1. Unità di apprendimento I.R.C.: BUONI COME IL PANE

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1 1. Unità di apprendimento I.R.C.: BUONI COME IL PANE SEZIONE: tutte PERIODO: ottobre - dicembre BAMBINI COINVOLTI: tutti i bambini cuccioli, mezzani e grandi della Scuola dell Infanzia OSSERVAZIONE: i bambini dimostrano un innato senso religioso e spesso si spiegano i fatti della vita attribuendoli ad entità superiori in modo animistico. I bambini della nostra Scuola parlano con spontaneità dell esistenza di Gesù e lo riconoscono come figura realmente esistita di cui ancora oggi si leggono le azioni e si ripetono le parole. Le famiglie dei bambini che frequentano la Scuola sono favorevoli all aspetto religioso in essa espresso e valorizzato. MOTIVAZIONE: la Scuola, di ispirazione cristiana, intende promuovere e valorizzare l aspetto di fede che la caratterizza e orientare i bambini alla conoscenza della figura di Gesù. Ci si rende conto che spesso, nonostante le famiglie dei bambini siano ancora vicini al discorso di fede, nella realtà della pratica e nella dimensione della conoscenza dei contenuti di fede, sono molto lontani e non sono in grado di comunicare i contenuti base dell esperienza cristiana. La scuola pertanto, senza mai sostituirsi ai genitori, primi educatori, vuole proporre momenti formativi sia per incrementare il bagaglio di conoscenze, sia per mettere ordine nelle conoscenze già acquisite. OBIETTIVI GENERALI Avvicinare i bambini ai temi fondamentali della religione; Trasmettere la fede; Invogliare alla partecipazione emotiva, alla tradizione del credo; Conoscere i simboli della fede Cristiana.

2 DATE CON DON GIANCARLO E GABRIELLA OBIETTIVI ATTIVITÀ IN SEZIONE O CON LA VOLONTARIA OBIETTIVI Lunedì 5 ottobre 2015: Lunedì 12 ottobre 2015:, Sezione Tigrotti e INTRODUZIONE: CANTO INIZIALE: FINO AL TRAMONTAR DEL SOL CI PRESENTIAMO E DICIAMO COSA FAREMO DURANTE GLI INCONTRI NELLA SALA LABORATORIO CON DON GIANCARLO, GABRIELLA E LE MAESTRE COSA SO DI DIO: COME È FATTO, COSA FA, COSA PENSA, COSA DICE I BAMBINI ESPRIMONO I LORO PENSIERI SU DIO. DON GIANCARLO E GABRIELLA RIORGANIZZANO QUESTO SAPERE. SI VALORIZZA IN MODO PREVALENTE LA BONTÀ DI DIO. : BATTIAMO LE MANI Esprimere un parere personale. Favorire la conversazione. Raccontare qualcosa di personale. Esprimere convinzioni personali circa l immagine che ciascuno ha maturato su Dio. Pregare e cantare insieme Lunedì 12 ottobre 2015: Lunedì 19 ottobre 2015: e DIO È BUONO. Ogni bambino è invitato ad esprimere verbalmente la propria immagine di Dio. Dio è buono come... (es.: mamma e papà, la maestra, un amico, il gelato, il pane!) Tale immagine di Dio viene fatta disegnare ai bambini grandi e mezzani su un foglio formato A4 e appesa su un cartellone in corridoio. Lunedì 5 ottobre 2015: Lunedì 12 ottobre 2015: DIO È BUONO Sviluppare la creatività. i pennarelli. Organizzare lo spazio del foglio. Operare un paragone coerente. Rappresentare graficamente la propria idea di Dio.

3 Lunedì 19 ottobre 2015: Lunedì 26 ottobre 2015:, Sezione Tigrottii e DIO CREA TUTTE LE COSE SULLA TERRA E NEL CIELO: DON GIANCARLO E GABRIELLA RACCONTANO, MOSTRANDO I DISEGNI DAL LIBRO DELLA BIBBIA, LA CREAZIONE DEL MONDO DIO CREA ANCHE L UOMO E LA DONNA, COME LE CREAUTURE PIÙ BELLE DI TUTTO IL MONDO Riconoscere la Bibbia come il libro da cui i cristiani attingono la Verità su Dio e sull uomo. Saper osservare le immagini. Comprendere la bontà di Dio che crea solo cose buone e belle. Pregare e cantare insieme. Lunedì 26 ottobre 2015: Lunedì 2 novembre 2015: e DIO CREA COSE BUONE E MOLTO BUONE. I bambini mezzani collaborano alla realizzazione di cartelloni rappresentanti gli elementi della natura creati da Dio. I bambini grandi collaborano per realizzare le figure di un uomo e una donna dimensioni naturali (di un bambino) nominando le varie parti e le cose belle a cui servono. Lunedì 26 ottobre 2015: Lunedì 2 novembre 2015: Sviluppare la creatività. pennelli e tempere. Organizzare lo spazio del foglio. Collaborare con i compagni. Rappresentare graficamente la propria idea. Nominare le parti del corpo umano e le loro funzioni. DIO CREA COSE BUONE E MOLTO BUONE.

4 Lunedì 2 novembre 2015: Lunedì 9 novembre 2015:, Sezione Tigrotti e DIO SI PRENDE CURA DI QUANTO HA CREATO, NON LO ABBANDONA. SCEGLIE UN POPOLO, GLI EBREI, E UN UOMO, MOSÈ. LI SALVA DALLA SCHIAVITÙ DEGLI EGIZIANI. FA LORO ATTRAVERSARE IL DESERTO E DÀ LORO DA MANGIARE UN PANE SPECIALE, LA MANNA. DON GIANCARLO E GABRIELLA FANNO MIMARE AD ALCUNI BAMBINI GRANDI IL LAVORO FATICOSO, LA VOGLIA DI LIBERTÀ, IL PRENDERE TUTTE LE COSE E SCAPPARE VIA, IL TROVARSI NEL DESERTO AVENDO FAME E IL TROVARE UN CIBO SCONOSCIUTO PRIMA DI ALLORA CHE LI NUTRE. LA SCENA SI RIPETE TANTE VOLTE, CON BAMBINI DIVERSI, AD IMPRIMERE LORO I CONTENUTI E FAR PROVARE A TANTI BAMBINI L ESPERIENZA DELLA SCENA (FAR ASSAGGIARE PICCOLE BRICIOLE DI MOLLICA, SIMILE ALLA MANNA) Comprendere la bontà di Dio che desidera accompagnare l uomo, farlo crescere, renderlo felice, salvarlo e nutrirlo. Comprendere la vicenda del popolo ebreo guidato da Mosè che riceve da Dio un pane speciale: la manna. Accettare di mangiare del pane simile alla manna. Pregare e cantare insieme. Lunedì 9 novembre 2015: Lunedì 16 novembre 2015: e DIO DONA AGLI UOMINI E ALLE DONNE IL PANE PER VIVERE. I bambini trovano tanti pezzetti di pane (messi in sacchetti Kuki gelo) nascosti in giardino/aula psicomotricità e li mettono in grandi ceste. Questo pane verrà consegnato alle cuoche che lo prepareranno per il pranzo. Lunedì 9 novembre 2015: Lunedì 16 novembre 2015: DIO DONA AGLI UOMINI E ALLE DONNE IL PANE PER VIVERE. I bambini trovano tanti pezzetti di pane (messi in sacchetti Kuki gelo) nascosti in una zona circoscritta della sezione/giardino/aula psicomotricità e li mettono in grandi ceste. Questo pane verrà consegnato alle cuoche che lo prepareranno per il pranzo/da portare a casa/spuntino. Muoversi liberamente in uno spazio. Collaborare con i compagni. Accettare e rispettare le regole del gioco. Sapere posticipare il desiderio di mangiare il pane. Riconoscere il pane trovato sul tavolo del pranzo come quello cercato e trovato in mattinata.

5 Lunedì 16 novembre 2015: Sezione Scoattoli Lunedì 23 novembre 2015:, Sezione Tigrotti e DIO VUOLE PRENDERSI CURA DELL UOMO PIÙ DA VICINO, VUOLE FARGLI CAPIRE QUANTO BENE GLI VUOLE. DECIDE ALLORA DI ANDARE LUI STESSO, NELLA SUA PERSONA DI FIGLIO GESÙ, SULLA TERRA. DIO DIVENTA UN UOMO. PER FARLO DECIDE DI AVER BISOGNO DI UNA DONNA CHE VOGLIA ESSERE UNA MAMMA SPECIALE. CHIEDE A MARIA CHE DICE DI SÌ! DON GIANCARLO E GABRIELLA FANNO RAPPRESENTARE AI BAMBINI LA SCENA DELL ANNUNCIAZIONE. I PERSONAGGI SONO 3: DIO CHE MANDA L ANGELO, L ANGELO GABRIELE E MARIA. A TURNO I BAMBINI GRANDI CHE LO DESIDERANO POSSONO RECITARE UNA PARTE CON ADEGUATI TRAVESTIMENTI Promuovere l ascolto di una storia. Promuovere l ascolto dei brani del Vangelo. Comprendere la bontà di Dio che desidera stare vicino all uomo. Conoscere alcuni passaggi del vangelo legati all annunciazione. Comprendere la vicenda di Maria, chiamata ad essere la mamma di Gesù. Individuare correttamente i personaggi principali della scena dell annunciazione. Saper collaborare con i compagni. Saper interpretare un ruolo. Drammatizzare un personaggio davanti ai compagni. Assistere ad una rappresentazione scenografica. Memorizzare le sequenze e le parole chiavi di una storia. Attendere il proprio turno. Riconoscere la storia di Gesù come un evento storico e religioso. Pregare e cantare insieme. Lunedì 23 novembre 2015: Lunedì 30 novembre 2015: e DIO CHIEDE A MARIA SE VUOLE DIVENTARE LA MAMMA DI GESÙ. In sezione si utilizza del pane secco/briciole e colla vinavil per realizzare le figure su un cartoncino dell angelo Gabriele e di Maria. Lunedì 23 novembre 2015: Lunedì 30 novembre 2015: DIO CHIEDE A MARIA SE VUOLE DIVENTARE LA MAMMA DI GESÙ. In sezione vengono invitate delle mamme in attesa di un figlio. Possono raccontare come è bello aver detto di sì a questa nuova vita, devono essere disponibili a farsi toccare la pancia Sviluppare la creatività. la colla e i pezzetti di pane. Organizzare lo spazio del foglio. Rappresentare graficamente la propria idea di un angelo e Maria.

6 Lunedì 30 novembre 2015: Lunedì 14 dicembre 2015:, Sezione Tigrotti e VERSO BETLEMME: MARIA E GIUSEPPE LASCIANO LA CITTÀ DI NAZARET PER DIRIGERSI VERSO GERUSALEMME, MA IL BAMBINO GESÙ NASCE PRIMA A BETLEMME, LA CITTÀ DEL PANE. DON GIANCARLO E GABRIELLA RACCONTANO CHE GESÙ NASCE IN UN PAESINO SPERDUTO, NEPPURE SEGNATO SULLE CARTINE GEOGRAFICHE, CHE SI CHIAMA BETLEMME, CHE NELLA LINGUA DELL EPOCA DI GESÙ SIGNIFICA CITTÀ DEL PANE. SI RACCONTA LA TRADIZIONALE NATIVITÀ. Lunedì 14 dicembre 2015: Martedì 15 dicembre 2015: e DIO SI FA UOMO. Tutti i bambini iniziano a preparare il lavoretto di Natale. Proposta: ad ogni bambino viene consegnato un panino fresco che si deve svuotare dall alto o da un solo lato a mo di grotta. Con la mollica vengono costruiti Giuseppe, Maria, Gesù bambino che si posizionano all interno dopo averli colorati (Giuseppe: marrone, Maria: azzurra, Gesù bambino: rosso). Si lascia seccare il tutto. Il biglietto augurale riporta una poesia inventata dalle 4 sezioni e la scritta Gesù nasce a Betlemme, città del pane Lunedì14 dicembre 2015: Lunedì 15 dicembre 2015: DIO SI FA UOMO. Tutti i bambini iniziano a preparare il lavoretto di Natale. Proposta: il pane, il pennello e le tempere. Manipolare il pane. Esprimere delle idee creative circa il Natale.

7 FESTA DI NATALE: 19 DICEMBRE 2015 LA NASCITA DI GESÙ A BETLEMME, CITTÀ DEL PANE Lunedì 21 dicembre 2015:,,, e. DON GIANCARLO E GABRIELLA PASSANO IN OGNI SEZIONE PER FAR VEDERE LA STATUA DI GESÙ BAMBINO E DARE LA BENEDIZIONE NATALIZIA VALUTAZIONE: