NITRURAZIONE E POST-OSSIDAZIONE SU ACCIAI SPECIALI DA COSTRUZIONE: CORROSIONE, USURA E FATICA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "NITRURAZIONE E POST-OSSIDAZIONE SU ACCIAI SPECIALI DA COSTRUZIONE: CORROSIONE, USURA E FATICA"

Transcript

1 Memorie >> Trttmenti termici NITRURAZIONE E POST-OSSIDAZIONE SU ACCIAI SPECIALI DA COSTRUZIONE: CORROSIONE, USURA E FATICA S. Brell, M. Bonirdi, F. D Errico, A. Sironi Gli ccii nitrurti sono spesso sottoposti l trttmento di post-ossidzione per migliorre l loro resistenz ll corrosione; tuttvi non è noto qule si l effetto di questo post-trttmento sulle proprietà meccniche dei componenti così trttti, in prticolre sull resistenz ftic. Il presente lvoro mostr i risultti di un serie di prove di corrosione, di ftic e di usur su un cciio 42CrMo4 nitrurto e successivmente post-ossidto in differenti tmosfere. Le condizioni di prov nlizzte sono stte le seguenti: 1. nitrurzione controllt in gs (550 C per 6.5 ore) 2. come 1 seguito d un trttmento di post-ossidzione in H2O (525 C per 3 ore) 3. come 1 seguito d un trttmento di post-ossidzione in CO2 (525 C per 3 ore) 4. come 1 seguito d un trttmento di post-ossidzione in NOx (525 C per 3 ore) Le quttro condizioni sperimentli indicte sono stte inizilmente nlizzte secondo i metodi di studio clssici dei trttmenti termochimici superficili (esmi metllogrfici, diffrzione rggi x, prove di microdurezz). Successivmente è stt vlutt l resistenz ll corrosione degli strti nitrurti e nitrurti-ossidti medinte curve potenziodinmiche in soluzione neutr contenente 35 g/l di NCl tempertur miente. Le prove di ftic sono stte eseguite in flessione rotnte determinndo il limite di ftic dei cmpioni medinte il metodo stir cse reve (metodo di Dixon). Il comportmento d usur è stto studito medinte un mcchin di prov in configurzione pin-on-ring in condizione di striscimento secco (ntgonist: WC-9%Co): tle prov h permesso di determinre si l perdit di peso in funzione dell distnz striscit si il coefficiente di ttrito. I provini post-ossidti, grzie ll presenz di nitruri di ferro (tipo Fe3N nd Fe4N) e mgnetite sull prte più estern dello strto indurito, mostrno un miglior comportmento corrosione e d usur rispetto i provini solo nitrurti. L resistenz ftic risult essere identic per tutte le condizioni sperimentli nlizzte, confermndo che l post-ossidzione non peggior il comportmento meccnico dei componenti così trttti. PAROLE CHIAVE: trttmenti termici, cciio, INTRODUZIONE L nitrurzione è un trttmento termochimico di diffusione di zoto tomico in un mtrice ferritic. Questo trttmento port ll formzione di uno strto superficile d elevt durezz e miglior si l resistenz ftic si l resistenz d usur dei componenti così trttti. Silvi Brell, Mrco Bonirdi, Frizio D Errico, Alessi Sironi Politecnico di Milno, Diprtimento di Meccnic All interno di un strto nitrurto si possono generlmente identificre due zone. L zon più prossim ll superficie, molto sottile (5 30 ìm), è costituit principlmente d composti dell zoto con Fe, Cr, Al, Mo, Mn (nel cso del ferro si trtt di nitruri å- Fe2-3N e ã -Fe4N). Viene generlmente chimt coltre inc per l prticolre colorzione dell microstruttur che, dopo ttcco chimico, ppre incstr. Al di sotto dell coltre inc si trov l cosiddett zon di diffusione, in cui l zoto è disperso si in form di composti che, soprttutto, in soluzione solid del reticolo cristllino [Çelik, 1996]. l metllurgi itlin >> prile

2 Trttmenti termici << Memorie MATERIALE C MN CR SI P S MO MATERIALE YS [MP] UTS [MP] El [%] Z [%] 42CrMo4 0,38 0,65 1,20 0,4 0,03 0,032 0,15 AISI ,4 55,7 T. 1 Composizione chimic (peso %) del mterile nlizzto. Chemicl composition (wt.%) of the tested mteril. T. 2 Proprietà meccniche del mterile nlizzto. Mechnicl properties of the tested mteril. Normlmente lo strto di coltre inc è poroso e questo ftto tende ridurre l resistenz ll corrosione dei componenti trttti. Un possiile soluzione per ovvire questo prolem è dt dl trttmento di post-ossidzione, comunemente pplicto in questi ultimi nni dopo i processi di nitrurzione e nitrocrurzione per migliorre l resistenz corrosione in ri [Hoppe, 1998] [Dwes, 1983]. Nel doppio processo nitrurzione + post-ossidzione, lo strto nitrurto deve essere visto come il sustrto per il successivo processo di ossidzione [Mittermeijer, 1985]. L formzione e l morfologi dello strto di ossido è perciò fortemente influenzt dll porosità e dll ntur dell coltre inc: se il trttmento di post-ossidzione è relizzto correttmente, si osserverà l przile decomposizione dei nitruri di ferro in ossidi (principlmente mgnetite e emtite) e l successiv costipzione dei micropori dell coltre inc [Zltnovic, 2004]. Benché si noto che i trttmenti di nitrurzione seguiti d post-ossidzione migliorino l resistenz ll corrosione degli ccii, tuttvi mncno informzioni sull effetto di questi processi su lcune loro proprietà meccniche, quli d esempio l resistenz ftic e d usur. Scopo del presente lvoro per poter contriuire ll comprensione dei fenomeni è perciò quello di determinre le proprietà meccniche di resistenz ftic e d usur di strti nitrurti e ossidti, nonché verificre l loro effettiv resistenz ll corrosione. A tl fine sono stti presi in considerzione i risultti sperimentli di differenti prove eseguite su strti nitrurti e post-ossidti, confrontndoli con quelli ottenuti sul corrispondente strto nitrurto, non soggetto l trttmento di post-ossidzione. PARTE SPERIMENTALE Mterili e trttmenti Il mterile studito è un cciio 42CrMo4 temprto e rinvenuto (onificto), proveniente d rre di 12 mm di dimetro. L composizione chimic e le proprietà meccniche sono riportte nelle T. 1 e 2. L composizione chimic di questo cciio è, come si può notre, del tutto sovrpponiile quell di un cciio tipo AISI L microstruttur rilevt dopo ttcco con Nitl 2% è mrtensite rinvenut con un durezz dell ordine dei 300 e 320 HV. Tutti i provini ricvti dlle rre in oggetto hnno suito un trttmento di nitrurzione gssos con potenzile controllto 550 C per 6.5 ore in un forno industrile. Successivmente i provini sono stti post-ossidti 525 C per 3 ore utilizzndo tre differenti tmosfere gssose ossidnti (H2O, CO2 e NOx), in modo d ottenere le seguenti quttro condizioni sperimentli di trttmento: provini nitrurti; provini nitrurti e post-ossidti in H2O; provini nitrurti e post-ossidti in NOx; provini nitrurti e post-ossidti in CO2. Prove sperimentli Al fine di crtterizzre lo strto nitrurto e quelli nitrur- c d Fig. 1 Profili di microdurezz e spetto microstrutturle dello strto dei composti per i quttro trttmenti studiti. ) Provino nitrurto: profondità efficce: 240 ìm; strto dei composti (frecci): 16 ìm. ) Provino nitrurto e post-ossidto in H2O: profondità efficce: 280 ìm; strto dei composti: 14 ìm. c) Provino nitrurto e post-ossidto in NOx: profondità efficce: 280 ìm; strto dei composti: 14 ìm. d) Provino nitrurto e post-ossidto in CO2: profondità efficce: 260 ìm; strto dei composti: 16 ìm. Microhrdness profiles nd microstructurl fetures of the white lyer for ech tretments. ) Nitrided specimen: effective depth: 240 ìm; compound lyer (rrow): 16 ìm. ) Nitrided nd H2O post-ox specimen: effective depth: 280 ìm; compound lyer (rrow): 14 ìm. c) Nitrided nd NOx post-ox specimen: effective depth: 280 ìm; compound lyer: 14 ìm (rrow). d) Nitrided nd CO2 post-ox specimen: effective depth: 260 ìm; compound lyer: 16 ìm (rrow). 38 prile 2007 << l metllurgi itlin

3 Memorie >> Trttmenti termici ti e post-ossidti, tutti i provini sono stti inizilmente nlizzti con metodi trdizionli medinte microscopi ottic ed elettronic scnsione, determinzione del profilo di microdurezz (Vickers, 100 gf) e diffrzione rggi-x (rdizione Cu Ká in film sottile). Il comportmento corrosione è stto vlutto determinndo le curve potenziodinmiche (PD) in un soluzione neutr contenente 35 g/l di NCl, disciolti in cqu pur con resistività pri 18 Mflcm. Le curve PD sono stte registrte nell intervllo di tensione mv con scnsione di 1 mv/s. Le prove di usur sono stte eseguite in configurzione pin-on-ring in condizioni di striscimento secco. L ntgonist dei cmpioni di prov (pin di 8mm di dimetro) è un nello sinterizzto in WC-9% Co (ring). Le prove di usur sono stte relizzte in ri e tempertur miente e l durt dell prov h previsto un distnz di striscimento di 1000 m con velocità di striscimento di 0.2 m/s; il crico pplicto è stto di 100 N. Quest prticolre configurzione sperimentle permette di simulre fenomeni di usur desiv e/o trio-ossidtiv dei cmpioni in termine di perdit di volume/peso; inoltre, durnte l prov, è possiile determinre nche il coefficiente di ttrito. I dti sperimentli rccolti sono stti nlizzti secondo l norm ASTM G99. Le prove di ftic sono stte eseguite in flessione rotnte (rpporto di crico R pri -1) in ri e tempertur miente seguendo l norm ISO 1143; scopo delle prove er l determinzione del limite di ftic dell cciio nell vrie condizioni sperimentli proposte. Le prove sono stte interrotte dopo 5?106 cicli (run-out) ed il limite di ftic è stto clcolto utilizzndo il metodo stir-cse reve.[dixon et l., 1969]. RISULTATI E DISCUSSIONE Microdurezz, microstruttur e diffrzione rggi x In Fig. 1 sono riportti i profili di microdurezz e l spetto metllogrfico dei provini come osservto in microscopi elettronic scnsione. Si può notre che i provini nitrurti + post-ossidti evidenzino un incremento nello spessore efficce rispetto i soli provini nitrurti ed un legger diminuzione dell durezz mssim in superficie. Questo fenomeno può essere spiegto considerndo che, durnte il trttmento di post-ossidzione, prte dell zoto presente nell coltre nitrurt tende d diffondere verso le zone più interne del mterile. Le sezioni metllogrfiche trsversli mostrno come lo spessore efficce complessivo si pressoché simile per ciscun trttmento di post-ossidzione mentre l morfologi degli strti post-ossidti ppre invece completmente differente in relzione ll tipologi di tmosfer ossidnte che li h prodotti. I provini solo nitrurti presentno uno strto di composti prevlentemente poroso; l contrrio, dopo il trttmento di post-ossidzione, l zon poros viene przilmente costipt d ossidi le cui crtteristiche morfologiche dipendono grndemente dll tmosfer che li h generti. I provini post-ossidti in NOx presentno uno strto comptto ed omogeneo con ottim desione l su-strto nitrurto; dopo trttmento in CO2, invece, lo strto ossidto mostr diverse cricche e discontinuità superficili. D ultimo l tmosfer ossidnte di H2O form uno strto con morfologi intermedi i due precedentemente descritti. Fig. 2 Diffrttogrmmi rggi-x dei trttmenti studiti. X-ry diffrctogrms for the tested tretments. In Fig. 2 sono riportte i diffrttogrmmi rggi-x per i quttro trttmenti studiti. I provini nitrurti evidenzino uno strto costituito principlmente d nitruri å-fe2-3n; in minore quntità sono tuttvi presenti nche nitruri ã -Fe4N, mentre non si segnl l presenz di picchi corrispondenti ll fse á-fe. Gli strti nitrurti e post-ossidti sono invece formti essenzilmente d ossidi di ferro tipo mgnetite (Fe3O4) ed emtite (Fe2O3). L tmosfer gssos di CO2 promuove l formzione del più lto livello di Fe2O3 (emtite) mentre lo strto ottenuto con trttmento in tmosfer di NOx è formto principlmente d Fe3O4 (mgnetite). Qunto osservto livello microgrfico e medinte diffrttometri rggi-x è spiegile considerndo il meccnismo di formzione di uno strto nitrurto e i fenomeni che si verificno durnte il successivo processo di post-ossidzione. l metllurgi itlin >> prile

4 Trttmenti termici << Memorie c d Durnte il trttmento di nitrurzione si ssiste dpprim ll formzione di nitruri tipo ã quindi, l crescere dell concentrzione di zoto, ll formzione dei nitruri tipo å; nel momento in cui l zoto super l sogli di sturzione nei nitruri å, si osserv l ricominzione in form molecolre N2 e si creno dei micro-vuoti nell coltre inc che, come conseguenz mnifest l clssic porosità. Normlmente i nitruri ã, cus del loro minor contenuto di zoto rispetto i nitruri å, si formno preferiilmente ll interfcci con il mterile se senz evidenzire lcun microporosità [Doche, 2002] [Zltnovic, 2003]. L ossidzione dello strto nitrurto pss invece ttrverso l decomposizione dei nitruri å e il successivo ccrescimento degli ossidi di ferro (prim mgnetite-fe3o4 e successivmente, l crescere dell concentrzione di ossigeno, emtite-fe2o3). Infine l differenz esistente tr il volume specifico dei nitruri å e quello degli ossidi di ferro, permette di ottenere un progressiv costipzione delle microporosità dello strto dei composti [Hoppe, 1998] [Borgioli, 2002]. I differenti livelli di ossidzione ottenuti in questo studio possono perciò essere spiegti ttrverso semplici considerzioni legte l potenzile di ossidzione dell tmosfer nel forno. Se si consider che tutti i trttmenti di post-ossidzione sono stti relizzti ll stess tempertur e per l stess durt, si rriv ll proile conclusione che l ttività dell ossigeno nelle tmosfere ossidnti è differente; in ordine crescente, dl meno ossidnte l più ossidnte: NOx, H2O e CO2 [Mhoui, 2005]. L morfologi superficile dei nitruri e degli ossidi, ottenut dopo i quttro trttmenti studiti, è riportt in Fig. 3. Le immgini delle superfici trttte mettono in luce ulte- Fig. 3 Aspetto superficile dei quttro trttmenti studiti. ) Provini nitrurti; ) Provini post-ossidti in H2O; c) Provini post-ossidti in NOx; d) Provini post-ossidti in CO2. SEM surfce microgrphs of tested smples. ) Nitrided specime; ) Nitrided nd H2O post-ox specimen; c) Nitrided nd NOx post-ox specimen; d) Nitrided nd CO2 postox specimen. Fig. 4 Curve potenziodinmiche per i quttro trttmenti studiti. PD curves of tested specimens. 40 prile 2007 << l metllurgi itlin

5 Memorie >> Trttmenti termici PROVINO Nitrurti Post-ox H2O Post-ox NOx Post-ox CO2 ÄVP (mv) vs. Ag/AgCl VBD (mv) vs. Ag/AgCl Log ip (ma/cm 2 ) ~ -2.9 ~ -3.8 ~ -3.2 ~ -3.8 T. 3 Vlori di ÄVP e VBD per i diversi trttmenti. ÄVP e VBD for tested specimens. T. 4 Tsso d usur (mm 3 /mn) dei quttro trttmenti studiti. Wer rte (mm 3 /mn) for the tested tretments (pplied lod: 100N). PROVINI NITRURATI PROVINI POST-OX IN H2O PROVINI POST-OX IN NOX PROVINI POST-OX IN CO2 4, , , , riori differenze morfologiche tr i provini studiti. I provini solo nitrurti presentno limitte microporosità ffiornti ll superficie; un situzione con più mrct microporosità può essere osservt invece nei provini post-ossidti in CO2. Al contrrio, si gli strti post-ossidti in H2O che in NOx mostrno uno strto di ossidi uniforme e continuo, senz microporosità. Prove di Corrosione In Fig. 4 sono riportte le curve potenziodinmiche (PD) per i quttro trttmenti studiti. Tutte le curve PD mostrno un comportmento ttivo-pssivo con un plteu di pseudo-pssività di mpiezz VP ed un potenzile di rottur del film pssivo VBD; l densità di corrente di pssivzione è indict con ip. I vlori di questi tre prmetri, strettmente correlti ll resistenz ll corrosione del mterile/trttmento esminto, sono riportti nell T. 3. Le prove evidenzino chirmente come l resistenz ll corrosione tempertur miente in soluzione neutr contenente 35 g/l di NCl si strettmente dipendente dl trttmento eseguito. I provini nitrurti e nitrurti + post-ossidti in H 2 O e NO x Fig. 5 Perdit di volume in funzione dell distnz di striscimento. Volume loss s function of sliding distnce. mostrno tutti un cmpo di pssivzione molto esteso dell ordine di mV con vlori di tensione di rottur qusi equivlenti e prossimi 700mV. Un cert differenz è invece osservile in termini di densità di corrente, ossi in termini di velocità di corrosione degli strti, dove il migliore comportmento è mostrto di provini postossidti in H2O seguiti di provini post-ossidti in NOx e d quelli semplicemente nitrurti. Un discorso prte meritno i provini post-ossidti in CO2. Inizilmente l densità di corrente misurt è del tutto confrontile con quell dei provini post-ossidti in H2O m, dopo un limitto umento di tensione (circ 300 mv) si ssiste ll rottur premtur del film pssivo con conseguente comportmento ttivo e peggiormento dell resistenz ll corrosione dello strto post-ossidto. Prove di usur In Fig. 5 è riportto il grfico rppresenttivo delle prove di usur ove si può osservre l ndmento dell perdit di volume dei provini in relzione ll distnz di striscimento percors. Poiché il comportmento mostrto in Fig. 5 rppresent l condizione di usur qundo il conttto tr le due superficie è regime, si osserv un ndmento pressoché linere dell perdit di volume. A regime, inftti, i tssi d usur per tutti i trttmenti studiti sono tr loro confrontili (medesimo ordine di grndezz) come mostrto in T. 4. [Alsrn, 2004]. Anlizzndo in dettglio i dti si osserv, però, che gli strti superficili sottoposti prov mostrno due comportmenti distinti. I provini solo nitrurti e quelli post-ossidti in CO2 si comportno in modo simile evidenzindo vlori di usur linere en superiori quelli dei provini trttti con H2O e NOx. Questo differente comportmento trov spiegzione considerndo l morfologi dello strto ossidto. Se l ossido si present comptto e uniforme, come nel cso dell postossidzione con H2O o con NOx, si mnifest un zione lurificnte con riduzione del dnneggimento per usur; se, l contrrio, l ossido è frgile e viene sclfito durnte le prime fsi del conttto, il comportmento d usur dello strto post-ossidto è molto simile quello dello strto solo nitrurto [Alsrn, 2004]. Le prove eseguite hnno permesso di determinre nche il coefficiente d usur; in condizioni di regime il coefficiente d usur ì è pressoché costnte per tutti i trttmenti studiti e si ttest ttorno d un vlore pri 0,51. l metllurgi itlin >> prile

6 Trttmenti termici << Memorie c d Fig. 6 Aspetto dell superficie d usur. ) Provino nitrurto; ) Provino post-ox. in H2O; c) Provino post-ox. in NOx; d) Provino post-ox. in CO2. SEM microgrphs of tested specimens fter wer tests. ) Nitrided specimen; ) Nitrided nd H2O post-ox specimen; c) Nitrided nd NOx post-ox specimen: d) Nitrided nd CO2 post-ox specimen. L morfologi superficile, dopo le prove di usur, è riportt in Fig. 6. Le microgrfie di Fig. 6 mostrno sistemticmente un meccnismo di usur di tipo trio-ossidtivo, come del resto prevediile sull se delle condizioni di prov e del mterile esminto [Strffelini, 2001][So, 2002]. In tutti i csi l superficie dei provini non ppre deformt plsticmente; solo per il provino nitrurto si possono identificre lcune piccole zone crtterizzte d meccnismi di usur desiv. Prove di ftic I risultti delle prove di ftic sono stti nlizzti secondo il metodo di Dixon (o metodo stircse reve); i vlori così clcolti sono riportti in Fig. 7. Poiché il limite di ftic del mterile se non nitrurto è dell ordine di MP [Çelik, 1995], tutti i trttmenti studiti hnno mostrto un significtivo innlzmento del limite di ftic con incrementi che si ttestno tr +61% e +76%, in funzione del tipo di trttmento. I risultti sperimentli mostrno piccole vrizioni dei limiti di ftic tr i diversi trttmenti: questo conferm che l post-ossidzione, eseguit dopo nitrurzione, non produce effetti dnnosi sulle proprietà dinmiche dei provini nitrurti. L nuclezione e l propgzione delle cricche ftic sono en evidenzite medinte le nlisi l SEM delle superfici di frttur. Tutti i provini rotti hnno l stess morfologi frttogrfic come esemplificto in Fig. 8. L zon di nuclezione dell cricc di ftic si rilev sistemticmente in corrispondenz di un inclusione non metllic e mostr l tipic configurzione fish-eye [De L Cruz, 1998]. Come già per il dto numerico precedentemente segnlto, nche dl punto di vist morfologico non si notno significtive differenze tr le superfici di frttur dei provini nitrurti e di quelli nitrurti e postossidti. CONCLUSIONI Il presente lvoro h dimostrto come i trttmenti di nitrurzione e post-ossidzione in tmosfere di H2O, NOx e CO2 possno essere eseguiti con successo su ccii specili d costruzione; è possiile in tl modo ottenere uno strto indurito e ossidto che, pur conservndo le tipiche crtteristiche degli strti nitrurti mnifest nche un 42 prile 2007 << l metllurgi itlin

7 Memorie >> Trttmenti termici Fig. 7 Limiti di ftic (R=-1; ri) nelle quttro condizioni studite. Ftigue limits (R=-1; ri) of the surfce treted smples. Fig. 8 Aspetto dell superficie di frttur () di un provino nitrurto e () di un provino nitrurto e post-ossidto in H2O. Frcture ppernce of () nitrided nd () nitrided+h2o post oxidized ftigue smple. uon resistenz ll corrosione. In prticolre le prove di corrosione eseguite sui provini nitrurti e post-ossidti hnno mostrno un migliore resistenz ll corrosione rispetto i provini solmente nitrurti; in prticolre il miglior comportmento nei confronti dell ggressione corrosiv è stto evidenzito di cmpioni nitrurti e post-ossidti in H2O e NOx. Anche le prove di usur per striscimento secco hnno evidenzito un migliore comportmento dei provini nitrurti e post-ossidti in H2O e NOx. Tle enefico effetto è dovuto ll compttezz e ll desione dello strto di ossido l sustrto nitrurto; in tl modo, durnte l prov, lo strto di ossido si comport d lurificnte ed impedisce il dnneggimento per usur desiv dello strto indurito. I vlori del limite di ftic dei provini nitrurti e postossidti, determinti durnte le prove eseguite in flessione rotnte, è confrontile con quello dei provini solo nitrurti e mostr incrementi significtivi dell ordine del 60%-75% in più rispetto l mterile non indurito superficilmente: questo conferm che il trttmento di postossidzione non produce effetti dnnosi sull resistenz dinmic dei componenti così trttti. RINGRAZIAMENTI Un prticolre deito di grtitudine v l Sig. Mrio Cprioglio e ll Ing. Antonio Mncuso dell Colmegn S.p.A. di Sizino (PV) per l ttent esecuzione dei trttmenti termochimici descritti in questo lvoro e per il costnte supporto dto durnte lo svolgimento di tutt l ttività sperimentle. BIBLIOGRAFIA Alsrn, Altun, Krkn, Çelik (2004): Effect of post-oxidizing on triologicl nd corrosion ehviour of plsm nitrided AISI 5140 steel, Surfce & Cotings Technology, Vol. 176, pp Ashrfizdeh (2003): Influence of plsm nd gs nitriding on ftigue resistnce of plin cron (Ck45) steel Surfce & Cotings Technology, Vol , pp Borgioli, Glvnetto, Fossti, Bcci (2002): Glow dischrge nitriding nd post-oxidizing tretments of AISI H11 steel, Surfce & Cotings Technology, Vol. 162, pp Dwes, Trnter (1983): Process modifictions widen rnge of nitrocrurizing, Metl Progress, Vol.12, pp Dixon, Mssey (1969): Introduction to Sttisticl Anlysis, Mc Grw Hill, New York, pp Doche, Meynie, Mzille, Dermix, Jcquot (2002): Improvement of the corrosion resistnce of low-pressure nitrided nd post-oxidized steels y polymer impregntion finl tretment, Surfce & Cotings Technology, Vol.154, pp l metllurgi itlin >> prile

8 Trttmenti termici << Memorie Çelik, Krdeniz (1995): Improvement of the ftigue strength of AISI 4140 steel y n ion nitriding process, Surfce & Cotings Technology, Vol.72, pp Çelik, Krdeniz (1996): Investigtion of compound lyer formed during ion nitriding of AISI 4140 steel, Surfce & Cotings Technology, Vol.80, p De l Cruz, Odén, Ericsson (1998): Influence of plsm nitriding on ftigue strength nd frcture of B-Mn steel Mterils Science & Engineering, Vol. A242, pp Hoppe (1998): Fundmentls nd pplictions of the comining of plsm nitrocrurizing nd oxidizing, Surfce & Cotings Technology, Vol. 98, pp Mhoui, Ftth (2005): Duplex tretment of plsm nitriding nd plsm oxidtion of plin cron steel, Vcuum, Vol. 79, pp Mittermeijer, Colijn (1985): Oerflächenoxidtion von nitridschichten:, Härterei-Technische Mitteilungen, Vol.40, pp So, Yu, Chung (2002): Formtion nd wer mechnism of trio-oxides nd the regime of oxidtionl wer of steel, Wer, Vol.293, pp Strffelini, Trucco, Molinri (2001): Oxidtive wer of het-treted steels, Wer, Vol.250, pp Zltnovic, Popovic, Bogdnov (2004): Formtion of mgnetite overlyer on nitrocrurized low-lloy steel y plsm postoxidtion, Surfce & Cotings Technology, Vol , pp Zltnovic, Popovic, Bogdnov, Zltnovic (2003): Pulsed plsm-oxidtion of nitrided steel smples, Surfce & Cotings Technology, Vol , pp A B S T R A C T CORROSION RESISTANCE, WEAR AND FATIGUE OF NITRIDED AND POST-OXIDISED AISI4140 STEEL Keywords: This pper presents the results of corrosion, ftigue nd wer tests on AISI 4140 gs nitrided steel followed y different oxidizing tretments. The tested specimens hd undergone four different experimentl conditions: 1. controlled gs nitriding (550 for 6.5 hours); 2. sme s 1 followed y n oxidizing tretment in H2O (525 C for 3 hours); 3. sme s 1 followed y n oxidizing tretment in CO2 (525 C for 3 hours); 4. sme s 1 followed y n oxidizing tretment in NOx (525 C for 3 hours). These four experimentl conditions were nlyzed ccording to the stndrd method, i.e. metllogrphic tests, x-rys diffrction nd microhrdness tests. Corrosion tests were performed The corrosion ehviour of the smples ws ssessed y the potentiodynmic (PD) nd electrochemicl impednce (EI) methods, in neutrl solution contining 35 g L-1 NCl, dissolved in ultrpure wter with resistivity of 18 Møcm from Millipore Milli-Q system. The electrochemicl experiments were performed in conventionl threeelectrode cell, using n Ag/AgCl reference electrode (ll potentils re reported on the Ag/AgCl scle) nd Pt-mesh counter-electrode. PD curves were recorded in the rnge mv t scn rte of 1 mv s-1. EI spectr were mesured y dding sinusoidl voltge of mplitude 10 mv nd frequencies in the rnge 65 khz 0.2 Hz to is voltges of: open circuit, 500 nd 1000 mv. The ftigue tests were performed ccording to ISO 1143 stndrd in rotting ending configurtion mesuring ftigue limits with the stir cse method. The wer tests were performed ccording to ASTM G99-03 stndrd in pin-on-ring configurtion (ginst WC-9% Co ring) mesuring weight loss nd friction coefficient. Tests were performed in ir, with distnce sliding of 1000 m, sliding speed of 0,2 m/s, lod of 100 N nd dry sliding. Due to the presence of iron nitride (Fe3N nd Fe4N) nd mgnetite on the upper prt of the lyers the post-oxidized specimens shown etter corrosion nd wer ehviour thn the not-oxidized ones. The ftigue resistnce ws the sme for ll the experimentl conditions, thus confirming tht oxidizing tretments don t reduce the mechnicl ehviour of components. 44 prile 2007 << l metllurgi itlin

NITRURAZIONE E POST-OSSIDAZIONE SU ACCIAI SPECIALI DA COSTRUZIONE: CORROSIONE, USURA E FATICA

NITRURAZIONE E POST-OSSIDAZIONE SU ACCIAI SPECIALI DA COSTRUZIONE: CORROSIONE, USURA E FATICA Trttmenti termici NITRURAZIONE E POST-OSSIDAZIONE SU ACCIAI SPECIALI DA COSTRUZIONE: CORROSIONE, USURA E FATICA S. Brell, M. Bonirdi, F. D Errico, A. Sironi Gli ccii nitrurti sono spesso sottoposti l trttmento

Dettagli

Calcolo a fatica di componenti meccanici. Seconda parte

Calcolo a fatica di componenti meccanici. Seconda parte Clcolo ftic di componenti meccnici econd prte Fttori che influenzno l vit ftic Quli sono i fttori che influenzno l vit ftic di un struttur? iepilogo dei principli fttori che influenzno l durt ftic degli

Dettagli

8 Controllo di un antenna

8 Controllo di un antenna 8 Controllo di un ntenn L ntenn prbolic di un rdr mobile è montt in modo d consentire un elevzione compres tr e =2. Il momento d inerzi dell ntenn, Je, ed il coefficiente di ttrito viscoso, f e, che crtterizzno

Dettagli

16 Stadio amplificatore a transistore

16 Stadio amplificatore a transistore 16 Stdio mplifictore trnsistore Si consideri lo schem di Figur 16.1 che riport ( meno dei circuiti di polrizzzione) uno stdio mplifictore relizzto medinte un trnsistore bipolre nell configurzione d emettitore

Dettagli

ovviamente uguale al caso delle due cricche laterali. Nel caso di larghezza finita W:

ovviamente uguale al caso delle due cricche laterali. Nel caso di larghezza finita W: Vengono riportte nel seguito lcune tbelle per il clcolo dei fttori di intensità delle tensioni in modo I utili per eseguire gli esercizi di quest lezione, trtte, con il permesso dell editore, dl testo:

Dettagli

Scuola di Architettura Corso di Laurea Magistrale quinquennale c.u.

Scuola di Architettura Corso di Laurea Magistrale quinquennale c.u. Scuol di Architettur Corso di Lure Mgistrle quinquennle c.u. Sommrio È stt descritt un teori pprossimt, dovut Jourwsk, che permette di clcolre le tensioni tngenzili medie presenti in un generic cord (punti

Dettagli

COLPO D ARIETE: MANOVRE DI CHIUSURA

COLPO D ARIETE: MANOVRE DI CHIUSURA Università degli studi di Rom Tor Vergt Corso di Idrulic. Prof. P. Smmrco COLPO D ARIETE: MANOVRE DI CHIUSURA Appunti integrtivi l testo E. Mrchi, A. Rubtt - Meccnic dei Fluidi dlle lezioni del prof. P.

Dettagli

IL FENOMENO FATICA. approccio microscopico: analizza i motivi del fenomeno e studia i cambiamenti metallurgici e strutturali del materiale;

IL FENOMENO FATICA. approccio microscopico: analizza i motivi del fenomeno e studia i cambiamenti metallurgici e strutturali del materiale; IL FENOMENO FATICA L ppliczione di crichi non costnti nel tempo, in prticolre con ndmento temporle ciclico, comport l possibile rottur dei componenti nche qundo l sollecitzione mssim è inferiore l crico

Dettagli

L UTILIZZO DEL COMPOST IN FRUTTICOLTURA: EFFETTI SULLA FERTILITÀ DEL SUOLO E SUL COMPORTAMENTO VEGETO-PRODUTTIVO DELLE PIANTE

L UTILIZZO DEL COMPOST IN FRUTTICOLTURA: EFFETTI SULLA FERTILITÀ DEL SUOLO E SUL COMPORTAMENTO VEGETO-PRODUTTIVO DELLE PIANTE L UTILIZZO DEL COMPOST IN FRUTTICOLTURA: EFFETTI SULLA FERTILITÀ DEL SUOLO E SUL COMPORTAMENTO VEGETO-PRODUTTIVO DELLE PIANTE MORENO TOSELLI, ELENA BALDI, GRAZIELLA MARCOLINI, BRUNO MARANGONI DCA - Bologn

Dettagli

Effetto dei parametri di trattamento termico sull arricchimento superficiale di rame in un acciaio 20 Mn4

Effetto dei parametri di trattamento termico sull arricchimento superficiale di rame in un acciaio 20 Mn4 Trttmenti termici Effetto dei prmetri di trttmento termico sull rricchimento superficile di rme in un cciio 20 Mn4 M. Dlà, K. Brunelli, V. Zin, F. Toschi Il fenomeno HOT-SHORTNESS ffligge principlmente

Dettagli

Cenni di meccanica della frattura. Intagli e meccanica della frattura

Cenni di meccanica della frattura. Intagli e meccanica della frattura ntgli e meccnic dell frttur l problem Stto di sollecitzione ll pice di un intglio Verific di componenti con difetti Determinzione del fttore di intensità delle tensioni Determinzione dell tencità ll frttur

Dettagli

Corso di Componenti e Impianti termotecnici IL PROGETTO TERMOTECNICO PARTE SECONDA

Corso di Componenti e Impianti termotecnici IL PROGETTO TERMOTECNICO PARTE SECONDA IL PROGETTO TERMOTECNICO PARTE ECONDA 1 I ponti termici Il ponte termico può essere definito come: un elemento di elevt conduttività inserito in un prete o elemento di prete di minore conduttività. I ponti

Dettagli

VOLUMI, MASSE, DENSITÀ

VOLUMI, MASSE, DENSITÀ VOLUMI, MASSE, DENSITÀ In clsse è già stt ftt un'esperienz di misur dell densità prtire d misure di mss e di volume. In quel cso è stt misurt l mss in mnier dirett con un bilnci, e il volume in mnier indirett.

Dettagli

F σ. max. min. max. med. min. Y max. a K min. K max F BW. max. Y min. K K max. Y a. min

F σ. max. min. max. med. min. Y max. a K min. K max F BW. max. Y min. K K max. Y a. min σ 2 mx min w mx BW B mx min med min K mx Y mx K min Y min t K K mx K min Y 1 σ Pur essendo i vlori di σ mx e di σ min costnti nel tempo, i vlori di K mx e K min sono crescenti, perché, con l ccumulrsi

Dettagli

Trattamenti di ricottura dell acciaio inossidabile duplex 2205 dopo deformazione plastica

Trattamenti di ricottura dell acciaio inossidabile duplex 2205 dopo deformazione plastica Acciio inossidile Trttmenti di ricottur dell cciio inossidile duplex 2205 dopo deformzione plstic A.F. Mirnd Pérez, I. Clliri, E. Rmous, M. Bred Le uone crtteristiche meccniche e le elevte proprietà di

Dettagli

Daniela Ghirardello. Università degli Studi di Torino

Daniela Ghirardello. Università degli Studi di Torino Dniel Ghirrdello DIVAPRA Microiologi grri e Tecnologie limentri Università degli Studi di Torino Tecniche di conservzione confronto 2 OBIETTIVO Vlutre le più comuni tecniche di conservzione. Vlutre l efficci

Dettagli

FORMULE DI AGGIUDICAZIONE

FORMULE DI AGGIUDICAZIONE Mnule di supporto ll utilizzo di Sintel per stzione ppltnte FORMULE DI AGGIUDICAZIONE gin 1 di 18 Indice AZIENDA REGIONALE CENTRALE ACQUISTI - ARCA S.p.A. 1 INTRODUZIONE... 3 1.1 Mtrice modlità offert/modlità

Dettagli

11 Altoparlante magnetico

11 Altoparlante magnetico Altoprlnte mgnetico Un ltoprlnte mgnetico h un cono di mss m mntenuto in posizione d un sospensione elstic di costnte k. Il cono, nel suo spostmento, è soggetto d un ttrito viscoso, dovuto ll ccoppimento

Dettagli

Comportamento tribologico di rivestimenti ceramici avanzati applicati mediante tecniche APS e HVOF

Comportamento tribologico di rivestimenti ceramici avanzati applicati mediante tecniche APS e HVOF Triologi Comportmento triologico di rivestimenti cermici vnzti pplicti medinte tecniche APS e HVOF M. Merlin, C. Soffritti, R. Vzquez, G. L. Grgnni Nell memori è presentt un ttività di ricerc rigurdnte

Dettagli

Trattamenti termici. L. Cislaghi, D. Mattavelli

Trattamenti termici. L. Cislaghi, D. Mattavelli Trttmenti termici Ricerc del migliore compromesso delle crtteristiche meccniche degli ccii per utensili cldo dopo onific. Comportmento dell tencità per effetto dei tempi prolungti lle temperture dell nitrurzione

Dettagli

STUDIO DELLE VARIAZIONI MICROSTRUTTURALI DURANTE LA DEFORMAZIONE A CALDO DELLA LEGA Al-4.5%Zn-1.8%Mg

STUDIO DELLE VARIAZIONI MICROSTRUTTURALI DURANTE LA DEFORMAZIONE A CALDO DELLA LEGA Al-4.5%Zn-1.8%Mg Alluminio e leghe STUDIO DELLE VARIAZIONI MICROSTRUTTURALI DURANTE LA DEFORMAZIONE A CALDO DELLA LEGA Al-4.5%Zn-1.8%Mg M. El Mehtedi, S. Spigrelli, E. Evngelist L lvorilità cldo 500 C di un leg Al-4.5%Zn-1.8%Mg,

Dettagli

La cinetica chimica studia: 1) la velocità con cui avviene una reazione chimica e i fattori da cui dipende la velocità.

La cinetica chimica studia: 1) la velocità con cui avviene una reazione chimica e i fattori da cui dipende la velocità. Cinetic chimic L termodinmic ci permette di predire se un rezione è spontne o non è spontne oppure se è ll equilibrio. Non d informzione sui tempi di rezione. Un rezione può essere: molto veloce: combustioni,

Dettagli

Unità 3 Metodi particolari per il calcolo di reti

Unità 3 Metodi particolari per il calcolo di reti Unità 3 Metodi prticolri per il clcolo di reti 1 Cos c è nell unità Metodi prticolri per il clcolo di reti con un solo genertore Prtitore di tensione Prtitore di corrente Metodi di clcolo di reti con più

Dettagli

POLITECNICO DI MILANO IV FACOLTÀ Ingegneria Aerospaziale I Appello di Fisica Sperimentale A+B 17 Luglio 2006

POLITECNICO DI MILANO IV FACOLTÀ Ingegneria Aerospaziale I Appello di Fisica Sperimentale A+B 17 Luglio 2006 POLITECNICO DI MILANO IV FACOLTÀ Ingegneri Aerospzile I Appello di Fisic Sperimentle A+B 7 Luglio 6 Giustificre le risposte e scrivere in modo chiro e leggibile. Sostituire i vlori numerici solo ll fine,

Dettagli

BREVE APPENDICE SULLE UNITA' LOGARITMICHE

BREVE APPENDICE SULLE UNITA' LOGARITMICHE BREVE APPENDICE SULLE UNITA' LOGARITMICHE Per esprimere gudgni e ttenuzioni, nonché cifre di rumore e rpporti segnle-rumore si usno frequentemente le unità logritmiche. Come risultto, l grndezz in questione

Dettagli

Compitino di Fisica II del 14/6/2006

Compitino di Fisica II del 14/6/2006 Compitino di Fisic II del 14/6/2006 Ingegneri Elettronic Un solenoide ssimilbile d un solenoide infinito è percorso d un corrente I(t) = I 0 +kt con k > 0. Se il solenoide h un lunghezz H, rggio, numero

Dettagli

MECCANICA DELLA FRATTURA

MECCANICA DELLA FRATTURA MECCANICA DELLA FRATTURA Elementi Costruttivi delle Mcchine..016-017 Prof.C.Brutti 1 Progetto trdizionle Il psso fondmentle dell progettzione strutturle è costituito dll esecuzione del confronto tr il

Dettagli

La producibilità dell energia elettrica e l efficienza

La producibilità dell energia elettrica e l efficienza Effetti degli omreggimenti sui moduli fotovoltici Federico Brtelli, Alerto Dolr, Soni Lev, Gimpolo Mnzolini, Emnuele Ogliri, Aldo Simeone Politecnico di Milno Presso il Solr Tech L del Diprtimento di Energi

Dettagli

Meccanismi di erosione dell acciaio a contatto con calcestruzzo fresco

Meccanismi di erosione dell acciaio a contatto con calcestruzzo fresco Acciio Meccnismi di erosione dell cciio conttto con clcestruzzo fresco M. Crini, M. Cortellini, S. Lorenzi, P. Mrcssoli, T. Pstore L rticolo ffront lo studio dei processi di dnneggimento delle superfici

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DI FISICA PRIMO BIENNIO CLASSI SECONDE

PROGRAMMAZIONE DI FISICA PRIMO BIENNIO CLASSI SECONDE PROGRAMMAZIONE DI FISICA PRIMO BIENNIO CLASSI SECONDE Nel pino di lvoro sono indicte con i numeri d 1 5 le competenze di bse che ciscun unit' didttic concorre sviluppre, secondo l legend riportt di seguito.

Dettagli

Metodi statistici per l analisi dei dati

Metodi statistici per l analisi dei dati Metodi sttistici per l nlisi dei dti Introduzione In ogni esperimento, possono essere presenti diversi fttori di disturo che mplificno l vriilità presente nei dti. In genere, si definisce fttore di disturo

Dettagli

Accoppiamenti di semielementi per la formazione di pile

Accoppiamenti di semielementi per la formazione di pile Accoppimenti di semielementi per l formzione di pile Le Pile chimiche Ogni volt che si ccoppino due elettrodi qulsisi, tr quelli che bbimo visto sopr (nell tbell dei potenzili stndrd), si ottiene un dispositivo

Dettagli

Prot. int. n UFVG2009/34 Osservazioni sull attività di Stromboli giugno 2009 Daniele Andronico Deborah Lo Castro. Premessa

Prot. int. n UFVG2009/34 Osservazioni sull attività di Stromboli giugno 2009 Daniele Andronico Deborah Lo Castro. Premessa Prot. int. n UFVG2009/34 Osservzioni sull ttività di Stromoli 16-19 giugno 2009 Dniele Andronico Deorh Lo Cstro Premess Tr il 16 e il 19 giugno 2009 è stt svolt un cmpgn sul vulcno Stromoli durnte l qule

Dettagli

UN MODELLO FENOMENOLOGICO PER LA PREVISIONE DELLA COMPETIZIONE TRA USURA E RCF NEL CONTATTO CICLICO TRA RUOTA E ROTAIA

UN MODELLO FENOMENOLOGICO PER LA PREVISIONE DELLA COMPETIZIONE TRA USURA E RCF NEL CONTATTO CICLICO TRA RUOTA E ROTAIA UN MODELLO FENOMENOLOGICO PER LA PREVISIONE DELLA COMPETIZIONE TRA USURA E RCF NEL CONTATTO CICLICO TRA RUOTA E ROTAIA G. Donzell, A. Mzzù, C. Petroglli Diprtimento di Ingegneri Meccnic e Industrile, Università

Dettagli

CARATTERIZZAZIONE AD USURA DI COMPOSITI A MATRICE DI ALLUMINIO PRODOTTI PER PRESSOCOLATA

CARATTERIZZAZIONE AD USURA DI COMPOSITI A MATRICE DI ALLUMINIO PRODOTTI PER PRESSOCOLATA Mterili compositi CARATTERIZZAZIONE AD USURA DI COMPOSITI A MATRICE DI ALLUMINIO PRODOTTI PER PRESSOCOLATA Andre Zmon, Brndo Bdn, Frnco Bonollo Notevole interesse, livello industrile, è dedicto ll possiilità

Dettagli

1 Lavoro sperimentale (di Claudia Sortino)

1 Lavoro sperimentale (di Claudia Sortino) 1 Lvoro sperimentle (di Cludi Sortino) Prtendo d un nlisi epistemologic del prolem, ho preprto un test che ho successivmente proposto due quinte clssi di un istituto industrile. QUESTIONARIO SULL INTEGRAZIONE

Dettagli

corrispondenza dal piano in sé, che ad ogni punto P del piano fa corrispondere il punto P' in

corrispondenza dal piano in sé, che ad ogni punto P del piano fa corrispondere il punto P' in Cpitolo 5 Le omotetie 5. Richimi di teori Definizione Sino fissti un punto C del pino ed un numero rele. Si chim omoteti di centro C e rpporto ( che si indic con il simolo O, ) l corrispondenz dl pino

Dettagli

Propagazione degli Errori e regressione lineare. Note e consigli d uso. -Termine covariante -- estrapolazione e/o interpolazione

Propagazione degli Errori e regressione lineare. Note e consigli d uso. -Termine covariante -- estrapolazione e/o interpolazione Propgzione degli Errori e regressione linere Note e consigli d uso -Termine covrinte -- estrpolzione e/o interpolzione Qundo devo usre il termine di covrinz nell propgzione? Qundo l errore delle vriili..

Dettagli

Ottica ondulatoria. Interferenza e diffrazione

Ottica ondulatoria. Interferenza e diffrazione Ottic ondultori Interferenz e diffrzione Interferenz delle onde luminose Sorgenti coerenti: l differenz di fse rest costnte nel tempo Ond luminos pin che giunge su uno schermo contenente due fenditure

Dettagli

5 2d x x >12. con a, b, c e d parametri reali. Il grafico di f (x) passa per l origine del sistema di riferimento

5 2d x x >12. con a, b, c e d parametri reali. Il grafico di f (x) passa per l origine del sistema di riferimento Questionrio Risolvi quttro degli otto quesiti: L Città dello sport è un struttur sportiv progettt dll rchitetto Sntigo Cltrv e mi complett, situt sud di Rom Rispetto l sistem di riferimento indicto in

Dettagli

Trasformazioni reversibili

Trasformazioni reversibili rsformzioni ersiili Amiente circostnte usilirio del sistem o resto dell Universo h P sistem Ciò che circond loclmente il sistem Sertoio Supponimo si verifichi un trsformzione: ) Il sistem pss d uno stto

Dettagli

SOLEX : film di copertura a micro-sfere di vetro Valutazione Agronomica su colture orticole di pomodoro e melanzane

SOLEX : film di copertura a micro-sfere di vetro Valutazione Agronomica su colture orticole di pomodoro e melanzane SOLEX : film di copertur micro-sfere di vetro Vlutzione Agronomic su colture orticole di pomodoro e melnzne M. Cscone* - A. Ferrresi* - G.Mgnni** - F. Filippi** * Soc. Agriplst S.r.L., Vittori (Itli) **Diprtimento

Dettagli

Laurea di I Livello in Ingegneria Informatica

Laurea di I Livello in Ingegneria Informatica Lure di I Livello in Ingegneri Informtic Sede di Mntov 5.02.2004 Prolem I Nel circuito in figur, in cui i genertori funzionno in regime stzionrio, l interruttore viene chiuso nell istnte t = 0. Si determini

Dettagli

Elementi Costruttivi delle Macchine Esercizi E.1 E.2 E.3 E.4 E.5 E.6 Politecnico di Torino

Elementi Costruttivi delle Macchine Esercizi E.1 E.2 E.3 E.4 E.5 E.6 Politecnico di Torino olitecnico di Torino Elementi Costruttivi delle Mcchine Esercizi Ftic Esercizi E.1 E. E.3 E.4 E. E. Si dto un mterile vente 40 M per N 10 cicli ed esponente dell curv di Wöhler 7.. Clcolre l tensione limite

Dettagli

Figura 47: i ponti termici possono essere causati da discontinuità dei materiali o da discontinuità geometriche.

Figura 47: i ponti termici possono essere causati da discontinuità dei materiali o da discontinuità geometriche. Prestzioni PONTI TERMICI Normlmente il clcolo delle dispersioni termiche di un edificio viene svolto considerndo che le temperture interne ed esterne sino costnti (Regime Termico tzionrio). Questo signific

Dettagli

UNITÀ DI GUIDA E SLITTE

UNITÀ DI GUIDA E SLITTE UNITÀ DI GUIDA E SLITTE TIPOLOGIE L gmm di unità di guid e di slitte proposte è molto mpi. Rggruppimo le guide in fmiglie: Unità di guid d ccoppire cilindri stndrd Si trtt di unità indipendenti, cui viene

Dettagli

DIRADAMENTO CHIMICO, IL DOPO CARBARYL

DIRADAMENTO CHIMICO, IL DOPO CARBARYL DIRADAMENTO CHIMICO, IL DOPO CARBARYL Michele Mrini MelPiù Consultum Fondzione Nvrr 27 febbrio 2009 Dirdmento chimico Specifico per ogni vrietà Imprescindibile per l mggior prte di queste Risult comunque

Dettagli

Corrosione ad alta temperatura di filtri anti-particolato per marmitte catalitiche

Corrosione ad alta temperatura di filtri anti-particolato per marmitte catalitiche Corrosione d lt tempertur di filtri nti-prticolto per mrmitte ctlitiche C. Menpce, A. Molinri All interno del progrmm di sviluppo sosteniile finnzito dll comunità europe, riveste un prticolre importnz

Dettagli

ESERCIZIO 1. Fig. 1. Si ricava a = m = 14.6 mm. Ricalcolando per a/w= 14.6/50= 0.29, si ottiene Procedendo, si ricava:

ESERCIZIO 1. Fig. 1. Si ricava a = m = 14.6 mm. Ricalcolando per a/w= 14.6/50= 0.29, si ottiene Procedendo, si ricava: ESERCIZIO 1 Un pistr di lrghezz totle 100 mm e spessore 5 mm, con cricc centrle pssnte (ig. 1), è soggett d un orz di trzione P=50 kn. 1) Determinre le condizioni di cedimento dell pistr. ) Determinre

Dettagli

Anno 5. Applicazione del calcolo degli integrali definiti

Anno 5. Applicazione del calcolo degli integrali definiti Anno 5 Appliczione del clcolo degli integrli definiti 1 Introduzione In quest lezione vedremo come pplicre il clcolo dell integrle definito per determinre le ree di prticolri figure pine, i volumi dei

Dettagli

14. Funzioni spline. 434 Capitolo 5. Interpolazione

14. Funzioni spline. 434 Capitolo 5. Interpolazione 44 Cpitolo 5. Interpolzione 14. Funzioni spline A cus del comportmento oscillnte dei polinomi di grdo elevto spesso non è possiile utilizzre l tecnic dell interpolzione per pprossimre le funzioni. Polinomi

Dettagli

Area di una superficie piana o gobba 1. Area di una superficie piana. f x dx 0 e quindi :

Area di una superficie piana o gobba 1. Area di una superficie piana. f x dx 0 e quindi : Are di un superficie pin o go Are di un superficie pin L're dell superficie del trpezoide si B ottiene pplicndo l seguente formul: f d [] A T e risult 0 [, ] è f f d 0 e quindi : [] f d f d f d f d c Nel

Dettagli

MECCANICA DELLA FRATTURA

MECCANICA DELLA FRATTURA MECCANICA DELLA FRATTURA Costruzione di Mcchine 3 Prof.C.Brutti 1 Progetto trdizionle Il psso fondmentle dell progettzione strutturle è costituito dll esecuzione del confronto tr il livello di rischio

Dettagli

Stabilità dei sistemi di controllo in retroazione

Stabilità dei sistemi di controllo in retroazione Stbilità dei sistemi di controllo in retrozione Il criterio di Nyquist Estensione G (s) con gudgno vribile Appliczione sistemi con retrozione positiv 2 27 Politecnico di Torino Stbilità dell cten chius

Dettagli

7 Simulazione di prova d Esame di Stato

7 Simulazione di prova d Esame di Stato 7 Simulzione di prov d Esme di Stto Problem 1 Risolvi uno dei due problemi e 5 dei 10 quesiti in cui si rticol il questionrio Si consideri l fmigli di funzioni definite d { f n () = n (1 ln ) se 0,n N

Dettagli

Politecnico di Torino Dipartimento di Meccanica

Politecnico di Torino Dipartimento di Meccanica iprtiento di Meccnic Teres Berruti Cristin elprete Mssio ossetto ti di ftic di bse e struenti per l loro rppresentzione I dti di ftic di bse sono ottenuti d prove con sollecitzioni noinli unissili d piezz

Dettagli

Volume di un solido di rotazione

Volume di un solido di rotazione Volume di un solido di rotione Si un rco di curv vente equione f. Se f() è un funione continu e non negtiv nell'intervllo limitto e chiuso,, si dimostr che il volume del solido generto dl trpeoide CD in

Dettagli

CAPITOLO V INTERPRETAZIONE DEI RISULTATI. V.1 Introduzione

CAPITOLO V INTERPRETAZIONE DEI RISULTATI. V.1 Introduzione Comportmento di terreni costipti non sturi piccole, medie e grndi deformzioni CAPITOLO V INTERPRETAZIONE DEI RISULTATI V.1 Introduzione Il presente cpitolo è dedicto ll inqudrmento teorico dei principli

Dettagli

FISICA DELLA MATERIA CONDENSATA. Proff. P. Calvani e M. Capizzi. II prova di esonero - 24 gennaio 2012

FISICA DELLA MATERIA CONDENSATA. Proff. P. Calvani e M. Capizzi. II prova di esonero - 24 gennaio 2012 FISIC ELL ERI CONENS Proff. P. Clvni e. Cpizzi II prov di esonero - 4 ennio 0 Esercizio. Un cristllo di Pb, l cui densità è 40 /m, h un struttur cubic fcce centrte con bse monotomic. L bnd custic, che

Dettagli

Università del Sannio

Università del Sannio Università del Snnio Corso di Fisic 1 Leione 2 Vettori Prof.ss Stefni Petrcc Corso di Fisic 1 - Le. 02 - Vettori 1 Definiione dei vettori I vettori rppresentno grndee per le quli il vlore, misurto con

Dettagli

Calcolo Numerico con elementi di programmazione

Calcolo Numerico con elementi di programmazione Clcolo Numerico con elementi di progrmmzione (A.A. 2014-2015) Appunti delle lezioni sull qudrtur numeric Integrzione numeric Problem: pprossimre numericmente integrli definiti I(f) = f(x) dx L intervllo

Dettagli

Sorgenti di campo magnetico. Esempio 1. Soluzione 1. Campo magnetico generato da un lungo filo rettilineo percorso da corrente

Sorgenti di campo magnetico. Esempio 1. Soluzione 1. Campo magnetico generato da un lungo filo rettilineo percorso da corrente Cmpo mgnetico generto d un lungo filo rettilineo percorso d corrente Sorgenti di cmpo mgnetico Ingegneri Energetic Docente: Angelo Crone Il cmpo mgnetico dovuto d un filo rettilineo è inversmente proporzionle

Dettagli

Progettazione strutturale per elementi finiti Sergio Baragetti

Progettazione strutturale per elementi finiti Sergio Baragetti Progettzione strutturle per elementi finiti Sergio Brgetti Fcoltà di Ingegneri Università degli Studi di Bergmo Il metodo degli Elementi Finiti permette di risolvere il problem dell determinzione dello

Dettagli

Effetto dell'attacco chimico su leghe amorfe a base Au con formazione di fasi nanocristalline

Effetto dell'attacco chimico su leghe amorfe a base Au con formazione di fasi nanocristalline Metlli morfi Effetto dell'ttcco chimico su leghe morfe se Au con formzione di fsi nnocristlline P. Rizzi, G. Fiore, I. Corzzri, I. Fenoglio, S. Kciulis, B. Fuini, L. Bttezzti L'interesse scientifico per

Dettagli

STUDIO DELLE VARIAZIONI MICROSTRUTTURALI DURANTE LA DEFORMAZIONE A CALDO DELLA LEGA Al-4.5%Zn-1.8%Mg

STUDIO DELLE VARIAZIONI MICROSTRUTTURALI DURANTE LA DEFORMAZIONE A CALDO DELLA LEGA Al-4.5%Zn-1.8%Mg Memorie >> Alluminio e leghe STUDIO DELLE VARIAZIONI MICROSTRUTTURALI DURANTE LA DEFORMAZIONE A CALDO DELLA LEGA Al-4.5%Zn-1.8%Mg M. El Mehtedi, S. Spigrelli, E. Evngelist L lvorilità cldo 500 C di un

Dettagli

Verifica di Fisica 04/12/2014 Argomenti trattati durante il corso:

Verifica di Fisica 04/12/2014 Argomenti trattati durante il corso: Liceo Scientifico Augusto Righi, Cesen Corso di Fisic Generle, AS 2014/15, Clsse 1C Verific di Fisic 04/12/2014 Argomenti trttti durnte il corso: Grndezze fisiche: fondmentli e derivte Notzione scientific

Dettagli

(n r numero di registro) n r numero di registro =17

(n r numero di registro) n r numero di registro =17 Clcolo dell riprtizione dell portnz tr superficie lre e impennggio orizzontle di cod per lcun punti crtteristici del digrmm d inviluppo in diverse condizioni di peso. Punti: A- C- D- E- F- G- K- H- C -

Dettagli

VENTOSE PIATTE Ø mm

VENTOSE PIATTE Ø mm VENTOSE PIATTE Ø 30 95 mm Le ventose pitte con rccordo in line permettono l pres depressione per il vuoto dell mggior prte delle ppliczioni correnti di movimentzione. Cmpo dell tempertur mbiente : 0 C

Dettagli

Cambiamenti climatici e malattie delle piante

Cambiamenti climatici e malattie delle piante Cmimenti climtici e mlttie delle pinte Dr. Mssimo Pugliese 25 gennio 2016 Centro Incontri Regione Piemonte Corso Stti Uniti, 23. Torino CAMBIAMENTI CLIMATICI DEFINIZIONE: Vrizioni sttisticmente significtive

Dettagli

Daniela Tondini

Daniela Tondini Dniel Tondini dtondini@unite.it Fcoltà di Medicin veterinri CdS in Tutel e benessere nimle Università degli Studi di Termo 1 IDICI DI FORMA Dopo ver nlizzto gli indici di posizione e di vribilità di un

Dettagli

STUDIO DELL EVOLUZIONE MICROSTRUTTURALE INDOTTA DA FRICTION STIR WELDING IN GIUNTI SKIN-STRINGER (2024/T4-7075/T6)

STUDIO DELL EVOLUZIONE MICROSTRUTTURALE INDOTTA DA FRICTION STIR WELDING IN GIUNTI SKIN-STRINGER (2024/T4-7075/T6) STUDIO DELL EVOLUZIONE MICROSTRUTTURALE INDOTTA DA FRICTION STIR WELDING IN GIUNTI SKIN-STRINGER (2024/T4-7075/T6) P.Leo, E.Cerri, L. Frtini, G.Buff Università del Slento, Fcoltà di Ingegneri, Diprtimento

Dettagli

Integrale Improprio. f(x) dx =: Osserviamo che questa definizione ha senso dal momento che per ogni y è ben definito l integrale b

Integrale Improprio. f(x) dx =: Osserviamo che questa definizione ha senso dal momento che per ogni y è ben definito l integrale b Integrle Improprio In queste lezioni riprendimo l teori dell integrzione in un vribile, l ide è di estendere l integrle definito nche in csi in cui l funzione integrnd o l intervllo di integrzione non

Dettagli

In passato, infatti, i materiali e le tecnologie di costruzione non avevano mai messo in luce questo fenomeno... Strutture in compressione

In passato, infatti, i materiali e le tecnologie di costruzione non avevano mai messo in luce questo fenomeno... Strutture in compressione In pssto, inftti, i mterili e le tecnologie di costruzione non vevno mi messo in luce questo fenomeno... Strutture in compressione 1 In pssto, inftti, i mterili e le tecnologie di costruzione non vevno

Dettagli

Misure ed incertezze di misura

Misure ed incertezze di misura Misure ed incertezze di misur Misurzione e Misur Misurre signiic quntiicre un grndezz isic chimt misurndo trmite un processo (misurzione) il cui risultto detto misur. L misur deve poter essere ripetut

Dettagli

Principio conservazione energia meccanica. Problemi di Fisica

Principio conservazione energia meccanica. Problemi di Fisica Problemi di isic Principio conservzione energi meccnic Su un corpo di mss M0kg giscono un serie di forze 0N 5N 37N N (forz di ttrito), secondo le direzioni indicte in figur, che lo spostno di 0m. Supponendo

Dettagli

INFLUENZA DEL CONDIZIONAMENTO TERMICO E DELLA GESTIONE DELLA PRODUZIONE SULLA PROGRAMMAZIONE DELLA ROSA IN COLTURA SENZA SUOLO

INFLUENZA DEL CONDIZIONAMENTO TERMICO E DELLA GESTIONE DELLA PRODUZIONE SULLA PROGRAMMAZIONE DELLA ROSA IN COLTURA SENZA SUOLO UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PALERMO FACOLTA DI AGRARIA Diprtimento di Agronomi Amientle e Territorile Sezione di Orticoltur e Floricoltur INFLUENZA DEL CONDIZIONAMENTO TERMICO E DELLA GESTIONE DELLA PRODUZIONE

Dettagli

Funzioni razionali fratte

Funzioni razionali fratte Funzioni rzionli frtte Per illustrre l medizione che AlNuSet fornisce per lo studio delle funzioni rzionli frtte, inizimo con il considerre l funzione f ( ) l vrire del prmetro. L su rppresentzione nell

Dettagli

Trend assessment of Sele Plain coastline (Southern Italy). The time window.

Trend assessment of Sele Plain coastline (Southern Italy). The time window. Trend ssessment of Sele Plin costline (Southern Itly). The 1870-2009 time window. Alberico Ines (1), Amto Vincenzo (2), Aucelli Pietro Ptrizio Ciro (3) Di Pol Ginluigi (2), D Argenio Bruno (4), Pppone

Dettagli

Microforatura laser di titanio: studio del processo e valutazione del suo effetto sulla microstruttura del materiale

Microforatura laser di titanio: studio del processo e valutazione del suo effetto sulla microstruttura del materiale Titnio e leghe Microfortur lser di titnio: studio del processo e vlutzione del suo effetto sull microstruttur del mterile C.A. Biffi, N. Lecis, B. Previtli, M. Vedni, G. Vimercti Le microlvorzioni effettute

Dettagli

CORSO DI COMPORTAMENTO MECCANICO DEI MATERIALI MODULO DI MECCANICA DEI MATERIALI Prova scritta 16 gennaio 2017

CORSO DI COMPORTAMENTO MECCANICO DEI MATERIALI MODULO DI MECCANICA DEI MATERIALI Prova scritta 16 gennaio 2017 Prov scritt 16 gennio 2017 Nome N mtricol 1) L struttur di figur è soggett due forze ( = 4 kn) genti nel pino dell struttur. Si richiede di: ) trccire i digrmmi delle zioni interne, b) effetture l verific

Dettagli

LE SOLLECITAZIONI. Gli ingranaggi face gear, o a denti frontali (figura DEGLI INGRANAGGI A DENTI FRONTALI

LE SOLLECITAZIONI. Gli ingranaggi face gear, o a denti frontali (figura DEGLI INGRANAGGI A DENTI FRONTALI SANDRO BARONE, PAOLA FORTE LE SOLLECITAZIONI DEGLI INGRANAGGI A DENTI FRONTALI Un ingrnggio denti frontli (Fce Ger) offre vntggi si in termini di peso si in termini di riprtizione dei crichi sui denti,

Dettagli

Franco Ferraris Marco Parvis Generalità sulle Misure di Grandezze Fisiche. - Misurazioni indirette - Esempi di stima di incertezze.

Franco Ferraris Marco Parvis Generalità sulle Misure di Grandezze Fisiche. - Misurazioni indirette - Esempi di stima di incertezze. Generlità sulle Misure di Grndezze Fisiche - Misurzioni indirette - Esempi di stim di incertezze 1 Testi consigliti Norm UNI 4546 - Misure e Misurzioni; termini e definizioni fondmentli - Milno - 1984

Dettagli

FISICA GENERALE I - A A.A Settembre 2012 Cognome Nome n. matricola

FISICA GENERALE I - A A.A Settembre 2012 Cognome Nome n. matricola FISI GENERLE I -.. 0-0 9 Settembre 0 ognome Nome n. mtricol orso di Studi Docente Voto: 9 crediti 0 crediti crediti Esercizio n. Un utomobile di mss M fren, prtire dll velocità inizile v 0, fino d rrestrsi.

Dettagli

UTILIZZO DEL PRINCIPIO DEI LAVORI VIRTUALE PER ANALISI DI STRUTTURE IPERSTATICHE CALCOLO DI SPOSTAMENTI ESERCIZIO 1

UTILIZZO DEL PRINCIPIO DEI LAVORI VIRTUALE PER ANALISI DI STRUTTURE IPERSTATICHE CALCOLO DI SPOSTAMENTI ESERCIZIO 1 UTILIZZO DEL RINIIO DEI LVORI VIRTULE ER NLISI DI STRUTTURE IERSTTIHE LOLO DI SOSTMENTI ESERIZIO L struttur indict in fig., compost d un unic st sezione circolre pien di dimetro d, simmetric rispetto ll

Dettagli

Corniola Kordia Ferrovia

Corniola Kordia Ferrovia Il 14 Giugno in occsione dell Fest dell Ciliegi di S.Crlo è stto orgnizzto d APROCCC ed effettuto in collborzione con IBIMET CNR un consumer test con ssggio di tre vrietà prodotte loclmente, ssocito d

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI SALERNO. FACOLTA DI INGEGNERIA Corso di laurea in Ingegneria Meccanica. Tesina del corso di

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI SALERNO. FACOLTA DI INGEGNERIA Corso di laurea in Ingegneria Meccanica. Tesina del corso di UNIVERSITA DEGLI STUDI DI SALERNO FACOLTA DI INGEGNERIA Corso di lure in Ingegneri Meccnic Tesin del corso di TRASMISSIONE DEL CALORE Docente Prof. Ing. Gennro Cuccurullo Tesin n.7a Effetti termici del

Dettagli

Ottimizzazione della tecnica colturale di patata Ricciona (o Riccia) di Napoli

Ottimizzazione della tecnica colturale di patata Ricciona (o Riccia) di Napoli Attività 2013-2014 del Centro Orticolo Cmpno Are Temtic Vlorizzzione di Ecotipi Trdizionli Ottimizzzione dell tecnic colturle di ptt Riccion (o Ricci) di Npoli Risultti delle prove condotte dl CRA-CAT

Dettagli

Elettronica dei Sistemi Digitali Il test nei sistemi elettronici: guasti catastrofici e modelli di guasto (parte I)

Elettronica dei Sistemi Digitali Il test nei sistemi elettronici: guasti catastrofici e modelli di guasto (parte I) Elettronic dei Sistemi Digitli Il test nei sistemi elettronici: gusti ctstrofici e modelli di gusto (prte I) Vlentino Lierli Diprtimento di Tecnologie dell Informzione Università di Milno, 26013 Crem e-mil:

Dettagli

Valutazione degli effetti dell ossidazione sulle caratteristiche a creep di acciai

Valutazione degli effetti dell ossidazione sulle caratteristiche a creep di acciai Vlutzione degli effetti dell ossidzione sulle crtteristiche creep di ccii E. Grioldi Il lvoro present ed pplic lcuni semplici modelli per vlutre l effetto cominto dell ossidzione cldo e delle crtteristiche

Dettagli

Effetto dei trattamenti termici sulle proprietà e sui meccanismi di danneggiamento di leghe di alluminio thixocolate

Effetto dei trattamenti termici sulle proprietà e sui meccanismi di danneggiamento di leghe di alluminio thixocolate Effetto dei trttmenti termici sulle proprietà e sui meccnismi di dnneggimento di leghe di lluminio thixocolte P. Leo, E. Cerri In questo lvoro si è studito l effetto dei trttmenti termici sull microstruttur,

Dettagli

Effetto dell ambiente di coltivazione sulle principali caratteristiche qualitative del carciofo Violetto di Chioggia e Violetto di S. Erasmo.

Effetto dell ambiente di coltivazione sulle principali caratteristiche qualitative del carciofo Violetto di Chioggia e Violetto di S. Erasmo. UNIRSITA DEGLI STUDI DI PADOVA RELAZIONE SULL ATTIVITÀ DI RICERCA SVOLTA NELL AMBITO DEL PROGETTO SIGMA Effetto dell miente di coltivzione sulle principli crtteristiche qulittive del crciofo Violetto di

Dettagli

Sistemi di equazioni algebriche lineari. Una equazione algebrica lineare in n incognite si presenta nella forma:...

Sistemi di equazioni algebriche lineari. Una equazione algebrica lineare in n incognite si presenta nella forma:... Sistemi di equzioni lgebriche lineri Un equzione lgebric linere in n incognite si present nell form: 1 1+ 2 2 +... + n n = b dove ( 1, 2,... n ) rppresentno le incognite, 1, 2,... n sono i coefficienti

Dettagli

SIMULAZIONE DELLA II PROVA SCRITTA[ 1 ] 30 maggio 2017

SIMULAZIONE DELLA II PROVA SCRITTA[ 1 ] 30 maggio 2017 SIMULAZIONE DELLA II PROVA SCRITTA[ ] 0 mggio 07 Nome del cndidto _ Clsse Il cndidto risolv uno dei due problemi; il problem d correggere è il numero Problem Il direttore dello zoo di Berlino desider fr

Dettagli

La saldatura: Pregi e difetti dei collegamenti saldati:

La saldatura: Pregi e difetti dei collegamenti saldati: L sldtur: Pregi e difetti dei collegmenti sldti: Vntggi: sono di rpid esecuzione permettono strutture più leggere consentono l perfett tenut richiedono poche lvorzioni meccniche hnno un bsso costo complessivo

Dettagli

Macchine elettriche in corrente continua

Macchine elettriche in corrente continua cchine elettriche in corrente continu Generlità Può essere definit mcchin un dispositivo che convert energi d un form un ltr. Le mcchine elettriche in prticolre convertono energi elettric in energi meccnic

Dettagli

Le immagini digitali. Le immagini digitali. Immagini grafiche. Trattamento di immagini digitali. immagini raster.

Le immagini digitali. Le immagini digitali. Immagini grafiche. Trattamento di immagini digitali. immagini raster. Le immgini digitli Le immgini digitli Università IUAV di venezi Trttmento di immgini digitli immgini grfiche immgini rster immgini vettorili cquisizione formti trttmento geometrico trttmento rdiometrico

Dettagli

Diffrazione & struttura

Diffrazione & struttura Cimic fisic dei mterili Diffrzione & struttur Sergio Brutti Esperimento di diffrzione Considerimo un sistem sperimentle costituito d tre elementi: () un sorgente di rdizione X (b) un cmpione plnre (c)

Dettagli