Sistemi II. Sistemi II. Elisabetta Colombo
|
|
- Teresa Fortunato
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Corso di Approfondimenti di Matematica per Biotecnologie, Anno Accademico ,
2 1 2 3 con R.C.+ o 1.10
3 Rango massimo e determinante con R.C.+ o 1.10 Theorem (di Rango massimo) Una matrice quadrata A, di ordine n (cioè n n) ha rango massimo n se se solo se det A 0. Dim La matrice A ha rango n se e solo se è equivalente a una matrice a gradini B con n gradini, quindi triangolare con elementi tutti non zero sulla diagonale. Perciò det B che è il prodotto di tali elementi è non zero e quindi è non zero det A che è un suo multiplo per un coefficiente diverso da zero. Viceversa A ha rango k minore di n se è equivalente a una matrice quadrata B con k gradini, quindi con det B = 0, perciò anche det A = 0.
4 con R.C.+ o 1.10 Il permette di stabilire quando un sistema di n equazioni in n incognite (lo stesso numero di equazioni ed incognite) ha una sola soluzione e fornisce un metodo per determinarla attraverso il calcolo del determinante di opportune matrici quadrate. Si consideri un sistema di n equazioni in n incognite, con A = (a ij ) j=1...n i=1...n matrice dei coefficienti (quadrata di ordine n) e vettore dei termini noti b. Per ogni indice j con 1 j n si definiscono le matrici B j quadrate di ordine n, ottenute sostituendo la j esima colonna di A con la colonna dei termini noti.
5 con R.C.+ Theorem (di ) Il sistema di n equazioni in n incognite Ax = b ha una sola soluzione det A 0. In tal caso, la soluzione è il vettore x = ( x j ) n j=1 con x j = det B j det A. o 1.10
6 con R.C.+ o 1.10 o Dato il sistema x + y + z = 2 2x z = 1 x y + 3z = 0 Poichè det R 1 + R 3 = ( ) det = 10 0, 2 1 det, = il garantisce che il sistema ha una sola soluzione.
7 con R.C.+ o 1.10 Per determinarla calcoliamodet B 1 con Sarrus det B 1 = det = = calcoliamo det B 2 con Laplace rispetto alla terza riga det B 2 = det =1 ( 2 1) 0 + 3(1 4) == Calcoliamo det B 3 prima semplificando con C1 + C2 det B 3 = det =det =1 (2 4) =
8 con R.C.+ o 1.10 Allora ( la soluzione è data da: 1 10 det B 1, 1 10 det B 2, 1 ( 3 5, 6 5, 1 5 ). 10 det B 3, ) =
9 con R.C.+ o 1.10 o Studio il sistema Calcolo det x 2y + 4z = 2 3x + y + 5z = 1 2x + y + 3z = 2 = = 0, quindi, per, il sistema non è determinato, può essere impossibile o indeterminato
10 con R.C.+ o 1.10 Data una matrice A si definisce sottomatrice di A una qualunque matrice ottenuta da A cancellando righe e/o colonne. Data una matrice A si definisce minore di ordine k di A il determinante di una qualunque sottomatrice quadrata di A di ordine k. Theorem (di Kronecker) (a) Il rango di una matrice è uguale a r se e solo se esiste un minore di ordine r di A diverso da zero e tutti i di ordine r + 1 di A sono nulli. (b) Se la matrice A contiene una sottomatrice quadrata B di ordine r con determinante diverso da zero e tutte le sottomatrici quadrate di A ordine r + 1 che contengono B (dette orlate di B) hanno determinante uguale a zero, allora rango(a) = r.
11 con R.C.+ o 1.10 NOTA Si può definire rango della matrice A l ordine massimo dei non nulli che si possono estrarre da A. In tal caso il si riduce al punto (b), mentre diventa un teorema l affermazione che il rango di A è uguale al numero r di righe non nulle di una sua qualunque matrice a gradini equivalente per trasformazioni elementari per riga. Determinare il rango delle seguenti matrici mediante i. ( ) 1 1 i) A = 2 3 Poichè ( ) 1 1 det = 5 0il corrispondente minore è diverso 2 3 da zero Quindi per rango(a)=2 (massimo).
12 con R.C.+ o 1.10 ii) A = Poichè det A = 0, deve essere rango(a) 2. perchè non ci sono di ordine 3 non nulli. Prendendo (ad esempio) ( le prime) due righe e colonne 1 2 si ottiene la sottomatrice B =,con 4 5 det B = 3 0,quindi rango(a) = 2;
13 con R.C.+ o 1.10 iii) A = rangoa Poichè la matrice A è 3 4, Per applicare Kronecker consideriamo ad esempio la sottomatrice ottenuta da ( A cancellano ) l ultima riga e le 1 3 ultime due colonne :B =, essa ha 2 1 det B = 5 0. Le sottomatrici quadrate di A di ordine 3 che sono orlate di B sono: B 1 = 2 1 3, B 2 = Poichè det B 1 = det B 2 = 0 entrambe le matrici di ordine 3 che orlano B hanno determinante nullo e quindi rangoa = 2.
14 Ricordiamo che il teorema di (di Capelli) risolve il problema della risolubililità del generico sistema lineare Ax = b attraverso il calcolo del rango di A e di (A b), che si possono calcolare con il metodo di (in alternativa al metodo di Gauss) con R.C.+ Theorem (di Rouché Capelli) Il sistema di m equazioni in n incognite Ax = b è risolubile rango (A) = rango (A b). o 1.10
15 con R.C.+ o 1.10 Inoltre, se il sistema è risolubile, detta k la caratteristica comune delle due matrici, per trovare le soluzioni si procede così: 1 si fissa una sottomatrice B di A, quadrata di ordine k con det (B) 0 (se rangoa = k, esiste certamente un minore non nullo di ordine k); 2 si considera un nuovo sistema di k equazioni in k incognite ottenuto considerando solo le k (delle m) equazioni relative alle righe di B e le k incognite (variabili effettive) relative alle colonne di B. Le restanti n k incognite (variabili libere) sono trattate come parametri; 3 si risolve il sistema così ottenuto di k equazioni in k incognite (con determinante della matrice dei coefficienti non nullo) utilizzando, ad esempio, il.
16 con R.C.+ o 1.10 Dato il sistema (A b) = x 2y + 4z = 2 3x + y + 5z = 1 2x + y + 3z = per applicare R.C. calcolo rango(a) con i det = = 0, quindi rango(a) < 3d altra parte il minore associato alla matrice B sottomatrice di ( A ottenuta ) cancellando l ultima riga e l ultima 1 2 colonna è det = = 7 0quindi 3 1,
17 con R.C.+ o 1.10 Controlliamo rango (A b) studiando i di ordine 3 ottenuti da orlati di B. Uno è A che da un minore 0, controlliamo l altro orlato che da di ordine 3. det C 2 + C 3 = det =1 ( ) 1 2 det = 7 0. Quindi 3 1 rango(a b) = 3 >rango(a) e per R.C. il sistema è quindi impossibile.
18 con R.C.+ o 1.10 Dato il sistema (A b) x + y + z = 1 2x + z = 0 6x + 2y = det A = det R R 2 det = = (6 6) = 0 quindi non si può applicare. Si ha rango(a) < 3.,
19 con R.C.+ o 1.10 ( ) 3 1 Il minore det = 2 0, quindi rango(a) = Calcolo il ( rango(a b) ) controllando l altro minore di ordine che orla det = 0 Quindi rango(a b) = 2=rangoA e quindi il sistema è indeterminato ed ha 1 soluzioni che dipendono da una variabile libera.
20 con R.C.+ o 1.10 Per determinare le soluzioni, si considera il sistema delle prime due equazioni (quelle corrispondenti al minore non zero) nelle prime due incognite (variabili effettive), ponendo z = s a parametro: { x + y = 1 s 2x = s che ha soluzione ( s 2, 1 3s 2 ). (Calcolo immediato, ma per esercizio ricontrollare con ). Quindi l insieme delle soluzioni è: Sol(A b) = {( s 2, 1 3s 2, s) s R}.
21 con R.C.+ o 1.10 Discutere la risolubità al variare del parametro reale k, e trovare le eventuali soluzioni del sistema usando il metodo di R.C.+ x + 2y z = 1 x + y + 2z = 0 2x y = 0 x y z = k. A è 4 3 quindi rango(a) 3mentre (A b) è 4 4 quindi rango(a b) 3 se e solo se det (A b) = 0
22 con R.C.+ o 1.10 det det det det k k 1 2k 1 + k k 1 2k 1 + k k k) R 4 kr 1 = = 1 C 1 + 2C 2 = k 2 4k 1 2k 1 + k ( =det 1 1 5k
23 con R.C.+ o 1.10 Quindi det (A b) = 1 11k. Quando 1 11k 0 il sistema è impossibile per R.C. Se invece k = 1, so solo che rango(a b) 3.Trovo il rango di A = , sicuramente rango(a) 2 ( ) 1 2 perchè il minore det = = 3 0.Considero 1 1 i degli orlati della precedente sottomatrice Sono:det e det devo vedere se uno di questi è diverso da zero
24 con R.C.+ o 1.10 det R 2 + 2R 1 = R 2 + 2R 1 = det = 1 ( 1 10) = quindi rango(a) = 3 = rango(a b). Poichè le variabili sono 3 il sistema risulta determinato, si può considerare il sistema equivalente dato dalle prime 3 equazioni, che è un sistema che si può risolvere con, la matrice completa associata è ora
25 con R.C.+ o 1.10 Calcolo det B 1 = det det B 2 = det det B 3 = det = 4, = 1. = 2,
26 con R.C.+ o 1.10 Quindi ( l unica soluzione ) per è det B1 11, det B 2 11, det B 3 11 = ( 2 11, 4 11, 11) 1.
27 con R.C.+ o 1.10 Discutere la risolubità e trovare le eventuali soluzioni del sistema: x + 2y + z w = 2 2x + 3y z = 2 2y + 4z w = 9 x + z + w = 6 Il sistema è quadrato, calcolo det A, se è diverso da zero si può applicare direttamente ma occorre calcolare poi altre 3 determinanti di matricci quadrate di ordine 4. La soluzione è il vettore (2, 1, 3, 1),
28 con R.C.+ o 1.10 o 1.10 Discutere la risolubità al variare del parametro reale k, e trovare le eventuali soluzioni del sistema x 3y w = 1 5x 5y + z + kw = 0 2x + 4y + z = 0 Il sistema è 3 4, quindi può solo essere indeterminato o impossibile. (A b) = k
29 con R.C.+ o 1.10 Il minore di A, det D = det rango(a) 2. ( ) 3 0 quindi Controllo i 2 di ordine 3 dati dagli orlati di D in A det = = det 5 1 k = k = 3(3 + k) Quindi per k 3 rango(a) = 3, per k = 3 rango(a) = 2.
30 con R.C.+ o 1.10 Controllo il terzo minore di di ordine 3 di (A b) ottenuto come orlato di D det = 1( 5 4) = 9 Quindi rango(a b) = 3 per ogni k. Perciò per k = 3 il sistema è impossibile, mentre per k 3, il sistema dipende da 4-3=1 parametri. Si pone a parametro la variabile che non compare nel minore di rango massimo di A scelto, quindi x = s.
31 con R.C.+ o 1.10 Quindi il sistema da risolvere con nelle variabili y, z, w risulta: 3y w = 1 5y + z + kw = 5s 4y + z = 2s con matrice completa k s 5s 2s Il determinante della matrice dei coefficienti che è 3(3 + k)..
32 con R.C.+ o 1.10 Calcoliamo ora 1 s s 0 1 det(b 1 ) = 5s 1 k = 3s 0 k = 2s 1 0 2s ( k ks 3s) = k + 3s + ks det(b 2 ) = 3 1 s s det 5 5s k =det 5 3k 5s k sk 4 2s 0 4 2s 1 (10s + 6ks + 20s + 4ks + 4k) = 30s 10ks 4k, det (B 3 ) = s s det 5 1 5s =det 5 1 5s = 4 1 2s 9 0 3s 9s s = 9,
33 con R.C.+ o 1.10 L insieme delle soluzioni del sistema è: {(s, det B 1 3(3+k), det B 2 3(3+k), det B 3 3(3+k) ) s R}= {(s, k+3s+ks 3(3+k), 30s 10ks 4k 3(3+k), 9 3(3+k) ) s R}
Argomento 13 Sistemi lineari
Sistemi lineari: definizioni Argomento Sistemi lineari Un equazione nelle n incognite x,, x n della forma c x + + c n x n = b ove c,, c n sono numeri reali (detti coefficienti) e b è un numero reale (detto
DettagliSistemi Lineari. Elisabetta Colombo. Corso di Approfondimenti di Matematica per Biotecnologie, Anno Accademico
Corso di Approfondimenti di Matematica per Biotecnologie, Anno Accademico 200-20 2 a di o.0 4 Capelli Rango o Caratterisca : definizioni a di o.0 Un equazione nelle n incognite x,..., x n della forma dove
DettagliArgomento 13 Sistemi lineari
Sistemi lineari: definizioni Argomento 3 Sistemi lineari I Un equazione nelle n incognite x,,x n della forma c x + + c n x n = b ove c,,c n sono numeri reali (detti coefficienti) eb è un numero reale (detto
DettagliMetodi per la risoluzione di sistemi lineari
Metodi per la risoluzione di sistemi lineari Sistemi di equazioni lineari. Rango di matrici Come è noto (vedi [] sez.0.8), ad ogni matrice quadrata A è associato un numero reale det(a) detto determinante
DettagliMetodi per la risoluzione di sistemi lineari
Metodi per la risoluzione di sistemi lineari 1 Sistemi di equazioni lineari 1.1 Determinante di matrici quadrate Ad ogni matrice quadrata A è associato un numero reale det(a) detto determinante della matrice
DettagliSistemi Lineari. Andrea Galasso
Sistemi Lineari Andrea Galasso Esercizi svolti Teorema. (Rouché-Capelli. Un sistema lineare Ax = b ammette soluzioni se e solo se il rango della matrice dei coefficienti A è uguale al rango della matrice
DettagliI sistemi lineari di n equazioni in n incognite
I sistemi lineari I sistemi lineari di n equazioni in n incognite I sistemi lineari di n equazioni in n incognite, sono formati da equazioni di primo grado, in cui le incognite hanno tutte esponente uguale
DettagliDeterminante. Elisabetta Colombo. Determinante. Corso di Approfondimenti di Matematica per Biotecnologie, Anno Accademico ,
Corso di Approfondimenti di Matematica per Biotecnologie, Anno Accademico 2011-2012, 1 n=2 2 3 con le 4 n=2 n=2 con le Ad ogni matrice quadrata A = (a ij ) j=1...n i=1...n di ordine n si può associare
DettagliInversa. Inversa. Elisabetta Colombo
Corso di Approfondimenti di Matematica per Biotecnologie, Anno Accademico 00-0, http://users.mat.unimi.it/users/colombo/programmabio.html e 3 con i Matrici inverse di matrici quadrate e con i Sia A una
DettagliSistemi lineari. a 11 x 1 + a 12 x a 1n x n = b 1 a 21 x 1 + a 22 x a 2n x n = b 2 : : : a m1 x 1 + a m2 x 2 +..
Sistemi lineari: definizioni Sistemi lineari Un equazione nelle n incognite x,, x n della forma c x + + c n x n = b ove c,, c n sono numeri reali (detti coefficienti) e b è un numero reale (detto termine
DettagliSistemi lineari. a 11 x 1 + a 12 x a 1n x n = b 1 a 21 x 1 + a 22 x a 2n x n = b 2 : : : a m1 x 1 + a m2 x 2 +..
Sistemi lineari: definizioni Sistemi lineari Un equazione nelle n incognite x,, x n della forma c x + + c n x n = b ove c,, c n sono numeri reali (detti coefficienti) e b è un numero reale (detto termine
DettagliEsercizi di Algebra Lineare Determinanti
Esercizi di Algebra Lineare Determinanti Anna M. Bigatti 3-6 dicembre 2012 Calcolo del determinante Proposizione 1. Alcune proprietà dei determinanti: (a) Il determinante del prodotto è il prodotto dei
DettagliEsercitazione 6 - Soluzione
Anno Accademico 28-29 Corso di Algebra Lineare e Calcolo Numerico per Ingegneria Meccanica Esercitazione 6 - Soluzione Immagine, nucleo. Teorema di Rouché-Capelli. Esercizio Sia L : R 3 R 3 l applicazione
DettagliIstituzioni di Matematica I. Esercizi su sistemi lineari. & % x + y " #z = "1 & '#x " y+ z =1
Istituzioni di Matematica I Esercizi su sistemi lineari Esempio. Dire per quali valori di λ R il sistema x " y+ z = 2 % x + y " z = " x " y+ z = ha una sola soluzione, per quali nessuna, per quali infinite
DettagliCorso di Geometria BIAR, BSIR Esercizi 3: soluzioni
Corso di Geometria - BIAR, BSIR Esercizi : soluzioni Rango e teorema di Rouché-Capelli Esercizio. Calcolare il rango di ciascuna delle seguenti matrici: ( ) ( ) ( ) A =, A =, A =, A 4 = ( ). a a a Soluzione.
DettagliVETTORI E MATRICI. Ing. Nicola Cappuccio 2014 U.F.5 ELEMENTI SCIENTIFICI ED ELETTRONICI APPLICATI AI SISTEMI DI TELECOMUNICAZIONI
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 I VETTRORI E MATRICI (RICHIAMI) Ad ogni matrice quadrata a coefficienti reali è possibile associare un numero reale, detto determinante, calcolato
DettagliArgomento 12 Matrici
Argomento 2 Matrici 2 Vettori di R n eoperazioni I Vettore di R n : x =(x i ) i=n =(x i ) n i=,conx i R componenti di x I R n = spazio dei vettori reali a n componenti = spazio vettoriale reale n-dimensionale
DettagliSISTEMI LINEARI: APPROFONDIMENTI ED ESEMPI
SISTEMI LINEARI: APPROFONDIMENTI ED ESEMPI Appunti presi dalle lezioni del prof. Nedo Checcaglini Liceo Scientifico di Castiglion Fiorentino (Classe 4B) January 17, 005 1 SISTEMI LINEARI Se a ik, b i R,
DettagliCorso di Matematica Generale M-Z Dipartimento di Economia Universitá degli Studi di Foggia ALGEBRA LINEARE. Giovanni Villani
Corso di Matematica Generale M-Z Dipartimento di Economia Universitá degli Studi di Foggia ALGEBRA LINEARE Giovanni Villani Matrici Definizione 1 Si definisce matrice di tipo m n una funzione che associa
Dettagli1. Sistemi di equazioni lineari. 1.1 Considerazioni preliminari
1. Sistemi di equazioni lineari 1.1 Considerazioni preliminari I sistemi lineari sono sistemi di equazioni di primo grado in più incognite. Molti problemi di matematica e fisica portano alla soluzione
DettagliIntroduzione soft alla matematica per l economia e la finanza. Marta Cardin, Paola Ferretti, Stefania Funari
Introduzione soft alla matematica per l economia e la finanza Marta Cardin, Paola Ferretti, Stefania Funari Capitolo Sistemi di equazioni lineari.8 Il Teorema di Cramer Si consideri un generico sistema
DettagliMATRICI E SISTEMI LINEARI
1 Rappresentazione di dati strutturati MATRICI E SISTEMI LINEARI Gli elementi di una matrice, detti coefficienti, possono essere qualsiasi e non devono necessariamente essere omogenei tra loro; di solito
DettagliNote per le esercitazioni di Geometria 1 a.a. 2007/08 A. Lotta. Metodi per il calcolo del rango di una matrice
Note per le esercitazioni di Geometria 1 a.a. 2007/08 A. Lotta Versione del 21/12/07 Metodi per il calcolo del rango di una matrice Sia A M m,n (K). Denotiamo con A (i) la riga i-ma di A, i {1,..., m}.
DettagliIstituzioni di Matematiche prima parte
Istituzioni di Matematiche prima parte anno acc. 2014/2015 Univ. Studi di Milano E.Frigerio, C.Turrini (Univ. Studi di Milano Istituzioni di Matematiche 1 / 30 index Generalità sugli insiemi 1 Generalità
DettagliALGEBRA LINEARE PARTE III
DIEM sez Matematica Finanziaria Università degli studi di Genova Dicembre 200 Indice PREMESSA 2 GENERALITA 2 RAPPRESENTAZIONE DI UN SISTEMA LINEARE IN FORMA MATRI- CIALE 2 3 SOLUZIONE DI SISTEMI LINEARI
DettagliNote per il corso di Geometria Corso di laurea in Ing. Edile/Architettura. 4 Sistemi lineari. Metodo di eliminazione di Gauss Jordan
Note per il corso di Geometria 2006-07 Corso di laurea in Ing. Edile/Architettura Sistemi lineari. Metodo di eliminazione di Gauss Jordan.1 Operazioni elementari Abbiamo visto che un sistema di m equazioni
DettagliIl teorema di Rouché-Capelli
Luciano Battaia Questi appunti (1), ad uso degli studenti del corso di Matematica (A-La) del corso di laurea in Commercio Estero dell Università Ca Foscari di Venezia, campus di Treviso, contengono un
Dettagliil determinante che si ottiene da A, sopprimendo la i - esima riga e la j - esima colonna. Si definisce complemento algebrico dell'elemento a ij
Determinanti Sia data la matrice quadrata a... a n a a n =...... a... a n nn Chiamiamo determinante di il numero det o che ad essa viene associato. det = a a... a... a... a n n n... a nn Un generico elemento
DettagliSISTEMI LINEARI, METODO DI GAUSS
SISTEMI LINEARI, METODO DI GAUSS Abbiamo visto che un sistema di m equazioni lineari in n incognite si può rappresentare in forma matriciale come A x = b dove: A è la matrice di tipo (m, n) dei coefficienti
DettagliSISTEMI LINEARI. x y + 2t = 0 2x + y + z t = 0 x z t = 0 ; S 3 : ; S 5x 2y z = 1 4x 7y = 3
SISTEMI LINEARI. Esercizi Esercizio. Verificare se (,, ) è soluzione del sistema x y + z = x + y z = 3. Trovare poi tutte le soluzioni del sistema. Esercizio. Scrivere un sistema lineare di 3 equazioni
DettagliMATRICI E VETTORI APPROFONDIMENTO PER IL CORSO DI LABORATORIO DI INFORMATICA SARA POLTRONIERI
MATRICI E VETTORI APPROFONDIMENTO PER IL CORSO DI LABORATORIO DI INFORMATICA SARA POLTRONIERI LE MATRICI DEFINIZIONE: Una matrice è un insieme di numeri disposti su righe e colonne. 1 3 7 M = 2 5 1 M è
DettagliCORSO DI ALGEBRA LINEARE Anno Accademico 2004/2005 Appunti su SISTEMI di EQUAZIONI LINEARI
CORSO DI ALGEBRA LINEARE Anno Accademico 2004/2005 Appunti su SISTEMI di EQUAZIONI LINEARI Lo studente ha forse già incontrato i sistemi di equazioni lineari alla scuola secondaria Con il termine equazione
DettagliSistemi di equazioni lineari
Sistemi di equazioni lineari Siano X 1,, X n indeterminate Un equazione lineare (o di primo grado) nelle incognite X 1,, X n a coefficienti nel campo K è della forma a 1 X 1 + + a n X n = b, a i, b K,
DettagliEsercizi di Matematica di Base Scienze biologiche e Scienze e Tecnologie dell Ambiente
Esercizi di Matematica di Base Scienze biologiche e Scienze e Tecnologie dell Ambiente Dati i vettori di R (i) Calcolare il prodotto scalare v w, (ii) Stabilire se v e w sono ortogonali, (ii) Stabilire
DettagliEsercizi svolti. risolvere, se possibile, l equazione xa + B = O, essendo x un incognita reale
Esercizi svolti 1. Matrici e operazioni fra matrici 1.1 Date le matrici 1 2 1 6 A = B = 5 2 9 15 6 risolvere, se possibile, l equazione xa + B = O, essendo x un incognita reale Osservazione iniziale: qualunque
DettagliCorso di Analisi Numerica
con pivoting Corso di Laurea in Ingegneria Informatica Corso di Analisi Numerica 6 - METODI DIRETTI PER I SISTEMI LINEARI Lucio Demeio Dipartimento di Scienze Matematiche con pivoting 1 Introduzione algebrica
DettagliNote sull algoritmo di Gauss
Note sull algoritmo di Gauss 29 settembre 2009 Generalità Un sistema lineare di m equazioni in n incognite x,..., x n è un espressione del tipo: a x + a 2 x 2 + + a n x n = b a 2 x + a 22 x 2 + + a 2n
DettagliA titolo di esempio proponiamo la risoluzione del sistema sia con il metodo della matrice inversa sia con il metodo di Cramer.
) Trovare le soluzioni del seguente sistema lineare: x+ y+ z = 3x y + z = 0 x + 5y 4z = 5 Osserviamo in primo luogo che il sistema dato è un sistema quadrato di tre equazioni in tre incognite, precisamente
DettagliI. Foglio di esercizi su vettori linearmente dipendenti e linearmente indipendenti. , v 2 = α v 1 + β v 2 + γ v 3. α v 1 + β v 2 + γ v 3 = 0. + γ.
ESERCIZI SVOLTI DI ALGEBRA LINEARE (Sono svolti alcune degli esercizi proposti nei fogli di esercizi su vettori linearmente dipendenti e vettori linearmente indipendenti e su sistemi lineari ) I. Foglio
DettagliElementi di Algebra Lineare Matrici e Sistemi di Equazioni Lineari
Elementi di Algebra Lineare Matrici e Sistemi di Equazioni Lineari Antonio Lanteri e Cristina Turrini UNIMI - 2016/2017 Antonio Lanteri e Cristina Turrini (UNIMI - 2016/2017 Elementi di Algebra Lineare
DettagliRegistro Lezioni di Algebra lineare del 15 e 16 novembre 2016.
Registro Lezioni di Algebra lineare del 15 e 16 novembre 2016 Di seguito si riporta il riassunto degli argomenti svolti; i riferimenti sono a parti del Cap8 Elementi di geometria e algebra lineare Par5
DettagliESERCIZI SULLE MATRICI
ESERCIZI SULLE MATRICI Consideriamo il sistema lineare a, x + a, x + + a,n x n = b a, x + a, x + + a,n x n = b a m, x + a m, x + + a m,n x n = b m di m equazioni in n incognite che ha a, a,n A = a m, a
DettagliRango di una matrice e teorema di Rouché-Capelli
Rango di una matrice e teorema di Rouché-Capelli Sappiamo che a una matrice m n, A, è associata l applicazione lineare L A : R n R m, L A (X) = AX, X R n. Definizione 1. Lo spazio nullo di A, N (A), è
DettagliMATEMATICA. a.a. 2014/ Sistemi di equazioni lineari
MATEMATICA a.a. 2014/15 8. Sistemi di equazioni lineari SISTEMI LINEARI Si definisce sistema lineare un sistema di p equazioni di primo grado in q incognite. a11x1 + a12 x2 +... + a1 qxq = k1 a21x1 + a22x2
Dettaglir 2 r 2 2r 1 r 4 r 4 r 1
SPAZI R n 1. Esercizi Esercizio 1. Stabilire quali dei seguenti sottoinsiemi sono sottospazi: V 1 = {(x, y, z) R 3 /x = y = z} V = {(x, y, z) R 3 /x = 4} V 3 = {(x, y, z) R 3 /z = x } V 4 = {(x, y, z)
DettagliCorso di Geometria BIAR, BSIR Esercizi 4: soluzioni
Corso di Geometria - BIAR, BSIR Esercizi : soluzioni Esercizio. Sono dati i seguenti sistemi lineari omogenei nelle incognite x, y, z: { x + y z = x + y z = x + y z = S : x y + z =, S :, S 3 : x 3y =,
Dettaglia + 2b + c 3d = 0, a + c d = 0 c d
SPAZI VETTORIALI 1. Esercizi Esercizio 1. Stabilire quali dei seguenti sottoinsiemi sono sottospazi: V 1 = {(x, y, z) R 3 /x = y = z} V = {(x, y, z) R 3 /x = 4} V 3 = {(x, y, z) R 3 /z = x } V 4 = {(x,
DettagliRisoluzione di sistemi lineari
Risoluzione di sistemi lineari Teorema (Rouché-Capelli) Dato il sistema di m equazioni in n incognite Ax = b, con A M at(m, n) b R n x R n [A b] si ha che: matrice dei coefficienti, vettore dei termini
DettagliPreCorso di Matematica - PCM Corso M-Z
PreCorso di Matematica - PCM Corso M-Z DOCENTE: M. Auteri Outline Docente: Auteri PreCorso di Matematica 2016 2 Definizione di matrice Una matrice (di numeri reali) è una tabella di m x n numeri disposti
DettagliPROBLEMA. Costruire matrici quadrate contenute. Fare i determinanti delle matrici quadrate contenute in A
A = PROBLEMA 0 1 2 7 2 5 3 0 (2 4) Costruire matrici quadrate contenute in A (possibili solo matrici quadrate 2 2 e 1 1) Fare i determinanti delle matrici quadrate contenute in A Questo porta al concetto
DettagliAPPLICAZIONI. Im f = {b B a A tale che f (a) = b}.
APPLICAZIONI Diremo applicazione (o funzione) da un insieme A ad un insieme B una legge f che associa ad ogni elemento a A uno ed un solo elemento b B. Scriviamo f : A B e il corrispondente o immagine
DettagliEsercizi sui sistemi di equazioni lineari.
Esercizi sui sistemi di equazioni lineari Risolvere il sistema di equazioni lineari x y + z 6 x + y z x y z Si tratta di un sistema di tre equazioni lineari nelle tre incognite x, y e z Poichè m n, la
DettagliSISTEMI LINEARI MATRICI E SISTEMI 1
MATRICI E SISTEMI SISTEMI LINEARI Sistemi lineari e forma matriciale (definizioni e risoluzione). Teorema di Rouché-Capelli. Sistemi lineari parametrici. Esercizio Risolvere il sistema omogeneo la cui
Dettaglideterminante della sottomatrice ottenuta da A cancellando la i-esima riga e la j-esima colonna
Data una matrice quadrata A di ordine n si definisce minore complementare m ij dell elemento generico a ij della matrice A il determinante della sottomatrice ottenuta da A cancellando la i-esima riga e
DettagliSistemi lineari. Lorenzo Pareschi. Dipartimento di Matematica & Facoltá di Architettura Universitá di Ferrara
Sistemi lineari Lorenzo Pareschi Dipartimento di Matematica & Facoltá di Architettura Universitá di Ferrara http://utenti.unife.it/lorenzo.pareschi/ lorenzo.pareschi@unife.it Lorenzo Pareschi (Univ. Ferrara)
Dettagli2x 5y +4z = 3 x 2y + z =5 x 4y +6z = A =
Esercizio 1. Risolvere il sistema lineare 2x 5y +4z = x 2y + z =5 x 4y +6z =10 (1) Soluz. La matrice dei coefficienti è 1 4 6, calcoliamone il rango. Il determinante di A è (applico la regola di Sarrus):
DettagliAx = b ; b = b 1 b 2. a 11 a 12 a 1n a 21 a 22 a 2n. b m. a m1 a m2 a mn
SISTEMI LINERI Consideriamo il seguente sistema di m equazioni lineare nelle n incognite,,, n : a + a + + a n n = b >< a + a + + a n n = b = >: a m + a m + + a mn n = b m tale sistema può essere scritto
DettagliEquivalentemente, le colonne di A sono linearmente indipendenti se e solo se
Lezioni di Algebra Lineare. Versione novembre 2008 VI. Il determinante Il determinante det A di una matrice A, reale e quadrata, è un numero reale associato ad A. Dunque det è una funzione dall insieme
Dettagli1 Caratteristica di una matrice
Università Bergamo Primo anno Ingegneria Geometria e Algebra Lineare Anno accademico 207208 Domande su: Caratteristica una matrice; sottospazi vettoriali, basi e mensione; sistemi lineari. Caratteristica
DettagliSistemi d equazioni lineari
Introduzione Introduzione Sia dato il seguente sistema d equazioni: S S S S Come si risolve un sistema... come si risolve? Lezione 25.wpd 08/01/2011 XXV - 1 Lezione 25.wpd 08/01/2011 XXV - 2 Introduzione
DettagliA =, c d. d = ad cb. c d A =
Geometria e Algebra (II), 271112 1 Definizione D ora innanzi, al posto di dire matrice quadrata di tipo n n o matrice quadrata n n diremo matrice quadrata di ordine n o in breve matrice di ordine n Il
DettagliUn sistema di equazioni lineari ( o brevemente un sistema lineare) di m equazioni in n incognite, si presenta nella forma:
SISTEMI LINEARI Un sistema di equazioni lineari ( o brevemente un sistema lineare) di m equazioni in n incognite, si presenta nella forma: a x + a 2 x 2 + + a n x n = b a 2 x + a 22 x 2 + + a 2n x n =
DettagliSistemi lineari - Parte Seconda - Esercizi
Sistemi lineari - Parte Seconda - Esercizi Terminologia Operazioni elementari sulle righe. Equivalenza per righe. Riduzione a scala per righe. Rango di una matrice. Forma canonica per righe. Eliminazione
DettagliSi consideri il sistema a coefficienti reali di m equazioni lineari in n incognite
3 Sistemi lineari 3 Generalità Si consideri il sistema a coefficienti reali di m equazioni lineari in n incognite ovvero, in forma matriciale, a x + a 2 x 2 + + a n x n = b a 2 x + a 22 x 2 + + a 2n x
DettagliAppunti su Indipendenza Lineare di Vettori
Appunti su Indipendenza Lineare di Vettori Claudia Fassino a.a. Queste dispense, relative a una parte del corso di Matematica Computazionale (Laurea in Informatica), rappresentano solo un aiuto per lo
DettagliSoluzioni del Foglio 2 I sistemi lineari
Soluzioni del Foglio 2 I sistemi lineari Soluzione dell esercizio 1 Il sistema assegnato è un sistema di 2 equazioni in 2 incognite non omogeneo Le matrici incompleta e completa associate al sistema sono
DettagliIngegneria Gestionale - Corso di Analisi II e Algebra anno accademico 2008/2009
Ingegneria Gestionale - Corso di Analisi II e Algebra anno accademico 28/29 Dire se le seguenti proposizioni sono vere o false: ESERCITAZIONE. Proposizione Vera Falsa f : R R 4 rk(f f : R 4 R rk(f f :
DettagliLeLing12: Ancora sui determinanti.
LeLing2: Ancora sui determinanti. Ārgomenti svolti: Sviluppi di Laplace. Prodotto vettoriale e generalizzazioni. Rango e determinante: i minori. Il polinomio caratteristico. Ēsercizi consigliati: Geoling
DettagliMATRICI E SISTEMI LINEARI
MATRICI E SISTEMI LINEARI - PARTE I - Felice Iavernaro Dipartimento di Matematica Università di Bari 27 Febbraio 2006 Felice Iavernaro (Univ. Bari) Matrici e Sistemi lineari 27/02/2006 1 / 1 Definizione
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI ROMA TRE Corso di Laurea in Matematica GE110 - Geometria 1 a.a Prova scritta del TESTO E SOLUZIONI
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI ROMA TRE Corso di Laurea in Matematica GE110 - Geometria 1 a.a. 2015-2016 Prova scritta del 16-9-2016 TESTO E SOLUZIONI Svolgere tutti gli esercizi. 1. Per k R considerare il sistema
DettagliPrima di risolverli, è necessario prevedere se ci saranno soluzioni e, eventualmente, quante saranno.
Sistemi lineari Prima di risolverli, è necessario prevedere se ci saranno soluzioni e, eventualmente, quante saranno. La discussione di un sistema si imposta in questo modo: 1 studiare il rango della matrice
DettagliSOTTOSPAZI E OPERAZIONI IN SPAZI DIVERSI DA R n
SPAZI E SOTTOSPAZI 1 SOTTOSPAZI E OPERAZIONI IN SPAZI DIVERSI DA R n Spazi di matrici. Spazi di polinomi. Generatori, dipendenza e indipendenza lineare, basi e dimensione. Intersezione e somma di sottospazi,
DettagliCorso di Geometria BIAR, BSIR Esercizi 2: soluzioni
Corso di Geometria 2- BIAR, BSIR Esercizi 2: soluzioni Esercizio Calcolare il determinante della matrice 2 3 : 3 2 a) con lo sviluppo lungo la prima riga, b) con lo sviluppo lungo la terza colonna, c)
DettagliMatematica II,
Matematica II 181111 1 Matrici a scala Data una riga R = [a 1 a 2 a n ] di numeri reali non tutti nulli il primo elemento non nullo di R si dice pivot di R Cosi il pivot di R compare come j mo elemento
DettagliUniversità degli Studi di Bergamo Modulo di Geometria e Algebra Lineare (vecchio programma) 2 settembre 2013 Tema A
Università degli Studi di Bergamo Modulo di Geometria e Algebra Lineare (vecchio programma) settembre 013 Tema A Tempo a disposizione: ore. Calcolatrici, libri e appunti non sono ammessi. Ogni esercizio
DettagliGEOMETRIA I Prima Prova Intermedia 3 Novembre 2017
Corso di Laurea in Fisica GEOMETRIA I Prima Prova Intermedia Novembre 017 Cognome: Nome: Matricola: PARTE 1 Test a risposta multipla Una ed una sola delle quattro affermazioni è corretta. Indicarla con
DettagliMATRICI e DETERMINANTI. Prof.ssa Maddalena Dominijanni
MATRICI e DETERMINANTI Le matrici non sono altro che tabelle di elementi ordinati per righe e colonne. Se m = n la matrice si dice quadrata Matrice quadrata di ordine 3 Matrice rettangolare di tipo 2 3
DettagliVeri ca di Matematica sulle matrici [1]
Veri ca di Matematica sulle matrici []. Si considerino le matrici A e de nite da 5 A = 2 3 7 5 4 7 3 A ; = 5 6 7 alcolare det(a), det(); la matrice somma = A + ; la matrice prodotto D = A. 6 7 2 2 2 3
Dettagli= elemento che compare nella seconda riga e quinta colonna = -4 In generale una matrice A di m righe e n colonne si denota con
Definizione di matrice Una matrice (di numeri reali) è una tabella di m x n numeri disposti su m righe e n colonne. I numeri che compaiono nella tabella si dicono elementi della matrice. La loro individuazione
DettagliRIDUZIONE E RANGO , C = 2 5 1
MATRICI E SISTEMI RIDUZIONE E RANGO Riduzione di matrici (definizioni, trasformazioni elementari). Calcolo del rango e dell inversa (metodo di Gauss, metodo di Gauss-Jordan). 3 4 Esercizio Ridurre per
DettagliEsercitazione di Calcolo Numerico 1 22 Aprile Determinare la fattorizzazione LU della matrice a 1 1 A = 3a 2 a 2a a a 2 A =
Esercitazione di Calcolo Numerico 22 Aprile 29. Determinare la fattorizzazione LU della matrice a A = 3a 2 a 2a a a 2 ed utilizzarla per calcolare il det(a). 2. Calcolare il determinante della matrice
DettagliSISTEMI LINEARI. x 2y 2z = 0. Svolgimento. Procediamo con operazioni elementari di riga sulla matrice del primo sistema: 1 1 1 3 1 2 R 2 R 2 3R 0 4 5.
SISTEMI LINEARI Esercizi Esercizio. Risolvere, se possibile, i seguenti sistemi: x y z = 0 x + y + z = 3x + y + z = 0 x y = 4x + z = 0, x y z = 0. Svolgimento. Procediamo con operazioni elementari di riga
DettagliEsercizi di ripasso: geometria e algebra lineare.
Esercizi di ripasso: geometria e algebra lineare. Esercizio. Sia r la retta passante per i punti A(2,, 3) e B(,, 2) in R 3. a. Scrivere l equazione cartesiana del piano Π passante per A e perpendicolare
DettagliUniversità degli Studi di Bergamo Matematica II (5 e 7,5 crediti) 5 luglio 2013 Tema A
Università degli Studi di Bergamo Matematica II (5 e 7,5 crediti) 5 luglio 2013 Tema A Tempo a disposizione: 1 ora e mezza. Calcolatrici, libri e appunti non sono ammessi. Ogni esercizio va iniziato all
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI ROMA TRE Corso di Laurea in Matematica GE110 - Geometria 1 a.a Prova scritta del TESTO E SOLUZIONI
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI ROMA TRE Corso di Laurea in Matematica GE110 - Geometria 1 a.a. 014-01 Prova scritta del 1-6-01 TESTO E SOLUZIONI Avvertenze: A. Per il recupero del primo esonero svolgere gli esercizi
DettagliSistemi di equazioni lineari
Sistemi di equazioni lineari A. Bertapelle 25 ottobre 212 Cos è un sistema lineare? Definizione Un sistema di m equazioni lineari (o brevemente sistema lineare) nelle n incognite x 1,..., x n, a coefficienti
DettagliCORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA EDILE/ARCHITETTURA
CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA EDILE/ARCHITETTURA FOGLIO DI ESERCIZI 4 GEOMETRIA 2008/09 Esercizio 4.1 (5.10). Dati i vettori di R 3 : v 1 (1, 1, 2), v 2 (2, 4, 6), v 3 ( 1, 2, 5), v 4 (1, 1, 10) determinare
DettagliApplicazioni eliminazione di Gauss
Applicazioni eliminazione di Gauss. Premessa Nel seguito supporremo sempre di applicare il metodo di eliminazione di Gauss allo scopo di trasformare la matrice del sistema Ax = b in una matrice triangolare
DettagliCORSI DI LAUREA IN MATEMATICA E FISICA. Esercizio 1.1. Risolvere graficamente e algebricamente i seguenti sistemi di due equazioni in due incognite:
CORS D LAUREA N MATEMATCA E FSCA FOGLO D ESERCZ # 1 GEOMETRA 1 Esercizio 1.1. Risolvere graficamente e algebricamente i seguenti sistemi di due equazioni in due incognite: 2x + y = 4 x 2y = 6 x + 3y =
DettagliNozioni e notazioni: concetti primitivi di insieme, elemento ed appartenenza.
Geometria I lezione del 30 settembre 2013 Presentazione del corso. Nozioni e notazioni: concetti primitivi di insieme, elemento ed appartenenza. Insiemi numerici: i numeri naturali, gli interi, i numeri
DettagliESERCIZI DI MATEMATICA DISCRETA ANNO 2006/2007
ESERCIZI DI MATEMATICA DISCRETA ANNO 6/7 //7 () Ridurre la seguente matrice ad una a scala ridotta utilizzando il metodo di Gauss-Jordan. Soluzione. () Determinare quante e quali sono le matrici a scala
DettagliRANGO DI UNA MATRICE ρ(a)
RANGO DI UNA MATRICE (A) a,... a A M M am,... a, n mn, K É il massimo ordine di un minore estratto con determinante non nullo. Equivalentemente è il massimo numero di righe (colonne) linearmente indipendenti.
DettagliGeometria BIAR Esercizi 2
Geometria BIAR 0- Esercizi Esercizio. a Si consideri il generico vettore v b R c (a) Si trovi un vettore riga x (x, y, z) tale che x v a (b) Si trovi un vettore riga x (x, y, z) tale che x v kb (c) Si
DettagliCORSI DI LAUREA IN MATEMATICA E FISICA
CORSI DI LAUREA IN MATEMATICA E FISICA FOGLIO DI ESERCIZI # 6 GEOMETRIA 1 Esercizio 6.1 (Esercizio 5.1). Scrivere un vettore w R 3 linearmente dipendente dal vettore v ( 1, 9, 0). Per esempio il vettore
DettagliCorso di GEOMETRIA Dipartimento di Ingegneria ed Architettura Università degli Studi di Trieste Prof. Fabio Perroni. 5. Rango
Corso di GEOMETRIA Dipartimento di Ingegneria ed Architettura Università degli Studi di Trieste Prof Fabio Perroni 5 Rango Definizione 1 Sia A M m,n (K) una matrice m n a coefficienti nel campo K Il rango
DettagliGeometria Prova scritta, appello unico, sessione autunnale Corso di laurea in fisica A.A 2017/2018 Canali A C, e L Pa
Geometria Prova scritta, appello unico, sessione autunnale Corso di laurea in fisica A.A 27/28 Canali A C, e L Pa Durata: 2 ore e 3 minuti Simone Diverio Alessandro D Andrea Paolo Piccinni 7 settembre
Dettagli