Alcuni esercizi sulla diagonalizzazione di matrici. campo dei reali. Se lo è calcolare una base spettrale e la relativa forma diagonale di A.

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1 Alcuni esercii sulla diagonaliaione di matrici Eserciio Dire se la matrice A 4 8 è diagonaliabile sul 3 3 campo dei reali Se lo è calcolare una base spettrale e la relativa forma diagonale di A Svolgimento Calcoliamo il determinante della matrice caratteristica (cioè il polinomio caratteristico p(λ: p(λ det(λi A det λ λ (λ 3 2 (λ + λ 3 le cui radici sono, ovviamente, gli autovalori 3 e NB: un ingenuità classica è quella di moltiplicare i fattori del polinomio caratteristico, ottenendo un polinomio di cui non è più immediato calcolare le radici Se il polinomio caratteristico nasce già fattoriato non conviene moltiplicarne i fattori! La molteplicità algebrica ma( dell autovalore è, e quindi anche la molteplicità geometrica mg( dell autovalore è (ricordate che risulta mg(λ ma(λ, cf Prop 38 a pag 258 del libro Per quanto riguarda l altro autovalore occorre invece fare qualche calcolo perché il valore della molteplicità geometrica di 3 non è ovvia L equaione dell autospaio U 3 di 3 è λ 3 4 λ + 8 λ 3 con λ 3 In altre parole abbiamo l equaione x y Il rango r(a di A è uguale a (DEVE essere minore di 3! La dimensione di U 3 (cioè, per definiione, mg(3 risulta dunque uguale a n r(a 3 2 (cf Oss 37 a pag 258 del libro Dunque la somma mg( + mg(3 delle molteplicità geometriche degli autovalori di A è uguale a e A risulta diagonaliabile (cf Teor 39 a pag 259 del libro Calcoliamo ora una base spettrale per l endomorfismo associato ad A rispetto alla base canonica Per farlo occorre calcolare una base per U ed una base di U 3, per poi unirle a formare la base spettrale cercata Come già sappiamo l equaione di U 3 è x y

2 2 cioè 4x + 4y + 8, ovvero x + y + 2 Una soluione parametrica di tale equaione è x s 2t y s t x s 2t y s s 2 + t t Dato che i due vettori (,,, ( 2,, sono linearmente indipendenti, costituiscono una base per U 3 (che sappiamo già avere dimensione 2 Ora dobbiamo calcolare una base per U L equaione dell autospaio U di è λ 3 4 λ + 8 λ 3 con λ In altre parole abbiamo l equaione x y 4 cioè 4x 4x Tale sistema lineare equivale al seguente (la seconda equaione è combinaione lineare delle altre due: { x Una soluione parametrica di tale equaione è x y s s s e quindi ((,, costituisce una base per U Una base spettrale per l endomorfismo associato ad A rispetto alla base canonica è quindi data dalla terna ((,,, ( 2,,, (,, Rispetto a tale base, l endomorfismo definito dalla matrice A rispetto alla base canonica viene descritto dalla matrice diagonale 3 3 Notate che l ordine sulla diagonale degli autovalori corrisponde a quello degli autovettori nella base spettrale trovata

3 3 NB: Osservate che se l eserciio richiedesse solo di determinare la diagonaliabilità di A non sarebbe necessario risolvere le equaioni degli autospai, ma soltanto calcolare le loro dimensioni Notiamo anche che esistono infinite altre basi spettrali, soluioni del nostro eserciio 3 Eserciio 2 Dire se la matrice A 4 8 è diagonaliabile sul 3 campo dei reali Se lo è calcolare una base spettrale dell endomorfismo associato alla matrice A rispetto alla base canonica Svolgimento Calcoliamo il determinante della matrice caratteristica (cioè il polinomio caratteristico p(λ: λ p(λ det(λi A det λ (λ 3 (λ + (λ + 3 λ + 3 le cui radici sono, ovviamente, gli autovalori 3, e 3 La molteplicità algebriche degli autovalori sono TUTTE uguali a, e quindi anche le loro molteplicità geometriche sono TUTTE uguali a (ricordate che risulta mg(λ ma(λ, cf Prop 38 a pag 258 del libro Quindi A è sicuramente diagonaliabile, perché la somma delle molteplicità geometriche degli autovalori di A è uguale a 3 (cf Teor 39 a pag 259 del libro NB: Vediamo dunque che quando una matrice reale A n n ammette esattamente n autovalori DISTINTI, A è sempre diagonaliabile Notate che è bastato cambiare segno ad un coefficiente nella matrice dell eserciio precedente per ottenere un eserciio molto più semplice! Sappiamo già, a questo punto, che l endomorfismo associato ad A rispetto alla base canonica ammette una base spettrale e che, rispetto ad essa, è descritto da una matrice diagonale avente sulla diagonale principale i tre autovalori 3,, 3 (il loro ordine cambia a seconda dell ordine in cui prendiamo i vettori della base spettrale Poiché, però, ci viene chiesto di trovare una base spettrale dobbiamo proseguire con i calcoli L equaione dell autospaio U 3 di 3 è λ 3 4 λ + 8 λ + 3 con λ 3 In altre parole abbiamo l equaione x y 6

4 4 cioè { 4x + 4y Una soluione parametrica di tale equaione è x t y t t t t Una base per U 3 (che sappiamo già avere dimensione è data da ((,, Ora dobbiamo calcolare una base per U L equaione dell autospaio U di è λ 3 4 λ + 8 x y λ + 3 con λ In altre parole abbiamo l equaione x y 2 cioè 4x 4x Tale sistema lineare equivale al seguente (la seconda equaione è combinaione lineare delle altre due: { x Una soluione parametrica di tale equaione è x y s s s e quindi ((,, costituisce una base per U Per finire dobbiamo calcolare una base per U 3 L equaione dell autospaio U 3 di 3 è λ 3 4 λ + 8 λ + 3 x y

5 5 con λ 3 In altre parole abbiamo l equaione 6 x y cioè { 6x 4x 2y + 8 Tale sistema lineare equivale al seguente: { x 2x y + 4 Una soluione parametrica di tale equaione è x y 4t t 4t t t 4 e quindi ((, 4, costituisce una base per U 3 Una base spettrale per l endomorfismo associato ad A rispetto alla base canonica è quindi data dalla terna ((,,, (,,, (, 4, Rispetto a tale base la matrice A acquisisce la forma diagonale 3 3 Notate che l ordine sulla diagonale degli autovalori corrisponde a quello degli autovettori nella base spettrale trovata NB: Nei due precedenti esercii gli autovalori coincidevano con i valori presenti sulla diagonale principale di A Questo NON è vero in generale, come si vede dall eserciio che segue ( 5 4 Eserciio 3 Dire se la matrice A è diagonaliabile sul campo dei 4 5 reali Se lo è calcolare una base spettrale dell endomorfismo associato alla matrice A rispetto alla base canonica Dire se la funione f(x, y ( x y ( ( 5 4 x 4 5 y è un prodotto scalare su R 2 Svolgimento Possiamo immediatamente dire che A è diagonaliabile, sena far alcun calcolo, perché A è simmetrica (cf il Teorema Spettrale: Teorema 43 a pagina 267 del libro Calcoliamo allora una base spettrale dell endomorfismo T associato alla matrice A rispetto alla base canonica

6 6 Prima di tutto calcoliamo il determinante della matrice caratteristica (cioè il polinomio caratteristico p(λ: ( λ 5 4 p(λ det(λi A det (λ λ 5 Possiamo trovare le radici del polinomio caratteristico nel modo usuale, ma possiamo anche osservare che (λ equivale a (λ 5 2 6, cioè λ 5 ±4 e quindi λ 5 ± 4 Perciò gli autovalori sono 9 e Dato che abbiamo n autovalori distinti gli n autospai a loro associati avranno tutti dimensione L equaione dell autospaio U 9 di 9 è ( ( λ 5 4 x 4 λ 5 y ( con λ 9 In altre parole abbiamo l equaione ( ( ( 4 4 x 4 4 y cioè { 4x 4y 4x + 4y Poiché la seconda equaione è multipla della prima l equaione di U 9 scrivere in modo più semplice come 4x 4y Una soluione parametrica di tale equaione è { x t y t ( ( x t y t ( t si può Una base per U 9 (che sapevamo già avere dimensione è data da ((, Ora dobbiamo calcolare una base per U L equaione dell autospaio U di è ( ( ( λ 5 4 x 4 λ 5 y con λ In altre parole abbiamo l equaione ( ( 4 4 x 4 4 y ( cioè { 4x 4y 4x 4y Poiché la seconda equaione è uguale alla prima l equaione di U si può scrivere in modo più semplice come 4x 4y Una soluione parametrica di tale equaione è { x t y t

7 7 ( ( x t y t ( t Una base per U (che sapevamo già avere dimensione è data da ((, Quindi una base spettrale è data da ((,, (, La funione f è chiaramente una forma bilineare Inoltre è simmetrica perché A è simmetrica ( Visto che la forma diagonale di A ottenuta rispetto alla base spettrale 9 è la matrice si ha che rispetto alla base spettrale f può essere scritta (nelle nuove variabili x e y come 9x 2 + y 2 e di conseguena è definita positiva Si tratta dunque di un prodotto scalare NB: Visto che abbiamo a che fare con una matrice 2 2, possiamo determinare che f è un prodotto scalare anche osservando che la traccia e il determinante della diagonaliaione D di A coincidono rispettivamente con tra e det A 9 (cf Def 93 a pagina 6 e Def 35 a pagina 255 del libro Infatti questo implica che la somma degli autovalori di A è uguale a e che il prodotto degli autovalori di A è uguale a 9 (ricordate che gli elementi della diagonale di D sono proprio gli autovalori di A Ne consegue che gli autovalori di A sono entrambi positivi e che, perciò, f è un prodotto scalare Eserciio 4 Dire se la funione f(x, y ( x y ( prodotto scalare su R 2 ( x y è un Svolgimento Possiamo immediatamente dire che A è diagonaliabile, sena far alcun calcolo, perché A è simmetrica (cf il Teorema Spettrale: Teorema 43 a pagina 267 del libro La funione f è chiaramente una forma bilineare Inoltre è simmetrica perché A è simmetrica Visto che abbiamo a che fare con una matrice 2 2, possiamo determinare se f è un prodotto scalare osservando che la traccia e il determinante della diagonaliaione D di A coincidono rispettivamente con tra 5 e det A Dato che il prodotto degli autovalori di A è uguale a (ricordate che gli elementi della diagonale di D sono proprio gli autovalori di A, gli autovalori di A sono uno positivo ed uno negativo Perciò f non è definita (perché nelle nuove variabili x, y si potrà scrivere come λ x 2 + λ 2 y 2 con λ > e λ 2 < Quindi f non è un prodotto scalare (non essendo una forma definita positiva Eserciio 5 Dire se la funione f(x, y ( x y ( 2 3 prodotto scalare su R 2 ( x y è un Svolgimento Possiamo immediatamente dire che A è diagonaliabile, sena far alcun calcolo, perché A è simmetrica (cf il Teorema Spettrale: Teorema 43 a pagina 267 del libro

8 8 La funione f è chiaramente una forma bilineare Inoltre è simmetrica perché A è simmetrica Visto che abbiamo a che fare con una matrice 2 2, possiamo determinare se f è un prodotto scalare osservando che la traccia e il determinante della diagonaliaione D di A coincidono rispettivamente con tra 5 e det A 5 Dato che il prodotto degli autovalori di A è uguale a 5 (ricordate che gli elementi della diagonale di D sono proprio gli autovalori λ, λ 2 di A, gli autovalori di A hanno lo stesso segno Essendo la loro somma negativa, tale segno è anch esso negativo Perciò f è definita negativa (perché nelle nuove variabili x, y si potrà scrivere come λ x 2 +λ 2 y 2 con λ, λ 2 entrambi negativi e quindi non è un prodotto scalare Eserciio 6 Dire se la matrice A è diagonaliabile sul campo dei reali Se lo è calcolare una base spettrale dell endomorfismo associato alla matrice A rispetto alla base canonica Svolgimento Calcoliamo il determinante della matrice caratteristica (cioè il λ polinomio caratteristico p(λ: p(λ det(λi A det λ (λ ((λ 2 + λ Poiché il polinomio (λ 2 + NON ammette radici reali, si ha che è l unico autovalore, e che la sua molteplicità algebrica è Quindi anche la sua molteplicità geometrica è (ricordate che risulta mg(λ ma(λ, cf Prop 38 a pag 258 del libro Dunque la somma delle molteplicità geometriche di tutti gli autovalori è, strettamente inferiore a 3 Perciò non esiste alcuna base spettrale (cf Teor 39 a pag 259 del libro NB: Il precedente eserciio mette in evidena che quando la somma delle molteplicità algebriche degli autovalori non arriva ad n, neppure quella delle molteplicità geometriche può arrivarci, e dunque non esiste alcuna base spettrale Eserciio 7 Dire se la matrice A matrice B (b i j con bi j reali e la i j sono diagonaliabili sul campo dei

9 9 Svolgimento Sono entrambe diagonaliabili perché entrambe sono simmetriche (cf Teorema Spettrale: Teor 43 a pagina 267 del libro Eserciio 8 Dire per quali valori del parametro reale t la matrice A t t2 t è diagonaliabile sul campo dei reali Svolgimento Calcoliamo il determinante della matrice caratteristica (cioè il polinomio caratteristico p(λ: p(λ det(λi A det λ t2 λ t (λ t ((λ 2 t 2 λ Come si vede facilmente, le radici del polinomio caratteristico sono t, + t e t Scrivendo le tre uguagliane fra tali radici (t + t, t t e + t t ricaviamo che sono tutte distinte fra loro se e solo se t, 2 Quindi per t, 2 la matrice A t è sicuramente diagonaliabile Esaminiamo ora i due casi t e t 2 Poniamo t e calcoliamo il determinante della matrice caratteristica di A (cioè il polinomio caratteristico p(λ di A : p(λ det(λi A det λ λ λ (λ 2 λ Gli autovalori sono, di molteplicità algebrica (e quindi di molteplicità geometrica e, di molteplicità algebrica 2 (e quindi di molteplicità geometrica o 2 Determiniamo ora la molteplicità geometrica dell autovalore L equaione dell autospaio U di è λ λ λ con λ In altre abbiamo l equaione parole Dato che il rango della matrice è 2, la dimensione di U (cioè la molteplicità geometrica dell autovalore è uguale a 3 2 Dunque la somma delle molteplicità geometriche dei due autovalori è 2 e quindi strettamente inferiore a 3 Per questo motivo A t non è diagonaliabile per t

10 Poniamo ora t 2 e calcoliamo il determinante della matrice caratteristica di (cioè il polinomio caratteristico p(λ di A : 2 2 ( λ ( (λ A p(λ det(λi A det λ 4 λ 2 2 λ Dato che ( λ 2 ( (λ 2 4 ( λ 2 ( λ 2 ( λ + 2, gli autovalori sono 3 2, di molteplicità algebrica (e quindi di molteplicità geometrica e 2, di molteplicità algebrica 2 (e quindi di molteplicità geometrica o 2 Determiniamo ora la molteplicità geometrica che non conosciamo, cioè quella dell autovalore 2 L equaione dell autospaio U 2 di 2 è λ 4 λ 2 λ con λ 2 In altre parole abbiamo l equaione Dato che il rango della matrice è, la dimensione di U 2 (cioè la molteplicità geometrica dell autovalore 2 è uguale a 3 2 Dunque la somma delle molteplicità geometriche dei due autovalori è 3 e quindi uguale a n Per questo motivo A t è diagonaliabile per t 2 Riassumendo, la matrice A t è diagonaliabile se e solo se t Un osservaione per concludere: ricordatevi che applicando ad una matrice A delle operaioni riga (o colonna non cambia il rango della matrice ma cambiano, ( in generale, i suoi autovalori e autovettori! Per esempio la matrice A ( si ottiene da I sommando la prima riga alla seconda, ma mentre I è diagonaliabile (visto che è già diagonale, A non lo è Verificatelo

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