Scuola Secondaria I grado F. Ruini Sassuolo. Io mangio tutto. No al cibo nella spazzatura! Classi seconde. a.s
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- Fabiola Elisa Viola
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1 Scuola Secondaria I grado F. Ruini Sassuolo Io mangio tutto No al cibo nella spazzatura! Classi seconde a.s Coordinatore: Prof.ssa M. Simone e i rispettivi C.d.C.
2 L alimentazione progetto interdisciplinare che ha coinvolto tutte le classi seconde, sez. A, B, C, D, E, F, G e la classe terza G con l intervento delle attiviste di Actionaid. Ciascuna classe all interno del progetto comune, Io mangio tutto e La fame nel mondo, ha sviluppato autonomamente delle tematiche specifiche attraverso: La realizzazione di cartelloni, la mappa La fame nel mondo, l intervista ai nonni, una frase per (contro) la fame, proverbi, ricerca di ricette con avanzi presentati in ricettari a disco, ricetta-edro, ricette in pergamene, ricette tipiche dell Emilia Romagna, menù e ricette in lingua inglese e francese, la realizzazione del pupazzo di terra, il treno delle buone scelte: DOP, IGP e STG, biologico e Km 0, le piramidi alimentari, il tetraedro delle stagioni con frutta, verdure e ortaggi, i giochi didattici (gioco di ruoli con le attiviste di actionaid, il gioco dei biscotti, i cappelli dello Chef), Mistery box, l albero delle mele, il decalogo del benessere, disegni, ).
3 A livello locale o individuale cosa possiamo fare? occorre prendere coscienza del problema, del consumo eccessivo del terreno agricolo per la produzione di alimenti e altri beni (cotone, tabacco, ), del consumo di alimenti e soprattutto dello spreco. Per contrastare tutto ciò è indispensabile: - sensibilizzare, noi alunni primi tra tutti e poi gli altri; - incentivare sistemi di produzione più efficienti; - risparmiare le risorse idriche, il territorio e l energia, incentivando l uso di fonti rinnovabili; - cambiare i modelli alimentari e ridurre gli sprechi e i consumi.
4 In particolare, noi alunni delle Classi Seconde, della Scuola Secondaria I grado F. Ruini di Sassuolo (MO), ci siamo impegnati in questo ultimo punto: cambiare i modelli alimentari e ridurre gli sprechi e i consumi, attraverso un grossissimo lavoro interdisciplinare che vi presenteremo nelle diapositive successive.
5 La mappa La fame nel mondo e i cartelloni.
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13 le scelte consapevoli sono le scelte giuste da perseguire.
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16 Gli alimenti a Km 0 contribuiscono a: - ridurre l impatto ambientale dato dal trasporto di un prodotto, soprattutto l emissione di anidrite carbonica e il traffico; - ridurre l impiego di imballaggi; - si garantisce un prodotto fresco, sano, genuino e locale; - si impara a conoscere la diversità, la tipicità e la stagionalità dei prodotti del proprio territorio.
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18 Gli alimenti biologici contribuiscono a: - difendere la terra da sostanze chimiche (concimi, diserbanti e insetticidi); - ridurre l impiego intensivo delle risorse (suolo, acqua e aria); - garantire la rotazione delle colture; - incentivare la piantumazione di siepi ed alberi per ricreare un paesaggio rurale perso; - riproporre la consociazione, ovvero la coltivazione in parallelo di piante sgradite ai parassiti dell altra a fianco.
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20 ciascuno di noi ha una esperienza diretta del cibo. Essa è legata alle abitudini familiari e sociali, è fatta di sapori e saperi, di tradizioni e culture, riflette la vita dei luoghi nei quali viviamo o dai quali proveniamo. Questo tipo di cucina tradizionale rappresenta un opportunità da rafforzare, soprattutto con le eccellenze locali e i marchi di qualità riconosciuti: DOP, IGP e STG.
21 Il cibo rappresenta il fondamento della vita sulla Terra Proprio per questo è stato chiesto a noi alunni di chiedere alle mamme, alle nonne o di cercare sul web delle ricette per riutilizzare gli avanzi del giorno prima, rielaborarli e gustarli con piacere. L intento è promuovere il consumo responsabile dei prodotti, delle risorse e del territorio ed educare noi giovani a NON SPRECARE, per affermare il diritto al cibo, affinché sia davvero un diritto per tutti.
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59 Le ricette in francese
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