Università degli Studi di Perugia - Corso di Laurea Triennale in Fisica. Corso di. Meccanica Quantistica. Prof. Gianluca Grignani.
|
|
- Brigida Carletti
- 4 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Università degli Studi di Perugia - Corso di Laurea Triennale in Fisica Corso di Prof. Gianluca Grignani Problem Set 6 Problema Si consideri un oscillatore armonico isotropo bidimensionale con Hamiltoniana e momento angolare Si introducano gli operatori H = p m + m ω x ) + p m + m ω x ) L = x p x p. A ± = a ia ), A ± = a ± ia ) ) dove gli opertori di distruzione e creazione sono definiti da a i = ip i + mωx i ), a i = ip i + mωx i ). mω mω Si mostri che gli operatori ) soddisfano all algebra [A r, A s ] = [A r, A s] =, [A r, A s] = δ rs r = + o, s = + o ). ) Determinare un insieme completo di autovettori comuni di N + A + A + ed N A A. Si esprimano H ed L in termini degli operatori N ±, si mostri che H ed L formano un insieme completo di osservabili mutuamente commutanti e se ne calcoli lo spettro. Si determini la degenerazione dei livelli energetici. Dato che gli operatori A r, soddisfano all algebra ), A + e A + possono essere interpretati come operatori di distruzione e creazione di quanti di tipo + e A e A come operatori di distruzione e creazione di quanti di tipo ; gli operatori N + A + A +, N A A rappresentano rispettivamente i numeri di quanti + e di quanti. Il problema di trovare gli autovettori comuni di N + e di N è matematicamente equivalente al problema di trovare gli autovettori comuni di N = a a e N = a a. N + e N hanno quindi uno spettro di interi non negativi n + =,,,... n =,,,
2 e queste osservabili formano un insieme completo di osservabili mutuamente commutanti. Ad ogni coppia di numeri quantici n +, n ) corrisponde un singolo autovettore comune. Infatti definendo il vuoto stato fondamentale n + = n = )) secondo le A + = A =, è l autovettore dello stato fondamentale. I vettori n + n n+!n! A + )n + A )n formano un insieme completo di autovettori comuni di N + A + A + ed N A A N + n + n = n + n + n, N n + n = n n + n, Ora, esprimendo H ed L in termini di A e A, si ha H = ωn + + N + ), L = N + N ). Dato che le osservabili N + e N formano un insieme completo di osservabili commutanti, la loro somma e la loro differenza avranno la stessa proprietà. In conclusione si ha a disposizione un altro insieme completo di autovettori di H, cioè l insieme degli autovettori n + n, che soddisfano alle equazioni agli autovalori H n + n = ωn + + n + ) n + n, L n + n = n + n ) n + n, La degenerazione dei livelli energetici è n + con n = n + + n. Infatti per n fissato e dato n n + può assumere solo il valore n + = n n, variando n da ad n si hanno n + possibili stati. Le relazioni di commutazione tra L e A e A sono [L, A ± ] = ± A ±, [L, A ±] = A ± Consegentemente quando agiscono su un autovettore di L, A + e A aumentano L di, A e A + lo diminuiscono di. Questo può avere varie interpretazioni fisiche, N + ed N possono ad esempio essere il numero di particelle con carica positiva o negativa e L/ è la carica totale. Quindi A + crea una carica positiva A distrugge una carica negativa, entrambi quindi incrementano la carica di ; in modo analogo A e A +diminuiscono la carica di un unità. Problema Determinare l evoluzione temporale della funzione d onda ψ l=,m= t = ) secondo l hamiltoniana H = ωl x. Se una misura di energia dà come risultato ω esprimere il corrispondente stato come combinazione delle funzioni d onda con ψ l=,m. - -
3 Per risolvere l esercizio è conveniente lavorare con le rappresentazioni matriciali degli operatori e delle funzioni d onda. Le ψ l=,m sono le autofunzioni di L z, nella cui base L z sarà diagonale e con autovalori,, sulla diagonale. La rappresentazione matriciale delle funzioni d onda è ψ, =, ψ, =, ψ, = La forma matriciale di L x in questa base è data da L x = Gli autovalori di questa matrice sono ancora,, e corrispondono agli autovettori normalizzati vx =, vx =, vx = 3) Esprimendo lo stato ψ l=,m= come combinazione degli autovettori di L x, 3), si ha ψ, = av x + bv x + cv x con a = c = /, b =. L evoluzione temporale della ψ l=,m= t = ) quindi è ψt) = v x e iωt + v Se una misura di H dà come risultato ω vuol dire che lo stato dopo la misura sarà v x che deve essere espresso come I coefficienti sono a = c = /, b = /. x e iωt) v x = aψ, + bψ, + cψ, Problema 3 Si consideri un sistema la cui Hamiltoniana è H = g 4 L +L ). Al tempo t = lo stato del sistema è descritto dalla funzione d onda ψ) = A sin θ sin ϕ; ) determinare la costante di normalizzazione A; ) determinare l evoluzione temporale della funzione d onda; 3) a quale tempo successivo essa diviene ψt) = A sin θ cos ϕ a meno di una fase
4 Le armoniche sferiche con l = sono Y = 3 ± cos θ, Y = 4π 3 sin θ e±iϕ 8π La funzione d onda all istante t = può allora essere scritta così π ψ) = ia Y 3 + Y ) 3 da cui A = 4π imponendo dω ψ = e usando l ortonormalità delle armoniche sferiche. Per evolvere la funzione d onda è conveniente scrivere l Hamiltoniana mediante degli operatori che hanne le Yl m come autofunzioni. Dalla definizione di L ± si ha L + L = L x + L y + L z = L L z + L z. Gli autovalori della Hamiltoniana nella base delle Y m l diventano ora HY = g 4 Y, HY =, L evoluzione temporale della funzione d onda è ottenuta facendo agire su ψ) l operatore e iht/ ψt) = i ) e ig 3t Y + Y. Il primo tempo in cui ψt) = ia sin θ cos ϕ sarà quindi t = π/g 3 ). Problema 4 Un elettrone sia nello stato fondamentale di un atomo idrogenoide ) si calcolino i valori di aspettazione dell energia cinetica e potenziale e si determini l energia di legame; ) si mostri che vale il teorema del viriale della meccanica quantistica; ) si calcoli, usando la teoria delle perturbazioni al primo ordine, la variazione in energia se la carica del nucleo varia da Z a Z + e si confronti il risultato con quello esatto. La funzione d onda dello stato fonfdamentale dell atomo idrogenoide con un nucleo di carica Z, è data da u n=,l=,m= = u = Z 3 πa 3 Il valor medio del potenziale V = Ze su questo stato è dato da r Ze r = Ze Z3 πa 3 4π rdr e Zr a e Zr a 4) = Ze Z3 πa 3 4π a e = Z 5) 4Z a
5 La forma operatoriale dell energia cinetica è T = m [ r r r r ) ] + L Dato che l = in 4) il termine di potenziale centrifugo non contribuisce al valor medio calcolato su 4) e quindi si ha Z 3 πa 3 = Z 3 m πa 3 T = m 4π 4π a 4Z r dr e Zr a r r ) e Zr a r r r = m Z 3 πa 3 4π Zr dr e a Z r a Zr ) a = Z e a = V, 6) cioè il teorema del viriale. L energia di legame è E b = T V = Z e che per l atomo di idrogeno vale 3.6 ev. Se la carica nucleare varia da Z a Z + il potenziale avrà una perturbazione a Z + )e H p = V f V i = + Ze r r = e r La correzione al primo ordine della teoria delle perturbazioni all autovalore dello stato fndamentale che è non degenere quindi è E ) = H p = Z e a che segue dalla 5). Il risultato esatto per la variazione in energia dello stato fondamentale è E = E f E i = Z + ) e a + Z e a = Ze a e a il calcolo perturbativo è in buon accordo con il risultato esatto solo per grandi Z. Problema 5 Scrivere la funzione d onda per il livello fondamentale dell atomo di elio, calcolare il valore dello spin totale e dire qual è la sua degenerazione nell approssimazione in cui l interazione tra i due elettroni sia trascurabile. Studiare inoltre le medesime grandezza fisiche per il primo livello eccitato. Fornire poi un argomento qualitativo per i valori dell energia del primo livello eccitato quando si consideri l interazione tra i due elettroni. Per rispondere a quest ultima domanda si usino le funzioni d onda dei primi due livelli atomici: φ s = Z 3 πa 3 e Zr a, φ s = Z 3 3πa 3 Zr ) e Zr a. a - 5 -
6 Trascurando l interazione tra i due elettroni l Hamiltoniana è H = m + ) Ze + ) r r con Z =. In questa approssimazione il problema è quello di due elettroni ciascuno in un campo di forze centrali con potenziale Coulombiano V = e r La soluzione è nota dalla teoria degli atomi idrogenoidie porta all energia dello stato fondamentale dell atomo di elio E = 4 e a = 54.4eV La parte orbitale della funzione d onda è ψr, r ) = φ s r )φ s r ) = Z3 πa 3 e Z r a +r ) e questa combinazione è automaticamente simmetrica. La funzione d onda totale Ψr, r ) = ψr, r )χ, dove χ rappresenta la parte di spin, descrive un sistema di due elettroni per cui deve essere globalmente antisimmetrica sotto lo scambio delle due particelle, la parte di spin deve quindi essere antisimmetrica χ = ) χ ) + χ) χ) + χ)., 7) cioè lo stato di singoletto a cui corrisponde uno spin totale pari a zero. Per il primo livello eccitato la funzione d onda sarà nello stato s n =, l = ), mentre l altra sarà nello stato s n =, l = ). Le funzioni d onda orbitali possibili sono Φ s r, r ) = φ s r )φ s r ) + φ s r )φ s r )) Φ a r, r ) = φ s r )φ s r ) φ s r )φ s r )) Le funzioni d onda Φ s r, r ) definiscono i parastati il paraelio nel nostro caso) e le Φ a r, r ) gli orto stati ortoelio). Per quanto riguarda la parte di spin χ per avere antisimmetria globale sotto lo scambio delle due particelle Φ s r, r ) sarà moltiplicata dalla stessa χ antisimmatrica che abbiamo appena determinato per il caso del livello fondamentale 7). La funzione Φ a r, r ) sarà invece moltiplicata per una qualsiasi dell funzioni d onda di tripletto χ = χ ) + χ) +, χ = ) χ ) + χ) + χ) + χ), χ = χ ) χ). 8) L energia dei livelli di paraelio e ortoelio è degenere finché non introduciamo il termine di interazione tra i due elettroni V int = e / r r. La funzione d onda dell ortoelio Φ a r, r ) si annulla per r = r =, mentre Φ s r, r ) ha un massimo in questo punto. QUesto significa che la funzione d onda dello stato antisimmetrico ortoelio) descrive degli elettroni che sono in genere lontani dall origine, mentre il contrario avviene per la funzione d onda delo stato simmetrico paraelio. Il contributo di V int = Φ e r, r ) r r Φr, r )d 3 r d 3 r - 6 -
7 calcolato per l ortoelio Φ Φ a ) è positivo nel segno e più piccolo di V int calcolato per il paraelio Φ Φ s ) perché la Φ a rappresentano delle particelle che per la maggior parte del tempo sono nella regione r, r >> dove il potenziale attrattivo delnucleo è schermato e V int è piccolo. Il valore dell energia E = T + T + V + V + V int è più grande in modulo per il paraelio che per l ortoelio, il quale ha quindi un energia maggiore. Infatti: Una funzione d onda spaziale antisimmetrica per i due elettroni implica una distanza media maggiore tra di loro di una funzione d onda simmetrica dello stesso tipo. La probabilità è il modulo quadro della funzione d onda e, da un punto di vista semplicemente funzionale, il modulo quadro di una funzione antisimmetrica va a zero nell origine. Quindi, in generale, la probabilità per piccole separazioni dei due elettroni è minore che per una funzione spazilamente simmetrica. Se gli elettroni sono in media separati tra loro, allora ci sarà meno schermaggio del nucleo da parte dell elettrone nello stato di energia più basso, e l elettrone eccitato, sarà quindi più esposto al nucleo. Questo implica che sarà più legato e quindi ad un energia più bassa. Questo effetto è chiamato qualche volta interazione spin-spin ed è nominata Hund s Rule #. È parte della comprensione dell ordinamento dei livelli energetici in atomi con molti elettroni. Problema 6 Misure dell Hamiltoniana H = ωs x per una particella di spin / danno con certezza il valore dell energia ω/. Determinare le correzioni al primo ordine e al secondo ordine per l energia fornite da una perturbazione H p = ɛω S +S. Confrontare il risultato ottenuto con il risultato esatto. L Hamiltoniana imperturbata in forma matriciale è del tipo ) H = ω σ x = ω σ x è una delle matrici di Pauli. Gli autostati dell Hamiltoniana corrispondenti agli autovalori ± di σ x sono ) ) v =, v = Dato che ) ) S + = σ x + iσ y ) =, S = σ x iσ y ) =, l Hamiltoniana di perturbazione si scrive come ) H p = ɛ ω - 7 -
8 La correzione perturbativa al primo ordine è l elemento diagonale della matrice di perturbazione preso rispetto allo stato di cui vogliamo trovare la correzione perturbativa, ovvero v. In formule: ) ) E ) = v H p v =, )ɛ ω = ɛ ω, La formula per la correzione al secondo ordine è E ) = H p n E E n n e n sono gli stati con autovalori E, E n. La somma è su tutti i valori di n tranne n =. Poiché la dimensione del nostro spazio di stati è due, nel nostro caso questa formula assume una forma molto semplice ) ), )ɛ ω E ) = ω ω ) = ω ɛ 4 Gli autovalori esatti sono gli autovalori della matrice ɛ H = H + H p = ω che sono E ± = ω L autovalore E + per piccoli ɛ ha l espansione E + = ω ɛ ± ) ɛ + [ + ɛ + ɛ 4 + O ɛ 3) e quindi i primi ordini coincidono con il calcolo perturbativo. ] Problema 7 Un atomo di idrogeno è posto in un campo elettrico omogeneo dato da: Et) = B τ πea t ˆn 9) + τ dove B e τ sono delle costanti con le dimensioni di e tempo rispettivamente, e è la carica dell elettrone ed ˆn è il versore di una direzione generica. Se al tempo t = l atomo è nel suo stato fondamentale, calcolare la probabilità che esso sia nello stato p a t =. Poichè il campo elettrico è omogeneo e diretto lungo una direzione arbitraria, possiamo scegliere l asse z nella direzione di ˆn, cioè del campo elettrico, in modo che l energia potenziale sarà data da V = B πa τ t + τ z = B πa τ t r cos θ ) + τ
9 Applichiamo allora la formula per il calcolo della probabilità di transizione P = a ) + ) = V e iωt dt ) i numeri quantici dello stato p sono infatti n =, l =. La differenza tra le due energie è ω = E E = e a 8 ) = 3e 8 a Per le regole di selezione su m sappiamo che la componente z di un vettore, come in questo caso, ha elementi di matrice diversi da zero solo se m =. Quindi possiamo direttamente considerare solo l elemento di matrice V, altrimenti dovremmo sommare su tutte le probabilità degli stati finali. u = πa 3 e r a, u = χ r Y = 4a 5 r e r a 3 4π cos θ = 3πa 5 r e r a cos θ, Calcoliamo separatamente r cos θ r cos θ = πa 3 3πa 5 π = 3 a 4 r 4 e 3r a dr cos θd cos θ r 4 e 3r a dr = 3 56a 5 a 4 8 Sostituendo ) nella formula della probabilità di transizione P = B τ π 5 3 e iω t t + τ dt = B τ 5 π 3 = 8 a 3 5 e iω t t + iτ)t iτ) dt ) 3) L integrale si fa con il teorema dei residui scegliendo il cammino che si chiude nella porzione di piano complesso t nella quale Imt) < e dà P = B τ 5 π 3 lim t iτ) eiωt iπ t iτ = B 5 3 e+ω τ = B 5 3 e 3e τ 4 a. A seconda del valore di τ, che rappresenta il tempo caratteristico della perturbazione, abbiamo diversi scenari fisici:. se τ >> / ω il tempo caratteristico è molto più grande della frequenza di trasmissione e quindi l atomo vede una perturbazione che varia molto lentamente. Questo è il caso adiabatico. La probabilità di transizione è piccola, nel limite di perturbazione infinitamente lenta essa tende a zero, l atomo che si trova nello stato stazionario vi rimane;. se τ << / ω è come se la perturbazione venisse accesa molto bruscamente, per cui la sua derivata diventa molto grande e qualsiasi altra funzione presente nell integrando può essere portata fuori dall integrale in quanto la sua variazione rispetto a V nm / t è Questo lo si può anche vedere matematicamente tenendo conto che le armoniche sferiche Y ± contengono un fattore e ±iϕ che integrato su un periodo di ϕ fa zero
10 trascurabile. Eseguiamo il calcolo esplicitamente, integrando per parti l espressione della probabilità ): w nm = V nm t)e i En Em) = V nmt)e i En Em) ie n E m ) e i En Em) t ie n E m ) t dt t V nm t dt = V nm t En Em) t ei ie n E m ) dt V nm E n E m ). 4) Dopo l integrazione per parti, la derivata totale calcolate a t = ± è zero perché la perturbazione va a zero all infinito e abbiamo portato fuori dall integrale sul tempo la parte che varia più lentamente rispetto alla derivata. Nel risultato finale per w nm è come se alla derivata rispetto al tempo del potenziale avessimo sostituito una delta di Dirac V nm δt), con V nm indipendente dal tempo. Nel nostro caso si avrà P B 5 3 5) affinché la teoria delle perturbazioni sia valida, questa probabilità deve essere piccola rispetto a, che è la probabilità di rimanere nello stato originario, ovvero B <<. Il momento dato classicamente dal campo elettrico all elettrone sarà dato dall integrale della forza, che abbiamo scelto lungo z. Il modulo del momento è quindi dato da Π = F t)dt = eet)dt = B arctan t + πa τ = B, a quindi il rapporto 5), Π a /, è proprio dell ordine del rapporto tra l energia classica Π /m) trasferita dal campo all elettrone e quella quantistica /ma ) che l elettrone ha nell atomo. Affinché la teoria delle perturbazioni sia valida, quindi, Π m << ma = e a. D altra parte, nel caso considerato, la 9), e quindi la ), sono una rappresentazione di una delta di Dirac nel limite in cui τ. Infatti ɛ δx) = lim ɛ π x + ɛ che, inserita nella ), dà proprio la 5). = lim τ V t) = B a δt)r cos θ - -
Metodo variazionale e applicazione all atomo di elio
Metodo variazionale e applicazione all atomo di elio Descrizione del metodo Il metodo detto variazionale è un metodo approssimato che si usa per ottenere una stima dell energia dello stato fondamentale
DettagliCompito di recupero del giorno 27/11/2015
Compito di recupero del giorno 27/11/2015 Esercizio n. 1 Una particella di massa m e spin 1/2 si muove in due dimensioni nel piano xy ed è soggetta alla seguente Hamiltoniana: H = 1 2m (p2 x + p 2 y) +
DettagliFunzione d onda dello stato fondamentale (trascurando l interazione elettrone-elettrone)
-e -e +2e ATOMO DI ELIO. Considero il nucleo fisso (sistema di riferimento del centro di massa, circa coincidente col nucleo). I due elettroni vanno trattati come indistinguibili. -e -e +2e SENZA il termine
DettagliPROBLEMI DI FISICA MODERNA E MECCANICA QUANTISTICA. MECCANICA QUANTISTICA anno accademico
PROBLEMI DI FISICA MODERNA E MECCANICA QUANTISTICA MECCANICA QUANTISTICA anno accademico 2012-2013 (1) Per un sistema n-dimensionale si scrivano: (a) gli elementi di matrice dell operatore posizione x
DettagliLa struttura elettronica degli atomi
1 In unità atomiche: a 0 me 0,59A unità di lunghezza e H 7, ev a H=Hartree unità di energia L energia dell atomo di idrogeno nello stato fondamentale espresso in unità atomiche è: 4 0 me 1 e 1 E H 13,
DettagliEsame Scritto di Meccanica Quantistica Traccia di soluzione
Esame Scritto di Meccanica Quantistica Traccia di soluzione 7 Giugno 7. Per esprimere la hamiltoniana data H = P 4m + p m + mω X + x ) in termini di x e x si esegue il cambiamento di coordinate ) X = x
DettagliFisica Moderna: Corso di Laurea Scienze dei Materiali Prova scritta: 16/06/2017
Fisica Moderna: Corso di aurea Scienze dei Materiali Prova scritta: 16/6/17 Problema 1 Una particella di spin 1/ è soggetta ad un campo magnetico uniforme B = B ẑ diretto lungo l asse delle z. operatore
DettagliEffetto Stark (1) H 0 nlm > = E n nlm > (4) Ricordiamo che. E n = me4 2 h 2 n 2 = E 1
Effetto Stark Studiamo l equazione di Schrödinger per l atomo di idrogeno in presenza di un campo elettrico costante e diretto lungo l asse z, E = E k. La hamiltoniana di Schrödinger per l atomo di idrogeno
DettagliPROBLEMI DI FISICA MODERNA E MECCANICA QUANTISTICA. SECONDA PARTE anno accademico
PROBLEMI DI FISICA MODERNA E MECCANICA QUANTISTICA SECONDA PARTE anno accademico 2016-2017 (1) Per un sistema meccanico n-dimensionale scrivere: (a) gli elementi di matrice dello operatore posizione x
DettagliL atomo di idrogeno (1) H T = p2 1 2m 1. + p2 2 2m 2. + V ( r 1 r 2 ) (2) Definiamo le nuove variabili: 1. La massa totale M M = m 1 + m 2 (3)
L atomo di idrogeno Il problema dell atomo di idrogeno é un problema esattamente risolubili ed i suoi risultati possono essere estesi agli atomi idrogenoidi, in cui solo c é solo un elettrone sottoposto
DettagliPROBLEMI DI FISICA MODERNA E MECCANICA QUANTISTICA. MECCANICA QUANTISTICA anno accademico
PROBLEMI DI FISICA MODERNA E MECCANICA QUANTISTICA MECCANICA QUANTISTICA anno accademico 2014-2015 (1) Per un sistema meccanico n-dimensionale si scrivano: (a) gli elementi di matrice dell operatore posizione
DettagliSECONDA PARTE anno accademico
PROBLEMI DI FISICA MODERNA E MECCANICA QUANTISTICA SECONDA PARTE anno accademico 2018-2019 (1) Per un sistema meccanico d-dimensionale determinare: (a) gli elementi di matrice dell operatore posizione
DettagliAppello di Meccanica Quantistica I
Appello di Meccanica Quantistica I Facoltà di Scienze M.F.N. Università degli Studi di Pisa gennaio 007 (A.A. 06/07) Tempo a disposizione: 3 ore. Problemi e per il recupero Compitino I; problemi e 3 per
DettagliCompito di MQ. Gennaio Risolvere i seguenti esercizi (tempo: tre ore)
Compito di MQ. Gennaio 204 Determinare i livelli energetici di un sistema di due particelle che interagiscono col potenziale 3 4 mω2 (x 2 + x 2 2) 5 2 mω2 x x 2 Determinare il più generale stato compatibile
DettagliEsercizi di Fisica Matematica 3, anno , parte di meccanica hamiltoniana e quantistica
Esercizi di Fisica Matematica 3, anno 014-015, parte di meccanica hamiltoniana e quantistica Dario Bambusi 09.06.015 Abstract Gli esercizi dei compiti saranno varianti dei seguenti esercizi. Nei compiti
DettagliCompito di MQ. Gennaio Risolvere i seguenti esercizi (tempo: tre ore)
Compito di MQ. Gennaio 0 Vecchio Ordinamento o Applicativo: Risolvere gli esercizi I e II (tempo: due ore Siano date due particelle (non identiche di spin /. A t =0lospindellaprimapunti nella direzione
DettagliCorso di Laurea in Chimica e Tecnologie Chimiche - A.A Chimica Fisica II. Esame scritto del 25 Febbraio P = i.
1 Corso di Laurea in Chimica e Tecnologie Chimiche - A.A. 212-213 Chimica Fisica II Esame scritto del 25 Febbraio 213 Quesiti d esame: 1. Definire gli operatori componente del momento cinetico P x e del
DettagliEsercizio III Data una particella di massa m in due dimensioni soggetta a un potenziale armonico
Tema d esame di Elementi di MQ. Prova I Dato il potenziale monodimensionale V (x) = 2 γδ(x), con γ positivo, trovare l energia dello stato fondamentale la probabilità che una particella nello stato fondamentale
DettagliProblemi di Meccanica Quantistica. Capitolo IX. Spin. a cura di Fedele Lizzi, Gennaro Miele e Francesco Nicodemi
Problemi di Meccanica Quantistica Capitolo IX Spin a cura di Fedele Lizzi, Gennaro Miele e Francesco Nicodemi http://people.na.infn.it/%7epq-qp Problema IX.1 Un sistema consiste di due particelle distinguibili
DettagliInvarianze e leggi di conservazione: definizioni generali Teorema di Noether Invarianze e costanti del moto Traslazioni nello spazio Rotazioni nello
Invarianze e leggi di conservazione: definizioni generali Teorema di Noether Invarianze e costanti del moto Traslazioni nello spazio Rotazioni nello spazio. Il momento angolare. Lo spin Il gruppo SU(2)
DettagliEsercizio III Data a tempo t = 0 una particella di spin uno con Hamiltoniana
Compitino I di MQ. Dicembre 04 Risolvere due dei seguenti esercizi (tempo: due ore Esercizio I Siano date due particelle di massa m interagenti col potenziale V (x, x = mω ( 5x + 5x + 8x x trovare i livelli
DettagliEsercizio I Sia data una particella libera in tre dimensioni descritta a t = 0 dalla funzione d onda
Compito I di MQ. Febbraio 0 Sia data una particella libera in tre dimensioni descritta a t = 0 dalla funzione d onda ψ( x = f(r (r + ix con Hamiltoniana H = µbl y determinare la funzione d onda al tempo
DettagliCompito Scritto Meccanica Quantistica, 30/01/2018
Compito Scritto Meccanica Quantistica, 30/01/2018 Esercizio 1. Si considerino due particelle indistinguibili, A e B, di spin 1/2, soggette alla Hamiltoniana H = H 0 (p A, r A )+H 0 (p B, r B )+ h L zs
DettagliA Formule utili. A.1 Integrali di uso frequente. A.1.1 Integrali Gaussiani. π a (A.1) I 0 (α) = dx e ax2 = Per n =1, 2,... si ha (A.
A Formule utili A.1 Integrali di uso frequente A.1.1 Integrali Gaussiani Per n =1, 2,... si ha I (α) = dx e ax2 = π a (A.1) I 2n+1 (α) =, I 2n (α) = dx x 2n e ax2 =( 1) n n π α n a (A.2) I(α, β) = = 1
DettagliAtomi a più elettroni
Chapter 7 Atomi a più elettroni 7.1 Lo spin Gli esperimenti indicano che alle particelle si deve associare un momento angolare intrinseco, o spin, indipendentemente dalla loro natura (particelle elementari
DettagliPROBLEMI DI FISICA MODERNA E MECCANICA QUANTISTICA. FISICA MODERNA anno accademico
PROBLEMI DI FISICA MODERNA E MECCANICA QUANTISTICA FISICA MODERNA anno accademico 007-008 () Sia dato un sistema che può trovarsi in tre stati esclusivi,, 3, e si supponga che esso si trovi nello stato
DettagliPARITA. Parità Parità intrinseca Conservazione della Parità
PARITA Parità Parità intrinseca Conservazione della Parità PARITÀ L operatore di inversione spaziale è una trasformazione discreta che inverte il segno delle tre coordinate spaziali: P x, y, z -x, -y,
Dettagli1. Scrivere l equazione di Schrödinger unidimensionale per una particella di massa m con energia potenziale V (x) = mω2
1 Teoria Una particella di massa m = 1 g e carica elettrica q = 1 c viene accelerata per un tratto pari a l = m da una differenza di potenziale pari av = 0 volt Determinare la lunghezza d onda di De Broglie
DettagliEffetto Zeeman. p q c A) 2. i h ψ t. = Hψ (2)
Effetto Zeeman Effetto Zeeman normale La hamiltoniana di una particella in presenza di un campo elettromagnetico, descritto dal potenziale vettore A e dal potenziale scalare Φ é H = 2M e l euazione di
DettagliStati Coerenti. Definizione di stato coerente Consideriamo un oscillatore 1-dimensionale descritto dalla hamiltoniana. p = i d.
1 Stati Coerenti Definizione di stato coerente Consideriamo un oscillatore 1-dimensionale descritto dalla hamiltoniana H = 1 m p + 1 m ω x (1) Per semplicitá introduciamo gli operatori autoaggiunti adimensionali
DettagliFISICA QUANTISTICA CON ESERCITAZIONI - MOD. 2 (2016/17)
FISICA QUANTISTICA CON ESERCITAZIONI - MOD. 2 (2016/17) Scopo del corso Il corso si propone di completare le conoscenze dello studente nell ambito della meccanica quantistica non relativistica, applicata
DettagliFISICA QUANTISTICA CON ESERCITAZIONI - MOD. 2 (2015/16)
FISICA QUANTISTICA CON ESERCITAZIONI - MOD. 2 (2015/16) Scopo del corso Il corso si propone di completare le conoscenze dello studente nell ambito della meccanica quantistica non relativistica, applicata
DettagliCompitino 1 di Meccanica Quantistica I
Compitino di Meccanica Quantistica I Facoltà di Scienze, M.F.N., Università degli Studi di Pisa, 5 dicembre 00 (A.A. 0/) (Tempo a disposizione: 3 ore ) Problema. Un sistema a due stati è caratterizzato
DettagliVALORI E DISTRIBUZIONI DI VALORI DI UNA GRANDEZZA GENERICA
3/7 GENERALIZZAZIONI E SVILUPPI 11/12 1 VALORI E DISTRIBUZIONI DI VALORI DI UNA GRANDEZZA GENERICA Forma unificata dei risultati già ottenuti I risultati ottenuti nei fascicoli 3/3, 3/5 e 3/6 sulle grandezze
DettagliEsercizi di Fisica Matematica 3, anno
Esercizi di Fisica Matematica 3, anno 01-013 Dario Bambusi, Andrea Carati 5.06.013 Abstract Tra i seguenti esercizi verranno scelti gli esercizi dell esame di Fisica Matematica 3. 1 Meccanica Hamiltoniana
DettagliL atomo di idrogeno. R. Dovesi, M. De La Pierre, C. Murace. Chimica Fisica II. Corso di Laurea in Chimica A.A. 2012/2013
L atomo di idrogeno R. Dovesi, M. De La Pierre, C. Murace Corso di Laurea in Chimica A.A. 2012/2013 Chimica Fisica II Modello per l atomo di idrogeno Modello: protone fisso nell origine ed elettrone in
DettagliFISICA QUANTISTICA I PROVA SCRITTA DEL 20/9/ Si consideri il moto quantistico unidimensionale di una particella soggetta al potenziale
FISICA QUANTISTICA I PROVA SCRITTA DEL 0/9/013 1. Si consideri il moto quantistico unidimensionale di una particella soggetta al potenziale V (x) = V 0 θ(x) αδ(x), V 0, α > 0, (1) con la funzione a gradino
DettagliVALORI E DISTRIBUZIONI DI VALORI DI UNA GRANDEZZA GENERICA
3/7 GENERALIZZAZIONI E SVILUPPI 09/10 1 VALORI E DISTRIBUZIONI DI VALORI DI UNA GRANDEZZA GENERICA Forma unificata dei risultati già ottenuti I risultati ottenuti nei fascicoli 3/3, 3/5 e 3/6 sulle grandezze
DettagliGli accoppiamenti di spin. e i sistemi di spin nucleari
Gli accoppiamenti di spin e i sistemi di spin nucleari l momento magnetico di un nucleo interagisce con i momenti magnetici dei nuclei vicini. sistono due tipi di interazioni: nterazione diretta, anisotropa
DettagliElementi di struttura della materia
Elementi di struttura della materia Luigi Sangaletti Università Cattolica del Sacro Cuore Dipartimento di Matematica e Fisica a.a. 2004-2005 Quantizzazione delle energie Tracciare ed identificare i primi
DettagliLe molecole ed il legame chimico
LA MOLECOLA DI IDROGENO X r A2 e 2 r A1 r 12 r B2 e 1 r B1 È il primo caso di molecola bielettronica da noi incontrato ed è la base per lo studio di ogni altra molecola. A R AB B Z Y Se si applica l approssimazione
DettagliMetalli come gas di elettroni liberi
Metalli come gas di elettroni liberi I metalli sono caratterizzati da elevata conducibilità elettrica e termica. La conducibilità elettrica in particolare (o il suo inverso, la resistività) è una delle
DettagliFondamenti di Meccanica Quantistica (Prof. Tarantelli)
Fondamenti di Meccanica Quantistica (Prof. Tarantelli) 1 MOTO LINEARE E L OSCILLATORE ARMONICO 2 EQUAZIONE DI SCHRODINGER Equazione di Schrödinger: descrive il comportamento di un insieme di particelle:
DettagliDalle configurazioni ai termini
Dalle configurazioni ai termini Introduzione Nello sviluppare i metodi di Thomas - Fermi, di Hartree e di Hartree - Fock, abbiamo sempre rappresentato gli autostati di un sistema costituito da due o più
DettagliStruttura del sistema periodico Stato fondamentale degli elementi
Struttura del sistema periodico Stato fondamentale degli elementi Singolo elettrone: 1)Numero quantico principale n 2)Numero quantico del momento angolare orbitale l = 0, 1,, n-1 3)Numero quantico magnetico
DettagliESERCIZI DI MECCANICA QUANTISTICA. a cura di Stefano Patrì - a.a
ESERCIZI DI MECCANICA QUANTISTICA a cura di Stefano Patrì - a.a. - Esercizio Un oscillatore armonico in dimensione con massa m e pulsazione ω si trova in uno stato iniziale ψ, tale che: una misura dell
DettagliL equazione di Schrödinger
1 Forma dell equazione L equazione di Schrödinger Postulato - ψ r, t 0 ) definisce completamente lo stato dinamico del sistema al tempo t 0. L equazione che regola l evoluzione di ψ r, t) deve essere:
DettagliPROBLEMI DI FISICA MODERNA E MECCANICA QUANTISTICA. PRIMA PARTE anno accademico
PROBLEMI DI FISICA MODERNA E MECCANICA QUANTISTICA PRIMA PARTE anno accademico 015-016 (1) Si consideri una particella che può colpire uno schermo diviso in tre zone, indicate dai ket 1,, 3, e si supponga
DettagliComune ordine di riempimento degli orbitali di un atomo
Comune ordine di riempimento degli orbitali di un atomo Le energie relative sono diverse per differenti elementi ma si possono notare le seguenti caratteristiche: (1) La maggior differenza di energia si
DettagliPROBLEMI DI FISICA MODERNA E MECCANICA QUANTISTICA. FISICA MODERNA anno accademico
PROBLEMI DI FISICA MODERNA E MECCANICA QUANTISTICA FISICA MODERNA anno accademico 2013-2014 (1) Si consideri un sistema che può trovarsi in uno di tre stati esclusivi 1, 2, 3, e si supponga che esso si
DettagliESAME SCRITTO DI FISICA MODERNA. 17 Luglio Traccia di soluzione., e α una fase globale inosservabile. Per il secondo sistema
ESAME SCRITTO DI FISICA MODERNA 7 Luglio 04 Traccia di soluzione ) Per il primo sistema la funzione d onda è x φ = x k = φ(x) = Ce iα e ik x () dove con k si è indicato l-autostato dell impulso, C è una
DettagliOscillatore armonico in più dimensioni
Oscillatore armonico in più dimensioni 1 Oscillatore in D dimensioni La teoria dell oscillatore armonico si può generalizzare facilmente da una a più dimensioni. Infatti la hamiltoniana di un oscillatore
DettagliLA STRUTTURA ELETTRONICA DEGLI ATOMI
LA STRUTTURA ELETTRONICA DEGLI ATOMI 127 Possiamo trattare insieme l atomo di idrogeno e gli atomi idrogenoidi He +, Li 2+, ecc., in quanto differiscono l uno dall altro solo per la carica nucleare. Protone
DettagliI esonero di Meccanica Quantistica 22/2/2006 A.A Proff. G. Martinelli, A. Pugliese
I esonero di Meccanica Quantistica //006 A.A. 005 006 Proff. G. Martinelli, A. Pugliese Esercizio n. Una particella di spin / e massa m è vincolata a muoversi su una sfera di raggio R. Al tempo t =0 lo
DettagliMomento angolare. l = i h ( x ) li = i h ε ijk x j x k. Calcoliamo le relazioni di commutazione tra due componenti del momento angolare
1 Momento angolare. Il momento della quantitá di moto (momento angolare) é definito in fisica classica dal vettore (nel seguito usiamo la convenzione che gli indici ripetuti vanno intesi sommati) l = x
DettagliCampo elettromagnetico
Campo elettromagnetico z y Classicamente, è formato da un campo elettrico E e da un campo magnetico B oscillanti B E λ E = E 0 cos 2π(νt x/λ) B = B 0 cos 2π(νt x/λ) νλ = c ν, frequenza x λ, lunghezza d
DettagliH = H 0 + V. { V ti t t f 0 altrove
Esercizio 1 (Regola d oro di Fermi Determinare la probabilità di transizione per unità di tempo da uno stato a ad uno stato b al primo ordine perturbativo di un sistema per cui si suppone di aver risolto
DettagliFisica Quantistica III Esercizi Natale 2009
Fisica Quantistica III Esercizi Natale 009 Philip G. Ratcliffe (philip.ratcliffe@uninsubria.it) Dipartimento di Fisica e Matematica Università degli Studi dell Insubria in Como via Valleggio 11, 100 Como
DettagliLezioni di Meccanica Quantistica
Luigi E. Picasso Lezioni di Meccanica Quantistica seconda edizione Edizioni ETS www.edizioniets.com Copyright 2015 EDIZIONI ETS Piazza Carrara, 16-19, I-56126 Pisa info@edizioniets.com www.edizioniets.com
DettagliProgramma della I parte
Programma della I parte Cenni alla meccanica quantistica: il modello dell atomo Dall atomo ai cristalli: statistica di Fermi-Dirac il modello a bande di energia popolazione delle bande livello di Fermi
DettagliConsideriamo un sistema composto da due particelle identiche. Due particelle sono identiche se hanno le stesse proprietà intrinseche (massa, carica,
Consideriamo un sistema composto da due particelle identiche. Due particelle sono identiche se hanno le stesse proprietà intrinseche (massa, carica, spin, ). Esempi: due elettroni, due protoni, due neutroni,
DettagliSoluzione del secondo Esonero di Meccanica Quantistica
1 Soluzione del secondo Esonero di Meccanica Quantistica 1/3/007 Compito A Osserviamo che l hamiltoniana è separabile nella forma H = H x1 + H y1 + H x + H y dove si è posto H x1 = p x 1 m + U(x 1), H
DettagliMETODI MATEMATICI PER LA FISICA
METODI MATEMATICI PER LA FISICA SECONDO ESONERO - 6 GIUGNO 7 Si risolvano cortesemente i seguenti problemi PRIMO PROBLEMA (PUNTEGGIO: 3/3) Facendo uso delle proprietà della matrici di Pauli, si calcoli
DettagliREGISTRO DELLE LEZIONI 2005/2006. Tipologia
Struttura formale della meccanica quantistica Rapprestazione matriciale Addì 03-10-2005 Addì 03-10-2005 15:00-16:00 Teorema della compatibilità Theorema dell'indeterminazione per operatori non commutanti
DettagliMECCANICA QUANTISTICA anno accademico Traccia delle soluzioni. ˆx 1. x 1. ˆx n. ˆp 1. ˆp n
PROBLEMI DI FISICA MODERNA E MECCANICA QUANTISTICA MECCANICA QUANTISTICA anno accademico 1-13 Traccia delle soluzioni Esercizio 1 (a) Gli elementi di matrice dell operatore posizione ˆ x tra gli autostati
DettagliEsercitazioni di Meccanica Quantistica I
Esercitazioni di Meccanica Quantistica I Sistema a due stati Consideriamo come esempio di sistema a due stati l ammoniaca. La struttura del composto è tetraedrico : alla sommità di una piramide con base
DettagliStruttura fine dei livelli dell idrogeno
Struttura fine dei livelli dell idrogeno. Introduzione Consideriamo un atomo idrogenoide di massa m N e carica atomica Z. Dall equazione di Schrödinger si ottengono per gli stati legati i seguenti autovalori
DettagliCALCOLO DELLA STRUTTURA MOLECOLARE: 1. LE SUPERFICI DI ENERGIA POTENZIALE E L APPROSSIMAZIONE DI BORN-OPPENHEIMER
CALCOLO DELLA STRUTTURA MOLECOLARE: 1. LE SUPERFICI DI ENERGIA POTENZIALE E L APPROSSIMAZIONE DI BORN-OPPENHEIMER 1 COSA E UNA MOLECOLA Tutti gli atomi a piccola distanza si attraggono (forze di van der
DettagliOscillatore armonico tridimensionale
Oscillatore armonico isotropo Oscillatore armonico tridimensionale L oscillatore armonico isotropo in 3 dimensioni é descritto dall hamiltoniana con H = m p + m ω r = h m + m ω r ) [ p, H ] 0 [ L, H ]
DettagliESERCIZI SVOLTI IN AULA
ESECIZI SVOLTI IN AULA a cura di Stefano Patrì Esercizio 3 del 03/6/965 pag. del file Se indichiamo con A il sottoinsieme di 3 definito come { } A xyz 3 : x < si ha che la probabilità richiesta P x < è
DettagliPRIMA PARTE anno accademico
PROBLEMI DI FISICA MODERNA E MECCANICA QUANTISTICA PRIMA PARTE anno accademico 017-018 (1) Si consideri una particella che può colpire uno schermo in cui sono praticate tre fenditure, indicate dai ket
DettagliMeccanica quantistica (5)
Meccanica quantistica (5) 0/7/14 1-MQ-5.doc 0 Oscillatore armonico Se una massa è sottoposta ad una forza di richiamo proporzionale allo spostamento da un posizione di equilibrio F = kx il potenziale (
DettagliLe molecole ed il legame chimico
La meccanica quantistica è in grado di determinare esattamente i livelli energetici dell atomo di idrogeno e con tecniche matematiche più complesse è anche in grado di descrivere l atomo di elio trovando
DettagliCorso di Fisica Teorica I Modulo Prof. Camillo Imbimbo, Prof. Stefano Giusto Prova Scritta 15/02/2002
Corso di Fisica Teorica I Modulo Prof. Camillo Imbimbo, Prof. Stefano Giusto Prova Scritta 15/0/00 Un sistema di N elettroni in una scatola cubica di volume V è descritto dall Hamiltoniana Ĥ = Ĥ0 + Ĥ1
DettagliPROBLEMI DI FISICA MODERNA E MECCANICA QUANTISTICA. FISICA MODERNA anno accademico
PROBLEMI DI FISICA MODERNA E MECCANICA QUANTISTICA FISICA MODERNA anno accademico 2011-2012 Si consideri un sistema che può trovarsi in uno di tre stati esclusivi 1, 2, 3, e si supponga che esso si trovi
DettagliMECCANICA QUANTISTICA. Corso di laurea in fisica PROGRAMMA DEL CORSO E PROGRAMMA D ESAME. Anno accademico 2011/2012
MECCANICA QUANTISTICA Corso di laurea in fisica PROGRAMMA DEL CORSO E PROGRAMMA D ESAME Anno accademico 2011/2012 Argomenti facenti parte del programma d esame. Argomenti facenti parte del programma d
DettagliCompito Scritto Meccanica Quantistica, 01/02/2017
Compito Scritto Meccanica Quantistica, 01/0/017 Esercizio 1. Si consideri una particella di massa m espin1,chesimuoveinunospaziolimitatoda due superfici piane poste in z = a/ ez = a/, per cui la sua coordinata
DettagliMeccanica Quantistica 1 - prof. L. Biferale A.A Prova scritta del
Meccanica Quantistica 1 - prof. L. Biferale A.A. 2007-2008 Prova scritta del 07-02-08 dove Una particella di spin 1/2 è descritta dall hamiltoniano: x, y sono le matrici di Pauli. H = ~! (1 + cos( ) x
DettagliInterazione luce- atomo
Interazione luce- atomo Descrizione semiclassica L interazione predominante è quella tra il campo elettrico e le cariche ASSORBIMENTO: Elettrone e protone formano un dipolo che viene messo in oscillazione
DettagliFigura 7.1: Ipotesi di Heisenberg
Capitolo 7 Isospin nei nuclei Nel 9 Heisenberg scrisse tre articoli sulla forza nucleare, trattando neutrone e protone come due stati della stessa particella, il nucleone, distinti dal valore assunto da
DettagliApplicazioni alla meccanica quantistica Oscillatore armonico quantistico
Applicazioni alla meccanica quantistica Oscillatore armonico quantistico Considero l equazione di Schrödinger per gli autovalori Ĥψ = Eψ e prendo un s.o.n.c. di funzioni u j (x). ψ si potrà esprimere come
DettagliNOTE SU VARIABILI AZIONE ANGOLO E TEORIA PERTURBATIVA. Armando Bazzani Dipartimento di Fisica e Astranomia - Meccanica Analitica
NOTE SU VARIABILI AZIONE ANGOLO E TEORIA PERTURBATIVA Armando Bazzani Dipartimento di Fisica e Astranomia - Meccanica Analitica 9 Ottobre 13 Consideriamo un sistema dinamico unidimensionale con Hamiltoniana
DettagliEquazioni differenziali - Applicazioni
Equazioni differenziali - Applicazioni Antonino Polimeno Università degli Studi di Padova Equazione di Schrödinger 1D - 1 Equazione di Schrödinger i ψ(x, t) = Ĥ ψ(x, t) t al tempo t = 0 la funzione è definita
DettagliCollezione di esami del corso di (Istituzioni di) Meccanica Quantistica del terzo anno della laurea in Fisica dell Università di Napoli Federico II
Collezione di esami del corso di (Istituzioni di) Meccanica Quantistica del terzo anno della laurea in Fisica dell Università di Napoli Federico II Avvertenze Ogni esame ha alle sue spalle un corso, che
DettagliLavoisier (1770) Legge della conservazione della massa in una trasf. chimica es. C + O 2 CO 2 Dalton (1808) Teoria atomica
ATOMO Democrito IV secolo A.C. Lavoisier (1770) Legge della conservazione della massa in una trasf. chimica es. C + O 2 CO 2 Dalton (1808) Teoria atomica E=mc 2 Avogadro (1811) Volumi uguali di gas diversi
DettagliLezione n. 19. L equazione. di Schrodinger L atomo. di idrogeno Orbitali atomici. 02/03/2008 Antonino Polimeno 1
Chimica Fisica - Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Lezione n. 19 L equazione di Schrodinger L atomo di idrogeno Orbitali atomici 02/03/2008 Antonino Polimeno 1 Dai modelli primitivi alla meccanica quantistica
DettagliGLI ORBITALI ATOMICI
GLI ORBITALI ATOMICI Orbitali atomici e loro rappresentazione Le funzioni d onda Ψ n che derivano dalla risoluzione dell equazione d onda e descrivono il moto degli elettroni nell atomo si dicono orbitali
DettagliCorso di Laurea Magistrale in Fisica Università della Calabria. Alessandro Papa
Corso di Laurea Magistrale in Fisica Università della Calabria RACCOLTA PROVE D ESAME DI MECCANICA QUANTISTICA AVANZATA MECCANICA QUANTISTICA dall A.A. 11/1 Alessandro Papa Ringraziamenti Si ringraziano
DettagliLa Teoria dell Atomo di Bohr Modello di Bohr dell atomo di idrogeno:
La Teoria dell Atomo di Bohr Modello di Bohr dell atomo di idrogeno: Vedi documento Atomo di Bohr.pdf sul materiale didattico per la derivazione di queste equazioni Livelli Energetici dell Atomo di Idrogeno
DettagliAnalisi Matematica A e B Soluzioni prova scritta parziale n. 4
Analisi Matematica A e B Soluzioni prova scritta parziale n. Corso di laurea in Fisica, 08-09 7 aprile 09. Determinare le soluzioni u(x) dell equazione differenziale u + u u = sin x + ex + e x. Soluzione.
Dettagli8.1 Problema della diffusione in meccanica quantistica
8.1 Problema della diffusione in meccanica quantistica Prima di procedere oltre nello studio dell interazione puntuale, in questo paragrafo vogliamo dare un breve cenno alle nozioni di base della teoria
DettagliINSIEMI DI FUNZIONI DI BASE (BASIS SETS)
INSIEMI DI FUNZIONI DI BASE (BASIS SETS Basi: insiemi di funzioni {χ} utilizzati per rappresentare gli orbitali molecolari φ i. converge se le {χ p } costituiscono un "insieme completo. Ci sono infinite
DettagliIntuizioni e considerazioni sulla meccanica quantistica
Intuizioni e considerazioni sulla meccanica quantistica Come estendere i concetti di fisica classica alle sorprendenti proprietà del mondo quantistico Modello di Bohr Se assumiamo che l elettrone sia un
DettagliATOMI MONOELETTRONICI
ATOMI MONOELETTRONICI L equazione di Schrödinger per gli atomi contenenti un solo elettrone (atomo di idrogeno, ioni He +, Li 2+ ) può essere risolta in maniera esatta e le soluzioni ottenute permettono
DettagliEccitazioni nucleari. Capitolo Spettro rotazionale
Capitolo 1 Eccitazioni nucleari 1.1 Spettro rotazionale Consideriamo un nucleo pari pari, con spin zero, che abbia però una deformazione permanente. Supponiamo inoltre che il nucleo goda di una simmetria
DettagliEccitazioni nucleari
1 Spettro rotazionale Lezione 28 Eccitazioni nucleari Consideriamo un nucleo pari pari, con spin zero, che abbia però una deformazione permanente. Supponiamo inoltre che il nucleo goda di una simmetria
DettagliEnrico Silva - diritti riservati - Non è permessa, fra l altro, l inclusione anche parziale in altre opere senza il consenso scritto dell autore
Particelle della presente identiche. opera. Principio di Pauli. 1 Particelle identiche: sommario Finora: proprietà di particella singola. Volendo ottenere il comportamento di più particelle, è necessario
DettagliNon c è alcuna possibilità che gli uomini un giorno accedano all energia. Robert Millikan Premio Nobel per la Fisica 1923
Capitolo 3 Atomi Non c è alcuna possibilità che gli uomini un giorno accedano all energia atomica. Robert Millikan Premio Nobel per la Fisica 1923 3.1 Potenziali a simmetria sferica In problemi a simmetria
DettagliRisultati della teoria di Hartree
Risultati della teoria di Hartree Il potenziale è a simmetria sferica, come nell atomo di idrogeno, quindi: ψ n, l, m = Rn, l ( r) Θ l, m ( θ ) Φ m ( ϕ ) l l l La dipendenza angolare delle autofunzioni
Dettagli