Analisi Non Standard. Una versione light. Andrea Centomo. Padova, 28 settembre Liceo F. Corradini di Thiene
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1 Analisi Non Standard Una versione light Andrea Centomo Liceo F. Corradini di Thiene Padova, 28 settembre 2018
2 Tavola dei contenuti 1. Breve storia 2. Tangente alla Leibniz 3. Metodo di Fermat 4. Quadratura alla Barrow 5. Funzioni omografiche 6. Conclusioni 1
3 Breve storia
4 Un lungo percorso Analisi Non-standard (acronimo NSA) Il precursore: G.W. Leibniz ( ) Tre tappe fondamentali: A. Robinson: Non-standard analysis (1966) [5] J. Keisler: Foundation of Infinitesimal Calculus (1976) [4] T. Tao: Ultrafilters, nonstandard analysis, and... (2007) [6] Giornate di studio NSA ( ) Esperienze sul campo: III anno del liceo linguistico e scientifico. 2
5 Tangente alla Leibniz
6 Numeri iperreali Per poter affrontare le questioni di tangenza in NSA: R (campo ordinato dei numeri iperreali) ampliamento del campo ordinato R con numeri infinitesimi e infiniti; f estensione naturale di una funzione reale di variabile reale f; parte standard di un numero iperreale finito o infinitesimo e relazione di infinita vicinanza. Per le funzioni polinomiali e razionali tutto funziona senza intoppi. A livello didattico: 1. concetto intuitivo di numero iperreale infinitesimo ǫ per ogni n Z + ; 1 n < ǫ < 1 n 2. introdurre i rimanenti concetti attraverso un esempio semplice. 3
7 Esempio semplice Figura 1: Tangente a una parabola 4
8 Tangente alla Leibniz Determinare la tangente al grafico di f(x) = x 2 nel punto di ascissa x = 2. Si procede come segue: 1. prendo due punti infinitamente vicini sul grafico di f (2,4) (2+ǫ,4+4ǫ+ǫ 2 ) con ǫ iperreale infinitesimo non nullo; 2. calcolo la pendenza della retta passante per i due punti m = dy dx = 4ǫ+ǫ2 = 4+ǫ ǫ 3. la pendenza della retta tangente per definizione è m t = st(m) = 4 4+ǫ in conclusione l equazione della retta tangente t è: y 4 = 4(x 2) y = 4x 4. 5
9 Generalizziamo Mimando il procedimento dell esempio precedente In generale: la pendenza m t della retta tangente al grafico di una funzione polinomiale di II grado con a,b,c R e a 0, in x è f(x) = ax 2 +bx +c m t = 2ax +b. Considerazioni e esercizi: nel punto di estremo m t = 0 (vertice parabola); esercizi sulle tangenti; problemi di massimo e minimo di II grado. 6
10 Metodo di Fermat
11 Un problema di massimo classico Alcuni anni fa (2006) a un convegno a Padova sull approssimazione [1]: Problema Da un quadrato di carta di lato 2 decimetri, ritagliando opportunamente quattro quadrati agli angoli, ottenere la scatola di volume massimo. Indicato con x il lato del quadrato da ritagliare si tratta di determinare il punto di massimo di con x [0,1]. f(x) = x(2 2x) 2 = 4x 3 8x 2 +4x Dopo aver impostato il problema viene mostrato il grafico di f da cui si intuisce che il problema ammette una soluzione unica. Come trovarla? 7
12 Esempio semplice Figura 2: Grafico di f 8
13 Soluzione alla Fermat Sia ǫ 0 un numero iperreale infinitesimo Allora f(x +ǫ) f(x) = (12x 2 16x +4)ǫ+(12x 8)ǫ 2 +4ǫ 3 f(x +ǫ) f(x) ǫ = 12x 2 16x +4+(12x 8)ǫ+4ǫ 2 il punto di massimo è la soluzione in (0,1) dell equazione 12x 2 16x +4 = 0 x = 1 3 Nel punto di massimo la tangente è orizzontale ma anche f(1/3+ǫ) f(1/3) = 4ǫ 2 +4ǫ 3 = f(1/3+ǫ) < f(1/3). 9
14 Principio di trasferimento Attenzione! Dai conti si ha che 1/3 è un punto di massimo della restrizione di f alla monade m(1/3) = {x R : x 1/3} non un punto di massimo locale di f. Quanto accade in una monade ha veramente valore locale? Il principio di trasferimento garantisce questo fatto. Considerazioni e esercizi: iniziamo a parlare di funzione derivata; studio qualitativo di funzioni polinomiali di III grado; problemi di massimo e minimo di III grado. 10
15 Quadratura alla Barrow
16 Teorema fondamentale del calcolo integrale Data la funzione f(x) = x 2 vogliamo calcolare l area del trapezoide di base [0,2]. Figura 3: Trapezoide di f 11
17 Soluzione alla Barrow Assumiamo per ipotesi che esista un funzione definita non negativa S(x) che rappresenta l area del trapezoide di f di base [0,x] con x [0,2]. Per infiniti valori di δ R + δx 2 < S(x +δ) S(x) < δ(x +δ) 2. Se prendiamo un numero iperreale infinitesimo ǫ > 0 avremo ancora ǫx 2 < S(x +ǫ) S(x) < ǫ(x +ǫ) 2 da cui S(x +ǫ) S(x) ǫx 2 e S(x +ǫ) S(x) ǫ allora S(x) = x 3 /3 e S(2) = 8/3. x 2 S (x) = x 2 12
18 Funzioni omografiche
19 Numeri iperreali e asintoti Se ǫ > 0 è un infinitesimo allora ω = 1 ǫ > 0 è un numero iperreale infinito (positivo). Presa una funzione omografica (grafico iperbole). Ad esempio, avremo g(x) = x +1 x +2 g(ω) = ω +1 ω +2 = 1+1/ω 1+2/ω 1 in questo modo possiamo introdurre l idea di asintoto orizzontale. Inoltre g( 2+ǫ) = 1+ǫ = ω +1 ω ǫ introducendo l idea di asintoto verticale. Esercizi: studio qualitativo di funzioni omografiche. 13
20 Asintoti iperbole Figura 4: Grafico di g 14
21 Conclusioni
22 Conclusioni NSA svolge un ruolo efficace nel collegamento tra strumenti di visualizzazione (GeoGebra) e giustificazione rigorosa dei concetti. Gli elementi di NSA visibili allo studente sono pochi: nozione intuitiva di numero iperreale infinitesimo e infinito, relazione di infinita vicinanza e idea di parte standard. Problemi storicamente rilevanti nello sviluppo dell Analisi vengono riportati all interno di un modello NSA ben fondato. 15
23 Grazie per l attenzione! Rather there are good reasons to believe that non-standard analysis, in some version or other, will be the analysis of the future. K. Gödel I hope I have shown that non-standard analysis is not a totally alien piece of mathematics, and that it is basically only one ultrafilter away from standard analysis. T. Tao (2006 Fields Medal) 16
24 Bibliografia e sitografia G. Artico, Dall algebra all analisi per la strada vecchia, L approssimazione nella didattica della matematica, Ghisetti e Corvi, Milano, J.M. Lopez Fernandez, A commentary on Barrow s proof of the first fundamental theorem of calculus, Research Gate, M.G. Katz, D.M. Schaps, S. Shnider, Almost equal: the method of adequality from Diophantus to Fermat and beyond, Perspectives on Science 21 (3), arxiv J. Keisler, Foundation of Infinitesimal Calculus. Prindle Weber & Schmidt, A. Robinson, Non-standard analysis, Princeton Landmarks in Mathematics (2nd ed.), Princeton University Press, 1996 [1966]. T. Tao blog 17
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