LEADERSHIP E COMUNICAZIONE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "LEADERSHIP E COMUNICAZIONE"

Transcript

1 S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO PARI OPPORTUNITA - CONVEGNO ORGANIZZATO DA S.A.F. LEADERSHIP E COMUNICAZIONE ODILE ROBOTTI di LEARNING EDGE 24 Ottobre 2011

2 Donne e leadership Vi è capitato di prendere la parola in una riunione e rendervi conto che i partecipanti uomini non stavano dando importanza a quello che dicevate? Vi è capitato di essere trattata da donna anche quando eravate la persona più qualificata all interno del gruppo? Vi è capitato che i Clienti si rivolgessero automaticamente ai partner uomini dello studio e non a voi anche su questione in cui siete l esperta conclamata della materia? NON SIETE LE UNICHE 2

3 Cos è il soffitto di cristallo? 3

4 Cos è il soffitto di cristallo? Non crediamo fino in fondo in noi stesse nemmeno noi (bassa auto-stima) Stereotipi Mancata cooptazione Mancanza di role model Accesso limitato ai cerchi del potere e alle informazioni Troppa fatica in cambio di niente (o quasi) 4

5 Leadership e auto-stima delle donne Bassa auto-stima atavica Sottovalutazione/ svilimento del proprio lavoro Non vengono prese in considerazione per posizioni di leadership 5

6 Alcuni dati 70% degli uomini hanno livelli alti di fiducia nelle proprie capacità vs 50% delle donne Dubbi sulle proprie capacità: 50% delle donne vs 31% degli uomini 20% degli uomini si proporrebbero per un ruolo per cui non si sentono del tutto preparati vs 14% delle donne 6

7 Stereotipi di genere 7

8 Stereotipi cosa sono e come funzionano Si ignorano le caratteristiche dell individuo in favore di una credenza relativa al gruppo di appartenenza -> distorsione nelle osservazioni dovute a riduzione nella sensibilità alle differenze intra gruppo sistematica alterazione dei giudizi 8

9 Stereotipi femminili Lo stereotipo femminile è prevalentemente incentrato su comportamenti pro-comunità: l accudimento, aiuto, interesse per i propri cari e per gli amici (Broverman,Vogel, Broverman, Clarkson, & Rosenkrantz, 1972; Eagly, 1987;Spence & Sawin, 1985) Lo stereotipo di genere ha un potere descrittivo che influenza le percezioni e prescrittivo/ingiuntivo che influenza le aspettative (Cialdini & Trost, 1998). In generale sono approvati i comportamenti collaborativi nei confronti della comunità e disapprovati quelli individualisti (Glick &Fiske, 1996; Spence & Helmreich, 1978; Williams & Best, 1990; Wood, Christensen, Hebl, & Rothgerber, 1997). 9

10 Rinforzi agli stereotipi L educazione incoraggia le donne a: essere gentili più che a far valere e ad affermare il proprio punto di vista A essere modeste (e a sottovalutarsi) far passare in secondo piano le proprie esigenze (non agire con la motivazione di servire i propri interessi). 10

11 Effetti sulla leadership Le donne manifestano maggior interesse nel mantenimento delle relazioni personali e questo rende difficile dire di no, esprimere disaccordo, ecc. Le donne sviluppano maggiormente il senso di interdipendenza con gli altri per cui sono meno portate a difendere i propri interessi nei confronti degli altri. Le donne accettano di diventare leader per acclamazione popolare o, almeno, se qualcuno glielo chiede 11

12 Violazione degli stereotipi Quando le donne violano gli stereotipi di genere, spesso subiscono una ritorsione sotto forma di valutazioni e trattamenti negativi (Heilman & Okimoto, 2007; Rudman, 1998; Rudman & Glick, 1999). Le donne che si auto-promuovono ricevono in genere valutazioni più alte di performance e più basse dal punto di vista del gradimento di donne che non si auto-promuovono (Powers & Zuroff, 1988). Molti comportamenti necessari per ottenere risorse e potere sono di tipo noncomunitario, quindi le donne che li agiscono rischiano ritorsioni (Eagly & Karau, 2002; Rudman, 1998). Donne che esprimono comportamenti dominanti sul lavoro suscitano più spesso degli uomini impressioni di ostilità o irrazionalità (Heilman, Block, & Martell, 1995). 12

13 Reazione agli stereotipi Reazione più comune: distanziarsi dagli stereotipi Adottare uno stile di comunicazione più maschile Le persone giudicano queste donne meno piacevoli 13

14 Scostamenti dallo stereotipo femminile = Devianza sociale MA PERCHE MAI UNA DONNA DOVREBBE VOLER DIVENTARE LEADER? 14

15 Ecco perche MERITOCRAZIA SERVONO DISPERATAMENTE TALENTI SERVE DIVERSITA NELLE ORGANIZZAZIONI (IN TUTTE LE FUNZIONI E A TUTTI I LIVELLI) I SACRIFICI CHE LE DONNE FANNO PER GESTIRE IL DOPPIO CARICO (E PER UN PO NE DOVRANNO FARE) HANNO SENSO A FRONTE DI RICOMPENSE MAGGIORI 15

16 Perché le organizzazioni iniziano a preoccuparsi della leadership femminile? Ragione N. 1: Equità E probabile che vi sia discriminazione (sottile o palese) Ragione N. 2: Costi Le donne lasciano l organizzazione Perdita di talenti Discontinuità con clienti e su progetti Aumento costi di reclutamento dovuti a turnover più alto Ragione N. 3: il gap di forza lavoro Nel 2040 in Europe mancheranno 24 milioni di lavoratori tra I 15 e i 65 anni 16

17 Perché le organizzazioni iniziano a preoccuparsi della leadership femminile? Ragione N. 4: scarsa diversità Non rinunciare a un elemento di diversità (quello di genere) Ragione N. 5: Non rinunciare a un vantaggio competitivo 17

18 Il vantaggio competitivo: Presenza femminile e performance di business correlazione tra una buona presenza femminile nei ranghi manageriali dell azienda e una performance economica superiore alla media si sta arrivando a dimostrare un nesso causale tra presenza femminile e risultati di business 18

19 Storia della leadership (in una slide) Storicamente la leadership ha assunto caratteristiche stereotipicamente maschili (Miner, 1993) Le caratteristiche stereotipicamente femminili (cooperazione, inclusione, ecc.) forse sono più adatte alle moderne organizzazioni Ma l efficacia della leadership dipende dalla combinazione tra azioni del leader e situazione 19

20 Conseguenza (L asticella mobile) Quando le donne saltano.si alza l asticella 20

21 Leadership post-eroica Il successo dipende meno dall azione eroica del singolo e più da pratiche collaborative diffuse nell organizzazione L enfasi si sposta dal singolo al gruppo E finalmente il momento delle donne? Meglio non contarci e darsi da fare 21

22 Come non fare autogol I 4 autogol delle donne: Troppa modestia Non chiedono Evitano di attirare l attenzione (a tutti i costi) Non esprimere la propria opinione Prima di parlare di leadership, assicurarsi di non fare autogol 22

23 Contenuti prima giornata Valore della diversità nella leadership Auto-stima e leadership Comprendere gli elementi della comunicazione verbale, para-verbale, non verbale che indicano leadership Modelli di leadership femminile Power Talk per le donne (insieme di competenze di comunicazione verbale, para-verbale, non verbale che aiutano le donne ad essere prese sul serio e evitando trappole che ne diminuiscono lo status) Praticare la leadership: discussione di scenari e role play (1) Psicologia positiva e leadership Caratteristiche dei leader di successo Capitale sociale e Leadership Praticare la leadership: discussione di scenari e role play (2) 23

24 Contenuti seconda giornata La nuova leadership post-eroica Modello di leadership trasformazionale Come essere fedeli a se stesse e creare valore per l organizzazione Praticare la leadership: discussione di scenari e role play (3) Sviluppare il proprio pieno potenziale Personalità e leadership Identificare il proprio stile di leadership Aiutare i collaboratori a sviluppare il proprio pieno potenziale Leadership con i Clienti Praticare la leadership: discussione di scenari e role play (4) 24

Le pari opportunità uomo- della professione

Le pari opportunità uomo- della professione Le pari opportunità uomo- donna nel concreto esercizio della professione a cura di Odile Robotti (Learning Edge srl) Convegno pari opportunità Ordine dei Dottori Commercialisti di Milano 23 Novembre 2010

Dettagli

Gestione del conflitto o della negoziazione

Gestione del conflitto o della negoziazione 1. Gestione del conflitto o della negoziazione Per ognuna delle 30 coppie di alternative scegli quella che è più vera per te. A volte lascio che siano gli altri a prendersi la responsabilità di risolvere

Dettagli

L USO DELLA PNL IN AZIENDA: COME, QUANDO E PERCHE

L USO DELLA PNL IN AZIENDA: COME, QUANDO E PERCHE L USO DELLA PNL IN AZIENDA: COME, QUANDO E PERCHE LA SCIENZA Se si cerca programmazione neurolinguistica O PNL si hanno questi risultati ( tantissimi ) Definire la PNL, Programmazione Neuro Linguistica

Dettagli

IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA. Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale.

IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA. Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale. IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale. Gestione e sviluppo richiedono oggi comportamenti diversi

Dettagli

Risultati dell indagine sul benessere dei dipendenti 2014

Risultati dell indagine sul benessere dei dipendenti 2014 Risultati dell indagine sul benessere dei dipendenti 2014 (art. 14 comma 5 - d.lgs 150/2009) sintesi dati Generali, per Area e tipologia di dipendente Le Amministrazioni pubbliche, nella prospettiva di

Dettagli

Differenze di genere e Assertività

Differenze di genere e Assertività Differenze di genere e Assertività 24 gennaio 2015, Portogruaro Maura Di Mauro Differenze di Genere e Assertività 2 Differenze di Genere e Assertività 3 Genere, o sesso? Differenze sessuali = differenze

Dettagli

QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA

QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA Caratteristiche generali 0 I R M 1 Leadership e coerenza degli obiettivi 2. Orientamento ai risultati I manager elaborano e formulano una chiara mission. Es.: I manager

Dettagli

I DISTURBI COMPORTAMENTALI

I DISTURBI COMPORTAMENTALI IC1 PESCANTINA A.S. 2013-2014 I DISTURBI COMPORTAMENTALI Ins. Francesca Bonafini Ins. Gisella Di Marco Associazione Nuovi Talenti Speciali BES: BISOGNO EDUCATIVO SPECIALE MACROCATEGORIA CHE COMPRENDE MOLTE

Dettagli

Cosa ci può stimolare nel lavoro?

Cosa ci può stimolare nel lavoro? a Cosa ci può stimolare nel lavoro? Quello dell insegnante è un ruolo complesso, in cui entrano in gioco diverse caratteristiche della persona che lo esercita e della posizione che l insegnante occupa

Dettagli

APPUNTI PER UN ASSERTIVITA DI GENERE

APPUNTI PER UN ASSERTIVITA DI GENERE S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO CONVEGNO: Il conciliatore assertivo APPUNTI PER UN ASSERTIVITA DI GENERE Odile ROBOTTI 17 NOVEMBRE 2011 - ODCEC Milano, Corso Europa 11 Sommario Cosa si intende

Dettagli

La Leadership efficace

La Leadership efficace La Leadership efficace 1 La Leadership: definizione e principi 3 2 Le pre-condizioni della Leadership 3 3 Le qualità del Leader 4 3.1 Comunicazione... 4 3.1.1 Visione... 4 3.1.2 Relazione... 4 pagina 2

Dettagli

I 12 principi della. Leadership Efficace in salone

I 12 principi della. Leadership Efficace in salone I 12 principi della Leadership Efficace in salone Leadership = capacita di condurre e di motivare Per condurre i tuoi dipendenti devono avere stima e fiducia di te. Tu devi essere credibile. Per motivare

Dettagli

13 Aprile 2012 Padova Italy «SPIN SELLING»

13 Aprile 2012 Padova Italy «SPIN SELLING» 13 Aprile 2012 Padova Italy «SPIN SELLING» Concetti Chiave Vendita semplice Vendita complessa La decisione d acquisto Il venditore interno Vendita semplice: Ordine VS No ordine Vendita complessa: Continuazione

Dettagli

Sapere cosa piace al cliente. Cosa dicono alcuni dei più recenti studi sull effetto della comunicazione fisica.

Sapere cosa piace al cliente. Cosa dicono alcuni dei più recenti studi sull effetto della comunicazione fisica. Sapere cosa piace al cliente. Cosa dicono alcuni dei più recenti studi sull effetto della comunicazione fisica. 1 2 L effetto fa la differenza. Naturalmente l e-mail si è guadagnata un posto di diritto

Dettagli

La comunicazione interpersonale. Dr. Savio Stocco, psicologo e psicoterapeuta

La comunicazione interpersonale. Dr. Savio Stocco, psicologo e psicoterapeuta La comunicazione interpersonale Dr. Savio Stocco, psicologo e psicoterapeuta Comunicazione interpersonale Quella che avviene tra due persone o all interno di un gruppo definito. E immediata e prevede la

Dettagli

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Pagina 2 Contenuto Il progetto TIDE...4 Il manifesto TIDE...6 La nostra Dichiarazione...8 Conclusioni...12 Pagina 3 Il progetto TIDE Verso un

Dettagli

Assertività. Un adeguata comunicazione deve avere al meno tre elementi. Assenza Di paure o Inibizioni sociali. di sé

Assertività. Un adeguata comunicazione deve avere al meno tre elementi. Assenza Di paure o Inibizioni sociali. di sé Assertività Un adeguata comunicazione deve avere al meno tre elementi Presenza di Affinate Abilità interpersonali Assenza Di paure o Inibizioni sociali Buona immagine di sé Privata e professionale ESSERE

Dettagli

Rapporto dal Questionari Insegnanti

Rapporto dal Questionari Insegnanti Rapporto dal Questionari Insegnanti SCUOLA CHIC81400N N. Docenti che hanno compilato il questionario: 60 Anno Scolastico 2014/15 Le Aree Indagate Il Questionario Insegnanti ha l obiettivo di rilevare la

Dettagli

La tecnologia cloud computing a supporto della gestione delle risorse umane

La tecnologia cloud computing a supporto della gestione delle risorse umane La tecnologia cloud computing a supporto della gestione delle risorse umane L importanza delle risorse umane per il successo delle strategie aziendali Il mondo delle imprese in questi ultimi anni sta rivolgendo

Dettagli

come nasce una ricerca

come nasce una ricerca PSICOLOGIA SOCIALE lez. 2 RICERCA SCIENTIFICA O SENSO COMUNE? Paola Magnano paola.magnano@unikore.it ricevimento: martedì ore 10-11 c/o Studio 16, piano -1 PSICOLOGIA SOCIALE COME SCIENZA EMPIRICA le sue

Dettagli

Mentore. Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario

Mentore. Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario Mentore Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario Vision Creare un futuro migliore per le Nuove Generazioni Come? Mission Rendere quante più persone possibili Libere Finanziariamente Con

Dettagli

Le imprese di trasporto in Italia

Le imprese di trasporto in Italia I Benefici conseguiti con la valutazione SQAS Le imprese di trasporto in Italia Delle oltre 113.000 imprese di trasporto iscritte all Albo degli Autotrasportatori in Italia, ben il 42,5% dispone di un

Dettagli

C. Parla con i collaboratori e poi stabilisce degli obiettivi. D. Lascia al gruppo la completa responsabilità della situazione.

C. Parla con i collaboratori e poi stabilisce degli obiettivi. D. Lascia al gruppo la completa responsabilità della situazione. QUESTIONARIO SULL EFFICACIA E FLESSIBILITA DELLA LEADERSHIP Di Paul Hersey e Kenneth Blanchard ISTRUZIONI Si presume che Lei sia coinvolto in ognuna delle seguenti 12 situazioni. Legga attentamente ogni

Dettagli

Il metodo comportamentale 1

Il metodo comportamentale 1 Il metodo comportamentale 1 Il comportamentismo pone come oggetto di studio l interazione tra il comportamento e gli eventi dell ambiente. Queste interazioni si basano sull associazione tra stimolo, risposta

Dettagli

L IMMAGINE DEL MEZZOGIORNO D ITALIA

L IMMAGINE DEL MEZZOGIORNO D ITALIA Presso la Business Community e presso la popolazione degli 11 paesi CONFRONTO BC-POPOLAZIONE Ricerca di mercato condotta da: GPF&A e Ispo Ltd Per conto di: Ministero dell Economia e delle Finanze Dipartimento

Dettagli

La crisi economica nel Veneto: il punto di vista delle piccole imprese

La crisi economica nel Veneto: il punto di vista delle piccole imprese FONDAZIONE LEONE MORESSA Via Torre Belfredo 81/d 30171 Mestre (Venezia) Tel: 041-23.86.700 - Fax: 041-98.45.01 Email: info@fondazioneleonemoressa.org Web: www.fondazioneleonemoressa.org La crisi economica

Dettagli

Qual è il tuo approccio al lavoro? Che tipo sei? Come affronti le sfide che riguardano in lavoro? (e quindi anche un colloquio di lavoro)

Qual è il tuo approccio al lavoro? Che tipo sei? Come affronti le sfide che riguardano in lavoro? (e quindi anche un colloquio di lavoro) Qual è il tuo approccio al lavoro? Che tipo sei? Come affronti le sfide che riguardano in lavoro? (e quindi anche un colloquio di lavoro) Rispondi alle seguenti domande indicando quale risposta è più vicino

Dettagli

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE Non c è mai una seconda occasione per dare una prima impressione 1. Lo scenario Oggi mantenere le proprie posizioni o aumentare le quote di mercato

Dettagli

Information summary: Fissare un appuntamento al telefono

Information summary: Fissare un appuntamento al telefono Information summary: Fissare un appuntamento al telefono - Copia ad esclusivo uso personale dell acquirente - Olympos Group srl Vietata ogni riproduzione, distribuzione e/o diffusione sia totale che parziale

Dettagli

Capitolo 17. I mercati con informazione asimmetrica

Capitolo 17. I mercati con informazione asimmetrica Capitolo 17 I mercati con informazione asimmetrica Introduzione L incertezza sulla qualità e il mercato dei bidoni I segnali di mercato Il rischio morale Il problema agente-principale L informazione asimmetrica

Dettagli

Il sistema di gestione delle competenze A cura di Michele Valerio Consulente di Direzione e Organizzazione Aziendale Partner di Eupragma srl L approccio Prestazioni attese: OBIETTIVI Mission Vision Valori

Dettagli

QUESTIONARIO DI EFFICACIA DELL INCONTRO. La valutazione dovrà essere espressa in scala da 1 (per niente) a 5 (pienamente).

QUESTIONARIO DI EFFICACIA DELL INCONTRO. La valutazione dovrà essere espressa in scala da 1 (per niente) a 5 (pienamente). QUESTIONARIO DI EFFICACIA DELL INCONTRO Gentile genitore, le sottoponiamo il presente questionario anonimo al termine dell incontro a cui ha partecipato. La valutazione da lei espressa ci aiuterà a capire

Dettagli

LE STRATEGIE DI COPING

LE STRATEGIE DI COPING Il concetto di coping, che può essere tradotto con fronteggiamento, gestione attiva, risposta efficace, capacità di risolvere i problemi, indica l insieme di strategie mentali e comportamentali che sono

Dettagli

Information summary: La Gestione dei Reclami

Information summary: La Gestione dei Reclami Information summary: La Gestione dei Reclami - Copia ad esclusivo uso personale dell acquirente - Olympos Group srl Vietata ogni riproduzione, distribuzione e/o diffusione sia totale che parziale in qualsiasi

Dettagli

Assistenza pomeridiana per alunni delle scuole elementari e medie

Assistenza pomeridiana per alunni delle scuole elementari e medie Progetto n. 54 Incentivazione regionale: ufficio assistenza scolastica Titolo del progetto: Durata: Portatore del progetto: Assistenza pomeridiana per alunni delle scuole elementari e medie 1 anno GRW

Dettagli

Caso. Epidemia di acinetobacter baumannii in una UTI 4 casi Periodo: dal primo al quarto caso sono intercorsi 20 gg Luogo: UTI aperta, unico salone

Caso. Epidemia di acinetobacter baumannii in una UTI 4 casi Periodo: dal primo al quarto caso sono intercorsi 20 gg Luogo: UTI aperta, unico salone Caso Epidemia di acinetobacter baumannii in una UTI 4 casi Periodo: dal primo al quarto caso sono intercorsi 20 gg Luogo: UTI aperta, unico salone Cosa accade ICI verifica l esistenza dell epidemia: la

Dettagli

C omunicazione E fficace

C omunicazione E fficace C omunicazione E fficace "La cosa più importante nella comunicazione è ascoltare ciò che non viene detto"! Peter Drucker filosofia In un mondo dove l'informazione è fin troppo presente, il vero valore

Dettagli

LA COMUNICAZIONE E GLI ASSIOMI DELLA COMUNICAZIONE

LA COMUNICAZIONE E GLI ASSIOMI DELLA COMUNICAZIONE LA COMUNICAZIONE E GLI ASSIOMI DELLA COMUNICAZIONE ASSIOMI DELLA COMUNICAZIONE UMANA Proprietà semplici della comunicazione Un essere umano è coinvolto fin dall inizio della sua esistenza in un complesso

Dettagli

La passione e la fatica

La passione e la fatica La passione e la fatica Gli ostacoli organizzativi ed interiori alle carriere al femminile M. Cristina Bombelli Laboratorio Armonia SDA Bocconi Università Milano Bicocca SOMMARIO Il soffitto di vetro Il

Dettagli

CAPITOLO 11 Innovazione cam i amen o

CAPITOLO 11 Innovazione cam i amen o CAPITOLO 11 Innovazione e cambiamento Agenda Ruolo strategico del cambiamento Cambiamento efficace Cambiamento tecnologico Cambiamento di prodotti e servizi i Cambiamento strategico e strutturale Cambiamento

Dettagli

FORMAZIONE DEI FORMATORI Disagio e bullismo. Dr Fabio Muscionico U.O. Gestione Consultori Familiari

FORMAZIONE DEI FORMATORI Disagio e bullismo. Dr Fabio Muscionico U.O. Gestione Consultori Familiari FORMAZIONE DEI FORMATORI Disagio e bullismo Dr Fabio Muscionico U.O. Gestione Consultori Familiari Cosa è il BULLISMO Il termine bullismo è utilizzato per designare un insieme di comportamenti in cui qualcuno

Dettagli

Il mercato del lavoro in Italia: problemi e proposte di riforma

Il mercato del lavoro in Italia: problemi e proposte di riforma Febbraio 2012 Il mercato del lavoro in Italia: problemi e proposte di riforma PARTE 1: RIFORME DI IERI E PROBLEMI DI OGGI di Stefano Caria e Paolo Lucchino In questi giorni si parla molto di riforma del

Dettagli

NETWORKING & BUSINESS: LA CREAZIONE DI UN ALLEANZA DI VALORE IL VALORE DEL NETWORKING PER IL CLIENTE: COME CREARLO E COME COMUNICARLO

NETWORKING & BUSINESS: LA CREAZIONE DI UN ALLEANZA DI VALORE IL VALORE DEL NETWORKING PER IL CLIENTE: COME CREARLO E COME COMUNICARLO S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO NETWORKING & BUSINESS: LA CREAZIONE DI UN ALLEANZA DI VALORE IL VALORE DEL NETWORKING PER IL CLIENTE: COME CREARLO E COME COMUNICARLO ALESSANDRO AUGUSTO 30

Dettagli

PRESENTARE e PRESENTARSI verso la costruzione di stili comunicativi EDIZIONE 2013

PRESENTARE e PRESENTARSI verso la costruzione di stili comunicativi EDIZIONE 2013 PRESENTARE e PRESENTARSI verso la costruzione di stili comunicativi EDIZIONE 2013 PRESENTARE E PRESENTARSI verso la costruzione di stili comunicativi INTRODUZIONE È ben nota l importanza di una comunicazione

Dettagli

RINNOVO DELLA CONSULTA DEGLI STUDENTI DELL ISIA DI FIRENZE TRIENNIO 2010/2013. Elenco e Programmi dei candidati

RINNOVO DELLA CONSULTA DEGLI STUDENTI DELL ISIA DI FIRENZE TRIENNIO 2010/2013. Elenco e Programmi dei candidati RINNOVO DELLA CONSULTA DEGLI STUDENTI DELL ISIA DI FIRENZE TRIENNIO 2010/2013 Elenco e Programmi dei candidati ISIA Firenze, aprile 2010 ELENCO DEI CANDIDATI PER LA CONSULTA DEGLI STUDENTI TRIENNIO 2010-2013

Dettagli

Progetto LLP-LDV-TOI-09-IT-0448 ValeRIA Valutare la relazione tra insegnamenti e apprendimenti

Progetto LLP-LDV-TOI-09-IT-0448 ValeRIA Valutare la relazione tra insegnamenti e apprendimenti Progetto LLP-LDV-TOI-09-IT-0448 ValeRIA Valutare la relazione tra insegnamenti e apprendimenti Il docente agli occhi dello studente Due scuole partner hanno somministrato il questionario Il docente agli

Dettagli

BUON LAVORO. Linee guida per la realizzazione della campagna Buon lavoro! nelle residenze per anziani dell Alto Adige INTRODUZIONE LA CAMPAGNA

BUON LAVORO. Linee guida per la realizzazione della campagna Buon lavoro! nelle residenze per anziani dell Alto Adige INTRODUZIONE LA CAMPAGNA BUON LAVORO Linee guida per la realizzazione della campagna Buon lavoro! nelle residenze per anziani dell Alto Adige INTRODUZIONE LA CAMPAGNA Problema e situazione iniziale: L immagine del lavoro con le

Dettagli

La leadership sanitaria:

La leadership sanitaria: La leadership sanitaria: una nuova dimensione per le professioni sanitarie Dott. Alessandro Rovetta Leadership SAPER CREARE UN MONDO AL QUALE LE PERSONE DESIDERINO APPARTENERE 1 Perchè servono professionisti

Dettagli

ONLINE REPUTATION GUIDE

ONLINE REPUTATION GUIDE ONLINE REPUTATION GUIDE Consigli per gestire la Web Reputation La Web Reputation può influenzare la crescita o il declino di un'azienda. Cosa stanno dicendo i tuoi clienti circa il tuo business, prodotto

Dettagli

Ufficio Scolastico Regionale per l Abruzzo. Rapporto dal Questionari Studenti

Ufficio Scolastico Regionale per l Abruzzo. Rapporto dal Questionari Studenti Rapporto dal Questionari Studenti SCUOLA xxxxxxxxx Anno Scolastico 2014/15 Le Aree Indagate Il questionario studenti ha lo scopo di indagare alcuni aspetti considerati rilevanti per assicurare il benessere

Dettagli

Da dove nasce l idea dei video

Da dove nasce l idea dei video Da dove nasce l idea dei video Per anni abbiamo incontrato i potenziali clienti presso le loro sedi, come la tradizione commerciale vuole. L incontro nasce con una telefonata che il consulente fa a chi

Dettagli

ANALISI. Questionario per il personale ASI. Data Sezione del documento / Motivo della revisione Revisione 14.01.2011 Prima emissione documento A

ANALISI. Questionario per il personale ASI. Data Sezione del documento / Motivo della revisione Revisione 14.01.2011 Prima emissione documento A Pagina: 1 di 13 Data Sezione del documento / Motivo della revisione Revisione 14.01.2011 Prima emissione documento A Pagina: 2 di 13 QUESTIONARIO PER IL PERSONALE In seno all analisi SWOT, al fine di valutare

Dettagli

ASSEMBLEA GENERALE ANNUALE DEI SOCI

ASSEMBLEA GENERALE ANNUALE DEI SOCI ASSEMBLEA GENERALE ANNUALE DEI SOCI 10 GIUGNO 2011 RELAZIONE geom. MARCO DONEDA PRESIDENTE E.S.P.E. Stimati Associati e Colleghi, desidero rivolgere a tutti Voi il mio cordiale saluto. In questa relazione

Dettagli

Congressi: il punto di vista dalle associazioni MEETINGCONSULTANTS

Congressi: il punto di vista dalle associazioni MEETINGCONSULTANTS Congressi: il punto di vista dalle associazioni Le associazioni protagoniste della meeting industry All interno della meeting industry internazionale le associazioni suscitano grande interesse in quanto

Dettagli

UN ESEMPIO DI VALUTAZIONE

UN ESEMPIO DI VALUTAZIONE UN ESEMPIO DI VALUTAZIONE Processo di Performance Review (PR) Luisa Macciocca 1 Che cos è una PR? La PR è un sistema formale di gestione della performance La gestione della performance è: un processo a

Dettagli

Il rosa e il grigio. MILENA VIASSONE Ricercatore di Economia e gestione delle imprese Università di Torino SEDE DI CUNEO

Il rosa e il grigio. MILENA VIASSONE Ricercatore di Economia e gestione delle imprese Università di Torino SEDE DI CUNEO Il rosa e il grigio GOVERNANCE AZIENDALE E PROCESSI DECISIONALI: QUALE POSTO PER LE DONNE? I RISCHI DELLE DISCREZIONALITÀ MANAGERIALE E GLI STRUMENTI DI CORPORATE GOVERNANCE MILENA VIASSONE Ricercatore

Dettagli

Corso formazione su Sistema di gestione della qualità. Standard ISO 9001:2000/2008 Vision 2000

Corso formazione su Sistema di gestione della qualità. Standard ISO 9001:2000/2008 Vision 2000 Corso formazione su Sistema di gestione della qualità Standard ISO 9001:2000/2008 Vision 2000 Concetto di qualità La parola Qualità sta a significare l'insieme delle caratteristiche di un prodotto/servizio

Dettagli

Un manifesto di Cna per dare più forza e più voce ai nuovi professionisti

Un manifesto di Cna per dare più forza e più voce ai nuovi professionisti Un manifesto di Cna per dare più forza e più voce ai nuovi professionisti Sono circa 10.000 in provincia di Bologna Sondaggio tra gli iscritti Cna: sono laureati e soddisfatti della loro autonomia Rivendicano

Dettagli

FAR AVANZARE LE DONNE E LE MINORANZE SOTTORAPPRESENTATE NELLE FACOLTA -UNIVERSITA DEL MICHIGAN. Abigail J. Stewart, University of Michigan

FAR AVANZARE LE DONNE E LE MINORANZE SOTTORAPPRESENTATE NELLE FACOLTA -UNIVERSITA DEL MICHIGAN. Abigail J. Stewart, University of Michigan FAR AVANZARE LE DONNE E LE MINORANZE SOTTORAPPRESENTATE NELLE FACOLTA -UNIVERSITA DEL MICHIGAN Abigail J. Stewart, University of Michigan Aspetto centrale di ogni sforzo per un cambiamento Credere che

Dettagli

UN GRUPPO DI LAVORO EVOLVE

UN GRUPPO DI LAVORO EVOLVE GRUPPI DI LAVORO GRUPPO DI LAVORO Un gruppo di lavoro è costituito da un insieme di individui che interagiscono tra loro con una certa regolarità, nella consapevolezza di dipendere l uno dall altro e di

Dettagli

Conversazioni tra Imprenditori, Commercialisti e Banche. (L arte del rilancio)

Conversazioni tra Imprenditori, Commercialisti e Banche. (L arte del rilancio) S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO Conversazioni tra Imprenditori, Commercialisti e Banche Linee guida nel rapporto banca/impresa (L arte del rilancio) Dr. Mario Venturini 5 aprile 2011 - Assolombarda

Dettagli

10 REGOLE D ORO. per non perdere soldi IL DECALOGO PER LA GESTIONE DEL CREDITO

10 REGOLE D ORO. per non perdere soldi IL DECALOGO PER LA GESTIONE DEL CREDITO 10 REGOLE D ORO per non perdere soldi Risolvi a monte il problema dei crediti insoluti! 00 01 Raccolta di dati 02 La prevenzione, informandosi 03 Il contratto 04 L organizzazione 05 L assistenza post vendita

Dettagli

Il profiling dei disoccupati basato sull occupabilità: un alternativa di targeting in assenza di evidenza sull efficacia degli interventi

Il profiling dei disoccupati basato sull occupabilità: un alternativa di targeting in assenza di evidenza sull efficacia degli interventi Il profiling dei disoccupati basato sull occupabilità: un alternativa di targeting in assenza di evidenza sull efficacia degli interventi Luca Mo Costabella Mirare gli interventi sulla base della loro

Dettagli

SERATA ASSOCIAZIONI DEL VOLONTARIATO. Equilibrio fra il poter dare e l'avere

SERATA ASSOCIAZIONI DEL VOLONTARIATO. Equilibrio fra il poter dare e l'avere SERATA ASSOCIAZIONI DEL VOLONTARIATO Equilibrio fra il poter dare e l'avere L'IMPORTANZA DEL VOLONTARIATO 1) SVILUPPA COMPETENZE (da spendere poi nel resto della vita e sul lavoro) 2) DÀ UN ESEMPIO AI

Dettagli

REALIZZARE UN BUSINESS PLAN

REALIZZARE UN BUSINESS PLAN Idee e metodologie per la direzione d impresa Ottobre 2003 Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. REALIZZARE UN

Dettagli

Progetto TelePAT Attività di monitoraggio marzo 2014. A cura del gruppo di lavoro TelePAT

Progetto TelePAT Attività di monitoraggio marzo 2014. A cura del gruppo di lavoro TelePAT Progetto TelePAT Attività di monitoraggio marzo 2014 A cura del gruppo di lavoro TelePAT L articolazione del sistema di monitoraggio Focalizzare i punti di forza e le aree di miglioramento Verificare lo

Dettagli

CAPITOLO 5. Relazioni Interorganizzative

CAPITOLO 5. Relazioni Interorganizzative CAPITOLO 5 Relazioni Interorganizzative Agenda Le relazioni interorganizzative Modello interorganizzativo Dipendenza dalle risorse Network collaborativi Ecologia delle Popolazioni Istituzionalismo 2 Le

Dettagli

I colloqui scuola-famiglia: le basi per una comunicazione efficace Dott.ssa Claudia Trombetta Psicologa e psicoterapeuta claudia.trombetta@email.

I colloqui scuola-famiglia: le basi per una comunicazione efficace Dott.ssa Claudia Trombetta Psicologa e psicoterapeuta claudia.trombetta@email. I colloqui scuola-famiglia: le basi per una comunicazione efficace Dott.ssa Claudia Trombetta Psicologa e psicoterapeuta claudia.trombetta@email.it CTI Monza, 20 Novembre 2015 Prima parte: comprendere

Dettagli

Comparazione dei Risultati dell Indagine

Comparazione dei Risultati dell Indagine Comparazione dei Risultati dell Indagine DOCTAE (Agr. nr. 2007-1983 001/001) Questo progetto è stato finanziato con il supporto della Commissione Europea. Questo documento riflette unicamente il punto

Dettagli

Cooperazione allo sviluppo. Scuola media Data

Cooperazione allo sviluppo. Scuola media Data Cooperazione allo sviluppo Scuola media Data Gioco Paesi in Via di Sviluppo Bassi tassi di crescita del reddito nazionale Bassi tassi di crescita del reddito pro capite Elevati livelli di povertà assoluta

Dettagli

Benessere Organizzativo

Benessere Organizzativo Benessere Organizzativo Grazie per aver scelto di partecipare a questa indagine sul benessere organizzativo. Rispondere alle domande dovrebbe richiedere non più di 15-20 minuti. Attraverso il questionario

Dettagli

Da un mercato che cambia a un consumatore che cambia, cosa deve fare l agente immobiliare oggi per poter continuare a crescere?

Da un mercato che cambia a un consumatore che cambia, cosa deve fare l agente immobiliare oggi per poter continuare a crescere? NMG Financial Services Consulting NMG Financial Services Consulting Collaborazione tra agenti immobiliari: l evoluzione della professione NMG FINANCIAL SERVICES CONSULTING Piazza Liberty, 8 20121 Milano

Dettagli

Il consumo e il risparmio come forme di partecipazione

Il consumo e il risparmio come forme di partecipazione Finanza Etica Il consumo e il risparmio come forme di partecipazione Gli strumenti che permettono ai cittadini socialmente responsabili forme di partecipazione dal basso sembrano essere particolarmente

Dettagli

Le ragazze e le carriere scientifiche

Le ragazze e le carriere scientifiche Le ragazze e le carriere scientifiche La cittadinanza subalterna delle donne nelle carriere scientifiche Perché le donne sono tanto poco rappresentate ai vertici delle carriere scientifiche, sia nel settore

Dettagli

organizzazioni di volontariato

organizzazioni di volontariato Il bilancio sociale per le organizzazioni di volontariato Modena, 1 Ottobre 2009 Bilancio sociale Cosa ci viene in mente? Rendere conto Perché fare un bilancio? La relazione di fiducia Ti dico chiaramente

Dettagli

I loro clienti si dedicano maggiormente alle slot e ai gratta&vinci, come mostrato nel grafico sottostante:

I loro clienti si dedicano maggiormente alle slot e ai gratta&vinci, come mostrato nel grafico sottostante: REPORT GIOCO D AZZARDO Come MOVIMENTO NO SLOT in questi mesi abbiamo somministrato ai gestori dei locali, bar, tabacchi e sale slot un questionario per cercare di capire il fenomeno dell azzardo nella

Dettagli

Nozioni generali. Principali forme di trattamento

Nozioni generali. Principali forme di trattamento tano essere di vitale importanza per il benessere psicofisico del paziente, pertanto vale sempre la pena impegnarsi, anche quando la sindrome non venga diagnosticata subito dopo la nascita. Principali

Dettagli

STORE MANAGER.. LE COMPETENZE CARATTERISTICHE E I BISOGNI DI FORMAZIONE

STORE MANAGER.. LE COMPETENZE CARATTERISTICHE E I BISOGNI DI FORMAZIONE STORE MANAGER.. LE COMPETENZE CARATTERISTICHE E I BISOGNI DI FORMAZIONE 1 Indice 1. Premessa 2. Obiettivo 3. Le competenze del profilo ideale Competenze 3.1. Età ed esperienza 3.2. Le reali competenze

Dettagli

COSA FARE SE SI È VITTIMA DI STALKING? Strategie d azione

COSA FARE SE SI È VITTIMA DI STALKING? Strategie d azione COSA FARE SE SI È VITTIMA DI STALKING? Strategie d azione Non esiste un'unica soluzione che vada bene per ogni situazione di molestie assillanti. Le strategie d azione rivelatesi efficaci nel contrastare

Dettagli

La Leadership. Salvatore Savarese

La Leadership. Salvatore Savarese La Leadership Salvatore Savarese 1 Introduzione Lavorare all interno di organizzazioni induce un evoluzione professionale ed umana in più direzioni: aumentano le competenze tecniche specifiche, si sviluppano

Dettagli

R e s p o n s a b i l i t à S o c i a l e

R e s p o n s a b i l i t à S o c i a l e R e s p o n s a b i l i t à S o c i a l e Introduzione alla SA 8000 Nel 2013 Carimali ha deciso di intraprendere l ambizioso cammino di certificazione del proprio Sistema di Responsabilità Sociale seguendo

Dettagli

TEMPO E RISCHIO. Il valore del denaro è funzione del tempo in cui è disponibile

TEMPO E RISCHIO. Il valore del denaro è funzione del tempo in cui è disponibile Esercitazione TEMPO E RISCHIO Il valore del denaro è funzione del tempo in cui è disponibile Un capitale - spostato nel futuro si trasforma in montante (capitale iniziale più interessi), - spostato nel

Dettagli

Lo Sviluppo delle Capacità

Lo Sviluppo delle Capacità Lo Sviluppo delle Capacità 1 Come elaborare un Piano di sviluppo: premesse e processo 3 2 Appendice A: Una guida per la Diagnosi degli ostacoli 7 3 Appendice B: Una guida per la scelta delle Tecniche 8

Dettagli

SOCIOLOGIA. Il lavoro delle donne. Caratteristiche della partecipazione. Conciliazione tra lavoro e famiglia

SOCIOLOGIA. Il lavoro delle donne. Caratteristiche della partecipazione. Conciliazione tra lavoro e famiglia SOCIOLOGIA Il lavoro delle donne I nodi della partecipazione Il lavoro delle donne Caratteristiche della partecipazione Conciliazione tra lavoro e famiglia Caratteristiche dell occupazione femminile I

Dettagli

Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni

Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni 25.1: Introduzione In questo capitolo la teoria economica discussa nei capitoli 23 e 24 viene applicata all analisi dello scambio del rischio nel

Dettagli

ASSOCIAZIONE PER LO SVILUPPO PROFESSIONALE DELLE DONNE

ASSOCIAZIONE PER LO SVILUPPO PROFESSIONALE DELLE DONNE In Italia il tasso di occupazione femminile è fermo al 46% al Sud siamo nemmeno al 30%, siamo gli ultimi in Europa Nei Consigli di amministrazione la presenza delle donne è del 2%, rispetto ai Paesi Scandinavi

Dettagli

Channel Assicurativo

Channel Assicurativo Intermedia Channel Channel Assicurativo La soluzione per essere protagonisti di una nuova stagione della consulenza assicurativa Il mercato Assicurativo 2007 Il decreto Bersani Nel giro di qualche mese

Dettagli

GUIDA ALLA RILEVANZA

GUIDA ALLA RILEVANZA GUIDA ALLA RILEVANZA Posizionamento per Rilevanza Suggerimenti per una migliore visibilità su ebay www.egolden.it Vers. 1.1 Questa guida puo essere ridistribuita con l obbligo di non modificarne contenuto

Dettagli

IL RISCHIO D IMPRESA ED IL RISCHIO FINANZIARIO. LA RELAZIONE RISCHIO-RENDIMENTO ED IL COSTO DEL CAPITALE.

IL RISCHIO D IMPRESA ED IL RISCHIO FINANZIARIO. LA RELAZIONE RISCHIO-RENDIMENTO ED IL COSTO DEL CAPITALE. IL RISCHIO D IMPRESA ED IL RISCHIO FINANZIARIO. LA RELAZIONE RISCHIO-RENDIMENTO ED IL COSTO DEL CAPITALE. Lezione 5 Castellanza, 17 Ottobre 2007 2 Summary Il costo del capitale La relazione rischio/rendimento

Dettagli

QUESTIONARIO DI GRADIMENTO

QUESTIONARIO DI GRADIMENTO QUESTIONARIO DI GRADIMENTO Il BRUCO Asilo Nido e Scuola d Infanzia Via Case Basse San Vittore, 24 Pavia www.asiloilbruco.com Tel. 0382.1726.241 Tel. 393.900.6211 Cari Genitori, il questionario è stato

Dettagli

7.2 Indagine di Customer Satisfaction

7.2 Indagine di Customer Satisfaction 7.2 Indagine di Customer Satisfaction Il campione L indagine è stata condotta su un campione a più stadi di 795 clienti TIEMME SpA (errore di campionamento +/ 2%) rappresentativo della popolazione obiettivo,

Dettagli

PRESENTARE UN IDEA PROGETTUALE

PRESENTARE UN IDEA PROGETTUALE PRESENTARE UN IDEA PROGETTUALE LINEE GUIDA PER UNA EFFICACE PRESENTAZIONE DI UN BUSINESS PLAN INTRODUZIONE ALLA GUIDA Questa breve guida vuole indicare in maniera chiara ed efficiente gli elementi salienti

Dettagli

Il marketing dei servizi. La gestione degli intermediari

Il marketing dei servizi. La gestione degli intermediari Il marketing dei servizi La gestione degli intermediari Gli intermediari nei servizi: canali diretti Le imprese di servizi distribuiscono la propria offerta in alcuni casi direttamente, in altri casi si

Dettagli

IL PATRIMONIO INTANGIBILE. Idee e metodologie per la direzione d impresa. Marzo 2004

IL PATRIMONIO INTANGIBILE. Idee e metodologie per la direzione d impresa. Marzo 2004 Marzo Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. IL PATRIMONIO INTANGIBILE COSA SI INTENDE PER PATRIMONIO INTANGIBILE?

Dettagli

Melbourne Mandate documento finale Pubblicato il 20 novembre 2012

Melbourne Mandate documento finale Pubblicato il 20 novembre 2012 Melbourne Mandate documento finale Pubblicato il 20 novembre 2012 Al World Public Relations Forum 2012 di Melbourne quasi 800 delegati provenienti da 29 paesi hanno approvato il Melbourne Mandate, un appello

Dettagli

Il sistema delle discriminazioni di genere

Il sistema delle discriminazioni di genere Riequilibrare le opportunità: le donne all università e negli enti di ricerca Trieste, 15 maggio 2014 Il sistema delle discriminazioni di genere Chiara Volpato Università di Milano-Bicocca Discriminazioni

Dettagli

1st WORKSHOP on gender Cultura di genere: Donne, Impresa e Politica. Francesca M. Cesaroni Università degli Studi di Urbino Carlo Bo 6 Marzo 2015

1st WORKSHOP on gender Cultura di genere: Donne, Impresa e Politica. Francesca M. Cesaroni Università degli Studi di Urbino Carlo Bo 6 Marzo 2015 1st WORKSHOP on gender Cultura di genere: Donne, Impresa e Politica. IMPRESE FEMMINILI E ACCESSO AL CREDITO. UN PROBLEMA APERTO Francesca M. Cesaroni Università degli Studi di Urbino Carlo Bo 6 Marzo 2015

Dettagli

IL COMPORTAMENTO DEL LEADER E LA REAZIONE DEI MEMBRI DEL GRUPPO IN TRE DIVERSI CLIMI AZIENDALI AUTORITARIO DEMOCRATICO LASSISTA. www.ergonomica.

IL COMPORTAMENTO DEL LEADER E LA REAZIONE DEI MEMBRI DEL GRUPPO IN TRE DIVERSI CLIMI AZIENDALI AUTORITARIO DEMOCRATICO LASSISTA. www.ergonomica. IL COMPORTAMENTO DEL LEADER E LA REAZIONE DEI MEMBRI DEL GRUPPO IN TRE DIVERSI CLIMI AZIENDALI AUTORITARIO DEMOCRATICO LASSISTA Ogni decisione sul da farsi viene presa dal leader. Tutte le cose da farsi

Dettagli

Associazione Lavoro Over 40 Professionalità per competere in un mondo che cambia

Associazione Lavoro Over 40 Professionalità per competere in un mondo che cambia Che cosa chiedono coloro che contattano Lavoro Over 40? Obiettivi Nel presente documento si sintetizzano le ragioni più frequenti che spingono gli Over 40 espulsi dal mondo del lavoro a contattare la associazione.

Dettagli

La Dichiarazione di Verona sugli investimenti in salute (The Verona Declaration on Investment for Healt)

La Dichiarazione di Verona sugli investimenti in salute (The Verona Declaration on Investment for Healt) SCHEDA 8 La Dichiarazione di Verona sugli investimenti in salute (The Verona Declaration on Investment for Healt) Verona, Italia, 5-9 luglio 2000 LA SFIDA DI VERONA Investire in salute significa promuoverne

Dettagli