Gestione della Produzione Industriale

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Gestione della Produzione Industriale"

Transcript

1 Gestione della Produzione Industriale Introduzione alla gestione della produzione Paolo Gaiardelli La nascita dei sistemi industriali: la 1 a rivoluzione Inghilterra fine 700 Nasce il motore a vapore Abbondante offerta di energia Aumento della disponibilità di materie prime e conseguentemente di prodotti finiti Nascita delle prime fabbriche Maggiori disponibilità di reddito Espansione dei consumi Gestione della produzione industriale A.A. 2010/

2 La nascita dei sistemi industriali: la 2 a rivoluzione Seconda metà dell 800 L uso dell energia elettrica Disaccoppiamento tra punto di produzione e di utilizzo dell energia Proliferazione delle fabbriche Si gettano le basi della produzione di massa Gestione della produzione industriale A.A. 2010/ Lo sviluppo dei sistemi industriali nel 900: la produzione di massa The Principles of Scientific Management Organizzazione scientifica e meccanicistica del lavoro (Frederick Winslow Taylor, 1911) Gestione della produzione industriale A.A. 2010/

3 Lo sviluppo dei sistemi industriali nel 900: la produzione di massa Realizzazione di grandi quantità di prodotti standardizzati Any customer can have a car painted any colour that he wants, so long as it is black (Henry Ford, 1922) Gestione della produzione industriale A.A. 2010/ Lo sviluppo dei sistemi industriali nel 900 Il modello industriale fino alle fine degli anni 60 Problema: crescita dei volumi per far fronte ad una domanda esuberante Risposta: Crescita dimensionale delle imprese ed integrazione verticale della filiera Criteri di valutazione Fatturato e consumo dei fattori produttivi, capacità installata Servizio / Qualità: criteri secondari e residuali, l importante è rendere disponibile il prodotto Gestione della produzione industriale A.A. 2010/

4 Lo sviluppo dei sistemi industriali nel 900 Le pressioni dalla fine degli anni 60 Incremento della competizione non basta produrre, ma occorre vendere Contenimento dei costi di produzione costi delle materie prime fuori controllo per le crisi petrolifere ed energetiche Incremento della conflittualità nelle relazioni industriali si apre la strada agli anni di piombo Gestione della produzione industriale A.A. 2010/ Lo sviluppo dei sistemi industriali nel 900 Diminuzione dei costi Decentramento e deverticalizzazione Automazione industriale spinta Concentrazioni societarie Ricerca della competitività Differenziazione A car for every purse and every purpose (Alfred Sloan, 1924) Gestione della produzione industriale A.A. 2010/

5 Importanza Lo sviluppo dei sistemi industriali nel 900 Il modello industriale degli anni 70 Make or Buy / Outsourcing: liberazione di risorse manageriali da focalizzare sulle risorse critiche, con complementare accesso a fonti di fornitura specializzare Automazione come investimento Criterio di valutazione il minor costo Servizio / Qualità: variabili secondarie, l importante è innanzitutto che il prodotto costi poco Gestione della produzione industriale A.A. 2010/ Lo sviluppo dei sistemi industriali nel 900 A partire dalla seconda metà anni 80 l importanza relativa delle variabili competitive è mutata Il Focus passa dall efficienza interna (produttività) alla qualità e flessibilità Tempo & Gamma Qualità Costo TQM + Lean Manufacturing 80 Anni Gestione della produzione industriale A.A. 2010/

6 Lo sviluppo dei sistemi industriali nel 900 Il modello industriale dagli anni 90 ha risentito di: Tassi esplosivi di crescita della gamma di prodotti (mass customization) Automazione dei sistemi produttivi in termini di flessibilità (FMS) Modularizzazione dei prodotti Richiesta di incremento della velocità dei processi aziendali (supportata dalla tecnologia IT) Riduzione del Time To Market La diffusione dei principi del Lean Manufacturing Internazionalizzazione e globalizzazione dei mercati di fornitura e vendita Dalla visione mono azienda alla logica dei network (SCM) Gestione della produzione industriale A.A. 2010/ Lo sviluppo dei sistemi industriali nel 2000 Il modello industriale non ammette inefficienze (riduzione continua dei costi). Ma la riduzione del costo non basta, occorre aumentare anche l efficacia del prodotto (miglior qualità, miglior flessibilità e miglior servizio al cliente). Gestione della produzione industriale A.A. 2010/

7 Lo sviluppo dei sistemi industriali nel 2000 E nel prossimo futuro? Cambia la prospettiva da prodotto a soluzione. Si ricercano nuovi modelli di Business It is not the strongest of the species that survives, nor the most intelligent, but those most responsive to change Charles R. Darwin - The origin of species, 1859 Gestione della produzione industriale A.A. 2010/ Il Sistema Produttivo Un Sistema Produttivo è tradizionalmente definito come un sistema che utilizza risorse in input per trasformarle negli output desiderati. Risorse da trasformare Materiali Informazioni Clienti INPUT Staff e impianti Processo produttivo Ambiente Beni e servizi OUTPUT Risorse di trasformazione Gestione della produzione industriale A.A. 2010/

8 Progettazione di un Sistema Produttivo Ambiente STRATEGIE AZIENDALI OBIETTIVI SISTEMA PRODUTTIVO + PROGETTAZIONE SISTEMA PRODUTTIVO Ambiente 1. Produttività 2. Flessibilità 3. Qualità 4. Servizio VINCOLI TECNOLOGICI E FINANZIARI Le scelte sulla configurazione / funzionamento del sistema produttivo Gestione della produzione industriale A.A. 2010/ Progettazione di un Sistema Produttivo: gli obiettivi Ambiente STRATEGIE AZIENDALI OBIETTIVI SISTEMA PRODUTTIVO + PROGETTAZIONE SISTEMA PRODUTTIVO Ambiente 1. Produttività 2. Flessibilità 3. Qualità 4. Servizio VINCOLI TECNOLOGICI E FINANZIARI Le scelte sulla configurazione / funzionamento del sistema produttivo Gestione della produzione industriale A.A. 2010/

9 Gli obiettivi di un Sistema Produttivo: la produttività Produttività Input Output Materiali ed energia Capitale Lavoro Materiali diretti Materiali ausiliari Energia Fisso Circolante MO diretta MO indiretta Impiegati MP WIP PF Gestione della produzione industriale A.A. 2010/ Gli obiettivi di un Sistema Produttivo: la flessibilità Flessibilità Capacità del Sistema Produttivo di rispondere ai cambiamenti esterni (esogeni) e interni (endogeni) con transitori brevi e poco costosi Di prodotto Di mix (operativa) Di volume (elasticità) Di piano (gestionale) Capacità di introdurre un nuovo prodotto in tempi ridotti e a basso costo Capacità di produrre con brevi tempi di cambio e a costi bassi, un mix vario di prodotti Capacità di cambiare il volume produttivo senza sensibili variazioni del costo unitario di produzione Gestione della produzione industriale A.A. 2010/ Capacità di variare rapidamente il piano di produzione per far fronte a modifiche/urgenze 9

10 Gli obiettivi di un Sistema Produttivo: la qualità Qualità La qualità è l insieme delle proprietà e delle caratteristiche di un determinato prodotto o servizio che gli permettono di soddisfare esigenze esplicite o implicite del cliente (Norme ISO-UNI) Di progetto Conformità Affidabilità Manutenibilità Assistenza tecnica Caratteristica di un progetto di adattarsi in modo ideale alle aspettative del mercato Capacità di realizzare prodotti conformi alle specifiche di progetto Capacità di un prodotto/processo di mantenere inalterate le proprie caratteristiche funzionali Capacità di un prodotto/processo di recuperare le caratteristiche di funzionamento, dopo averle perdute Gestione della produzione industriale A.A. 2010/ Capacità di un Sistema Produttivo di garantire un efficace servizio tecnico di supporto all uso e alla manutenzione dei propri prodotti Gli obiettivi di un Sistema Produttivo: il servizio Servizio Capacità di un sistema operativo di soddisfare le esigenze del cliente relativamente alle caratteristiche estrinseche del prodotto/servizio Assistenza pre e post vendita Prontezza (tempestività) Puntualità Regolarità Disponibilità Processi/servizi di supporto al cliente prima e dopo la vendita del prodotto/servizio Capacità di fornire quanto richiesto in un tempo breve Capacità di minimizzare il numero e l entità degli ordini consegnati in ritardo Prevedibilità dei tempi di consegna Gestione della produzione industriale A.A. 2010/ Capacità di adeguare i propri tempi di consegna alle richieste non ordinarie del cliente 10

11 Progettazione di un Sistema Produttivo: le scelte di configurazione Ambiente STRATEGIE AZIENDALI OBIETTIVI SISTEMA PRODUTTIVO + PROGETTAZIONE SISTEMA PRODUTTIVO Ambiente 1. Produttività 2. Flessibilità 3. Qualità 4. Servizio VINCOLI TECNOLOGICI E FINANZIARI Le scelte sulla configurazione / funzionamento del sistema produttivo Gestione della produzione industriale A.A. 2010/ Le scelte di configurazione di un Sistema Produttivo Le scelte tecnologiche, assieme alle scelte organizzazione del lavoro e a quelle relative agli strumenti gestionali, definiscono e permettono di modificare dinamicamente l assetto globale del sistema produttivo dell azienda I 3 gruppi di scelte sono ovviamente interrelati Gestione della produzione industriale A.A. 2010/

12 Il sistema produttivo: generalità (HW) Scelte tecnologiche (SW) Scelte di organizzazione Scelte degli strumenti gestionali Scelte tecnologiche Scelte di organizzazione del lavoro Assetto globale del sistema tecnico-produttivo Scelte degli strumenti gestionali Gestione della produzione industriale A.A. 2010/ Le leve decisionali Nella progettazione del sistema produttivo è necessario tradurre le esigenze della strategia competitiva in un insieme coerente di decisioni, in merito ai diversi aspetti del sistema produttivo stesso. Le 10 LEVE DECISIONALI 1. Le caratteristiche tecniche del prodotto 2. L integrazione verticale (Make or Buy) 3. La capacità produttiva 4. Gli impianti 5. Il processo 6. Le risorse umane 7. La qualità 8. Le politiche operative 9. La misura e controllo delle prestazioni 10. L organizzazione e sistemi Gestione della produzione industriale A.A. 2010/

13 La descrizione di un Sistema Produttivo Vi sono tre modalità per rappresentare un sistema produttivo 1. ASPETTO STRUTTURALE 2. ASPETTO TECNOLOGICO-TRASFORMATIVO 3. ASPETTO PROCEDURALE Gestione della produzione industriale A.A. 2010/ Aspetto strutturale Descrive staticamente l insieme fisico delle unità che compongono il sistema produttivo. Lo strumento descrittivo è il lay-out: esso rappresenta in pianta l allocazione di tutte le risorse tecnologiche facenti parte di un sistema produttivo. Con questo strumento si dà un idea della disposizione fisica delle varie stazioni operative all interno dell impianto. Gestione della produzione industriale A.A. 2010/

14 Il lay-out di impianto Lay-out di un azienda cartotecnica Gestione della produzione industriale A.A. 2010/ Aspetto tecnologico Evidenzia la sequenza logica delle fasi di lavorazione che avvengono all interno di un sistema produttivo Lo strumento utilizzato è il DIAGRAMMA TECNOLOGICO, che può essere di tipo qualitativo o quantitativo (diagramma di flusso) Gestione della produzione industriale A.A. 2010/

15 La rappresentazione ASME Simbologia ASME Attività Ispezione Attesa Trasporto Magazzino Attività combinata Gestione della produzione industriale A.A. 2010/ Esempio di diagramma qualitativo Diagramma tecnologico del processo produttivo del cemento Gestione della produzione industriale A.A. 2010/

16 Il Flow Sheet di impianto Flow Sheet di un cementificio Gestione della produzione industriale A.A. 2010/ Esempio di diagramma quantitativo Processo produttivo di costruzioni metalliche Gestione della produzione industriale A.A. 2010/

17 Aspetto procedurale Pone in evidenza gli aspetti operativi, descrivendo le varie funzioni e attività che costituiscono la procedura operativa di gestione. Lo strumento tipico è il Flow-Chart Gestione della produzione industriale A.A. 2010/ La configurazione e gestione di un Sistema Produttivo: la funzione di produzione Produzione Servizio Produzione Controllo Qualità Studio del lavoro Programmazione e controllo Manutenzione Servizi generali di stabilimento Reparti di lavorazione Cicli Metodi Tempi Magazzini Contabilità Industriale Industrializzazione Preventivazione Programmazione Gestione Materiali Gestione della produzione industriale A.A. 2010/

18 Gestione della produzione industriale A.A. 2010/ Integrazione della Produzione nella struttura organizzativa aziendale Proprietà Amministratore Delegato Direzione Generale Marketing Ricerca e Sviluppo Progettazione Amministrazione Commerciale Acquisti Produzione Gestione della produzione industriale A.A. 2010/

19 Interdipendenze tra la funzione Produzione e le altre funzioni aziendali Funzione commerciale Funzione amministrativa -finaziaria Sistema Funzione di produttivo produzione Funzione personale Funzione acquisti Funzione R&D (tecnologia) Gestione della produzione industriale A.A. 2010/ Il processo produttivo Un processo produttivo è un insieme organizzato di attività e di decisioni finalizzato alla creazione di un output richiesto da un cliente (bene/servizio) cui il cliente stesso attribuisce un valore ben definito. Impianto industriale Input materiali informazioni Processo produttivo Prodotti finiti Risorse - Manodopera - Energia - Attrezzature - Capitale Sistema gestionale Gestione della produzione industriale A.A. 2010/

20 facciamo un passo indietro PROCESSO - Insieme di risorse e di attività tra loro interconnesse che trasformano degli elementi in ingresso in elementi in uscita. Gestione della produzione industriale A.A. 2010/ Gli elementi di un processo OUTPUT - E definito a partire dalle esigenze del cliente sia esso esterno (il cliente vero e proprio), sia esso interno (un altro processo aziendale). L identificazione dell output richiede anche la definizione delle prestazioni ad esso associate, in termini di costi, caratteristiche qualitative e tempi di consegna e sviluppo. ATTIVITA (FASI) - Attività e decisioni che interagendo tra loro consentono la realizzazione dell output INPUT - Fattori fisici e informativi acquistati dall esterno o da altri processi aziendali, che sono necessari all avvio delle attività del processo RISORSE - Insieme di capacità umane e tecnologiche necessarie per svolgere le attività e prendere le decisioni in modo efficiente. Gestione della produzione industriale A.A. 2010/

21 Gli elementi di un processo INTERDIPENDENZE - Legami logici e di precedenza che esistono tra le attività di un processo, ed eventualmente di altri. Possono essere: Sequenziali, se un attività produce un output intermedio che è un input necessario ad un altra attività. Reciproche, se due attività producono output che costituiscono input rispettivamente necessari Generiche, se due fasi pur non essendo logicamente interrelate in teoria, di fatto, interagiscono, ad esempio perché condividono le stesse risorse. METODI DI GESTIONE Logiche di base usate per coordinare le attività, prendere le decisioni e regolare l avanzamento del processo. Gestione della produzione industriale A.A. 2010/ Un applicazione reale: il caso Bodin Gestione della produzione industriale A.A. 2010/

22 Caso Bodin: caratteristiche - Settore: tessile - Prodotto: progettazione e produzione etichette (filate) - Mercato di riferimento: confezioni (Italia, Svizzera) - Domanda: stagionale - Concorrenti: industria etichetta stampata - Fattori Critici di Successo: qualità, innovazione, rapidità - Sistema produttivo: MTO Gestione della produzione industriale A.A. 2010/ Caso Bodin: organizzazione Gestione della produzione industriale A.A. 2010/

23 Caso Bodin: analisi dei processi Gestione della produzione industriale A.A. 2010/

Evoluzione del mercato negli ultimi 50 anni. Anni Produzione di massa ad alti volumi Umane, materiali ed energie altamente disponibili

Evoluzione del mercato negli ultimi 50 anni. Anni Produzione di massa ad alti volumi Umane, materiali ed energie altamente disponibili Introduzione ai Sistemi Produttivi Paolo Gaiardelli Corso di Impianti Industriali Evoluzione del mercato negli ultimi 50 anni Periodo Mercato Risorse Anni 50 70 Produzione di massa ad alti volumi Umane,

Dettagli

Ottava Edizione. Scenari e trend di evoluzione dei sistemi produttivi Prof. Sergio Cavalieri

Ottava Edizione. Scenari e trend di evoluzione dei sistemi produttivi Prof. Sergio Cavalieri Ottava Edizione Scenari e trend di evoluzione dei sistemi produttivi Prof. Sergio Cavalieri Un po di storia 2 Le variabili di studio Evoluzione del contesto sociale Evoluzione della tecnologia Evoluzione

Dettagli

Economia e Gestione delle Imprese Parte IV Il processo di produzione e l impianto

Economia e Gestione delle Imprese Parte IV Il processo di produzione e l impianto Economia e Gestione delle Imprese Parte IV Il processo di produzione e l impianto A.A. 2015-2016 Prof.ssa Laura Michelini Laurea Triennale in Economia aziendale e bancaria Una definizione La funzione di

Dettagli

26. Le aree funzionali

26. Le aree funzionali 26. Le aree funzionali Le funzioni aziendali sono composte da gruppi di operazioni omogenee attraverso le quali il sistema-azienda attua il proprio oggetto e persegue specifici obiettivi. Le aree funzionali

Dettagli

Fondamenti di Impianti e Logistica: Generalità

Fondamenti di Impianti e Logistica: Generalità Fondamenti di Impianti e Logistica: Generalità Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Generalità di fondamenti di impianti e logistica 1 IL CONTESTO PRODUTTIVO IL PRODOTTO Standardizzazione dei

Dettagli

Imprese industriali, concetti introduttivi

Imprese industriali, concetti introduttivi Appunti Economia Imprese industriali, concetti introduttivi Impresa industriale: attività che tende a ottenere beni o servizi idonei a soddisfare i bisogni umani. Produzione diretta: - in senso stretto

Dettagli

PROCESSO PRODUTTIVO. Corso di TECNOLOGIA, INNOVAZIONE, QUALITÀ. Prof. Alessandro Ruggieri Prof. Enrico Mosconi A.A Oggetto della lezione

PROCESSO PRODUTTIVO. Corso di TECNOLOGIA, INNOVAZIONE, QUALITÀ. Prof. Alessandro Ruggieri Prof. Enrico Mosconi A.A Oggetto della lezione PRODUTTIVO Corso di TECNOLOGIA, INNOVAZIONE, QUALITÀ Prof. Alessandro Ruggieri Prof. Enrico Mosconi A.A. 2012-2013 Oggetto della lezione Definizione di processo produttivo Produttività Tipologie di processi

Dettagli

Prof. Federico Butera Professore Ordinario, Università di Milano Bicocca

Prof. Federico Butera Professore Ordinario, Università di Milano Bicocca Facoltà di Sociologia Cattedra di Sociologia dell Organizzazione Corso base di analisi e progettazione organizzativa Prof. Federico Butera Professore Ordinario, Università di Milano Bicocca Lezione 3 I

Dettagli

CICLO DI VITA DELLA TECNOLOGIA

CICLO DI VITA DELLA TECNOLOGIA CICLO DI VITA DELLA TECNOLOGIA VOLUME DI MERCATO LANCIO CRESCITA MATURITA OBSOLESCENZA CICLO DI VITA DELLA TECNOLOGIA VOLUME DI MERCATO LANCIO CRESCITA MATURITA OBSOLESCENZA INNOVAZIONE TECNOLOGICA PROCESSO

Dettagli

Economia e Organizzazione aziendale. L analisi funzionale delle attività interne all impresa. Funzioni gestionali

Economia e Organizzazione aziendale. L analisi funzionale delle attività interne all impresa. Funzioni gestionali Economia e Organizzazione aziendale L analisi funzionale delle attività interne all impresa Funzioni gestionali 1 Attività in gruppi omogenei DIREZIONALI: attuate dai componenti della direzione dell impresa.

Dettagli

gestione delle imprese Prof. Arturo Capasso

gestione delle imprese Prof. Arturo Capasso Economia e gestione delle imprese Prof. Arturo Capasso 1 Argomenti Il ciclo direzionale La funzione organizzativa Struttura organizzativa Scelte di organizzazione Progettazione dell organizzazione Modelli

Dettagli

Il Cambiamento e l Innovazione nella Professione: il Controllo Direzionale

Il Cambiamento e l Innovazione nella Professione: il Controllo Direzionale Il Cambiamento e l Innovazione nella Professione: il Controllo Direzionale I sistemi di controllo nelle aziende bergamasche: risultati di una ricerca empirica Prof. Cristiana CATTANEO Bergamo, 21 settembre

Dettagli

Corso di Economia aziendale

Corso di Economia aziendale Corso di Economia aziendale Lezioni 35,36 e 38 La combinazione dei fattori produttivi 1 La combinazione dei fattori Insieme delle operazioni che riguardano: o la gestione MA ANCHE o la programmazione o

Dettagli

I processi produttivi e il layout degli impianti

I processi produttivi e il layout degli impianti Corso di Economia e gestione delle imprese e Marketing (modulo B) Lezione 5 I processi produttivi e il layout degli impianti Le tipologie di processi produttivi I processi produttivi Una classificazione

Dettagli

UNIVERSITA CARLO CATTANEO

UNIVERSITA CARLO CATTANEO a.a. 2007/2008 3 Capitolo SVILUPPO DEL PRODOTTO PANIFICAZIONE DEI PRODOTTI Docente A.Federico Giua QUALI SONO LE PRINCIPALI FUNZIONI AZIENDALI COINVOLTE NELLO SVILUPPO PRODOTTI? LE PRINCIPALI FUNZIONI

Dettagli

Impostazioni progettuali dello stabilimento

Impostazioni progettuali dello stabilimento Impianti industriali Unità 1 Impostazioni progettuali dello stabilimento Impostazioni progettuali dello stabilimento Studio del mercato e del prodotto Ubicazione di un impianto industriale Impianti generali

Dettagli

Economia e gestione delle imprese

Economia e gestione delle imprese Economia e gestione delle imprese Prof. Arturo Capasso 1 Argomenti Il ciclo direzionale La funzione organizzativa Struttura organizzativa Scelte di organizzazione Progettazione dell organizzazione Modelli

Dettagli

MATERIALE DIDATTICO DOCENTE. Christian Corsi ARGOMENTO VANTAGGIO COMPETITIVO E DIFFERENZIAZIONE

MATERIALE DIDATTICO DOCENTE. Christian Corsi ARGOMENTO VANTAGGIO COMPETITIVO E DIFFERENZIAZIONE Facoltà di Scienze della Comunicazione Insegnamento di: PUBBLICITÀ E MARKETING a.a. 2010/2011 MATERIALE DIDATTICO DOCENTE Christian Corsi ARGOMENTO VANTAGGIO COMPETITIVO E DIFFERENZIAZIONE info: ccorsi@unite.it

Dettagli

I COSTI E LA CONTABILITA ANALITICA

I COSTI E LA CONTABILITA ANALITICA I COSTI E LA CONTABILITA ANALITICA LA CONTABILITA ANALITICA (Co.An.) o CONTABILITA GESTIONALE FOCALIZZA L ATTENZIONE IN PARTICOLARE SUI COSTI, SUI RICAVI E SUI RISULTATI ECONOMICI. AVENDO PRESENTE CHE

Dettagli

Presentazione del corso di ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE (M-Z) Prof. Gianluigi Guido Facoltà di Economia Università del Salento, Lecce

Presentazione del corso di ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE (M-Z) Prof. Gianluigi Guido Facoltà di Economia Università del Salento, Lecce Presentazione del corso di ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE (M-Z) Prof. Gianluigi Guido Facoltà di Economia Università del Salento, Lecce Programma del corso di Economia e Gestione delle Imprese (M-Z)

Dettagli

CORSO DI ECONOMIA E AMMINISTRAZIONE AZIENDALE ORGANIZZAZIONE E PERSONALE

CORSO DI ECONOMIA E AMMINISTRAZIONE AZIENDALE ORGANIZZAZIONE E PERSONALE CORSO DI ECONOMIA E AMMINISTRAZIONE AZIENDALE ORGANIZZAZIONE E PERSONALE 1 a) L organizzazione: concetti generali b) La struttura organizzativa c) I principali modelli di struttura organizzativa a) La

Dettagli

Economia Aziendale 1

Economia Aziendale 1 Economia Aziendale 1 Sistema aziendale e sottosistemi Aree funzionali caratteristiche Marketing (marketing mix politiche di prezzo, distribuzione, prodotto, promozione) Produzione Ricerca e sviluppo (innovazione

Dettagli

Programmazione e controllo e analisi dei costi II Parte. Cap. 3 Costo di prodotto e contabilità per centri di costo

Programmazione e controllo e analisi dei costi II Parte. Cap. 3 Costo di prodotto e contabilità per centri di costo Programmazione e controllo e analisi dei costi II Parte Cap. 3 Costo di prodotto e contabilità per centri di costo Prof. Nicola Castellano nicola.castellano@unimc.it Riferimenti Bibliografici: Cinquini

Dettagli

FATTORE PRODUTTIVO. Esaurisce la sua utilità economica in un unico ciclo produttivo.

FATTORE PRODUTTIVO. Esaurisce la sua utilità economica in un unico ciclo produttivo. FATTORE PRODUTTIVO A FECONDITÀ SEMPLICE Esaurisce la sua utilità economica in un unico ciclo produttivo. Il recupero della ricchezza investita in esso avviene attraverso i ricavi della vendita del/i prodotto/i

Dettagli

Progetto di Implementazione del Sistema di Controllo di Gestione. Gianandrea Gori

Progetto di Implementazione del Sistema di Controllo di Gestione. Gianandrea Gori Progetto di Implementazione del Sistema di Controllo di Gestione Gianandrea Gori Orientamento dell impresa al valore Quali sono gli scopi assegnabili ad un impresa? Soddisfacimento dei bisogni umani Massimizzazione

Dettagli

Cosa determina la performance?

Cosa determina la performance? Cosa determina la performance? Tre prospettive di analisi strategica: 1) Paradigma Struttura-Condotta- Performance 2) Porter (evoluzione del paradigma SCP) 3) Analisi delle risorse e delle competenze Paradigma

Dettagli

La subfornitura meccanica in Emilia-Romagna fra crisi e riorganizzazione delle filiere

La subfornitura meccanica in Emilia-Romagna fra crisi e riorganizzazione delle filiere R & I s.r.l. Ricerche e Interventi di politica industriale e del lavoro La subfornitura meccanica in Emilia-Romagna fra crisi e riorganizzazione delle filiere Quali strategie per competere A cura di Daniela

Dettagli

GESTIONE DEL PROCESSO INDUSTRIALE DEL MOBILE

GESTIONE DEL PROCESSO INDUSTRIALE DEL MOBILE Prof. Ing. Dario Pozzetto Dipartimento di Ingegneria meccanica Università degli Studi di Trieste Via Valerio, 10 34127 Trieste Tel: 040.558.3805 Fax: 040.558.3812 E-mail: pozzetto@univ.trieste.it GESTIONE

Dettagli

Economie e Competitività d Impresa ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE- A.A UNIVERSITA DI CATANIA

Economie e Competitività d Impresa ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE- A.A UNIVERSITA DI CATANIA Economie e Competitività d Impresa ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE- A.A 2011-2012 UNIVERSITA DI CATANIA LEADERSHIP DI COSTO E COMPETITIVITA Alla base delle strategie competitive delle imprese e, in particolare,

Dettagli

Classificazione degli Impianti Industriali

Classificazione degli Impianti Industriali Università degli Studi di Cagliari D.I.M.C.M. Classificazione degli Prof. Ing. Maria Teresa Pilloni Punto di vista impiantistico τ σ Punto di vista impiantistico Punto di vista di insieme Punto di vista

Dettagli

Verso l industria 4.0: il sistema avanzato di Planning &

Verso l industria 4.0: il sistema avanzato di Planning & Verso l industria 4.0: il sistema avanzato di Planning & Scheduling a capacità finita di FLORIM CERAMICHE S.p.a. Case history relativa all implementazione in FLORIM del sistema avanzato COMPASS 10 di PLANNET

Dettagli

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO PROGETTO: L IMPRESA VA A SCUOLA LA PRODUZIONE

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO PROGETTO: L IMPRESA VA A SCUOLA LA PRODUZIONE ALTERNANZA SCUOLA LAVORO PROGETTO: L IMPRESA VA A SCUOLA LA PRODUZIONE A CURA DI CARLO AMENDOLA FACOLTÀ DI ECONOMIA DIPARTIMENTO DI MANAGEMENT VIA DEL CASTRO LAURENZIANO, 9 00161 ROMA La gestione della

Dettagli

ANALISI E GESTIONE DEI COSTI

ANALISI E GESTIONE DEI COSTI ANALISI E GESTIONE DEI COSTI Dott.ssa Francesca Mandanici IL REPORTING: L analisi degli scostamenti 17-20 DICEMBRE 2010 Gli scopi conoscitivi dell analisi degli scostamenti SCOPI TRADIZIONALI SCOPI EMERGENTI

Dettagli

DELLA FUNZIONE AZIENDALE

DELLA FUNZIONE AZIENDALE CLASSIFICAZIONE SULLA BASE DELLA FUNZIONE AZIENDALE Direttore generale Direttore Produzione Direttore Vendite Direttore Amministrazione...... Responsabile Acquisti Responsabile Stabilimento Linea A Linea

Dettagli

Corso di Informatica

Corso di Informatica Corso di Informatica Modulo T2 A1 Sistema informativo e informatico 1 Prerequisiti Concetto di sistema Risorsa 2 1 Introduzione La società post-industriale, dominata dall attività del terziario (servizi),

Dettagli

Economia Industriale Laurea Specialistica in Ingegneria Gestionale. Introduzione

Economia Industriale Laurea Specialistica in Ingegneria Gestionale. Introduzione UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Economia Industriale Laurea Specialistica in Ingegneria Gestionale Introduzione Prof. Gianmaria Martini Oggetto di analisi Economia Industriale: Comportamento delle imprese

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 Area Comune Processo Gestione del processo produttivo, qualità, funzioni tecniche e logistica interna

Dettagli

Contabilità industriale: modelli vecchi e nuovi

Contabilità industriale: modelli vecchi e nuovi Contabilità industriale: modelli vecchi e nuovi sul piano applicativo: i modelli vecchi sono: generalizzabili stabili nel tempo + semplici onerosi + precisi (ampio riferim. a valori effettivi) + attendibili

Dettagli

Le condizioni di efficienza e di efficacia nella combinazione dei fattori di produzione. Corso di Economia Aziendale Prof.

Le condizioni di efficienza e di efficacia nella combinazione dei fattori di produzione. Corso di Economia Aziendale Prof. Le condizioni di efficienza e di efficacia nella combinazione dei fattori di produzione Corso di Economia Aziendale Prof. Giuseppe D Onza Misurazioni e strumenti per il controllo dei processi di produzione

Dettagli

ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE LA FUNZIONE ORGANIZZATIVA PROF.SSA MIRELLA MIGLIACCIO

ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE LA FUNZIONE ORGANIZZATIVA PROF.SSA MIRELLA MIGLIACCIO ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE LA FUNZIONE ORGANIZZATIVA PROF.SSA MIRELLA MIGLIACCIO Struttura della lezione - l organizzazione: una definizione -il processo di organizzazione: specializzazione e coordinamento

Dettagli

I fattori critici di successo nella valutazione delle performance aziendali. Nicola Castellano

I fattori critici di successo nella valutazione delle performance aziendali. Nicola Castellano I fattori critici di successo nella valutazione delle performance aziendali I Fattori Critici di Successo origine 1960 R. D. Daniel: variabili chiave di numero limitato e di origine ambientale...che servono

Dettagli

Comunicazione economico-finanziaria

Comunicazione economico-finanziaria Pagina 1 di 6 Comunicazione economico-finanziaria Bilanci aziendali Il bilancio d esercizio - Il sistema informativo di bilancio - La normativa sul bilancio Le componenti del bilancio civilistico: Stato

Dettagli

ERP. Logistica. Produzione. Acquisti. Vendite. Amministrazione. Archivio 2

ERP. Logistica. Produzione. Acquisti. Vendite. Amministrazione. Archivio 2 Filippo Geraci 1 ERP Logistica Produzione Vendite Acquisti Amministrazione Archivio 2 Trattamento dei processi di definizione del prodotto Pianificazione della produzione, sia da un punto vista strategico

Dettagli

Economia e gestione delle imprese

Economia e gestione delle imprese Prof. Antonio Renzi Economia e gestione delle imprese L impresa sistema vitale 1 Argomenti 1. Definizione di struttura 2. La matrice concettuale - Dall idea imprenditoriale alla struttura specifica 3.

Dettagli

Il Controllo di Gestione e la struttura organizzativa. Davide Vierzi

Il Controllo di Gestione e la struttura organizzativa. Davide Vierzi Il Controllo di Gestione e la struttura organizzativa Davide Vierzi L approccio al controllo di gestione Il controllo di gestione spesso non è sistematico Le cause sono molteplici: Può essere oneroso Non

Dettagli

Lezione 6 12 marzo 2010

Lezione 6 12 marzo 2010 Lezione 6 12 marzo 2010 Concetti visti Analisi SWOT Richiamo analisi macro-ambiente e attrattività Paese Teorie dipendenza settoriale Paradigma SCP Struttura del settore Forma di mercato Barriere all entrata

Dettagli

I processi produttivi

I processi produttivi I processi produttivi Marco Raimondi e-mail: mraimondi@liuc.it LIUC - UNIVERSITA CARLO CATTANEO I processi produttivi I processi produttivi sono quelli che si utilizzano per produrre qualunque bene secondo

Dettagli

Valutazione economica dell integrazione della comunità cinese a Prato: una analisi basata sulla SAM Provinciale bi-etnica

Valutazione economica dell integrazione della comunità cinese a Prato: una analisi basata sulla SAM Provinciale bi-etnica Valutazione economica dell integrazione della comunità cinese a Prato: una analisi basata sulla SAM Provinciale bi-etnica Stefano Rosignoli - IRPET XXXVII Conferenza scientifica annuale AISRe Ancona, 22

Dettagli

Responsabile di produzione

Responsabile di produzione Responsabile di produzione La figura è stata rilevata nei seguenti gruppi di attività economica della classificazione Ateco 2007: C26 - Fabbricazione di computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi

Dettagli

Le parti dell organizzazione

Le parti dell organizzazione Le parti dell organizzazione 1 1. Nucleo strategico 2. Linea intermedia 3. Nucleo operativo 4. Tecnostruttura 5. Staff 4 2 5 3 (H. Mintzberg) 1 STRUTTURE: LE TIPOLOGIE BASE STRUTTURA FUNZIONALE Strutture:

Dettagli

Il margine di contribuzione di primo livello rapportato alla quantità venduta è il seguente:

Il margine di contribuzione di primo livello rapportato alla quantità venduta è il seguente: 4. METODI DI CALCOLO DEI COSTI Classe 5^A A RIM - I.I.S. Capriotti - San Benedetto del Tronto (AP) 4.1 margine di contribuzione ( ) X11 X19 Totale Ricavi di vendita 360.000 360.000 720.000 Costi variabili

Dettagli

CAPITOLO CAPIT Organizzazioni e Teoria ganizzazioni e T Organizzativa

CAPITOLO CAPIT Organizzazioni e Teoria ganizzazioni e T Organizzativa CAPITOLO 1 Organizzazioni e Teoria Organizzativa Agenda Cos è un organizzazione Le dimensioni organizzative La struttura organizzativa Le parti di un organizzazione Valutare un organizzazione Evoluzione

Dettagli

Facoltà di Ingegneria. prof. Sergio Mascheretti

Facoltà di Ingegneria. prof. Sergio Mascheretti UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Sistemi i di controllo di gestione prof. Sergio Mascheretti L ATTRIBUZIONE DI RESPONSABILITÀ ECONOMICHE SCG-L07 Pagina 0 di 16 A) OBIETTIVI DELLA LEZIONE B) BIBLIOGRAFIA

Dettagli

Cap. 7 Processi strategici e le strategie di business LEADERSHIP DI COSTO. Rosaria Ferlito

Cap. 7 Processi strategici e le strategie di business LEADERSHIP DI COSTO. Rosaria Ferlito Cap. 7 Processi strategici e le strategie di business LEADERSHIP DI COSTO Rosaria Ferlito Università degli studi di Catania Dipartimento di Economia e Impresa Corso di Economia e gestione delle imprese

Dettagli

Corso di Organizzazione Aziendale

Corso di Organizzazione Aziendale Corso di Organizzazione Aziendale Alberto Francesconi a.a. 2010-2011 1 UN MODELLO DI PROGETTAZIONE DELL ASSETTO ORGANIZZATIVO D IMPRESA Ambiente Cultura Obiettivi e strategia Macro Struttura 1. Formalizzazione

Dettagli

Organizzazione: teoria, progettazione, cambiamento

Organizzazione: teoria, progettazione, cambiamento Organizzazione: teoria, progettazione, cambiamento Edizione italiana a cura di G. Soda Capitolo 1 Organizzazioni ed efficacia organizzativa: concetti di base 1-1 Concetti di base: refreshing con il capitolo

Dettagli

stico. Viene trattata l evoluzione del marketing mix attraverso le quattro tradizionali fasi, il marketing passivo, il marketing operativo, il

stico. Viene trattata l evoluzione del marketing mix attraverso le quattro tradizionali fasi, il marketing passivo, il marketing operativo, il Introduzione L oggetto di analisi di questa tesi è il marketing mix e le sue leve. In particolare, interesse di tale studio sta nella possibilità di individuare e analizzare i fattori del marketing mix,

Dettagli

L organizzazione delle imprese. Il piano di marketing

L organizzazione delle imprese. Il piano di marketing Materia: ECONOMIA AZIENDALE Classe: V Sezione: C Indirizzo di studi: AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING Docente: PEZZELLA PIO PROGRAMMA SVOLTO Lineamenti della moderna impresa industriale Che cosa s intende

Dettagli

BUSINESS PLAN. Phd Plus, 10 marzo Università di Pisa. Prof. MARCO ALLEGRINI

BUSINESS PLAN. Phd Plus, 10 marzo Università di Pisa. Prof. MARCO ALLEGRINI 1. BUSINESS PLAN Prof. MARCO ALLEGRINI Università di Pisa Indice della lezione 1. Cos è il business plan 2. I destinatari del business plan 3. La struttura business plan secondo il modello Start cup Toscana

Dettagli

Dal costo del prodotto al prezzo di vendita.

Dal costo del prodotto al prezzo di vendita. Newsletter Phedro settembre 2006 Dal costo del prodotto al prezzo di vendita. La logica tradizionale di calcolo del costo di prodotto. Il calcolo del costo del prodotto è nella prassi operativa uno dei

Dettagli

La domanda di consulenza manageriale da parte delle pmi italiane Stato dell arte e prospettive. Roma, 9 Giugno 2016

La domanda di consulenza manageriale da parte delle pmi italiane Stato dell arte e prospettive. Roma, 9 Giugno 2016 La domanda di consulenza manageriale da parte delle pmi italiane Stato dell arte e prospettive Roma, 9 Giugno 2016 Abbiamo intervistato un campione di 408 titolari e manager di imprese italiane con fatturato

Dettagli

Organizzazione aziendale Lezione 9 L organizzazione dell impresa Cap. 6. Ing. Marco Greco Tel

Organizzazione aziendale Lezione 9 L organizzazione dell impresa Cap. 6. Ing. Marco Greco Tel Organizzazione aziendale Lezione 9 L organizzazione dell impresa Cap. 6 Ing. m.greco@unicas.it Tel.0776.299.3641 Stanza 1S-28 La produzione La produzione è la fase dove, dato un input I, una funzione di

Dettagli

VI Congresso CONPAVIPER. Le reti d impresa (F. Curcio)

VI Congresso CONPAVIPER. Le reti d impresa (F. Curcio) Le reti d impresa: cosa sono e, soprattutto, come farle Francesco Curcio (Q&Oconsulting, rete wege) VI Congresso Nazionale CONPAPIVER Bergamo, 24.05.2012 Lo scenario di riferimento Il tessuto imprenditoriale

Dettagli

ECONOMIA URBANA. Valeria Costantini Facoltà di Architettura, Università Roma Tre. Contatti:

ECONOMIA URBANA. Valeria Costantini Facoltà di Architettura, Università Roma Tre. Contatti: ECONOMIA URBANA Valeria Costantini Facoltà di Architettura, Università Roma Tre Contatti: costanti@uniroma3.it LA MICROECONOMIA LO STUDIO DEL COMPORTAMENTO DEI SINGOLI AGENTI IN UN SISTEMA ECONOMICO Economia

Dettagli

Corso di Programmazione & Controllo Lez. 3. Docente: Alessandro Scaletti

Corso di Programmazione & Controllo Lez. 3. Docente: Alessandro Scaletti Corso di Programmazione & Controllo Lez. 3 Docente: Alessandro Scaletti Autonomia Responsabilità Controllabilità il responsabile deve tendere a controllare ed ottimizzare i ricavi che può direttamente

Dettagli

GESTIONE DEI MATERIALI CONTROLLO DELLA PRODUZIONE

GESTIONE DEI MATERIALI CONTROLLO DELLA PRODUZIONE GESTIONE DEI MATERIALI CONTROLLO DELLA PRODUZIONE Corso di TECNOLOGIA, INNOVAZIONE, QUALITÀ Prof. Alessandro Ruggieri Prof. Enrico Mosconi A.A. 2012-2013 Oggetto della lezione Gestione dei materiali Controllo

Dettagli

I processi di vendita

I processi di vendita circuiti sempre aperti: flussi fisico-tecnici (in uscita) flussi monetari-finanziari (in entrata) azienda/clienti I processi di vendita settore fisico-tecnico settore economico settore finanziario prodotti/servizi

Dettagli

Indice. Prefazione alla seconda edizione Autori Ringraziamenti dell Editore In questo volume... XV XXI XXIII XXV

Indice. Prefazione alla seconda edizione Autori Ringraziamenti dell Editore In questo volume... XV XXI XXIII XXV Indice Prefazione alla seconda edizione Autori Ringraziamenti dell Editore In questo volume... XV XXI XXIII XXV Introduzione Origini ed evoluzione del controllo direzionale nella letteratura italiana e

Dettagli

Università degli Studi di Perugia

Università degli Studi di Perugia ECONOMIA AMMINISTRAZIONE IMPRESE (Classe 17) - Terni GESTIONE DEL CAPITALE CIRCOLANTE 9,1 14 ECONOMIA DEL MERCATO MOBILIARE 9,0 22 DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA 8,7 9 MARKETING 8,5 15 INFORMATICA 8,4 77

Dettagli

FONDAMENTI di GESTIONE delle SCORTE

FONDAMENTI di GESTIONE delle SCORTE FONDAMENTI di GESTIONE delle SCORTE Importanza di avere una buona gestione delle scorte sono sono spesso una una parte essenziale dei dei beni beni di di un azienda ridurre un inventario significa convertirlo

Dettagli

Dal Capital Budgeting. all Expenditure

Dal Capital Budgeting. all Expenditure Dal Capital Budgeting all Expenditure Budgeting Silvio Rubbia Convegno ABI COSTI & BUSINESS 2005 1 Roma, 22 Settembre 2005 Contenuti 1. Perché il Capital Budgeting come metodologia 3 decisionale è poco

Dettagli

Il Cambiamento e l Innovazione nella Professione: il Controllo Direzionale

Il Cambiamento e l Innovazione nella Professione: il Controllo Direzionale Il Cambiamento e l Innovazione nella Professione: il Controllo Direzionale I sistemi di controllo direzionale: progettazione, strumenti, organizzazione, ruoli Prof. Cattaneo Cristiana Bergamo, 7 Ottobre

Dettagli

Come sviluppare un progetto d impresa. Presentato da: dr.ssa Patrizia Andreani

Come sviluppare un progetto d impresa. Presentato da: dr.ssa Patrizia Andreani 1 Come sviluppare un progetto d impresa Presentato da: dr.ssa Patrizia Andreani 2 L azienda come sistema L azienda è un sistema: aperto (input output); dinamico (si adatta alle mutevoli situazioni esterne);

Dettagli

XI Introduzione XIX Curatori e autori

XI Introduzione XIX Curatori e autori Indice XI Introduzione XIX Curatori e autori 1 Capitolo primo Capacità, Processi e Competitività di Rosario Faraci, Daniela Baglieri e Giovanni Battista Dagnino 2 1.1 Il management in tempo di crisi 4

Dettagli

Economia e gestione delle imprese

Economia e gestione delle imprese Anno accademico 2006-2007 Economia e gestione delle imprese Prof. Arturo Capasso 1 2 IL CICLO DI DIREZIONE AZIENDALE PROGRAMMAZIONE (decisioni) CONTROLLO (valutazione) ORGANIZZAZIONE (disposizioni) CONDUZIONE

Dettagli

Modelli e metodologie per l analisi strategica

Modelli e metodologie per l analisi strategica Modelli e metodologie per l analisi strategica Realizzazione del progetto e controllo strategico Vicenza, A.A. 2011-2012 Schema ANALISI VISION PROGETTO STRATEGICO STRATEGIC DESIGN REALIZZAZIONE E CONTROLLO

Dettagli

ESERCIZI COSTRUZIONE DI ORGANIGRAMMI

ESERCIZI COSTRUZIONE DI ORGANIGRAMMI ESERCIZI COSTRUZIONE DI ORGANIGRAMMI 1) Costruire l organigramma di un impresa in cui sono presenti le seguenti posizioni: - un direttore generale, - un direttore produzione, - un direttore vendite, -

Dettagli

INTRODUZIONE ALLA PRODUZIONE SNELLA NELLE PICCOLE E MEDIE AZIENDE PER ACCRESCERNE LA COMPETITIVITA

INTRODUZIONE ALLA PRODUZIONE SNELLA NELLE PICCOLE E MEDIE AZIENDE PER ACCRESCERNE LA COMPETITIVITA INTRODUZIONE ALLA PRODUZIONE SNELLA NELLE PICCOLE E MEDIE AZIENDE PER ACCRESCERNE LA COMPETITIVITA Incontro tecnico illustrativo CONTROLLARE E RIDURRE SISTEMATICAMENTE I COSTI WORLD CLASS MANUFACTURING

Dettagli

Facoltà di Ingegneria. prof. Sergio Mascheretti

Facoltà di Ingegneria. prof. Sergio Mascheretti UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Sistemi i di controllo di gestione prof. Sergio Mascheretti METODOLOGIE DI CALCOLO DEI : IL FULL NG SCG-L06 Pagina 0 di 22 A) OBIETTIVI DELLA LEZIONE B) BIBLIOGRAFIA DI

Dettagli

La strategia di un azienda turistica

La strategia di un azienda turistica CORSO DI «ECONOMIA DELL AZIENDA TURISTICA» LEZIONE 4 14.03.2017 Corso di LM in Progettazione e Management dei sistemi turistici e culturali Dott. Francesco Badia francesco.badia@uniba.it 2 La strategia

Dettagli

TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE PER LE AZIENDE

TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE PER LE AZIENDE TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE PER LE AZIENDE Materiale di supporto alla didattica Tecnologie dell informazione e della comunicazione per le aziende CAPITOLO 5: La gestione delle informazioni

Dettagli

STRUMENTI PER COMPETERE: IL DISCIPLINARE TECNICO CERTIFICATO

STRUMENTI PER COMPETERE: IL DISCIPLINARE TECNICO CERTIFICATO STRUMENTI PER COMPETERE: IL DISCIPLINARE TECNICO CERTIFICATO Progetto ideato con la collaborazione di Segreteria organizzativa a cura di: STRUMENTI PER COMPETERE: IL DISCIPLINARE TECNICO CERTIFICATO CONFORME

Dettagli

Individuare le risposte corrette per ciascun quesito (anche più di una)

Individuare le risposte corrette per ciascun quesito (anche più di una) F. GIUNTA ECONOMIA AZIENDALE QUESITI DI AUTOVALUTAZIONE CAPITOLO IX Individuare le risposte corrette per ciascun quesito (anche più di una) 1. Si ha equilibrio economico quando: a. i ricavi sono uguali

Dettagli

L organizzazione della banca. Corso di Economia delle Aziende di Credito Prof. Umberto Filotto a.a. 2013/2014

L organizzazione della banca. Corso di Economia delle Aziende di Credito Prof. Umberto Filotto a.a. 2013/2014 L organizzazione della banca Corso di Economia delle Aziende di Credito Prof. Umberto Filotto a.a. 2013/2014 Premessa L organizzazione dell attività bancaria (attività di impresa svolta in un contesto

Dettagli

Gestione della produzione I

Gestione della produzione I Gestione della produzione I Vladi Finotto A.A. 2008/2009 Il programma del corso Operations e processi: definizioni e concetti chiave Progettazione dei processi: progettazione e analisi Progettazione di

Dettagli

CHIMICA FINE E DELLE SPECIALITA

CHIMICA FINE E DELLE SPECIALITA CHIMICA FINE E DELLE SPECIALITA PRODOTTI FITOFARMACI VERNICI ADESIVI - INCHIOSTRI AUSILIARI E INTERMEDI (es: addittivi per polimeri, elastomeri; trattamento e depurazione acque; addittivi e ausiliari per

Dettagli

Sistemi Informativi e Commercio Elettronico

Sistemi Informativi e Commercio Elettronico Università di Bergamo Facoltà di Ingegneria Applicazioni Internet B Paolo Salvaneschi A2_1 V1.3 Sistemi Informativi e Commercio Elettronico Sistemi Informativi Il contenuto del documento è liberamente

Dettagli

Lezione 3. La pianificazione strategica (segue)

Lezione 3. La pianificazione strategica (segue) Lezione 3 La pianificazione strategica (segue) Analisi del divario strategico Quali risorse sono necessarie? Quali risorse non sono sfruttate al meglio? Valutazione quali-quantitativa Valutazione delle

Dettagli

6.5. Sistemi a costi variabili e sistemi a costi pieni: costi di prodotto e costi di periodo

6.5. Sistemi a costi variabili e sistemi a costi pieni: costi di prodotto e costi di periodo 6.5. Sistemi a costi variabili e sistemi a costi pieni: costi di prodotto e costi di periodo Sistema a costi variabili Sistema a costi pieni Costi di prodotto Costi variabili diretti di fabbricazione Costi

Dettagli

Il problema organizzativo E. Bracci Economia e Gestione di Impresa

Il problema organizzativo E. Bracci Economia e Gestione di Impresa CdL Informatica Economia e gestione di impresa Docente: Enrico Bracci Il problema organizzativo Obiettivi del modulo 1. Come nasce il problema organizzativo 2. Un modello di analisi dell organizzazione

Dettagli

Il bastone da hockey e la trappola malthusiana

Il bastone da hockey e la trappola malthusiana Il bastone da hockey e la trappola malthusiana Quale meccanismo condannò l umanità a stare sulla parte piatta del bastone di hockey per secoli e come fu che l umanità ne usci Premessa Per vivere l uomo

Dettagli

Insegnamento di Economia aziendale prova del

Insegnamento di Economia aziendale prova del DATI DELLO STUDENTE Cognome Matricola Insegnamento di Economia aziendale prova del 29.01.2015 Nome Anno di corso (I, II, III, f.c.) Valutazione prova scritta VALUTAZIONE PROVA ORALE domanda 1 domanda 2

Dettagli

Insegnamento 01ETE Politecnico di Torino Maurizio Da Bove

Insegnamento 01ETE Politecnico di Torino Maurizio Da Bove Economia aziendale e tecnica aziendale Insegnamento 01ETE Politecnico di Torino Maurizio Da Bove Contenuti Bilancio Stato patrimoniale e conto economico Analisi ed indicatori di prestazione Analisi flussi

Dettagli

Indice. Prefazione. Parte Prima Introduzione all economia aziendale

Indice. Prefazione. Parte Prima Introduzione all economia aziendale Indice Prefazione xi Parte Prima Introduzione all economia aziendale 1 Cos è l azienda 1 di Giovanni Fiori 1.1 Origini e storia della scienza economica 1 1.1.1 I bisogni umani 3 1.1.2 Il soddisfacimento

Dettagli

Ottava Edizione. Introduzione ai Sistemi Produttivi Prof. Sergio Cavalieri

Ottava Edizione. Introduzione ai Sistemi Produttivi Prof. Sergio Cavalieri Ottava Edizione Introduzione ai Sistemi Produttivi Prof. Sergio Cavalieri Alcune definizioni 2 Produzione: insieme delle attività che realizzano i prodotti e i servizi dell azienda Processo Produttivo:

Dettagli

Le fonti di economie. 1

Le fonti di economie. 1 Le fonti di economie paola.dubini@uni-bocconi.it 1 Contenuto le economie di apprendimento (o di esperienza) le economie di raggio d azione le economie di transazione il punto di pareggio la valutazione

Dettagli

6.1. Lo schema di conto economico a direct costing

6.1. Lo schema di conto economico a direct costing 6.1. Lo schema di conto economico a direct costing Ricavi Costo del venduto variabile Rimanenze iniziali di prodotti finiti (+) Costo dei beni prodotti (+) Rimanenze finali di prodotti finiti (-) Costi

Dettagli

LA CERTIFICAZIONE DEL SISTEMA ORGANIZZATIVO SECONDO NORME ISO

LA CERTIFICAZIONE DEL SISTEMA ORGANIZZATIVO SECONDO NORME ISO LA CERTIFICAZIONE DEL SISTEMA ORGANIZZATIVO SECONDO NORME ISO INDIVIDUAZIONE DELLE POLITICHE SULLA QUALITA GLOBALE CREAZIONE MANUALE DELLA QUALITA SCELTA STRUTTURA ORGANIZZATIVA DETERMINAZIONE DELLE PROCEDURE

Dettagli

AREE FUNZIONALI PIANIFICAZIONE MARKETING PRODUZIONE E LOGISTICA RICERCA E SVILUPPO FINANZA ORGANIZZAZIONE E PERSONALE AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO

AREE FUNZIONALI PIANIFICAZIONE MARKETING PRODUZIONE E LOGISTICA RICERCA E SVILUPPO FINANZA ORGANIZZAZIONE E PERSONALE AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO AREE FUNZIONALI PIANIFICAZIONE MARKETING PRODUZIONE E LOGISTICA RICERCA E SVILUPPO FINANZA ORGANIZZAZIONE E PERSONALE AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO AREE FUNZIONALI AREE CARATTERISTICHE (AREE DI ATTIVITA'

Dettagli

Il contenuto della strategia aziendale

Il contenuto della strategia aziendale Il contenuto della strategia aziendale 1. Modello generale di gestione per interazione con ambiente esterno (Chandler, Andrews, Ansoff); 2. Per le aziende/imprese la relazione con l ambiente esterno è

Dettagli