PROGRAMMAZIONE ANNUALE SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

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1 PROGRAMMAZIONE ANNUALE anno scolastico SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE PRIMO BIENNIO DOCENTE COORDINATORE DI DIPARTIMENTO Prof. ssa Civati Tiziana Data di consegna al Dirigente Scolastico A. Modigliani Giussano Mod.: dir.14 Rev.: 3.0 Data 29/04/2017 pag. 1 di 5

2 DOCENTI CLASSI FIRMA Prof. Giacomo Strizzi Prof.ssa Paola Bonamore Prof.ssa Giovanna Zappa Prof. A. Modigliani Giussano Mod.: dir.14 Rev.: 3.0 Data 29/04/2017 pag. 2 di 5

3 COMPETENZE IMPARARE AD IMPARARE COMUNICARE COLLABORARE E PARTECIPARE RISOLVERE PROBLEMI ABILITA Conoscere le proprie attitudini, capacità e preferenze attraverso l autovalutazione. Comprendere i concetti base della disciplina. Conoscere i benefici indotti da un attività fisica praticata in forma regolare. Acquisizione di una corretta preparazione motoria. Usare una terminologia appropriata. Rispettare i diversi punti di vista. Comunicare con il corpo attraverso il linguaggio non verbale. Realizzare rapporti interpersonali corretti e costruttivi attraverso i valori sociali dello sport. Partecipare alla vita collettiva. Saper motivare gli altri. Rispetto Applicare strategie individuali e/o di squadra. Utilizzare attrezzature e strumenti in modo adeguato agli obiettivi prefissati. PROFILO MINIMO DI COMPETENZA Puntualità nell assolvimento delle richieste del docente. Uso adeguato del materiale didattico. Ampliare le capacità condizionali e coordinative, realizzando schemi motori utili ad affrontare le attività didattiche proposte. Utilizzare un lessico di base corretto, mostrando di conoscere e comprendere i concetti base della disciplina. Utilizzare il linguaggio non verbale in modo efficace. Partecipazione costante e attiva. Assumere le iniziative adeguate per affrontare e cercare di risolvere una situazione problematica (con l opportuno supporto). PROFILO IN USCITA conoscere il proprio corpo e le sue funzionalità; ampliare le capacità coordinative e condizionali, realizzando schemi motori complessi; conoscere le norme igieniche indispensabili per il mantenimento del proprio benessere. usare la terminologia appropriata, mostrando di conoscere e comprendere i concetti base della disciplina; decodificare correttamente gli altrui messaggi non verbali e produrne opportunamente di propri. conoscere globalmente le attività sportive praticate, abituandosi al confronto e all assunzione di responsabilità personali. sapersi orientare in contesti diversificati nell ambito delle attività motorie, anche in ambiente naturale. A. Modigliani Giussano Mod.: dir.14 Rev.: 3.0 Data 29/04/2017 pag. 3 di 5

4 CONOSCENZE CONOSCENZE ESSENZIALI Nomenclatura anatomica elementare. Resistenza: attività in regime aerobico e misto. Assi e piani corporei. Forza: potenziamento dei diversi distretti muscolari attraverso attività individuali o di gruppo. Conoscenza delle misure preventive per evitare posture e movimenti scorretti (controllo della Velocità: attività diversificate sulle capacità di funzione respiratoria e della contrazione/decontrazione muscolare segmentaria). Mobilità articolare: esercitazioni secondo i me- reazione, esecuzione e spostamento. Paramorfismi e dismorfismi. todi statico e dinamico. Norme igieniche personali e ambientali. Coordinazione: attività individuali (percorsi) e di Conoscenza del corretto utilizzo delle attrezzature. complessi. gruppo su schemi motori progressivamente più Definizione, fattori e principi dell allenamento Atletica: corsa, andature, salti. delle capacità condizionali. Attività espressive: Definizione, fattori e principi dell allenamento Ginnastica artistica: capovolte in avanti e verticalizzazioni, progressione semplice. delle capacità coordinative. Definizione e fattori dell equilibrio. Fondamentali individuali dei giochi sportivi praticati. Funzioni degli apparati scheletrico, articolare, muscolare. Funzioni cardiocircolatoria e respiratoria. Regolamenti degli sport praticati. MODALITA DI VERIFICA La verifica poggerà innanzitutto sull osservazione costante del comportamento sociale e motorio dell allievo. Periodicamente saranno svolte prove oggettive sugli argomenti trattati: test relativi alle qualità motorie di base, esecuzione di esercizi a corpo libero e di fondamentali individuali riferiti alle attività sportive praticate. Minimo due verifiche pratiche a quadrimestre. Si allega griglia di valutazione. A. Modigliani Giussano Mod.: dir.14 Rev.: 3.0 Data 29/04/2017 pag. 4 di 5

5 GRIGLIA E CRITERI DI VALUTAZIONE PER LE VERIFICHE MOTORIE PRATICHE LIVELLO VOTO Collaborare e partecipare 1 Si rifiuta sistematicamente di partecipare alla vita collettiva. COMPETENZE Comunicare Risolvere i problemi Imparare ad imparare Si estranea dal gruppo classe. Si rifiuta sistematicamente di svolgere l esercitazione richiesta. Disturba continuamente le lezioni ignorando i richiami dell insegnante. 2 Si rifiuta quasi sempre di partecipare alla vita collettiva. 3 Partecipa saltuariamente e con poco interesse. Si disinteressa completamente dell attività proposta. Lo scarso interesse determina una comunicare inefficace. Non rispetta le richieste dell insegnante ma si ostina a svolgere attività diverse da quelle proposte. Non applica i fondamentali delle attività motorie proposte. Non rispetta le regole, è scorretto e provoca i compagni. Disturba di frequente e non collabora con i compagni. 4 Partecipa in modo incostante ed è scarsamente collaborativo. 5 Partecipa in modo superficiale e discontinuo ed è poco disponibile alla collaborazione. 6 Partecipa e si impegna in modo accettabile, collabora se viene guidato e seguito. 7 Partecipa attivamente a tutte le attività ed interagisce con gli altri. 8 Partecipa attivamente e in modo proficuo, collabora con i compagni e si impegna in modo adeguato. 9 Partecipa alle esercitazioni in modo corretto e lineare, apportando anche apprezzabili contributi creativi. 10 Partecipa costantemente, in modo attivo e con elevato interesse, si impegna con metodo. Comunica in maniera discontinua e non sempre efficace, non rispetta i diversi punti di vista. Si rapporta con il gruppo in maniera discontinua, esegue le attività passivamente. Utilizza una terminologia accettabile ed esegue le attivita in maniera sufficiente. Utilizza una terminologia corretta, partecipa al lavoro collettivo nel rispetto degli altri. Utilizza un linguaggio appropriato, comunica in maniera efficace. Linguaggio tecnico corretto, coinvolge il gruppo nelle varie attività. Usa con competenza il linguaggio tecnico, è propositivo verso il gruppo. Esegue i fondamentali delle attività motorie in modo impreciso ed approssimativo, scarsa anche la conoscenza Conosce le regole e le tecniche fondamentali, ma non sempre l esecuzione pratica è valida e corretta. Conosce ed applica le regole, esegue le tecniche fondamentali in maniera accettabile. Utilizza correttamente i fondamentali nelle situazioni dinamiche, quasi sempre applica il gesto adeguato nel rispetto Utilizza correttamente i fondamentali nelle situazioni dinamiche, sa applicare il gesto adeguato nel rispetto Applica soluzioni tattiche adeguate alle varie situazioni. Tecnicamente perfetto nell esecuzione dei fondamentali, sa anche assolvere a compiti di giuria nell interpretazione Non riconosce i corretti valori dello sport (fair play) e rinuncia ad impegnarsi per applicarli nell attività motoria e sportiva. Adotta un comportamento dispersivo e non sempre lineare, rispetta parzialmente le regole. È consapevole dell importanza del rispetto delle regole e del fair play anche se fatica a mantenere comportamenti controllati nelle situazioni agonistiche. É consapevole e rispetta le regole, mantiene comportamenti equilibrati nella maggior parte delle situazioni agonistiche. É consapevole e rispetta le regole, mantiene comportamenti equilibrati nella maggior parte delle situazioni agonistiche. Si distingue per l atteggiamento di collaborazione con i compagni, interagisce in modo costruttivo e sa assolvere a compiti organizzativi. Rispetta rigorosamente le regole del gioco e applica il fair play, mantiene comportamenti equilibrati anche in situazioni critiche promuovendo relazioni interpersonali positive. A. Modigliani Giussano Mod.: dir.14 Rev.: 3.0 Data 29/04/2017 pag. 5 di 5

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