Principi di economia Microeconomia. Esercitazione 3. Teoria del Consumatore

Documenti analoghi
Principi di Economia - Microeconomia Esercitazione 3 Teoria del consumatore. Soluzioni

Funzione di utilità. Un approfondimento della teoria del consumo. Utilità totale ed Utilità marginale

Esercitazione Dicembre 2014

Equazioni. Definizioni e concetti generali. Incognita: Lettera (di solito X) alla quale e possibile sostituire dei valori numerici

L offerta della singola impresa: l impresa e la minimizzazione dei costi

FONDAMENTI DI ECONOMIA PUBBLICA. Le basi microeconomiche dell Economia Pubblica

Il modello IS-LM: derivazione analitica 1

SOLUZIONE PROBLEMA 1. Punto 1 Osserviamo anzitutto che la funzione

7. Derivate Definizione 1

Il problema delle scorte tomo G

Pesca 1 1/3 Raccolta frutta

SUGLI INSIEMI. 1.Insiemi e operazioni su di essi

Area di una superficie piana o gobba 1. Area di una superficie piana. f x dx 0 e quindi :

LEGGI DELLA DINAMICA

RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DELLA PARABOLA a ( ) { } f con, è la parabola di equazione y = ax + bx + c. Vogliamo disegnarla. 2

, x 2. , x 3. è un equazione nella quale le incognite appaiono solo con esponente 1, ossia del tipo:

L offerta della singola impresa: l impresa e la massimizzazione del profitto

Si noti che da questa definizione segue che il punto C è il punto medio del segmento PP'. Figura 1

Calcolo integrale in due e più variabili

COGNOME..NOME CLASSE.DATA


LEZIONE 6 ARGOMENTO: VALUTAZIONE ECONOMICA DELLE RISORSE. Argomento. Valutazione di progetti e/o scelte pubbliche

11. Rango di una matrice.

riferimento (assi coordinati) monodimensionale (retta orientata, x), bidimensionale (piano, xy) tridimensionale (spazio tridim.

1 Lavoro sperimentale (di Claudia Sortino)

Corso Integrato: Matematica e Statistica. Corso di Matematica (6 CFU)

7 Simulazione di prova d Esame di Stato

Curve parametriche. April 26, Esercizi sulle curve scritte in forma parametrica. x(t) = a cos t. y(t) = a sin t t [0, T ], a > 0, b R

11. Rango di una matrice.

LEZIONE 13 MINIMIZZAZIONE DEI COSTI. Condizione per la minimizzazione dei costi. Efficienza tecnica ed efficienza economica

Lezione 1 Insiemi e numeri

5 2d x x >12. con a, b, c e d parametri reali. Il grafico di f (x) passa per l origine del sistema di riferimento

UNA CILIEGIA TIRA L ALTRA

Anno 5. Applicazione del calcolo degli integrali definiti

2 Generalità sulle matrici

Un classico modello dinamico dell interazione tra domanda e offerta è

(somma inferiore n esima), (somma superiore n esima).

Curve e integrali curvilinei

Simulazione di II prova di Matematica Classe V

15. Cambiamenti di base in uno spazio vettoriale.

1. In un piano, riferito ad un sistema di assi cartesiani ortogonali (Oxy), sono assegnate le curve di equazione: y ax x b = + +

La scelta di equilibrio del consumatore. Integrazione del Cap. 21 del testo di Mankiw 1

INTEGRALI INDEFINITI

Capitolo 6. Integrali di funzioni di una variabile

INTEGRALI INDEFINITI

Daniela Tondini

La parabola LA PARABOLA È IL LUOGO DEI PUNTI DEL PIANO EQUIDI- STANTI DA UN PUNTO DETTO FUOCO E DA UNA RETTA CHE NON LO CONTIENE DETTA DIRETTRICE.

{ 3 x y=4. { x=2. Sistemi di equazioni

Laurea triennale in Scienze della Natura a.a. 2009/2010. Regole di Calcolo

Introduzione alle disequazioni algebriche

Funzioni razionali fratte

Area del Trapezoide. f(x) A f(a) f(b) f(x)

Determinanti e caratteristica di una matrice (M.S. Bernabei & H. Thaler

Unità Didattica N 32E Le trasformazioni geometriche. Le isometrie

calcolare la ragione q. Possiamo risolvere facilmente il problema ricordando la formula che dà il termine n-esimo di una progressione geometrica:

Integrale di Riemann

Risolvere gli esercizi proposti e rispondere a 4 quesiti scelti all interno del questionario. sin = x

Corso di Modelli Matematici in Biologia Esame del 22 Gennaio 2018

Integrali. Il concetto di integrale nasce per risolvere due classi di problemi:

24 y. 6. ( 5 A. 1 B. 5 4 C D. 50 Applicando le proprietà delle potenze

Integrali de niti. Il problema del calcolo di aree ci porterà alla de nizione di integrale de nito.

corrispondenza dal piano in sé, che ad ogni punto P del piano fa corrispondere il punto P' in

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO. FACOLTÀ DI ECONOMIA Dipartimento di Scienze Economiche H. P. Minsky. Dott.ssa Paola Gritti

Compito di matematica Classe III ASA 26 marzo 2015

Capitolo 2. Il problema del calcolo delle aree

ORDINAMENTO 2002 SESSIONE STRAORDINARIA - QUESITI QUESITO 1

Seconda prova maturita 2016 soluzione secondo problema di matematica scientifico

2 x = 64 (1) L esponente (x) a cui elevare la base (2) per ottenere il numero 64 è detto logaritmo (logaritmo in base 2 di 64), indicato così:

SPAZI VETTORIALI. 1. Spazi e sottospazi vettoriali

Integrale Improprio. f(x) dx =: Osserviamo che questa definizione ha senso dal momento che per ogni y è ben definito l integrale b

a 0 n a 1 n... a n n 2a i j x i x j + 1 i<j n

Differenziale. Consideriamo la variazione finita, x della variabile indipendente a cui corrisponde una variazione finita della funzione f x, f x y

ELETTRONICA E STRUMENTAZIONE PER INDAGINI BIOMEDICHE M ELETTRONICA 2 M BIOFISICA APPLICATA M INFORMATICA 2

Il sottoscritto codice fiscale in qualità di 1 dell impresa/società con sede legale in 2

CORSO ZERO DI MATEMATICA

Università degli Studi di Palermo Facoltà di Economia. Dipartimento di Scienze Economiche, Aziendali e Statistiche. Appunti del corso di Matematica

Capitolo 5. Integrali. 5.1 Integrali di funzioni a gradinata

b a 2. Il candidato spieghi, avvalendosi di un esempio, il teorema del valor medio.

Modulo o "valore assoluto" Proprietà del Valore Assoluto. Intervalli

CORSO DI CALCOLO E BIOSTATISTICA. A.A APPUNTI SUGLI INTEGRALI

UNITA 13. GLI ESPONENZIALI

Il sottoscritto codice fiscale in qualità di 1 dell impresa/società con sede legale in 2

I costi dell impresa. Litri di benzene per unità di tempo. Linea di isocosto

POTENZA CON ESPONENTE REALE

Esercizio 1. Dimostrare che se (X, d) è uno spazio metrico anche (X, d ) lo è, dove d =

Nome.Cognome. 18 Dicembre 2008 Classe 4G. VERIFICA di MATEMATICA

Appunti di Matematica 1 - I polinomi - Polinomi. I vari monomi che compongono il polinomio si chiamano termini del polinomio.

Il calcolo letterale

3. Funzioni iniettive, suriettive e biiettive (Ref p.14)

Il calcolo letterale

Generalità sulle superfici algebriche. Superficie cilindrica

Integrali definiti (nel senso di Riemann)

P (a,a) PROBLEMA 10 . C

Integrali. Il concetto di integrale nasce per risolvere due classi di problemi:

1) In una equazione differenziale del tipo y (t)=a y(t), con a > 0, il tempo di raddoppio, cioè il tempo T tale che y(t+t)=2y(t) è:

INTERVALLI NELL INSIEME R

Definizioni fondamentali

xdx=? 4 e l asse x, sull intervallo [a, x]. Tale area dipende ovviamente dal secondo estremo x di integrazione. Fig. 7

APPLICAZIONI DEI CALCOLI DI EQUILIBRIO A SISTEMI COMPLESSI

Università del Sannio

Transcript:

Principi di economi Microeconomi Esercitzione 3 Teori del Consumtore Novembre 1 1. Considerimo uno studente indifferente tr il consumo di penne nere (x n ) e blu (x b ), e che cquist ogni nno un pniere (x * n, x * b). () Determinre l ordinmento delle sue preferenze rispetto i pnieri: = (3,) b = (,1) c = (3,1) Poiché il colore delle penne non influisce sulle sue preferenze, lo studente ordinerà i pnieri semplicemente in bse l numero totle di penne: il pniere c ( penne) srà quindi preferito i pnieri e b (3 penne ognuno), che srnno invece tr loro indifferenti. Not: un possibile form nlitic dell funzione di utilità del consumtore in questo cso è:, in cui i due beni sono perfetti sostituti. Per lo studente è inftti indifferente il colore dell penn ust, ciò che cont è solo il numero di penne totli.. Fornire un esempio di due beni perfetti complementi, in cui ogni unità del bene 1 necessiti di due unità del bene per vere vlore, quindi: () descrivere e rppresentre grficmente le curve d indifferenz del consumtore. Per un person che l mttin m bere il cffè con esttmente due cucchiini di zucchero (e che preferirebbe non berlo piuttosto che berlo mro o troppo dolce), l tzzin di cffè e lo zucchero sono perfetti complementi. Indichimo con x c le tzzine di cffè, con x z i cucchiini di zucchero e con (x c,x z ) un generic combinzione dei due beni. Prendimo un pniere qulsisi dell form,, con. Questo pniere consente l nostro soggetto di consumre l mttino il suo cffè con due cucchiini di zucchero. Prtendo, d esempio, dl pniere (1,), se il consumtore pss un pniere (1,) non ne gudgnerà null: vrà sempre l su tzzin zucchert l punto giusto, m gli vnzernno cucchiini di zucchero 1

che non gli porternno lcun beneficio. Anlogmente, con un pniere (,), il consumtore potrà disporre di un tzzin di cffè in più, che però non pporterà lcun incremento di utilità, non disponendo dello zucchero necessrio per poterlo gustre. Per questo motivo tli pnieri gli sono tutti indifferenti rispetto (1,): xz 1 (1,) (1,) (,) 1 3 5 7 9 1 (b) determinre l ordinmento delle sue preferenze rispetto i pnieri: = (3,) b = (,5) c = (3,3) Il pniere =(3,) contiene 3 tzzine di cffè e cucchiini di zucchero: dl momento che i cucchiini di zucchero sono soltnto, l individuo potrà consumre solo un delle 3 tzze di cffè (poiché lui m bere il cffè con due cucchiini di zucchero), e dunque questo pniere gli fornisce l stess utilità del pniere (1,), o (1,) o (,). Il pniere b=(,5) contiene tzzine di cffè e 5 cucchiini di zucchero, permettendo così l soggetto di bere due tzze di cffè zuccherte l punto giusto (gli vnzerà un cucchiio di zucchero). L utilità derivt dll scelt di questo pniere è mggiore di quell del pniere, inftti, il soggetto preferirà bere tzze di cffè ben zuccherte piuttosto che un sol: dunque. Il pniere c=(3,3) contiene 3 cffè e 3 cucchiini di zucchero: con questo pniere il soggetto potrà bere un tzz ben zucchert (con cucchiini di zucchero) e poi un ltr mezz tzzin (con un cucchiio di zucchero). I tre pnieri dunque permettono l consumtore di bere il cffè zuccherto l punto giusto rispettivmente 1 volt, volte e 1,5 volte, quindi le preferenze su di essi srnno le seguenti:. Chirmente ciò dipende dlle preferenze specifiche di questo consumtore (che m bere un tzz di cffè con due cucchiini di xc

zucchero). Il risultto cmbi se si ssumono preferenze diverse (d esempio se quest person m un solo cucchiino di zucchero nel cffè). 3. Un consumtore deve decidere come riprtire il suo reddito tr l cquisto di jens (sse delle ordinte) e mgliette (sse delle scisse). () Rppresentre grficmente l equilibrio ttrverso il vincolo di bilncio e le curve d indifferenz, ssumendo preferenze rzionli, continue, monotone e convesse. Dti i prezzi, i pnieri di ftto consumbili sono solo quelli per cui: dove p i è il prezzo del bene i, q i è l quntità consumt del bene i e W è il reddito che il consumtore decide di destinre l consumo nel periodo di riferimento. Nel nostro cso il vincolo di bilncio è: qj qj* O u'' qm* u' u qm (b) Supponete che umenti il prezzo delle mgliette. Qule srà l effetto di tle umento di prezzo sull equilibrio del consumtore? Un umento del prezzo delle mgliette ruot il vincolo di bilncio sinistr. L effetto di un umento del prezzo delle mgliette riduce l domnd di mgliette. L effetto sull domnd di jens l contrrio non è univoco. Nel cso rppresentto in figur l domnd di jens ument. 3

qj qj*' qj* O' O qm*' qm* u'' u' u qm (c) Scomponete l effetto totle dell umento del prezzo delle mgliette in effetto reddito ed effetto sostituzione. Effetto sostituzione: d o o Effetto reddito: d o o qj O' O'' O - L effetto sostituzione v sempre in senso contrrio rispetto l prezzo: un umento del prezzo reltivo di un bene comport sempre l diminuzione dell quntità domndt del bene. - Per i beni normli, l effetto reddito, con un diminuzione del reddito genert dll umento del prezzo, port un diminuzione dell quntità domndt.. Eli è lle prese con l su colzione, in prticolr modo con l scelt tr rnce () e brioche (b). Eli è un rro esempio di consumtore rzionle, le cui preferenze sono rppresentte dll seguente funzione di utilità: qm

, () Che tipo di beni sono le rnce e le brioche per Eli? Sostituti o complementi? A metà tr perfetti sostituti e perfetti complementi: cioè preferenz per l vrietà. (b) Se p = 5, p b = e W =, si costruisc il vincolo di bilncio, illustrndone il significto economico. 5 Cioè, il vlore totle dei beni cquistti deve essere ugule l reddito di Eli. b 1 1 = 5 + b 1 1 1 1 1 (c) Si individui il pniere ottimo e lo si rppresenti. Qul è il livello di utilità d esso ssocito? Si ricordi che l scelt ottim prevede:, cioè l pendenz dell curv d indifferenz è ugule ll pendenz del vincolo di bilncio. Si ricordi che: Nel cso in esme:,, 1, 1 Quindi possimo clcolre il sggio mrginle di sostituzione. 5

, 1 1 Inserendo questo risultto in (*) ottenimo: 5 Inoltre nel punto di ottimo l gente consum tutto il suo reddito (di più srebbe impossibile, di meno srebbe non ottimle), quindi possimo inserire l (**) nel vincolo di bilncio per ottenere: 5 5 1 E quindi = e b=5. Si noti che 5 5. Eli consum tutto il suo reddito. L utilità ssocit l pniere ottimo è: b 1,5 5,3 1 u =,3. E(,5) = 5 + b 1 1 1 1 1 (d) Qule giudizio esprime Eli per i pnieri (,) e (1,7)? Come si collocno rispetto l pniere ottimo in termini di utilità e costo? Il pniere (,) comport un utilità minore e non spende l totlità del reddito: U,,9 5 W Il pniere (1,7), pur grntendo un utilità più lt, è troppo costoso per Eli: U1,71 7 9,1 5 1 711W

b 1 1 u =,9 u =,3 u = 9,1 (1,7) (, ) E(,5) = 5 + b 1 1 1 1 1 (e) A cus di un cttivo rccolto, il prezzo delle rnce sle 1. Si rppresenti il nuovo vincolo di bilncio e si mostrino grficmente effetto reddito ed effetto sostituzione rispetto l punto (c). b 1 1 E' Effetto sostituzione Effetto reddito E'' E(,5) = 1 + b = 5 + b 1 1 1 1 1 7