a Journal of Experimental and Clinical Oncology

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "a Journal of Experimental and Clinical Oncology"

Transcript

1 a Journal of Experimental and Clinical Oncology OFFICIAL JOURNAL OF SOCIETÀ ITALIANA DI CANCEROLOGIA ASSOCIAZIONE ITALIANA DI ONCOLOGIA MEDICA SOCIETÀ ITALIANA DI CHIRURGIA ONCOLOGICA AND ASSOCIAZIONE ITALIANA DI RADIOTERAPIA ONCOLOGICA AVANZAMENTI IN NEURO-ONCOLOGIA REPORT DALL ASCO 2010 Reprint from Volume 96, Number 5, September-October 2010

2 In copertina: Henri Matisse, I marocchini, 1916.

3 OSSERVATORIO Report congressuali e notizie dalla ricerca aziendale AVANZAMENTI IN NEURO-ONCOLOGIA REPORT DALL ASCO 2010 Roberta Rudà UO Neuro-Oncologia, Dipartimento di Neuroscienze, AOU San Giovanni Battista e Università di Torino I contributi di neuro-oncologia presenti quest anno all ASCO tenutosi a Chicago sono stati numerosi e, cercando di sintetizzare gli argomenti più interessanti, si possono schematicamente articolare in tre gruppi principali: problematiche di trattamento del glioma maligno nell anziano; nuove associazioni radio-chemioterapiche, nuove schedule e nuove molecole; problematiche di tossicità e qualità della vita delle terapie antineoplastiche. PROBLEMATICHE DI TRATTAMENTO DEL GLIOMA MALIGNO NELL ANZIANO Il trattamento del glioma maligno nell anziano ha indubbiamente alcune peculiarità che rendono oggi l argomento di particolare rilevanza dal momento che tali tumori, nella fascia d età >65 anni, hanno una frequenza crescente. L età avanzata, che costituisce di per sé un fattore prognostico sfavorevole, rende più problematica l asportazione chirurgica e il trattamento radiante, mentre la chemioterapia può non essere ben tollerata. I dati in letteratura relativi al trattamento nell anziano sono pochi e da un analisi dei dati dello studio EORTC (Stupp et al, 2005) 1 per sottogruppi di età, nella fascia d età >60 anni il van- taggio del trattamento combinato non emerge: sopravvivenza globale mediana 11,8 mesi per il braccio sola radioterapia (RT) versus 10,9 mesi per il braccio RT + temozolomide (RT + TMZ), benché nell analisi a lungo termine (Stupp et al, 2009) 2 il braccio RT + TMZ appaia favorito in termini di long term survivors. Esistono dati circa l efficacia della radioterapia esclusiva nel paziente con età >70 anni (studio ANOCEF di fase III) e della chemioterapia con TMZ up front (Glantz et al, 2003; Chinot et al, 2004) 3,4. Queste basi hanno costituito la premessa per due studi cooperativi di fase III, uno tedesco ed uno nordico, i cui risultati sono stati esposti nella sessione di Comunicazioni orali e che verranno di seguito illustrati. Lo studio tedesco NOA-08 (Methusalem) 5 ha incluso pazienti con età >65 anni e diagnosi di astrocitoma anaplastico o glioblastoma, randomizzando in due bracci di trattamento: RT con frazionamento convenzionale (54 Gy-60 Gy) versus TMZ (schedula 100 mg/m 2 a settimane alterne) fino a progressione. L obiettivo dello studio era quello di dimostrare un equivalenza terapeutica di TMZ alla RT. End-point primario dello studio era la sopravvivenza, mentre obiettivi secondari erano: risposta radiologica, PFS, tossicità e qualità della vita. Tra maggio 2005 e novembre 2009 sono stati trattati 373 pazienti, 179 nel braccio con sola RT e 194 nel braccio con TMZ. I due bracci sono risultati ben bilan-

4 2 OSSERVATORIO Report congressuali e notizie dalla ricerca aziendale ciati in termini di Karnofsky, entità dell asportazione chirurgica e numero di astrocitomi anaplastici versus glioblastomi. I risultati di questo studio depongono a favore del braccio con sola RT in termini di mediana di sopravvivenza (9,76 versus 8,16 mesi) e percentuale di lungo-sopravviventi (38% a 12 mesi contro 30%). Inoltre, la tossicità era più accentuata nel braccio con chemioterapia intensificata. Non sono stati ancora presentati i dati relativi agli end-point secondari. Lo studio del Nordic Brain Tumor Study Group 6 ha, rispetto al precedente, criteri di inclusione diversi: sono stati reclutati pazienti con età >60 anni, in buone condizioni neurologiche (performance score 0-2 nella scala WHO) e sola diagnosi istologica di glioblastoma. Lo studio prevedeva una randomizzazione in tre bracci di trattamento: RT convenzionale (60 Gy in 30 frazioni), RT ipofrazionata (34 Gy, 3,4 Gy in 10 frazioni) o chemioterapia esclusiva con TMZ schedula standard (200 mg/m 2 5 giorni ogni 28 gg) per 6 cicli complessivi. L end-point primario era la sopravvivenza. Dei 342 pazienti registrati, 291 sono stati randomizzati nei tre bracci di trattamento, i restanti 51 solo tra i bracci TMZ e RT ipofrazionata. La sopravvivenza mediana era rispettivamente: 8,3 mesi con TMZ da solo, 6 mesi con RT 60 Gy e 7,5 mesi con RT ipofrazionata 34 Gy. Tra i fattori prognostici, l età aveva importanza modesta. L analisi per sottogruppi evidenziava come, solo nella fascia di pazienti oltre i 70 anni, le differenze tra i tre trattamenti fossero statisticamente significative (OS mediana di 9 mesi per TMZ, 7,1 mesi per RT 34 Gy e 5,2 mesi per RT 60 Gy). Tra gli studi rivolti al trattamento dell elderly è interessante anche lo studio retrospettivo turco (Dirier et al, 2010) 7 su 305 pazienti con glioblastoma di nuova diagnosi di età >60 anni che erano stati trattati con RT da sola o RT con TMZ concomitante/adiuvante. I risultati ottenuti sono stati analizzati separatamente per due gruppi d età (gruppo 1: anni e gruppo 2: anni), oltre che sul totale dei casi. Il 44% dei pazienti del gruppo 1 e il 31% dei pazienti del gruppo 2 avevano ricevuto RT + TMZ. Le mediane di sopravvivenza per RT sola e RT/TMZ erano rispettivamente 8 e 12 mesi nel gruppo totale, 8 e 13 mesi nel gruppo 1, e 7 e 12 mesi nel gruppo 2. Nell analisi multivariata l aggiunta di TMZ rappresentava un fattore prognostico indipendente, mentre non lo era l età. I risultati dei due studi di fase III e dell ampio studio retrospettivo non hanno permesso di stabilire uno standard di trattamento per il paziente anziano con glioma maligno e il loro confronto risulta problematico per la diversità dei criteri di inclusione relativa alla soglia di età, diagnosi istologica e tipo di trattamento ricevuto. Tuttavia alcuni dati sono interessanti perché forniscono ipotesi di lavoro da confermare o smentire in studi futuri. Un primo aspetto che colpisce è come l età di per sé (60-70 versus >70) non sembra essere determinante come fattore prognostico. Questo potrebbe in parte riflettere il fatto che età anagrafica ed età biologica nell anziano non sono sovrapponibili. Lo studio tedesco e quello svedese sembrano suggerire come nella fascia d età >70 anni la tolleranza a terapie più aggressive (TMZ dose-dense o RT 60 Gy) possa essere ridotta e quindi vanificare la potenziale maggiore efficacia. Lo studio RTOG 0525 chiuso per l arruolamento, e l analisi dei dati relativa alla qualità della vita dello studio NOA-08, probabilmente chiariranno il ruolo delle schedule intensificate di TMZ. Lo studio tedesco ha riportato come nei glioblastomi, a differenza degli astrocitomi anaplastici, la sequenza terapeutica TMZ dose-dense up-front e RT alla progressione

5 ASCO 2010: AVANZAMENTI IN NEURO-ONCOLOGIA R Rudà 3 sia inferiore a quella RT up-front e TMZ alla progressione, probabilmente legata ad una minore efficacia/fattibilità della RT di salvataggio alla progressione dopo TMZ. Del tutto incerto nell anziano rimane il ruolo del trattamento combinato: lo studio turco suggerirebbe un modesto vantaggio rispetto alla sola RT nelle diverse fasce d età. Lo studio NCIC/EORTC in corso potrà chiarire questo aspetto. Infine, di fondamentale importanza sarà valutare se lo stato di metilazione MGMT influenzi e in che modo la prognosi e risposta alla radio e chemioterapia nell anziano con glioma maligno, permettendo quindi di identificare sottogruppi con diversa prognosi e risposta alla radio/chemioterapia. NUOVE ASSOCIAZIONI RADIO-CHEMIOTERAPICHE, NUOVE SCHEDULE E NUOVE MOLECOLE Il trattamento standard del glioblastoma stabilito dal trial Stupp prevede 6 settimane di trattamento combinato RT + TMZ, seguite da 6 cicli di TMZ adiuvante; è tuttavia sempre più diffusa l estensione della durata della fase adiuvante a cicli senza che vi siano ancora dati che ne convalidino un efficacia maggiore. Baurain et al 8 hanno riportato i dati relativi all analisi ad interim dello studio randomizzato belga PATSGO, che valuta l efficacia del trattamento adiuvante prolungato dopo il completamento dei 6 cicli, randomizzando i pazienti tra osservazione e trattamento con TMZ sino alla progressione (braccio sperimentale). Dei 62 pazienti previsti, ne sono stati reclutati 42. La PFS a 6 mesi è 70% del braccio sperimentale versus 57% del braccio osservazionale. Pertanto anche nel trattamento prolungato il TMZ risulta ben tollerato e l analisi preliminare depone per un potenziale beneficio. Tra le associazioni più interessanti risulta oggi l associazione di bevacizumab alla terapia radiante, in aggiunta a TMZ concomitante (75 mg/m 2 /die). Tale associazione si basa su dati preclinici che suggeriscono un possibile ruolo del bevacizumab nel sensibilizzare le cellule endoteliali all azione della radioterapia oltre che nell interrompere le nicchie vascolari nelle quali sono indovate le cellule staminali. Omuro et al 9 del MSKCC hanno riportato i dati preliminari dell associazione bevacizumab, TMZ e RT ipofrazionata stereotassica in 30 glioblastomi selezionati di nuova diagnosi (volume tumorale <60 cc data la metodica di irradiazione). Con un followup mediano di 30 settimane il PFS a 6 mesi è stato 87% e non si sono osservati casi di pseudoprogressione o radionecrosi (verosimilmente grazie al ruolo stabilizzante la barriera emato-encefalica dell antiangiogenetico). Sempre nei glioblastomi di nuova diagnosi, l associazione di bevacizumab alla fase RT/TMZ concomitante, seguita da trattamento adiuvante con bevacizumab, TMZ ed irinotecan è stata valutata in uno studio di fase II del gruppo della Duke University (Vredenburgh et al, 2010) 10. Su 125 pazienti reclutati nello studio, 75 sono valutabili. I dati preliminari appaiono molto promettenti poiché l aggiunta di bevacizumab e irinotecan ha raddoppiato il PFS mediano (14 mesi versus 6,9 mesi). Ovviamente tali dati andranno convalidati sul numero totale di pazienti previsti e completati con il dato della sopravvivenza globale. Sempre dal gruppo del MSKCC provengono i dati circa l impiego della schedula di TMZ low-dose continuativa (50 mg/m 2 /die sino alla progressione) nei gliomi di alto grado in recidiva dopo le terapie standard, con o senza un precedente tratta-

6 4 OSSERVATORIO Report congressuali e notizie dalla ricerca aziendale mento con bevacizumab (Khasraw et al, 2010) 11. Il razionale dell impiego di questa schedula (anche detta terapia metronomica) consiste nello sfruttarne il potenziale meccanismo antiangiogenetico (inibizione della proliferazione delle cellule endoteliali) e nel superare, grazie all esposizione continuativa, la chemioresistenza mediata dal MGMT. L end-point primario dello studio è la PFS a 6 mesi. Sono stati arruolati 47 pazienti; nei glioblastomi il PFS a 6 mesi è stato 29%, nei pazienti pretrattati con bevacizumab il PFS a 6 mesi è stato 12%, nei non pretrattati è stato 48%. I pazienti pretrattati con bevacizumab hanno avuto un andamento peggiore rispetto ai non pretrattati. La schedula è risultata ben tollerata, dato importante considerando che si trattava di pazienti pesantemente pretrattati. Tra le nuove molecole, di particolare interesse il contributo di Blakeley et al 12 circa l utilizzo dell inibitore di PARP1 (poli ADP ribosopolimerasi 1) in associazione a TMZ. PARP1 ripara il danno indotto da TMZ sul DNA, e la sua inibizione - come è stato dimostrato su modelli animali - ne potenzia l attività. Lo studio multicentrico americano ha valutato la dose ottimale dell inibitore PARP in associazione a TMZ. Per la prima volta è stato individuato un dosaggio con profilo di tossicità, in associazione a TMZ, accettabile. Nuovi studi sono ora necessari per individuare la dose utile per raggiungere adeguate concentrazioni nel tumore. Da segnalare infine l utilizzo di TMZ nei linfomi primitivi cerebrali. Omuro et al, a nome di un gruppo cooperativo francese, riporta il disegno di uno studio di fase II che ha investigato il ruolo dell impiego di TMZ in associazione a methotrexate versus methotrexate, procarbazina, vincristina, Ara-C nei pazienti con linfoma primitivo cerebrale ed età >60 anni (92 pazienti arruolati, ma i risultati preliminari non sono ancora valutabili) 13. PROBLEMATICHE DI TOSSICITÀ/QUALITÀ DELLA VITA DEI TRATTAMENTI ANTINEOPLASTICI Dati preliminari suggeriscono che l uso di desametasone, radio e chemioterapia con temozolomide determina un immunosoppressione. Grossman et al (per il NABTT CNS Consortium Study) ha presentato i risultati di uno studio prospettico su 96 pazienti con glioma di alto grado, monitorati in maniera sistematica con conta mensile dei linfociti CD4 nel corso delle terapie 14. Le conclusioni dello studio sono che le terapie standard nei gliomi di alto grado determinano una severa caduta dei CD4 e questo fenomeno può verificarsi precocemente rispetto all inizio delle terapie. In particolare, pazienti con conteggio dei CD4 <200 a 2 mesi hanno mostrato una più breve sopravvivenza. Questo dato riveste particolare rilevanza sia nella pratica clinica quotidiana, suggerendo un monitoraggio dei CD4, sia in trial clinici (in particolare relativi all impiego di immunoterapie). Viceversa non esistono dati circa l entità di questo fenomeno con l utilizzo di TMZ dose-dense, potenzialmente più tossico sulla linea linfocitaria. Sull impiego di TMZ intensificato ed il suo potenziale effetto negativo sulla qualità della vita si è focalizzato lo studio multicentrico americano di fase II (Hashemi Sadraei et al, 2010) 15, che ha valutato in maniera prospettica con l impiego di questionari EORTC sulla qualità della vita (EORTC QOL-C30 e BCM20), pazienti con diagnosi di tumori oligodendrogliali anaplastici, puri o misti, trattati con TMZ a settimane alterne (150 mg/m 2 giorno 1-7 e ogni 28 giorni). I test sono stati somministrati ogni 8 settimane: prima del trattamento chemioterapico, dopo il ciclo 2, 4, 6 e 8. I risultati, a fronte di una tossicità

7 ASCO 2010: AVANZAMENTI IN NEURO-ONCOLOGIA R Rudà 5 più importante in termini di anoressia, nausea, vomito, diarrea, sono incoraggianti. Infatti, su 62 pazienti testati molti domains, incluse le funzioni motorie e sociali, i disturbi visivi e l insonnia, sono migliorati nel corso del trattamento. Nonostante l uso estensivo di TMZ, è tuttora poco nota la sua potenziale tossicità in termini di sviluppo di secondi tumori ematologici descritta per altri agenti alchilanti. Dal National Cancer Center di Tokyo (Momota et al, 2010) 16 proviene uno studio retrospettivo che ha valutato, in una singola istituzione e nell arco di circa vent anni ( ), l insorgenza di sindrome mielodisplasica (MDS), leucemia mieloide acuta (AML) e leucemia linfatica acuta (ALL) correlabili alla chemioterapia. Sono stati valutati 359 pazienti con diagnosi di neoplasia cerebrale sottoposti a chemioterapie con agenti alchilanti (AC- NU, temozolomide) o associazioni, di cui fosse disponibile un follow-up di almeno due mesi; 6 pazienti hanno sviluppato una malattia oncoematologica. Tre pazienti trattati con ACNU hanno sviluppato MSD/AML, 2 pazienti trattati con ACNU/TMZ hanno sviluppato MDS/AML ed un paziente in TMZ ha sviluppato ALL. È stato sottolineato come casi di ALL siano stati osservati nel solo trattamento con TMZ, con una latenza relativamente breve. BIBLIOGRAFIA 1. Stupp R, Mason WP, van den Bent MJ et al: European Organisation for Research and Treatment of Cancer Brain Tumour and Radiotherapy Groups; National Cancer Institute of Canada Clinical Trials Group: Radiotherapy plus concomitant and adjuvant temozolomide for glioblastoma. N Engl J Med 2005; 352 (10): Stupp R, Hegi ME, Mason WP et al: European Organisation for Research and Treatment of Cancer Brain Tumour and Radiation Oncology Groups and National Cancer Institute of Canada Clinical Trials Group: Effects of radiotherapy with concomitant and adjuvant temozolomide versus radiotherapy alone on survival in glioblastoma in a randomised phase III study: 5-year analysis of the EORTC-NCIC trial. Lancet Oncol 2009; 10 (5): Glantz M, Chamberlain M, Liu Q et al: Temozolomide as an alternative to irradiation for elderly patients with new diagnosed malignant gliomas. Cancer 2003; 97 (9): Chinot OL, Barrie M, Frauger E et al: Phase II study of temozolomide without radiotherapy in newly diagnosed glioblastoma multiforme in an elderly populations. Cancer 2004; 100 (10): Wick W, Engel C, Combs SE et al: NOA-08 randomized phase III trial of 1-week-on/1-weel-off temozolomide versus involvedfield radiotherapy in elderly (older than age 65) patients with newly diagnosed anaplastic atrocytoma or glioblastoma (Methusalem). J Clin Oncol 2010; 28 (suppl):18s (abstr LBA2001). 6. Malmstrom A, Grønberg BH, Stupp R et al: Glioblastoma (GBM) in elderly patients: A randomized phase III trial comparing survival in patients treated with 6-week radiotherapy (RT) versus hypofractionated RT over 2 weeks versus temozolomide single-agent chemotherapy (TMZ). J Clin Oncol 2010; 28 (suppl): 18s (abstr LBA2002). 7. Dirier A, Abacioglu MU, Okkan S et al: Radiotherapy with or without temozolomide in elderly glioblastoma patients: Treatment results and prognostic factors. J Clin Oncol 2010; 28 (suppl): 15s (abstr 2048). 8. Baurain J, Boterberg T, Devriendt D et al: Interim analysis of the randomized PATSGO trial evaluating the prolongation of adjuvant temozolomide in newly diagnosed glioblastoma patients. J Clin Oncol 2010; 28 (suppl): 15s (abstr 2044). 9. Omuro AM, Beal K, Karimi S et al: Phase II study of bevacizumab (BEV), temozolomide (TMZ) and hypofractionated stereotactic radiotherapy (HFSRT) for newly diagnosed glioblastoma (GBM). J Clin Oncol 2010; 28 (suppl): 15s (abstr 2036). 10. Vredenburgh JJ, Desjardins A, Reardon DA et al: Bevacizumab (BEV) in combination with (TMZ) and radiation therapy (XRT) followed by BEV, TMZ, and irinotecan for newly diagnosed glioblastoma multiforme (GBM). J Clin Oncol 2010; 28 (suppl): 15s (abstr 2023). 11. Khasraw M, Abrey LE, Lassman AB et al: Phase II trial of continuous low-dose temozolomide (TMZ) for recurrent malignant glioma (MG) with and without prior exposure to bevacizumab (BEV). J Clin Oncol 2010; 28 (suppl):15s (abstr 2065). 12. Blakeley JO, Ye X, Grossman SA et al: Poly(ADP-ribose) polymerase-1(parp-1) inhibitor BSI-201 in combination with temozolomide (TMZ) in malignant glioma. J Clin Oncol 2010; 28 (suppl):15s (abstr 2012). 13. Omuro AM, Taillandier L, Chinot OL et al: Multicenter randomized phase II trial of methotrexate (MTX) and temozolomide (TMZ) versus MTX, procarbazine (PCB), vincristine (VINC), and cytarabine (Ara-C) for primary CNS lymphoma (PCNSL) in elderly patients. J Clin Oncol 2010; 28 (suppl):15s (abstr TPS144). 14. Grossman SA, Ye X, Lesser GJ et al: Iatrogenic immunosuppression in patients with high-grade gliomas treated with radiation and temozolomide: a NABTT CNS Consortium study. J Clin Oncol 2010; 28 (suppl): 15s (abstr 2013). 15. Hashemi Sadraei N, Ahluwalia MS, Brewer C et al: Quality of life in patients with pure and mixed anaplastic oligodendroglioma treated with dose-intense temozolomide: A phase II multicenter study. J Clin Oncol 2010; 28 (suppl): 15s (abstr 2080). 16. Momota H, Narita Y, Miyakita Y et al: Secondary hematologic malignancies associated with temozolomide (TMZ) in patients with glioma. J Clin Oncol 2010; 28 (suppl):15s (abstr 2046).

8 E504TEM23 Depositato presso lʼagenzia Italiana del Farmaco il 20 Ottobre 2010

La radioterapia a piccole dosi può avere un ruolo nel ritra2amento del glioblastoma mul6forme in recidiva o progressione dopo tra2amento standard?

La radioterapia a piccole dosi può avere un ruolo nel ritra2amento del glioblastoma mul6forme in recidiva o progressione dopo tra2amento standard? La radioterapia a piccole dosi può avere un ruolo nel ritra2amento del glioblastoma mul6forme in recidiva o progressione dopo tra2amento standard? B Dile2o, S Chiesa, AR Ali-o, A Mangiola, M Ferro, GR

Dettagli

La Radioterapia nel trattamento delle metastasi ossee: sempre la frazione unica? PierCarlo Gentile

La Radioterapia nel trattamento delle metastasi ossee: sempre la frazione unica? PierCarlo Gentile La Radioterapia nel trattamento delle metastasi ossee: sempre la frazione unica? PierCarlo Gentile 90% dei pazienti affetti da neoplasie riferisce la comparsa di una sintomatologia algica associata. EBRT

Dettagli

La strategia terapeutica adiuvante

La strategia terapeutica adiuvante I tumori del corpo dell utero: strategie terapeutiche in evoluzione La strategia terapeutica adiuvante Renato Maggi - Maria Paola Odorizzi Anna Tusei Ospedale S. Anna Como Torino 26 Febbraio 2010 PAZIENTE

Dettagli

Commissione Regionale Farmaco LAPATINIB

Commissione Regionale Farmaco LAPATINIB Commissione Regionale Farmaco (D.G.R. 1540/2006 e D.G.R. 490 dell 11 aprile 2011) Documento relativo a: LAPATINIB Settembre 2011 Indicazioni registrate Lapatinib Il lapatinib ha ricevuto la seguente estensione

Dettagli

Coordinatori: Carmine M Carapella, Roma Roberta Rudà, Torino

Coordinatori: Carmine M Carapella, Roma Roberta Rudà, Torino PROGRAMMA Coordinatori: Carmine M Carapella, Roma Roberta Rudà, Torino Consiglio Direttivo AINO Presidente Carmine M. Carapella, Roma Past- President Francesco Maiuri, Napoli Segretario Roberta Rudà, Torino

Dettagli

Università del Piemonte Orientale. Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia. Corso di Statistica Medica. I modelli di studio

Università del Piemonte Orientale. Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia. Corso di Statistica Medica. I modelli di studio Università del Piemonte Orientale Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia Corso di Statistica Medica I modelli di studio Corso di laurea in medicina e chirurgia - Statistica Medica Disegno dello studio

Dettagli

SCHEDA FARMACO Decitabina (Dacogen)

SCHEDA FARMACO Decitabina (Dacogen) Principio attivo (nome commerciale) Forma farmaceutica e dosaggio, posologia, prezzo, regime di rimborsabilità, ditta SCHEDA FARMACO Decitabina (Dacogen) Dacogen 50 mg polvere per concentrato per soluzione

Dettagli

Metastasi cerebrali: Trattamento. Jennifer Foglietta Oncologia Medica - Perugia

Metastasi cerebrali: Trattamento. Jennifer Foglietta Oncologia Medica - Perugia Metastasi cerebrali: Trattamento Jennifer Foglietta Oncologia Medica - Perugia Controllare i sintomi neurologici Trattamento delle metastasi cerebrali 1. Locale Radioterapia panencefalica (WBRT) Chirurgia

Dettagli

PROTOCOLLI GOIRC-SPONSORED FARM6PMFJM

PROTOCOLLI GOIRC-SPONSORED FARM6PMFJM PROTOCOLLI -SPONSORED FARM6PMFJM Multicenter phase III randomized study of cisplatin and etoposide with or without bevacizumab as first-line treatment in extensive stage (ED) small cell lung cancer (SCLC).

Dettagli

Ruolo della chemioterapia nel trattamento dei pazienti affetti da carcinoma del canale anale T1-2 N0: Analisi retrospettiva di 140 pazienti

Ruolo della chemioterapia nel trattamento dei pazienti affetti da carcinoma del canale anale T1-2 N0: Analisi retrospettiva di 140 pazienti Ruolo della chemioterapia nel trattamento dei pazienti affetti da carcinoma del canale anale T- N: Analisi retrospettiva di 4 pazienti Dr.ssa Laëtitia Lestrade Background Studi clinici randomizzati (anni

Dettagli

Dott. Francesco Fiorica

Dott. Francesco Fiorica Dottorato di ricerca XXII ciclo Università degli Studi di Catania: Approccio Oncologico Multimodale in età geriatrica FATTIBILITA ED EFFICACIA DI UN TRATTAMENTO DI RADIOTERAPIA IN PAZIENTI ANZIANI CON

Dettagli

Grandangolo in Radioterapia Oncologica Tumori della mammella Tumori del polmone. Giovanni Frezza UO di Radioterapia Ospedale Bellaria, Bologna

Grandangolo in Radioterapia Oncologica Tumori della mammella Tumori del polmone. Giovanni Frezza UO di Radioterapia Ospedale Bellaria, Bologna Grandangolo in Radioterapia Oncologica Tumori della mammella Tumori del polmone Giovanni Frezza UO di Radioterapia Ospedale Bellaria, Bologna Roma, 17 Novembre 2012 Tumori della mammella Lancet, October

Dettagli

STUDIO GRUPPO ITALIANO PANCREAS GIP-2

STUDIO GRUPPO ITALIANO PANCREAS GIP-2 STUDIO ITALIANO MULTICENTRICO RANDOMIZZATO DI FASE III DI CONFRONTO TRA LA COMBINAZIONE DI 5- FLUOROURACILE/ACIDO FOLINICO, OXALIPLATINO E IRINOTECAN (FOLFOXIRI) VERSO GEMCITABINA NEL TRATTAMENTO ADIUVANTE

Dettagli

Terapia Oncologica e Interazione con la Riabilitazione Giuseppe Lombardi Vittorina Zagonel

Terapia Oncologica e Interazione con la Riabilitazione Giuseppe Lombardi Vittorina Zagonel Terapia Oncologica e Interazione con la Riabilitazione Giuseppe Lombardi Vittorina Zagonel Oncologia Medica 1, IOV- IRCCS, Padova «Dovresti guardare il cancro come l inizio di una nuova vita: dal momento

Dettagli

SCHEDA FARMACO (a cura di UOS Farmacoeconomia e HTA, Area Centro) Nintedanib (VARGATEF)

SCHEDA FARMACO (a cura di UOS Farmacoeconomia e HTA, Area Centro) Nintedanib (VARGATEF) Principio attivo (nome commerciale) Forma farmaceutica e dosaggio, posologia, prezzo, regime di rimborsabilità, ditta SCHEDA FARMACO (a cura di UOS Farmacoeconomia e HTA, Area Centro) Nintedanib (VARGATEF)

Dettagli

NSCLC - stadio iiib/iv

NSCLC - stadio iiib/iv I TUMORI POLMONARI linee guida per la pratica clinica NSCLC - stadio iiib/iv quale trattamento per i pazienti anziani con malattia avanzata? Il carcinoma polmonare è un tumore frequente nell età avanzata.

Dettagli

II SESSIONE: TERAPIA DELLA MALATTIA IN FASE PRECOCE LA RADIOTERAPIA COMPLEMENTARE ALESSANDRO GAVA RADIOTERAPIA ONCOLOGICA TREVISO

II SESSIONE: TERAPIA DELLA MALATTIA IN FASE PRECOCE LA RADIOTERAPIA COMPLEMENTARE ALESSANDRO GAVA RADIOTERAPIA ONCOLOGICA TREVISO II SESSIONE: TERAPIA DELLA MALATTIA IN FASE PRECOCE LA RADIOTERAPIA COMPLEMENTARE ALESSANDRO GAVA RADIOTERAPIA ONCOLOGICA TREVISO RUOLO RADIOTERAPIA INDICAZIONI ALLA RADIOTERAPIA RADIOTERAPIA DOPO CHIRURGIA

Dettagli

Specialità: Mabthera (Roche SpA) Forma farmaceutica: 1fl ev 500mg - Prezzo: euro fl 10ml 100mg - Prezzo: euro

Specialità: Mabthera (Roche SpA) Forma farmaceutica: 1fl ev 500mg - Prezzo: euro fl 10ml 100mg - Prezzo: euro RITUXIMAB Linfoma non-hodgkin: La terapia di mantenimento per pazienti con linfoma follicolare ricaduto/refrattario che rispondono a terapia di induzione con chemioterapia con o senza Rituximab. (09-01-2007)

Dettagli

Studio SENIORS Trial sull effetto di nebivololo su mortalità e ospedalizzazioni per malattie cardiovascolari in pazienti anziani con insufficienza

Studio SENIORS Trial sull effetto di nebivololo su mortalità e ospedalizzazioni per malattie cardiovascolari in pazienti anziani con insufficienza Trial sull effetto di nebivololo su mortalità e ospedalizzazioni per malattie cardiovascolari in pazienti anziani con insufficienza cardiaca (1) Introduzione (1) Età media dei pazienti con insufficienza

Dettagli

Terapia radiorecettoriale in 117 pazienti affetti da carcinoide bronchiale avanzato: efficacia e tossicità a lungo termine

Terapia radiorecettoriale in 117 pazienti affetti da carcinoide bronchiale avanzato: efficacia e tossicità a lungo termine Terapia radiorecettoriale in 117 pazienti affetti da carcinoide bronchiale avanzato: efficacia e tossicità a lungo termine Annapaola Mariniello (1), Lisa Bodei (1), Silvia Melania Baio (1), Laura Gilardi

Dettagli

Multivariate analysis of prognostic factors and survival in patients with glioblastoma multiforme

Multivariate analysis of prognostic factors and survival in patients with glioblastoma multiforme Multivariate analysis of prognostic factors Original article Clin Ter 2008; 159 (4):?-? Multivariate analysis of prognostic factors and survival in patients with glioblastoma multiforme F. Tramacere 1,

Dettagli

Ruolo della Radioterapia Stereotassica guidata dalla PET/CT con colina in pazienti con recidiva di adenocarcinoma prostatico oligometastatico

Ruolo della Radioterapia Stereotassica guidata dalla PET/CT con colina in pazienti con recidiva di adenocarcinoma prostatico oligometastatico Ruolo della Radioterapia Stereotassica guidata dalla PET/CT con colina in pazienti con recidiva di adenocarcinoma prostatico oligometastatico Paola Cocuzza Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana Trattamento

Dettagli

Protocollo neoplasia del retto medio- inferiore

Protocollo neoplasia del retto medio- inferiore Protocollo neoplasia del retto medio- inferiore Criteri di Inclusione Stadio pre-operatorio: T3,T4 - N+ - M0 Età fino 80 aa ASA < 3 Non neoplasie concomitanti Protocollo neoplasia del retto medio- inferiore

Dettagli

Orazio Santonocito, Rosina Amoroso U.O. Neurochirurgia Spedali Riuniti Livorno Azienda Usl Nord Ovest Toscana

Orazio Santonocito, Rosina Amoroso U.O. Neurochirurgia Spedali Riuniti Livorno Azienda Usl Nord Ovest Toscana MALATTIA OLIGOMETASTATICA A LIVELLO ENCEFALICO: L OPINIONE DEL NEUROCHIRURGO Orazio Santonocito, Rosina Amoroso U.O. Neurochirurgia Spedali Riuniti Livorno Azienda Usl Nord Ovest Toscana Direttore: Dott.O.Santonocito

Dettagli

CARCINOMA DEL POLMONE NON A PICCOLE CELLULE ( NSCLC )

CARCINOMA DEL POLMONE NON A PICCOLE CELLULE ( NSCLC ) IL RUOLO DELLA RADIOTERAPIA NEL CANCRO DEL POLMONE Dott.ssa Sofia Meregalli S.C. RADIOTERAPIA ED ONCOLOGIA - A.O. SAN GERARDO- MONZA Introduzione La radioterapia (RT) è uno delle modalità di trattamento

Dettagli

Trapianto. Stefano Guidi TMO. AOU Careggi. Firenze. Sesta Giornata Fiorentina dedicata ai pazienti con malattie mieloproliferative croniche

Trapianto. Stefano Guidi TMO. AOU Careggi. Firenze. Sesta Giornata Fiorentina dedicata ai pazienti con malattie mieloproliferative croniche Sesta Giornata Fiorentina dedicata ai pazienti con malattie mieloproliferative croniche Sabato 9 Aprile 2016 CRIMM Centro di Ricerca e Innovazione per le Malattie Mieloproliferative AOU Careggi Trapianto

Dettagli

F O R M A T O INFORMAZIONI PERSONALI ESPERIENZA LAVORATIVA E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E

F O R M A T O INFORMAZIONI PERSONALI ESPERIENZA LAVORATIVA E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Cognome, Nome SIMONETTI GIORGIA Telefono 02 2394 2443 E-mail giorgia.simonetti@istituto-besta.it ESPERIENZA LAVORATIVA

Dettagli

IL RUOLO DELLA RADIOTERAPIA NEL DOLORE ONCOLOGICO. S.C. Radioterapia ASL TO4 Ivrea Maria Rosa La Porta

IL RUOLO DELLA RADIOTERAPIA NEL DOLORE ONCOLOGICO. S.C. Radioterapia ASL TO4 Ivrea Maria Rosa La Porta IL RUOLO DELLA RADIOTERAPIA NEL DOLORE ONCOLOGICO S.C. Radioterapia ASL TO4 Ivrea Maria Rosa La Porta Compressione midollare L esordio può essere: - Acuto (circa 48 ore) nel 22% dei casi - Nel 61% dei

Dettagli

Rassegna Stampa. Comunicato stampa. Intermedia s.r.l. per la comunicazione integrata

Rassegna Stampa. Comunicato stampa. Intermedia s.r.l. per la comunicazione integrata Rassegna Stampa Comunicato stampa LA COMMISSIONE EUROPEA APPROVA PEMBROLIZUMAB PER IL TRATTAMENTO IN PRIMA LINEA DI PAZIENTI CON CARCINOMA POLMONARE METASTATICO NON A PICCOLE CELLULE Intermedia s.r.l.

Dettagli

U.O. Emato-oncologia Pediatrica, I.R.C.S.S Burlo Garofolo, Trieste Dr. Marco RABUSIN

U.O. Emato-oncologia Pediatrica, I.R.C.S.S Burlo Garofolo, Trieste Dr. Marco RABUSIN TITOLO Studio prospettico IRCSS Burlo Garofolo di Trieste S V I L U P P O D I S T R AT E G I E FA R M A C O L O G I C H E P E R L A PERSONALIZZAZIONE DEL TRATTAMENTO DELLA LEUCEMIA LINFOBLASTICA ACUTA

Dettagli

PROGRAMMA DEFINITIVO

PROGRAMMA DEFINITIVO PROGRAMMA DEFINITIVO Responsabili scientifici Carmine M Carapella, Roma Roberta Rudà, Torino Consiglio Direttivo AINO Presidente Carmine M. Carapella, Roma Past- President Francesco Maiuri, Napoli Segretario

Dettagli

Sviluppo futuro della ricerca clinica Mario Scartozzi

Sviluppo futuro della ricerca clinica Mario Scartozzi HER2Club in gastric cancer Sviluppo futuro della ricerca clinica Mario Scartozzi La ricerca clinica per lo sviluppo di nuove strategie terapeutiche nei pazienti affetti da carcinoma gastrico metastatico

Dettagli

Lezione 2 Come leggere l articolo scientifico

Lezione 2 Come leggere l articolo scientifico Analisi critica della letteratura scientifica Lezione 2 Come leggere l articolo scientifico Struttura dell articolo Introduzione Metodi Risultati e Discussione Perché è stato fatto? Come è stato condotto?

Dettagli

PET/TAC'con'Colina'per'la'ristadiazione'!

PET/TAC'con'Colina'per'la'ristadiazione'! Efficacia della tomoterapia di salvataggio, guidata dalla PET colina, associata all ormonoterapia/chemioterapia in pazienti con recidiva linfonodale di un adenocarcinoma della prostata A. Fodor, MD¹, G.

Dettagli

dr Sherkat Trattamento dei gliomi maligni Terapie combinate

dr Sherkat Trattamento dei gliomi maligni Terapie combinate Trattamento dei gliomi maligni Terapie combinate Epidemiologia Epidemiologia - 1 Incidenza delle neoplasie cerebrali In Europa 5 casi su 100.000 abitanti/anno 2% di tutte le morti per cancro Negli ultimi

Dettagli

Sinossi Protocollo Sperimentale GOIM 21002

Sinossi Protocollo Sperimentale GOIM 21002 1 Sinossi Protocollo Sperimentale GOIM 21002 STUDIO MULTICENTRICO DI FASE II SULL UTILIZZO DI NANOPARTICLE ALBUMIN- BOUND PACLITAXEL (ABX) IN ASSOCIAZIONE A CAPECITABINA NEL TRATTAMENTO DI PRIMA LINEA

Dettagli

Può l età condizionare l arruolamento dei pazienti anziani affetti da glioblastoma in studi prospettici? Valutazione di tre studi di fase II

Può l età condizionare l arruolamento dei pazienti anziani affetti da glioblastoma in studi prospettici? Valutazione di tre studi di fase II Può l età condizionare l arruolamento dei pazienti anziani affetti da glioblastoma in studi prospettici? Valutazione di tre studi di fase II S. Chiesa, M. Ferro, A. Albanese, M. Ferro, A. Fiorentino, M.

Dettagli

SCHEDA DI VALUTAZIONE PER L INSERIMENTO DI FARMACI NON PRESENTI NEL PTR

SCHEDA DI VALUTAZIONE PER L INSERIMENTO DI FARMACI NON PRESENTI NEL PTR RICHIESTA DI INSERIMENTO IN PTR DI SORAFENIB L01XE05 (Nexavar ) Presentata da Commissione Terapeutica Provinciale di Sassari In data gennaio 2009 Per le seguenti motivazioni: Sorafenib modifica lo standard

Dettagli

SCHEDA FARMACO. Principio attivo (nome commerciale) Forma farmaceutica e dosaggio, posologia, prezzo, regime di rimborsabilità, ditta

SCHEDA FARMACO. Principio attivo (nome commerciale) Forma farmaceutica e dosaggio, posologia, prezzo, regime di rimborsabilità, ditta Principio attivo (nome commerciale) Forma farmaceutica e dosaggio, posologia, prezzo, regime di rimborsabilità, ditta Cabazitaxel (JEVTANA) SCHEDA FARMACO 60 mg - concentrato e solvente per soluzione per

Dettagli

Studio di fase II con Ribomustin in combinazione con Bortezomib e Rituximab (WM-BBR)

Studio di fase II con Ribomustin in combinazione con Bortezomib e Rituximab (WM-BBR) Studio di fase II con Ribomustin in combinazione con Bortezomib e Rituximab (WM-BBR) in pazienti affetti da linfoma non Hodgkin linfoplasmocitico/morbo di Waldenstrom in seconda linea. Lorella Orsucci

Dettagli

STUDIO RANDOMIZZATO DI FASE II CON CARBOPLATINO E PACLITAXEL +/- CETUXIMAB NEL CARCINOMA DELLA CERVICE AVANZATO E/O RECIDIVATO

STUDIO RANDOMIZZATO DI FASE II CON CARBOPLATINO E PACLITAXEL +/- CETUXIMAB NEL CARCINOMA DELLA CERVICE AVANZATO E/O RECIDIVATO Multicentre Italian Trials in Ovarian Cancer MITO CERV-2 STUDIO RANDOMIZZATO DI FASE II CON CARBOPLATINO E PACLITAXEL +/- CETUXIMAB NEL CARCINOMA DELLA CERVICE AVANZATO E/O RECIDIVATO NONA RELAZIONE DI

Dettagli

Radioterapia Oncologica e carcinoma della mammella: la situazione in Italia Riccardo Maurizi Enrici Assisi 22 novembre 2013

Radioterapia Oncologica e carcinoma della mammella: la situazione in Italia Riccardo Maurizi Enrici Assisi 22 novembre 2013 4 INCONTRO ITALO-FRANCESE SUL CARCINOMA MAMMARIO Radioterapia Oncologica e carcinoma della mammella: la situazione in Italia Riccardo Maurizi Enrici Assisi 22 novembre 2013 2 4 184 Centri Radioterapia

Dettagli

METASTATICO: NUOVE TERAPIE

METASTATICO: NUOVE TERAPIE MELANOMA CUTANEO METASTATICO: NUOVE TERAPIE Andrea Pietro Sponghini S.C. Oncologia A.O.U. Maggiore della Carità Novara 1975-2010: CHEMIOTERAPIA E IL-2 La ricerca di base porta ad una nuova conoscenza.

Dettagli

ALTERAZIONI IATROGENE DEL PARENCHIMA TIROIDEO: STUDIO RETROSPETTIVO E PROSPETTICO DI 468 PAZIENTI

ALTERAZIONI IATROGENE DEL PARENCHIMA TIROIDEO: STUDIO RETROSPETTIVO E PROSPETTICO DI 468 PAZIENTI ALTERAZIONI IATROGENE DEL PARENCHIMA TIROIDEO: STUDIO RETROSPETTIVO E PROSPETTICO DI 468 PAZIENTI Massimino M, Gandola L, Mattavelli F, Seregni E, Spreafico F, Marchianò A e Collini P Esposizione incidentale

Dettagli

Sezione di Neuroscienze Cliniche. [Corso Residenziale] Neuro-oncologia 2010: Stato dell arte e prospettive future

Sezione di Neuroscienze Cliniche. [Corso Residenziale] Neuro-oncologia 2010: Stato dell arte e prospettive future Sezione di Neuroscienze Cliniche [Corso Residenziale] Neuro-oncologia 2010: Stato dell arte e prospettive future, 13 Febbraio 2010 [ Programma preliminare] Sabato, 13 Febbraio 2010 8.30 Registrazione Partecipanti

Dettagli

EFFICACIA DI DULOXETINA E PREGABALIN NELLA TERAPIA A BREVE TERMINE DELLA NEUROPATIA DIABETICA

EFFICACIA DI DULOXETINA E PREGABALIN NELLA TERAPIA A BREVE TERMINE DELLA NEUROPATIA DIABETICA EFFICACIA DI DULOXETINA E PREGABALIN NELLA TERAPIA A BREVE TERMINE DELLA NEUROPATIA DIABETICA In Italia sono attualmente approvati per il trattamento del DPNP soltanto tre farmaci; tra questi i due più

Dettagli

Specialista in Medicina Interna

Specialista in Medicina Interna Prof. Carmelo Carlo-stella Specialista in Medicina Interna Ruolo CAPO SEZIONE Io in Humanitas Unità operativa Ematologia Aree mediche di interesse linfoproliferative (linfoma non-hodgkin, linfoma di Hodgkin,

Dettagli

epidemiologia del melanoma

epidemiologia del melanoma epidemiologia del melanoma Il Melanoma metastatico: tra efficacia delle terapie e governance Palace Hotel Como 17 dicembre 2013 UO Registro Tumori e Screening dr.ssa Gemma Gola Prevenzione Primaria Prima

Dettagli

Linfomi di Hodgkin e Linfomi anaplastici sistemici ricaduti e refrattari

Linfomi di Hodgkin e Linfomi anaplastici sistemici ricaduti e refrattari Linfomi di Hodgkin e Linfomi anaplastici sistemici ricaduti e refrattari Meldola 24 Settembre 2016 Sabati Ematologici della Romagna Letizia Gandolfi Istututo di Ematologia e Oncologia L. & A. Seràgnoli

Dettagli

N cartella N ricovero Cognome Nome Data di nascita DICHIARAZIONE DI AVVENUTA INFORMAZIONE ED ESPRESSIONE DEL CONSENSO A TRATTAMENTO CHEMIOTERAPICO

N cartella N ricovero Cognome Nome Data di nascita DICHIARAZIONE DI AVVENUTA INFORMAZIONE ED ESPRESSIONE DEL CONSENSO A TRATTAMENTO CHEMIOTERAPICO Io sottoscritto/a, nato/a il a nel pieno possesso delle mie facoltà dichiaro di essere stato/a informato/a in modo dettagliato, chiaro e comprensibile, dal Dottor, sui seguenti punti: 1. diagnosi : La

Dettagli

Problematiche acute del paziente oncologico. Ruolo della radioterapia nella prevenzione e controllo degli eventi scheletrici

Problematiche acute del paziente oncologico. Ruolo della radioterapia nella prevenzione e controllo degli eventi scheletrici Problematiche acute del paziente oncologico Ruolo della radioterapia nella prevenzione e controllo degli eventi scheletrici Francesco Pasqualetti Divisione di Radioterapia Universitaria Azienda Ospedaliero

Dettagli

Versione PROTOCOLLO DI STUDIO

Versione PROTOCOLLO DI STUDIO Versione 04.06.2012 PROTOCOLLO DI STUDIO Studio randomizzato di fase III di chemio-radioterapia nel carcinoma squamoso dell orofaringe in stadio localmente avanzato: IGRT-IMRT con moderato ipofrazionamento

Dettagli

EMR Merck KGaA, Darmstadt, Germania. Fase clinica IIIb

EMR Merck KGaA, Darmstadt, Germania. Fase clinica IIIb 1/7 Sinossi Titolo della Numero della NEXT NSCLC ErbituX Trial Sperimentazione in aperto, randomizzata, multinazionale, di fase IIIb, di valutazione dell attività e della sicurezza di cetuximab come terapia

Dettagli

Nuovi regimi terapeutici nel trattamento del mieloma multiplo in pazienti non candidabili a trapianto

Nuovi regimi terapeutici nel trattamento del mieloma multiplo in pazienti non candidabili a trapianto Nuovi regimi terapeutici nel trattamento del mieloma multiplo in pazienti non candidabili a trapianto Antonio Palumbo Divisione di Ematologia Universitaria, Ospedale Molinette, Torino Per più di quattro

Dettagli

L aggiornamento pubblicato nel marzo del 2007 è stato integrato con la pubblicazione della prima lista di farmaci essenziali ad uso pediatrico

L aggiornamento pubblicato nel marzo del 2007 è stato integrato con la pubblicazione della prima lista di farmaci essenziali ad uso pediatrico Nel 1977, l Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) pubblica il primo report sui farmaci essenziali. Indicato con l acronimo WHO TRS 615, il report tecnico costituisce la prima lista di farmaci essenziali

Dettagli

Università del Piemonte Orientale. Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia. Corso di Statistica Medica. I modelli di studio

Università del Piemonte Orientale. Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia. Corso di Statistica Medica. I modelli di studio Università del Piemonte Orientale Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia Corso di Statistica Medica I modelli di studio Corso di laurea in medicina e chirurgia - Statistica Medica Disegno dello studio

Dettagli

Sesto San Giovanni, 26 settembre 2015

Sesto San Giovanni, 26 settembre 2015 Sesto San Giovanni, 26 settembre 2015 TUMORI DELLA MAMMELLA: TERAPIA MEDICA Dr. Claudio Vergani U. O. di Oncologia P. O. Città di Sesto Sesto S. Giovanni - Milano TERAPIA MEDICA Adiuvante: - in fase postoperatoria

Dettagli

Follow up in pazienti guariti da tumore pediatrico

Follow up in pazienti guariti da tumore pediatrico Follow up in pazienti guariti da tumore pediatrico Eleonora Biasin - Oncoematologia Pediatrica Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino, Responsabile GIC Tossicità Tardiva e Secondi Tumori; Franca

Dettagli

MEFA: Estrogeni, fitoestrogeni o. agopuntura nella terapia dei sintomi della menopausa fisiologica.

MEFA: Estrogeni, fitoestrogeni o. agopuntura nella terapia dei sintomi della menopausa fisiologica. LA RICERCA E L INNOVAZIONE IN MEDICINA NON CONVENZIONALE MEFA: Estrogeni, fitoestrogeni o agopuntura nella terapia dei sintomi della menopausa fisiologica. Lucia Ricci Maccarini Giorgio Orsoni AGOPUNTURA

Dettagli

Off Label in Oncologia

Off Label in Oncologia Off Label in Oncologia Dr Daniele Farci S.C. Oncologia Medica - Osp. Oncologico Cagliari Presidente AIOM Sardegna Farmaci antitumorali Un uso appropriato dei farmaci antitumorali è la più importante premessa

Dettagli

Novità dall American Society Of Clinical Oncology Annual Meeting 2014. Mario Scartozzi

Novità dall American Society Of Clinical Oncology Annual Meeting 2014. Mario Scartozzi HER2Club in gastric cancer Novità dall American Society Of Clinical Oncology Annual Meeting 2014. Mario Scartozzi Anche quest anno il consueto appuntamento di aggiornamento per gli oncologi di tutto il

Dettagli

SINOSSI. EudraCT number Versione del protocollo Version Octobre 2013

SINOSSI. EudraCT number Versione del protocollo Version Octobre 2013 SINOSSI Codice Studio Titolo IELSG38 EudraCT number 2012 004896 38 Versione del protocollo Version 1.3 18 Octobre 2013 Farmaci in studio Sponsor Fase Disegno Coordinatori Studio di fase II di combinazione

Dettagli

Algoritmo per il trattamento dei NETs pancreatici

Algoritmo per il trattamento dei NETs pancreatici Algoritmo per il trattamento dei NETs pancreatici Monza, 06/05/2011 Emilio Bajetta Centro di Riferimento per lo Studio e la Cura dei Carcinoidi e dei Tumori Neuroendocrini S. Oberndorfer e i suoi maestri

Dettagli

SCHEDA DI VALUTAZIONE PER L INSERIMENTO DI FARMACI NON PRESENTI NEL PTR ERLOTINIB

SCHEDA DI VALUTAZIONE PER L INSERIMENTO DI FARMACI NON PRESENTI NEL PTR ERLOTINIB RICHIESTA DI INSERIMENTO IN PTR DI ATC L01XE03 (TARCEVA ) Presentata da Componente Commissione Prontuario Terapeutico Regionale In data 13 Dicembre 2006 Per le seguenti motivazioni (sintesi): Tarceva non

Dettagli

Terapia medica e radiante dei carcinomi del colon-retto

Terapia medica e radiante dei carcinomi del colon-retto Capitolo 11 111 Terapia medica e radiante dei carcinomi del colon-retto Alberto Raina, Paolo Montanaro, Maria Rosa Di Fazio Unità Operativa di Oncologia Medica, Casa di Cura S. Pio X, Milano Il carcinoma

Dettagli

LA TERAPIA DELLA MALATTIA METASTATICA

LA TERAPIA DELLA MALATTIA METASTATICA IL TUMORE DELLA MAMMELLA: CONOSCERE PER DECIDERE LA TERAPIA DELLA MALATTIA METASTATICA Chiara Saggia SCDU Oncologia AOU Maggiore della Carità, Novara Torino, 8 marzo 2011 IL CARCINOMA MAMMARIO METASTATICO

Dettagli

Radioterapia nelle metastasi encefaliche. Case Report. A.R. Marsella. S.C. Radioterapia Oncologica - A.S.L. TA/1

Radioterapia nelle metastasi encefaliche. Case Report. A.R. Marsella. S.C. Radioterapia Oncologica - A.S.L. TA/1 Radioterapia nelle metastasi encefaliche Case Report A.R. Marsella S.C. Radioterapia Oncologica - A.S.L. TA/1 Caratteristiche del Paziente Donna di 45 anni in buone condizioni generali affetta da metastasi

Dettagli

ANALISI DEI TEMPI DI ATTESA PER GLI INTERVENTO CHIRURGICI ALLA MAMMELLA : CHE FARE?

ANALISI DEI TEMPI DI ATTESA PER GLI INTERVENTO CHIRURGICI ALLA MAMMELLA : CHE FARE? La sorveglianza epidemiologica dello screening dei tumori della mammella nella Regione Emilia-Romagna Seminario di studio Bologna, 23 marzo 2015 ANALISI DEI TEMPI DI ATTESA PER GLI INTERVENTO CHIRURGICI

Dettagli

II GOIM Prof. Giuseppe Colucci Direttore Dipartimento Oncologia Medica Istituto Tumori G.PaoloII, Bari

II GOIM Prof. Giuseppe Colucci Direttore Dipartimento Oncologia Medica Istituto Tumori G.PaoloII, Bari 1 Sinossi TITOLO FASE CLINICA SPONSOR CENTRO COORDINATORE AREA TERAPEUTICA OBIETTIVI Strategia terapeutica ottimale nei pazienti con tumore del colon-retto metastatico K ras wild type: cetuximab in associazione

Dettagli

Coordinatori Michela Cinquini, Simon Spazzapan. Presentatori Valentina Fanotto, Marta Pestrin, Alessia Levaggi

Coordinatori Michela Cinquini, Simon Spazzapan. Presentatori Valentina Fanotto, Marta Pestrin, Alessia Levaggi 2- QUESITO GRADE: Nelle pazienti con carcinoma mammario triplo negativo, candidate a chemioterapia neoadiuvante, è raccomandabile un regime contenente platino? Coordinatori Michela Cinquini, Simon Spazzapan

Dettagli

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PISA

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PISA UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PISA DIPARTIMENTO DI RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA Ruolo della radioterapia postoperatoria dopo mastectomia: analisi retrospettiva monoistituzionale

Dettagli

STUDI CLINICI IN CORSO nella MIELOFIBROSI

STUDI CLINICI IN CORSO nella MIELOFIBROSI Quinta Giornata Fiorentina dedicata ai pazienti con malattie mieloproliferative croniche Sabato 9 Maggio 2015 STUDI CLINICI IN CORSO nella MIELOFIBROSI Paola Guglielmelli Laboratorio Congiunto MMPC, AOU

Dettagli

E possibile diventare madre dopo un tumore alla mammella La gravidanza è sicura per la mamma e per il bimbo? Si potrà avere una ripresa di malattia?

E possibile diventare madre dopo un tumore alla mammella La gravidanza è sicura per la mamma e per il bimbo? Si potrà avere una ripresa di malattia? E possibile diventare madre dopo un tumore alla mammella La gravidanza è sicura per la mamma e per il bimbo? Si potrà avere una ripresa di malattia? Quanto tempo è bene far passare dopo il termine delle

Dettagli

An overview of the draft of the AIRO Guidelines for CNS tumors. Dr. Laura Masini, University Hospital Maggiore della Carità Novara

An overview of the draft of the AIRO Guidelines for CNS tumors. Dr. Laura Masini, University Hospital Maggiore della Carità Novara An overview of the draft of the AIRO Guidelines for CNS tumors Dr. Laura Masini, University Hospital Maggiore della Carità Novara Why do we need CNS tumors guidelines? The standard definition of Clinical

Dettagli

ANIMALI E UOMO ALLEATI CONTRO IL CANCRO: ATTUALITÀ E NUOVE PROSPETTIVE.

ANIMALI E UOMO ALLEATI CONTRO IL CANCRO: ATTUALITÀ E NUOVE PROSPETTIVE. ANIMALI E UOMO ALLEATI CONTRO IL CANCRO: ATTUALITÀ E NUOVE PROSPETTIVE. I tumori in medicina comparata: Oncogenesi spontanea umana ed animale Giovedì, 21 Marzo 2013 TUMORI PRIMITIVI DELL OSSO EPIDEMIOLOGIA

Dettagli

TRATTAMENTO DEL CARCINOMA IN SITU. S. Bambace U.O.C. Radioterapia Oncologica Ospedale R. Dimiccoli Barletta

TRATTAMENTO DEL CARCINOMA IN SITU. S. Bambace U.O.C. Radioterapia Oncologica Ospedale R. Dimiccoli Barletta TRATTAMENTO DEL CARCINOMA IN SITU S. Bambace U.O.C. Radioterapia Oncologica Ospedale R. Dimiccoli Barletta CARCINOMA DUTTALE IN SITU Proliferazione di cellule epiteliali maligne sviluppata all interno

Dettagli

Radioterapia convenzionale ipofrazionata a dì alterni vs. IMRT/IGRT ipofrazionata breve in pazienti con glioblastoma in classe RPA V e VI

Radioterapia convenzionale ipofrazionata a dì alterni vs. IMRT/IGRT ipofrazionata breve in pazienti con glioblastoma in classe RPA V e VI PROTOCOLLO DI STUDIO Radioterapia convenzionale ipofrazionata a dì alterni vs. IMRT/IGRT ipofrazionata breve in pazienti con glioblastoma in classe RPA V e VI Lo studio è inserito come sottoprogetto nell

Dettagli

Radioterapia post- operatoria: sempre efficace, ma più rapida e precisa.

Radioterapia post- operatoria: sempre efficace, ma più rapida e precisa. Radioterapia post- operatoria: sempre efficace, ma più rapida e precisa. FIORENZA DE ROSE MD RADIOTERAPIA ONCOLOGICA Istituto Clinico Humanitas, Rozzano (Milano) RAZIONALE RT DOPO CHIRUGIA CONSERVATIVA

Dettagli

INCIDENZA DELLE COMPLICANZE ACUTE. D. DI COSMO U.O.C. Radioterapia Oncologica Ospedale R. Dimiccoli Barletta

INCIDENZA DELLE COMPLICANZE ACUTE. D. DI COSMO U.O.C. Radioterapia Oncologica Ospedale R. Dimiccoli Barletta INCIDENZA DELLE COMPLICANZE ACUTE D. DI COSMO U.O.C. Radioterapia Oncologica Ospedale R. Dimiccoli Barletta TOSSICITA ACUTA E TARDIVA danni acuti: durante la RT o entro 90 giorni dalla fine della RT tendono

Dettagli

ALGORITMI E PERCORSI TERAPEUTICI CARCINOMI DEL POLMONE NON-MICROCITOMA (NSCLC)

ALGORITMI E PERCORSI TERAPEUTICI CARCINOMI DEL POLMONE NON-MICROCITOMA (NSCLC) ALGORITMI E PERCORSI TERAPEUTICI CARCINOMI DEL POLMONE NON-MICROCITOMA (NSCLC) Data di aggiornamento: Luglio 2014 Indicazione a supporto cure palliative senza terapia oncologica specifica in pazienti con

Dettagli

CHEMIOTERAPIA ADIUVANTE NEL NSCLC IN FASE INIZIALE: SÌ, MA SENZA TRASCURARE LA QUALITÀ DI VITA

CHEMIOTERAPIA ADIUVANTE NEL NSCLC IN FASE INIZIALE: SÌ, MA SENZA TRASCURARE LA QUALITÀ DI VITA CHEMIOTERAPIA ADIUVANTE NEL NSCLC IN FASE INIZIALE: SÌ, MA SENZA TRASCURARE LA QUALITÀ DI VITA In pazienti con carcinoma polmonare NSCLC in fase iniziale operabile, la chemioterapia adiuvante, aggiunta

Dettagli

Studio PPP (Progetto Prevenzione Primaria)

Studio PPP (Progetto Prevenzione Primaria) Studio PPP (Progetto Prevenzione Primaria) Lancet 2001; 387:89-95 Low-dose aspirin and vitamin E in people at cardiovascular risk: randomised trial in general practice. Piccole dosi di ASA e vitamina E

Dettagli

Benefici e rischi della terapia neoadiuvante

Benefici e rischi della terapia neoadiuvante METASTASI EPATICHE DA CANCRO COLO-RETTALE Benefici e rischi della terapia neoadiuvante Dr.ssa Alessandra Auriemma Oncologia A.O.U.I. Verona CURA DELLE METASTASI EPATICHE DA CANCRO COLO-RETTALE QUESTIONE

Dettagli

Radioterapia nel ca prostatico: quali indicazioni? Quali studi clinici in corso? Sergio Fersino

Radioterapia nel ca prostatico: quali indicazioni? Quali studi clinici in corso? Sergio Fersino Radioterapia nel ca prostatico: quali indicazioni? Quali studi clinici in corso? Sergio Fersino Unità Operativa Complessa Radioterapia Oncologica Direttore: F. Alongi Trattamento RADICALE RISCHIO BASSO

Dettagli

Review sistematica sulla terapia di seconda linea del mesotelioma pleurico maligno.

Review sistematica sulla terapia di seconda linea del mesotelioma pleurico maligno. Review sistematica sulla terapia di seconda linea del mesotelioma pleurico maligno. Buikhuisen WA, Hiddinga BI, Baas P, van Meerbeeck JP. Second line therapy in malignant pleural mesothelioma: A systematic

Dettagli

Inquadramento prognostico del paziente metastatico. Roberto Iacovelli

Inquadramento prognostico del paziente metastatico. Roberto Iacovelli Inquadramento prognostico del paziente metastatico Tre buoni motivi per definire la prognosi nel paziente mrcc: 1. Per fornire informazioni al paziente/famiglia/colleghi riguardo la situazione; 2. Per

Dettagli

Altri farmaci per Policitemia Vera e Trombocitemia essenziale

Altri farmaci per Policitemia Vera e Trombocitemia essenziale Prima Giornata Fiorentina dedicata ai pazienti con malattie mieloproliferative croniche Venerdì 15 aprile 2011 Altri farmaci per Policitemia Vera e Trombocitemia essenziale Alessandro M. Vannucchi Università

Dettagli

La radioterapia nelle metastasi cerebrali

La radioterapia nelle metastasi cerebrali La radioterapia nelle metastasi cerebrali G. Rubino, L. Pirtoli S.C. Radioterapia, Dipartimento ad Attività Integrata dell Immagine, Azienda O. U. Senese ed Università di Siena Il tumore polmonare è la

Dettagli

Fondazione Italia Fondazione It alia Linf omi Linf ONLUS

Fondazione Italia Fondazione It alia Linf omi Linf ONLUS Fondazione Italiana Linfomi ONLUS Sede legale : piazza Turati 5, 15121 - Alessandria Segreteria: c/o S.C. Ematologia Azienda Ospedaliera Santi Antonio e Biagio e Cesare Arrigo, Via Venezia 16, 15121 Alessandria

Dettagli

LINEE GUIDA DI FOLLOW-UP TUMORI GERMINALI DELL ADULTO

LINEE GUIDA DI FOLLOW-UP TUMORI GERMINALI DELL ADULTO LINEE GUIDA DI FOLLOW-UP TUMORI GERMINALI DELL ADULTO Aggiornamento: Gennaio 2011 ROL Linee Guida Tumori Germinali dell adulto (Gennaio 2011) 1 PREVENZIONE DELL INFERTILITÀ E DELL IPOGONADISMO IN SOGGETTI

Dettagli

Takeda in cardiologia. Lo studio del Working Group della Società Italiana dell Ipertensione Arteriosa (SIIA) e della Fondazione SIIA (1)

Takeda in cardiologia. Lo studio del Working Group della Società Italiana dell Ipertensione Arteriosa (SIIA) e della Fondazione SIIA (1) Takeda in cardiologia Lo studio del Working Group della Società Italiana dell Ipertensione Arteriosa (SIIA) e della Fondazione SIIA (1) Analisi disegnata per valutare la prevalenza, la consapevolezza,

Dettagli

Come disarmare i tumori

Come disarmare i tumori Come disarmare i tumori Delia Mezzanzanica Unità di Terapie Molecolari Dipartimento di Oncologica Sperimentale e Medicina Molecolare Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori Il tumore ovarico è caratterizzato

Dettagli

DIPARTIMENTO DI MEDICINA CLINICA E MOLECOLARE AVVISO INTERNO DI CONFERIMENTO DI INCARICO

DIPARTIMENTO DI MEDICINA CLINICA E MOLECOLARE AVVISO INTERNO DI CONFERIMENTO DI INCARICO AVVISO N 22/16 Prot. 1079/16 DIPARTIMENTO DI MEDICINA CLINICA E MOLECOLARE AVVISO INTERNO DI CONFERIMENTO DI INCARICO - Visto il Regolamento per l affidamento di incarichi di collaborazione coordinata

Dettagli

Storia naturale del tumore della mammella. diagnosi. +/-trattamento/i. preclinica. nascita del tumore. diagnosi. exitus. clinica

Storia naturale del tumore della mammella. diagnosi. +/-trattamento/i. preclinica. nascita del tumore. diagnosi. exitus. clinica Storia naturale del tumore della mammella diagnosi preclinica +/-trattamento/i? nascita del tumore diagnosi clinica exitus Trattamento carcinoma della mammella chirurgia radioterapia terapia medica MASSIMO

Dettagli

Stato dell arte e prospettive della Target Therapy nei Tumori gastroenterici

Stato dell arte e prospettive della Target Therapy nei Tumori gastroenterici Percorsi e processi organizzativi nei trattamenti integrati dei tumori gastrointestinali Associazione Dossetti Roma, 25-26 ottobre 2011 Stato dell arte e prospettive della Target Therapy nei Tumori gastroenterici

Dettagli

Risk Management in Clinical RADIOTHERAPY. TREVISO 10 DICEMBRE 2014 Dr. G.Franchin RT-CRO

Risk Management in Clinical RADIOTHERAPY. TREVISO 10 DICEMBRE 2014 Dr. G.Franchin RT-CRO Risk Management in Clinical RADIOTHERAPY TREVISO 10 DICEMBRE 2014 Dr. G.Franchin RT-CRO MANAGEMENT AND CLINICAL GOVERNANCE RISK ASSESSMENT /QUALITY MANAGEMENT SYSTEM/RADIOTHERAPY ERROR/NEAR MISS REPORTING

Dettagli

APREPITANT ( )

APREPITANT ( ) APREPITANT (20-06-2006) Specialità: Emend (Merck Sharp & Dohme) Forma farmaceutica: 1 cps da 125mg + 2 cps da 80mg - Prezzo: 88,77 Prezzo d banca dati Farmadati Novembre 2006 ATC: A04AD12 Categoria terapeutica:

Dettagli

NESSUNO STUDIO METODOLOGICAMENTE SCORRETTO PUO ESSERE CONSIDERATO ETICO

NESSUNO STUDIO METODOLOGICAMENTE SCORRETTO PUO ESSERE CONSIDERATO ETICO COME E QUANDO GLI ASPETTI TECNICI DEI PROTOCOLLI POSSONO-DEVONO ESSERE OGGETTO-ARGOMENTO DI DECISIONI ETICHE? Fausto Roila Oncologia Medica, Terni NESSUNO STUDIO METODOLOGICAMENTE SCORRETTO PUO ESSERE

Dettagli

Radioterapia ipofrazionata nei pazienti anziani con tumore vescicale

Radioterapia ipofrazionata nei pazienti anziani con tumore vescicale Ospedale S.Salvatore Scuola di Specializzazione in Radioterapia Direttore Prof. Ernesto Di Cesare Radioterapia ipofrazionata nei pazienti anziani con tumore vescicale Dott.ssa Silvia Parente Finalità Palliazione

Dettagli