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FONDAZIONE MALAVASI LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE PIANO DI LAVORO E PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINA: FISICA DOCENTE: LIPPI CRISTINA CLASSE II SEZ. A A.S.2018 /2019 1. ANALISI INIZIALE (Composizione della classe e descrizione delle caratteristiche degli alunni in riferimento agli obiettivi generali comportamentali e cognitivi stabiliti dal POF e nel Progetto Educativo d'istituto) 1. OBIETTIVI E COMPETENZE 1.1 OBIETTIVI COMPORTAMENTALI I seguenti obiettivi vanno considerati e perseguiti nel loro sviluppo pluriennale e quindi da raggiungersi progressivamente durante gli anni del corso: - Impegno nell ascolto e nell attenzione. - Rispetto dell insegnante, dei compagni e dell ambiente. - Responsabilità nella cura del materiale scolastico. - Collaborazione nell ambito della classe - Rispetto delle consegne. 1.2 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO DISCIPLINARI I seguenti obiettivi vanno considerati e perseguiti nel loro sviluppo biennale e quindi da raggiungersi progressivamente durante i primi due anni del corso: - Completare e consolidare le conoscenze e le abilità pregresse. - Portare gli alunni ad utilizzare consapevolmente le procedure e le tecniche di calcolo acquisite. - Portare gli alunni a conoscere e utilizzare il linguaggio specifico delle singole discipline. - Far acquisire un metodo di studio autonomo sviluppando le capacità razionali, logiche e schematiche caratteristiche dell ambito scientifico. - Sviluppare le capacità critiche nei singoli ambiti. - Educare a riconoscere nella realtà ciò che è oggetto di trattazione scientifica. - Educare all osservazione e alla descrizione dei fenomeni, alla formulazione di ipotesi e alla formalizzazione delle leggi e dei problemi.

1.3 COMPETENZE MINIME RELATIVE ALLA DISCIPLINA In accordo con gli altri insegnanti della materia si sono stabilite le seguenti competenze minime: 1) Conoscere: sapere le principali definizioni, teoremi, principi e leggi. 2) Comprendere: saper motivare e collegare tra loro le conoscenze minime acquisite. 3) Applicare: saper utilizzare le conoscenze minime in semplici problemi teorici, numerici, pratici; saper organizzare e schematizzare le conoscenze acquisite. Nella classe sono presenti alunni per i quali verranno redatti piani didattici personalizzati. Equilibrio dei solidi Dinamica Lavoro ed energia Equilibrio dei fluidi Temperatura e calore 2. CONTENUTI DISCIPLINARI 1 quadrimestre - Punto materiale e corpo rigido - Equilibrio del punto materiale - Equilibrio del corpo rigido - Centro di massa - Leve - Dinamica Newtoniana - Prima legge - Seconda legge - Terza legge - Lavoro di una forza costante - Lavoro di una forza variabile - Energia cinetica - Forze conservative - Energia potenziale - Conservazione dell energia meccanica - Forze non conservative e conservazione dell energia - Potenza 2 quadrimestre - Fluidi - Pressione - Legge di Stevino - Vasi comunicanti - Principio di Pascal - Principio di Archimede - Temperatura - Dilatazione termica - Calore - Calore specifico - Equilibrio termico - Propagazione del calore

Stati della materia Ottica geometrica - Struttura atomica della materia - Stati di aggregazione - Cambiamenti di stato - Calore latente - Sorgenti di luce - Riflessione - Rifrazione - Specchi e lenti 3. MODULI, PERCORSI, ATTIVITA PLURIDISCIPLINARI Durante l'anno saranno proposti alcuni progetti pluridisciplinari, per aiutare gli studenti nella costruzione di un sapere unitario. Possibili progetti la cui fattibilità verrà valutata in corso d anno potranno essere svolti in collaborazione con le discipline scienze e informatica. 4. STRATEGIE E METODOLOGIE (Indicare con un segno di X una o più opzioni) X Lezioni frontali X Brainstorming X Gruppi di lavoro X Problem solving Simulazione di casi Elaborazione di mappe concettuali X Discussione guidata Elab. scritto/grafica/computerizzata di dati X Attività di laboratorio X Altro 1. STRUMENTI (Indicare con un segno di X una o più opzioni) X Libro di testo, anche multimediale X riviste specifiche X testi da consultazione a dispense X Sussidi audiovisivi X attrezzature multimediali X attrezzature di laboratorio X Tablet X File di teoria e di esercizi, in alcuni casi contenenti anche il relativo svolgimento. 2. STRUMENTI DI VERIFICA(Indicare con un segno di X una o più opzioni) X Osservazione attenta e sistematica dei comportamenti individuali e collettivi X Interrogazioni X prove scritte X Questionari X aperti X strutturati X semistrutturati X Verranno saltuariamente valutati i compiti domestici. X Verranno valutate le relazioni di laboratorio. IL DOCENTE: Prof.ssa Cristina Lippi

VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE Le prove scritte avranno lo scopo di indagare, al termine di ogni unità, se gli obiettivi prefissati siano stati effettivamente perseguiti dagli allievi. Tali prove conterranno diverse tipologie di quesiti per dare la possibilità a tutti gli studenti, caratterizzati da diversi stili cognitivi, di esprimersi al meglio. Ad ogni esercizio verrà assegnato un punteggio, in base alla sua difficoltà e all importanza che si intende dare ai vari aspetti di un argomento, riportato sul testo della prova. Il punteggio totale della prova sarà tra gli 80 e gli 85 punti, il voto sarà attribuito nel modo seguente: voto= 2+ (punteggio ottenuto)/10. La sufficienza si ottiene quindi con un punteggio pari alla metà del punteggio totale; il punteggio minimo attribuito sarà 3. VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI Per quanto riguarda gli indicatori, si fa riferimento a quelli utilizzati nelle griglie proposte dal Ministero per la correzione della seconda prova di maturità scientifica. Conoscenze: conoscenza di principi, teorie, concetti, termini, regole, procedure, metodi e tecniche Competenze: correttezza nei calcoli, nell applicazione di tecniche e procedure. Correttezza e precisione nell esecuzione delle rappresentazioni geometriche e dei grafici. Capacità: organizzazione e utilizzazione di conoscenze e abilità per analizzare, scomporre, elaborare. Proprietà di linguaggio, comunicazione e commento della soluzione puntuali e logicamente rigorosi. Scelta di procedure ottimali e non standard. Completezza: risoluzione dei problemi in tutte le loro parti e risposte complete ai quesiti affrontati. La docente conferma inoltre l accordo anche sui seguenti giudizi sintetici riguardo il raggiungimento degli obiettivi, da utilizzare sia in fase di misurazione sia in fase di valutazione (griglia approvata al Collegio Docenti del 22/10/2013 e riportata sul PTOF): VOTAZIONE 3 CRITERI CORRISPONDENTI Indica carenze gravissime nell acquisizione dei contenuti, nel metodo di studio e nell atteggiamento (totale ignoranza dei concetti fondamentali delle discipline e delle relazioni che intercorrono fra i vari elementi; impossibilità d orientarsi nelle verifiche orali e scritte; disinteresse in classe e mancanza di impegno nel lavoro individuale).

4 5 6 7 8 9 10 Indica carenze gravi a livello sia cognitivo sia metodologico (non conoscenza dei concetti fondamentali delle discipline e delle relazioni che intercorrono fr i vari elementi; incapacità di orientarsi nelle verifiche orali e scritte, nonostante siano talvolta colti i temi fondamentali del quesito posto; impegno insufficiente). Indica un insufficiente raggiungimento degli obiettivi minimi previsti a livello cognitivo e metodologico (insufficienti conoscenze dei concetti fondamentali delle discipline e delle relazioni che intercorrono fra i vari elementi; limitata capacità di orientarsi nelle verifiche orali e scritte, nonostante siano colti i temi fondamentali del quesito posto; impegno non sempre adeguato). Indica il raggiungimento dei livelli minimi di conoscenze e competenze previs (conoscenza dei concetti fondamentali delle discipline e delle relazioni che intercorrono fra i vari elementi; capacità di orientarsi nelle verifiche orali e scritte e di cogliere i temi fondamentali del quesito posto; impegno sufficientemente regolare). Indica una acquisizione corretta delle conoscenze, una discreta padronanza delle competenze connesse col piano di studi, un impegno responsabile ed autonomo. Indica il pieno raggiungimento degli obiettivi: sicura acquisizione dei contenuti, uso corretto delle competenze, atteggiamento autonomo e costruttivo in ogni fase dell attività didattica. Indica ottima padronanza dei contenuti e pieno raggiungimento delle competenze, autonomia e sicurezza nel lavoro, atteggiamento propositivo e partecipativo in ogni fase dell attività didattica. Indica un livello di eccellenza nel raggiungimento di tutti gli obiettivi: eccellente padronanza dei contenuti, uso sapiente e autonomo delle abilità e competenze, atteggiamento maturo e responsabile. La docente utilizzerà come componenti della valutazione orale anche gli interventi degli studenti durante le lezioni, l esecuzione di alcuni esercizi alla lavagna e alcune domande teoriche inserite nelle verifiche scritte.