OCCHI «ATTENTI» SULLA CITTA. Progetto di LOGICO MATEMATICA
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- Enrico Abele Mantovani
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1 OCCHI «ATTENTI» SULLA CITTA Progetto di LOGICO MATEMATICA
2 La rappresentazione mentale dell ambiente è insieme un astrazione e una sintesi realizzate partendo da esperienze vissute, da percezioni ripetute e da spostamenti nell ambiente Levy - Leboyer
3 PREMESSA Lo SPAZIO è l ambito di intervento all interno del quale si collocano, per la Scuola dell Infanzia, la GEOMETRIA e la TOPOLOGIA. Con lo spazio i bambini si rapportano, si misurano di continuo, agiscono, esplorano, costruiscono le loro conoscenze. Per scoprire le caratteristiche dello spazio e i problemi della localizzazione è quindi opportuno STIMOLARE i bambini ad esplorare il proprio ambiente, viverlo,osservarlo, percorrerlo, occuparlo, rappresentarlo. Il territorio diventa lo sfondo che accompagnerà il bambino nel suo processo di conoscenza e crescita. Attraverso esperienze motivanti nel micro/macro spazio, dominate dal movimento e dalla percezione visiva e sensoriale, i bambini vivranno le proprie esperienze, appropriandosi di concetti topologici e spaziali. ESPERIENZA è quindi la parola chiave del nostro progetto, sostenuta dall'ausilio dei cinque sensi e dalla cinestesia cioè la capacità di conoscere attraverso il movimento. Non si può pensare alla geometria e alla topologia se non si fa esperienza.
4 LIVELLI DI SVILUPPO DI APPRENDIMENTO Comprendere le caratteristiche dello spazio Potenziare le capacità di orientamento Favorire la conoscenza di relazioni topologiche tra sé e l'altro, fra gli oggetti, fra bambino e oggetti Riconoscere spazi delimitati da confini Eseguire un percorso seguendo delle indicazioni verbali e simboliche Organizzare la propria azione costruendo e leggendo mappe DESCRIZIONE DEL PERCORSO Conversazioni collettive e individuali per raccogliere le conoscenze dei bambini sugli spazi della città Utilizzo di una mappa della città per individuare strade, piste ciclabili, percorsi pedonali, rotatorie, parchi, stadio... Descrizione e rappresentazione del percorso casa /scuola Realizzazione di un grande plastico con l'assemblaggio degli elementi caratteristici della struttura della città realizzazione e utilizzo di mappe
5 PERCORSO CASA - SCUOLA Ai bambini viene richiesto di rappresentare graficamente Il percorso individuale da casa a scuola. Emergono le connotazioni spaziali che ognuno ha appreso. Le rappresentazioni grafiche dei bambini e le descrizioni verbali riportate in questo progetto, ne sono la dimostrazione «La strada per venire a scuola è corta, abito vicino a dei segnali stradali, ci sono degli alberi delle case e la strada è un po dritta.» Melissa
6 LA MAPPA Le idee e le immagini che i bambini esprimono verbalmente e graficamente mettono in evidenza la qualità e la quantità degli elementi, le loro caratteristiche e peculiarità diventando immagini che raccontano le loro conoscenze. «Abito qua a Sassuolo, se si gira a sinistra si vede una rotonda, con un po di erba e alberi, che serve per capire quale direzione prendere attaccato alla rotonda c è un parcheggio vicino alla scuola.» Diego Strada case alberi parcheggi segnali stradali macchine - biciclette
7 VISIONE DEL PAESAGGIO URBANO Riproduzione di elementi che compongono la città, luoghi conosciuti: parco parcheggio - stadio
8 OCCHI APERTI SULLA CITTA La realizzazione del plastico consiste nella localizzazione spaziale di tutti gli elementi Principali e rappresenta l anello di congiunzione tra l esperienza vissuta con tutto il corpo e il riconoscimento di concetti spaziai. Tecnica: assemblaggio e incollaggio di forme ritagliate, disegno su lucido con pennarelli e tratto pen, coloritura con pastelli.
9 IL PAESAGGIO «Lontano vedo le case piccole» «Vicino ci sono i tronchi degli alberi» I bambini osservano e descrivono il paesaggio individuandone l orizzonte, i particolari e le caratteristiche topologiche
10 UN INSOLITO PAESAGGIO L'incontro con l'arte per i bambini è un'occasione per guadare con occhi diversi il mondo che li circonda. In questo caso la natura ci permette di immergerci in un mondo di forme e colori. L'osservazione di un paesaggio autunnale e i suoi elementi come le foglie è stato il tramite per condurre i bambini in un micro e macro cosmo fatto di intrecci, sfumature, trasparenze. Dal fascino del mondo vegetale si passa alle sperimentazioni artistiche utilizzando tecniche e materiali sempre più ricercati rappresentando dal basso verso l'alto, obliquamente, su piani ravvicinati o progressivamente più lontani le immagini speciali osservate associando emozioni e sensazioni a concetti geometrici e spaziali
11 Visione di paesaggi di Vincent Van Gogh
12 Ricerca e riconoscimento di forme e colori riconducibili alla natura: foglie, fiori, frutti, la terra, il cielo, gli alberi, l orizzonte. W O R K I N P R O G R E S S
13 Tecnica: disegno su cartoncino ritagliato in varie forme, coloritura con pastelli a cera, composizione collettiva e incollaggio dei vari elementi
14 INSOLITO PAESAGGIO
15 Questo pittore ha disegnato degli alberi che hanno la forma di triangoli Le righine delle foglie sembrano linee Lontano ci sono tanti alberi uno vicino all'altro Sono alti e i rami si intrecciano uno sopra l'altro
16 IL PIANETA DELL INGEGNERE MATTO Da una rielaborazione della storia Il paese di tutto tondo i bambini in seguito ad una conversazione collettiva si sono posti delle domande sulle precarietà emerse dalla racconto, prima e più importante delle quali: niente restava fermo tutto rotolava giù Dopo varie considerazioni e ipotesi, attraverso la sperimentazione e l utilizzo di materiali tondi e sferici, con i quali hanno realizzato case rispondenti ai requisiti di bidimensionalità e tridimensionalità, ne hanno rilevato le particolari caratteristiche, verificando l impossibilità di poter abitare in una casa con tali peculiarità.
17 MANUALITA Costruzione di case ottenute arrotolando strisce di carta precedentemente disegnate
18 UNA CITTA BIDIMENSIONALE Rielaborazione di un opera di Paul Klee, collocazione di case tridimensionali in un grande spazio. Tecnica: coloritura con gessetti su cartoncino bianco, case realizzate su strisce arrotolate.
19 UNA CITTA IN ESPANSIONE Sull immagine della città I bambini aggiungono alcuni elementi LE BICICLETTE
20 GULLIVER E L ISOLA DEL TESORO Sempre nell ambito topologico dopo le esperienze con i percorsi trovano naturale collocazione i giochi con le mappe che mostrano un percorso, con un punto di partenza e uno di arrivo, con indicatori di spazio (simboli ) e richieste di azioni motorie.
21 COSTRUZIONE E LETTURA DI UNA MAPPA Rielaborando la storia di Gulliver i bambini costruiscono mappe di una fantasiosa caccia al tesoro. Dopo aver disegnato liberamente la mappa, il bambino ne realizza graficamente la spiegazione specificandone il percorso: «parti dalla x, fai un giro in tondo, segui la freccia con 5 passi avanti.»
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23 GIOCO DEI CONFINI Gli spazi colorati vengono delimitati da contorni in neretto Creando confini, angoli e regioni I bambini, per fare punto, lanciando dei bottoni colorati, devono centrare le aree corrispondenti al colore del bottone. Se il bottone va sul confine o sugli angoli o fuori dal colore il tiro è nullo
24 GIOCHIAMO CON NASTRI E CERCHI L attività svolta nel salone della scuola propone ai bambini l utilizzo di nastri colorati per delimitare piccoli e grandi spazi anche sovrapponendoli tra di loro.
25 Attraverso questo gioco di collocazione spaziale I bambini occuperanno gli spazi così ottenuti inserendosi o inserendo oggetti in base a indicazioni dell insegnante: «Metti gli occhiali TRA il cerchio rosso e quello nero»
26 RAPPRESENTAZIONI GRAFICHE E un momento importante per la formalizzazione degli apprendimenti,ma solo dopo molte esperienze concrete si può chiedere ai bambini di rappresentare il percorso effettuato. A tal fine le opportunità di scoperta della percorribilità spaziale sono uno stimolo importante per accrescere le capacità di concentrazione, di orientamento, di direzionalità, di memoria e controllo delle ipotesi.
27 RIPRODUZIONI GRAFICHE Successivamente il bambino disegna su grandi fogli le forme create con i nastri sul pavimento cercando di collocare ogni elemento nella giusta posizione
28 PERCORRIBILITA NELLO SPAZIO Il bambino della Scuola dell Infanzia non ha ancora raggiunto alcuni concetti di topologia necessari per orientarsi in modo adeguato nello spazio. Le attività di percorribilità, attraverso il coinvolgimento diretto nella risoluzione di piccoli problemi, permettono ai bambini di scoprire le diverse situazioni di localizzazione venendo a contatto con spazi labirinti e giochi. RUBA BANDIERA «tutti in fila su una riga»
29 RAPPRESENTAZIONI GRAFICHE I GIOCHI NELLO SPAZIO Acquisizione del concetto spaziale di relazione tra il sé, l altro e gli oggetti RUBA BANDIERA
30 IL GIOCO DEI CERCHI LA CODA DEL SERPENTE
31 PUNTI DI VISTA Scoperta dei diversi punti di vista osservando e rappresentando secondo una pluralità di sistemi simbolico culturali le relazioni e gli aspetti emotivi e affettivi del proprio ambiente. I GIOCHI DEL GIARDINO DELLA SCUOLA
32 LE SIMMETRIE Trasformazioni geometriche: i giochi sulle simmetrie permettono al bambino di familiarizzare con le trasformazioni dello spazio dove non cambia la forma, la grandezza e l estensione ma cambia la posizione. E possibile sviluppare la percezione di traslazione e rotazione
33 Ritaglio, incollaggio e completamento di immagini
34 I PROFILI Osservo il viso del mio amico, lo rappresento di profilo Vedo solo un occhio (Andrea) Di Gioia vedo il di qua della coda (Aurora)
35 L esperienza del ritratto reciproco valorizza il rapporto tra i bambini portandoli all individuazione prima e alla rappresentazione poi di elementi particolari.
36 LE BALLERINE IL CORPO IN MOVIMENTO
37 IL VIGILE IN CLASSE Contemporaneamente abbiamo attivato, in collaborazione con il servizio di polizia municipale, un progetto di educazione stradale con la finalità di fornire occasioni per sperimentare e percorrere, mediante simulazioni di percorsi stradali con segnaletica, con padronanza gli spazi della città imparando e rispettando le regole del codice stradale.
38 Simulazioni ed esercitazioni di percorsi stradali
39 Consegna del patentino ad ogni bambino
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41 IL LIBRO DEL VIGILE Le produzioni grafiche realizzate dai bambini in riferimento alle esperienze vissute del percorso di educazione stradale sono state raccolte in un grande libro regalato al comandante della Polizia Municipale che lo ha esposto all ingresso del comando.
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44 CONTINUITA INFANZIA - PRIMARIA La progettazione e realizzazione di percorsi in continuità con la scuola primaria risponde a finalità di apprendimento rispetto a caratteristiche della matematica concordate dai docenti di entrambi gli ordini di scuola, in previsione di un percorso comune,che dia ai bambini la possibilità di costruire competenze specifiche che permetteranno un graduale progredire degli apprendimenti. A tal fine sono state proposte esperienze-gioco, come il gioco dell'oca, che presenta caratteristiche per l'approccio alla matematica e all'organizzazione dello spazio, favorendo occasioni di - riconoscimento del numero - operare con la quantità (operazioni matematiche: somma - sottrazione) - aspetti di cardinalità concetti geometrici/topologici - situazioni di probabilità e previsioni
45 IL GIOCO DELL OCA Faccio due salti e vado al numero tre (Klea) QUATTRO! HO VINTOOOOO!!!... ( Giacomo)
46 CONCLUSIONE La MATEMATICA è una disciplina CREATIVA che può essere vissuta come un GIOCO DIVERTENTE
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