Roma, ristorante Molto Italiano ai Parioli: a parte il nome, ci piace tutto Ristorante Molto, lo chef Giampaolo Castrignano di Virginia Di Falco Niente da fare. Neppure a fine pranzo sono riuscita a capire il senso del (brutto) nome di questo ristorante. «Molto Italiano» in realtà solo «Molto» ormai per tutti si riferisce, mi spiegano, alla scelta di preferire solo i migliori prodotti del nostro Paese. Peccato perchè invece il logo, così come la comunicazione integrata del ristorante, sono fatti molto (!) bene. pag. 1
Ristorante Molto, un angolo della sala Ad ogni modo, questa del nome è l unica nota stonata di un esperienza nel complesso molto piacevole. Il posto è elegante, di quell eleganza sobria, forse un po severa, dai colori scuri, ferro e ardesia, lo stile metropolitano. Diverso dagli altri locali che si trovano lungo viale Parioli, troppo spesso caratterizzati da un aria un po triste e decadente. pag. 2
Ristorante Molto, l angolo lettura Qui la scelta di differenziare pranzo e cena è netta. Di giorno un menu ristretto, mise en place minimale, servizio un po più informale. Di sera si cambia abito e la scelta si fa più interessante. L impressione generale è quella di una professionalità degna di nota. In sala l esperienza di Alessio Fiorenza (prima all Hassler), in cucina la mano sicura di Giampaolo Castrignano, stage al San Domenico di Imola, esperienze al Pagliaccio, al Convivio, due anni con Beck a La Pergola. Uno staff nel complesso molto motivato che contribuisce a creare un atmosfera di piacevole distensione. pag. 3
Ristorante Molto, il lungo banco dei vini e degli aperitivi pag. 4
Ristorante Molto, Gino, alla mescita Un rustico benvenuto, con pane e salame e olive verdi e l assaggio di pane e olio aretino che Molto prende da un azienda toscana e fa imbottigliare con una propria etichetta. Pasta e pomodori in bella vista, così come è a vista il girarrosto, per polli e maialini da latte, da anni vanto del locale. pag. 5
Ristorante Molto, pane e salame con le olive, nell attesa pag. 6
Ristorante Molto, il girarrosto Per cominciare, divertenti i gamberi croccanti, in pasta kataifi, in felice equilibrio con la maionese agrumata, il cous cous di verdure e l insalatina mista all arancia. Senza sorprese, ma benissimo eseguita, l amatriciana con la pasta al giusto punto di cottura, il pomodoro che non copre golosità e grassezza di guanciale e pecorino. pag. 7
Ristorante Molto, i gamberi croccanti pag. 8
Ristorante Molto, l amatriciana Provato anche il celebre pollo allo spiedo, nella versione con patate croccanti e piccoli spinaci in insalata. Buono, peccato per l eccesso di sale. Nella norma la tagliata di tonno, resa piacevole dalla cottura indovinata. Si possono scegliere anche piatti freddi, come la caprese con la mozzarella di Battipaglia, una discreta scelta di salumi e formaggi o delle ricche insalate. Al banco, dove ci si può fermare per un aperitivo, circa 300 etichette in bella mostra e una trentina di vini alla mescita, serviti con competenza e simpatia. pag. 9
Ristorante Molto, il pollo allo spiedo pag. 10
Ristorante Molto, il tonno con le verdure Nota di merito per il dessert, con un delizioso tiramisù bagnato dal caffè tiepido e un eccezionale zabaione, uovoso, cremoso, freschissimo. Tra i più buoni mai assaggiati. A pranzo si spendono circa 40 euro, sui 55 per la cena. pag. 11
Ristorante Molto, il tiramisù pag. 12
Ristorante Molto, lo zabaione Viale Parioli, 122 Tel. 06.8082900 Aperto a pranzo e a cena Chiuso: mai www.moltoitaliano.it pag. 13
Ristorante Molto, la saletta d attesa pag. 14