PROGRAMMAZIONE ANNO SCOLASTICO 2016 2017 CLASSE I SEZ. B MATERIA: ITALIANO PROF. LAURA VENANZETTI (da allegare al registro personale)
LIVELLI DI PARTENZA (Caratteristiche della classe, preparazione di base, prerequisiti richiesti e verificati, ecc) La classe I B, composta da 26 studenti, presenta, ad una prima analisi, un profilo positivo, sia dal punto di vista dei prerequisiti posseduti, sia in termini di comportamento sociale. Il test d ingresso, le prime verifiche orali e gli interventi spontanei denotano una preparazione di base mediamente discreta ed una vivacità intellettuale che, opportunamente guidata, può tradursi in buoni risultati. Da monitorare e ridefinire ai fini di un lavoro efficace e di un apprendimento significativo il metodo di studio, ancora non pienamente rispondente agli obiettivi della disciplina e, più in generale, dell ordine di scuola. Va poi sottolineato che gli alunni, nonostante il poco tempo trascorso, mostrano già un certo affiatamento: questo contribuisce a creare un buon clima all interno della classe ed un più proficuo dialogo educativo. OBIETTIVI GENERALI E TRASVERSALI (del Consiglio di classe) A. OBIETTIVI TRASVERSALI COMPORTAMENTALI E STRATEGIE COMUNI PER IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI COMPORTAMENTALI Si fa riferimento a quanto deliberato nel Consiglio di classe B. OBIETTIVI TRASVERSALI COGNITIVI (conoscenza, competenza, capacità) E STRATEGIE COMUNI PER IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI COGNITIVI Si fa riferimento a quanto deliberato nel Consiglio di classe
PROGRAMMAZONE DISCIPLINARE classe 1 sezione B a.s. 2017 20178 Libri di testo: P. Biglia, P. Manfredi, A. Terrile, Un incontro inatteso A, Paravia P. Biglia, Un incontro inatteso C, Paravia E. Daina, C. Savigliano, Il buon uso delle parole, Garzanti MATERIA ITALIANO Ore settimanali 4 Moduli Unità didattiche Contenuti Conoscenze/Competenze/Capacità Tempi Strumenti e modalità di verifica UA1: Teoria della comunicazione Mod. 1 LINGUISTICA Mod. 2 ALLA SCRITTURA UA2: Ortografia, morfologia e sintassi UA1: Laboratorio di scrittura Gli elementi della comunicazione, le funzioni della lingua; registri, gerghi, lessico tecnico; denotazione e connotazione. L ortografia, le parti del discorso e l analisi grammaticale, l'analisi logica; avvio all'analisi del periodo. Ortografia, testo descrittivo, testo espositivo, testo creativo; parafrasi, riassunto, relazione, articolo di giornale, recensione, tema tradizionale. 1. Conoscere le forme e strutture fondamentali della lingua italiana 2. Acquisire correttezza ortografica, morfosintattica e lessicale 3. Riflettere sulla lingua e sui suoi aspetti connotativi e denotativi 1. Saper individuare la tipologia di un testo in relazione allo scopo. 2. Saper organizzare le idee prima di scrivere un testo 3. Scrivere in forma grammaticalmente corretta (cfr. modulo 1) usando correttamente i segni d interpunzione 4. Saper costruire testi coerenti, coesi e rispondenti alla tipologia testuale assegnata/scelta 5. Saper redigere un riassunto in forma ampia e/o in forma sintetica 6. Saper realizzare la parafrasi di un testo poetico (in particolare epico) 7. saper produrre diversi tipi di testo a Discussioni guidate Quesiti a risposta aperta Quesiti a risposta chiusa Relazioni Trattazioni brevi Testi referenziali, descrittivi, espressivi Riassunti Recensioni
Mod. 3: LETTERARIA: EPICA Mod. 4: LETTERARIA: IL TESTO NARRATIVO UA1: Il mito; la Bibbia e i poemi preomerici; Iliade, Odissea, Eneide UA1: Gli elementi della narrazione Lettura ed analisi di passi antologici tratti dalla mitologia e dall epica classica. Fabula e intreccio; la struttura del racconto; le sequenze; i personaggi; lo spazio e il tempo; autore, narratore, punto di vista; tema, messaggio, contesto; scelte linguistiche e stilistiche. seconda della loro finalità: testi narrativi, descrittivi (soggettivi e oggettivi), espositivi, creativi. 8. Saper comporre un tema tradizionale su un argomento assegnato. 9. Comprendere e saper individuare gli elementi fondamentali di una cronaca. Avvicinarsi al linguaggio giornalistico. 10. Arricchire il lessico e usare i linguaggi specifici. 1.Conoscere e individuare temi, forme e strutture dell epica antica 2.Contestualizzare i poemi epici e i loro autori. 3.Comprendere, parafrasare (e/o riassumere) e analizzare un testo epico dal punto di vista strutturale, lessicale, tematico, stilistico; 4.Cogliere le varianti del genere epico nel tempo. 5.Riconoscere valori e ideali del mondo dell epica e rintracciarne elementi di attualità 6.Avviare gli alunni ad un esame critico dei testi letterari. 7.Saper esporre per iscritto e oralmente un argomento relativo all'epica. 1.Conoscere e saper analizzare il testo narrativo nei suoi vari aspetti tematici e stilistici 2.Riconoscere che all interno di un unico testo sono presenti varie sequenze (narrative, descrittive, argomentative ) 3.Conoscere i principali generi narrativi: favola, fiaba, novella, romanzo Discussioni guidate Quesiti a risposta aperta Quesiti a risposta chiusa Analisi del testo Discussioni guidate
UA2: I generi della narrativa Fiaba Favola Novella Racconto Romanzo 4.Contestualizzare autore e opera letteraria 5.Conoscere e riconoscere i principali topoi del testo narrativo 6.Saper riassumere un testo narrativo 7.Avviare gli alunni alla interpretazione critica dei testi letterari Dal secondo bimestre Quesiti a risposta aperta Quesiti a risposta chiusa Analisi del testo
METODOLOGIA Si fa riferimento a quanto già definito nel Consiglio di classe. INDICI DI MISURAZIONE E CRITERI DI VALUTAZIONE PROVE SCRITTE - ORALI - PRATICHE (del Collegio dei Docenti e del Dipartimento) Si fa riferimento a quanto deliberato nel Collegio dei Docenti e nel Dipartimento. Macerata, 23.10.2017 prof. Laura Venanzetti
RIESAME DELLA PROGRAMMAZIONE Alla fine del I quadrimestre, il docente effettua una valutazione in termini di rispetto dei tempi previsti nella programmazione per i vari argomenti, di raggiungimento degli obiettivi intermedi, di modifica dei contenuti sia in ampliamento che in riduzione, ecc. DATA RIESAME Fine I quadrimestre ESITO RIESAME (tempi e/o argomenti e/o obiettivi) MOTIVAZIONE AZIONE CORRETTIVA