Sandro Brusco (Stony Brook) Fausto Panunzi (Bocconi) INFORMAZIONE ASIMMETRICA
|
|
- Achille Buono
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Sandro Brusco (Stony Brook) Fausto Panunzi (Bocconi) INFORMAZIONE ASIMMETRICA
2 Introduzione - 1 Una delle idee più importanti della teoria economica è che i mercati sotto alcune condizioni- allocano i beni in modo efficiente Il libero scambio aumenta il benessere degli agenti economici Se Fausto possiede un auto che valuta 8 mila euro mentre Sandro, che usa di più la macchina, è disposto a pagare fino a 10 mila euro, uno scambio ad un prezzo compreso tra 8 e 10 mila euro aumenta l utilità di entrambi 2
3 Introduzione -2 Se Tito valuta la macchina di Fausto più di 10 mila euro, offrirà più di Sandro e acquisterà l auto I mercati concorrenziali allocano le risorse in modo efficiente cioè alla parte per la quale esse hanno maggior valore. Ipotesi implicita: le parti coinvolte hanno le stesse informazioni informazione simmetrica (non necessariamente perfetta) 3
4 Introduzione -3 Cosa accade se le parti non hanno le stesse informazioni? In particolare, cosa accade se una parte ha informazioni più accurate dell altra (informazione asimmetrica)? Supponiamo che Sandro non conosca la qualità dell auto di Fausto Forse Fausto ha un auto usata in ottime condizioni. Allora Sandro sarebbe disposto a comprarla per 10 mila euro, come nel nostro esempio iniziale 4
5 Introduzione - 4 Ma è possibile che Fausto abbia spremuto la sua auto negli anni in cui l ha usata e adesso essa sia un bidone (gli americani direbbero lemon). Anche i bidoni valgono qualcosa. Sandro è disposto a pagare 4 mila euro per un bidone, mentre per Fausto il bidone vale 3 mila euro Ipotesi cruciale: Fausto sa se la sua auto è in buone condizioni oppure no, ma Sandro non lo sa Sandro può solo assegnare una probabilità al fatto che l auto di Fausto sia in buone condizioni 5
6 Introduzione - 5 Supponiamo che Sandro assegni una probabilità del 50% all evento che Fausto gli stia vendendo una buona auto e 50% all evento che Fausto gli stia rifilando un bidone Allora Sandro sarà disposto a pagare al massimo 50% * % * 10 = 7 mila euro per l auto di Fausto Ma se Fausto ha un auto in buone condizioni, nel nostro esempio, egli preferisce tenersela per ogni prezzo inferiore a 8 mila euro 6
7 Introduzione -6 Dunque, Fausto non venderà l auto a Sandro come avverrebbe invece nel caso di informazione simmetrica Sul mercato verranno scambiate solo le auto usate che sono state spremute, i bidoni Quelle di buona qualità resteranno ai loro proprietari Per questa ragione si dice che siamo in presenza di un problema di selezione avversa Akerlof (1970) 7
8 Outline Modello di informazione asimmetrica con caratteristiche nascoste (selezione avversa) Azioni nascoste (moral hazard) Possibili rimedi Gatekeepers Disegno dei contratti 8
9 Informazione asimmetrica -1 L esempio del mercato delle auto usate è solo uno dei tanti esempi di mercati caratterizzati da una situazione di asimmetrie informative Lo stesso vale per il mercato del credito, per quello assicurativo, per il mercato del lavoro Anche la fornitura di beni pubblici è soggetta allo stesso problema: la disponibilità a pagare per un bene pubblico è informazione privata Per fissare le idee, consideriamo il mercato del credito e più esattamente una banca che deve concedere un prestito ad un imprenditore 9
10 Informazione asimmetrica -2 Ci sono due possibili tipi di asimmetria informativa: 1. Caratteristiche nascoste (selezione avversa): la banca non osserva alcune caratteristiche quali l abilità dell imprenditore o la reddivitità dei progetti dell impresa 2. Azioni nascoste (moral hazard): la banca non può osservare l intensità dell impegno esercitato dall imprenditore una volta ottenuto il prestito o la scelta del livello di rischio dei progetti dell imprenditore 10
11 Caratteristiche nascoste: un esempio -1 Un imprenditore vuole comprare una macchina per produrre giocattoli il cui costo è 65 Supponiamo per semplicità che l imprenditore non abbia ricchezza propria e che quindi debba prendere a prestito da una banca tutti i 65 Se il giocattolo piace, l imprenditore ottiene un flusso di cassa pari a 100 Se invece non piace il flusso di cassa è 0 11
12 Caratteristiche nascoste: un esempio -2 La probabilità di successo dipende unicamente dal talento dell imprenditore, ossia da quanto l imprenditore è bravo a disegnare giocattoli che piacciono Un imprenditore con talento (tipo T) ha successo con probabilità 0.8 Un imprenditore senza talento (tipo NT) ha successo solo con probabilità 0.4 La banca non osserva il tipo di imprenditore (cioè se ha talento oppure no) 12
13 Caratteristiche nascoste: un esempio -3 Tutto ciò che la banca sa è che la probabilità che l imprenditore abbia talento è 0.5 (sa che la frazione di tipi T nella popolazione di imprenditori è ½) Il contratto di finanziamento è un semplice contratto di debito: in cambio dei 65, l imprenditore si impegna a ripagare una somma D L imprenditore è protetto da responsabilità limitata: se il progetto fallisce non ripaga nulla. 13
14 Caratteristiche nascoste: un esempio -4 Vediamo cosa accadrebbe se ci fosse informazione simmetrica, cioè se la banca potesse osservare il tipo di imprendtore Gli impreditori di tipo T verrebbero finanziati dato che essi generano un cash flow atteso pari a 0.8 x x 0 = 80 > 65 14
15 Caratteristiche nascoste: un esempio -5 Gli imprenditori di tipo NT invece non riuscirebbero ad essere finanziati. Infatti, il cash flow atteso che essi generano è pari a 0.4 x x 0=40 < 65 In altre parole, essi non riuscirebbero a ripagare, in valore atteso, il loro prestito Dunque, nel caso di informazione simmetrica solo metà degli imprenditori, quelli con talento, verrebbero finanziati 15
16 Caratteristiche nascoste: un esempio -6 Torniamo ora al caso di informazione asimmetrica La banca non distingue il tipo di imprenditore ma sa solo che metà ha talento e l altra metà no Dal punto di vista della banca, l imprenditore genera, in valore atteso, 0.5x x40 = 60<65 La banca dunque non concederà il prestito all imprenditore dato che si aspetta di avere una perdita in valore atteso 16
17 Caratteristiche nascoste: un esempio -7 In altre parole, la banca non è disposta a concedere un prestito superiore a 60, a nessuna condizione, dato che per livelli di prestiti superiori si aspetta di avere una perdita attesa Dato che ciascun imprenditore necessita, per ipotesi, di 65, nessun imprenditore riceve il finanziamento razionamento del credito Abbiamo una situazione di sottoinvestimento (troppo poco credito) rispetto al caso di informazione simmetrica 17
18 Caratteristiche nascoste: un esempio -8 Ma il sottoinvestimento non è l unico esito possibile. Immagiamo ora che la frazione di tipi T sia 2/3 Adesso il cash flow atteso generato dall imprenditore è 2/3 * 80+1/3 * 40 = 66.7 > 65 Tutti gli imprenditori ricevono il prestito: abbiamo sovrainvestimento (troppo credito) rispetto al caso di informazione simmetrica 18
19 Caratteristiche nascoste: riassumendo Non potendo discriminare gli imprenditori sulla base delle loro caratteristiche, le banche possono concedere o troppo poco credito o troppo credito rispetto al caso di informazione simmetrica Nel primo caso imprenditori che generano profitti non riescono a finanziare i loro progetti Nel secondo caso anche imprenditori che generano perdite ottengono finanziamenti Il mercato non alloca il credito in modo efficiente 19
20 Azioni nascoste -1 L altro tipo di situazione di informazione asimmetrica è quella di moral hazard Una volta ottenuto il finanziamento, l imprenditore, con il suo comportamento, influenza l esito finale del progetto Ad esempio, l imprenditore può impegnarsi o no, oppure può scegliere di investire in progetti molto rischiosi o poco rischiosi Queste azioni non sono osservabili dalla banca azioni nascoste 20
21 Azioni nascoste: un esempio -2 Supponiamo che un imprenditore debba prendere a prestito 60 dalla banca per finanziare un progetto L imprenditore può scegliere se usare i soldi ottenuti per finanziare uno tra due possibili progetti Il progetto A rende 80 con certezza. Quindi genera un valore atteso pari a 80-60=20 Il progetto B rende 120 con probabilità 0.4 e 0 con probabilità 0.6. Quindi genera un valore atteso pari a = -2 21
22 Azioni nascoste: un esempio -3 La banca sarebbe disposta a finanziare l imprenditore, se egli scegliesse il progetto A, dato che riavrebbe certamente indietro i soldi (e magari anche degli interessi) La banca non sarebbe invece disposta a finanziare il progetto B, dato che avrebbe certamente delle perdite Ma è l imprenditore che sceglie quale progetto finanziare, una volta ottenuti i soldi dalla banca La scelta del progetto non è osservata dalla banca e per questo abbiamo un problema di moral hazard 22
23 Azioni nascoste: un esempio -4 Supponiamo che la banca conceda un prestito pari a 60 all imprenditore e che le due parti scrivano un contratto di debito (es. obbligazione) Assumiamo, per semplicità, che la banca si accontenti di riavere indietro esattamente 60 Quale progetto finanzierà l imprenditore? Se finanziasse il progetto A, egli guadagnerebbe 80-60=20 23
24 Azioni nascoste: un esempio -5 Se invece finanziasse il progetto B egli guadagnerebbe =60 con probabilità 0.4 e 0 con probabilità 0.6 (l imprenditore è protetto da responsabilità limitata!) Quindi egli guadagnerebbe in media 60 x 0.4 =24 >20! L imprenditore sceglierebbe il progetto B Ma allora la banca riavrebbe indietro solo 60x0.4=48 e quindi avrebbe una perdita pari a 12 Quindi non sarebbe disposta a prestare soldi all imprenditore 24
25 Azioni nascoste: un esempio -6 Notate che se l imprenditore promettesse di ripagare 70 alla banca invece di 60 le cose non cambierebbero in meglio Egli sceglierebbe a maggiore ragione il progetto B invece di quello A dato che nel primo caso egli otterrebbe 80-70=10 e nel secondo caso (120-70)x 0.4=20 La banca riavrebbe indietro solo 70x 0.4=28 contro i 60 prestati 25
26 Azioni nascoste: un esempio -7 Non esiste alcun tasso di interesse per il quale la banca sarebbe disposta a prestare 60 all imprenditore Il problema è che l imprenditore preferisce il progetto B a quello A, anche se rende meno, perché egli non ne sopporta interamente le perdite Quando le cose vanno male, l imprenditore è protetto dalla responsabilità limitata E la banca a sopportare le perdite e per tale ragione non è disposta a concedere un prestito all imprenditore 26
27 Azioni nascoste: un esempio -8 Il problema dell eccessiva rischiosità degli investimenti causato dalla mancata internalizzazione delle perdite è un tema di grande attualità Si è visto come nella recente crisi finanziaria le banche stesse avessero investito in titoli ad alto rendimento ma anche ad alto rischio Una possibile spiegazione è che esse mettessero in conto che, nel caso tali investimenti fossero andati male, ci sarebbe stato un intervento pubblico per salvarle Investimenti rischiosi avrebbero dato alti profitti alle banche se le cose fossero andate bene, lasciando alla collettività il conto da pagare in caso di insuccesso 27
28 Che fare? Due modi, non mutuamente esclusivi, di affrontare i problemi indotti dalla presenza di informazione asimmetrica 1. Generare informazione in modo da ridurre l asimmetria 2. Disegnare contratti e istituzioni in modo che vengano forniti gli appropriati incentivi ai partecipanti 28
29 Meccanici e analisti finanziari -1 Se Sandro sospetta che Fausto gli voglia rifilare un bidone, può chiedere al suo meccanico di fiducia di ispezionare la macchina. Allo stesso modo, un impresa che emette obbligazioni può chiedere a un agenzia di rating di valutare il titolo Gatekeepers: reputational intermediaries who provide verification and certification services to investors (Coffee 2002) 29
30 Meccanici e analisti finanziari -2 Chi sono i gatekeepers dei mercati finanziari? agenzie di rating società di revisione analisti finanziari Tutti questi agenti hanno il compito di verificare l accuratezza dell informazione che le imprese inviano agli investitori in modo da limitare le asimmetrie informative 30
31 Meccanici e analisti finanziari -2 Due (grossi) problemi: 1. Generare informazione costa. Il meccanico va pagato, l analista e le agenzie di rating pure. 2. Chi controlla gli incentivi di meccanici e analisti? O dei revisori dei bilanci? Enron, Cirio, Parmalat, Grecia: dove erano i gatekeepers? 31
32 Meccanici e analisti finanziari -3 Incentivi per meccanici e analisti: 1. Pagare in base al risultato ovviamente non funziona (le agenzie di rating sono pagate dai clienti). 2. La reputazione, come in tanti altri casi, sembra essere il meccanismo pratico che fornisce migliori risultati. Se so che un meccanico dice che tutte le macchine sono perfette resterò alla larga. Uno scandalo (=perdita di reputazione) può distruggere (e ha distrutto) anche la più prestigiosa azienda di revisione dei bilanci. 3. Ma la reputazione, per funzionare, ha bisogno di informazione. Quante macchine classificate come buone dal meccanico nel passato erano bidoni? 32
33 Disegno dei meccanismi Un altro modo per mitigare gli effetti negativi delle asimmetrie informative è scrivere contratti intelligenti mechanism design!! Occorre disegnare contratti e istituzioni in modo che i partecipanti che hanno informazione superiore facciano la cosa giusta nel loro interesse. Condizione chiave: compatibilità degli incentivi 33
34 Garanzie e premi -1 Se Sandro non ha un meccanico di fiducia per controllare la macchina e Fausto ha una buona macchina lo scambio è ancora possibile. Ricorda che Fausto valuta la macchina 8mila se buona e 3mila se è un bidone. Supponiamo che una macchina buona non abbia bisogno di meccanico per i prossimi due anni. Un bidone invece genera una spesa attesa di 7mila euro in riparazioni. 34
35 Garanzie e premi -2 Fausto può offrire a Sandro la macchina per 9mila euro più la garanzia di coprire le spese di meccanico i prossimi due anni. Se Fausto ha una macchina buona ci guadagna 9mila- 8mila = mille euro; si aspetta infatti di non pagare alcuna spesa per il meccanico Se Fausto ha un bidone ci perde 9mila-3mila-7mila = - mille, dove gli 7mila sono i costi del meccanico. Quindi Sandro si fida di Fausto solo se offre la garanzia. Notare che alla fine la garanzia non verrà usata, perché la macchina è buona. E un modo di generare gli incentivi giusti 35
36 Garanzie e premi -3 Le assicurazioni chiedono una franchigia per assicurarsi che l assicurato non usi senza necessità l assicurazione. Remunerazione basata sulla performance o promozione basata sui risultati passati servono a fornire incentivi ai lavoratori. 36
37 Contratti finanziari -1 Nel nostro esempio di moral hazard l imprenditore sceglieva il progetto B, quello inefficiente, perché il contratto di finanziamento era un contratto di debito La responsabilità limitata consentiva di scaricare tutte le perdite nel caso in cui il progetto fallisse sul finanziatore Ma se il finanziatore avesse delle azioni dell impresa, l imprenditore non avrebbe incentivo a scegliere il progetto B 37
38 Contratti finanziari 2 Supponiamo che il finanziatore detenga i ¾ delle azioni dell impresa e l imprenditore il restante ¼ Allora scegliendo il progetto A l imprenditore ottiene ¼ di 80 cioè 20 (e il finanziatore esattamente 60, cioè quello che deve prestare) Scegliendo il progetto B invece otterrebbe ¼ di 0.4 * 120 = 48 vale a dire solo12 38
39 Contratti finanziari -3 Ovviamente dal nostro esempio non si può concludere che i contratti di finanziamento con azioni siano sempre preferibili a quelli di debito Le azioni danno incentivo a non scegliere investimenti troppo rischiosi, ma inducono l imprenditore a generare un minor livello di sforzo e sono anche più sensibili all informazione Non esiste un tipo di contratto ottimale sempre: dipende dal problema 39
40 Conclusioni L informazione asimmetrica può ostacolare l efficienza del funzionamento dei mercati Il disegno ottimale delle regole e delle istituzioni può mitigare l impatto negativo dell informazione asimmetrica Attenzione alla compatibilità degli incentivi Creare istituzioni che generino e diffondano informazione accurata 40
L effetto delle asimmetrie informative sul mercato del credito 1
L effetto delle asimmetrie informative sul mercato del credito 1 Fausto Panunzi 2 Settembre 2009 Perché il mercato del credito è diverso da altri mercati? La crisi finanziaria emersa nell autunno 2008
DettagliCapitolo 17. I mercati con informazione asimmetrica
Capitolo 17 I mercati con informazione asimmetrica Introduzione L incertezza sulla qualità e il mercato dei bidoni I segnali di mercato Il rischio morale Il problema agente-principale L informazione asimmetrica
DettagliIl mercato assicurativo: selezione avversa, fallimenti del mercato, menù di contratti, assicurazione obbligatoria
Il mercato assicurativo: selezione avversa, fallimenti del mercato, menù di contratti, assicurazione obbligatoria Esercizio 1 Ci sono 2000 individui ciascuno con funzione di utilità Von Neumann-Morgestern
DettagliCorso di Politica Economica
Corso di Politica Economica Lezione 7: Informazione incompleta Francesca Severini Università Politecnica delle Marche (Sede di S.Benedetto del Tronto) f.severini@univpm.it (email) http://utenti.dea.univpm.it/politica
DettagliLa crisi del sistema. Dicembre 2008 www.quattrogatti.info
La crisi del sistema Dicembre 2008 www.quattrogatti.info Credevo avessimo solo comprato una casa! Stiamo vivendo la più grande crisi finanziaria dopo quella degli anni 30 La crisi finanziaria si sta trasformando
DettagliIntroduzione all informazione asimmetrica. Informazione imperfetta; Informazione nascosta; Selezione avversa; Azione nascosta; Azzardo morale;
Introduzione all informazione asimmetrica Informazione imperfetta; Informazione nascosta; Selezione avversa; Azione nascosta; Azzardo morale; Informazione imperfetta Virtualmente ogni transazione economica
DettagliEdited by Foxit PDF Editor Copyright (c) by Foxit Software Company, 2004 For Evaluation Only.
In un mercato del lavoro competitivo esistono due tipi di lavoratori, quelli con alta produttività L A, che producono per 30 $ l'ora, e quelli con bassa produttività, L B, che producono per 5 $ l'ora.
DettagliInformazione e mercati competitivi. Lezione 29. Infomazione asimmetrica. Infomazione asimmetrica. Infomazione asimmetrica.
Lezione 9 Informazione Asimmetrica Informazione e mercati competitivi Mercati perfettamente competitivi: tutti gli agenti sono pienamente informati circa i beni scambiati e sul funzionamento del mercato.
DettagliIl razionamento del credito
Corso interfacoltà in Economia Politica economica e finanza Modulo in Teoria e politica monetaria Il razionamento del credito Giovanni Di Bartolomeo gdibartolomeo@unite.it Razionamento del credito Razionamento
DettagliCalcolo del Valore Attuale Netto (VAN)
Calcolo del Valore Attuale Netto (VAN) Il calcolo del valore attuale netto (VAN) serve per determinare la redditività di un investimento. Si tratta di utilizzare un procedimento che può consentirci di
DettagliLe ragioni dell intervento pubblico
Le ragioni dell intervento pubblico 1. COME VALUTARE GLI ESITI DEL MERCATO PRIVATO E DELL INTERVENTO PUBBLICO (L OTTIMO SOCIALE) 2. QUANDO IL MERCATO REALIZZA L OTTIMO SOCIALE 3. QUANTO IL MERCATO FALLISCE
DettagliESERCITAZIONE 1. 15 novembre 2012
ESERCITAZIONE 1 Economia dell Informazione e dei Mercati Finanziari C.d.L. in Economia degli Intermediari e dei Mercati Finanziari (8 C.F.U.) C.d.L. in Statistica per le decisioni finanziarie ed attuariali
Dettagli= 8.000 + 2.000 = 5.000.
Esercizio 1 Consideriamo il mercato delle barche usate e supponiamo che esse possano essere di due tipi, di buona qualità e di cattiva qualità. Il valore di una barca di buona qualità è q = 8000, mentre
DettagliCapitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni
Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni 25.1: Introduzione In questo capitolo la teoria economica discussa nei capitoli 23 e 24 viene applicata all analisi dello scambio del rischio nel
DettagliIndice. 1 La disoccupazione ---------------------------------------------------------------------------------------- 3. 2 di 6
INEGNAMENO DI EONOMIA OLIIA LEZIONE VIII IL EORE DELL OUAZIONE ROF. ALDO VAOLA Economia olitica Indice 1 La disoccupazione ----------------------------------------------------------------------------------------
DettagliIl razionamento del credito
Corso interfacoltà in Economia Politica economica e finanza Modulo in Teoria e politica monetaria Il razionamento del credito Giovanni Di Bartolomeo gdibartolomeo@unite.it Razionamento del credito Razionamento
DettagliSCREENING E MERCATI ASSICURATIVI
SCREENING E MERCATI ASSICURATIVI Lo screening è un approccio per studiare i mercati caratterizzati da asimmetrie informative ed affrontare il problema connesso della selezione avversa Un applicazione interessante
DettagliEsercitazione relativa al cap. 10 INVESTIMENTI
Esercitazione relativa al cap. 10 INVESTIMENTI GLI INVESTIMENTI FINANZIARI SONO ACQUISTI DI ATTIVITA FINANZIARIE EFFETTUATE NELL ASPETTATIVA DI RICEVERNE UN RENDIMENTO. I PIU IMPORTANTI SONO: - I DEPOSITI
DettagliINFORMAZIONE ASIMMETRICA
Università degli studi di MACERATA Facoltà di SCIENZE POLITICHE ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA A.A. 2010/2011 INFORMAZIONE ASIMMETRICA Fabio CLEMENTI E-mail: fabio.clementi@unimc.it Web: http://docenti.unimc.it/docenti/fabio-clementi
DettagliUn modello matematico di investimento ottimale
Un modello matematico di investimento ottimale Tiziano Vargiolu 1 1 Università degli Studi di Padova Liceo Scientifico Benedetti Venezia, giovedì 30 marzo 2011 Outline 1 Investimento per un singolo agente
Dettaglidi informazione asimmetrica:
Informazione asimmetrica In tutti i modelli che abbiamo considerato finora abbiamo assunto (implicitamente) che tutti gli agenti condividessero la stessa informazione (completa o incompleta) a proposito
DettagliRisparmio, investimenti e sistema finanziario
Risparmio, investimenti e sistema finanziario Una relazione fondamentale per la crescita economica è quella tra risparmio e investimenti. In un economia di mercato occorre individuare meccanismi capaci
DettagliIndustrial organization e teoria dei giochi (II modulo) [Contratti, incentivi, impresa]
Industrial organization e teoria dei giochi (II modulo) [Contratti, incentivi, impresa] Lezion4 - Selezione avversa, screening e segnalazione Asimmetrie informative pre-contrattuali e selezione avversa
DettagliIL RISCHIO DI INVESTIRE IN AZIONI DIMINUISCE CON IL PASSARE DEL TEMPO?
IL RISCHIO DI INVESTIRE IN AZIONI DIMINUISCE CON IL PASSARE DEL TEMPO? Versione preliminare: 1 Agosto 28 Nicola Zanella E-mail: n.zanella@yahoo.it ABSTRACT I seguenti grafici riguardano il rischio di investire
DettagliL INFORMAZIONE ASIMMETRICA
Università degli studi di MACERATA Facoltà di SCIENZE POLITICHE ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA A.A. 2011/2012 L INFORMAZIONE ASIMMETRICA Fabio CLEMENTI E-mail: fabio.clementi@unimc.it Web: http://docenti.unimc.it/docenti/fabio-clementi
DettagliEsercizi di Ricerca Operativa II
Esercizi di Ricerca Operativa II Raffaele Pesenti January 12, 06 Domande su utilità 1. Determinare quale è l utilità che un giocatore di roulette assegna a 100,00 Euro, nel momento che gioca tale cifra
DettagliCapitolo 13: L offerta dell impresa e il surplus del produttore
Capitolo 13: L offerta dell impresa e il surplus del produttore 13.1: Introduzione L analisi dei due capitoli precedenti ha fornito tutti i concetti necessari per affrontare l argomento di questo capitolo:
Dettagli3. Asimmetrie informative
Lezione seconda parte seconda Beni pubblici e altre cause di fallimento del mercato 1 3. Asimmetrie informative 3.1 rischio 3.2 assicurazione 3.3 asimmetrie informative 2 1 3.1 rischio Una situazione rischiosa
DettagliCapitolo 16. Il sistema bancario, la Banca Centrale e la politica monetaria
Capitolo 16 Il sistema bancario, la Banca Centrale e la politica monetaria La quantità di moneta in circolazione può influenzare l'andamento macroeconomico Che cosa si considera moneta? Tipicamente, la
DettagliScelte in condizioni di rischio e incertezza
CAPITOLO 5 Scelte in condizioni di rischio e incertezza Esercizio 5.1. Tizio ha risparmiato nel corso dell anno 500 euro; può investirli in obbligazioni che rendono, in modo certo, il 10% oppure in azioni
DettagliLA MASSIMIZZAZIONE DEL PROFITTO ATTRAVERSO LA FISSAZIONE DEL PREZZO IN FUNZIONE DELLE QUANTITÀ
LA MASSIMIZZAZIONE DEL PROFITTO ATTRAVERSO LA FISSAZIONE DEL PREZZO IN FUNZIONE DELLE QUANTITÀ In questa Appendice mostreremo come trovare la tariffa in due parti che massimizza i profitti di Clearvoice,
DettagliEsercitazione 23 maggio 2016
Esercitazione 5 maggio 016 Esercitazione 3 maggio 016 In questa esercitazione, nei primi tre esercizi, analizzeremo il problema del moral hazard nel mercato. In questo caso prenderemo in considerazione
DettagliI Finanziamenti nel Settore del Fotovoltaico Dr. Francesco Colafemmina S.a.f.e. s.r.l.
I Finanziamenti nel Settore del Fotovoltaico Dr. Francesco Colafemmina S.a.f.e. s.r.l. 1 Finanziare il Fotovoltaico In Italia certamente non manca la disponibilità di strumenti finanziari in grado di garantire
DettagliEconomia Pubblica Giochi con informazione incompleta e Selezione Avversa
Economia Pubblica Giochi con informazione incompleta e Selezione Avversa Giuseppe De Feo Università degli Studi di Pavia email: giuseppe.defeo@unipv.it Secondo Semestre 2014-15 Outline Un semplice mercato
DettagliCapitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni
Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni 25.1: Introduzione In questo capitolo la teoria economica discussa nei capitoli 23 e 24 viene applicata all analisi dello scambio del rischio nel
DettagliAi fini economici i costi di un impresa sono distinti principalmente in due gruppi: costi fissi e costi variabili. Vale ovviamente la relazione:
1 Lastoriadiun impresa Il Signor Isacco, che ormai conosciamo per il suo consumo di caviale, decide di intraprendere l attività di produttore di caviale! (Vuole essere sicuro della qualità del caviale
DettagliCorso di Politica Economica
Corso di Politica Economica Lezione 18: Informazione incompleta (moral hazard) David Bartolini Università Politecnica delle Marche (Sede di S.Benedetto del Tronto) d.bartolini@univpm.it (email) http://utenti.dea.univpm.it/politica
DettagliRichiami di teoria della domanda di moneta
Richiami di teoria della domanda di moneta Parte seconda La teoria della preferenza della liquidità di Keynes Keynes distingue tre moventi principali per cui si detiene moneta. Transattivo Precauzionale
DettagliCapitolo Terzo Valore attuale e costo opportunità del capitale
Capitolo Terzo Valore attuale e costo opportunità del capitale 1. IL VALORE ATTUALE La logica di investimento aziendale è assolutamente identica a quella adottata per gli strumenti finanziari. Per poter
DettagliCash flow stream ( Successione di Flussi di Cassa)
Cash flow stream ( Successione di Flussi di Cassa) Investimento è definito come un impiego di risorse effettuato allo scopo di ottenere un guadagno più avanti nel tempo. Investimento monetario è l impiego
DettagliIL CAPITALE. 1) Domanda di capitale 2) Offerta di capitale
IL CAPITALE 1) Domanda di capitale 2) Offerta di capitale CAPITALE FINANZIARIO E CAPITALE REALE Col termine capitale i si può riferire a due concetti differenti Il capitale finanziario è costituito dalla
DettagliLe basi della Partita Doppia in 1.000 parole Facile e comprensibile. Ovviamente gratis.
Le basi della Partita Doppia in 1.000 parole Facile e comprensibile. Ovviamente gratis. Qual è la differenza tra Dare e Avere? E tra Stato Patrimoniale e Conto Economico? In 1.000 parole riuscirete a comprendere
DettagliLe Scelte Finanziarie. S. Corsaro Matematica Finanziaria a.a. 2007/08
Le Scelte Finanziarie 1 Tasso Interno di Rendimento Consideriamo un operazione finanziaria (t 0 =0): 0 x 0 t 1 t 2 t m...... x 1 x 2 x m Posto: x = x0, x1,, xm { } si definisce tasso interno di rendimento
DettagliINTRODUZIONE I CICLI DI BORSA
www.previsioniborsa.net 1 lezione METODO CICLICO INTRODUZIONE Questo metodo e praticamente un riassunto in breve di anni di esperienza e di studi sull Analisi Tecnica di borsa con specializzazione in particolare
DettagliIl modello generale di commercio internazionale
Capitolo 6 Il modello generale di commercio internazionale [a.a. 2013/14] adattamento italiano di Novella Bottini (ulteriore adattamento di Giovanni Anania) 6-1 Struttura della presentazione Domanda e
DettagliIL RENDICONTO FINANZIARIO
IL RENDICONTO FINANZIARIO IL RENDICONTO FINANZIARIO INDICE IL RENDICONTO FINANZIARIO,... 2 LA POSIZIONE FINANZIARIA NETTA,... 3 IL RENDICONTO FINANZIARIO DELLA POSIZIONE FINANZIARIA NETTA,... 6 PRIMO PASSO:
DettagliIl sistema monetario
Il sistema monetario Premessa: in un sistema economico senza moneta il commercio richiede la doppia coincidenza dei desideri. L esistenza del denaro rende più facili gli scambi. Moneta: insieme di tutti
DettagliDipartimento di Economia Aziendale e Studi Giusprivatistici. Università degli Studi di Bari Aldo Moro. Corso di Macroeconomia 2014
Dipartimento di Economia Aziendale e Studi Giusprivatistici Università degli Studi di Bari Aldo Moro Corso di Macroeconomia 2014 1. Assumete che = 10% e = 1. Usando la definizione di inflazione attesa
DettagliMercati finanziari e valore degli investimenti
7 Mercati finanziari e valore degli investimenti Problemi teorici. Nei mercati finanziari vengono vendute e acquistate attività. Attraverso tali mercati i cambiamenti nella politica del governo e le altre
DettagliI DIECI PRINCIPI DELL ECONOMIA
Corso di Laurea in Servizio Sociale Istituzioni di Economia Introduzione allo studio dell Economia I DIECI PRINCIPI DELL ECONOMIA (Capitolo 1) Il termine economia... Deriva da una parola greca che significa
DettagliLezione 1 Introduzione
Lezione 1 Introduzione Argomenti Cosa è l Economia politica I principi fondamentali dell Economia politica Cosa studia l Economia politica Perché studiare l Economia politica 1.1 COSA È L ECONOMIA POLITICA
DettagliESERCITAZIONE 8: GIOCHI SEQUENZIALI, ASIMMETRIE INFORMATIVE ED ESTERNALITA
MICRECNMI CLE.. 003-004 ssistente alla didattica: Elena rgentesi ESERCITZINE 8: GICHI SEUENZILI, SIMMETRIE INFRMTIVE E ESTERNLIT Esercizio : Giochi sequenziali e minacce credibili Si consideri un mercato
DettagliTEMPO E RISCHIO. Il valore del denaro è funzione del tempo in cui è disponibile
Esercitazione TEMPO E RISCHIO Il valore del denaro è funzione del tempo in cui è disponibile Un capitale - spostato nel futuro si trasforma in montante (capitale iniziale più interessi), - spostato nel
DettagliCapitolo 22: Lo scambio nel mercato dei capitali
Capitolo 22: Lo scambio nel mercato dei capitali 22.1: Introduzione In questo capitolo analizziamo lo scambio nel mercato dei capitali, dove si incontrano la domanda di prestito e l offerta di credito.
DettagliRischio, assicurazione e asimmetrie informative
Rischio, assicurazione e asimmetrie informative RISCHIO Nei mercati reali non c è perfetta certezza e informazione La presenza di rischio modifica le condizioni di scelta degli individui Si crea una divergenza
DettagliCapitolo 23: Scelta in condizioni di incertezza
Capitolo 23: Scelta in condizioni di incertezza 23.1: Introduzione In questo capitolo studiamo la scelta ottima del consumatore in condizioni di incertezza, vale a dire in situazioni tali che il consumatore
DettagliIl mercato di monopolio
Il monopolio Il mercato di monopolio Il monopolio è una struttura di mercato caratterizzata da 1. Un unico venditore di un prodotto non sostituibile. Non ci sono altre imprese che possano competere con
DettagliEpoca k Rata Rk Capitale Ck interessi Ik residuo Dk Ek 0 S 0 1 C1 Ik=i*S Dk=S-C1. n 0 S
L AMMORTAMENTO Gli ammortamenti sono un altra apllicazione delle rendite. Il prestito è un operazione finanziaria caratterizzata da un flusso di cassa positivo (mi prendo i soldi in prestito) seguito da
DettagliEquazione quantitativa della moneta
Moneta e inflazione Equazione quantitativa della moneta Gli individui detengono moneta allo scopo di acquistare beni e servizi QUINDI la quantità di moneta è strettamente correlata alla quantità che viene
DettagliFacoltà di Scienze Politiche Corso di Economia Politica. Esercitazione di Microeconomia sui capitoli 11, 12 e 13
Facoltà di Scienze Politiche Corso di Economia Politica Esercitazione di Microeconomia sui capitoli 11, 12 e 13 Domanda 1 (Problema 3. dal Cap. 11 del Libro di Testo) Curva di offerta degli stereo portatili
DettagliGiampaolo Ferradini Autore Il Sole 24 ORE L uso dei derivati nella gestione del Portafoglio. Milano, 12 aprile 2008
Giampaolo Ferradini Autore Il Sole 24 ORE L uso dei derivati nella gestione del Portafoglio Milano, 12 aprile 2008 Sono contratti finanziari in cui si definisce un accordo di remunerazione. La remunerazione
DettagliInsurance Report. Dicembre 2013 a cura di Andrew Lawford
Insurance Report Dicembre 2013 a cura di Andrew Lawford Lo studio è frutto di una ricerca indipendente, gli emittenti di strumenti di investimento e le aziende menzionate nell analisi non corrispondono,
DettagliÈ importante la struttura finanziaria?
CAPITOLO 17 È importante la struttura finanziaria? Semplici PROBLEMI 1. Si noti che il valore di mercato di Copperhead supera di molto il suo valore contabile: Valore di mercato Azioni (8 milioni di azioni
DettagliUD 7.2. Risparmio, investimento e sistema finanziario
UD 7.2. Risparmio, investimento e sistema finanziario Inquadramento generale In questa unità didattica analizzeremo come i risparmi delle famiglie affluiscono alle imprese per trasformarsi in investimenti.
DettagliMICROECONOMIA La teoria del consumo: Alcuni Arricchimenti. Enrico Saltari Università di Roma La Sapienza
MICROECONOMIA La teoria del consumo: Alcuni Arricchimenti Enrico Saltari Università di Roma La Sapienza 1 Dotazioni iniziali Il consumatore dispone ora non di un dato reddito monetario ma di un ammontare
DettagliSondaggio bonus.ch sul leasing auto: chi prova il leasing non lo lascia più
Sondaggio bonus.ch sul leasing auto: chi prova il leasing non lo lascia più Il pagamento in contanti rimane il mezzo di finanziamento preferito quando si acquista un autovettura, ma il leasing auto si
DettagliFacoltà di Scienze Politiche Corso di Economia Politica. Esercitazione di Microeconomia sui capitoli 7 e 8
Facoltà di Scienze Politiche Corso di Economia Politica Esercitazione di Microeconomia sui capitoli 7 e 8 Domanda 1 Dite quale delle seguenti non è una caratteristica di un mercato perfettamente competitivo:
DettagliASIMMETRIA INFORMATIVA
ASIMMETRIA INFORMATIVA Equilibrio domanda offerta Il prezzo e la quantità di mercato di un certo bene dipendono dall interazione fra domanda e offerta La domanda indica la disponibilità ad acquistare un
DettagliIL RISCHIO D IMPRESA ED IL RISCHIO FINANZIARIO. LA RELAZIONE RISCHIO-RENDIMENTO ED IL COSTO DEL CAPITALE.
IL RISCHIO D IMPRESA ED IL RISCHIO FINANZIARIO. LA RELAZIONE RISCHIO-RENDIMENTO ED IL COSTO DEL CAPITALE. Lezione 5 Castellanza, 17 Ottobre 2007 2 Summary Il costo del capitale La relazione rischio/rendimento
DettagliFABBISOGNO DI FINANZIAMENTO
FABBISOGNO DI FINANZIAMENTO Fonti interne: autofinanziamento Fonti esterne: capitale proprio e capitale di debito Capitale proprio: deriva dai conferimenti dei soci dell azienda e prende il nome, in contabilità,
DettagliRisparmio Investimenti Sistema Finanziario
26 Risparmio Investimenti Sistema Finanziario Il Sistema Finanziario Il sistema finanziario è costituito dalle istituzioni che operano per far incontrare l offerta di denaro (risparmio) con la domanda
DettagliECONOMIA CLASSE IV prof.ssa Midolo L ASPETTO ECONOMICO DELLA GESTIONE. (lezione della prof.ssa Edi Dal Farra)
ECONOMIA CLASSE IV prof.ssa Midolo L ASPETTO ECONOMICO DELLA GESTIONE (lezione della prof.ssa Edi Dal Farra) La GESTIONE (operazioni che l azienda compie per raggiungere i suoi fini) può essere: ORDINARIA
DettagliMODELLO DI RISCHIO: STIGLITZ E WEISS (1981)
MODELLO DI RISCHIO: STIGLITZ E WEISS (1981) Presentazione a cura di Isabella Natoli Modello di Stiglitz e Weiss (1981) Tasso d interesse svolge una duplice funzione in condizioni che implicano il razionamento
DettagliEsercitazione 9 Dott.ssa Sabrina Pedrini 29/04/2015. Domande a risposta multipla
Esercitazione 9 Dott.ssa Sabrina Pedrini 29/04/2015 Domande a risposta multipla 1) Il primo teorema dell economia del benessere sostiene che: a) L equilibrio competitivo dipende dal potere contrattuale
DettagliCorso di Politica Economica
Corso di Politica Economica Lezione 8: Informazione incompleta (moral hazard) Francesca Severini Università Politecnica delle Marche (Sede di S.Benedetto del Tronto) f.severini@univpm.it (email) http://utenti.dea.univpm.it/politica
DettagliScelta intertemporale: Consumo vs. risparmio
Scelta intertemporale: Consumo vs. risparmio Fino a questo punto abbiamo considerato solo modelli statici, cioè modelli che non hanno una dimensione temporale. In realtà i consumatori devono scegliere
DettagliMacro Volatility. Marco Cora. settembre 2012
Macro Volatility Marco Cora settembre 2012 PERDITE E GUADAGNI Le crisi sono eventi con bassa probabilità e alto impatto - La loro relativa infrequenza non deve però portare a concludere che possano essere
DettagliTraduzione e adattamento a cura di Gylas per Giochi Rari
Traduzione e adattamento a cura di Gylas per Giochi Rari Versione 1.0 Luglio 2001 NOTA. La presente traduzione non sostituisce in alcun modo il regolamento originale del gioco; il presente documento è
DettagliSTATO E RIDISTRIBUZIONE DELLE RISORSE CORSO DI LAUREA IN SERVIZIO SOCIALE, FACOLTÁ DI SOCIOLOGIA
STATO E RIDISTRIBUZIONE DELLE RISORSE CORSO DI LAUREA IN SERVIZIO SOCIALE, FACOLTÁ DI SOCIOLOGIA A.A. 2008-2009 ANNA TEMPIA 2 LEZIONE LE RAGIONI DELL INTERVENTO PUBBLICO (PARTE SECONDA) BIBLIOGRAFIA: P.
DettagliEconomia del Lavoro 2010
Economia del Lavoro 2010 Capitolo 6-7 Il capitale umano - La teoria dei segnali 1 Hip. base del modello di istruzione (teoria del capitale umano): istruzione => ( produttività del lavoratore) => w. Ragionamento
DettagliGli strumenti di base della Finanza
27 Gli strumenti di base della Finanza ECONOMIA FINANZIARIA L Economia Finanziaria studia le decisioni degli individui sulla allocazione delle risorse e la gestione del rischio VALORE ATTUALE Con il termine
DettagliProprietà contratti e potere
Proprietà contratti e potere Le istituzioni formali e informali Definiscono le regole dello scambio Possono risolvere i problemi di free riding Hanno effetti redistributivi 1) Definiscono e difendono i
DettagliCOMPITO DI MATEMATICA FINANZIARIA 8 Febbraio 2013. - Come cambia il REA atteso se l'obbligazione sarà ancora in vita dopo le prime tre estrazioni?
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI URBINO (Sede di Fano) COMPITO DI MATEMATICA FINANZIARIA 8 Febbraio 2013 1) L'impresa Gamma emette 250 obbligazioni il cui VN unitario è pari a 100. Il rimborso avverrà tramite
DettagliCalcolare i Rendimenti di Titoli Obbligazionari a tasso fisso con flusso cedolare costante (tipo BTP)
Calcolare i Rendimenti di Titoli Obbligazionari a tasso fisso con flusso cedolare costante (tipo BTP) Nel caso dei btp (o di altri titoli analoghi) bisogna inserire i seguenti valori: Data di acquisto:
DettagliSelezione avversa. Informazione nascosta; Possibili conseguenze: Possibili rimedi: distruzione dei mercati; razionamento;
Selezione avversa Informazione nascosta; Possibili conseguenze: distruzione dei mercati; razionamento; Possibili rimedi: Screening Signaling; Costi; Equilibri (pooling and screening) Selezione avversa
Dettagli(LA RESPONSABILITÀ DELLA VERSIONE ITALIANA DEGLI ARTICOLI PUBBLICATI NEL BLOG DEL PROFESSOR NAVARRO È DEL UNA DELLE MILLE RAGIONI PER INDIGNARSI
(LA RESPONSABILITÀ DELLA VERSIONE ITALIANA DEGLI ARTICOLI PUBBLICATI NEL BLOG DEL PROFESSOR NAVARRO È DEL TRADUTTORE, MICHELE ORINI) UNA DELLE MILLE RAGIONI PER INDIGNARSI Vicenç Navarro 13/01/2014 Se
DettagliEsercizio 1 Dato il gioco ({1, 2, 3}, v) con v funzione caratteristica tale che:
Teoria dei Giochi, Trento, 2004/05 c Fioravante Patrone 1 Teoria dei Giochi Corso di laurea specialistica: Decisioni economiche, impresa e responsabilità sociale, A.A. 2004/05 Soluzioni degli esercizi
DettagliIl concetto di Dare/Avere
NISABA SOLUTION Il concetto di Dare/Avere Comprendere i fondamenti delle registrazioni in Partita Doppia Sara Mazza Edizione 2012 Sommario Introduzione... 3 Il Bilancio d Esercizio... 4 Stato Patrimoniale...
DettagliIl funzionamento di prezzipazzi, registrazione e meccanismi
Prima di spiegare prezzipazzi come funziona, facciamo il punto per chi non lo conoscesse. Nell ultimo periodo si fa un gran parlare di prezzipazzi ( questo il sito ), sito che offre a prezzi veramente
DettagliMaster della filiera cereagricola. Impresa e mercati. Facoltà di Agraria Università di Teramo. Giovanni Di Bartolomeo Stefano Papa
Master della filiera cereagricola Giovanni Di Bartolomeo Stefano Papa Facoltà di Agraria Università di Teramo Impresa e mercati Parte prima L impresa L impresa e il suo problema economico L economia studia
DettagliMacroeconomia, Esercitazione 2. 1 Esercizi. 1.1 Moneta/1. 1.2 Moneta/2. 1.3 Moneta/3. A cura di Giuseppe Gori (giuseppe.gori@unibo.
acroeconomia, Esercitazione 2. A cura di Giuseppe Gori (giuseppe.gori@unibo.it) 1 Esercizi. 1.1 oneta/1 Sapendo che il PIL reale nel 2008 è pari a 50.000 euro e nel 2009 a 60.000 euro, che dal 2008 al
Dettagli004722 - Economia pubblica - II anno
Corso di laurea di primo livello in Economia aziendale CLEA nuovo ordinamento 004722 - Economia pubblica - II anno 8 crediti, 60 ore insegnamento a.a. 2011-12 Stefano Toso e Alberto Zanardi Lezione 7 Carenze
DettagliPolitica economica: Lezione 16
Politica economica: Lezione 16 II canale: M - Z Crediti: 9 Corsi di laurea: Nuovo Ordinamento (DM. 270) Vecchio ordinamento (DM. 590) Politica Economica - Luca Salvatici 1 Tipi di beni Beni di ricerca
DettagliALLINEARSI: IL DRIVER PER UNA INNOVAZIONE DI SUCCESSO!
ALLINEARSI: IL DRIVER PER UNA INNOVAZIONE DI SUCCESSO! L allineamento del team esecutivo è definibile come l accordo dei membri del team in merito a: 1. Allineamento personale -consapevolezza dell impatto
DettagliMONOPOLIO, MONOPOLISTA
Barbara Martini OBIETTIVI IL SIGNIFICATO DI MONOPOLIO, IN CUI UN SINGOLO MONOPOLISTA È L UNICO PRODUTTORE DI UN BENE COME UN MONOPOLISTA DETERMINA L OUTPUT ED IL PREZZO CHE MASSIMIZZANO IL PROFITTO LA
DettagliMisure finanziarie del rendimento: il Van
Misure finanziarie del rendimento: il Van 6.XI.2013 Il valore attuale netto Il valore attuale netto di un progetto si calcola per mezzo di un modello finanziario basato su stime circa i ricavi i costi
DettagliCapitolo 17. Mercati con asimmetrie informative
Capitolo 17 Mercati con asimmetrie informative Argomenti discussi Incertezza sulla qualità nel mercato dei bidoni Segnalazione Moral Hazard (azzardo morale) Micro F. Barigozzi 2 Perchè il mercato fallisce
DettagliCorso di Laurea: Operatori pluridisciplinari e interculturali d'area mediterranea SCIENZA DELLE FINANZE. Docente: Gatto Antonino
Corso di Laurea: Operatori pluridisciplinari e interculturali d'area mediterranea SCIENZA DELLE FINANZE Docente: Gatto Antonino Elaborazione: Dott.ssa Locantro Antonia Lucia I motivi dell intervento dello
Dettagli