione Trascrizione Traduzione L RNA ha origine da informazioni contenute nel DNA La TRASCRIZIONE permette la conversione di una porzione di DNA in una molecola di RNA con una sequenza
DettagliSISTEMI ENERGETICI. L ATP privato di uno dei suoi 3 radicali fosforici diventa ADP (adenosindifosfato).
SISTEMI ENERGETICI LE FONTI ENERGETICHE MUSCOLARI I movimenti sono resi possibili, dal punto di vista energetico, grazie alla trasformazione, da parte dei muscoli, dell energia chimica ( trasformazione
DettagliCrescita e divisione cellulare
08-04-14 CANCRO Crescita e divisione cellulare ogni cellula deve essere in grado di crescere e riprodursi una cellula che cresce e si divide genera due nuove cellule figlie gene4camente iden4che alla cellula
DettagliDott. Elena Niccolai, PhD. Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica Università degli Studi di Firenze
Dott. Elena Niccolai, PhD Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica Università degli Studi di Firenze Premio Gianfranco Del Prete per le malattie orfane, Firenze 8 novembre 2014 ADENOCARCINOMA PANCREATICO
DettagliIl mieloma multiplo La terapia
MIELOMA MULTIPLO Il mieloma multiplo è una malattia neoplastica caratterizzata dalla proliferazione e accumulo nel midollo osseo di linfociti e di plasmacellule che, direttamente o indirettamente, possono
DettagliVerifica. Tutto il quaderno di lavoro. Riferimento. Gli studenti svolgono la verifica. Compito. Foglio di esercizio Soluzione.
Livello 2 07 / Il sangue Informazione per gli insegnanti 1/6 Riferimento Tutto il quaderno di lavoro Compito Gli studenti svolgono la verifica. Materiale Soluzione Forma sociale Lavoro individuale Tempo
DettagliSfingolipidi. Ceramidi SEMINARIO!!! 20/12/2013 SFINGOLIPIDI
SEMINARIO!!! SFINGOLIPIDI Sfingolipidi Ceramidi Lipidi derivati dall aminoalcool sfingosina. Un acido grasso è legato al gruppo aminico della sfingosina. I diversi gruppi polari (R) legati al gruppo OH
Dettaglidieta vengono convertiti in composti dei corpi chetonici.
Metabolismo degli aminoacidi Metabolismo degli aminoacidi Gli aminoacidi introdotti in eccesso con la dieta vengono convertiti in composti precursori del glucosio, degli acidi grassi e dei corpi chetonici.
DettagliNozioni generali. Principali forme di trattamento
tano essere di vitale importanza per il benessere psicofisico del paziente, pertanto vale sempre la pena impegnarsi, anche quando la sindrome non venga diagnosticata subito dopo la nascita. Principali
DettagliIl rischio cancerogeno e mutageno
Il rischio cancerogeno e mutageno Le sostanze cancerogene Un cancerogeno è un agente capace di provocare l insorgenza del cancro o di aumentarne la frequenza in una popolazione esposta. Il cancro è caratterizzato
DettagliIl metabolismo dell RNA. Prof. Savino; dispense di Biologia Molecolare, Corso di Laurea in Biotecnologie
Il metabolismo dell RNA I vari tipi di RNA Il filamento di DNA che dirige la sintesi dello mrna è chiamato filamento stampo o filamento antisenso. L altro filamento che ha sequenza identica a quella dello
DettagliL APPARATO CIRCOLATORIO
L APPARATO CIRCOLATORIO Tutte le cellule del nostro corpo hanno bisogno di sostanze nutritive e di ossigeno per svolgere le loro funzioni vitali. Così, esiste il sangue, un tessuto fluido che porta in
DettagliIndice. Capitolo 1 Introduzione alla terapia genica... 1. Capitolo 2 Acidi nucleici con funzione terapeutica... 11
Romane Giacca 4b 17-02-2011 11:14 Pagina XI Capitolo 1 Introduzione alla terapia genica........................... 1 Geni come farmaci...................................... 1 Terapia genica: una visione
DettagliDiapositiva 3: CASPASI IAP inibitor of apoptosis
Diapositiva 1: Diapositiva 2: Nella presente presentazione vengono trattate le correlazioni scoperte e studiate tra la tecnica dei microrna e l apoptosi. Innanzitutto l apoptosi è il processo che porta
DettagliCaratterizzazione Molecolare di Cellule Staminali di Leucemia Mieloide Acuta
2 Workshop Nazionale SIES Ematologia Traslazionale Verona, 21-22 Maggio 2009 Caratterizzazione Molecolare di Cellule Staminali di Leucemia Mieloide Acuta Simona Salati Universita di Modena and Reggio Emilia
Dettagliprima volta il riscaldamento elettrico in un opzione conveniente.
prima volta il riscaldamento elettrico in un opzione conveniente. *si veda la Legge dello spostamento di Wien La legge dello spostamento di Wien La legge di Wien afferma che se si riduce il numero di watt
DettagliMONOPOLIO, MONOPOLISTA
Barbara Martini OBIETTIVI IL SIGNIFICATO DI MONOPOLIO, IN CUI UN SINGOLO MONOPOLISTA È L UNICO PRODUTTORE DI UN BENE COME UN MONOPOLISTA DETERMINA L OUTPUT ED IL PREZZO CHE MASSIMIZZANO IL PROFITTO LA
DettagliIl termine connettiviti indica un gruppo di malattie reumatiche, caratterizzate dall infiammazione cronica del tessuto connettivo, ossia di quel
Il termine connettiviti indica un gruppo di malattie reumatiche, caratterizzate dall infiammazione cronica del tessuto connettivo, ossia di quel complesso tessuto con funzione di riempimento, sostegno
DettagliEPITHELIAL TO MESENCHYMAL TRANSITION (EMT) IN DEVELOPMENT AND DISEASES. Cristina Valacca 18 Maggio 2012
EPITHELIAL TO MESENCHYMAL TRANSITION (EMT) IN DEVELOPMENT AND DISEASES Cristina Valacca 18 Maggio 2012 DEFINIZIONE L'EMT è un processo biologico che consente a una cellula epiteliale di iniziare numerosi
DettagliRicerca farmacologica priclinica e clinica
Ricerca farmacologica priclinica e clinica SPERIMENTAZIONE PRECLINICA DURATA MEDIA?? ANNI Consente di isolare, dalle migliaia di sostanze sottoposte al primo screening di base farmacologico e biochimico,
DettagliImprese multinazionali e outsourcing
Economia Internazionale Alireza Naghavi Capitolo 9 (a) L outsourcing di beni e servizi 1 Imprese multinazionali e outsourcing Gli investimenti diretti all estero rappresentano quegli investimenti in cui
DettagliLe PROTEINE sono i biopolimeri maggiormente presenti all interno delle cellule, dal momento che costituiscono dal 40 al 70% del peso a secco.
Le PROTEINE sono i biopolimeri maggiormente presenti all interno delle cellule, dal momento che costituiscono dal 40 al 70% del peso a secco. Svolgono funzioni biologiche di fondamentale importanza e possono
DettagliCome funzionano gli oligo Antisenso? RNA WORLD. mrna. Regolare l espressione genica tramite molecole di RNA. Come funzionano gli oligo antisenso?
RNA WORLD RNA Come funzionano gli oligo Antisenso? mrna Non coding RNA AAAAAAA rrna trna snrna snorna RNA Antisenso sirna Arresto della traduzione Proteina incompleta o nessuna sintesi MECCANISMO PASSIVO
DettagliFarmacocinetica dell escrezione dei farmaci nel latte. I neurotrasmettitori nella moderna diagnostica. Piperazina e suoi derivati
Farmacocinetica dell escrezione dei farmaci nel latte I neurotrasmettitori nella moderna diagnostica Piperazina e suoi derivati dr. Angelo Marzìa FARMACOCINETICA DELL ESCREZIONE DEI FARMACI NEL LATTE
DettagliEmissioni di composti volatili non metanici dalle discariche dell area vasta di Giugliano: il progetto BioQuAr RISULTATI PRELIMINARI
Emissioni di composti volatili non metanici dalle discariche dell area vasta di Giugliano: il progetto BioQuAr RISULTATI PRELIMINARI Premessa I composti organici non metanici (COV), pur rappresentando
DettagliBiomarkers per la diagnosi precoce di tumori
Università degli Studi di Bari Aldo Moro Dipartimento di Bioscienze, Biotecnologie e Biofarmaceutica Biomarkers per la diagnosi precoce di tumori Dott.ssa Maria Luana Poeta Cos è un Tumore Omeostasi Tissutale
DettagliGli ormoni sessuali e il differenziamento cerebrale. In che modo?
Gli ormoni sessuali e il differenziamento cerebrale L esposizione agli androgeni porta allo sviluppo di differenze nelle strutture cerebrali, oltre che degli organi sessuali interni ed esterni, che porterà
DettagliScritto da RyderItalia Mercoledì 12 Maggio 2010 11:19 - Ultimo aggiornamento Mercoledì 03 Novembre 2010 15:57
LA TERAPIA METRONOMICA Per oltre mezzo secolo, la terapia sistemica per i tumori è stata caratterizzata dalla somministrazione dei farmaci chemioterapici. La maggior parte di questi farmaci ha lo scopo
DettagliQuando una cellula staminale (emopoietica) impazzisce
Quando una cellula staminale (emopoietica) impazzisce Alessandro M. Vannucchi Laboratorio Congiunto MMPC Università degli Studi e Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi Firenze In una goccia di sangue..
DettagliI I SEGNALI COSTIMOLATORI DEI LINFOCITI T FEDERICA COLLINO
I I SEGNALI COSTIMOLATORI DEI LINFOCITI T FEDERICA COLLINO ATTIVAZIONE DEI LINFOCITI T L attivazione dei linfociti T vergini richiede la presenza di una particolare regione di contatto tra le cellule T
DettagliArgomento della lezione
Argomento della lezione Le molecole d adesione intercellulare: definizione Le famiglie delle molecole d adesione: Selectine Integrine ICAM Espressione e funzione MOLECOLE DI ADESIONE INTERCELLULARE Le
DettagliLa valutazione del rischio chimico
La valutazione del rischio chimico Introduzione Per sua stessa definizione, l agente chimico è una sostanza o un preparato di natura chimica. L agente chimico può presentarsi sotto forma di gas, vapore,
DettagliI FARMACISTI e le terapie biologiche: Aspetti tecnici e sostenibilità di budget
I FARMACISTI e le terapie biologiche: Aspetti tecnici e sostenibilità di budget I farmaci biologici Dott.ssa Cristina AMATO Farmacista ASLTO4 Referente UFA- Laboratorio Galenica - Ospedale Ivrea Direttore
DettagliTerapie a bersaglio molecolare nel tumore del polmone
Terapie a bersaglio molecolare nel tumore del polmone Indice 1. Introduzione 2. Cosa sono le targeted therapies? 3. Come funzionano le targeted therapies? 4. Perché utilizzare le targeted therapies nel
DettagliMendeliana Autosomica Dominante (AD) Autosomica Recessiva (AR) X-linked Recessiva (X-linked R) X-linked Dominante (X-linked D) Y-linked
Trasmissione ereditaria di un singolo gene (eredità monofattoriale) Mendeliana Autosomica Dominante (AD) Autosomica Recessiva (AR) X-linked Recessiva (X-linked R) X-linked Dominante (X-linked D) Y-linked
DettagliDIAGNOSI PRENATALE DI MALATTIE RARE: IL FETO COME PAZIENTE
PROF. GIOVANNI NERI Istituto di Genetica Medica, Università Cattolica del S. Cuore, Roma DIAGNOSI PRENATALE DI MALATTIE RARE: IL FETO COME PAZIENTE La diagnosi prenatale di malattie genetiche rare è pratica
DettagliRNA polimerasi operone. L operatore è il tratto
La regolazione genica nei procarioti Alcune proteine vengono prodotte dalla cellula ad un ritmo relativamente costante e l attività dei geni che codificano queste proteine non è regolata in modo sofisticato.
DettagliMetalli in medicina. L utilizzo dei metalli in medicina ha radici ben antiche. Il ferro ed il
Metalli in medicina L utilizzo dei metalli in medicina ha radici ben antiche. Il ferro ed il rame, per esempio, erano utilizzati nella Grecia antica. Già da secoli il Hg 2+ era utilizzato nel trattamento
DettagliLEUCEMIE ACUTE LINFOIDI DELL'ADULTO
LEUCEMIE ACUTE LINFOIDI DELL'ADULTO La leucemia acuta linfoide è una malattia non frequente (15% delle forme leucemiche) in cui vi è una proliferazione maligna di cellule linfoidi nel midollo, nel sangue
DettagliV= R*I. LEGGE DI OHM Dopo aver illustrato le principali grandezze elettriche è necessario analizzare i legami che vi sono tra di loro.
LEGGE DI OHM Dopo aver illustrato le principali grandezze elettriche è necessario analizzare i legami che vi sono tra di loro. PREMESSA: Anche intuitivamente dovrebbe a questo punto essere ormai chiaro
DettagliImmunoterapia dei tumori
Immunoterapia dei tumori Mirata ad attivare l immunità antitumore : - Immunizzazione passiva (anticorpi monoclonali) - Somministrazione di citochine (IFN-, IL-2, TNF- ) - Introduzione di adiuvanti nel
Dettagli13.4. Gli effetti dell'etanolo comprendono a. aumento del sonno REM b. aumento della secrezione gastrica c. (a e b) d. (nessuna delle precedenti)
56 13. Alcol etilico - Proprietà farmacologiche, effetti collaterali, usi clinici. - Farmacocinetica. - Intossicazione acuta e cronica e loro trattamento. - Dipendenza e sindrome da astinenza, loro trattamento.
DettagliElettroforesi. Elettroforesi: processo per cui molecole cariche si separano in un campo elettrico a causa della loro diversa mobilita.
Elettroforesi Elettroforesi: processo per cui molecole cariche si separano in un campo elettrico a causa della loro diversa mobilita. A qualunque ph diverso dal pi le proteine hanno una carica netta quindi,
DettagliHer-2 nel carcinoma mammario
Her-2 nel carcinoma mammario Piera Balzarini U.O. Anatomia Patologica Università degli Studi di Brescia Spedali Civili di Brescia Il gene ERBB2 dà origine ad un recettore tirosin-chinasico appartenente
DettagliIl sale è un elemento fondamentale per l alimentazione umana ed è costituito da cloruro di sodio (NaCl). Una sua eccessiva introduzione però può
Sale e salute Il sale è un elemento fondamentale per l alimentazione umana ed è costituito da cloruro di sodio (NaCl). Una sua eccessiva introduzione però può causare gravi problemi alla salute. La quantità
DettagliNei sistemi modello approcci di modificazione genetica che producono o sequenze genetiche alterate o espressione genetica alterata fenotipo alterato.
Nei sistemi modello approcci di modificazione genetica che producono o sequenze genetiche alterate o espressione genetica alterata fenotipo alterato. Correlazione tra fenotipo alterato, o a livello cellulare,
DettagliRNA non codificanti ed RNA regolatori
RNA non codificanti ed RNA regolatori RNA non codificanti ed RNA regolatori Piccoli RNA non codificanti RNA regolatore microrna RNAi e sirna Piccoli RNA non codificanti Gli RNA non codificanti (ncrna)
DettagliEffetti sull opinione di pazienti riguardo all utilizzo di un computer in uno studio medico nell assistenza ordinaria
Effetti sull opinione di pazienti riguardo all utilizzo di un computer in uno studio medico nell assistenza ordinaria Christopher N. Sciamanna, Scott P. Novak, Bess H. Marcus. International Journal of
Dettagli