Piano di Lavoro. Di Biologia. Primo Biennio

Documenti analoghi
Piano di Lavoro. Di Biologia. Primo Biennio

MOD P07.01 PIANO DI LAVORO ANNO SCOLASTICO Scienze integrate Biologia PIANO RIASSUNTIVO DELLE UNITÀ FORMATIVE DI APPRENDIMENTO

Biologia. Esplicitazone del prodotto/compito ESITI DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI MINIMI DI SCIENZE ANNO SCOLASTICO LICEO DELLE SCIENZE UMANE CLASSI SECONDE

TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE INDIVIDUALE a. s. 2013/ 14. Elenco moduli Argomenti Strumenti / Testi Letture

ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI CRESCENZI PACINOTTI. PIANO DI LAVORO PREVENTIVO a. s

I.I.S. "PAOLO FRISI"

PROGRAMMAZIONE INIZIALE

PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE

PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE

Istituto di Istruzione Secondaria Superiore Statale «Via Silvestri 301»

Esempi di programmazione di moduli e unità didattiche

Progettazione per unità di apprendimento Percorso di istruzione di 1 livello, 2 periodo didattico, asse scientifico Unità di apprendimento 1

Competenze da conseguire alla fine del II anno relativamente all asse culturale:

Classe prima. Classe seconda

Anno scolastico 2015/16

La vita e le sue molecole. Il mondo della cellula. Sommario. Nelle risorse digitali. Nelle risorse digitali

SCIENZE NATURALI. Liceo scientifico. Scienze Applicate. Gli obiettivi che lo studente, alla fine del corso, deve aver raggiunto, sono:

LICEO SCIENTIFICO STATALE GALILEO GALILEI Siena

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DI DIPARTIMENTO

OBIETTIVI PER LA SUFFICIE ZA DELLE CLASSI PRIME SCIE ZE ATURALI

Liceo scientifico tradizionale

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE Indirizzo: TC, TI, PC, PM. Anno scolastico Materia Classi 2013/2014 Scienze Integrate (Scienze della terra,

FONDAZIONE MALAVASI. Scuola secondaria di 2 grado A. MANZONI Liceo scientifico delle scienze applicate

PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE

Anno scolastico 2014/2015

CHIMICA E BIOLOGIA. PRIMO ANNO (Liceo Classico e Liceo delle Scienze Umane)

OBIETTIVI MINIMI CLASSI PRIME

Piano di Lavoro. Di Scienze della Terra. Primo Biennio

Contenuti Unità Modulari

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

LICEO ARTISTICO M. BUNIVA. via Dei Rochis, PINEROLO PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE DISCIPLINARI ASSE CULTURALE SCIENTIFICO TECNOLOGICO

DIPARTIMENTO DI SCIENZE a.s. 2014/2015. Obiettivi MINIMI

ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE A. MARTINI - SCHIO. LICEO ARTISTICO - Dipartimento di SCIENZE e CHIMICA BIOLOGIA ore sett.li 2.

PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE

INDIRIZZO SCIENTIFICO PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO DI SCIENZE 2015/2016 MATERIA: SCIENZE DELLA TERRA E BIOLOGIA CLASSI PRIME

ISTITUTO PROFESSIONALE STATALE EDMONDO DE AMICIS PROGRAMMAZIONE ANATOMIA, IGIENE, FISIOPATOLOGIA OCULARE E LABORATORIO MISURE OFTALMICHE COMPETENZE

PROGRAMMAZIONE DI DISCIPLINA

Liceo Scientifico G. Galilei Macerata Anno Scolastico Contratto Formativo Individuale

Scienze,naturali geografia

Lo studio dell anatomia e della fisiologia umana ha il fine di preparare gli alunni in termini di:

Istituto di Istruzione Superiore Giovanni Falcone Palazzolo sull Oglio (BS) PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE SCIENZE: BIOLOGIA.

Contratto Formativo Individuale

LICEO ARTISTICO A. FRATTINI

PROGRAMMAZIONE PERSONALE DEL DOCENTE a. s. 2011/2012

Liceo Scientifico G. Galilei Macerata Anno Scolastico 2009/2010 Contratto Formativo Individuale

I S T I T U T O S U P E R I O R E "XXV A P R I L E" - P O N T E D E R A. Piano di lavoro di Scienze Anno Scolastico 2014/2015

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE LICEO SCIENZE APPLICATE SCIENZE NATURALI

PROGRAMMAZIONE PERSONALE DEL DOCENTE a. s. 2011/2012

Scienze naturali Programmazione didattica Anno scolastico 2016 / 2017

GRANDI IDEE DELLA BIOLOGIA L ACQUA E LE BIOMOLECOLE NEGLI ORGANISMI RISORSE DIGITALI RISORSE DIGITALI

PROGRAMMAZIONI DI SCIENZE

COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE

ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE ISTITUTO TECNICO ECONOMICO STATALE. Roberto Valturio RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA SVOLTO. a.s.

OBIETTIVI PER LA SUFFICIENZA DELLE CLASSI PRIME

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPREDIMENTO IN TERMINI DI COMPETENZE

Istituto Statale d'istruzione Superiore R.FORESI

PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO DAL DOCENTE

DIPARTIMENTO AREA DISCIPLINARE GIURIDICO-ECONOMICO AZIENDALE MATERIA DIRITTO ED ECONOMIA POLITICA

5 SCIENZE NATURALI. Nuclei tematici essenziali. Obiettivi

LINGUISTICO E SCIENTIFICO (PRIMO BIENNIO) SCIENZE DELLA TERRA

PERCORSO FORMATIVO BIENNIO

PROGRAMMAZIONE PERSONALE DEL DOCENTE a. s. 2010/2011

M i n i s t e r o d e l l a P u b b l i c a I s t r u z i o n e ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE

Anno scolastico 2015/2016 I biennio Liceo Linguistico. CLASSE Seconda SEZIONE A INDIRIZZO Liceo Linguistico

AVC (Audio Video Conferenza) in collegamento diretto con il docente

ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE ABBA-BALLINI

All. 2 Valutazione del comportamento

LICEO ARTISTICO P. GOBETTI OMEGNA PIANO DI LAVORO ANNUALE. Anno scolastico CLASSE II A Musicale SCIENZE BIOLOGIA.

Liceo Scientifico G. Galilei Macerata Anno Scolastico 2009/2010 Contratto Formativo Individuale

LICEO GINNASIO Luigi Galvani Via Castiglione Bologna PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE a.s. 2016/2017

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO TECNICO STORIA

PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE PIANO DI LAVORO ANNUALE - CONTRATTO FORMATIVO

CURRICOLO DI SCIENZE Scuola Primaria CLASSI 1^ e 2^ COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ

Al Dirigente Scolastico dell I.I.S.. F. Algarotti Venezia PROGRAMMA

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE "G. MARCONI" Via Milano n PONTEDERA (PI) DIPARTIMENTO DI SCIENZE SPERIMENTALI

DIPARTIMENTO DI LETTERE SCHEDA DI VALUTAZIONE

Unità di Apprendimento 1: SCOPRIRE IL METODO SCIENTIFICO. dei più comuni fenomeni, ne immagina e ne verifica le cause; ricerca

DIPARTIMENTO DI LETTERE SCHEDA DI VALUTAZIONE

FONDAZIONE MALAVASI Scuola secondaria di 2 grado A. MANZONI Liceo classico

Criteri per la valutazione della prova scritta d italiano Indicatori: a) Contenuto rispondente alla traccia b) Chiarezza espositiva c) Correttezza

Liceo Scientifico Talete Programmazione di Fisica Classe 1 A

Protocollo dei saperi imprescindibili

PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO DI SCIENZE

PROF. Silvia Tiribelli MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE: II D

LICEO SCIENTIFICO "FRANCESCO SEVERI" BIOLOGIA

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO TECNICO PER IL TURISMO STORIA DELL'ARTE E DEL TERRITORIO

ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE G. V. GRAVINA VIA UGO FOSCOLO ANNO SCOLASTICO

SCIENZE - SCUOLA INFANZIA Prerequisiti

INDICATORI DESCRITTORI LIVELLI DI VALUTAZIONE

CURRICOLO DI SCIENZE CLASSE I SCUOLA PRIMARIA Anno scolastico 2016/2017

Contratto Formativo Individuale

SCUOLA PRIMARIA SCIENZE (Classe 1ª)

2. Competenze: Conoscenza (titolo) 1

Programmazione annuale a.s. 2011/2012

Piano di Lavoro. Di TECNOLOGIA MECCANICA E DI PROCESSO. Primo Biennio / Secondo Biennio/Classe quinta -

Curricolo di Scienze - Classe II

PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Transcript:

Liceo Scientifico Istituto Tecnico Industriale ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE ALDO MORO Tel. 0124/45.45.11 - Cod. Fisc. 85502120018 E-mail: segreteria@istitutomoro.it URL: www.istitutomoro.it Via Gallo Pecca n.4/6 10086 RIVAROLO CANAVESE SEZIONE SCIENTIFICA/TECNICA Anno Scolastico 2015/2016 Piano di Lavoro Di Biologia Primo Biennio DOCENTE Mirella Magliano CLASSI 2E IL DIRIGENTE SCOLASTICO (Prof. Alberto Focilla)

PROGRAMMA PREVISTO MODULO: LA MATERIA VIVENTE E LA SUA COMPOSIZIONE COMPETENZE PREREQUISITI ABILITA CONOSCENZE CONTENUTI STRUMENTI METODOLOGIA VALUTAZIONE - Osservare, descrivere ed appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue verie forme i concetti di sistema e di complessità. Saper associare le unità di misura alle grandezze, atomi e molecole. Libro di testo. Articoli di risposta multipla. contesto culturale e vengono applicate Interpretare le principali informazioni della Tavola periodica degli elementi Classificare le biomolecole nei quattro gruppi principali in cui si suddividono Interpretare l andamento di una reazione chimica. Distinguere le cellule procariote da quelle eucariote. Descrivere i processi che portano alla nascita della pluricellularità. Indicare le caratteristiche comuni degli organismi che fanno parte dei diversi domini della natura. Descrivere la struttura della materia e le proprietà degli atomi. Spiegare le principali proprietà fisiche e chimiche dell acqua. Spiegare in che cosa la materia vivente differisce da quella non vivente. Spiegare il ruolo degli enzimi e il loro meccanismo d azione. Struttura dell atomo. Legami chimici. Organizzazione degli esseri viventi. I composti biologicamente importanti. Acidi e basi. L acqua. Le caratteristiche generali delle cellule. Livelli di organizzazione degli essere viventi. Le ipotesi sull origine della vita.

MODULO: LA MATERIA VIVENTE E LA SUA ORGANIZZAZIONE COMPETENZE PREREQUISITI ABILITA CONOSCENZE CONTENUTI STRUMENTI METODOLOGIA VALUTAZIONE - Osservare, descrivere ed appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue verie forme i concetti di sistema e di complessità. Conoscere i fondamenti di chimica di base. Carboidrati, proteine, lipidi, acidi nucleici. Il metabolismo energetico della cellula animale e il ruolo dell ATP. La trasformazione dell energia solare in energia chimica. Il codice genetico. La sua trasmissione e la sua Struttura e funzione delle biomolecole. La respirazione cellulare. La fotosintesi clorofilliana. La biosintesi delle proteine. Libro di testo. Articoli di risposta multipla. traduzione. contesto culturale e vengono applicate Saper illustrare le caratteristiche strutturali e funzionali delle biomolecole. Spiegare l importanza dei carboidrati come combustibile per le cellule. Spiegare la capacità della cellula vegetale di produrre materia organica. Descrivere il meccanismo di duplicazione del DNA e di sintesi delle proteine.

MODULO: FISIOLOGIA CELLULARE COMPETENZE PREREQUISITI ABILITA CONOSCENZE CONTENUTI STRUMENTI METODOLOGIA VALUTAZIONE - Osservare, descrivere ed appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità. Struttura della cellula eucariote. Libro di testo. Articoli di Microscopio. risposta multipla. contesto culturale e vengono applicate Riassumere il percorso che ha portato gli scienziati dalla scoperta delle prime cellule alla teoria cellulare. Identificare, mediante semplici osservazioni, le strutture cellulari visibili al microscopio ottico. Classificare le cellule in base alla loro struttura. Descrivere la struttura e le funzioni degli organuli cellulari Descrivere la struttura delle membrane cellulari e della parete cellulare. Spiegare i meccanismi che regolano il trasporto delle sostanze attraverso le membrane. Conoscere le modalità con cui avvengono la respirazione cellulare e la fotosintesi. Co0noscere le fasi del ciclo cellulare e le funzioni svolte dalla cellula nelle diverse fasi. Conoscere le fasi e il significato della mitosi e della meiosi. Gli organuli che compongono le cellule. I passaggi attraverso la membrana cellulare: diffusione, trasporto attivo e passivo, eso ed endocitosi. Respirazione cellulare: aerobica e anaerobica. Fotosintesi. Riproduzione cellulare: amitosi, mitosi e meiosi.

MODULO: LA GENETICA COMPETENZE PREREQUISITI ABILITA CONOSCENZE CONTENUTI STRUMENTI METODOLOGIA VALUTAZIONE - Osservare, descrivere ed appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue verie forme i concetti di sistema e di complessità. Struttura e funzionamento delle cellule animali. Ciclo cellulare e riproduzione cellulare La nascita della genetica. Gli studi di Mendel e la loro applicazione. La genetica moderna: geni, cromosomi e alleli. La trasmissione dei caratteri ereditari. Le prospettive dell ingegneria genetica. Libro di testo. Articoli di risposta multipla. contesto culturale e vengono applicate Saper spiegare i meccanismi che regolano l ereditarietà dei caratteri. Comprendere la funzione specifica del DNA nel processo ereditario. Saper descrivere il meccanismo di duplicazione del DNA e di sintesi delle proteine. Saper descrivere l ereditarietà dei gruppi sanguigni. Risolvere semplici problemi di genetica. Costruire un albero genealogico. Essere consapevoli del ruolo che la tecnologia molecolare può svolgere nella modificazione dell ambiente che ci circonda. Caratteri ereditari e leggi di Mendel. Geni, cromosomi e alleli. Genotipo e fenotipo. Il genoma umano. L eredità dei caratteri somatici. L eredità dei caratteri fisiologici. L eredità dei caratteri legati al sesso e limitati dal sesso. Le mutazioni. Le malattie genetiche umane. Struttura del DNA e genetica molecolare. Codice genetico. La sintesi proteica e relativa regolazione. L ingegneria genetica e le prospettive future.

MODULO: IL CORPO UMANO COMPETENZE PREREQUISITI ABILITA CONOSCENZE CONTENUTI STRUMENTI METODOLOGIA VALUTAZIONE - Osservare, descrivere ed appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue verie forme i concetti di sistema e di complessità. Saper illustrare struttura e funzionamento delle cellule animali. Saper effettuare osservazioni al microscopio ottico. Spiegare la complessità del corpo umano analizzando le interconnessioni tra i vari sistemi. Il corpo umano come sistema complesso: concetto si omeostasi. Importanza della prevenzione delle malattie. Educazione alimentare. Danni e dipendenze da sostanze. Danni correlati al fumo. Libro di testo. Articoli di risposta multipla. contesto culturale e vengono applicate Concetti fondamentali di anatomia, fisiologia e patologia degli apparati muscolare, scheletrico, circolatorio, respiratorio, digerente, sessuale, immunitario. Il ruolo di ruolo di coordinament o del sistema nervoso e del sistema endocrino. Educazione sessuale e IST.

MODULO: EVOLUZIONE COMPETENZE PREREQUISITI ABILITA CONOSCENZE CONTENUTI STRUME NTI - Osservare, Le leggi Saper Libro di descrivere ed dell ereditarietà. ricostruire i testo. I portatori dei percorso Articoli caratteri storicoculturale di appartenenti alla ereditari: geni, che ha realtà naturale e cromosomi e portato alla artificiale e alleli. Il concetto formulazione riconoscere nelle di genoma. delle teorie sue verie forme i Le mutazioni. evolutive. concetti di sistema e di complessità. contesto culturale e vengono applicate. Conoscere le teorie creazioniste, catastrofiste ed evoluzioniste. Saper confrontare la teoria di Lamark con quella di Darwin. Saper descrivere il principio della selezione naturale. Saper argomentare le prove a favore dell evoluzione. Saper descrivere i meccanismi che regolano la dinamica delle popolazioni e la formazione di nuove specie. I contesti storicoculturali in cui si evolvono le teorie evoluzionistiche: teorie fissiste e teorie evolutive. Il modello creazionista. La teoria evolutiva di Lamark. Il catastrofismo di Cuvier. L evoluzionismo di Darwin. La teoria della selezione naturale. Le prove dell evoluzione. La genetica di popolazione. METODOLOGIA VALUTAZIONE risposta multipla.

VALUTAZIONE Nel corso dell anno verranno effettuate verifiche in itinere (attraverso brevi interrogazioni orali e correzione degli esercizi assegnati a casa) all interno di unità didattiche ampie o prima di affrontare nuovi argomenti, in modo da evidenziare la concatenazione dei concetti già noti con quelli nuovi e controllare il graduale raggiungimento degli obiettivi. Si accerterà l acquisizione delle competenze con esercizi scritti o verifiche orali che comprendano la produzione autonoma di schemi o mappe concettuali, di analisi di situazioni reali, di ricerche e riflessioni ed eventuali esercizi in lingua inglese e laboratorio formativo in modo da poter valutare le prestazioni ai livelli base, intermedio e avanzato riferite alle strutture indicate. Nell ambito della valutazione sommativa si impiegheranno i seguenti tipi di prove: -colloqui orali -test misti -relazioni di laboratorio -relazioni di attività sul campo -esercitazioni scritte -comprensione di un testo scientifico -elaborazione di semplici tesine Nella valutazione sommativa, comunque, saranno considerate anche l attenzione, la partecipazione e l impegno dimostrati. Relativamente al numero minimo di prove si procederà nel seguente modo: - trimestre: 2 prove di cui una eventualmente orale - pentamestre: 3 prove di cui una orale La valutazione terrà conto, nel suo complesso, di accertare le conoscenze, abilità e competenze con un voto unico. Alle prove verrà attribuito un punteggio ponderato in base alla difficoltà del quesito, all'ampiezza dell'argomento, alla durata dell'intervento ed alla tipologia della prova. Il voto massimo attribuibile è10, il minimo è 2. Nella tabella sottostante sono riportati gli indicatori che il dipartimento ha stabilito al fine di assegnare omogeneamente il punteggio consono alla prova sostenuta dallo studente.

LIVELLO VOTO CONOSCENZA COMPETENZE CAPACITA Gravissima insufficienza 2-3 Assolutamente carente sul piano delle Totale assenza di pensiero logico ed organizzato; assoluta carenza di un Incapacità totale di analisi e sintesi. informazioni di base lessico specifico adeguato; gravissime difficoltà espressive. Grave insufficienza 4 Gravi e sostanziali carenze di Difficoltà ad articolare i contenuti mediante passaggi chiari e concetti Analisi inadeguata e confusa, sintesi incerta. informazione motivati. Uso improprio del lessico specifico, gravi difficoltà espressive. Insufficiente 5 Quasi accettabile con parziali incertezze Uso inesatto del lessico scientifico. Incertezza nell espressione e debolezze non gravi nell organizzazione logica Analisi superficiale e talvolta imprecisa, sintesi marginale e frammentaria. del pensiero. Sufficiente 6 Accettabile Organizzazione logica semplice, ma lineare, basilare conoscenza del lessico specifico. Sufficiente chiarezza nell esposizione. Analisi e sintesi talvolta limitate. Rudimentale e non sempre autonoma capacità di rielaborazione. Discreto 7 Adeguatamente sviluppata Conoscenze articolate e logicamente concatenate,espresse con una terminologia chiara e corretta. Analisi e sintesi adeguate, discreta capacità di rielaborazione. Buono 8 Ampiamente sviluppata Buona strutturazione logica del pensiero; sicura padronanza nell esposizione e nell uso del lessico scientifico. Buone doti di analisi e sintesi. Rielaborazione dei contenuti coerente e significativa, sostenuta da collegamenti pertinenti. Ottimo 9 Ampiamente sviluppata e approfondita Esposizione rigorosa, uso sicuro della terminologia scientifica. Ottima strutturazione della conoscenza. Analisi articolata congiunta a capacità di sintesi spiccate. Sicura rielaborazione dei contenuti. Capacità di contestualizzare, collegare e valutare criticamente le conoscenze. Eccellente 10 Notevolmente sviluppata e approfondita Brillanti doti espositive. Possesso di una terminologia scientifica ampia ed ineccepibile. Totale padronanza dei processi di concatenazione logica delle conoscenze. Originalità e creatività nella rielaborazione delle conoscenze. Straordinaria agilità nei collegamenti intra ed interdisciplinari. Notevole sicurezza nella contestualizzazione delle conoscenze, nella argomentazione critica, nell analisi e nella sintesi.