1st Class Teleselling
|
|
- Chiara Gallo
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Ridurre i costi e incrementare i risultati delle reti indirette
2 L orientamento verso una rete di vendita indiretta rappresenta per l azienda una scelta di flessibilità organizzativa che garantisce rapidità di risposta al mercato a fronte di rischio contenuto e bassi livelli di immobilizzazioni. Tuttavia, una rete indiretta comporta sforzi organizzativi crescenti per il supporto e il controllo del canale che, al crescere della pressione competitiva, spesso diventano insostenibili poiché dilatano i costi della rete e ne riducono l efficacia. Ne deriva che interi segmenti, soprattutto quelli a minor valore unitario, finiscono per essere trascurati. Il ridisegno della rete in funzione di un teleselling di alta qualità rappresenta lo snodo chiave per servire direttamente i clienti minori e supportare efficientemente le attività di vendita degli agenti nei segmenti di medio livello: l'esperienza dimostra che in questo modo si raggiungono in poco tempo risultati assolutamente sorprendenti. Su questa base ha sviluppato un modello organizzativo della rete indiretta denominato 1st Class Teleselling in grado di ridurre i costi di vendita fra il 20 ed il 40%, arrivando a quadruplicare i risultati. Oggi, nei business maturi, in special modo nei mercati industriali, l impresa necessita di una rete efficiente di agenti coordinata e supportata da un sistema efficiente di teleselling e presa appuntamento. Entrambi i soggetti si devono distinguere per aggressività commerciale ma soprattutto per il rispetto di elevati standard di efficacia, efficienza e qualità nel presidio dei clienti, soprattutto dei migliori. I modelli organizzativi tradizionali per reti indirette creano oggi più costi che risultati: Problemi di costo portano a suddividere l outsourcing su numerose strutture Alcuni call center tuttavia performano bene, altri meno, altri rimangono marginali Problemi di privacy portano a parcellizzare la gestione delle liste Diventa quindi complesso controllare il grado di sfruttamento delle liste e la qualità della pressione commerciale Diviene allo stesso modo impossibile una gestione strutturata delle campagne ed una relazione senza sbavature con il cliente Risulta pressoché impossibile imporre standard e metriche comuni a tutti gli outsourcer Il modello di 1st Class Teleselling risolve positivamente tutti questi problemi: abbatte i costi complessivi della rete e innalza drasticamente la qualità della relazione con il cliente. Due sono i pilastri su cui poggia il 1st Class Teleselling: 1. Un modello organizzativo gerarchico per il teleselling 2. Una priorità dei contatti basata sul potenziale commerciale dei clienti Il primo aspetto è fondamentale per aumentare drasticamente efficienza e qualità del processo di vendita, il secondo è determinante per incrementare i ritorni e l'efficacia dei contatti. 2
3 In generale le reti indirette tradizionali mostrano limiti di governance, di standardizzazione e di controllo. Il modello di 1st Class Teleselling si basa sulla creazione di un outsourcer master del quale vengono sviluppate le qualità e la practice fino a farlo diventare una sorta di franchisor di riferimento per la rete con le caratteristiche che seguono: struttura partner/franchisor, in stretta partnership commerciale capacità di gestione e manutenzione del database clienti/prospect modelli e processi di vendita ben formalizzati capacità di costruire gli script di vendita in base alla value proposition capacità di rivedere gli script di vendita in base ai feed-back dai clienti capacità di recruiting delle risorse e delle strutture affiliate orientato alla qualità formazione fortemente orientata alla vendita strumentazione robusta di supporto alla vendita metriche della performance e della qualità rilevate in continuo team leader di qualità con elevate capacità didattiche sistemi incentivanti basati su fatturato e qualità della vendita Il franchisor gestisce: il database clienti e prospect la generazione liste e la gestione campagne le metriche e i processi di vendita gli strumenti di supporto alla vendita il recruiting e l'addestramento dei supervisor propri e delle strutture affiliate il sistema incentivante il controllo e scoring degli affiliati Gli affiliati hanno invece l'obbligo di: adottare le metriche definite dalla struttura franchisor inviare i team-leader in formazione presso la struttura franchisor adottare i processi della struttura franchisor adottare il modello contrattuale e il modello di incentivazione della struttura franchisor Il secondo elemento del modello riguarda l'utilizzazione del potenziale commerciale per l'aumento dell'efficacia e l'orientamento della vendita. Per massimizzare efficienza e gestione ottimale delle risorse di vendita è estremamente utile poter valutare in anticipo quanto e cosa un cliente attuale o prospect è propenso ad acquistare. Nel 1st Class Teleselling questo obiettivo viene raggiunto grazie alla determinazione del potenziale commerciale. La determinazione del potenziale per ciascun singolo cliente segue un processo ben definito: 3
4 l'individuazione dei clienti benchmark (di cui dispone di dati descrittivi completi e affidabili e che presentano le migliori performance di vendita) l'analisi di correlazione tra i dati descrittivi e le variabili obiettivo (volumi, e mix di acquisto) la definizione di segmenti omogenei di clienti in base ai descrittivi maggiormente correlati la costruzione del modello che lega il potenziale alle variabili descrittive l'applicazione del modello e la determinazione del potenziale su tutta la base clienti e sui prospect I numerosi progetti condotti a termine con successo ci consentono di affermare che una riorganizzazione della rete indiretta in ottica gerarchica permette di duplicare la resa dell'attività di presa appuntamento (nei business in cui la vendita inizia con il teleselling ma è finalizzata da un agente) e in genere consente di quadruplicare le vendite rispetto ad un modello organizzativo standard. Si noti bene che ciò non avviene a discapito dell'efficienza, in quanto il modello gerarchico mostra in media un aumento del 40% delle vendite/ora e una riduzione del 18% del costo per operatore. A questi risultati vanno a sommarsi i vantaggi derivanti dall'utilizzo del potenziale commerciale per orientare le azioni di vendita. Infatti i clienti classificati "ad alto potenziale" acquistano in genere almeno due volte di più rispetto alla media dei clienti. L'insieme dei due approcci fanno del 1st Class Teleselling il modello organizzativo di best practice delle vendite indirette. dal 1980 si occupa attivamente di questi temi ed è oggi una delle società italiane di consulenza dotate della maggiore esperienza e competenza nella progettazione e nella realizzazione di progetti di disegno, organizzazione e roll-out mirati all'incremento di efficacia, efficienza e qualità delle reti di vendita indirette. Sulla base dei numerosi progetti portati a termine con successo ha messo a punto il 1st Class Teleselling, un programma in tre fasi sequenziali in grado di far ottenere all'azienda risultati rapidi e sostenibili in termini di efficienza e qualità nella vendita. Fase 1: Diagnosi Analizzare i modelli e la struttura della attuale rete indiretta e dei partner utilizzati. Ciò al fine di disporre di un quadro sintetico e condiviso delle reali aree di criticità e delle azioni da intraprendere. L'obiettivo di questa prima, breve fase del programma è di capire a fondo la situazione di partenza e di condividerla con il management per creare una visione comune sulla quale poi definire un piano dettagliato del lavoro da avviare. Ciò viene ottenuto nel corso di una settimana di incontri, di analisi dei processi e di interviste. Un quadro, chiaro e condiviso con il management, della situazione attuale e del piano azioni rappresenta il risultato di questa fase. 4
5 Fase 2: Disegno della rete e pilota del potenziale Ridisegnare la struttura della rete e avviare un pilota per valutare l'efficacia dell'indicatore di potenziale. In questa seconda fase l'obiettivo è duplice: ridisegnare la rete indiretta in ottica gerarchica e certificare i risultati di vendita ottenibili con il potenziale commerciale. Parallelamente vengono avviati due cantieri. Il primo riguarda il disegno delle specifiche, dei processi, delle metriche e dei flussi informativi alla base del funzionamento della nuova rete. Il secondo è relativo al calcolo del potenziale commerciale su un segmento o un'area con l'obiettivo di avviare una campagna pilota di vendita su clienti caratterizzati dal potenziale, da mettere a confronto con analoghi risultati di vendita su di un campione di controllo di clienti selezionati casualmente. In questa fase l'azienda definisce nel dettaglio il nuovo modello operativo ottenendo però risultati concreti di vendita. Fase 3: Roll-out del 1st Class Teleselling a tutta la rete Realizzare il cambiamento. Disporre di una rete di vendita indiretta organizzata gerarchicamente, agire con priorità sui clienti a maggior potenziale commerciale. Completata e condivisa la fase di disegno e di test è possibile lanciare la fase realizzativa. In questa fase un team interfunzionale interamente composto da risorse aziendali porta avanti l'operatività con l'affiancamento di una risorsa senior, la quale, oltre a effettuare un costante controllo dei tempi e dei costi di realizzazione, fornisce un contributo di metodo e di know-how lungo tutto il processo di cambiamento. Un supporto sicuro e costante, ma a costi contenuti, durante tutto il percorso, fino all'ottenimento dei risultati. Allo stesso tempo un modo certo per effettuare un reale trasferimento di competenze e di know-how alla struttura aziendale. Di seguito il dettaglio dell'articolazione delle tre fasi. 5
6 Fase 1: Diagnosi (durata 10 giorni) 1ST CLASS TELESELLING Obiettivo: Avviare un'analisi approfondita dello stato della rete indiretta e un piano azioni per l'ottimizzazione. Scopo finale: Lanciare in maniera condivisa un programma di ottimizzazione della rete di vendita indiretta e del teleselling. Partecipanti: Direzione commerciale, responsabile rete indiretta, un outsourcer rappresentativo. Piano di lavoro Intervista al direttore commerciale e ai responsabili della rete indiretta Analisi dei modelli e dei processi attualmente utilizzati per la gestione della rete Intervista al principale outsourcer di teleselling e analisi dei punti di forza e debolezza Condivisione delle criticità e dei punti di forza emersi nella diagnosi Condivisione delle linee guida del modello ottimale Definizione di una roadmap per l'avvio della fase di disegno su logiche condivise Fase 2: Disegno della rete e pilota del potenziale (durata 2-3 mesi) Obiettivi: Specificare modelli, processi e metriche per la nuova organizzazione della rete; valutare concretamente l'effetto dell'utilizzazione del potenziale commerciale sulle vendite. Scopo finale: Disporre di un disegno condiviso e dettagliato per la fase di roll-out, effettuare una campagna di vendita su area pilota con il supporto del potenziale commerciale. Partecipanti: Funzioni aziendali interessate. Piano di lavoro Disegno della rete di teleseller: Disegno organizzativo della rete di teleseller in ottica gerarchica Identificazione delle possibili strutture partner e valutazione make or buy Disegno e specifica dei modelli e dei processi di relazione tra struttura master e affiliati Definizione delle metriche di controllo e dei meccanismi di misurazione Definizione del sistema incentivante basato su risultati, qualità ed efficienza Specificazione sistemi a supporto delle operations Riorganizzazione delle agenzie: Definizione dei modelli e dei processi per la formazione e la gestione continuativa delle agenzie Definizione delle metriche di controllo e dei meccanismi di misurazione e valutazione Definizione dei processi di monitoraggio continuativo delle agenzie Identificazione delle strutture partner e classificazione iniziale delle stesse Definizione dei programmi di addestramento e aggiornamento per area manager Specificazione dei sistemi a supporto delle operations Pianificazione del roll-out Lancio pilota del potenziale: Calcolo del potenziale commerciale su un segmento di clienti (area test) Individuazione di un partner (area test) con caratteristiche di eccellenza e best practice Qualificazione delle liste del partner con il potenziale calcolato Lancio del test commerciale, analisi dati di vendita e confronto con il campione di controllo Decisione di estensione del modello di potenziale a tutto il mercato 6
7 Fase 3: Roll-out del 1st Class Teleselling a tutta la rete (durata 5-6 mesi) Obiettivi: Supportare la corretta esecuzione ed il rispetto dei tempi e dei costi di roll-out; estendere il modello di potenziale a tutta la clientela. Scopo finale: Ottimizzare la rete indiretta per incrementare efficacia, efficienza e qualità della vendita. Partecipanti: Staff interfunzionale aziendale. Piano di lavoro Supporto al Roll-out: Individuazione e formazione delle risorse interne dedicate alla gestione della rete indiretta Formazione del teleseller franchisor e degli affiliati sui metodi e sui processi definiti Formazione dei teleseller sugli strumenti di misurazione e i sistemi di comunicazione Formazione dei supervisor Verifica del rispetto dei tempi e dei costi Verbalizzazione di tutti gli incontri Identificazione tempestiva delle criticità e suggerimento delle azioni correttive Estensione del modello di potenziale a tutta la clientela: Calcolo del potenziale commerciale su tutto il mercato: clienti e prospect Definizione modalità di governo e di suddivisione delle competenze e sfruttamento delle liste Coinvolgimento area manager e agenti sul modello di potenziale e sulle possibili applicazioni Condivisione e motivazione dei partner esterni sul nuovo modello di potenziale e sugli utilizzi Definizione dei flussi e dei processi di condivisione e qualificazione delle liste dei partner Lancio del modello di potenziale su scala nazionale e il Customer Value Management La practice Customer Value Management di è conosciuta come autorevole da tutte le più importanti aziende italiane. In quest area e per clienti primari sono stati svolti con successo progetti di: Disegno, organizzazione e roll-out di reti di vendita indiretta Modello di stima del potenziale commerciale Modello di segmentazione e profilatura della clientela Profilo di offerta e modello di servizio CRM analitico Controllo dei costi del servizio al cliente Modello di gestione del credito Sistema di monitoraggio della customer satisfaction Modello di incentivazione orientato alla Customer Satisfaction Monitoraggio competitors Piano industriale Per ulteriori approfondimenti su competenze e esperienza di visitate i siti e 7
Overboost. Ideare e lanciare azioni di co-marketing ad alto impatto sulle vendite. Busacca & Associati
Ideare e lanciare azioni di co-marketing ad alto impatto sulle vendite R addoppiare, a costo zero, le vendite di una linea di prodotto per due mesi. Acquisire, per un mese, quasi tre volte i nuovi clienti
DettagliCRM Downsizing Program
Azzerare i costi inutili del CRM e massimizzare il valore di quanto già realizzato S empre, e in special modo durante periodi di crisi, risulta vitale in azienda individuare tutte le potenziali fonti di
DettagliIl catalogo MARKET. Mk6 Il sell out e il trade marketing: tecniche, logiche e strumenti
Si rivolge a: Forza vendita diretta Agenti Responsabili vendite Il catalogo MARKET Responsabili commerciali Imprenditori con responsabilità diretta sulle vendite 34 di imprese private e organizzazioni
DettagliGENERALITÀ SULLA CUSTOMER SATISFACTION
GENERALITÀ SULLA CUSTOMER SATISFACTION Giuseppe Cicconi IL MODELLO DI GENERAZIONE DELLA CUSTOMER SATISFACTION Caratteristica dell'offerta Funzionalita' "Immagine - esperienze passate con l azienda Valore
DettagliExport Development Export Development
SERVICE PROFILE 2014 Chi siamo L attuale scenario economico nazionale impone alle imprese la necessità di valutare le opportunità di mercato offerte dai mercati internazionali. Sebbene una strategia commerciale
DettagliCustomer Focus Program
Sviluppare la soddisfazione del cliente, migliorarne la redditività C lienti stabilmente soddisfatti danno luogo a risultati di bilancio e quotazioni di borsa continuativamente e sensibilmente migliori.
DettagliINDICOD-ECR Istituto per le imprese di beni di consumo
INDICOD-ECR Istituto per le imprese di beni di consumo GLOBAL SCORECARD Uno strumento di autovalutazione, linguaggio e concetti comuni Versione base - Entry Level Introduzione Introduzione La Global Scorecard
DettagliPiani integrati per lo sviluppo locale. Progetti di marketing territoriale. Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali
Piani integrati per lo sviluppo locale Progetti di marketing territoriale Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali Sviluppo di prodotti turistici Strategie e piani di comunicazione Percorsi
DettagliINFORMAZIONE FORMAZIONE E CONSULENZA. benchmark ingbenchmarking benchmarkingbench marking
BENCHMARKING STUDY INFORMAZIONE FORMAZIONE E CONSULENZA benchmark ingbenchmarking benchmarkingbench marking CREDIT MANAGEMENT CREDIT MANAGEMENT Benchmarking Study Gestione e recupero dei crediti BENCHMARKING
DettagliILSISTEMA INTEGRATO DI PRODUZIONE E MANUTENZIONE
ILSISTEMA INTEGRATO DI PRODUZIONE E MANUTENZIONE L approccio al processo di manutenzione Per Sistema Integrato di Produzione e Manutenzione si intende un approccio operativo finalizzato al cambiamento
DettagliProgramma di Export Temporary Management
Programma di Export Temporary Management Aree di intervento Business Strategies, grazie ad una solida esperienza acquisita negli anni, eroga servizi nell ambito dell Export Temporary Management finalizzati
DettagliAnalizzare e gestire il CLIMA e la MOTIVAZIONE in azienda
Analizzare e gestire il CLIMA e la MOTIVAZIONE in azienda tramite lo strumento e la metodologia LA GESTIONE DEL CLIMA E DELLA MOTIVAZIONE La spinta motivazionale delle persone che operano in azienda è
DettagliEVOLUZIONE DELLE INIZIATIVE PER LA QUALITA : L APPROCCIO SIX SIGMA
http://www.sinedi.com ARTICOLO 3 LUGLIO 2006 EVOLUZIONE DELLE INIZIATIVE PER LA QUALITA : L APPROCCIO SIX SIGMA A partire dal 1980 sono state sviluppate diverse metodologie per la gestione della qualità
DettagliProposta riservata a CRAL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA. Agos Ducato al fianco dei migliori partner
Proposta riservata a CRAL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA Agos Ducato al fianco dei migliori partner Agos Ducato: breve profilo Società leader in Italia Agos Ducato è la prima società di credito ai consumatori
DettagliCOME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING
Febbraio Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING COS E UN
DettagliScheda. Il CRM per la Gestione del Marketing. Accesso in tempo reale alle Informazioni di rilievo
Scheda Il CRM per la Gestione del Marketing Nelle aziende l attività di Marketing è considerata sempre più importante poiché il mercato diventa sempre più competitivo e le aziende necessitano di ottimizzare
DettagliOTTIMIZZAZIONE ED ABBATTIMENTO COSTI
OTTIMIZZAZIONE ED ABBATTIMENTO COSTI PER LE IMPRESE, ENTI PUBBLICI ED ASSOCIAZIONI IMPRENDITORIALI IMPORTANTE LO STUDIO COMPARATIVO EFFETTUATO NON HA COSTI NE VINCOLI CONTRATTUALI PER L AZIENDA 1 FACILITY
DettagliEsistono differenti tipologie di report aziendali, a seconda della funzione per cui sono redatti e dei soggetti a cui si rivolgono
REPORTING INTERNO: PREMESSE Esistono differenti tipologie di report aziendali, a seconda della funzione per cui sono redatti e dei soggetti a cui si rivolgono REPORT ISTITUZIONALI REPORT OPERATIVI REPORT
DettagliI Tirocini nella Cooperazione Sociale Trentina. Tirocini formativi del Master in Gestione di Imprese Sociali
I Tirocini nella Cooperazione Sociale Trentina Tirocini formativi del Master in Gestione di Imprese Sociali Premessa Con. Solida ed Euricse condividono un approccio e un metodo per la realizzazione ed
DettagliAttività federale di marketing
Attività federale di marketing Gestione e certificazione delle sponsorizzazioni Il Feedback Web Nel piano di sviluppo della propria attività di marketing, la FIS ha adottato il sistema Feedback Web realizzato
DettagliLO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE Non c è mai una seconda occasione per dare una prima impressione 1. Lo scenario Oggi mantenere le proprie posizioni o aumentare le quote di mercato
DettagliClub di prodotto Parteolla e Basso Campidano
Club di prodotto Parteolla e Basso Campidano Piano di attività Premessa Il territorio del Parteolla e Basso Campidano, puntando sulla qualificazione e promozione unitaria delle eccellenze locali, ha identificato
DettagliIl nostro concetto di business
Il nostro concetto di business Il concetto di business GOANDPLY ruota attorno a tre elementi principali: la volontà di mettere a disposizione delle aziende le proprie idee, creatività, knowledge ed esperienza
DettagliSysAround S.r.l. L'efficacia delle vendite è l elemento centrale per favorire la crescita complessiva dell azienda.
Scheda Il CRM per la Gestione delle Vendite Le organizzazioni di vendita sono costantemente alla ricerca delle modalità migliori per aumentare i ricavi aziendali e ridurre i costi operativi. Oggi il personale
DettagliESSERE O APPARIRE. Le assicurazioni nell immaginario giovanile
ESSERE O APPARIRE Le assicurazioni nell immaginario giovanile Agenda_ INTRODUZIONE AL SETTORE ASSICURATIVO La Compagnia di Assicurazioni Il ciclo produttivo Chi gestisce tutto questo Le opportunità di
DettagliSocietà di formazione
Società di formazione Presentazione Efil Formazione nasce a gennaio 2011 con l intento di costituire il presidio strategico dei sistemi formativi promossi dall Agenzia per il Lavoro Life In e per rispondere
DettagliOutsourcing. 1. Orienta Direct Software
Outsourcing La Orienta Direct nasce nel 1994 come società specializzata nella gestione in outsourcing di servizi aziendali e fa parte di un gruppo insieme alla Orienta Agenzia per il Lavoro. Sempre più
DettagliTorreBar S.p.A. Svolgimento
TorreBar S.p.A. Svolgimento 2. Partendo dalle informazioni sopra esposte, si costruisca la mappa strategica specificando le relazioni di causa effetto tra le diverse prospettive della BSC. Azioni Crescita
Dettaglivendite Come organizzare le informazioni Il Customer Relationship Management nelle Istituzioni Finanziarie Europe
Premessa Analisi dei progetti di Customer Il Customer Il data base per il marketing e per le : Come organizzare le informazioni Più di un terzo delle istituzioni non inserisce ancora in un unico data base
DettagliBusiness Intelligence Revorg. Roadmap. Revorg Business Intelligence. trasforma i dati operativi quotidiani in informazioni strategiche.
soluzioni di business intelligence Revorg Business Intelligence Utilizza al meglio i dati aziendali per le tue decisioni di business Business Intelligence Revorg Roadmap Definizione degli obiettivi di
DettagliRiunione del Comitato di gestione Monitoraggio APQ - 18/12/03
Riunione del Comitato di gestione Monitoraggio APQ - 18/12/03 Roma, 18 dicembre 2003 Agenda dell'incontro Approvazione del regolamento interno Stato di avanzamento del "Progetto Monitoraggio" Prossimi
DettagliOrganizzazione e pianificazione delle attività di marketing
Organizzazione e pianificazione delle attività di marketing Il continuum delle strutture tra efficienza ed efficacia Struttura funzionale Struttura divisionale Struttura a matrice Struttura orizzontale
DettagliLEAD GENERATION PROGRAM
LEAD GENERATION PROGRAM New Business Media al servizio delle imprese con una soluzione di comunicazione totalmente orientata alla generazione di contatti L importanza della lead generation La Lead Generation
DettagliBosco&Co. STRATEGIE E SVILUPPO D IMPRESA AGENZIA DI COMUNICAZIONE ROMA - BATTIPAGLIA (SA)
BoscoCo. STRATEGIE E SVILUPPO D IMPRESA AGENZIA DI COMUNICAZIONE BoscoCo. è il partner professionale che supporta le imprese nel governo e nella gestione del loro business, aiutandole a raggiungere le
DettagliALLEGATO 1 FIGURE PROFESSIONALI DI FILIALE
ALLEGATO 1 FIGURE PROFESSIONALI DI FILIALE INDICE Direttore di Filiale... 3 Modulo Famiglie... 4 Coordinatore Famiglie... 4 Assistente alla Clientela... 5 Gestore Famiglie... 6 Ausiliario... 7 Modulo Personal
DettagliQUESTIONARIO 1: PROCESSO DI AUTOVALUTAZIONE
QUESTIONARIO 1: PROCESSO DI AUTOVALUTAZIONE Step 1 - Decidere come organizzare e pianificare l autovalutazione (AV) 1.1. Assicurare l impegno e il governo del management per avviare il processo. 1.2. Assicurare
Dettagliprofilo dna team clienti
CONSULENZA Organizzativa e Direzionale MS Consulting è una società di consulenza organizzativa e direzionale che, dal 1985, fornisce servizi legati alla valutazione dell efficienza aziendale e allo sviluppo
DettagliMERCATO BUSINESS E PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
MERCATO BUSINESS E PUBBLICA AMMINISTRAZIONE L attuale contesto economico e di mercato richiede l implementazione di un nuovo modello di presidio della clientela business e pubblica amministrazione finalizzato
DettagliIL FONDO ITALIANO D INVESTIMENTO
IL FONDO ITALIANO D INVESTIMENTO Roberto Del Giudice Firenze, 10 febbraio 2014 Il progetto Si tratta del più grande fondo italiano di capitale per lo sviluppo, costituito per dare impulso alla crescita
DettagliIl Sistema di Valutazione delle Prestazioni del Gruppo Logiche e principali caratteristiche Presentazione alle OO.SS.
Il Sistema di Valutazione delle Prestazioni del Gruppo Logiche e principali caratteristiche Presentazione alle OO.SS. 1 Direzione Centrale Risorse Umane Ufficio Sviluppo Milano, e Compensation Marzo 2014
DettagliMaster Universitario di I livello in Gestione dei Processi di Vendita
Master Universitario di I livello in Gestione dei Processi di Vendita Gestione dei processi di vendita Master di I livello L Università degli Studi di Torino Dipartimento di Management, attraverso il Bando
DettagliI N D I C E LE PERSONE SONO L ELEMENTO CHIAVE PER RAGGIUNGERE I RISULTATI
COACHING LE PERSONE SONO L ELEMENTO CHIAVE PER RAGGIUNGERE I RISULTATI I N D I C E 1 [CHE COSA E IL COACHING] 2 [UN OPPORTUNITA DI CRESCITA PER L AZIENDA] 3 [ COME SI SVOLGE UN INTERVENTO DI COACHING ]
DettagliComunicazione per le PMI nuove soluzioni a un problema di sempre una practice di Orga 1925
Comunicazione per le PMI nuove soluzioni a un problema di sempre una practice di Orga 1925 1 LA PRATICA SOLITA La comunicazione delle PMI si basa di regola sull assoluto privilegio della comunicazione
DettagliComprendere il Cloud Computing. Maggio, 2013
Comprendere il Cloud Computing Maggio, 2013 1 Cos è il Cloud Computing Il cloud computing è un modello per consentire un comodo accesso alla rete ad un insieme condiviso di computer e risorse IT (ad esempio,
Dettagliprofilo aziendale sviluppo delle vendite ed il recupero di competitività e marginalità dei prodotti. approccio operativo e orientato ai risultati
profilo aziendale ROSTEAM è una società di consulenza direzionale nata nel 2004 su iniziativa di un team di professionisti con ampia visione delle problematiche inerenti lo sviluppo delle vendite ed il
DettagliSPECIALISTI IN MARKETING OPERATIVO.
SPECIALISTI IN MARKETING OPERATIVO. AZIENDA UNA SOLIDA REALTÀ, AL PASSO CON I TEMPI. Ci sono cose che in OM Group sappiamo fare meglio di chiunque altro. Siamo specialisti in tema di analisi, promozione,
DettagliDiventa fondamentale che si verifichi una vera e propria rivoluzione copernicana, al fine di porre al centro il cliente e la sua piena soddisfazione.
ISO 9001 Con la sigla ISO 9001 si intende lo standard di riferimento internazionalmente riconosciuto per la Gestione della Qualità, che rappresenta quindi un precetto universale applicabile all interno
DettagliLa gestione dei rapporti con i fornitori è un tema cruciale per le grandi Aziende nello scenario attuale del mercato e delle sue logiche di sviluppo.
La gestione dei rapporti con i fornitori è un tema cruciale per le grandi Aziende nello scenario attuale del mercato e delle sue logiche di sviluppo. Il perfezionamento delle relazioni operative tra grandi
DettagliOsservatorio ICT nel NonProfit. Claudio Tancini Novembre 2009
Osservatorio ICT nel NonProfit Claudio Tancini Novembre 2009 1 Premessa (1/2): Il mercato ICT non ha focalizzato il NonProfit come un segmento specifico, da seguire con le sue peculiarità. In alcuni casi
DettagliSAP per centralizzare tutte le informazioni aziendali
Grandi Navi Veloci. Utilizzata con concessione dell autore. SAP per centralizzare tutte le informazioni aziendali Partner Nome dell azienda Ferretticasa Spa Settore Engineering & Costruction Servizi e/o
DettagliCome realizzare un progetto CRM eccellente
Come realizzare un progetto CRM eccellente Andrea Farinet World Marketing & Sales Forum 2008 Milano, 18 giugno Come valorizzare strategia di marketing e strategia CRM? Di quale CRM hanno realmente bisogno
DettagliAssessorato allo Sviluppo Economico Direzione Cultura Turismo e Sport Servizio Promozione Economica e Turistica
Assessorato allo Sviluppo Economico Direzione Cultura Turismo e Sport Servizio Promozione Economica e Turistica ALLEGATO D.1 BANDO PUBBLICO APERTO RIVOLTO AD IMPRESE OPERANTI NEI SETTORI DELLE TECNOLOGIE
DettagliDIFFERENZIARE LE CAMPAGNE DI MARKETING La scelta del canale adeguato
Via Durini, 23-20122 Milano (MI) Tel.+39.02.77.88.931 Fax +39.02.76.31.33.84 Piazza Marconi,15-00144 Roma Tel.+39.06.32.80.37.33 Fax +39.06.32.80.36.00 www.valuelab.it valuelab@valuelab.it DIFFERENZIARE
DettagliCorso di. Analisi e contabilità dei costi
Corso di Analisi e Contabilità dei Costi Prof. 1_I costi e il sistema di controllo Perché analizzare i costi aziendali? La CONOSCENZA DEI COSTI (formazione, composizione, comportamento) utile EFFETTUARE
DettagliLa gestione delle relazioni con il mercato
La gestione delle relazioni con il mercato Definizione di CRM Esistono molte definizioni di Customer Relationship Management; ma quella più efficace, probabilmente, risiede proprio nel suo acronimo: gestire
DettagliINCREMENTARE LE QUOTE DI MERCATO E LA REDDITIVITÀ
INCREMENTARE LE QUOTE DI MERCATO E LA REDDITIVITÀ L ANALISI DELLA CONCORRENZA E IL CUSTOMER VALUE MANAGEMENT 1. [ GLI OBIETTIVI ] PERCHÉ ADOTTARE UN PROCESSO DI CUSTOMER VALUE MANAGEMENT? La prestazione
DettagliL INSERIMENTO DI GIOVANI RISORSE UMANE IN AZIENDA griglia per la conduzione di gruppi di lavoro con imprenditori e tutor aziendali
La griglia si compone di due livelli: una parte "a testo libero", in cui si chiede di descrivere e rispondere in modo discorsivo; una parte codificata tramite una scala a punteggio (intervallo da 1 a 5)
DettagliALLEGATO 1 (SCHEDA DI ASSEGNAZIONE OBIETTIVI)
ALLEGATO 1 (SCHEDA DI ASSEGNAZIONE OBIETTIVI) me Cognome Categoria Area AP PO, di tipo Anno di riferimento per la valutazione Punteggio conseguito nelle di schede di valutazione della prestazione degli
DettagliLo sviluppo dei ricavi
Lo sviluppo dei ricavi Programma di potenziamento e propulsione commerciale della rete: - diagnostico della rete di vendita - progetto di potenziamento commerciale Collaborazione tra la rete bancaria e
DettagliVerso l autonomia I nostri servizi per le organizzazioni non profit
Verso l autonomia I nostri servizi per le organizzazioni non profit gennaio 13, Milano Il vostro bisogno, la nostra proposta L economia italiana attraversa una fase di generale difficoltà, all interno
DettagliGestire il rischio di processo: una possibile leva di rilancio del modello di business
Gestire il rischio di processo: una possibile leva di rilancio del modello di business Gianluca Meloni, Davide Brembati In collaborazione con 1 1 Le premesse del Progetto di ricerca Nella presente congiuntura
DettagliI SISTEMI DI PERFORMANCE MANAGEMENT
http://www.sinedi.com ARTICOLO 8 GENNAIO 2007 I SISTEMI DI PERFORMANCE MANAGEMENT In uno scenario caratterizzato da una crescente competitività internazionale si avverte sempre di più la necessità di una
DettagliSCELTA DELL APPROCCIO. A corredo delle linee guida per l autovalutazione e il miglioramento
SCELTA DELL APPROCCIO A corredo delle linee guida per l autovalutazione e il miglioramento 1 SCELTA DELL APPROCCIO l approccio all autovalutazione diffusa può essere normale o semplificato, a seconda delle
DettagliServizi alle aziende. Chiavenergia. Professionisti per l'ambiente
Servizi alle aziende Chiavenergia Professionisti per l'ambiente Su di noi... I nuovi mercati energetici offrono interessanti opportunità alle aziende nell'ottica di riduzione dei costi e di investimento
DettagliIL BENCHMARKING POSIZIONAMENTO DELL AZIENDA NELLO SPAZIO
IL BENCHMARKING POSIZIONAMENTO DELL AZIENDA NELLO SPAZIO IL BENCHMARKING: DEFINIZIONE PROCESSO CONTINUO DI MISURAZIONE DEI PRODOTTI- SERVIZI-PROCESSI ATTRAVERSO IL CONFRONTO CON I MIGLIORI CONCORRENTI
DettagliDalla qualità alla fidelizzazione: soddisfazione clienti e dipendenti
Le norme UNI 11097:2003 e 11098:2003 Dalla qualità alla fidelizzazione: soddisfazione clienti e dipendenti Giuseppe Cao APCO Associazione Consulenti di Direzione Le Norme alla base della fidelizzazione
DettagliAziende di Successo PROGETTO SVILUPPO EXPORT
Aziende di Successo PROGETTO SVILUPPO EXPORT IL PRIMO PROGETTO DI INTERNAZIONALIZZAZIONE, STUDIATO SU MISURA DELLE PMI CHE VOGLIONO VENDERE ALL ESTERO. UN PERCORSO DELLA DURATA DI TRE ANNI, CON POSSIBILITÀ
DettagliAUMENTARE I CONTATTI E LE VENDITE CON UN NUOVO PROCESSO: LEAD ADVANCED MANAGEMENT
AUMENTARE I CONTATTI E LE VENDITE CON UN NUOVO PROCESSO: LEAD ADVANCED MANAGEMENT Obiettivi Incrementare i contatti (lead) e quindi le Vendite B2B attraverso l implementazione di un nuovo processo che
DettagliArea Marketing. Approfondimento
Area Marketing Approfondimento CUSTOMER SATISFACTION COME RILEVARE IL LIVELLO DI SODDISFAZIONE DEI CLIENTI (CUSTOMER SATISFACTION) Rilevare la soddisfazione dei clienti non è difficile se si dispone di
DettagliCHI SIAMO COSA FACCIAMO
CHI SIAMO CallSend è una delle più dinamiche e flessibili realtà italiane nel campo del Direct marketing. Una crescita costante, una approfondita conoscenza del mercato ed una specializzazione operativa
DettagliDirezione Centrale Audit e Sicurezza IL SISTEMA DELL INTERNAL AUDIT NELL AGENZIA DELLE ENTRATE
IL SISTEMA DELL INTERNAL AUDIT NELL AGENZIA DELLE ENTRATE Maggio 2006 1 La costituzione dell Audit Interno La rivisitazione del modello per i controlli di regolarità amministrativa e contabile è stata
DettagliL offerta per il mondo Automotive. gennaio 2008
L offerta per il mondo Automotive gennaio 2008 Chi siamo :: Una knowledge company, specializzata in strategie, marketing e organizzazione, che in partnership con i suoi clienti e fornitori, realizza progetti
DettagliIl Customer Relationship Management nelle Istituzioni Finanziarie Europee
Il Customer e Il Customer Contenuti marketing e per le per il CRM 2 Il Customer I punti principali: L attività bancaria sta sperimentando una serie di profondi mutamenti a causa dell accentuarsi delle
DettagliProgetto Crescita e Sviluppo
Progetto Crescita e Sviluppo Presentazione Progetto O&M / Gennaio 2015 CONERGY.COM CONERGY.IT Conergy Services Conergy è una multinazionale americana con sede ad Amburgo (Germania) 20 anni di esperienza
DettagliSVILUPPO, CERTIFICAZIONE E MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA SECONDO LA NORMA BS OHSAS 18001:2007
Progettazione ed erogazione di servizi di consulenza e formazione M&IT Consulting s.r.l. Via Longhi 14/a 40128 Bologna tel. 051 6313773 - fax. 051 4154298 www.mitconsulting.it info@mitconsulting.it SVILUPPO,
DettagliGextra è una società di gestione dei crediti che si distingue per il valore del management.
Gextra è una società di gestione dei crediti che si distingue per il valore del management. Il management proviene da rilevanti esperienze nel settore della gestione del credito, in particolare di natura
DettagliPricing dei servizi bancari
SEMINARIO Pricing dei servizi bancari Nuovi pacchetti di offerta: simulazioni, previsioni, uso degli standard. Piani commerciali e processi formativi 3 ottobre 2013 09.30 Hotel Galileo Milano Corso Europa
Dettagli! "#$ #$$% # % &#'('! #' ' %. $$ /'( &
! "#$ #$$% # % &#'('! )**+,)**- #' ' %. $$ /'( & IL PROCESSO DI MARKETING Capitolo 3 La pianificazione di marketing: dalla strategia alla gestione operativa Marketing Marketing La pianificazione di marketing
Dettagli- Getting better all the time -
Aviva Italy Direzione Risorse Umane Roma, 10 dicembre 2008 PROGETTO ALBA PROGETTO ALBA - Getting better all the time - Scopi e finalità Il progetto Alba condiviso con l Alta Direzione e lanciato il 4 dicembre
DettagliCREATIVITÀ E STRATEGIA, UN EFFICACE PIANIFICAZIONE
CHI SIAMO Dalla pluriennale esperienza maturata nel marketing di importanti multinazionali svizzere, nel 2004 nasce Europromas srl con l obiettivo di proporre e finalizzare tecnicamente, soluzioni di forte
DettagliCostruiamo reti vendita, di successo!
Costruiamo reti vendita, di successo! Sales Line è la sintesi delle esperienze professionali mie e degli specialisti che in questi anni hanno collaborato con me nella realizzazione di reti di vendita di
DettagliLa riorganizzazione della Supply Chain secondo i principi lean :
Consulenza di Direzione Management Consulting Formazione Manageriale HR & Training Esperienza e Innovazione La riorganizzazione della Supply Chain secondo i principi lean : un passo chiave nel percorso
DettagliQuanto sei pronto ad Innovare? Prime evidenze dal check-up dell innovazione. SDA Bocconi School of Managment
Quanto sei pronto ad Innovare? Prime evidenze dal check-up dell innovazione Paolo Pasini, Gianluca Salviotti SDA Bocconi School of Managment Copyright SDA Copyright Bocconi SDA 2006Bocconi 2006 1 Agenda
DettagliMarketing relazionale. Eleonora Ploncher 27 febbraio 2006
Marketing relazionale Eleonora Ploncher 27 febbraio 2006 1. Gli obiettivi Gli obiettivi della presentazione sono volti a definire: 1. I presupposti del marketing relazionale 2. Le caratteristiche principali
DettagliSCOPRI LA PROSSIMA APERTURA UNA. LA TUA.
UNA FRANCHISING SCOPRI LA PROSSIMA APERTURA UNA. LA TUA. FORMULA UNA Hotels & Resorts e UNAWAY Hotels sono marchi che contraddistinguono una catena alberghiera di proprietà completamente italiana che per
DettagliCRM: IL FUTURO DEL MARKETING ATTRAVERSO LA CONOSCENZA DEL CLIENTE
UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI UDINE FACOLTÁ DI ECONOMIA Corso di Laurea in Economia Aziendale Esame di Laurea CRM: IL FUTURO DEL MARKETING ATTRAVERSO LA CONOSCENZA DEL CLIENTE Tutore: Prof. Maria Chiarvesio
DettagliLezione 4. Controllo di gestione. Il controllo direzionale
Lezione 4 Il controllo direzionale Sistema di pianificazione e controllo PIANIFICAZIONE STRATEGICA PIANO 1 2 OBIETTIVI OBIETTIVI ATTIVITA 3 DI LUNGO PERIODO DI BREVE PERIODO OPERATIVA 5 BUDGET FEED-BACK
DettagliMODELLO DI. Livello strategico
ALLEGATO II.1 MODELLO DI CARTA DI QUALITÀ DELL OFFERTA FORMATIVA ELEMENTI MINIMI La Carta della Qualità ha la finalità di esplicitare e comunicare al sistema committente/beneficiari gli impegni che l organismo
DettagliControllo Interno. Aree Territoriali. RUO Sviluppo Organizzativo e Pianificazione
Controllo Interno Aree Territoriali RUO Sviluppo Organizzativo e Pianificazione Agenda 2 Il modello organizzativo : logiche e obiettivi Il perimetro organizzativo/geografico Controllo Interno: Aree Territoriali
DettagliAlla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente
Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente Controllo di Gestione e Misurazione delle Performance: l integrazione delle competenze, la valorizzazione delle differenze e la tecnologia
DettagliIl sistema di condivisione delle informazioni sulle abitudini di pagamento
Il sistema di condivisione delle informazioni sulle abitudini di pagamento Alcune Premesse Un terzo delle risorse delle imprese servono per finanziare i clienti attraverso il credito commerciale. Quando
DettagliConsulenza Direzionale www.kvalue.net. Presentazione Società. Key Value for high performance business
Key Value for high performance business Consulenza Direzionale www.kvalue.net KValue Srl Via E. Fermi 11-36100 Vicenza Tel/Fax 0444 149 67 11 info@kvalue.net Presentazione Società L approccio KValue KValue
DettagliAppendice 2 Piano di business preliminare
Appendice 2 Piano di business preliminare Sistema di valutazione di business idea e/o start-up innovative Piano di business preliminare DOCUMENTO DA RIEMPIRE A CURA DEL PROPONENTE Indice 1 Analisi tecnica
DettagliRICERCA E SELEZIONE FANCHISEE E PARTNER COMMERCIALI ITALIA
RICERCA E SELEZIONE FANCHISEE E PARTNER COMMERCIALI ITALIA VANTAGGI: 1. NESSUN ANTICIPO E QUINDI NESSUN RISCHIO FINANZIARIO PER LA VOSTRA AZIENDA. 2. PROCESSO DI SELEZIONE PROFESSIONALE, EFFETTUATO DA
DettagliI NUOVI MODELLI ORGANIZZATIVI E TECNOLOGICI A SUPPORTO DELL EFFICIENZA AZIENDALE
I NUOVI MODELLI ORGANIZZATIVI E TECNOLOGICI A SUPPORTO DELL EFFICIENZA AZIENDALE PROJECT PORTFOLIO MANAGEMENT Strumento indispensabile per l efficienza del business SICUREZZA FORMAZION E AMBIENTE ETICA
DettagliSeminario di Formazione Sales & Marketing Alberghiero SALES & MORE CONSULTING FORMAZIONE
Seminario di Formazione Sales & Marketing Alberghiero SALES & MORE CONSULTING FORMAZIONE Marketing Strategico L'analisi attenta del mercato di riferimento può aprire nuove prospettive al business alberghiero:
DettagliIl controllo dei rischi operativi in concreto: profili di criticità e relazione con gli altri rischi aziendali
La gestione dei rischi operativi e degli altri rischi Il controllo dei rischi operativi in concreto: profili di criticità e relazione con gli altri rischi aziendali Mario Seghelini 26 giugno 2012 - Milano
DettagliProgetto Atipico. Partners
Progetto Atipico Partners Imprese Arancia-ICT Arancia-ICT è una giovane società che nasce nel 2007 grazie ad un gruppo di professionisti che ha voluto capitalizzare le competenze multidisciplinari acquisite
DettagliProgetto Costa d Amalfi
14-7-2000T.FEDERICI Convegno di lancio Progetto Costa d Amalfi 1 Progetto Costa d Amalfi Il cambiamento organizzativo degli Enti e la progettazione di reti locali opportunità da cogliere, criticità da
Dettagli