Morning Call 3 LUGLIO 2015 Sotto i riflettori Usa, tasso di disoccupazione: andamento I temi del giorno L analisi dei mercati Macro Usa: rallenta la crescita dei nuovi occupati, +223mila a giugno; il tasso di disoccupazione al 5,3% ai minimi dal 2008 Fmi, stime di ulteriori aiuti per 50mld per la Grecia; S&P s, impatto contenuto sugli altri Paesi dell Area euro per un eventuale uscita di Atene dall euro Oggi mercati chiusi negli Usa che anticipano la festività del 4 luglio In attesa del referendum di domenica si iniziano a fare i primi conti sulla crisi greca: il Fmi ha stimato in ulteriori 50mld di euro il nuovo programma di aiuti in tre anni di cui necessita Atene a cui potrebbero aggiungersi ulteriori 10mld di euro per il rapido deterioramento della situazione economica del Paese a seguito della mancata intesa dello scorso fine mese. Secondo un rapporto di Standard & Poor's gli effetti economici di una uscita della Grecia dall euro potrebbero essere contenuti nell Area euro: previste invece ricadute gravi sulla Grecia stessa a livello di economia, banche e imprese non finanziarie. Sempre sul fronte macro a luglio il governo spagnolo alzerà le previsioni di crescita del Paese che vedrà una variazione del Pil 2015 al +3,3% (precedente stima al +2,9%) e del Pil 2016 al +3,0% (dal +2,9%). Oggi seduta interlocutoria per la chiusura dei mercati Usa che anticipano la festività del 4 luglio. Il rendimento del Treasury a 10 anni è sceso sotto il 2,40% sul dato dei nuovi occupati. Listini azionari dell Area euro nervosi con la divisa unica che oscilla intorno a 1,11 contro dollaro. Market movers Europa: oggi i Pmi dei servizi e compositi nell Area euro. Stati Uniti: oggi nessun dato di rilevo. Mercati Finanziari Tassi I dati sotto le attese dei nuovi occupati Usa nel settore non agricolo hanno raffreddato i recenti rialzi dei rendimenti dei Treasury con il benchmark a 10 anni che torna sotto il 2,40% (in calo sotto lo 0,65% anche il 2 anni). In attesa del referendum di domenica in lieve rialzo i rendimenti sui titoli di Stato dell Area euro: il Bund a 10 anni si porta a ridosso dello 0,85%. Stabili gli spread Btp/Bund ed il Bonos/Bund intorno a 145bp. Il 1
Azionario rendimento del biennale tedesco è in calo al -0,25%, il decennale resta allo 0,84%; negli Stati Uniti il biennale scende allo 0,63% e il decennale tratta al 2,38%. Sul mercato interbancario all ultimo fixing la curva Euribor si collocava tra il -0,066% della scadenza ad un mese e lo 0,163% di quella ad un anno. Stabili i tassi impliciti espressi dai future Euribor a 3 mesi: il giugno 2016 tratta allo 0,02%, il dicembre 2016 allo 0,08%, il giugno 2017 allo 0,18%. Listini dell Area euro contrastati con il nervosismo che prevale in vista del referendum di domenica: ribassi intorno al punto percentuale con il FtseMib che chiude in calo dell 1,5%. Oggi Wall Street chiusa in vista della festività del 4 luglio. L indice EuroStoxx50 ha concluso la seduta a 3.463 punti (-0,94%), il Dax ha terminato a 11.099 punti (-0,73%), il FtseMib ha chiuso a 22.616 punti (-1,43%); a Wall Street l indice Dow Jones ha chiuso a 17.730 punti (-0,16%), lo S&P500 a 2.077 punti (-0,03%) ed il Nasdaq Composite a 5.009 punti (-0,08%). Oggi la Borsa di Tokio ha chiuso invariata con l indice Nikkei a 20.539 punti (+0,08%). Materie prime Poco variate le quotazioni delle materie prime con l indice Crb che ha concluso la seduta a 224 punti. Il greggio è in ribasso con il Wti che questa mattina scende a 56,50 dollari al barile mentre il Brent tratta a 61,60 dollari. Mercati Valutari Euro Fase interlocutoria sul mercato valutario anch esso in attesa dell esito del referendum. Il dato del mercato del lavoro Usa ha leggermente deluso le aspettative facendo indietreggiare il dollaro contro le principali divise. Il cross Eur/Usd continua a scambiare intorno a 1,11. Macroeconomia Area euro Stati Uniti Dalle minute delle riunione della Bce del 2-3 giugno si evidenzia un cauto ottimismo in termini di prospettive economiche anche se non ci sono riferimenti alla situazione greca. La Banca centrale resta positiva sull evoluzione della ripresa nel primo trimestre e sulle prospettive per il secondo. La Banca centrale europea non ha ritenuto necessario inoltre aumentare la portata del programma di acquisto titoli, che viene tuttavia valutato sufficientemente flessibile per essere modificato in caso debba rafforzarlo. La crescita degli occupati Usa ha rallentato a giugno con i nuovi occupati non agricoli che sono risultati pari a +223.000 posti il mese scorso. I dati di aprile e maggio sono stati rivisti al ribasso di 60.000 posti rispetto alla stima precedente. Il tasso di disoccupazione è sceso al 5,3%, il minimo da aprile 2008. 2
Grafici & Calendario Euribor ad 1 mese: andamento Indice S&P500: andamento Calendario del 3 luglio Paese Ora Dato Periodo Consensus Precedente Italia 9:45 Pmi servizi giu. indice 52,5 Francia 9:50 Pmi servizi dato finale giu. indice 54,1 54,1 Germania 9:55 Pmi servizi dato finale giu. indice 54,2 54,2 Area euro 10:00 Pmi servizi dato finale giu. indice 54,4 54,4 Area euro 10:00 Pmi composito dato finale giu. indice 54,1 54,1 Regno Unito 10:30 Pmi servizi giu. indice 57,5 56,5 Area euro 11:00 Vendite al dettaglio mag. % m/m 0,2 0,7 Area euro 11:00 Vendite al dettaglio mag. % a/a 2,3 2,2 3
Tabelle & Glossario Tassi, materie prime e cambi Euribor Irs Valute 1 mese -0,066-0,002 1 anno 0,071-0,003 EurUsd 1,1108 0,0012 3 mesi -0,015-0,001 2 anni 0,119-0,003 EurJpy 136,7200 0,1000 6 mesi 0,048-0,001 3 anni 0,216-0,004 EurGbp 0,7111 0,0003 9 mesi 0,099-0,002 4 anni 0,357-0,002 EurChf 1,0462-0,0020 12 mesi 0,163-0,001 5 anni 0,517-0,007 EurCad 1,3939 0,0017 6 anni 0,681-0,011 EurAud 1,4674 0,0140 Commodity 7 anni 0,838-0,020 EurNok 8,8420 0,0147 Wti 56,54-0,39 8 anni 0,985-0,022 EurPln 4,1916-0,0001 Brent 61,63-0,44 9 anni 1,117-0,024 EurRub 61,8290 0,3633 Oro 1167,70 4,20 10 anni 1,230-0,026 EurCny 6,8931 0,0097 Argento 15,64 0,08 15 anni 1,605-0,028 EurInr 70,4320 0,1330 Rame 264,35 1,25 20 anni 1,755-0,026 EurKwd 0,3360 0,0002 Caffè 127,40 0,40 30 anni 1,807-0,027 EurZar 13,6322 0,0226 Tassi a 10 anni Spread a 10 anni Future Euribor Btp 2,298-0,024 Btp/Bund 1,459-0,017 dic-16 0,080 0,005 Bund 0,839-0,006 Btp/Bonos 0,014 0,005 dic-17 0,315-0,010 Treasury 2,382 0,000 Bonos/Bund 1,445-0,022 dic-18 0,685-0,005 Valori alle 9:00, variazioni assolute rispetto alla chiusura del giorno precedente Euribor fixing del giorno precedente Le parole per capire l economia e la finanza Pil (Prodotto interno lordo) Il Pil o Prodotto interno lordo (in inglese Gross Domestic Product o GDP) è il valore totale dei beni e servizi prodotti in un Paese da parte di soggetti economici nel corso di un periodo predeterminato; beni e servizi destinati al consumo finale, agli investimenti privati e pubblici, alle esportazioni nette (esportazioni meno importazioni). Il PIL può essere misurato in termini reali o in termini nominali. Il PIL in termini nominali è espresso in moneta al valore corrente, in termini reali è depurato dalle variazioni dei prezzi dei beni prodotti. Le variazioni percentuali del Pil che vengono pubblicate fanno riferimento ai dati in termini reali, salvo diversa indicazione. Per calcolare i due parametri di Maastricht debito/pil e deficit/pil si utilizza il Pil in termini nominali. Documento completato alle ore 9:30. Fonti Reuters e Bloomberg 4
Contatti BNLInformativaFinanziaria@bnlmail.com Virgilio Iafrate : Alessandra Mastrota : 06 47026136 06 47026145 Aut. Trib. Roma n 317/01 del 11/07/2001 Direttore responsabile: Virgilio Iafrate Attenzione: Il presente documento è finalizzato a fornire un'informativa a carattere generale sui principali avvenimenti del mercato finanziario. L'informativa è predisposta sulla base di dati diffusi dalle principali fonti di mercato al momento della pubblicazione, suscettibili di variare con estrema rapidità. BNL si limita a riprodurre tali dati senza alterarne il loro contenuto e, pertanto, BNL non è in alcun modo responsabile della veridicità, completezza, aggiornamento e attendibilità dei dati e delle indicazioni riportate nel presente documento. I contenuti del documento e le eventuali strategie suggerite non costituiscono raccomandazione o sollecitazione all'investimento e prescindono da specifiche esigenze finanziarie del singolo investitore e da eventuali interessi, diretti o indiretti, del Gruppo BNL che potrebbero sussistere in relazione agli strumenti finanziari e alle società descritte. Si raccomanda pertanto agli investitori di contattare il proprio intermediario di fiducia per un'accurata valutazione dell'opportunità, adeguatezza, caratteristiche e profili di rischio degli investimenti che intendono effettuare. La riproduzione, anche parziale, del presente documento, è vietata. 5