CICLO INTENSIVO DI ESERCITAZIONI DI SCIENZA DELLE FINANZE 2009/2010 Dott. Francesco Porcelli - ESERCIZI-
|
|
- Gianmaria Castaldo
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 DIPARTIMENTO DI SCIENZE ECONOMICHE E METODI MATEMATICI CICLO INTENSIVO DI ESERCITAZIONI DI SCIENZA DELLE FINANZE 2009/2010 Dott. Francesco Porcelli - ESERCIZI- Esercizio 1 (beni pubblici e beni privati). I benefici marginali derivanti dal consumo di un bene q da parte di due individui A e B sorno rispettivamente: Bmga = 6 q; Bmgb = 4 q. Il costo marginale di produzione di q sia: Cmg = 4. Si determini: 1. la quantità pareto efficiente prodotta nel caso si tratti di un bene pubblico; 2. la quantità domandata dall individuo A nel caso si tratti di un bene privato; 3. la quantità domandata dall individuo B nel caso si tratti di un bene privato; 4. la curva di domanda aggregata nel caso di bene pubblico 5. la curva di domanda aggregata nel caso di bene privato 6. il surplus totale dei due individui in corrispondenza della quantità ottima di bene pubblico; 7. il surplus totale dei due individui in corrispondenza della quantità ottima di bene privato. Esercizio 2 (beni pubblici e beni privati). Le curve di disponibilità a pagare per un bene q di due individui a e b siano: pa = 15 3/2 q pb = 5 1/2 q Il costo marginale di produzione di q sia: Cmg = 2 Si determini: 1. la quantità ottima nel caso si tratti di un bene privato; 2. il surplus totale dei due individui in corrispondenza della quantità ottima di bene privato. 3. la quantità ottima nel caso si tratti di un bene pubblico; 4. il surplus totale dei due individui in corrispondenza della quantità ottima di bene pubblico, nell ipotesi che ciascuno dei due individui debba pagare un imposta pari al proprio beneficio marginale. Esercizio 3 (ottimo paretiano). Si considerino le distribuzioni del benessere (A, B, C) tra tre individui (U1, U2, U3) riporate nella tabella. A B C U U U Quale/i distribuzioni di benessere sono ottimi nel senso di Pareto?
2 2 Esercizio 4 (ottimo paretiano). Indicare dei possibili valori (maggiori o uguali a zero) per i livelli di utilità mancanti in modo da ordinare le seguenti distribuzioni del benessere (A, B, C) tra tre individui (U1, U2, U3) nel modo seguente: C > B > A in base al criterio di Pareto (R. X<=Y < Z) A B C U U2 X Y Z U Esercizio 5 (curva delle possibilità di utilità). Si consideri la seguente frontiera delle utilità: U_B + 1/2 U_A = Si individui l'allocazione ottimale (o le allocazioni ottimali) in base al criterio di Pareto 2. Si individui graficamente i miglioramenti paretiani rispetto alle seguenti allocazioni a. U_A = 45 e U_B = 80 b. U_A = 90 e U_B = 45 c. U_A = 160 e U_B = 0 Esercizio 6 (Progressività del sistema tributario). Si consideri la seguente tabella rappresentativa di un sistema fiscale in cui esistono solo tre individui (A, B e C), e che risulta composto da tre imposte: sul reddito (Ty) con aliquota del 20%, sul consumo (Tc) con aliquota del 30% e sul patrimonio (Tk) con aliquota dell 1%. Individui Reddito Y Consumo C Patrimonio K Ty 20% Tc 30% Tk 1% (Ty + Tc + Tk) A B C Si calcoli, arrotondando alla seconda cifra decimale: 1. L aliquota media del contribuente A 2. L aliquota media del contribuente B 3. L aliquota media del contribuente C 4. Il sistema fiscale nel suo complesso risulta: a. Progressivo b. Regressivo c. Proporzionale d. Nessuna delle tre 5. Quali delle seguenti riforme renderebbero il sistema fiscale nel suo complesso progressivo? a. Abolizione dell imposta sul consumo b. Incremento dell imposta sul patrimonio al 2% c. Entrambe le riforme d. Nessuna delle due
3 3 Esercizio 7 (Componenti del valore aggiunto e IVA). In relazione al seguente conto economico: Costi Rimanenze iniziali di prodotti finiti 50 Rimanenze iniziali di beni intermedi 50 Acquisti di beni intermedi 200 Stipendi e salari 400 Ammortamenti 250 Oneri finanziari 50 Ricavi Vendita di prodotti finiti 1000 Rimanenze finali di beni finiti 70 Rimanenze finali di beni intermedi 60 Sapendo che sono stati effettuati investimenti per 300, si calcoli: 1. Il valore aggiunto 2. Il valore aggiunto tipo prodotto netto 3. Il valore aggiunto di cassa 4. Il valore aggiunto di tipo consumo 5. L'utile 6. L utile operativo, o margine operativo lordo (EBITDA) 7. Il reddito operativo, o risultato operativo (EBIT) 8. Il profitto, nell'ipotesi che il capitale investito nell'azienda sia pari a 2000 di cui il 50% capitale proprio e il tasso d'interesse sia pari al 5%. Esercizio 8 (Tax inclusive tax exclusive). L aliquota tax iclusive di un imposta ad valorem sugli scambi è pari al 20%. Si calcoli l aliquota di una corrispondente imposta tax exclusive. Esercizio 9 (Imposte reali e imposte personali). Si considerino due individui entrambi con un reddito di 5000 e due imposte reali, una sul reddito da lavoro e una sul reddito da fabbricati, entrambe progressive con la seguente struttura: su di un reddito inferiore o uguale a 2000 l aliquota media è il 20% su di un reddito superiore a 2000 l aliquota media è il 30% Supponendo che l individuo A trae l intero reddito dalla sua attività lavorativa e l individuo B 3000 dall attività lavorativa e 2000 dal possesso di fabbricati si calcoli: 1. l aliquota media complessiva gravante sui due individui. 2. Quali sono le implicazioni di questo sistema di prelievo dal punto di vista dell equità orizzontale? Esercizio 10 (Pressione fiscale). Un economia presenta un reddito aggregato Y = 1000 composto per il 20% da reddito da capitale Y_k e per il rimanente 80% da reddito da lavoro Y_w. Sapendo che l aliquota implicita sui redditi da lavoro risulta t_w = 40% e l aliquota implicita sui redditi da capitale risulta t_k = 20% si indichi come cambia la pressione fiscale nelle seguenti ipotesi: 1. entrambe le componenti del reddito aggregato sono crescuite nel corso dell anno del 3%? 2. i redditi da capitale sono cresciuti del 5% mentre i redditi da lavoro sono rimasti invariati 3. i redditi da capitale sono rimasti invariati mentre i redditi da lavoro sono cresciuti del 5%
4 4 Esercizio 11 (Correttivi alla doppia tassazione). In un determinato periodo d imposta un contribuente, residente nel paese A, ha percepito un reddito complessivo di 200, di cui 150 (Y_A) prodotti nel proprio paese e 50 (Y_B) in un altro paese B. Entrambi i paesi tassano i propri residenti sul reddito mondiale e i non residenti per il reddito prodotto sul proprio territorio. L imposta del paese A risulta progressiva con la seguente struttura di aliquote per scaglioni: fino a % oltre % Considerando che nell ordinamento del paese A è previsto il credito d imposta sui redditi prodotti all estero fino a concorrenza della quota di imposta pari al rapporto fra il reddito prodotto all estero e il reddito complessivo, si calcoli il credito d imposta sui redditi prodotti all estero concesso ai residenti in A nelle seguenti ipotesi: 1. L imposta nel paese B risulta proporzionale con aliquota del 20%; 2. L imposta nel paese B risulta proporzionale con aliquota del 30%; 3. L imposta nel paese B risulta proporzionale con aliquota del 40%. 4. In quale caso il sistema risulta equivalente all esenzione dei redditi prodotti all estero (entrambi i paesi applicano il principio della fonte)? a) Aliquota 20%; b) Aliquota 30%; c) Aliquota 40%; d) Nessun caso. 5. In quale caso il sistema risulta equivalente al caso in cui entrambi i paesi adottano il principio della residenza? a) Aliquota 20%; b) Aliquota 30%; c) Aliquota 40%; d) Nessun caso Esercizio 12 (Classificazione delle imposte). Si indichi la categoria a cui appaertengono le seguenti imposte in base alla classificazione SEC95 e OCSE- 1. Imposta sul valore aggiunto (IVA) 2. IRAP italiana 3. Imposte sulle successioni e sulle donazioni 4. Imposte sui guadagni in c/capitale (capital gains) 5. IRPEF 6. Accise sulla benzina 7. Contributi sociali 8. ICI Esercizio 13 (incidenza ed eccesso di pressione nel mercato dei prodotti). In un mercato perfettamente concorrenziale, ove si scambia un bene q, le curve di domanda e di offerta sono le seguenti: D: p = 600-2q S: p = 2q Si introduce in questo mercato un'imposta ad valorem tax exclusive del tipo t = 50% a carico dei venditori. Determinare 1. La quantità ottimali dopo l introduzione dell imposta 2. Il prezzo lordo dopo l introduzione dell imposta. 3. Il prezzo netto dopo l introduzione dell imposta. 4. L'eccesso di pressione generato dall imposta. 5. La parte dell imposta unitaria a carico dei venditori 6. La parte dell imposta unitaria a carico dei consumatori
5 5 Esercizio 14 (Eccesso di pressione). In un mercato concorrenziale, dove non esistono imposte, e si produce con costi marginali costanti, in equilibrio il valore della quantità scambiata è pari a 600 miliardi di Euro. Si introduce un imposta ad valorem tax exclusive con aliquota del 25%. 1. Si calcoli l eccesso di pressione nel caso in cui l elasticità della domanda è pari a In caso di costi marginali crescenti e a partià di elasticità della domanda, l eccesso di pressione sarebbe stato: a. maggiore b. minore c. nullo d. nessuna delle precedenti ipotesi è corretta Esercizio 15 (Eccesso di pressione). In un mercato concorrenziale, dove non esistono imposte, e si produce con costi marginali costanti, si stima che l elasticità della domanda rispetto al prezzo risulta pari a 1 in valore assoluto. Sapendo che in assenza di imposte le quantità scambiate risultano pari a 8 e il prezzo di equilibrio pari a 2, si calcoli l eccesso di pressione nei seguenti casi: 1. introduzione di un imposta specifica u = 0,5 2. introduzione di un imposta ad valorem tax exclusive t_e = 25% 3. a parità di altre condizioni una minore elasticità produrrebbe un eccesso di pressione: a. maggiore b. minore c. uguale d. non è possibile determinare il cambiamento Esercizio 16 (Incidenza nel mercato del lavoro). Consideriamo la seguente imposta progressiva per scaglioni: fino a 40 20% oltre 40 fino a 80 30% oltre 80 50% 1. Il governo decide di modificare la funzione di imposta portando dal 20% al 25% l aliquota del primo scaglione. Quale sarà l effetto sull offerta di lavoro di un lavoratore che ha una retribuzione annua pari 50? 2. Se la riforma avesse comportato anche un aumento dell aliquota del secondo scaglione dal 30% al 35% l offerta di lavoro sarebbe: a. aumentata b. diminuita c. rimasta invariata d. nessuna delle prime affermazioni è corretta
6 6 Esercizio 17 (Incidenza ed eccesso di pressione nel mercato del capitale). In un mercato del capitale perfettamente concorrenziale, le curve di domanda e di offerta sono le seguenti: D: r = 10 2 K S: r = 2 K Si introduce in questo mercato un imposta (tax inclusive) del 20% sugli interessi. Si calcoli: 1. l ammontare del capitale investito e i profitti nell equilibrio antecedente l introduzione dell imposta; 2. il tasso di interesse lordo dopo l introduzione dell imposta; 3. l ammontare di capitale investito nell equilibrio che fa seguito l introduzione dell imposta; 4. l eccesso di pressione (EP); 5. il gettito dell imposta (Ts). Esercizio 18 (Esternalità negative e imposte correttive). Si assuma che la produzione di un bene q dia luogo ad un esternalità negativa Es=5q. Se il costo totale di produzione è pari a CT = 5/2 q 2 e la curva del beneficio marginale privato Bmg = 15-5q. Calcolare: 1. le quantità prodotte in caso di mancata correzione dell esternalità; 2. la perdita di benessere derivante dalla mancata correzione dell esternalità; 3. l importo unitario dell imposta specifica pigouviana; 4. l esternalità inframarginale complessiva nel punto di ottimo paretiano; 5. l incremento di benessere che la società ottiene a seguito della correzione dell esternalità. Esercizio 19 (Esternalità negative e imposte correttive). Si assuma che la produzione di un bene q generi una determinata quantità di rifiuti tossici, tale per cui il costo associato all inquinamento risulti pari a q 2. Sapendo che il mercato del bene q è caretterizzato delle seguenti funzioni di domanda e di offerta: D: p = 20 4q S: p = 4q si risponda ai seguenti quesiti: 1. Quante unità del bene q saranno prodotte in equilibro concorrenziale (ovvero senza tener conto dell esternalità negativa)? 2. L esternalità complessiva prodotta in equilibrio è maggiore o minore di quella efficiente? 3. Quante unità del bene q saranno prodotte in equilibrio concorrenziale se si introduce in questo mercato una imposta specifica u = 4? 4. Questo equilibrio risulta Pareto efficiente? 5. A quale prezzo andrebbe venduto il bene q affinche in equilibrio la quantità domandata risulti Pareto efficiente? 6. A quanto ammonta l incremento di benessere che la società ottiene passando dall equilibrio concorrenziale a quello pareto efficiente?
7 7 Esercizio 20 (Tecniche della progressività) Si consideri una funzione di imposta con la seguente struttra struttura degli scaglioni: Fino a % da 1000 a % Oltre % associata alla seguente combinazione deduzione (ded) detrazione (det): ded = 200 det = 20. Determinare il risparmio di imposta prodotto dalla detrazione e dalla deduzione ai seguenti livelli di reddito: 1. Y = Y = Y = Y = 2100 Esercizio 21 (Elasticità del debito d imposta e del reddito netto). Sia data la seguente distribuzione di redditi: y = (1.000, 2.000); e due funzioni di imposta progressiva sul reddito: un imposta progressiva (A) ad aliquota marginale constante del tipo: Ty = 0, 5(Y 800) un imposta progressiva (B) aliquota marginale crescente con la seguente struttura di aliquote per scaglioni Fino a % Oltre % Calcolare ad ogni livello di reddito: 1. l elasticità del debito d imposta in relazione all imposta (A) 2. l elasticità del debito d imposta in relazione all imposta (B) 3. il gettito complessivo generato dall imposta (A) 4. il gettito complessivo generato dall imposta (B) Dopodichè si risponda alle seguente domanda: 5. Quale imposta esercita un maggiore effetto redistributivo (ER)? Esercizio 22 (Progressività locale e globale). Si assuma una società composta da tre individui, la seguente distribuzione di redditi: y = (600, 1.000, 2000) e due funzioni di imposta progressive: funzione d imposta (A) Fino a % Oltre % det = 20 funzione d imposta (B) T = 0,25 (Y - 200) Calcolare: 1. la pressione fiscale complessiva nel caso dall imposta (A) e dell imposta (B); 2. l elasticità del debito di imposta nel caso dell imposta (A) e dell imposta (B); 3. la curva di Lorenz del gettito per l imposta (A) e l imposta (B); Dopodichè si risponda alle seguente domanda: 4. Quale imposta esercita un maggiore effetto redistributivo (ER)?
8 8 Esercizio 23 (Imposta sul valore aggiunto). In relazione al seguente conto economico di un impresa italiana: Costi Rimanenze iniziali di prodotti finiti 40 Rimanenze iniziali di beni intermedi 30 Acquisti di beni intermedi 200 Stipendi e salari 150 Ammortamenti 100 Oneri finanziari 50 Ricavi Vendita di prodotti finiti 1000 Rimanenze finali di beni finiti 70 Rimanenze finali di beni intermedi 60 si calcoli debito (-) o il credito (+) IVA nelle seguenti ipotesi: 1. gli acquisti e le vendite sono soggette all aliquota del 20% 2. gli acquisti sono operazioni tassate con aliquota del 20% mentre le vendite sono tassate al 10% 3. gli acquisti sono operazioni tassate con aliquota del 20% mentre le vendite sono esenti 4. gli acquisti e le vendite sono soggette all aliquota del 20% e l intera produzione è stata venduta sul mercato extracomunitario; 5. come serebbe cambiata la posizione dell impresa nei confronti dell erario se l intera produzione fosse stata venduta nel mercato tedesco? a. invariata b. maggior debito c. maggior credito d. nessuna delle precedenti ipotesi è esatta Esercizio 24 (Unità impositiva ed equità orizzontale). Si consideri la seguente scala di equivalenza ISE perle famiglie bireddito: Nucleo familiare ISE (bireddito) 1,00 1,57 2,24 2,66 3,05 Un nucleo familiare composto da cinque persone percepisce un reddito equivalente, in termini di benessere, a un reddito di 1000 nel caso di una persona singola. Osservando i redditi netti riportati nella tabella seguente individuare il sistema fiscale che risulta equo dal punto di vista orizzontale. Sistema Redditi netti Famiglia Singolo Tassazione separata Splitting Quoziente familiare
9 9 Esercizio 25 (Reddito prodotto e reddito entrata). All inizio del periodo di imposta un contribuente possiede un patrimonio di 1000 composto da: un immobile del valore di 800, titoli per 150 e opere d arte per 50. Durante il periodo di imposta: percepisce uno stipendio come dipendente pubblico 100; interessi e dividendi sui titoli per 10; realizza una vincita al lotto di 5; subisce un furto di opere d arte per un valore di 15; acquista titolo di stato per un valore di 25. Considerando che alla fine del periodo il valore dell immobile sale a 850 e il valore dei titoli scende a 100 si calcoli: 1. il reddito prodotto; 2. il reddito entrata; 3. il patrimonio alla fine del periodo. Esercizio 26 (Unità impositiva ed equità orizzontale). Si consideri la seguente scala di equivalenza ISE per le famiglie monoreddito: Nucleo familiare ISE monoreddito 1,00 1,57 2,24 2,66 3,05 Un nucleo familiare monoreddito composto da quattro persone (il capofamiglia, due figli e il coniuge a carico) percepisce un reddito equivalente, in termini di benessere, a un reddito di 1000 nel caso di una persona singola. Si individui, considerando i redditi netti riportati nella tabella seguente: Sistema Redditi netti Famiglia Singolo Tassazione separata Splitting Quoziente familiare il sistema fiscale che risulta equo dal punto di vista orizzontale. a) Tassazione separata; b) Splitting; c) Quoziente; d) nessun sistema 2. la scala di equivalenza implicita in relazione ad un reddito lordo di un single paria a 1000, assumendo la seguente funzione d imposta prgressiva per deduzione T = (Y - 200)*0,2 e le segunti regole per il trattamento dei carichi familiari: a. in caso di tassazione separata, detrazione pari a 30 per il coniuge e 15 per ogni figlio a carico b. nel caso dello splitting, detrazione pari a 10 per ogni figlio a carico c. nel caso del quoziente familiare, coefficiente = 1 per i coniugi e 0,25 per i figli a carico 3. Si completi il calcolo della scala di quivalenza implicita in relazione ai redditi lordi riportati nella seguente tabella per il single e la famiglia monoreddito di quattro persone: Reddito single Tassaz. Separata Splitting Quoziente fam. Reddito / aliquota Reddito / aliquota Reddito / aliquota / / /
10 10 Esercizio 27 (funzione del benessere sociale SOLO CLEC). Si considerino le distribuzioni del benessere (A, B, C) tra tre individui (U1, U2, U3) riporate nella tabella. A B C U U U Come sono ordinate da una funzione di benessere sociale utilitarista? 2. Come sono ordinate da una funzione di benessere rawlsiana? Esercizio 28 (funzione del benessere sociale SOLO CLEC). In relazione alla seguente tabella A B C U U2 X Y Z U Indicare dei possibili valori (maggiori o uguali a zero) per i livelli di utilità mancanti in modo da ordinare le distribuzioni del benessere (A, B, C) tra tre individui (U1, U2, U3) nel modo seguente 1. B > C > A in base alla FBS utilitarista tali per cui A e C sono allocazioni ottime secondo il criterio di Pareto 2. C = B > A in base allla FBS rawlsiana in modo che tutte e tre le allocazioni risultino ottime in base al critero di Pareto. Esercizio 29 (Funzioni del benessere sociale e curva delle possibilità di utilità - SOLO CLEC). Si consideri la seguente frontiera delle utilità: U_B + 0,5 U_A = 90 Si individui l'allocazione ottimale (o le allocazioni ottimali) in base ai seguenti criteri: 1. Utilitarismo 2. maximin a la Rawls 3. Egualitarismo Esercizio 30 (Funzioni del benessere sociale e curva delle possibilità di utilità - SOLO CLEC). Si consideri la seguente frontiera delle utilità: U_B + 4 U_A = 100 Si individui l'allocazione ottimale (o le allocazioni ottimali) in base ai seguenti criteri: 1. Utilitarismo 2. maximin a la Rawls 3. Egualitarismo
11 11 Esercizio 31 (Scelte pubbliche SOLO CLEC) Si supponga che un assemblea di 5 individui (A, B, C, D, E) sia chiamata a pronunciarsi su tre possibili opzioni (x, y, z). Le preferenze dei cinque individui sono sintetizzate nella tabella seguente: Posizione Individui A B C D E I x z z y y II y x x z z III z y y x x Si indichi: 1. L opzione preferita mediante sistema di votazione sequenziale, votando prima x Vs. y e la vincente contro z. 2. Come sono ordinate le tre alternative se si utilizza il metodo di Borda (attribuendo 3 punti alla prima opzione, 2 alla seconda e 1 alla terza). 3. L opzione preferita utilizzando il sistema maggioritario a doppio turno 4. L opzione preferita utilizzando il metodo del Borda attribuendo 3 punti alla prima opzione 2 alla seconda e 1 alla terza. 5. Quale dei due metodi permette di selezionare il vincitore di Condorcet? a. Il sistema maggioritario a turno unico b. Il metodo del Borda c. Nessuno dei due d. Non esiste un vincitore di Condorcet Esercizio 32 (Scelte pubbliche SOLO CLEC) In una casa abitata da tre studenti, Alberto, Biagio e Carlo, si deve scegliere fra le seguenti tre alternative relative alla pulizia delle parti comuni: alternativa X: la pulizia è effettuata a turni settimanali da onguno di loro; alternativa Y: il servizio è affidato ad un impresa di pulizie; alternativa Z: la pulizia è effettuata da tutti e tre insieme il sabato pomeriggio. Le strutture delle preferenze dei tre individui siano le seguenti: individuo A: X > Y > Z individuo B: Z > X > Y individuo C: Y > Z > X Si indichi: 1. l alternativa che risulta vincente in una votazione a maggioranza fra coppie di alternative. a) X; b) Y; c) Z; d) nessuna 2. l ordine del giorno che sarebbe scelto da Carlo nel caso si voti a maggioranza sequenziale (con eliminazione delle alternative battute nei confronti di coppia):
12 12 Esercizio 33 (Base imponibile dell imposta personale sul reddito SOLO CLEC). All inizio del periodo di imposta un contribuente possiede un patrimonio di 100 composto interamente dalla sua abitazione. Durante il periodo di imposta: percepisce uno reddito da lavoro autonomo pari a 20; vende la propria casa al prezzo di 110; eredita un nuova unità immobiliare per 200; acquista titoli per un valore, alla fine del periodo, di 100. Si calcoli: 2. la variazione del patrimonio (indicare con il segno + l incremento e con il segno meno il decremento); 3. il reddito prodotto; 4. la base imponibile della comprehensive income tax; 5. la base imponibile dell imposta sulla spesa. Esercizio 34 (Comprehensive income tax ed equità verticale SOLO CLEC). Si consideri: la seguente distribuzione del reddito complessivo: y = (1500, 2500, 4000) la seguente imposta progressiva per scaglioni Fino a % da1000 a % Oltre % la seguente distribuzione dei redditi da capitale nella composizione del reddito complessivo: yc = (0, 500, 1000) Assumendo che il governo decida di assoggettare i redditi da capitale ad imposta sostitutiva quale sarà il valore minimo dell aliquota che consente di non ridurre il grado di progressività del prelievo complessivo? Esercizio 35 (Fiscal Drag SOLO CLEC). Si consideri la seguente funzione d imposta progressiva per scaglioni integrata da una deduzione: Fino a % Oltre % Ded = Determinare la maggiore imposta per effetto del fical drag al tempo t+1 considerando un imponibile, al tempo t, pari a Yt = 2500 e un tasso d inflazione p del 10%. 2. Come dovrebbero essere corretti i parametri della funzione d imposta per annullare il fiscal drag? 3. Determinare la quota di maggiore imposta dovuta alla mancata indicizzazione della deduzione 4. Determinare la quota di maggiore imposta dovuta alla mancata indicizzazione egli scaglioni
Esercizi di Scienza delle nanze
Esercizi di Scienza delle nanze Esercizio 1. (1; 2; 3) : Ordinare le seguenti distribuzioni di benessere (A; B; C; D; E) fra tre individui A B C D E 1 65 75 54 54 64 2 65 75 40 75 63 3 65 43 65 86 82 1.
DettagliProva scritta del 14 dicembre traccia A -
Università degli studi di Bari A. Moro Corso di laurea in Economia e commercio SCIENZA DELLE FINANZE Anno accademico 2015/2016 Prova scritta del 14 dicembre 2015 - traccia A - Prima parte (per un totale
DettagliPrima parte (per un totale di 25 punti)
PROVA SCRITTA DI SCIENZA DELLE FINANZE Corso di laurea in Marketing e comunicazione d azienda 17 dicembre 2012 TRACCIA A Prima parte (per un totale di 25 punti) Esercizio 1. (2 punti) Si considerino tredici
DettagliProva scritta dell 11 gennaio traccia A -
Università degli studi di Bari A. Moro Corso di laurea in Economia e commercio SCIENZA DELLE FINANZE Anno accademico 2015/2016 Prova scritta dell 11 gennaio 2016 - traccia A - Prima parte (per un totale
DettagliCorso di SCIENZA delle FINANZE
Corso di SCIENZA delle FINANZE Carlo Capuano Università FEDERICO II di Napoli Quinta lezione, 23 giugno 2007 Via Mezzocannone 16, aula C03, Napoli Introduzione alla teoria e alla politica della tassazione
DettagliSCIENZA DELLE FINANZE A-Z Compito del 9 novembre 2006
SCIENZA DELLE FINANZE A-Z Compito del 9 novembre 2006 ATTENZIONE 1) Scrivete nome, cognome e numero di matricola su ogni foglio. 2) Rispondete a tutte le domande (il salto integrale di una domanda può
DettagliCorso di Scienza delle Finanze a.a
Corso di Scienza delle Finanze a.a. 2004-05 Esercizio 1 Nel corso del 2004, il signor Rossi ha percepito un reddito da lavoro dipendente, al lordo delle ritenute effettuate dal datore, pari a 28000 euro.
DettagliL IMPOSTA PERSONALE SUL REDDITO (Seconda parte) 1) Imponibile monetario o reale? ASPETTI MAGGIORMENTE PROBLEMATICI
L IMPOSTA PERSONALE SUL REDDITO (Seconda parte) 1) Imponibile monetario o reale? ASPETTI MAGGIORMENTE PROBLEMATICI 1) Redditi finanziari 2) Redditi di impresa 1 REDDITI FINANZIARI Interessi attivi dovrebbero
DettagliESERCITAZIONE I IRPEF Testo e soluzioni
ESERCITAZIONE I IRPEF Testo e soluzioni Esercizio 1 1) Dopo avere definito il concetto di progressività delle imposte, si indichino le modalità per la realizzazione di un sistema di imposte progressivo.
DettagliPremessa alla prima edizione. Ringraziamenti dell Editore. I Il sistema tributario 1
Indice Premessa Premessa alla prima edizione Ringraziamenti dell Editore xv xvii xxi I Il sistema tributario 1 1 I principi di distribuzione del carico tributario 3 1.1 Ilprincipiodellacontroprestazione...
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI BARI DIPARTIMENTO DI SCIENZE ECONOMICHE ECONOMIA DEI TRIBUTI A.A. 2011/2012 ESERCITAZIONE DI RIEPILOGO
1 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BARI DIPARTIMENTO DI SCIENZE ECONOMICHE ECONOMIA DEI TRIBUTI A.A. 2011/2012 ESERCITAZIONE DI RIEPILOGO ESRCIZIO 1 (SISTEMI DI INTEGRAZIONE TRA IMPOSTE SOCIETARIE E PERSONALI)
DettagliEsercizi su imposta personale sul reddito
Esercizi su imposta personale sul reddito 1. Progressività Si consideri un imposta sul reddito personale con aliquota marginale t costante del 0% e detrazione, d, pari a 1 dall imposta dovuta. Nel corso
DettagliGli effetti delle imposte
Scienza delle Finanze 30264-Cles 15 Alessandra Casarico Gli effetti delle imposte Motivazione PRIMO TEOREMA DELL ECONOMIA DEL BENESSERE Ogni equilibrio competitivo è Pareto efficiente Lo specifico punto
DettagliScienza delle Finanze Clef 10 A.A Alessandra Casarico
Scienza delle Finanze 30264-Clef 10 A.A. 2012-2013 Alessandra Casarico Orario di ricevimento Alessandra Casarico (Via Roentgen 1, 3B1-05) Mercoledì 16.15-17.45 (controllare sempre su internet) alessandra.casarico@unibocconi.it
DettagliL imposta personale sul reddito (Seconda parte)
Lezione settima (2) L imposta personale sul reddito (Seconda parte) 1 PROBLEMI PRINCIPALI A) Scelta della base imponibile 1. Quale definizione di reddito? 2. Imponibile monetario o reale? 3. Reddito effettivo
DettagliIl sistema tributario italiano
SCIENZA DELLE FINANZE Facoltà di Scienze Economiche e Giuridiche Corso di Economia aziendale Prof. MICHELE SABATINO Il sistema tributario italiano Imposta: prelievo coattivo di denaro senza vincoli di
DettagliL IRPEF. L imposta sul reddito in Italia
L IRPEF L imposta sul reddito in Italia 1 1 L IRPEF Imposta personale e progressiva Assicura un gettito elevato Permette di realizzare obiettivi di redistribuzione del reddito E uno strumento di stabilizzazione
DettagliESERCITAZIONE IVA, IRES e IRAP Testo e soluzioni
ESERCITAZIONE IVA, IRES e IRAP Testo e soluzioni Esercizio 1 Si consideri la seguente situazione: - l'impresa A vende all'impresa B un bene intermedio, che ha prodotto utilizzando solo il fattore lavoro,
DettagliAA. 2012/ CLMG Esercitazione - IRES TESTO E SOLUZIONI
AA. 2012/13 50011-CLMG Esercitazione - IRES TESTO E SOLUZIONI Esercizio 1 - Tassazione società di capitali e persone fisiche Il contribuente X lavora come dipendente nella società di A. È inoltre socio,
DettagliIn un ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla, alla domanda a risposta aperta, e risolvere l esercizio.
In un ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla, alla domanda a risposta aperta, e risolvere l esercizio. Domande a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione di due; non
DettagliImposta personale sul reddito delle persone fisiche. Parte 1
Imposta personale sul reddito delle persone fisiche. Parte 1 Imposte personali vs. imposte reali (1) Imposte personali - personalizzazione sulla base dell equità orizzontale - base imponibile potenzialmente
DettagliLE IMPOSTE: concetti generali
Anno Accademico 2009-2010 Scienza delle Finanze Argomenti Finalitá delle imposte Definizioni di base Classificazioni Definizione di Osservazioni Metodi per realizzare la e Imposte personali e reali Criteri
DettagliA.A. 2012/2013 Scienza delle Finanze CLMG Esercitazione: IVA-IRAP TESTO E SOLUZIONI
A.A. 2012/2013 Scienza delle Finanze 50011 CLMG Esercitazione: IVA-IRAP TESTO E SOLUZIONI Esercizio 1 (IVA) Si consideri la seguente situazione: - l'impresa A vende all'impresa B un bene intermedio, che
DettagliDOMANDE a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione di due; non sono previste penalizzazioni in caso di risposte non corrette)
In un ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla, alla domanda a risposta aperta, e risolvere l esercizio. DOMANDE a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione di due; non
DettagliEconomia dei tributi_polin 1
Tassazione redditi d impresa la scelta della base imponibile Economia dei tributi_polin 1 Base imponibile standard La base imponibile è sostanzialmente utile di esercizio calcolato in base al criterio
DettagliImposte ed efficienza economica (2)
Imposte ed efficienza economica (2) La valutazione dell inefficienza delle imposte a livello individuale ha evidenziato che la perdita di benessere dipende esclusivamente dall effetto di sostituzione.
DettagliIL SISTEMA TRIBUTARIO
IL SISTEMA TRIBUTARIO - Le entrate fiscali hanno: finalità fiscali LE ENTRATE FISCALI finanziamento della spesa per l erogazione di beni e servizi ai cittadini finalità extrafiscali redistribuzione correzione
DettagliScienza delle Finanze Cleam 2 A.A Alessandra Casarico
Scienza delle Finanze 30018-Cleam 2 A.A. 2011-2012 Alessandra Casarico Orario di ricevimento Alessandra Casarico (Via Roentgen 1, 3B1-05) Mercoledì 16.15-17.45 (controllare sempre su internet) alessandra.casarico@unibocconi.it
DettagliESERCITAZIONI DI ECONOMIA POLITICA (programma di MICROECONOMIA) seconda parte
ESERCITAZIONI DI ECONOMIA POLITICA (programma di MICROECONOMIA) anno accademico 01 013 seconda parte Per domande, dubbi o chiarimenti scrivere a: gaetano.lisi@unicas.it 1 1. IMPORTANZA DEI COSTI (MEDI)
Dettagli7 lezione (2 parte) Le Imposte Indirette
7 lezione (2 parte) Le Imposte Indirette Più di un terzo del gettito tributario del nostro paese e' realizzato mediante imposte indirette. La classificazione amministrativa tradizionale distingue le imposte
DettagliESERCIZI - ECONOMIA PUBBLICA LZ 2016
ESERCIZI - ECONOMIA PUBBLICA LZ 2016 Esercizio 1 (IVA) Si consideri la seguente situazione: - l'impresa A vende all'impresa B un bene intermedio, che ha prodotto utilizzando solo il fattore lavoro, al
DettagliScelta dell unità impositiva individuo o famiglia? Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, il Mulino,
Scelta dell unità impositiva individuo o famiglia? Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, il Mulino, 2006 1 A favore del reddito familiare (yf) 1) Impedisce discriminazioni tra famiglie con
DettagliImposta sul reddito. (Institute) 1 / 21
Imposta sul reddito (Institute) 1 / 21 Imposta personale sul reddito L imposta personale sul reddito rappresenta l imposta cardine del sistema tributario per la sua importanza come strumento di equità
DettagliEsercizi per il Corso di Scienza delle Finanze a.a. 2011/12. Esercizi svolti (Irpef)
Esercizi per il Corso di Scienza delle Finanze a.a. 2011/12 Esercizi svolti (Irpef) Esercizio 1 Nel corso del 2010, il signor Rossi ha percepito un reddito da lavoro dipendente, al lordo delle ritenute
DettagliIn un ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla, alla domanda a risposta aperta, e risolvere l esercizio.
In un ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla, alla domanda a risposta aperta, e risolvere l esercizio. DOMANDE a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione di due; non
DettagliCome abbiamo visto gli agenti economici reagiscono alle imposte modificando i loro comportamenti Tutte questi comportamenti «indotti» sono tesi alla
Come abbiamo visto gli agenti economici reagiscono alle imposte modificando i loro comportamenti Tutte questi comportamenti «indotti» sono tesi alla riduzione dell onere dell imposta La stessa motivazione
DettagliCapitolo 6 Esercizi svolti
Capitolo 6 Esercizi svolti Esercizio 6.1 In un determinato anno, la situazione patrimoniale e finanziaria di una Società di capitali è la seguente: - debiti verso fornitori 550; - impianti 600; - capitale
DettagliDipartimento Territorio e Sistemi Agro-Forestali (TESAF) CORSO DI LAUREA IN TECNOLOGIE FORESTALI E AMBIENTALI
Dipartimento Territorio e Sistemi Agro-Forestali (TESAF) CORSO DI LAUREA IN TECNOLOGIE FORESTALI E AMBIENTALI ISTITUZIONI DI ECONOMIA AGRARIA, FORESTALE E AMBIENTALE PRESENTAZIONE DEL CORSO Elena Pisani
DettagliLezione ottava IRPEF. L imposta sui redditi delle persone fisiche (parte prima)
Lezione ottava IRPEF L imposta sui redditi delle persone fisiche (parte prima) 1 IRPEF Imposta personale e progressiva che colpisce i redditi delle persone fisiche 2 UNITA IMPOSITIVA INDIVIDUO Sono soggetti
DettagliImposta progressiva: progressività per scaglioni
Imposta progressiva: progressività per scaglioni Il reddito complessivo è suddiviso in scaglioni successivi di reddito e sulla parte di reddito propria dello scaglione si applicano aliquote specifiche
DettagliIl sistema fiscale. Le imposte sui redditi da lavoro: incidenza
Il sistema fiscale Le imposte sui redditi da lavoro: incidenza Le imposte sui redditi da lavoro: incidenza Le imposte sui redditi da lavoro si applicano al lavoratore (contribuente di diritto) ma possono
DettagliPolitiche Pubbliche Viki Nellas
olitiche ubbliche Viki Nellas Esercizio 1 i supponga che il mercato di un certo bene sia caratterizzato dalle seguenti equazioni di domanda e offerta: omanda: = 10 Offerta: = 5 dove è il prezzo in euro
DettagliIl protezionismo: Gli effetti di un dazio. Il caso del paese piccolo e della UE.
Il protezionismo: Gli effetti di un dazio. Il caso del paese piccolo e della UE. Stefano Papa Università di Roma Sapienza stefano.papa@uniroma1.it Facoltà di Economia Protezionismo - Libero commercio La
DettagliIn una ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla e a una delle due domande a risposta aperta, e risolvere l esercizio.
In una ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla e a una delle due domande a risposta aperta, e risolvere l esercizio. Domande a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione
DettagliCriteri internazionali di tassazione. Economia dei tributi_polin 1
Criteri internazionali di tassazione Economia dei tributi_polin 1 Principi di tassazione internazionale dei redditi: principio di residenza Principio di di residenza: i i redditi percepiti all estero sono
DettagliTeoria dell imposta. Teoria dell imposta
Teoria dell imposta Teoria dell imposta Il punto di partenza è che occorre finanziare le attività del settore pubblico (che può essere più o meno ampio). Storicamente, la dottrina ha distinto tra diversi
DettagliProgramma di Scienza delle Finanze (A-Z) Laurea Magistrale a Ciclo Unico Telematica A.A. 2015/2016 Prof.ssa Giorgia Marini
Programma di Scienza delle Finanze (A-Z) Laurea Magistrale a Ciclo Unico Telematica A.A. 2015/2016 Prof.ssa Giorgia Marini Il corso propone un analisi normativa dell intervento pubblico in economia con
DettagliSCIENZA DELLE FINANZE A.A Esercitazione IVA e IRAP TESTO e SOLUZIONI
SCIENZA DELLE FINANZE A.A. 2013-2014 Esercitazione IVA e IRAP TESTO e SOLUZIONI Esercizio 1 Si consideri la seguente situazione: - l impresa A vende all'impresa B un bene intermedio, che ha prodotto utilizzando
DettagliEsercitazione 10 marzo 2010 Cap. 6, 7, 8 Multiple Choice Cap. 6
Esercitazione 10 marzo 2010 Cap. 6, 7, 8 Multiple Choice Cap. 6 1. La disponibilità a pagare di Peppe per l acquisto di un CD musicale è 12 euro. Questo significa che: a. 12 euro è il prezzo di mercato
DettagliEsame di MICROECONOMIA del
COGNOME E NOME (in stampatello): CORSO DI LAUREA: NUMERO DI MATRICOLA: FIRMA: Esame di MICROECONOMIA del 6.2.2009 Raccomandazioni generali: 1. I compiti senza nome, cognome, numero di matricola e firma
DettagliEffetti distorsivi delle imposte
Capitolo III. Effetti distorsivi delle imposte Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, il Mulino, 2006 1 Effetti sul benessere dei contribuenti Tutte le imposte sottraggono risorse ai contribuenti,
DettagliLezione undicesima. Le imposte locali
Lezione undicesima Le imposte locali 1 2 Struttura delle entrate tributarie locali e grado di autonomia degli enti decentrati Alta Tributo proprio Bassa Addizionale (aliquota locale su imponibile nazionale)
DettagliElementi di Economia a.a Facoltà di Scienze Politiche - CdL in Sociologia Esercitazione del 16 Marzo 2011
Elementi di Economia a.a. 2010-2011 Facoltà di Scienze Politiche - CdL in Sociologia Esercitazione del 16 Marzo 2011 Domande a risposta multipla Fabio ha assunto Luca come assistente nella sua fabbrica
DettagliCapitolo III. Aliquote, deduzioni e detrazioni dell IRPEF (2015)
Capitolo III. Aliquote, deduzioni e detrazioni dell IRPEF (2015) 1 IRPEF Imposta personale e progressiva che colpisce il reddito complessivo delle persone fisiche 2 DETERMINAZIONE DELL IMPOSTA Reddito
DettagliIrpef e Anf: una proposta a fini di equità ed efficienza
Un fisco equo per sostenere i redditi da lavoro e da pensione CGIL 15 ottobre 2009 Irpef e Anf: una proposta a fini di equità ed efficienza Claudio De Vincenti Università di Roma La Sapienza Distribuzione
DettagliSTATO E RIDISTRIBUZIONE DELLE RISORSE
STATO E RIDISTRIBUZIONE DELLE RISORSE CORSO DI LAUREA IN SERVIZIO SOCIALE, FACOLTÁ DI SOCIOLOGIA A.A. 2008-2009 ANNA TEMPIA 3 LEZIONE CENNI DI TEORIA DELL IMPOSTA (PARTE PRIMA) BIBLIOGRAFIA: P. Bosi (
DettagliEconomia Applicata all Ingegneria 1. Docente: Prof. Ing. Donato Morea. Lezione n. 14 del 27.11.2012. - Bilancio d impresa: esercitazione
Università degli Studi di Roma Tor Vergata Facoltà di Ingegneria --------------------------------------------------------------------- --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Dettagli1 Imposta specica: incidenza ed eccesso di pressione
Esercitazione 3 - Scienza delle Finanze Giuseppe Piroli Esercizio 1 - imposta specica: incidenza ed eccesso di pressione Esercizio - imposta ad valorem Esercizio 3 - progressività d'imposta con detrazione
DettagliIRPEF: Definizioni ed Aspetti Teorici
IRPEF: Definizioni ed Aspetti Teorici Programma di oggi Definizione Aspetti Teorici: Imposte personali vs reali Scelta dell'unità impositiva Nozioni di reddito Reddito reale vs nominale Redditi a formazione
DettagliIrpef. Corso di Scienza delle Finanze Cleam Università Bocconi a.a Dott.ssa Simona Scabrosetti
Irpef Corso di Scienza delle Finanze Università Bocconi a.a. 2011-2012 Dott.ssa Simona Scabrosetti Irpef: caratteristiche Imposta diretta, personale e progressiva sul reddito complessivo delle persone
DettagliSCIENZA DELLE FINANZE A.A. 2009-2010 6061 - CLEAM Terza Esercitazione (Attività finanziarie) TESTO E SOLUZIONI
SCIENZA DELLE FINANZE A.A. 2009-2010 6061 - CLEAM Terza Esercitazione (Attività finanziarie) TESTO E SOLUZIONI Esercizio 1 - Risparmio individuale e risparmio gestito All inizio del 2009 il signor Rossi
DettagliEsame di Microeconomia CLEC - 05/07/2016
Esame di Microeconomia CLEC - 05/07/2016 Versione A Domande Vero Falso (risposta corretta 1 punto; -0,25 risposta errata ; 0 punti risposta in bianco") 1. Un individuo neutrale al rischio è indifferente
Dettaglia) Tracciare le curve del ricavo marginale e del costo marginale. b) Quale quantità deciderà di produrre?
Domande 1. Supponete che un impresa possa vendere qualsiasi quantità desideri a 13 euro e che abbia i seguenti costi (CT) per vari livelli di produzione (Q): a) Tracciare le curve del ricavo marginale
DettagliEsame di scienza delle finanze. Esercizi n.b. arrotondare i risultati alla quarta cifra decimale.
Esame di scienza delle finanze Corso di laurea in Economia Aziendale prof. Peragine 21-12-2011 Esercizi n.b. arrotondare i risultati alla quarta cifra decimale. 1. (3 punti) Le disponibilità a pagare per
DettagliI sistemi di tassazione: L Irpef
I sistemi di tassazione: L Irpef Nordi Francesca Corso di Economia pubblica A.a. 2014-2015 Caratteristiche L irpef è un imposta personale e progressiva sul reddito complessivo delle persone fisiche Presupposto:
DettagliESERCITAZIONE II IRPEF Testo e soluzioni
ESERCITAZIONE II IRPEF Testo e soluzioni Esercizio 1 Nel corso del 2016, il signor Alfa lavora in una piccola impresa e guadagna un reddito da lavoro dipendente pari a 27.000 euro. Il signor Alfa è sposato
DettagliCriteri internazionali di tassazione dei redditi. Economia dei tributi_polin 1
Criteri internazionali di tassazione dei redditi Economia dei tributi_polin 1 Principi di tassazione internazionale dei redditi: principio di residenza Principio di di residenza: i i redditi vengono tassati
DettagliECONOMIA DEI SISTEMI PRODUTTIVI
FACOLTA DI INGEGNERIA ECONOMIA DEI SISTEMI PRODUTTIVI ESERCIZI SVOLTI IN AULA A.A. 2010-2011 DOCENTE: Francesca Iacobone ASSISTENTE ALLA DIDATTICA: Andrea Maresca RICHIAMI DI TEORIA I richiami di teoria
DettagliGLI EFFETTI DISTORSIVI DELLE IMPOSTE
diapositiva #1 diapositiva #2 CORSO DI SCIENZA DELLE FINANZE EFFETTI DISTORSIVI DELLE IMPOSTE SULLE SCELTE INDIVIDUALI GLI EFFETTI ECONOMICI DELLE IMPOSTE 1. Effetti distorsivi 2. Incidenza diapositiva
DettagliRiclassificazione dello Stato patrimoniale e del Conto economico
Esercitazioni svolte 2015 Scuola Duemila 1 Esercitazione n. 8 Riclassificazione dello Stato patrimoniale e del Conto economico Laura Mottini COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE Individuare e accedere alla normativa
DettagliIRPEF. L imposta sui redditi delle persone fisiche (parte prima) IRPEF. Lezione ottava. Imposta personale e progressiva
Lezione ottava IRPEF L imposta sui redditi delle persone fisiche (parte prima) 1 IRPEF Imposta personale e progressiva che colpisce i redditi delle persone fisiche 2 1 UNITA IMPOSITIVA INDIVIDUO Sono soggetti
DettagliEsercizi per prendere maggiore confidenza con gli argomenti del corso
Corso di ECONOMIA POLITICA L-36 (canale A-L) anno accademico 2016-2017 Esercizi per prendere maggiore confidenza con gli argomenti del corso 1) Supponete che la funzione di domanda di un determinato bene
DettagliCapitolo 20 Le imposte sui consumi
Capitolo 20 Le imposte sui consumi Le imposte generali sulle vendite e l imposta sul valore aggiunto Le imposte generali sulle vendite possono colpire l intero valore di un bene o l incremento di valore
DettagliLe imposte sui consumi
Le imposte sui consumi Efficienza delle imposte sui consumi Le imposte sui consumi: efficienza Due tipologie di imposte sul consumo: imposta ad valorem=proporzionale al prezzo del bene; imposta specifica=proporzionale
DettagliIndice Sommario. pag. Indice delle figure TEORIA DEL CONSUMATORE Domande a risposta aperta
Indice Sommario pag. Indice delle figure... 5 1. TEORIA DEL CONSUMATORE... 9 Domande a risposta aperta... 11 Problemi... 38 Domande a risposta multipla... 55 2. PRODUZIONE E COSTI... 59 Domande a risposta
DettagliClassificazione delle operazioni
Classificazione delle operazioni Le operazioni di scambio di beni e servizi, rilevanti per l'applicazione dell IVA, possono essere distinte in tre categorie: operazioni imponibili: le operazioni sono assoggettate
DettagliIn un ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla, alla domanda a risposta aperta, e risolvere l esercizio.
In un ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla, alla domanda a risposta aperta, e risolvere l esercizio. Domande a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione di due; non
DettagliEffetti delle imposte nel mercato dei capitali. Economia dei tributi_polin 1
Effetti delle imposte nel mercato dei capitali Economia dei tributi_polin 1 Mercato del capitale Curva di offerta di capitale (risparmio) Curva di domanda di capitale (investimento) Economia dei tributi_polin
DettagliIrpef. Corso di Scienza delle Finanze Cleam Università Bocconi a.a Dott.ssa Simona Scabrosetti
Irpef Corso di Scienza delle Finanze Università Bocconi a.a. 2012-2013 Dott.ssa Simona Scabrosetti Irpef: caratteristiche Imposta diretta, personale e progressiva sul reddito complessivo delle persone
DettagliL ATTUALE SISTEMA TRIBUTARIO 1. LA RIFORMA DEL LA RIFORMA DEL
L ATTUALE SISTEMA TRIBUTARIO Si è sviluppato a partire dalla riforma tributaria del 1973-74 In seguito: la riforma Visco iniziata con le leggi delega del 1996 La riforma Tremonti : legge delega 7.4.03
DettagliLezione ottava IRPEF. L imposta sui redditi delle persone fisiche (seconda parte)
Lezione ottava IRPEF L imposta sui redditi delle persone fisiche (seconda parte) 1 DETERMINAZIONE DELL IMPOSTA Reddito complessivo meno Deduzioni tradizionali = Reddito imponibile Applicazione della scala
DettagliSCIENZA DELLE FINANZE A.A CLEACC Esercitazione riepilogativa I TESTO E SOLUZIONI
SCIENZA DELLE FINANZE A.A. 2012-2013 30264 CLEACC Esercitazione riepilogativa I TESTO E SOLUZIONI Esercizio 1 Considerate due individui: il signor A che ha percepito nel 2012 un reddito da lavoro dipendente
DettagliLe Imposte Indirette - IVA
Le Imposte Indirette - IVA 30018 - Scienza delle Finanze CLES Lidia Ceriani Università Bocconi a.a. 2011/2012 1 Imposte Generali sulle Vendite Classificazione delle imposte generali sulle vendite 2 Confronto
DettagliEsonero di Microeconomia CLEC / CLSS Università degli Studi di Bari Aldo Moro
Esonero di Microeconomia CLEC / CLSS Università degli Studi di Bari Aldo Moro Versione A - Prof. Peragine Domande Vero Falso 1. Il saggio marginale di preferenza intertemporale è una misura della impazienza
DettagliImposta personale e imposta societaria
Imposta personale e imposta societaria Capacità contributiva della società rispetto a quella dell individuo Se le società di capitali godono di una propria capacità contributiva doppia tassazione dei dividendi
DettagliLegge Finanziaria 2007 (art. 1 comma 6) Testo Unico del 22/12/1986 n. 917
Testo coordinato delle norme in materia modificate dalla Legge Finanziaria 2007 Legge Finanziaria 2007 (art. 1 comma 6) modifiche al Testo Unico del 22/12/1986 n. 917 (Artt. 3, 11, 12, 13 e 24) Alessandro
Dettagli1. FORME DI ENTRATA PUBBLICA
3. LE ENTRATE PUBBLICHE E LA DISTRIBUZIONE DEL CARICO FISCALE 1. FORME DI ENTRATA PUBBLICA 1) PREZZO PRIVATO Presenza di una domanda Assenza di esternalità Regola: costo marginale = ricavo marginale massimo
DettagliIrpef. Corso di Scienza delle Finanze Cleam, classe 3 a.a Dott.ssa Simona Scabrosetti
Irpef Corso di Scienza delle Finanze Cleam, classe 3 a.a. 2010-20101 Dott.ssa Simona Scabrosetti Irpef: caratteristiche Imposta diretta, personale e progressiva sul reddito complessivo delle persone fisiche
Dettagli18. Il Sistema Tributario
18. Il Sistema Tributario Alessandra Michelangeli January 25, 2011 Alessandra Michelangeli () 18. Il Sistema Tributario January 25, 2011 1 / 14 Sistema tributario Insieme di imposte intese come prestazioni
DettagliMonopolio P, R R R RMe (domanda) Viki Nellas Esercizio 1
onopolio Viki Nellas Esercizio La curva di domanda di un monopolista è 000. La funzione dei suoi costi totali è 7.5 + 00 + 00 a) Determinate le curve del ricavo medio e marginale di questa impresa e rappresentatele
DettagliEsame di Microeconomia CLEC - 14/06/2016. Versione A PARTE PRIMA
Esame di Microeconomia CLEC - 14/06/2016 Versione A Corso AK - Peragine Corso LZ - Serlenga PARTE PRIMA NOME COGNOME MATRICOLA ISTRUZIONI L esame è composto da tre parti: 10 domande vero falso, 1 domanda
DettagliIRPEF: concetti teorici
Anno Accademico 2009-2010 Struttura della lezione Tassazione individuale e familiare pura Quoziente familiare e Tassazione individuale con deduzioni e detrazioni per carichi familiari Reddito lordo vs.
Dettagli3^ Esercitazione CLES IVA, Effetti delle imposte
3^ Esercitazione CLES IVA, Effetti delle imposte Esercizio 1 - IVA Si consideri la seguente situazione: - l'impresa A vende all'impresa B un bene intermedio, che ha prodotto utilizzando solo il fattore
DettagliLezione decima. L Ires e la tassazione dei redditi d impresa
Lezione decima L Ires e la tassazione dei redditi d impresa 1 TASSAZIONE REDDITI D IMPRESA PROFITTI = R C AM - IP Imprese individuali e società di persone Gli utili, a prescindere dalla loro distribuzione,
DettagliLe esternalità sono l effetto indesiderato dell attività di un agente economico sul benessere di un altro agente.
ESTERNALITÀ ESTERNALITA Le esternalità sono l effetto indesiderato dell attività di un agente economico sul benessere di un altro agente. La presenza di esternalità in un mercato fa sì che quel mercato
DettagliDati quantitativi estratti da Osservatorio Sociale CISL Confederale
Dati quantitativi estratti da Osservatorio Sociale CISL Confederale Confronto tra grandi e piccoli numeri ITALIA PIEMONTE COMUNE DI TORINO PROVINCIA DI ASTI Chi mangia e chi guarda Attenzione alla
DettagliCorso di scienza delle finanze a.a. 2006/07 Studenti A-Z. La riforma dell Irpef nella Finanziaria 2007
Corso di scienza delle finanze a.a. 2006/07 Studenti A-Z Prima parte: La riforma dell Irpef nella Finanziaria 2007 Seconda parte: esercizi La riforma dell Irpef nella Finanziaria 2007 La bozza di Legge
DettagliESERCITAZIONE 7: STRATEGIE DI PREZZO E EQUILIBRIO ECONOMICO GENERALE
MICROECONOMI CLE.. 00-004 ssistente alla didattica: Elena rgentesi ESERCITZIONE 7: STRTEGIE I PREZZO E EQUILIRIO ECONOMICO GENERLE Esercizio : iscriminazione di prezzo del terzo tipo [Secondo parziale
DettagliTabella 1 Andamento della spesa corrente (Milioni di euro)
Il federalismo si ispira ad un principio di responsabilizzazione delle amministrazioni locali ed è una scelta istituzionale efficiente se riesce a favorire una migliore gestione delle politiche pubbliche,
Dettagli