accettati maggiormente dalla comunità scientifica. I gruppi sanguigni, si sa, sono quattro e a ciascuno di loro corrisponde una tipologia metabolica.

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Prospero Guidi
8 anni fa
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1 I GRUPPI SANGUIGNI Il dottor Peter D Adamo, naturopata, nel corso degli anni ha sviluppato una teoria che lega gli alimenti ai gruppi sanguigni. I concetti essenziali di questa dieta si fondano sul presupposto che persone con differenti tipi di sangue rispondono in modo diverso a cibi specifici. Questo presupposto si basa anche sulla teoria dell evoluzione e sull osservazione che i tipi diversi di gruppo sanguigno sono apparsi quando le condizioni ambientali e gli stili di alimentazione sono cambiati. Tra e anni fa tutti gli uomini avevano il tipo di sangue 0. Gli uomini primitivi erano esperti cacciatori e prosperavano con una dieta a base di carne. Il gruppo sanguigno A è comparso tra e anni fa per il necessario adattamento a uno stile di vita più stanziale. Cambiamenti climatici sulle montagne dell Himalaya hanno portato alla comparsa del tipo B, mentre il tipo AB è comparso decisamente più tardi. Le ragioni secondo le quali bisognerebbe mangiare secondo il proprio gruppo sanguigno, sono legate alle lecitine, sostanze simili alle proteine che si trovano in molti cibi. Benché la maggior parte delle lecitine che si trovano nei cibi vengano distrutte dalla cottura o dagli enzimi digestivi, D Adamo ritiene che il 5% delle lecitine che assumiamo con la dieta siano assorbite nel sangue e che alcune di queste siano incompatibili con il gruppo sanguigno. È per questo motivo che ogni persona, a seconda del gruppo sanguigno di appartenenza, può consumare alcuni cibi e deve evitarne altri. Prendere però per assoluto questo concetto significa accontentarsi di diete estremamente ripetitive e magari anche privative. In ogni caso un simile approccio non rispecchia i gusti delle persone. E ancora, la dieta dei gruppi sanguigni prende in considerazione solo una delle variabili genetiche mentre fino ad oggi sono stati identificati oltre 30 indicatori sulla superficie dei globuli rossi. Uno dei cardini di questa dieta è che le lecitine siano effettivamente assorbite, ma la maggior parte delle ricerche è stata condotta in vitro e non sull uomo. Considerando infine che molte lecitine presenti nel cibo vengono distrutte con la cottura oltre che dagli enzimi digestivi e dai batteri presenti nell intestino, si ignora fino a che punto siano assorbite, se mai lo sono. Può dunque essere interessante inserire questi concetti in una valutazione generale di idoneità alimentare, filtrandoli però attraverso altri parametri che sono sicuramente più validi e

Questo presupposto si basa anche sulla teoria dell evoluzione e sull osservazione che i tipi diversi di gruppo sanguigno sono apparsi quando le condizioni ambientali e gli stili di alimentazione sono

2 accettati maggiormente dalla comunità scientifica. I gruppi sanguigni, si sa, sono quattro e a ciascuno di loro corrisponde una tipologia metabolica. Gruppo 0. È quello più antico ed è comparso circa 40 mila anni fa, nel continente africano. D Adamo lo etichetta come il cacciatore ; per lui l ideale è una alimentazione a base di carne, pesce, frutta e verdura. Gruppo A. È il gruppo del cosiddetto agricoltore, che è comparso 15 mila anni fa in Medio Oriente. Per lui è preferibile una dieta vegetariana, incentrata su verdura fresca, cereali (no frumento) e tanta soia. Gruppo B. In questo gruppo è inserita la tipologia nomade, apparsa 10 mila anni fa nelle regioni mongoliche e dell Asia centrale. Per lui va bene una dieta bilanciata, che comprenda un po tutto. Gruppo AB. È il gruppo dell enigmatico, tipo sanguigno abbastanza giovane e raro, comparso circa mille anni fa. Secondo D Adamo per lui va bene una dieta bilanciata. Cibi consigliati per ogni appartenente ai diversi gruppi sanguigni GRUPPO 0 GRUPPO A GRUPPO B GRUPPO AB Quinoa Cereali integrali (orzo, farro, avena, mais, miglio) Riso Amaranto Fagioli azuki Carote Farro Germogli di fieno greco Fagioli neri Cavolfiori Fiocchi di latte magro Lenticchie e ceci Fagioli verdi Cavolini di Bruxelles Formaggio di capra di oliva Fagioli dall occhio Cavolo bianco Crostacei Lenticchie Cavolo rosso Mozzarella Tofu Uova Bietole Melanzane Tutti gli ortaggi

D Adamo lo etichetta come il cacciatore ; per lui l ideale è una alimentazione a base di carne, pesce, frutta e verdura. Gruppo A.

3 Pane di riso Patate dolci Uva nera Pane di segale Carciofi Peperoni gialli Fagioli azuki Carote Peperoni rossi Tè verde Alghe marine Cavolo rapa Peperoni verdi Tofu Fagioli dall occhio Pane di segale Cicoria Ananas Bietole Cipolle gialle Banana Pane e dolci a base di riso Cipolle rosse Papaia Fagioli bianchi Carciofi Lattuga romana Fagioli rossi Cavolo rapa Pomodori Uva Rape Latte e latticini Cipolle gialle e rosse Spinaci Cavolfiore Lattuga romana Terassaco Fiocchi di latte Peperoni rossi Topinambur Formaggio di capra Cetrioli Porro Uova Melanzane Rafano Zucca Pane di miglio e di riso Sedano Rape Farro Tarassaco Scarola Fagioli bianchi Spinaci Fagioli di Lima e di Spagna Ananas

Fagioli rossi Cavolo rapa Pomodori Uva Rape Latte e latticini Cipolle gialle e rosse Spinaci Cavolfiore Lattuga romana Terassaco Fiocchi di latte Peperoni rossi Topinambur

4 Tarassaco di oliva Miele Arachidi Topinambur Fichi freschi e secchi Zucchero di canna Castagne Limoni Dolci di riso Ciliegie Zucca Curry Fichi freschi e secchi Fichi secchi e freschi Zenzero Kiwi Noci Ginseng Limoni Rosa canina Noci Mirtilli e more Sale marino integrale Pane di germe di grano Prezzemolo Tè verde Rosmarino Uva Carne bianca Grano saraceno Carne bianca Carne rossa Tempeh Carne rossa Pesce Latte di soia Pesce Frutti di mare Semi e frutta fresca Frutti di mare Germogli in abbondanza Uovo intero Formaggi di ogni tipo

integrale Pane di germe di grano Prezzemolo Tè verde Rosmarino Uva Carne bianca Grano saraceno Carne bianca Carne rossa Tempeh Carne

5 Yogurt Malto d orzo Melassa Caffè Ci si rende subito conto che non si possono assolutizzare questi dati, ma che si possono usare questi concetti, mediandoli in modo opportuno con altri criteri e concetti, in modo da definire, in maniera più completa, un grado di idoneità alimentare specifico e personalizzato, che tenga conto non solo di un parametro (gruppi sanguigni o altro) ma che li integri insieme.

concetti, in modo da definire, in maniera più completa, un grado di idoneità alimentare specifico e

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